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Il sogno damore: la violenza invisibile

Lea Melandri

Non sembra muovere particolare attenzione il fatto che la violenza maschile contro le donne nel suo aspetto pi manifesto -maltrattamenti, stupri, omicidi domestici, ecc.sia anche la pi sfuggente: sono poche le donne che ne fanno denuncia, molti addirittura non la considerano ancora un crimine, alcune vittime dichiarano di amare nonostante tutto il loro aggressore. (1 !ra, " vero che non si uccide per amore, ma l#amore c#entra, dal momento che a uccidere le donne sono $uasi sempre uomini a loro legati da rapporti intimi: mariti, amanti, padri, fratelli. %tando al dibattito in corso in &talia, " sicuramente una con$uista del femminismo aver fatto riconoscere che non si tratta della patologia del singolo e neppure di culture straniere arretrate, ma che va interrogata la 'normalit(#, comportamenti e valori che passano come 'naturali# e perci) scontati. *ifficile tuttavia fare un passo ulteriore: dire che la storia, la civilt( che abbiamo ereditato ha visto un sesso prevalere sull#altro, imporre un dominio del tutto singolare, perch+ passa attraverso la vita intima. ,li uomini sono figli delle donne. &l corpo che hanno sottomesso alla loro legge, sfruttato e violato in tutti i modi, " il corpo che li ha generati, che ha dato loro le prime cure, le prime sollecitazioni sessuali, un corpo che ritrovano nella vita amorosa adulta e con cui sognano di rivivere l#originaria appartenenza a un altro essere. Ma " anche il corpo che li ha tenuti in sua bal-a nel momento della loro maggiore dipendenza e inermit, che poteva dare loro la vita o la morte, accadimento o abbandono. .onfinando la donna nel ruolo di madre, facendola custode della casa e della sessualit(, garanzia di sopravvivenza materiale e affettiva, l#uomo ha costretto anche se stesso a restare bambino, a portare una maschera di virilit( sempre minacciata. %e " vero -come dice /reud- cheun amore felice vero e proprio corrisponde alloriginaria situazione in cui non possibile distinguere tra libido doggetto e libido dellIo0, che la coppia trova la sua stabilit( 1 quando la moglie ha fatto del marito il proprio figlio0, si potrebbe dire che per $uesto prolungamento dell#infanzia l#uomo non " mai andato 1oltre le frontiere del narcisismo0. (2 %eparandosi, la donna non colpirebbe perci) solo un privilegio e un potere indiscutibile della maschilit(, ma l# 1amore di s+0, la fonte prima, rimasta tale anche nell#et( adulta, dell# 1autoconservazione0. &l fatto che chi uccide spesso riservi a s+ la medesima sorte sembra esserne la conferma. 3# dun$ue sulla famiglia che si dovrebbe portare l#attenzione, in $uanto luogo che istituzionalizza l#amore nella sua forma originaria, creando vincoli di indispensabilit reciproca, destinati a diventare una minaccia per l#autonomia del
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singolo. %i pu) uccidere una donna perch+ troppo inglobante, oppure perch+ si sottrae alla presa. %e l#uomo fosse il dominatore, il vincitore sicuro di s+, non avrebbe bisogno di uccidere. *obbiamo riconoscere che dietro il dominio del padre c#" la nostalgia del figlio. /orse " $uesta tenerezza che le donne continuano a spiare dietro la violenza dell#uomo. 4errebbe da dire che, per capire la violenza che passa nella relazione tra i sessi, bisogna interrogare a fondo l#amore, tenendo conto che le figure di genere strutturano, al medesimo tempo, gerarchie di potere e illusioni amorose. La possessivit( parla una lingua diversa nella bocca dell#uomo-padrone e dell#innamorato. &l dominio maschile non " mai venuto meno, ma da un secolo a $uesta parte sono avvenuti grandi cambiamenti nel rapporto tra i sessi. &l terremoto pi forte " stato prodotto dal femminismo degli anni #56, in $uanto critica radicale ai ruoli del maschile e del femminile, alla loro presunta 1naturalit(0, alla cancellazione della sessualit( femminile e della donna come individuo7persona, alla divisione sessuale del lavoro, alla maternit( come destino. 