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COGNOME
LUOGO
DATA
VERIFICA DI STORIA
5BL
riforma dellistruzione elementare resa obbligatoria e gratuita (1877), blande misure protezionistiche a sostegno dellindustria
(1878), contrastati provvedimenti in materia di libert civili e controllo dellordine pubblico, abolizione della tassa sul macinato e
altri alleggerimenti fiscali, riforma elettorale (1882) che elev la quota degli aventi diritto al voto dal 2% al 6% della popolazione.
Dal 1882 Depretis govern su una base di sostegno parlamentare molto ampia, frutto della scomparsa di schieramenti politici
ben definiti in seguito al passaggio di diversi esponenti di spicco della destra nelle file della maggioranza. Quella stagione
parlamentare e di governo, che si concluse con morte dello stesso Depretis (1887), fu definita del trasformismo ( ) e della
dittatura parlamentare di Depretis, e fu vista a lungo come un periodo di pausa dello slancio riformatore, di rinuncia, con la
Triplice alleanza (), alle speranze sulle terre irredente del Nord-Est, di rinnovata precariet del bilancio dello Stato (il deficit
scomparso nel 1876 ricomparve nel 1884-85), di avvio (acquisto di Assab, occupazione di Massaua) di una politica, quella
coloniale, rivelatasi poi sotto molti aspetti in perdita per lo Stato italiano, oltre che di incubazione di rapporti tra economia e
politica dominati in linea generale pi dagli interessi privati che da quelli pubblici. In realt questo vero se ci si rif
strettamente allattuazione del programma di Stradella, per il quale effettivamente bisogn attendere larrivo al governo di
Crispi (), peraltro un uomo appartenente alla sinistra, per vedere ripresa la strada delle riforme istituzionali e amministrative,
che vanno quindi tutte iscritte allinterno delliniziale programma della sinistra. Se invece si guarda ai processi di cambiamento
della vita pubblica, sociale ed economica del Paese, allora si deve riscontrare che gli anni di Depretis, per il rinnovamento
consistente della composizione della rappresentanza parlamentare e di quello dellorganico dellamministrazione centrale e
periferica dello Stato, per lattenzione portata al mondo delleconomia e in particolare a quello dellindustria con una politica di
costruzione di infrastrutture e opere pubbliche che fu persino superiore a quella della destra, per una politica industriale che vide
il primo vero avvio dellindustrializzazione italiana, messa al riparo con la tariffa del 1887 dalla concorrenza straniera, furono
tra i pi dinamici della storia dItalia. Allora quel giudizio deve essere radicalmente rivisto, se non capovolto, e la stessa vita
parlamentare pu apparire in una luce meno sinistra di quella data dagli astratti ed estasiati ammiratori del bipartitismo
perfetto allinglese, ossia quella di un sistema politico fortemente condizionato dalla presenza di forze antisistema
extraparlamentari ed extraistituzionali di destra e di sinistra, in una societ ancora arretrata che, tra grandissime
penalizzazioni di partenza una forte conflittualit internazionale, cercava faticosamente la via della modernizzazione e
cominciava a riuscirci.
a)
b)
c)
d)
1. Secondo Fichte:
a)
b)
c)
d)
NOME
COGNOME
CLASSE
LUOGO
DATA
VERIFICA DI FILOSOFIA
1. Come sono possibili i giudizi sintetici a priori secondo Kant? Spiega in quale modo
Kant giunge a formularli e che cosa essi comportano per la teoria della conoscenza
(max 20 righe )
3. Che cosa il bello secondo Kant? Spiega quali sono le propriet del bello nella
Critica del Giudizio( max 20 righe )
NOME
COGNOME
CLASSE
LUOGO
DATA
VERIFICA DI FILOSOFIA
5. Spiega che cosa significano sostanza e principio e come vengono utilizzati dai
filosofi studiati. ( max 10 righe )