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Indice

1.L’impegno della Regione per


San Severino Marche e la sua Comunità:
alcuni
interventi…..............................................
.....pag. 2

2.Un lavoro concreto per le Marche


del futuro in 10
fatti……………………………...pag. 15

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1.L’IMPEGNO DELLA REGIONE PER
SAN SEVERINO MARCHE E LA SUA COMUNITA’:
ALCUNI INTERVENTI

IL PRIMATO DEL BENESSERE


La provincia di Macerata figura al 10^ posto tra le 103 aree
provinciali italiane, con un punteggio di 153 contro la media
nazionale di 100, nella classifica del benessere territoriale, secondo
il metodo proposto dal premio Nobel Stiglitz che misura il PIL in
relazione ad altri parametri di qualità della vita quali l’economia, la
sanità, la formazione, i diritti, la sicurezza, l’ambiente, la
partecipazione.

INTERVENTI REGIONALI PER IL LAVORO E ANTI-CRISI


Politiche per il lavoro: priorità con oltre 2,4 milioni di euro per
San Severino ed il suo territorio, per aiuti alle assunzioni, creazione
d’impresa, progetti di formazione, tirocinio e orientamento, che
hanno interessato 1.073 lavoratori.
Contratti e Contributi di solidarietà (200 euro al mese): oltre
100 lavoratori interessati da questi benefici nel territorio di San
Severino.
Fondo di garanzia: 126 operazioni di PMI nell’ambito territoriale di
San Severino, con finanziamenti attivati e garantiti di oltre 5,1
milioni di euro.
Ammortizzatori sociali in deroga: circa 20 milioni di euro
utilizzati dalle piccole imprese del territorio della provincia di
Macerata.
Anticipi CIG e sospensione mutui: benefici estesi anche a San
Severino in accordo con il sistema bancario.

ALTRI INTERVENTI PER L’ECONOMIA LOCALE DI SAN


SEVERINO
Artigianato e industria: 7,1 milioni di euro di agevolazioni
regionali per l’ambito territoriale di San Severino, che hanno
attivato 33 milioni di investimenti e finanziamenti delle PMI,

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soprattutto artigianali, per nuovi insediamenti produttivi, credito
garantito, innovazione e ricerca, trasferimento tecnologico,
risparmio energetico, infrastrutture di servizi.
Commercio, turismo e cooperazione: oltre 2,5 milioni di euro di
agevolazioni per le PMI di San Severino e del suo territorio, con 10
milioni di investimenti attivati, per centri commerciali naturali;
sviluppo locali, immobili e attrezzature; innovazione tecnologica;
finanziamenti in conto interesse; crediti d’imposta; creazione di
nuove imprese; ristrutturazione e ammodernamento strutture
ricettive e di accoglienza.
Agricoltura e sviluppo rurale: 10 milioni di euro di agevolazioni
e oltre 25 milioni di investimenti attivati nel territorio di San
Severino per ammodernamento aziende agricole, giovani
agricoltori, agroindustria, agriturismo, indennità compensativa e
forestazione.

ACCORDO DI PROGRAMMA APPENNINICO E PROGETTO


DOMOTICA
La crisi internazionale necessità anche d’interventi di politica
industriale di livello nazionale. Per questo la Regione Marche ha
attivato anche una serie di iniziative, accordi di programma e
progetti speciali tesi a rilanciare con una strategia di sistema le
aree territoriali maggiormente colpite dalla crisi.
La Regione ha avanzato specifiche richieste e priorità progettuali al
Ministero dello sviluppo economico, con la disponibilità al
cofinanziamento, per ottenere quelle risorse indispensabili per la
difesa del lavoro, l’attrazione di nuovi investimenti, la
diversificazione dell’economia locale.

Accordo di programma per l’Entroterra Appenninico


Le Regioni Marche ed Umbria hanno sollecitato il Ministro allo
Sviluppo Economico ad approvare l’Accordo di programma che le
Regioni hanno proposto e presentato al Governo fin da settembre
2008 per i territori, i lavoratori e l’indotto di piccole imprese colpite
dalla crisi dell’A.Merloni.
Dopo oltre un anno di inerzia, il Ministero ha finalmente capito
l’importanza di questo progetto proposto dalla Regione, per attivare
concretamente nuove opportunità di lavoro prima della scadenza
delle tutele offerte dagli ammortizzatori sociali. La Regione ha
anche chiesto il riconoscimento dello status di “zone franche” agli
stessi territori dell’Entroterra colpiti dalla crisi.

