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EDUCAZIONE CATTOLICA

del prof. MARIO CASOTTI


Dell'universit Cattolica Del Sacro Cuore Di Milano
Una biografia del Prof. Casotti consultabile cliccando qui: http://www.totustuus.biz/users/educazione/Fondamenti.html

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I !IC". Introduzione PARTE PRIMA. Il Fundamentum di S. Ignazi di L ! la Vero carattere dell'Indifferen a! consi"liata da S. I"na io. Il fine ulti#o dell'uo#o$ servire Dio. %a for#ula del Ros#ini. Carattere peda"o"ico del &unda#entu#!. Il &unda#entu#! i"na iano. Il teis#o e l'ateis#o. Il creatore e la creatura. Il &unda#entu#! e S. To##aso d'A'uino. %'educa ione #ondana. Se il fine ulti#o dell'educa ione possa essere la virt( o la scien a Ca". II. La # $mula dell%edu&azi ne &$i'tiana inte$"$etata ideali'ti&amente %a stessa interpretata del teis#o. Il protestantesi#o. Il soprannaturale e l'educa ione. Il concetto cattolico dell'educa ione. Conse"uen e nell'or"anis#o della cultura. )n via""io all'isola di utopia. *li istituti reli"iosi e l'educa ione di altri te#pi Ca". III. Il ' "$annatu$ale e il $azi nali'm Il soprannaturale+ l'i##anen a e la trascenden a. *li effetti dell'educa ione cristiana e i siste#i c,e possono dare un si"nificato al &unda#entu#!. Il #andatu# #a"nu#!$ S. To##aso e -ant. Il #e o! onde si reali a il fonda#ento! dell'educa ione cristiana. Mortifica ione ed u#ilt. .duca ione laica ed ecclesiastica. %e ra"ioni pi( ardue dell'educa ione cristiana. Ca". I(. Il di)in m dell e l%imitazi ne di C$i't %'universalit dell'educa ione cristiana e l'unico necessario Ca". (. Ria''unt Ora et la/ora!. Il secondo precetto. %'educa ione opera di #isericordia spirituale. Cultura u#ana e cultura professionale. Vita attiva e vita conte#plativa. Il #otivo della cultura cristiana e un'antica controversia Ca". (I. *li in& n)enienti della &i)ilt+ %'utilitaris#o+ l'e"ois#o e la crisi del #ondo #oderno. %'econo#ia #oderna e il cristianesi#o. %a cultura al servi io dell'e"ois#o. ."ois#o intellettuale e cristianesi#o. %a cultura e il lavoro nella conce ione cristiana. Il vero valore della cultura u#ana. Alcuni pre"iudi i PARTE SECONDA. Ca". I. L%edu&azi ne &$i'tiana e i )a$i ti"i di &ultu$a %'essen iale e l'accidentale. .duca ione cristiana e cultura. I pericoli della cultura!. Discipline u#anistic,e e discipline realistic,e. %oro relativa i#portan a ai fini dell'educa ione cristiana Ca". II. *li in'egnamenti umani'ti&i, gli in'egnamenti lette$a$i e la lingua mate$na Il valore educativo della rappresenta ione estetica$ fantasia pura e sofistica. %e letterature classic,e e un parere del Ros#ini. )n pro/le#a didattico. &ia/e+ novelle e racconti d'avventure. %e letterature #oderne Ca". III. In'u##i&ienza delle ' luzi ni negati)e in $dine all%in'egnament lette$a$i 0ecessit di "iudicare cristiana#ente la letteratura. Insufficien a delle esi/i ioni #oralistic,e. Due #odi di critica de"li autori. Servi i c,e possono rendere "li autori pa"ani. Il latino in una scuola cristiana$ la litur"ia Ca". I(. L%in'egnament lette$a$i nella '&u la media 'u"e$i $e Ancora de"li autori non cristiani. Autori cristiani antic,i e #oderni. %e vite dei santi+ la 1i//ia e la letteratura per l'infan ia Ca". (. L%in'egnament 't $i& e il dete$mini'm 't $i&i'ti& Critica del deter#inis#o storicistico. %a conce ione cristiana nella Storia e l'assurdit dello storicis#o. Il se"reto del #ondo #oderno e la storia della C,iesa. %'inse"na#ento della storia nei suoi vari "radi. %a divina provviden a nella storia. Il pre"iudi io 'uantitativo. %e #issioni e la letteratura #issionaria

Ca". (I. Le mate$ie '&ienti#i&-e. I" te'i e te $ie %'esperien a e la critica delle false teorie. 0ecessit di rinnovare "li inse"na#enti scientifici Ca". (II. L%in'egnament della #il ' #ia nella '&u la &$i'tiana
%a filosofia e la storia$ errore del #etodo storicistico. 2ro/le#i e tesi per l'inse"na#ento filosofico. %'inse"na#ento reli"ioso+ il #aestro secolare e la scrittura nella scuola. I#portan a della litur"ia. *li interessi! c,e si connettono all'inse"na#ento reli"ioso. Conclusione ---------------------------------------------------------------------------

I0TROD)3IO0.