3# l-, nella sfera domestica, che le donne hanno mostrato di non volere pi essere un corpo a disposizione di altri. Le separazioni, i divorzi, il numero crescente delle donne single, sono materialmente e simbolicamente la prova che la millenaria 1oblativit(0 femminile, come 1sacrificio di s+0, sta venendo meno. *i conseguenza, aumentano nell#uomo insicurezza, senso di fallimento e di impotenza, consapevolezza intollerabile della propria dipendenza, finora mascherata o rimossa. %e, nonostante tutto, l#idealizzazione della famiglia " cos- duratura, forse " perch+ " negli interni della case che tornano a confondersi la nostalgia dell#uomo-figlio, il potere di indispensabilit( della donna-madre e i residui di un dominio patriarcale in declino. &l saccheggio che subisce $uotidianamente il nucleo famigliare per l#invasivit( del mercato e dei nuovi mezzi di comunicazione, se per un verso lo costringono ad aprirsi verso il mondo, per l#altro ne rafforzano la funzione protettiva e l#immagine di riserva salvifica. &l dubbio che le donne 8mogli, madri, sorelle, amanti- non siano pi disponibili a portarne il peso maggiore in fatto di cura e sostegno morale, " certamente una delle ragioni che mette in $uesto momento allo scoperto la fragilit( e la violenza maschile. .he parte ha l#amore nel mantenere l#ambiguit( che si annida in $uesti vincoli 8 famigliari, affettivi, sessuali- e che oggi, nel venir meno dei confini tra privato e pubblico, vediamo agire anche nell#economia e nella politica, nell#industria dello spettacolo e della pubblicit(, dei consumi9 Non " forse il fascino che ha ancora il sogno di una ideale riunificazione di 1nature0 diverse e complementari a rendere cosdifficili la volont( e la fantasia necessarie per ripensare il piacere e la responsabilit( del vivere fuori dalla divisione dei ruoli, dalle gerarchie di potere e di valore che hanno segnato disastrosamente, non solo la relazione uomo-donna, ma anche tra natura e cultura, individuo e societ(9 L# interezza l#uomo l#ha ottenuta dividendo il

suo compito civile dagli interessi della famiglia, garantendosi l#accesso al corpo femminile sia come soddisfacimento erotico che come cura, sostegno morale. Le donne, costrette ad abbandonare il rapporto con la madre, hanno cercato inutilmente di trovare la ricomposizione 8 bisogno di essere nutrite e di essere amatenell#uomo: si pu) pensare che abbiano rinunciato per $uesto alla loro sessualit(, sopportato di ricevere -in cambio di amore, cure, piacere- mantenimento, denaro, doni. Non un vero scambio, perci), e tanto meno reciprocit(. 3ppure l#amore, nella sua versione romantica, ha mantenuto l#illusione di poter creare- come scrive %ibilla ;leramo- una fusione assoluta , al di sopra di ogni differenza, il miracolo che fa di due esseri complementari un solo essere armonioso0. (< &n uno dei suoi saggi pi famosi, Il disagio della civilt, /reud descrive con straordinaria lucidit( le forme che ha preso storicamente la 1guerra tra i sessi0: Le donne rappresentano gli interessi della famiglia e della vita sessuale. Il lavoro civile diventato sempre pi cosa di pertinenza maschile !" la civilt si comporta verso la sessualit come una stirpe o uno strato di popolazione che ne abbia assoggettato un altro per sfruttarlo. Il timore dellinsurrezione di ci# che stato represso spinge a severe misure cautelative.0 (= 1Luomo non una creatura mansueta, vede nel prossimo non soltanto un eventuale aiuto e oggetto sessuale, ma anche un invito a sfogare su