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La proposta di Accordo di programma prevede progetti e iniziative
lungo le tre principali linee di intervento su cui la Regione si è già
attivata:
-difesa del lavoro e dell’occupazione dell’indotto diretto e indiretto
dell’A. Merloni, che insiste lungo l’Entroterra e quindi anche
nell’ambito territoriale di San Severino;
-attrazione e sostegno di nuovi investimenti produttivi (legge
181/89, regimi di aiuti speciali, progetti di marketing territoriale);
-rilancio e diversificazione dell’economia locale (industria 2015,
progetti integrati, contratti di programma, progetto filiere
produttive, localizzazione di nuove funzioni istituzionali).
Tali interventi sono ancora più urgenti perché l’aggravamento e la
profondità della crisi internazionale ha prodotto ulteriori e pesanti
effetti negativi su territori già duramente colpiti della crisi dell’A.
Merloni.

Domotica per l’innovazione del territorio


La Regione ha presentato al Ministero dell’Università e della Ricerca
il progetto di un nuovo distretto per la ricerca e lo sviluppo delle
tecnologie della domotica, che vede l’Università di Camerino tra
i soggetti protagonisti e promotori. ll progetto, punta sulla
valorizzazione delle vocazioni tipiche del territorio, sulle eccellenze
nella ricerca applicata universitaria e dei centri servizi specializzati
nelle tecnologie dell’abitare, ma si allarga fino a coinvolgere tutti i
settori regionali. Si parte dalla “casa intelligente”, per l’integrazione
di tutti gli impianti tecnologici presenti in un’abitazione allo scopo di
migliorare confort e qualità della vita, soprattutto per anziani e
disabili, anche in collegamento con il progetto di Agenzia nazionale
per le problematiche dell’invecchiamento. Il progetto può entrare
nella sua fase attuativa attraverso un accordo di programma
quadro da sottoscrivere con il MIUR. Il polo tecnologico, dunque,
potrà offrire un contributo determinante per innovare i sistemi di
PMI del territorio, ed offrire nuove opportunità di lavoro qualificate
soprattutto ai giovani. Il progetto proposto dalla Regione prevede
50 milioni di euro di investimenti, in regime di cofinanziamento.

ALTRE VERTENZE TERRITORIALI: L’ACCORDO POLTRONA


FRAU
La Regione ha promosso un’intesa importante per la difesa del
lavoro e della coesione sociale della provincia di Macerata e
dell’intera comunità marchigiana.

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Poltrona Frau è un simbolo delle Marche e la Regione si è
impegnata attivamente per scongiurare traumatiche rotture e
ricercare una soluzione condivisa dalle forze sindacali, dalle
istituzioni locali e dall’azienda a questa difficile vertenza.
Nel complesso i risultati complessivi dell’intesa sono positivi per la
difesa del lavoro e la riaffermazione della centralità del Maceratese,
e di Tolentino in particolare, nella strategia attuale e futura di
Poltrona Frau: sono stati evitati gli esuberi forzati previsti
inizialmente; sono stati previsti incentivi per esodi su base
volontaria; l’azienda si è impegnata a confermare e rafforzare
Tolentino quale polo strategico e direzionale di Poltrona Frau,
soprattutto per gli aspetti più qualificanti della progettazione, dello
sviluppo e del design del prodotto; le istituzioni si sono impegnate
ad un monitoraggio della situazione e ad accompagnare i processi
di riorganizzazione, anche con azioni di formazione.
BANDO SPECIALE PER PROGETTI (CAMPIONARI) DEL
SETTORE MODA
L’intervento interessa particolarmente il territorio provinciale di
Macerata perchè sostiene la competitività del sistema della
calzature e della moda regionale, con la promozione del made in
Italy, soprattutto sui mercati internazionali. E’ un intervento
pensato anche per sostenere le PMI colpite dalla crisi Itierre.
Stanziati 4,5 milioni di euro, per investimenti in servizi specialistici e
beni strumentali funzionali alla realizzazione di collezioni innovative
(campionari). Con tale azione la Regione ha sostenuto e incentivato
progetti/programmi di innovazione diretti alla ideazione, allo
sviluppo e alla commercializzazione di nuove collezioni di prodotti
(campionari), valorizzando in particolare il design, l’ideazione
estetica, la progettazione, la qualità e le attività di marketing.

IL POLO FORMATIVO E TECNOLOGICO E ITS PER IL


SETTORE CALZATURIERO
La Regione, in considerazione del cruciale interesse che riveste il
settore calzaturiero ha promosso e istituito il Polo Formativo e
Tecnologico delle Marche.
In particolare, è con la delibera n.° 574 del 2006 che il Governo
regionale ha approvato l’accordo Territoriale per la costituzione del
Polo Formativo e Tecnologico nel settore della calzature, con il
consenso e la ratifica delle Parti.
Le attività realizzate dal Polo regionale a sostegno del
settore calzaturiero
hanno finora impegnato 2 milioni di euro, con molteplici
azioni,soprattutto

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a sostegno della formazione tecnica.
La Regione Marche ha proposto e attivato a livello nazionale
l’iniziativa di sperimentazione sull’ITS sistema moda-settore
calzature: “nuove tecnologie per il Made in Italy”.
Gli ITS realizzano percorsi finalizzati al conseguimento di diplomi di
tecnico superiore relativi alle figure adottate con il DPCM 25
gennaio 2008, di cui all’articolo 4, comma 3, allo scopo di
rispondere a fabbisogni formativi diffusi sul territorio nazionale. La
Regione ha ottenuto una disponibilità all’assegnazione del progetto
di ITS sul sistema moda-calzature, con un finanziamento di 500 mila
euro, per un percorso sperimentale, innovativo e unico in Italia.

