L'ex premier diventato primo cittadino con l'80% dei consensi. Il nipote deputato: "Non un'operazione nostalgia o un tributo al passato, bens una strategia avanguardista. E' investimento sul futuro" di Redazione Il Fatto Quotidiano | 26 maggio 2014
Ha 86 anni, stato presidente del Consiglio e pi volte ministro. Non solo. E stato segretario della Democrazia cristiana ed europarlamentare. Nel curriculum di Ciriaco De Mita mancava solo una alta carica comunale: il cerchio si chiuso oggi, con De Mita eletto nuovo sindaco di Nusco (Avellino), suo comune di nascita. Un plebiscito: 1.136 voti, pari all80%. La sua sfidante, lingegnere Rosanna Secchiano, ha racimolato la miseria di 336 voti (20%). De Mita ha atteso il risultato nella sua villa alle porte di Nusco e alle persone a lui vicine ha detto di essere soddisfatto del risultato anche alla luce del fatto che soltanto il 49% degli elettori si recato ai seggi. La percentuale era scontata ma la vittoria di Ciriaco De Mita, nuovo sindaco di Nusco, non unoperazione nostalgia o un tributo al passato. Parola del deputato Giuseppe De Mita, vice segretario nazionale dellUdc, in merito alla vittoria dellex presidente del consiglio che a 86 anni guider il municipio del paese in cui nato, in Alta Irpinia. Anzi spiega il nipote di De Mita questa unoperazione avanguardista, perch partita con lobiettivo di recuperare il valore della comunit come punto di riferimento di un nuovo scenario politico, avendo a cuore i problemi di una terra come lIrpinia. Non il perimetro del campanile, ma un modello sperimentale. Ringrazio i nuscani conclude Giuseppe De Mita perch hanno compreso che si tratta di un investimento sul futuro. E il diretto interessato? Non stato in silenzio. Anzi. Anziano? Ricordo che senza memoria storica non si pu costruire il futuro ha detto De Mita, la cui carriera politica iniziata negli anni 60 e culminata tra il 1982 e il 1989, quando guida da segretario la Democrazia Cristiana e, dallaprile 1988 al luglio 1989, anche presidente del Consiglio. Sar un compito impegnativo ha detto il neo primo cittadino, visibilmente commosso per il risultato (un plebiscito) e laffetto tributatogli dopo lo spoglio dai suoi concittadini-elettori. De Mita, europarlamentare uscente dellUdc, ha guardato con un sospiro di sollievo ai risultati italiani. Ero preoccupato per i dati che davano Grillo in forte ascesa. Il fatto che sia stato sostanzialmente ridimensionato impedisce che possa combinare altri danni ha detto Anche per questo faccio i miei auguri a Matteo Renzi. Quello stesso Renzi che, in un quadro politico completamente diverso, un quarto di secolo dopo riveste lo stesso doppio incarico di premier e leader del partito di maggioranza relativa che fu a suo tempo di De Mita. Oltre il passaggio elettorale ha continuato il sindaco di Nusco dobbiamo riprendere a discutere su come progettare insieme il futuro delle nostre terre. Da premier-segretario a sindaco di un centro di montagna con 4.200 abitanti: per De Mita la sfida da affrontare con lo stesso impegno e mettendo in campo idee nuove. Lanziano leader si era candidato proponendo un progetto politico che, partendo da Nusco, riguardasse tutte le comunit dellAlta Irpinia, alle prese con problemi di desertificazione sociale e crisi delapparato industriale. Lidea di De Mita quella di una Fondazione di scuola politica che sostenga con idee e progetti il lavoro degli amministratori locali. Un progetto al quale si erano detti interessati ed anche entusiasti i dirigenti locali del Pd che poi si sono ritratti dopo lannuncio della candidatura a sindaco dellex premier. Ora, consumato il passaggio elettorale, conta di riprendere il confronto con i suoi avversari. Il Suor Orsola Benincasa ricorda De Mita con piglio energico pronto a sostenere questa iniziativa, inviando a proprie spese a Nusco i suoi docenti di dottrine politiche ed economiche. Da domani, il nuovo sindaco pronto a rimboccarsi le maniche.