4uando si considera il pro/le#a dell'educa ione in "enerale+ /en tosto lo si vede dare ori"ine a due pro/le#i su/ordinati c,e+ 'uantun'ue non si possano in alcun #odo separare+ e an i+ de//ano ritenersi fra loro inti#a#ente con"iunti+ ci5 nondi#eno vanno+ sen a du//io+ nella loro unit+ considerati distinti$ il pro/le#a della for#a e 'uello del contenuto. Molto all'in"rosso+ il pri#o si pu5 ritenere espresso da 'uesta do#anda$ co#e inse"nare6 .' il pro/le#a del #etodo+ c,e nella peda"o"ia #oderna 7 andato via via ac'uistando una i#portan a se#pre #a""iore. Il secondo+ invece+ corrisponde all'altra do#anda$ c,e cosa inse"nare6 .' il pro/le#a+ co#e si 7 anc,e soliti c,ia#arlo+ del fine della educa ione$ non perc,8 fine e contenuto #aterial#ente coincidano+ /ens9 perc,8 la deter#ina ione del contenuto dipende necessaria#ente da 'uella del fine+ si c,e il curriculu#! delle scien e+ discipline od attitudini c,e si suppone l'educando de//a ac'uistare+ diversa#ente si confi"ura a seconda c,e l'uno o l'altro appaia essere il fine ulti#o dell'educa ione. 0atural#ente+ non c'7 teoria sull'educa ione+ an i+ non c'7 atto educativo+ per 'uanto insi"nificante in apparen a+ c,e non a//ia risposto+ sia pur solo i#plicita#ente+ a 'uelle due do#ande. 0on 7 possi/ile+ cio7+ educare neppure per un #o#ento+ sen a dare all'educa ione un contenuto ed una for#a. %e 'uestioni nascono poi+ 'uando si tratta di rendere esplicita 'uella risposta c,e era soltanto i#plicita+ e di fissare e tenere fer#o con la riflessione scientifica e filosofica+ 'uanto viveva e palpitava nell'opera educativa. Ci sono autori+ e correnti+ nella storia della peda"o"ia+ c,e sentono pi( ener"ica#ente il pro/le#a del #etodo+ ed altri c,e+ invece+ si dedicano con #a""ior atten ione al pro/le#a del fine+ o del contenuto$ e non #ancano neppure : in te#pi recenti : indiri i di pensiero se#plificatori c,e vorre//ero costrin"ere i due pro/le#i in uno solo e farla+ cos9+ finita. C,i a#a "li sc,e#i potre//e distin"uere la peda"o"ia antica+ co#e 'uella c,e studia prevalente#ente il contenuto e il fine della educa ione+ dalla peda"o"ia #oderna+ c,e #ette in pri#a linea : da Rousseau e 2estalo i an i da Co#enius alla ;scuola attiva; conte#poranea : il pro/le#a del #etodo. . forse in tale so##aria classifica ione+ fatte le solite riserve c,e vanno fatte per o"ni classifica ione del "enere+ vi sare//e #olto di vero$ soprattutto se+ an ic,8 a tutte le for#e e i tipi di educa ione+ "uardassi#o in particolare #odo all'ar"o#ento c,e or c'interessa< cio7 all'educa ione cristiana. === Infatti+ i trattati peda"o"ici c,e trovia#o nei pri#i te#pi del cristianesi#o+ non escluso il cele/re 2eda"o"o di Cle#ente Alessandrino danno tanta i#portan a al contenuto e al fine della educa ione da trasfor#arsi in veri e propri co#pendi della dottrina cristiana+ o in piccole enciclopedie reli"iose+ ove si cerca di #ettere sotto "li occ,i del #aestro tutte le no ioni c,'e"li deve positiva#ente inse"nare. Tale 7 il tipo+ a #olta distan a di te#po+ nel Rinasci#ento+ di alcuni cele/ri trattati+ 'ual 7+ ad ese#pio+ 'uello di Silvio Antoniano$ tale 7+ ancor o""i+ il tipo del catec,is#o$ tale 7+ in fondo+ e sar se#pre la catec,esi! cristiana+ fissata nella sua eterna ed i##ortale verit. Ma