SANITA’ E SICUREZZA SOCIALE


Finanziamento pro-capite: la sanità dei territori della Zona di
Camerino, tra cui San Severino, registra nel 2008 una spesa per
cittadino di 1.775 euro, con un incremento di +9,3% (+151 euro)
rispetto al 2004 e superiore a quella media regionale (1.718 euro).
Il finanziamento assoluto: 389 milioni di euro dall’inizio della
legislatura per il territorio della Zona di Camerino, con un
incremento del finanziamento annuale della sanità locale che passa
da 92 milioni del 2004 ai 101 milioni del 2008, con una crescita su
anno di +10,5%.
Progetti di sviluppo sanitari: 5 milioni di euro.
Personale: la Zona Territoriale 10 di Camerino occupa
complessivamente, a fine 2008, 778 unità, con un incremento di
+35 unità (+4,7%) dall’inizio legislatura. Attivazione delle seguenti
nuove strutture complesse: Oncologia, Veterinaria area C.
Attivazione delle seguenti posizioni/servizi: 3 Anestesisti per
garantire la Continuità assistenziale presso il Presidio di San
Severino Marche.
Mobilità sanitaria: aumenta la mobilità sanitaria attiva da inizio
legislatura (+6%).
Liste di attesa: l’acquisizione delle necessarie tecnologie,
unitamente all’azione di reintegro degli organici medici e
assistenziali ha avuto un positivo riflesso sui tempi di attesa, in
particolare sul fronte della diagnostica per immagini che ad oggi
mostrano un miglioramento.

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Per le strutture socio-assistenziali dell’Ambito 17/Distretto di
San Severino sono stati stanziati circa 1,6 milioni di euro di
investimenti regionali, mentre sono oltre 5,6 milioni di euro i
finanziamenti regionali del fondo sociale (da gennaio 2006 a
giugno 2009) per famiglia, anziani, minori, disabilità e salute
mentale, disagio sociale e giovanile, strutture di accoglienza, azioni
trasversali.

SAN SEVERINO E L’AREA VASTA


San Severino fa parte della Zona Territoriale n.10 di Camerino. La
Zona Territoriale n. 10 è articolata nei due Distretti di Camerino e
San Severino / Matelica. L’intera Zona è caratterizzata da un
territorio montano molto esteso (circa 1.250 Kmq, prima zona tra le
tredici come estensione del territorio coperto) con un sistema viario
molto “complicato” ed inadeguato; la Zona comprende 21 Comuni,
2 Comunità montane ed una popolazione residente di circa 49.000
abitanti con incidenza altissima di popolazione anziana.
La Zona di Camerino si presenta quindi, in assoluto come quella
con la più alta longevità ed è inserita nell’Area Vasta della
provincia di Macerata. Frutto della delibera regionale n.811 del
2008 – che le affida la sperimentazione di un modello di
organizzazione inerente quattro reti: Prevenzione, Emergenza-
Urgenza, Clinica e Sociosanitaria – l’Area Vasta 3 comprende
istituzioni, personale e professionisti delle Zone 8, 9 e 10.
Con l’Area Vasta aumentano accessibilità e qualità delle prestazioni
fornite, con ricadute positive sulle malattie, sulla sicurezza dei
lavoratori, sull’assistenza ai soggetti fragili, sulle prestazioni
specialistiche e sulle cure ospedaliere, con un miglior utilizzo delle
risorse disponibili e riduzione della mobilità passiva dei cittadini
verso servizi ospedalieri extraterritoriali. Non si tratta, dunque, di
azioni astratte, bensì sono concreti i miglioramenti, a partire da
prestazioni omogenee su tutto il territorio, erogate da una rete che
risponde in modo chiaro e unitario alle esigenze più diverse. L’Area
Vasta 3 è partita ufficialmente nell’aprile 2009 e in questa sua fase
sperimentale sono stati scelti e predisposti più di 100 progetti cui si
è dato il progressivamente il via.

