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................................................................................ .....................................................................Mer-Ka-Bah L Insegnamento della Respirazione Sferica. Di Drunvalo Melchizedek.

costituita da 17+1 respiri, dei quali i primi sei hanno la funzione di bilanciar e la polarit, i successivi sette quella di far fluire correttamente il prana attr averso l intero corpo, il respiro successivo serve a spostare la consapevolezza da lla 3 alla 4 dimensione ed infine abbiamo gli ultimi tre respiri che ri-creano la Merkabah rotante, dentro ed attorno al corpo. L ultimo respiro non verr descritto. Una volta al giorno applicati in questa meditazione fino a che non verr il moment o in cui saprai respirare consapevolmente, ricordando, attraverso ciascun respir o, il tuo intimo legame con Dio. Primo Respiro: inspira. Cuore: apri il tuo cuore ed ama tutto ci che vita. Se non ne sei in grado, cerca di apriti a questo amore quanto pi ti possibile. Questa , di tutte, l indicazione pi importante. Mente: prendi consapevolezza del tetraedro maschile (l apice rivolto al sole, la p unta avanti per l uomo, dietro per la donna) colmo di brillante luce bianca che ci rconda il tuo corpo. Visualizzalo meglio che puoi, se non riesci allora cerca di sentirlo, di percepirlo mentre ti circonda. Corpo: durante l inalazione poni le tue mani nella posizione (mudra) in cui il pol lice tocca l indice. Ricorda di far toccare lievemente le dita e di non far toccar e le altre fra di loro o con altri oggetti. I palmi sono rivolti verso l alto. Respiro: con i polmoni vuoti comincia la respirazione yogica completa. Respira s oltanto attraverso le narici tranne che in alcuni punti che verranno descritti. In poche parole respira prima con la pancia, poi con il diaframma ed infine con il torace, ma con un unico atto armonico, non diviso in tre parti. L espirazione v iene completata sia trattenendo il torace e rilassando la pancia, liberando lent amente l aria, sia, viceversa, tattenendo la pancia e rilassando il torace. La cos a pi importante che la respirazione sia ritmica. Inizia con sette secondi per l ins pirazione e sette per l espirazione, poi con la pratica, troverai il tuo ritmo. Le seguenti istruzioni, tratte da La scienza Del Respiro di Yogi Ramacharaka, sarann o probabilmente d aiuto. Mettersi in piedi, o seduti, con il busto eretto. Respirando attraverso le naric i, riempire d'aria la parte inferiore dei polmoni, ci si ottiene mettendo in azio ne il diaframma che, nel discendere, spinger gli organi addominali e la parete fr ontale dell'addome. Poi riempire la parte media dei polmoni facendo alzare le co ste inferiori, lo sterno e il torace. Riempire quindi la regione superiore dei p olmoni, facendo alzare la parte superiore del torace ed, in tal modo, sollevando il torace, comprese le sei o sette paia di coste superiori. Con quest ultimo movi mento la parte inferiore dell'addome si ritrarr leggermente, per dare sostegno ai polmoni e facilitare il riempimento della loro zona superiore. Ad una prima lettura potr sembrare che questa respirazione sia divisa in tre mome nti distinti, ma ci non esatto: l'inspirazione continua e l'intera cavit del torac e (dalla regione diaframmatica, spinta in basso, al punto pi alto della regione c lavicolare) si espande in un movimento uniforme. Evitate di inspirare "a strappi , sforzatevi di mantenere un ritmo regolare e costante. La pr atica permetter di eliminare presto la tendenza a dividere l'inspirazione in tre movimenti e approdare ad un respiro uniforme e continuo. Basta un po' di eserciz io per essere in grado di completare l'inspirazione in un paio di secondi. Trattenere il respiro per alcuni secondi. Espirare molto adagio, mantenendo il t orace fermo, facendo rientrare l'addome leggermente e facendolo alzare lentament e man mano che l'aria fuoriesce dai polmoni. Quando l'aria stata completamente e spirata, rilassare il torace e l'addome. Con la pratica, questi movimenti divent eranno faciIi ed una volta acquisiti saranno pressoch automatci. Primo respiro: espira.