poic,8+ in te#pi #oderni+ le preoccupa ioni di #etodo inco#inciarono a farsi valere con particolare intensit+ ed an i si "iunse >confondendo il pro/le#a del #etodo con 'uello del contenuto o del fine? fino a condannare addirittura+ in no#e della peda"o"ia+ o"ni inse"na#ento catec,istico co#e freddo+ #eccanico ed anti'uato+ anc,e i peda"o"isti cattolici inco#inciarono+ per necessita pole#ic,e+ a trascurare al'uanto 'uesto i#portantissi#o aspetto della educa ione cristiana+ e a concentrare le loro ricerc,e intorno al pro/le#a di #etodo. 0on c,e la catec,esi cristiana+ nella classica for#a+ venisse #eno$ essa si ritrasse+ si pu5 dire+ all'o#/ra delle c,iese e dei conventi+ lasciando il ca#po della cultura laica e #ondana li/ero alle dis'uisi ioni #etodic,e. Cos9+ ad ese#pio+ in Italia e nel secolo @I@+ il successo dei peda"o"isti co#e il Capponi e il %a#/rusc,ini 7 dovuto all'ener"ia con la 'uale affrontano+ dopo il 2estalo i e il *irard+ il pro/le#a del #etodo+ in parte assi#ilandosi le solu ioni c,e di esso aveva date la peda"o"ia #oderna+ in parte contrastandovi. Ma intorno all'altro pro/le#a+ al pro/le#a del contenuto o del fine+ 7 dappertutto alto silen io+ e l'ulti#a opera di 'ualc,e i#portan a ove si consideri sotto 'uest'aspetto l'educa ione cristiana vide la luce pi( di un secolo fa+ ed 7 lo scritto di Antonio Ros#ini Sulla unit dell'educa ione. .d oltre al carattere "enerale della peda"o"ia #oderna un'altra causa concorse a rendere possi/ile 'uesto stato di cose. 0on solo nella peda"o"ia #a in tutte le discipline+ ispirate al pensiero cristiano+ la necessit di difendersi da"li attacc,i delle teorie irreli"iose od anticattolic,e fece s9 c,e nel "rande edificio dottrinale della Rivela ione si sce"liessero e si #ettessero in #ostra prevalente#ente 'uelle parti c,e #e"lio s'adattavano ad esser di#ostrate con ar"o#enti tratti dalla pura ra"ione naturale+ e si lasciassero piuttosto nell'o#/ra le altre. C,e 7 un procedi#ento "iustissi#o+ 'uando si deve discutere con avversari i 'uali+ co#'7 ovvio+ nessuna autorit fuorc,8 'uella della ra"ione naturale riconoscono e vanno+ dun'ue persuasi appunto solo con il ricorrere ad essa. .d 8 anc,e un procedi#ento confor#e al rationa/ile o/se'uiu# c,e ci ric,iede la rivela ione #edesi#a+ per aderire alla 'uale

possia#o e do//ia#o persuaderci+ con ar"o#enti tratti dalla ra"ione naturale+ c,e una rivela ione e possi/ile+ e c'7 stata+ ed 7 effettiva#ente la rivela ione cristiana. Ma poi li#itarsi a 'uesto+ vorre//e dire restare eterna#ente nel vesti/olo sen a entrare #ai nel te#pio. Confutati "li ar"o#enti de"li avversari e discussi i prea#/ula fidei+ la posi ione evidente#ente deve capovol"ersi+ e in luo"o d'esser la ra"ione naturale c,e verifica la rivela ione+ dev'essere la rivela ione c,e verifica la ra"ione$ o+ se cos9 piace #e"lio+ deve essere la ra"ione illu#inata dalla rivela ione divina c,e si fa "iudice di seA stessa in 'uanto ra"ione naturale$ l'uo#o c,e al lu#e della "ra ia risolve i suoi pro/le#i in #aniera assai pi( co#pleta di co#e non potesse risolverli con i puri lu#i naturali della ra"ione. %a rivela ione infatti 7+ se cos9 si pu5 dire+ uno stru#ento di conoscen a pi( perfetto assai c,e non la ra"ione naturale$ aver con'uistato un si#ile stru#ento