AREA TERRITORIALE: PROGETTI, STRUTTURE E SERVIZI


Progetti di sviluppo di interesse regionale:

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Con la DGR n. 781/2008 la Regione ha ammesso a finanziamento la
spesa per l’attivazione di specifici interventi sul territorio. In
particolare, per il Distretto di San Severino:
1. Attivazione della RSA – lungodegenza di Matelica, con 20 posti
letto, che garantisce assistenza sanitaria continuativa e
riabilitativa ad un utenza con malattie ormai croniche e
bisognose di continuità assistenziale.
2. Attivazione nel 2008 dell’assistenza ADI 7 giorni su 7
3. Attivazione Hospice presso il Presidio ospedaliero di San
Severino nel 2009
4. “Quadrilatero” in applicazione della DGRM 1542/07
5. Attivazione RSR presso il Presidio di Matelica (10 Posti letto di
intensiva + 10 posti letto di estensiva)

INVESTIMENTI SANITARI
Sul fronte investimenti si segnalano le seguenti acquisizioni già
avvenute o in corso di realizzazione:
Realizzate:
-Potenziamento apparecchiature di oculistica
Valore investimento € 100.000,00
-Acquisizione apparecchiature lavaendoscopi
Valore investimento € 60.000,00
-Acquisto apparecchiature elettromedicali varie per gli Ospedali di
Camerino, San Severino Marche e Matelica
Anno 2006 € 293.000,00
Anno 2007 € 320.000,00
Anno 2008 € 295.000,00
Anno 2009 € 200.000,00

AZIONI E RISULTATI: ALCUNI INTERVENTI


Azioni infrastrutturali ed organizzative (2007/2009)
Concluse:
• Realizzazione Elisuperficie (in collaborazione con la Provincia
di Macerata)
• Completamento lavori di ristrutturazione ala nord per la
realizzazione di un centro per cure palliative (Hospice) del
Presidio Ospedaliero di San Severino Marche
• Realizzazione, attivazione e messa in funzione impianto
centrale di trigenerazione a servizio del P.O. di San Severino
Marche
• Attivazione U.O. di cure palliative per 12 posti letto (Hospice)

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• Risanamento locali laboratorio analisi P.O. San Severino
Marche
• Ristrutturazione ed adeguamento requisiti L.R. 20/2000 e
ISPSEL dell’U.O. di Oncologia P.O. San Severino Marche
In fase di conclusione:
• Realizzazione ambulatori per attività intramuraria e comfort
alberghiero U.O. Chirurgia P.O. San Severino Marche (importo
€ 896.000)
• Rifacimento cabine, porte e pulsantiere Montalettighe P.O. San
Severino Marche (importo € 85.000)
Azioni Previste:
• Ristrutturazione U.O. Lungodegenza P.O. Matelica
• Adeguamento UU. OO. alla L.R. 20/2000 nel P.O. di Matelica
• Completamento adeguamento a norma di prevenzione incendi
P.O. San Severino Marche
• Consolidamento strutturale facciate esterne P.O. San Severino
Marche
• Adeguamento UU. OO. alla L.R. 20/2000 nel P.O. di San
Severino Marche
Finanziate ed in corso di esecuzione:
• Realizzo interventi su sicurezza antincendio nel P.O. di
Matelica (importo € 128.000)
• Adeguamento P.O. di San Severino Marche alla norma di
Prevenzione Incendi (importo € 1.377.000)
• Realizzazione montalettighe antincendio P.O. San Severino
Marche (importo € 258.000)
Finanziamenti previsti nell’Accordo di programma siglato il
18 marzo 2009
- Adeguamento prevenzione incendi del P.O. di Matelica €
1.490.000
- Rifacimento centrale elettrica P.O. San Severino Marche €
820.000
In totale €
2.310.000

La realizzazione di tali interventi (anno 2010) consentirà di


completare il processo di rinnovo impianti ed adeguamento alle
norme vigenti in materia di sicurezza.

RICOSTRUZIONE POST-SISMA

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La città di San Severino e stata pesantemente interessata dagli
interventi di ricostruzione post-terremoto. Le risorse
complessivamente utilizzate per San Severino ammontano a 85
milioni di euro, così ripartite lungo i diversi filoni:
-programmi di recupero 4,2 meuro;
-immobili privati 48,4 meuro;
-edifici pubblici 11,5 meuro;
- infrastrutture e dissesti 2,2 meuro;
-beni culturali 18,6 meuro.

PROTEZIONE CIVILE E SICUREZZA


Oltre 400 mila euro di interventi per San Severino ed il suo
territorio, per progetti di sicurezza e prevenzione, potenziamento
delle strutture, risarcimenti danni maltempo.

INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Il territorio provinciale di Macerata ha un ruolo strategico nei
programma delle infrastrutture strategiche della Regione Marche.
Gli interventi sanciti nell’Intesa quadro sulle infrastrutture proposta
dalla Regione Marche e sottoscritta con il Governo che interessano
la provincia di Macerata ammontano a 1,3 miliardi di euro e sono
volti sia al miglioramento degli assi viari sia alla rete ferroviaria.
Le opere prioritarie previste dalla Regione per la provincia di
Macerata sono moltissime. E’ stata costante, anche attraverso
questa Intesa quadro, l’attenzione privilegiata della Regione per
questo territorio: i progetti infrastrutturali offrono una risposta
decisiva per la difesa del lavoro, dell’occupazione e del reddito della
comunità. L’Intesa, infatti, stabilisce che le priorità indicate entrano
nella legislazione e nella programmazione finanziaria dello Stato.
Attraverso questo accordo la Regione accelera le opere in corso di
realizzazione e si definiscono nuovi impegni finanziari anche per la
provincia di Macerata.
Di seguito solo alcuni esempi degli impegni infrastrutturali sanciti
prioritariamente nell’Intesa:
-priorità e impegni riconfermati nell’ambito del progetto
Quadrilatero
per la completa realizzazione della direttissima Civitanova-
Foligno SS77, della Pedemontana delle Marche nel tratto
Macerata-Muccia/Sfercia, degli svincoli e delle trasversali della Val
di Chienti;

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-prevista la realizzazione del nuovo asse della Val Potenza, con
300 milioni di euro;
-previsti i lavori del “traforo Cornello” e la realizzazione del
collegamento alla SS3 Flaminia (ex 361 Septempedana);
-sulla SS16 Adriatica prevista la variante urbana a Civitanova
Marche con 110 milioni di euro;
-previsto il miglioramento del trasporto ferroviario interno, con
l’elettrificazione del tratto Macerata-Civitanova Marche-
Albacina.

PROGETTO QUADRILATERO: DIRETTISSIMA CIVITANOVA-


FOLIGNO E PEDEMONTANA DELLE MARCHE
Il progetto viario “Quadrilatero di penetrazione interna Marche-
Umbria” nasce con l’Intesa istituzionale firmata nel 1999 tra la
Regione Marche ed il Governo nazionale, sottoscritta per la
ricostruzione e sviluppo dei territori delle due regioni colpiti dal
sisma del 1997, e viene confermato nell’Intesa generale quadro tra
Governo nazionale e Regione Marche nel 2002.
Nel corso della legislatura la Regione ha offerto un grande impulso
per l’avvio dei lavori, attraverso molteplici attività ed iniziative:
-la definizione di priorità del progetto Quadrilatero nel programma
regionale di infrastrutture strategiche;
-la conseguente rapida conclusione delle procedure regionali
di autorizzazione urbanistiche e ambientali, con l’approvazione dei
progetti viari del sistema Quadrilatero;
-l’anticipo di risorse finanziarie proprie a valere su alcuni tratti
viari del progetto;
-l’ingresso della Regione nella Società Quadrilatero;
-la definizione delle “aree leader” di competenza del progetto
Quadrilatero in accordo con gli Enti locali interessati.
Nel territorio provinciale di Macerata l’asse viario più importante è
sicuramente costituito dalla direttissima Civitanova-Foligno, per
l’attraversamento veloce degli Appennini, con un investimento
disponibile di di oltre 1 miliardo di euro. L’asse viario specifico
Matelica-Muccia/Sfercia delle Pedemontana delle Marche ha un
valore di oltre 200 milioni di euro, da finanziare in prevalenza con le
risorse del PAV.

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PRIORITA’ FAS MARCHE: RACCORDO VILLA POTENZA E
MEZZINA/VAL DI CHIENTI
Importanti anche gli interventi infrastrutturali programmati dalla
Regione a favore del Maceratese con i fondi Fas (16 milioni di
euro). A questo territorio, infatti, la Regione ha riconosciuto una
specifica priorità nella ripartizione delle risorse Fas.
In particolare sono stati previsti:
-il completamento del raccordo viabilistico a Villa Potenza di
Macerata con implementazione del primo tratto dell’Asse “Val
Potenza” in territorio di Montecassiano (10 milioni euro);
-la realizzazione di un tratto di “Mezzina” con parcheggio
scambiatore e metropolitana di superficie a Borgo Stazione di
Montecosaro, lungo la Val di Chienti (6 milioni euro).

BANDA LARGA
Anche nel territorio di San Severino sono previsti gli interventi del
progetto regionale di copertura a banda larga: oltre 1,6 milioni di
euro di investimenti con 61 km di fibra ottica da predisporre nel
territorio.

PROGETTI PER LA SICUREZZA STRADALE


Oltre 2,5 milioni di euro di interventi strutturali per lavori di
miglioramento della scurezza stradale nel territorio provinciale di
Macerata: rotatorie, percorsi pedonali, messa in sicurezza incroci,
rifacimenti stradali, cabine, sistemi rallentatori.