di lui la propria aggressivit, a sfruttarne la forza lavorativa senza ricompensarlo, ad abusarne sessualmente senza il loro consenso, a sostituirsi a lui nel possesso dei suoi beni, ad umiliarlo, a farlo soffrire, a torturarlo, a ucciderlo.0(> Ma dopo aver mostrato come l#intreccio tra 3ros e ?hanatos entri nella vita intima dei sessi, l#idealizzazione della coppia madre-figlio - forse lunica esente da ambivalenze0, tanto da poter essere presa come 1 modello di ogni rapporto amoroso$gli impedisce di vedere $uanto amore e odio, desiderio e paura, siano gi( presenti nell#esperienza che l#uomo fa del corpo che l#ha generato, soprattutto per avergli consentito di protrarre nella sua vita adulta il potere materiale e psicologico che ha esercitato su di lui bambino. @a ragione dun$ue Aierre Bourdieu $uando si chiede, nell#ultimo capitolo del suo libro, Il dominio maschile, se l#amore " 1lisola incantata0, in cui si ferma la 1guerra tra i sessi0 -1smarrirsi luna nellaltro senza perdersi$, il miracolo della reciprocit(, creatori7creatrici e creature-, oppure 1la forma suprema, perch% la pi sottile, la pi invisibile, della violenza simbolica0 . Il soggetto innamorato si vive come un creatore quasi divino che fa, eC-nihilo, la persona amata attraverso il potere che questultima gli concede !" ma un creatore che, di rimando e simultaneamente, si vive, a differenza di un &igmalione egocentrico e dominatore, come la creatura della sua creatura. 'utuo riconoscimento, scambio di giustificazioni di esistere e di ragioni dessere. !" sono tutti segni della reciprocit perfetta che conferisce al circolo in cui si chiude la diade
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amorosa, unit sociale elementare, indivisibile e dotata di una potente autarchia simbolica !" sostituto mondano di (io0 (D L#immaginario amoroso sembra parlare lo stesso linguaggio per uomini e donne, anche $uando vi si accompagna la consapevolezza, nata dal femminismo , del vuoto di esistenza e di senso lasciato dall#interruzione del rapporto con la madre. %crive ;gnese %eranis nel libro )marrirsi in pensieri lunari* + come un rinascere in ogni momento come se istante dopo istante ti fosse di nuovo concessa lesistenza come un rinascere ogni minuto ogni minuto lui ti partorisce in ogni minuto si rinnova latto di vedere la luce. + terribile questo legame di necessit dallaltro ma il suo abbraccio la sua fisicit che avvolge il tuo essere a salvarti !" 'a allora la conoscenza, lamore non sono che vie che mezzi per allontanare da s% delle minacce o una sola minaccia, La minaccia della mia distruzione del mio possibile passare allinesistente, !" + perch% mai lamore di mia madre non dico padre perch% gi non esiste come necessaria datit non mi rassicura alla stessa maniera,$ (5 *el resto, se si leggono attentamente i teorici dell#amore romantico 8 Bachofen, Michelet, Mantegazza, ecc.- non " difficile accorgersi che, dietro il capovolgimento continuo delle parti - a volte " la donna-madre che sembra accogliere in s+ l#uomofiglio, altre " l#uomo che, dalla sua posizione di privilegio, si pone come figura protettiva, materna, rispetto alla donna , piccola figlia debole affidata alle sue curepassano in realt( il potere e la centralit( dell#uomo. &n un rapido passaggio, da figlia la donna gli diventa moglie e madre, fonte di sussistenza e di sostegno morale. La metamorfosi " completa $uando l#uomo pu) 1rigenerarla0, fino a farla 1 diventare lui0. (E &l romanticismo ha riconosciuto alla donna un# 1anima0, ma un#anima che deve nutrirsi e vivere dei pensieri degli uomini, assecondare e prevenire il loro bisogni, compenetrarsi con l#amato fino a identificarsi o sparire in lui. &l sogno d#amore " presente in tutta la cultura maschile, ma " stato visto come un tratto