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1.L’IMPEGNO DELLA REGIONE PER
SAN SEVERINO MARCHE E LA SUA COMUNITA’:
ALCUNI INTERVENTI
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soprattutto artigianali, per nuovi insediamenti produttivi, credito
garantito, innovazione e ricerca, trasferimento tecnologico,
risparmio energetico, infrastrutture di servizi.
Commercio, turismo e cooperazione: oltre 2,5 milioni di euro di
agevolazioni per le PMI di San Severino e del suo territorio, con 10
milioni di investimenti attivati, per centri commerciali naturali;
sviluppo locali, immobili e attrezzature; innovazione tecnologica;
finanziamenti in conto interesse; crediti d’imposta; creazione di
nuove imprese; ristrutturazione e ammodernamento strutture
ricettive e di accoglienza.
Agricoltura e sviluppo rurale: 10 milioni di euro di agevolazioni
e oltre 25 milioni di investimenti attivati nel territorio di San
Severino per ammodernamento aziende agricole, giovani
agricoltori, agroindustria, agriturismo, indennità compensativa e
forestazione.
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La proposta di Accordo di programma prevede progetti e iniziative
lungo le tre principali linee di intervento su cui la Regione si è già
attivata:
-difesa del lavoro e dell’occupazione dell’indotto diretto e indiretto
dell’A. Merloni, che insiste lungo l’Entroterra e quindi anche
nell’ambito territoriale di San Severino;
-attrazione e sostegno di nuovi investimenti produttivi (legge
181/89, regimi di aiuti speciali, progetti di marketing territoriale);
-rilancio e diversificazione dell’economia locale (industria 2015,
progetti integrati, contratti di programma, progetto filiere
produttive, localizzazione di nuove funzioni istituzionali).
Tali interventi sono ancora più urgenti perché l’aggravamento e la
profondità della crisi internazionale ha prodotto ulteriori e pesanti
effetti negativi su territori già duramente colpiti della crisi dell’A.
Merloni.
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Poltrona Frau è un simbolo delle Marche e la Regione si è
impegnata attivamente per scongiurare traumatiche rotture e
ricercare una soluzione condivisa dalle forze sindacali, dalle
istituzioni locali e dall’azienda a questa difficile vertenza.
Nel complesso i risultati complessivi dell’intesa sono positivi per la
difesa del lavoro e la riaffermazione della centralità del Maceratese,
e di Tolentino in particolare, nella strategia attuale e futura di
Poltrona Frau: sono stati evitati gli esuberi forzati previsti
inizialmente; sono stati previsti incentivi per esodi su base
volontaria; l’azienda si è impegnata a confermare e rafforzare
Tolentino quale polo strategico e direzionale di Poltrona Frau,
soprattutto per gli aspetti più qualificanti della progettazione, dello
sviluppo e del design del prodotto; le istituzioni si sono impegnate
ad un monitoraggio della situazione e ad accompagnare i processi
di riorganizzazione, anche con azioni di formazione.
BANDO SPECIALE PER PROGETTI (CAMPIONARI) DEL
SETTORE MODA
L’intervento interessa particolarmente il territorio provinciale di
Macerata perchè sostiene la competitività del sistema della
calzature e della moda regionale, con la promozione del made in
Italy, soprattutto sui mercati internazionali. E’ un intervento
pensato anche per sostenere le PMI colpite dalla crisi Itierre.
Stanziati 4,5 milioni di euro, per investimenti in servizi specialistici e
beni strumentali funzionali alla realizzazione di collezioni innovative
(campionari). Con tale azione la Regione ha sostenuto e incentivato
progetti/programmi di innovazione diretti alla ideazione, allo
sviluppo e alla commercializzazione di nuove collezioni di prodotti
(campionari), valorizzando in particolare il design, l’ideazione
estetica, la progettazione, la qualità e le attività di marketing.
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a sostegno della formazione tecnica.
La Regione Marche ha proposto e attivato a livello nazionale
l’iniziativa di sperimentazione sull’ITS sistema moda-settore
calzature: “nuove tecnologie per il Made in Italy”.