VARIANTE MACERATA EX SS 77
È stata firmata la Convenzione tra Regione Marche, Provincia di
Macerata e Comune di Macerata per la realizzazione della variante
alla ex strada statale 77 dal bivio della Pieve a via Mattei, nel
Comune di Macerata. Undici milioni di euro il costo dell’opera che
dovrà essere completata entro febbraio 2014.
L’opera, oltre a migliorare il collegamento fra le vallate del Chienti e
del Potenza, migliora anche le caratteristiche plano-altimetriche
della ex SS 77 nel tratto di variante, consente di declassare l’attuale
ex strada SS. 77 a strada urbana locale ed elimina il passaggio a
livello nell’intersezione fra la linea ferroviaria Civitanova Albacina e
l’attuale ex SS 77 con la realizzazione di un sottopasso. Con la
firma della convenzione si concluda in maniera positiva un iter che
si protraeva da anni per la realizzazione di un’opera di grande

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importanza per la viabilità del Maceratese. In base alla
convenzione, il Comune di Macerata, ente attuatore dell’intervento,
si impegna a svolgere anche le funzioni di progettazione,
acquisizione delle aree, affidamento dei lavori e collaudo dell’opera,
che dovrà essere completata entro il febbraio 2014.

TERZA CORSIA A-14


La Regione ha definito il progetto di completamento della 3^
corsia dell’autostrada A14, consentendo l’avvio dei lavori di
un’opera storica per le Marche, che interessa prioritariamente
anche il Maceratese: sarà proprio in questa provincia, infatti, che
saranno ultimati per primi i lavori, con l’apertura al traffico del
tratto maceratese previsto nel 2010. Complessivamente, sono
previsti oltre 2 miliardi di investimenti per la realizzazione della 3^
corsia dell’A14. Su questo progetto, la Regione Marche ha anche
ricevuto un premio nazionale per velocità di autorizzazione,
consenso degli Enti locali, sostenibilità ambientale.

Stato dell'opera Apertura al traffico prevista


Rimini Nord - Cattolica (lotto 1A -
1,2Km) 2013
Lavori in corso
Rimini Nord - Cattolica (lotto 1B - 27,8Km)
In corso approvazione Progetto 2013
Definitivo
Cattolica - Fano (28,3 Km)
In corso affidamento 2014
lavori
Fano - Senigallia (21,0
Km) 2012
Lavori in corso
Senigallia - Ancona Nord (18,9
Km) 2014
In corso affidamento lavori
Ancona Nord - Ancona Sud (17,2 Km)
In corso affidamento lavori (appalto 2014
integrato)
Ancona Sud - P.to S.Elpidio 1a fase (37,0
Km) 2010
Lavori in corso
Ancona Sud - P.to S.Elpidio 2a fase (3,3
Km) 2012
In corso affidamento lavori

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE E MOBILITA’ SOSTENIBILE


Sono circa 1,3 milioni di euro gli investimenti della Regione per il
sostegno di strutture e servizi di trasporto pubblico locale e mobilità
sostenibile di San Severino e del suo territorio.

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CULTURA: LE GRANDI MOSTRE DEL TERRITORIO
Circa 500 mila euro di finanziamenti regionali per il sostegno di
progetti culturali del territorio di San Severino riguardanti musei
civici, archivi, sistema bibliotecario, museo diffuso territoriale,
innovazione tecnologica di settore.
Nel corso di questa legislatura la Regione Marche ha promosso la
cultura quale autentico motore di sviluppo e promozione turistica
del territorio. Nel Maceratese sono stati realizzati dalla Regione
iniziative significative, con splendide mostre volte alla riscoperta di
importanti artisti marchigiani e alla valorizzazione di preziose opere
d’arte sparse sul territorio: hanno arricchito l’offerta culturale
marchigiana ottenendo un favorevole riscontro di pubblico anche a
livello nazionale.
Ecco alcune iniziative finanziate dalla Regione nel territorio
di San Severino Marche, Tolentino, Caldarola e Camerino.
I pittori del Rinascimento a San Severino, allestita a San
Severino nel 2006, è stata la più grande rassegna sul
Rinascimento umbro-marchigiano. Una mostra straordinaria, curata
da Vittorio Sgarbi e nata da una serie di studi storici ed archivistici,
in cui è stato possibile ammirare una sessantina di opere lungo un
percorso raffinato e ricco di suggestioni. Fra gli artisti spiccava
Bernardino di Mariotto di cui sono state esposte trenta opere: dalle
prove giovanili alla maturità artistica, fino alla opere più tarde. Sul
fronte di Tolentino si segnala che la Regione Marche sostiene da
anni la Biennale dell’Umorismo.
Dopo un lungo lavoro di ricerca, sempre nel 2006 è stata allestita a
Camerino la straordinaria rassegna di scultura lignea
Rinascimento scolpito. Le sculture, provenienti da piccoli centri
sparsi lungo la dorsale appenninica tra Marche e Umbria, erano per
la maggior parte sconosciute al grande pubblico perchè rimaste
nelle collocazioni di origine (chiese di campagna, oratori, conventi
di clausura.). La mostra ha completato la ‘trilogia’ di allestimenti
che hanno connotato l’estate marchigiana 2006 (l’evento Gentile da
Fabriano e Bernardino di Mariotto a S.Severino).
Simone De Magistris un pittore visionario tra Lotto e El
Greco è stata la mostra che nel 2007, a Caldarola, ha messo in
luce il genio di Simone De Magistris attraverso l’esposizione di circa
80 opere (più una serie di tappe lungo un itinerario collegato)
giunte da importanti musei. In mostra, oltre ad alcuni inediti di De
Magistris, è stato possibile ammirare le opere di artisti di
straordinaria importanza che hanno avuto un ruolo decisivo sulla
formazione del “nostro”: Lorenzo Lotto, Federico Barocci,, Federico