e non adoperarlo+ sare//e una vera e propria strava"an a. Tanto pi( c,e+ lun"i dall'essere alla ra"ione contraria o contraddittoria. la rivela ione 7+ an i+ sti#olatrice e a#plificatrice per eccellen a della ra"ione$ 7+ per essa+ un incita#ento costante a po""iare se#pre pi( in alto e ad approfondire e siste#are se#pre #e"lio tutte le sue co"ni ioni. .d anc,e nel ca#po della educa ione+ co#e in 'ualsiasi altro+ non 7 credi/ile c,e un fatto i#portante 'ual 7 una rivela ione divina de//a lasciare tutte le cose i##utate+ tal 'uale co#e se l'uo#o non avesse altre fonti di conoscen a c,e l'esperien a e la ra"ione naturale. ===

Ora+ la peda"o"ia cristiana del secolo scorso co##ise+ talvolta+ 'uesto errore non "i di discutere intorno all'educa ione 'uale appare sotto l'aspetto della ra"ione naturale >il c,e era necessario ed utilissi#o? #a di fer#arsi 'ui+ co#e se 'ui dovesse esaurirsi una conce ione cristiana della educa ione. Accadde allora 'uel c,e doveva fatal#ente accadere$ autori co#e il Capponi e il %a#/rusc,ini+ ora ricordati+ a for a di trascurare certi aspetti del cristianesi#o finirono con il ne"arli di deli/erato proposito+ dando ori"ine+ in peda"o"ia e in reli"ione+ a 'uel #ini#is#o!+ co#e /en fu detto+ do"#atico c,e si studia di ridurre 'uanto pi( 7 possi/ile il soprannaturale+ nella econo#ia della rivela ione. . l'educa ione da essi va",e""iata fu+ di fatto+ una educa ione pura#ente naturale+ sostan ial#ente non dissi#ile da o"ni /uona educa ione #ondana+ se anc,e te#perata 'ua e l da ele#enti cristiani.
4uesto spie"a perc,8 o""i le inda"ini sul contenuto e sul fine dell'educa ione cristiana siano andate al'uanto in disuso. Si 7 perso un po'+ fra i fautori e fra "li avversari+ il senso di 'uel c,e sia vera#ente l'educa ione cristiana considerata nella sua inte"rit< o+ nella pia favorevole ipotesi+ si possiedono+ in 'uesta #ateria+ soltanto delle no ioni fra##entarie+ sen a alcuna coeren a ed or"anicit. .ppure il ri#ediare a 'uesto "rave inconveniente 7+ or#ai+ cosa so##a#ente necessaria. 2oic,8 la cultura #oderna+ fuor di #isura cresciuta per la #oltitudine delle #aterie e la "ran 'uantit di conoscen e e attitudini diverse c,e ,a introdotto nella scuola+ tende a favorire ne"li educatori+ e specie ne"li educatori cristiani+ uno stato pericoloso d'incerte a+ a dissipare il 'uale non pu5 /astare certo la /uona volont dei sin"oli #aestri. O""i+ inso##a+ accade un po' dell'educa ione cristiana 'uello c,e accade di tutta la reli"ione cattolica$ c,e fra tante pole#ic,e e discussioni #olti finiscono per trascurare di procurarsi una conoscen a esatta e positiva di 'uel c,e sia davvero+ in concreto e in tutte le sue parti+ la dottrina inse"nata dalla C,iesa+ attraverso il suo secolare #a"istero$ onde nasce una confusione deplorevole+ per la 'uale spesso+ anc,e presso l'opinione pu//lica pi( colta e #e"lio infor#ata+ vanno+ sotto il no#e di cattolicesi#o+ idee e opinioni c,e non sono affatto cattolic,e+ e+ viceversa+ non si prendono ne##eno in esa#e altre idee e opinioni c,e cattolic,e effettiva#ente sono. 0atural#ente+ 'uesto nuoce allo stesso fervore di discussione critica e scientifica dal 'uale i nostri avversari si dicono ispirati< poic,8+ co#e si pu5 discutere ci5 c,e non si conosce6 . 