Gli ITS realizzano percorsi finalizzati al conseguimento di diplomi di
tecnico superiore relativi alle figure adottate con il DPCM 25
gennaio 2008, di cui all’articolo 4, comma 3, allo scopo di
rispondere a fabbisogni formativi diffusi sul territorio nazionale. La
Regione ha ottenuto una disponibilità all’assegnazione del progetto
di ITS sul sistema moda-calzature, con un finanziamento di 500 mila
euro, per un percorso sperimentale, innovativo e unico in Italia.
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Per le strutture socio-assistenziali dell’Ambito 17/Distretto di
San Severino sono stati stanziati circa 1,6 milioni di euro di
investimenti regionali, mentre sono oltre 5,6 milioni di euro i
finanziamenti regionali del fondo sociale (da gennaio 2006 a
giugno 2009) per famiglia, anziani, minori, disabilità e salute
mentale, disagio sociale e giovanile, strutture di accoglienza, azioni
trasversali.
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Con la DGR n. 781/2008 la Regione ha ammesso a finanziamento la
spesa per l’attivazione di specifici interventi sul territorio. In
particolare, per il Distretto di San Severino:
1. Attivazione della RSA – lungodegenza di Matelica, con 20 posti
letto, che garantisce assistenza sanitaria continuativa e
riabilitativa ad un utenza con malattie ormai croniche e
bisognose di continuità assistenziale.
2. Attivazione nel 2008 dell’assistenza ADI 7 giorni su 7
3. Attivazione Hospice presso il Presidio ospedaliero di San
Severino nel 2009
4. “Quadrilatero” in applicazione della DGRM 1542/07
5. Attivazione RSR presso il Presidio di Matelica (10 Posti letto di
intensiva + 10 posti letto di estensiva)
INVESTIMENTI SANITARI
Sul fronte investimenti si segnalano le seguenti acquisizioni già
avvenute o in corso di realizzazione:
Realizzate:
-Potenziamento apparecchiature di oculistica
Valore investimento € 100.000,00
-Acquisizione apparecchiature lavaendoscopi
Valore investimento € 60.000,00
-Acquisto apparecchiature elettromedicali varie per gli Ospedali di
Camerino, San Severino Marche e Matelica
Anno 2006 € 293.000,00
Anno 2007 € 320.000,00
Anno 2008 € 295.000,00
Anno 2009 € 200.000,00
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• Risanamento locali laboratorio analisi P.O. San Severino
Marche
• Ristrutturazione ed adeguamento requisiti L.R. 20/2000 e
ISPSEL dell’U.O. di Oncologia P.O. San Severino Marche
In fase di conclusione:
• Realizzazione ambulatori per attività intramuraria e comfort
alberghiero U.O. Chirurgia P.O. San Severino Marche (importo
€ 896.000)
• Rifacimento cabine, porte e pulsantiere Montalettighe P.O. San
Severino Marche (importo € 85.000)
Azioni Previste:
• Ristrutturazione U.O. Lungodegenza P.O. Matelica
• Adeguamento UU. OO. alla L.R. 20/2000 nel P.O. di Matelica
• Completamento adeguamento a norma di prevenzione incendi
P.O. San Severino Marche
• Consolidamento strutturale facciate esterne P.O. San Severino
Marche
• Adeguamento UU. OO. alla L.R. 20/2000 nel P.O. di San
Severino Marche
Finanziate ed in corso di esecuzione:
• Realizzo interventi su sicurezza antincendio nel P.O. di
Matelica (importo € 128.000)
• Adeguamento P.O. di San Severino Marche alla norma di
Prevenzione Incendi (importo € 1.377.000)
• Realizzazione montalettighe antincendio P.O. San Severino
Marche (importo € 258.000)
Finanziamenti previsti nell’Accordo di programma siglato il
18 marzo 2009
- Adeguamento prevenzione incendi del P.O. di Matelica €
1.490.000
- Rifacimento centrale elettrica P.O. San Severino Marche €
820.000
In totale €
2.310.000
RICOSTRUZIONE POST-SISMA
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La città di San Severino e stata pesantemente interessata dagli
interventi di ricostruzione post-terremoto. Le risorse
complessivamente utilizzate per San Severino ammontano a 85
milioni di euro, così ripartite lungo i diversi filoni:
-programmi di recupero 4,2 meuro;
-immobili privati 48,4 meuro;
-edifici pubblici 11,5 meuro;
- infrastrutture e dissesti 2,2 meuro;
-beni culturali 18,6 meuro.
INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Il territorio provinciale di Macerata ha un ruolo strategico nei
programma delle infrastrutture strategiche della Regione Marche.
Gli interventi sanciti nell’Intesa quadro sulle infrastrutture proposta
dalla Regione Marche e sottoscritta con il Governo che interessano
la provincia di Macerata ammontano a 1,3 miliardi di euro e sono
volti sia al miglioramento degli assi viari sia alla rete ferroviaria.
Le opere prioritarie previste dalla Regione per la provincia di
Macerata sono moltissime. E’ stata costante, anche attraverso
questa Intesa quadro, l’attenzione privilegiata della Regione per
questo territorio: i progetti infrastrutturali offrono una risposta
decisiva per la difesa del lavoro, dell’occupazione e del reddito della
comunità. L’Intesa, infatti, stabilisce che le priorità indicate entrano
nella legislazione e nella programmazione finanziaria dello Stato.
Attraverso questo accordo la Regione accelera le opere in corso di
realizzazione e si definiscono nuovi impegni finanziari anche per la
provincia di Macerata.
Di seguito solo alcuni esempi degli impegni infrastrutturali sanciti
prioritariamente nell’Intesa:
-priorità e impegni riconfermati nell’ambito del progetto
Quadrilatero
per la completa realizzazione della direttissima Civitanova-
Foligno SS77, della Pedemontana delle Marche nel tratto
Macerata-Muccia/Sfercia, degli svincoli e delle trasversali della Val
di Chienti;
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-prevista la realizzazione del nuovo asse della Val Potenza, con
300 milioni di euro;
-previsti i lavori del “traforo Cornello” e la realizzazione del
collegamento alla SS3 Flaminia (ex 361 Septempedana);
-sulla SS16 Adriatica prevista la variante urbana a Civitanova
Marche con 110 milioni di euro;
-previsto il miglioramento del trasporto ferroviario interno, con
l’elettrificazione del tratto Macerata-Civitanova Marche-
Albacina.
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PRIORITA’ FAS MARCHE: RACCORDO VILLA POTENZA E
MEZZINA/VAL DI CHIENTI
Importanti anche gli interventi infrastrutturali programmati dalla
Regione a favore del Maceratese con i fondi Fas (16 milioni di
euro). A questo territorio, infatti, la Regione ha riconosciuto una
specifica priorità nella ripartizione delle risorse Fas.
In particolare sono stati previsti:
-il completamento del raccordo viabilistico a Villa Potenza di
Macerata con implementazione del primo tratto dell’Asse “Val
Potenza” in territorio di Montecassiano (10 milioni euro);
-la realizzazione di un tratto di “Mezzina” con parcheggio
scambiatore e metropolitana di superficie a Borgo Stazione di
Montecosaro, lungo la Val di Chienti (6 milioni euro).
BANDA LARGA
Anche nel territorio di San Severino sono previsti gli interventi del
progetto regionale di copertura a banda larga: oltre 1,6 milioni di
euro di investimenti con 61 km di fibra ottica da predisporre nel
territorio.
VARIANTE MACERATA EX SS 77
È stata firmata la Convenzione tra Regione Marche, Provincia di
Macerata e Comune di Macerata per la realizzazione della variante
alla ex strada statale 77 dal bivio della Pieve a via Mattei, nel
Comune di Macerata. Undici milioni di euro il costo dell’opera che
dovrà essere completata entro febbraio 2014.