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Zuccari, il Tintoretto, El Greco. La mostra è stata curata da Vittorio
Sgarbi ed è stata visitata da ben 50.000 visitatori.
Nel 2008, Simone De Magistris è ritornato prepotentemente alla
ribalta con la magnifica mostra Scoperte nelle Marche intorno a
Simone De Magistris allestita a Palazzo Pallotta di Caldarola.
Nella mostra, a cura di Vittorio Sgarbi, spiccavano una decina di tele
inedite o ancora poco conosciute e la prima scultura a lui attribuita
raffigurante la Madonna con il Bambino, esposta al pubblico dopo
un complesso intervento di restauro.
Nel 2009, la mostra Le stanze del Cardinale. Caravaggio,
Guido Reni, Guercino e Mattia Preti per il Cardinale Pallotta,
ideata e curata da Vittorio Sgarbi, ha visto il ritorno a Caldarola dei
capolavori appartenuti al Cardinal Pallotta, potente uomo religioso e
politico della Roma papalina. Grazie a prestiti eccezionali, si sono
potuti ammirare nelle suggestive stanze di Palazzo Pallotta “La
Maddalena Penitente” e “San Francesco in meditazione” di
Caravaggio, oltre a numerose tele di Guercino, Mattia Preti, Guido
Reni. I visitatori sono circa 30.000.

AMBIENTE
Oltre 2 milioni di euro di finanziamenti regionali per San Severino
ed il suo territorio per interventi a favore di educazione ambientale,
sistema naturalistico, rafforzamento sistemi idrici, sviluppo energie
rinnovabili, gestione rifiuti, incentivi alla raccolta differenziata.

EDILIZIA PUBBLICA E SOCIALE


Stanziati oltre 2,2 milioni di euro a favore di San Severino e del suo
territorio, per interventi che vanno dalla costruzione di nuovi alloggi
da vendere o affittare a prezzo agevolato o a canone calmierato,
agli interventi ERP ordinari, ai buoni-casa per le giovani coppie.

EDILIZIA SCOLASTICA
Messa in sicurezza degli edifici scolastici a San Severino e nel suo
territorio, con interventi in materia di agibilità, sicurezza igiene,
eliminazione di barriere architettoniche. Circa 250 mila euro di
investimenti per l’adeguamento delle strutture alla normativa
antisismica e degli aspetti igienici, impiantistici e tecnologici.
2.UN LAVORO CONCRETO PER LE MARCHE
DEL FUTURO IN 10 FATTI
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1.PIU’ RISORSE PER LA COMUNITA’ DELLE MARCHE
Aumentati i fondi regionali spesi per ogni cittadino per il lavoro e lo
sviluppo (da 75 a 147 euro), la sicurezza sociale e sanitaria (da
1.795 a 1.998 euro), la valorizzazione del territorio e dell’ambiente
(da 181 a 232 euro); diminuite le spese della burocrazia a carico di
ogni cittadino (da 105 a 90 euro), con la soppressione di enti,
apparati e spese improduttive dell’amministrazione.

2.DIFESI LAVORO, LAVORATORI E PICCOLE IMPRESE


Attivati contratti e contributi di solidarietà per 4.000 lavoratori;
fondi di garanzia anti-crisi per 4.000 piccole imprese che hanno
mobilitato oltre 160 milioni di finanziamenti; 70 milioni di euro di
ammortizzatori sociali in deroga per le piccole imprese; 20 milioni di
euro del FSE a tutela diretta del lavoro; anticipi CIG e sospensione
mutui; legge regionale contro la delocalizzazione; oltre 180 milioni
di euro per aiuti alle assunzioni, creazione d’impresa, progetti di
formazione, tirocinio e orientamento, voucher, che nel corso della
legislatura hanno interessato oltre 55 mila lavoratori.