marcatamente femminile. La ragione pu) essere cercata nel segno che lascia l#essere stati tutt#uno col corpo della madre, ma anche il bisogno damore , la pretesa di infanzia, che la donna " costretta a colmare attraverso l#uomo. %acerdotessa dell#amore puro, dell# 1amore fusione0, 1estasi0, 1cosa sacra0, %ibilla ;leramo " anche la coscienza femminile anticipatrice che, all#inizio del 'F66, riesce a dissacrarlo, a vederne l#invisibile violenza, in $uanto 1 atto sacrilego$ dal punto di vista della individualit( della donna, e a raggiungere lentamente 1 il fastidioso obbligo di vivere per s%.0 (F 1-o bisogno di essere necessaria a unaltra creatura viva per vivere !" +cco lamore questo* lattaccamento a una persona alla quale ci si crede necessari !" Lamore delle donne almeno. &er otto anni io ho dato tutto di me a .ranco, ho compiuto questo atto sacrilego dal punto di vista della mia individualit.$

/ui ci sono le opere di lui* il suo libro, in cui qualcosa di mio, chegli non avrebbe scritto senza il mio amore !" egli tornato alla vita, come creatura umana dovrei essere orgogliosa e non lo sono e mi faccio piccola e piango.0 10ompiacenza nel donarsi allessere amato anche senza gioia propria !" senso interiore di disprezzo per se stessi e considerazione esagerata per gli oppressori.$ Il mio istinto mi dice che devo riconquistarmi !" ma limmagine dei giorni che verranno per me senza di lui, di libert totale, lenta creazione in me di vita esclusivamente mia, questa immagine mi atterra, mi stempera, come davanti a un cadavere.$ ; Gmberto Boccioni che le rimprovera 1il bacillo dell#amore unico, turbinoso, che fonde, innalza0, %ibilla risponde richiamandolo al fatto che nella stanza accanto allo studio di lui aveva visto la madre -1bella, mentre ti prepara la cena, e labbracci perch% ti dico che bella. (ove pensi tu chio distingua tra arte e natura, tra spirito e sangue, Io ho avuto in quel giorno di te un senso totale. + tu mi hai amata proprio per la mia sensibilit$. /ronte a fronte sono $ui descritti i due aspetti dell#amore come sogno di interezza: $uello 1fusionale0, l#unico che le donne hanno conosciuto come praticabile, e $uello maschile fondato sulla complementarit( e la divisione sessuale del lavoro. Hendersi indispensabili, 1far trovare buona la vita all#altro0 " stato a lungo il modo alienante con cui le donne hanno cercato di riempire il vuoto apertosi all#origine nell#amore di s+. Nell#illusione di 1foggiare se stesse0 hanno impegnato tutte le loro energie nello sforzo di aiutare l#altro a divenire se stesso. La dedica che ;ndr" ,orz scrive nel libro dedicato alla moglie, Lettera a (. )toria di un amore, dice: 11 te, 2a3 che, dandomi te, mi hai dato Io0. (16 .he cosa " cambiato nel sogno d#amore9 %i pu) ancora considerarlo una 1copertura0 dei rapporti di potere tra i sessi, della violenza contro le donne nelle sue varie forme9 .ol venire meno dei confini tra privato e pubblico, col prevalere delle logiche di mercato e di consumo, sono venuti allo scoperto legami, nessi che ci sono sempre stati tra i poli opposti della dualit(, altri nuovi si sono creati: tra sessualit e economia, sessualit e politica, amore e denaro, amore e lavoro. L#amore dun$ue non ha pi la potenza illusoria di mantenere in ombra il dominio maschile, ma se si ha fretta di smascherarlo, si rischia di non vedere $uanto ha contato e conta ancora nel rendere le donne 1complici0 -inconsapevoli e incolpevolidell#oppressione che subiscono. Bastano alcuni esempi per segnalarne le modificazioni e, insieme, le permanenze. &l corpo e tutto ci) che con esso " stato identificato 8la femminilit(, le pulsioni, i sentimenti, ecc.- sono andati assumendo nella polis un protagonismo finora sconosciuto. ;ssistiamo oggi a una evidente femminilizzazione del lavoro, della