'ual seriet pu5 avere una ricerca condotta su docu#enti #utili e tronc,i+ 'uando non addirittura+ e sia pur in /uona fede+ falsificati6 === D'altronde "li stessi se"uaci fautori della reli"ione cattolica spesso #ostrano di non appre are a//astan a i /enefici effetti c,e anc,e presso "li avversari+ possono essere ottenuti da una se#plice ed esalta esposi ione dette loro dottrine. .vidente#ente+ v'7 esposi ione ed esposi ione. Vi possono essere esposi ioni dottrinali tal#ente sc,e#atic,e+ c,e non ten"ono in alcun conto lo stato d'ani#o del lettore+ i suoi /iso"ni+ le sue curiosit+ i suoi inti#i du//i+ per appa"arsi solo di una ri"ida coordina ione lo"ica della #ateria trattata. . tali esposi ioni+ co#un'ue possono riuscire+ e 'ualun'ue sia+ in o"ni caso+ la loro utilit+ non "iovano certo allo scopo di indurre "li avversavi : c,e ,anno i loro pro/le#i e "uardano le cose solo sotto un certo aspetto : ad una pi( serena e o//iettiva considera ione della dottrina discussa. Ma vi possono essere+ e vi sono esposi ioni le 'uali+ pur sen a nulla perdere della loro esatte a+ sono fatte in #odo da venire incontro alle le"itti#e preoccupa ioni de"li avversari< non solo+ #a anc,e de"l'incerti e dei tiepidi a#ici< non tanto con il discutere una per una le sin"ole o//ie ioni c,e siano per nascere+ 'uanto piuttosto con il #ostrare l'insie#e della dottrina nel suo vivente or"anis#o+ e+ soprattutto+ con il provare c,'essa 7 capace di risolvere tutti i pro/le#i c,e+ in un dato ca#po e in una data epoca+ preoccupano "li

studiosi+ #e"lio assai di 'uanto non sappiano farlo altre dottrine. 2oic,8 l'esposi ione d'una 'ualsiasi dottrina peda"o"ica+ #orale o reli"iosa 7 appunto 'uesto$ la di#ostra ione concreta del co#e essa risolva i relativi pro/le#i+ e una dottrina c,e risolve i suoi pro/le#i #e"lio di un'altra+ o c,e+ co#un'ue+ ci apre ori onti pi( vasti+ risulta "i per 'uesto solo fatto+ pi( vera dell'altra+ anc,e se non vi e contenuto esplicita#ente alcun ar"o#ento pole#ico. Sen a du//io+ cos9 non nasce+ so""ettiva#ente+ 'uella certe a vera e propria c,e risulta+ invece+ dall'aver raffrontato fra loro varie dottrine e dall'aver discusso una per una le diverse o//ie ioni e possi/ilit. Ma 7 anc,e vero c,e+ in pri#o luo"o+ il #etodo della esposi ione+ non esclude 'uello della critica+ an i+ de//ono essere+ a te#po de/ito+ adoperati tutti e due< e+ in secondo luo"o l'insisten a esclusiva nella pole#ica ,a pure i suoi inconvenienti< #assi#o fra i 'uali+ 'uello di far di#enticare+ per una troppo #inuta discussione di alcuni particolari+ la visione dell'insie#e$ onde 'uella incerte a+ 'uello s#arri#ento+ 'uel perduto senso delle "randi verit cristiane c,e a//ia#o "i( dello esser proprio della cultura #oderna+ cultura ane#ica e #alaticcia appunto per eccesso di critica. &orse il pensiero cattolico risente ancor troppo d'un vecc,io e superato stato di cose. Costretto+ fra la fine del secolo scorso e i pri#ordi di 'uesto+ a difendersi dal duplice attacco del positivis#o e dell'idealis#o+ esso ,a conservato talora+ inconsapevol#ente+ un certo atte""ia#ento di prudente riser/o+ una certa 'uale ti#ide a+ propria di c,i co#/atte se"uendo solo una tattica difensiva+ c,e+ invece di conciliar"li #a""iori si#patie+ 7 stata presa da"li