3.SANITA’ DI QUALITA’ E IN EQUILIBRIO


Sistema sanitario regionale cresciuto al 4^ posto in Italia per
qualità dei servizi ai cittadini, secondo il report del Ministro Brunetta
basato su appropriatezza delle prestazioni, prevenzione, dotazioni
strutturali ed organizzative dei servizi. Le risorse per i servizi
sanitari ai cittadini aumentate di +11%, con l’incremento della
quota di spesa a favore dell’assistenza territoriale e della sicurezza
sul lavoro. Aumentata la mobilità attiva, con saldo di quella passiva
che migliora di 8 milioni di euro. Ridotte le liste di attesa con
incremento di prestazioni entro i tempi standards. Il piano delle
infrastrutture sanitarie immediatamente operativo supera i 110
milioni di euro. Conti sanitari in equilibrio, con primato in Italia:
azzerato il disavanzo annuale di -149 milioni di euro di inizio
legislatura.

4.RIDOTTO IL GAP INFRASTRUTTURALE

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Sono oltre 4,8 miliardi di euro i lavori in corso del programma
regionale delle infrastrutture viarie, in tutte le Marche, dal Nord al
Sud, che permettono di superare un gap storico: erano decenni che
i marchigiani non vedevano realizzati tanti nuovi km di strade.
Assicurata la copertura completa di tutto il territorio con la banda
larga ad alta velocità: Marche prima regione in Italia a raggiungere i
20 megabyte. Ottenuta concessione 36ennale per l’Aeroporto delle
Marche, e avviato completo risanamento finanziario. Attivati oltre
120 milioni di nuovi investimenti per mezzi e qualità dei servizi del
sistema ferroviario regionale. Piano dei Porti per potenziare
attrattività e orientamento delle Marche ad Est.

5.POTENZIATA L’INNOVAZIONE
Oltre 1 miliardo di euro gli investimenti attivati a favore delle PMI
per progetti di ricerca e sviluppo, trasferimento tecnologico e
innovazione dell’economia marchigiana. Sono 120 milioni gli
incentivi per l’innovazione del FERS e in totale 1,2 miliardi di euro le
risorse 2007-2013 attivate con la strategia regionale unitaria per
lavoro, formazione, sviluppo economico e rurale, cultura, turismo e
ambiente.

6.PROMOSSO IL 2° MOTORE DI SVILUPPO


Difese, valorizzate e integrate le eccellenze del territorio (culturali,
ambientali, turistiche, rurali) per un 2^ motore di sviluppo
qualitativo delle Marche: grandi mostre ed eventi come Raffaello,
Licini, De Magistris, Gentile, 8° Centenario S.Francesco nelle
Marche, Leonardo, ed altri; finanziamenti BEI per 700 milioni di
euro; progetto regionale per la montagna; marchio qualità Marche;
27 milioni di euro di incentivi per il sostegno alle energie rinnovabili
ed alla “green economy” per l’occupazione; 98 milioni di euro con
APQ per difesa del suolo, della costa e bonifica dei porti; tutela dei
parchi e accordi interregionali sulle biodiversità.

7.TASSE REGIONALI RIDOTTE


Tasse regionali ridotte nel complesso di -76 milioni di euro (da 169
a 90), con una riduzione di -47%. Azzeramento dell’addizionale Irap
regionale legato all’occupazione. Due marchigiani su tre sono
esentati dal pagamento dell’ addizionale regionale. Di conseguenza
la pressione fiscale delle Marche è scesa sotto la media delle
Regioni a Statuto ordinario.

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8.DEBITO REGIONALE RIDOTTO
Debito regionale contratto ridotto da 1.070 milioni di euro del 2004
a 767 milioni nel 2010, in controtendenza rispetto alla crescita delle
altre Regioni. Meno spesa improduttiva per interessi ha significato
più risorse per gli impieghi a favore di cittadini, famiglie e imprese
delle Marche.

9.EVASIONE CONTRASTATA E RATING POSITIVI


Recuperati oltre 70 milioni di euro, riconosciuti dalla agenzie
internazionali rating positivi di affidabilità finanziaria, di livello
massimo tra le Regioni; Marche nel gruppo delle 8 Regioni italiane
pronte per il federalismo perché con indice positivo di autonomia
finanziaria.

10.MARCHE PROTAGONISTE IN ITALIA, IN EUROPA E NEL


MONDO
Aumentato il “peso politico” della Regione: Marche coordinatrici
nazionali delle Regioni per le attività economiche; sede dell’Agenzia
nazionale per le problematiche dell’invecchiamento; sede del
Segretariato dell’Adriatico; sede del meeting internazionale l’
”Europa con l’Africa”; componenti dell’Assemblea Euromediterranea
e del Bureaux di Bruxelles. Progetto “Padre Matteo Ricci” di livello
mondiale.

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