Cuore: ama. Mente: prendi consapevolezza del tetraedro femminile (apice rivolto verso la ter ra, la punta dietro per l uomo, davanti per la donna) anch esso riempito di brillant e luce bianca. Corpo: mantieni lo stesso mudra. Respiro: non esitare al culmine dell inspirazione. Espira lentamente, circa sette secondi, come descritto dalla respirazione yogica. Quando l aria fuoriuscita dai p olmoni, senza forzare, rilassa il torace e l addome e trattieni il respiro fino a sentire l impulso di respirare, circa cinque secondi, poi prosegui in questo modo: Mente: visualizza il triangolo equilatero, lato superiore del tetraedro femminil e, posto sul piano che attraversa il torace a livello dello sterno. In un attimo e come con un impulso elettrico, manda il piano del triangolo in basso attraver so il tetraedro. Il triangolo si rimpicciolisce scendendo e spinge fuori dalla p unta rivolta verso il basso tutta l energia negativa del mudra o circuito elettric o, una luce viene proiettata verso il centro della terra. Questo esercizio menta le si svolge contemporaneamente ai seguenti movimenti del corpo. Corpo: incrocia leggermente gli occhi, ora dirigili verso l apice delle orbite sen za sforzarli (guarda in su). Sentirete un formicolio nella zona del terzo occhio . Ora potete guardare in giu, verso il punto pi basso che potete e il pi velocemen te possibile. Dovreste sentire una scossa elettrica scendervi lungo la schiena. La Mente ed il Corpo devono coordinare il precedente esercizio mentale con il mo vimento degli occhi: quando gli occhi scendono verso il basso anche il piano del triangolo del tetraedro femminile scende verso la punta. Questa pratica combina ta ha l effetto di eliminare pensieri e sentimenti negativi che sono entrati nel t uo sistema elettrico. In particolare la parte del sistema elettrico associata al particolare mudra che state praticando. Subito dopo il pulsare dell energia in ba sso lungo la schiena, cambia il mudra nel successivo e ricomincia l intero ciclo d el primo respiro seguendo questi cambiamenti di mudra: Secondo respiro Mudra: pollice e medio uniti. Terzo respiro Mudra: pollice ed anulare uniti. Quarto respiro Mudra: pollice e mignolo uniti. Quinto respiro Mudra: pollice ed indice uniti (come nel primo mudra). Sesto respiro Mudra: pollice e medio uniti (come nel secondo mudra). La prima parte, i primi sei respiri, il bilanciamento delle polarit e la pulizia del sistema elettrico sono ora completi. Ora sei pronto per la prossima parte, p er i prossimi sette respiri. Ora inizia uno schema completamente nuovo di respirazione. Non necessario visualizzare la stella octangulare (tetraedro) in questa fase. So ltanto il tubo che attraversa la stella, dall apice maschile sopra la tua testa a quello femminile posto sotto i tuoi piedi, deve essere visualizzato ed utilizzat o. Si estende un palmo sopra la testa ed un palmo sotto i piedi. Il diametro del proprio tubo corrisponde al diametro del cerchio formato da pollice ed indice c he si toccano. Settimo respiro: inspira. Cuore: amore. Ci sar un miglioramento, qui, una volta che si perfezionata la medi tazione. Mente: visualizza o percepisci il tubo che corre attraverso il tuo corpo. Nell ist ante in cui inizi la settima inspirazione visualizza la brillante luce bianca de l prana (respiro) che si muove scendendo nel tubo dall alto ed allo stesso tempo l o riempie dal basso. Questo movimento praticamente istantaneo. Il punto in cui i due flussi di luce si incontrano all interno del tuo corpo controllato dalla ment e ed ampiamente ed universalmente risaputo. In questa descrizione comunque ti sa r mostrato soltanto ci che necessario, ci che ti porter dalla terza alla quarta cons apevolezza dimensionale. In questo caso farai incontrare i due raggi di prana lu minoso all interno del tubo all altezza dell ombelico. Nel momento stesso in cui si in