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politica, dei media, sia nel senso di una crescente presenza numerica delle donne, sia come utilizzo di $ualit(, competenze ritenute 1naturalmente0 femminili. Non " $uesta la 1politicit(0 della sfera personale su cui sono nate le pratiche del femminismo degli anni #56. &l trionfo delle logiche di mercato ha prodotto cambiamenti culturali, sociali, economici e politici che non ci aspettavamo. &l corpo erotico e il corpo materno non sono pi il rimosso della storia: le 1doti femminili0 sono richieste oggi, oltre che dai servizi alla persona, dalla scuola, dall#assistenza, anche dal sistema produttivo. La capacit( di ascolto e di mediazione, le competenze relazionali, l#affettivit( e la seduzione, attribuite tradizionalmente al genere femminile, sono considerate dalla nuova economia, sempre pi immateriale, una 1risorsa0 necessaria per uscire dalla crisi, oltre che un prezioso fattore di innovazione. La 1valorizzazione della differenza femminile0, da $ualsiasi parte venga - dal lavoro cognitivo, dall#industria dello spettacolo, dalla pubblicit(, dagli intrattenimenti erotici dei politici, o dalle donne stesse come rivalsa a secoli di marginalit(-, ha come esito l#eclissarsi della conflittualit tra i sessi, l#adattamento delle donne a nuove forme di 1oggettivazione0 e mercificazione, l#allargamento del 1ruolo ancillare0 dalla sfera domestica a $uella pubblica. *a $ui la domanda che viene spontanea: donne padrone di s o schiave volontarie, 0orpi liberati o corpi prostituiti, La femminilizzazione della sfera pubblica sembra dun$ue ammorbidire la 1guerra tra i sessi0 e, come nell#illusione amorosa, fa balenare la possibilit( di una 1tregua0. Ma proprio come l#amore , lascia aperto il dubbio che sia, per riprendere le parole di Bourdieu, una nuova forma altrettanto insidiosa della violenza simbolica. ; differenza del passato, oggi i nessi tra complementarit( dei ruoli e rapporti di potere tra i sessi sono pi visibili, cos- come la spinta a riunificare ci) che la storia ha diviso. La 1potenza dell#amore0 e 1la coercizione al lavoro0, dopo essersi fatte a lungo la guerra sembrano oggi destinate a un ideale ricongiungimento. 1Arofessionalit( sensuale0, 1intelligenza emotiva0, 1pensiero emozionale0, sono le forme linguistiche che prende il sogno d#amore $uando si trasferisce dalla relazione di coppia all#ambito lavorativo. &l mito dellinterezza, che accompagna da sempre la cultura maschile, come nostalgica immaginaria riparazione a tutti i dualismi che ha prodotto, viene ormai reclamato da versanti opposti: dal sistema produttivo in ricerca di 1talenti0femminili al business del sesso. Nella sua interessante analisi della prostituzione, 4omini che pagano le donne (3dizioni 3diesse, Homa 261< , ,iorgia %erughetti scrive: 1La tarda modernit ha sconvolto, offuscato, riposizionato i confini tra privato e pubblico, tra femminile e maschile, tra la sfera dellintimit, della sessualit, delle emozioni e la sfera delle relazioni economiche e politiche.0 ; venire in primo piano " la crescente commercializzazione della sessualit( come prodotto di consumo. &l corpo femminile diviene, come il denaro, una valuta di scambio. La prostituzione stessa " ormai parte di un variegato mercato di beni e servizi: locali di intrattenimento sessuale, materiale pornografico, linee erotiche,