L’opera, oltre a migliorare il collegamento fra le vallate del Chienti e
del Potenza, migliora anche le caratteristiche plano-altimetriche
della ex SS 77 nel tratto di variante, consente di declassare l’attuale
ex strada SS. 77 a strada urbana locale ed elimina il passaggio a
livello nell’intersezione fra la linea ferroviaria Civitanova Albacina e
l’attuale ex SS 77 con la realizzazione di un sottopasso. Con la
firma della convenzione si concluda in maniera positiva un iter che
si protraeva da anni per la realizzazione di un’opera di grande
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importanza per la viabilità del Maceratese. In base alla
convenzione, il Comune di Macerata, ente attuatore dell’intervento,
si impegna a svolgere anche le funzioni di progettazione,
acquisizione delle aree, affidamento dei lavori e collaudo dell’opera,
che dovrà essere completata entro il febbraio 2014.
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CULTURA: LE GRANDI MOSTRE DEL TERRITORIO
Circa 500 mila euro di finanziamenti regionali per il sostegno di
progetti culturali del territorio di San Severino riguardanti musei
civici, archivi, sistema bibliotecario, museo diffuso territoriale,
innovazione tecnologica di settore.
Nel corso di questa legislatura la Regione Marche ha promosso la
cultura quale autentico motore di sviluppo e promozione turistica
del territorio. Nel Maceratese sono stati realizzati dalla Regione
iniziative significative, con splendide mostre volte alla riscoperta di
importanti artisti marchigiani e alla valorizzazione di preziose opere
d’arte sparse sul territorio: hanno arricchito l’offerta culturale
marchigiana ottenendo un favorevole riscontro di pubblico anche a
livello nazionale.
Ecco alcune iniziative finanziate dalla Regione nel territorio
di San Severino Marche, Tolentino, Caldarola e Camerino.
I pittori del Rinascimento a San Severino, allestita a San
Severino nel 2006, è stata la più grande rassegna sul
Rinascimento umbro-marchigiano. Una mostra straordinaria, curata
da Vittorio Sgarbi e nata da una serie di studi storici ed archivistici,
in cui è stato possibile ammirare una sessantina di opere lungo un
percorso raffinato e ricco di suggestioni. Fra gli artisti spiccava
Bernardino di Mariotto di cui sono state esposte trenta opere: dalle
prove giovanili alla maturità artistica, fino alla opere più tarde. Sul
fronte di Tolentino si segnala che la Regione Marche sostiene da
anni la Biennale dell’Umorismo.
Dopo un lungo lavoro di ricerca, sempre nel 2006 è stata allestita a
Camerino la straordinaria rassegna di scultura lignea
Rinascimento scolpito. Le sculture, provenienti da piccoli centri
sparsi lungo la dorsale appenninica tra Marche e Umbria, erano per
la maggior parte sconosciute al grande pubblico perchè rimaste
nelle collocazioni di origine (chiese di campagna, oratori, conventi
di clausura.). La mostra ha completato la ‘trilogia’ di allestimenti
che hanno connotato l’estate marchigiana 2006 (l’evento Gentile da
Fabriano e Bernardino di Mariotto a S.Severino).
Simone De Magistris un pittore visionario tra Lotto e El
Greco è stata la mostra che nel 2007, a Caldarola, ha messo in
luce il genio di Simone De Magistris attraverso l’esposizione di circa
80 opere (più una serie di tappe lungo un itinerario collegato)
giunte da importanti musei. In mostra, oltre ad alcuni inediti di De
Magistris, è stato possibile ammirare le opere di artisti di
straordinaria importanza che hanno avuto un ruolo decisivo sulla
formazione del “nostro”: Lorenzo Lotto, Federico Barocci,, Federico
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Zuccari, il Tintoretto, El Greco. La mostra è stata curata da Vittorio
Sgarbi ed è stata visitata da ben 50.000 visitatori.
Nel 2008, Simone De Magistris è ritornato prepotentemente alla
ribalta con la magnifica mostra Scoperte nelle Marche intorno a
Simone De Magistris allestita a Palazzo Pallotta di Caldarola.