contrano, proprio all inizio dell inspirazione, una sfera di luce bianca, o prana, s i forma nel punto d incontro, circa delle dimensioni di un pompelmo, centrata sul tubo. Tutto accade in un attimo. Mentre prosegui con l inspirazione del settimo re spiro, la sfera di prana inizia a concentrarsi e cresce lentamente. Corpo: durante i prossimi sette respiri usa lo stesso mudra sia per l inspirazione che per l espirazione: il pollice, l indice ed il medio si toccano, il palmo rivolt o verso l alto. Respiro: respirazione yogica regolare e profonda, sette secondi per inspirare e sette per espirare. Non si dovr pi trattenere l aria d ora in poi. Il flusso di prana dai due poli non si interromper n cambier in alcun modo mentre inali od esali aria. Sar un flusso continuo che non si interromper finch continuerai a respirare in que sto modo, anche oltre la morte. Settimo respiro: espira. Mente: La sfera di prana posta all altezza dell ombelico continua a crescere. Per la fine dell espirazione avr raggiunto circa venti centimetri di diametro. Respiro: non forzare l uscita di aria dai polmoni. Quando si saranno spontaneament e svuotati inizia immediatamente il prossimo respiro. Ottavo respiro: Inspira. Cuore: amore. Mente: la sfera di prana continua a concentrare energia vitale ed a crescere. Ottavo respiro: espira. Mente: La sfera di prana continua a crescere e raggiunger la massima grandezza al la fine di questo respiro. Le dimensioni sono diverse per ognuno. Se metti il di to medio sull ombelico, la linea sul polso che delimita la mano ti mostrer il raggi o massimo della tua sfera. Non pu crescere pi di cos. Nono respiro: inspira. Mente: la sfera di prana non pu crescere ulteriormente quindi l energia continua a concentrarsi all interno della sfera. Visivamente aumenta la brillantezza della sf era. Respiro: la sfera diventa sempre pi luminosa mentre inspiri. Nono respiro: espira. Respiro: mentre espiri la sfera continua a diventare ancora pi brillante. Decimo respiro: inspira. Mente: circa a met dell inspirazione la sfera di prana raggiunge la sua massa criti ca. La sfera si incendia in un sole, un accecante e splendente palla di luce bianc a. Ora sei pronto per il prossimo passaggio. Decimo respiro: espira. Mente: nel momento in cui espiri, la piccola sfera di circa due palmi di raggio si rigonfia per espandersi. In un secondo, combinandosi con il respiro descritto in seguito, la sfera si espande rapidamente oltre la sfera di Leonardo, oltre l a punta delle tue dita tenendo le braccia distese. Il tuo corpo ora completament e incluso in una enorme sfera di brillante luce bianca. Sei ritornato all antica f orma di respirazione sferica. ora devi fare altri tre respiri per rendere stabil e la sfera. Respiro: nel momento dell espirazione forma un piccolo cerchio con le labbra e spi ngi fuori l aria con un po di pressione. Quando senti che la sfera inizia a rigonfi arsi, nel primo secondo dell espirazione, lascia uscire tutta l aria rapidamente. In questo momento la sfera si espander. Undicesimo respiro: inspira ed espira. Mente: rilassati e limitati ad avvertire il flusso di prana dai due poli che si incontrano all altezza dell ombelico per poi espandersi fuori, all interno della grand e sfera. Respiro: respira lentamente e profondamente. Dodicesimo respiro: inspira ed espira. Mente: rilassati e limitati ad avvertire il flusso di prana dai due poli che si incontrano all altezza dell ombelico per poi espandersi fuori, all interno della grand e sfera. Respiro: respira lentamente e profondamente. Tredicesmo respiro: inspira ed espira. Mente: rilassati e limitati ad avvertire il flusso di prana dai due poli che si