turismo sessuale. ?anto che si pu) parlare di un 1 contesto prostituzionale allargato$. Lo scambio sessuo-economico, che ha rappresentato -come scrive l#antropologa Aaola ?abet (La grande beffa, Hubbettino 3ditore 266= - il continuum tra la vita coniugale, il matrimonio e la prostituzione, tra le 1donne perbene0 e le 1donne permale0, oggi diventa evidente. 15ra intimit e attivit economiche esiste un continuum anzich% una dicotomia. Il riferimento alle molte figure che offrono servizi di cura retribuiti 6colf, bab3 sitter6 ma anche surrogati a pagamento dellintimit sessuale e delle relazioni romantiche. )ono le esperienze di 7fidanzate a noleggio, sotto la dicitura di accompagnatrici, escort e top escort. )i tratta di servizi che non si limitano al soddisfacimento di impulsi o fantasie sessuali, ma offrono parvenza di un corteggiamento, di un rapporto di cura affettivo e di una reciprocit emozionale e sentimentale. Lautenticit, il romanticismo, lintimit diventano cos8 oggetti di consumo.0 (11 %ulle pareti urbane -dice sempre %erughetti- troneggiano corpi femminili rappresentati 1con gli stessi stilemi dell#iconografia della prostituta oppure associati alla vendita di prodotti attraverso un linguaggio che richiama l#esplicita offerta di servizi sessuali0. Gna 1normalizzazione0 del sesso a pagamento. 1&ossiamo parlare di interni postdomestici ridisegnati dal mercato in modo tale che la domesticit coniugale 6con i suoi portati di calore, intimit, emozione6 vi si rifletta depurandosi per# al tempo stesso da ogni vincolo o onere relazionale !" rimozione della realt dello scambio in denaro e la rappresentazione di una complicit femminile persino di una reciprocit" che sostiene lidentit di genere maschile. Le trasformazioni in corso sul mercato del sesso paiono dunque funzionali alla conservazione e allesercizio di un potere maschile imperniato sullaccesso ai corpi delle donne, o pi propriamente alla loro disponibilit, complicit e cura affettiva.$(12 *obbiamo concludere a $uesto punto che le donne cominciano a non considerare pi il lavoro domestico e la sessualit( al servizio dell#uomo un 1 dono damore$, .he sono pi consapevoli di aver dato cure, affetto, sostegno morale, piacere sessuale in cambio non dell#amore che desideravano o di cui avevano bisogno, ma di denaro, sopravvivenza, oppure di $uel successo e potere che non hanno trovato altrimenti9 Aossiamo pensare che i vincoli di dipendenza conosciuti nella famiglia, nella coniugalit(, comincino a essere visti sempre pi come un pericolo pi che un rifugio e una rassicurazione9 Gn cambiamento rispetto ai ruoli e alle forme tradizionali del potere maschile c#" sicuramente, anche se tutt#altro che 1neutro0. Ma come chiamare le nuove forme di complicit che vedono le donne nella posizione non pi solo di 1oggetti0, 1corpi0, 1merci0, ma 1soggetti0 di un volontario asservimento all#immaginario maschile, protagoniste di una rivalsa che si avvale degli stessi attributi -la seduzione, la cura
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materna- per i $uali sono state per millenni sottomesse, sfruttate e violate dall#uomo9 Mi verrebbe da dire: unemancipazione malata. Note: La 25esima !ra, /uesto non amore. 9enti storie raccontano la violenza domestica sulle donne, Marsilio 3ditori, 4enezia 261<. (2) /reud, Introduzione al narcisismo, in :pere, vol. 5, Boringhieri, ?orino 1F5>, p. ==>. (3) 1%ibilla ;leramo. Gn pudore selvaggio, una selvaggia nudit(0, in Lea Melandri, 0ome nasce il sogno damore, Hizzoli, Milano 1FEE (ristampa Bollati Boringhieri, ?orino 2662. (4) /reud, Il disagio della civilt e altri saggi, Boringhieri, ?orino 1F51, p.2<E. (5) &bid., p. 2=D. (6) Aierre Bourdieu, Il dominio maschile, /eltrinelli, Milano 1FFE, p. 12F. (7) ;gnese %eranis, )marrirsi in pensieri lunari, ,raus 3ditore, Napoli 2665. (8) Iules Michelet, Lamore, Hizzoli, Milano 1FE5, p. D=, F>, >E, 16D. (9) 1%ibilla ;leramo0, cit. (10) ;ndr" ,orz, Lettera a (. )toria di un amore, %ellerio 3ditore, Aalermo 266E. (11) ,iorgia %erughetti, 4omini che pagano le donne, 3dizioni 3diesse, Homa 261<, p.1D1. (12) &bid., p. <1>.
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