Nella mostra, a cura di Vittorio Sgarbi, spiccavano una decina di tele
inedite o ancora poco conosciute e la prima scultura a lui attribuita
raffigurante la Madonna con il Bambino, esposta al pubblico dopo
un complesso intervento di restauro.
Nel 2009, la mostra Le stanze del Cardinale. Caravaggio,
Guido Reni, Guercino e Mattia Preti per il Cardinale Pallotta,
ideata e curata da Vittorio Sgarbi, ha visto il ritorno a Caldarola dei
capolavori appartenuti al Cardinal Pallotta, potente uomo religioso e
politico della Roma papalina. Grazie a prestiti eccezionali, si sono
potuti ammirare nelle suggestive stanze di Palazzo Pallotta “La
Maddalena Penitente” e “San Francesco in meditazione” di
Caravaggio, oltre a numerose tele di Guercino, Mattia Preti, Guido
Reni. I visitatori sono circa 30.000.
AMBIENTE
Oltre 2 milioni di euro di finanziamenti regionali per San Severino
ed il suo territorio per interventi a favore di educazione ambientale,
sistema naturalistico, rafforzamento sistemi idrici, sviluppo energie
rinnovabili, gestione rifiuti, incentivi alla raccolta differenziata.
EDILIZIA SCOLASTICA
Messa in sicurezza degli edifici scolastici a San Severino e nel suo
territorio, con interventi in materia di agibilità, sicurezza igiene,
eliminazione di barriere architettoniche. Circa 250 mila euro di
investimenti per l’adeguamento delle strutture alla normativa
antisismica e degli aspetti igienici, impiantistici e tecnologici.
2.UN LAVORO CONCRETO PER LE MARCHE
DEL FUTURO IN 10 FATTI
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1.PIU’ RISORSE PER LA COMUNITA’ DELLE MARCHE
Aumentati i fondi regionali spesi per ogni cittadino per il lavoro e lo
sviluppo (da 75 a 147 euro), la sicurezza sociale e sanitaria (da
1.795 a 1.998 euro), la valorizzazione del territorio e dell’ambiente
(da 181 a 232 euro); diminuite le spese della burocrazia a carico di
ogni cittadino (da 105 a 90 euro), con la soppressione di enti,
apparati e spese improduttive dell’amministrazione.
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Sono oltre 4,8 miliardi di euro i lavori in corso del programma
regionale delle infrastrutture viarie, in tutte le Marche, dal Nord al
Sud, che permettono di superare un gap storico: erano decenni che
i marchigiani non vedevano realizzati tanti nuovi km di strade.
Assicurata la copertura completa di tutto il territorio con la banda
larga ad alta velocità: Marche prima regione in Italia a raggiungere i
20 megabyte. Ottenuta concessione 36ennale per l’Aeroporto delle
Marche, e avviato completo risanamento finanziario. Attivati oltre
120 milioni di nuovi investimenti per mezzi e qualità dei servizi del
sistema ferroviario regionale. Piano dei Porti per potenziare
attrattività e orientamento delle Marche ad Est.
5.POTENZIATA L’INNOVAZIONE
Oltre 1 miliardo di euro gli investimenti attivati a favore delle PMI
per progetti di ricerca e sviluppo, trasferimento tecnologico e
innovazione dell’economia marchigiana. Sono 120 milioni gli
incentivi per l’innovazione del FERS e in totale 1,2 miliardi di euro le
risorse 2007-2013 attivate con la strategia regionale unitaria per
lavoro, formazione, sviluppo economico e rurale, cultura, turismo e
ambiente.
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8.DEBITO REGIONALE RIDOTTO
Debito regionale contratto ridotto da 1.070 milioni di euro del 2004
a 767 milioni nel 2010, in controtendenza rispetto alla crescita delle
altre Regioni. Meno spesa improduttiva per interessi ha significato
più risorse per gli impieghi a favore di cittadini, famiglie e imprese
delle Marche.
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