incontrano all altezza dell ombelico per poi espandersi fuori, all interno della grand e sfera. Respiro: respira lentamente e profondamente. Alla fine di questo tredicesimo res piro hai stabilizzato la grande sfera e sei pronto per l importante quattordicesim o respiro. Quattordicesimo respiro. Cuore: Amore. Mente: esattamente all inizio dell inspirazione del quattordicesimo respiro muovi il punto d incontro dei due flussi di prana dall ombelico allo sterno, il quarto chakr a dimensionale. L intera grande sfera, assieme a quella originale che ancora prese nte al suo interno si spostano seguendo il loro centro (il punto d incontro) all int erno del tubo. Sebbene questo movimento sia molto semplice da eseguire anche mol to potente. Respirare da questo nuovo punto all interno del tubo sposter inevitabil mente la tua consapevolezza dalla terza alla quarta dimensione, o dalla consapev olezza terrena a quella di Cristo. Corpo: questo mudra verr utilizzato per il resto della meditazione. Metti il palm o sinistro sopra al palmo destro se sei un uomo, il destro sopra al sinistro se sei donna. un mudra che rilassa. Respiro: respira regolarmente e profondamente. Comunque, se continui a respirare tramite il tuo centro cristico senza proseguire nella Mer-Ka-Bah, il che raccom andabile fino a che non avrai preso contatto con il tuo Io Superiore, passa ad u n respiro pi superficiale. In altre parole, respira ritmicamente ma in modo confo rtevole, con l attenzione pi sui flussi di energia che si muovono in gi ed in s nel t ubo, si incontrano all altezza dello sterno e si espandono all interno della grande sfera. Avvertine semplicemente lo scorrere. Usa il tuo lato femminile sempliceme nte per essere. In questo momento non pensare, respira soltanto, e senti di esis tere. Senti la tua connessione con la Vita attraverso la respirazione cristica. Ricorda il tuo intimo legame con Dio. La Mer-Ka-Bah, il Veicolo dell Ascensione. Gli ultimi tre respiri. Ti richiesto di non continuare in questa quarta parte fino a che non sarai entra to in contatto con il tuo Io Superiore e il tuo Io Superiore non ti ha dato il p ermesso di proseguire. Questa parte deve essere presa seriamente. Le energie che entreranno e circonderanno il tuo corpo fisico e spirituale possiedono una forz a tremenda. Se non sei pronto potresti farti del male. Se il tuo Io Superiore ti ha dato il suo permesso per entrare nella Mer-Ka-Bah, allora non avere paura pe rch sei pronto per farlo. Quindicesimo respiro: inspira. Cuore: amore. Mente: sii consapevole dell intera stella tetraedro. Realizza che ci sono tre comp lete stelle tetraedro sovrapposte l una sull altra. Una il corpo stesso ed fissa al suo posto e non si muove mai, tranne che in particolari condizioni. posta attorn o al corpo in maniera differente per uomo e donna. La seconda stella tetraedro p er natura maschile, elettrica, letteralmente la mente umana e ruota in senso ant iorario rispetto all asse del tuo corpo, in altre parole gira verso il tuo lato si nistro. La terzastella tetraedro completa di natura femminile, magnetica, letter almente il corpo emozionale dell uomo e ruota in senso orario rispetto al corpo o verso il tuo lato destro. Per chiarezza: non si sta dicendo di far ruotare in un senso il tetraedro maschi le e nel senso opposto quello femminile. Quando si dice di far ruotare la stella tetraedro si intende l intero oggetto. Durante l inspirazione del quindicesimo respiro, mentre inali, dirai a te stesso, mentalmente, le seguenti parole-codice: uguale velocit . Questo dir alla tua mente ch e vuoi che le due intere stelle tetraedro inizino a ruotare in senso opposto ed alla stessa velocit per il momento dell espirazione. Quindi per ogni giro completat o dalla stella tetraedro mentale, anche quella emozionale ne avr compiuto uno. Corpo: continua il mudra delle mani giunte da qui in poi. Respiro: ancora respirazione yogica regolare e profonda, ma soltanto per i pross imi tre respiri poi ritorna alla respirazione pi superficiale. Quindicesimo respiro: espira.

Mente: i due gruppi di teraedri cominciano a ruotare. In un istante si muoverann o esattamente ad un terzo della velocit della luce, con la parte pi esterna delle loro punte. Probabilmente non sarai capace di vederlo a causa della loro tremend a velocit ma potrai percepirlo. Ci che hai appena fatto accendere il motore della Mer-Ka-Bah. Ora puoi andare ovunque, o avere un esperienza. proprio come avviare il motore di un auto, ma con la marcia in folle. Respiro: fai un piccolo cerchio con le labbra uguale a quello fatto per il decim o respiro. Soffia fuori l aria allo stesso modo e mentre lo fai senti i due gruppi di tetraedri che iniziano a ruotare. Sedicesimo respiro: inspira ed espira. Mente: appena inizi l espirazione i due gruppi di tertraedri passano da un terzo l a velocit della luce a due terzi la velocit della luce in un istante. Mentre lo fa nno si assiste ad un fenomeno. Un disco di circa 17 metri di diametro si forma a ttorno al corpo a livello della base della colonna vertebrale e la sfera di ener gia centrata attorno ai gruppi di tetraedri si fonde con il disco fino a formare una figura che ricorda un disco volante attorno al corpo. Questa matrice energe tica chiamata Mer-Ka-Bah. Ad ogni modo non stabile. Se puoi vedere o sentire la Mer-Ka-Bah attorno a te allora sei anche consapevole della sua instabilit. Oscill a lentamente. Perci necessario il diciasettesimo respiro. Respiro: uguale al quindicesimo respiro, forma un cerchio con le labbra e soffia con pressione. a questo punto che la velocit aumenta. Come la senti aumentare soffia fuori tutto il tuo fiato con forza. Questa azione permetter di raggiungere l altissima velocit necessaria per dare forma alla Mer-Ka-Bah. Diciasettesimo respiro: Inspira. Cuore: ricorda, l amore incondizionato per tutto ci che Vit deve essere provato per tutta la durata di questa meditazione o non si otterr nessun risultato. Mente: mentre inspiri d a te stesso, mentalmente, il codice nove decimi la velocit della luce . Questo codice dir alla tua mente di aumentare ancora la velocit della M er-Ka-Bah fino a nove decimi la velocit della luce il che stabilizzer il campo rot ante di energia. Far anche qualcos altro. Questo universo tridimensionale in cui vi viamo sintonizzato proprio su nove decimi della velocit della luce. Questo il mot ivo per cui stata scelta questa precisa velocit. Respiro: respirazione yogica ritmica. Diciasettesimo respiro: espira. Mente: la velocit aumenta fino a nove decimi la velocit della luce e stabilizza la Mer-Ka-Bah. Respiro: uguale ai respiri 15 e 16, forma un cerchio con le labbra e soffia fuor i con pressione. Nel momento in cui senti aumentare la velocit soffia fuori il fi ato con forza. Ora sei nella tua Mer-Ka-Bah stabile e sintonizzata sulla terza d imensione. Con l aiuto del tuo Io Superiore, capirai cosa questo significhi verame nte. Diciottesimo respiro. Questo respiro molto speciale uperiore. il respiro che ti nsione. Scomparirai da questo a casa per un po . Questa non zza, l inizio del tuo ritorno non verr qui descritto. Devi riceverlo dal tuo Io S portera oltre la velocit della luce nella quarta dime mondo e riapparirai in un altro che sar la tua nuov la fine, ma l inizio di una sempre pi vasta consapevole a Casa...

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