avversari per indice sicuro di de/ole a. &u appunto l'errore del #odernis#o! nelle sue varie for#e+ 'uello di credere c,e+ accare ando il pensiero irreli"ioso+ attenuando certi lati della rivela ione cristiana+ riducendo al #ini#o ci5 c,e in essa era capace d'urtare violente#ente lo spirito del secolo+ si potesse risolvere la "rande crisi c,e scindeva in due ca#pi netta#ente avversi la cultura delle et nuove. .rrore "ravissi#o+ poic,8 fra la rivela ione cristiana e lo spirito del secolo : in 'uanto per secolo! s'intenda il #ondo c,e si fa nor#a e fine unico a seA stesso+ e s'or"ani a contro c,iun'ue presu#e i#por"li una le""e superiore : 7+ 7 stata+ e sar se#pre "uerra< onde voler adattare il cristianesi#o alle varie correnti filosofic,e e #ode culturali c,e si contendono il do#inio delle coscien e+ non pu5 si"nificare altro c,e snaturare e tradire l'autentico spirito del Van"elo. 0on c,e il cristianesi#o sia arcais#o+ an iB nulla esso rifiuta delle /enefic,e scoperte e delle sane dottrine onde s'adorna+ nel suo secolare ca##ino+ lo spirito u#ano. Ma la posi ione 7 /en diversa$ ad esse la difesa va per "uidarle+ non per essere "uidata+ per disciplinarle+ non per essere disciplinata$ per illu#inarle della pi( alta luce c,e porta con s8+ non per esserne a//a"liata. %un"i dall'essere una "uarni"ione assediata c,e si difende con il cedere al ne#ico ora l'una ora l'altra delle sue posi ioni+ la C,iesa 7 un esercito in #arcia+ le sue con'uiste di "iorno in "iorno si estendono fino a"li estre#i li#iti del #ondo conosciuto+ anc,e se una civilt troppo ru#orosa ed affaccendata #ostra d'i"norare c,e tutte le scoperte di cui essa va tanto or"o"liosa sono+ dalla 2rovviden a+ ordinate a 'uesto unico fine$ la diffusione del Van"elo nel #ondo. I secoli @I@ e @@ sono+ per eccellen a+ i secoli delle #issioni< #entre 'uasi o"ni "iorno+ si pu5 dire+ vede nascere 'ualc,e nuova fa#i"lia+ o con"re"a ione reli"iosa+ #olte a ioni cattolic,e raccol"ono il laicato secolare sotto le /andiere dell'apostolato cristiano+ e iscrivono nel loro pro"ra##a la so""e ione alla le""e di Cristo di tutte le attivit u#ane+ anc,e le pi(+ apparente#ente+ lontane dai fini reli"iosi. === %o spirito del Van"elo 7 spirito con'uistatore e pro"ressivo+ nonostante la sua apparente i##o/ilit< cos9 co#e lo spirito #ondano 7 spirito oppressivo e #ortificatore+ nonostante le vacue a"ita ioni c,e danno l'apparen a d'un pro"resso al suo continuo fare e disfare+ per cui esso ci presenta un cine#ato"rafo continuo di siste#i e teorie in stato di perpetua "uerra vicendevole+ e solo d'accordo fra loro nell'opera+ ne"ativa e distruttrice+ di vietare all'uo#o o"ni slancio verso una realt superiore alla piccola aiuola del suo #ondo pura#ente u#ano e naturale. Tale slancio 7+ invece+ lo spirito del Van"elo$ una Verit infinita ed inesauri/ile c,e+ appunto co#e tale+ apre alle facolt u#ane la possi/ilit di un perfe iona#ento pari#enti inesauri/ile ed infinito< c,e+ perci5+ 7 vero pro"resso e non sterile #uta#ento< approfondi#ento positivo del vero+ e non capriccioso travesti#ento di alcune teorie se#pre e"uali e instanca/il#ente a"itate+ nelle loro vesti variopinte+ a"li occ,i dell'illuso spettatore+ perc,8 sca#/i per un esercito le poc,e co#parse c,e "irano dietro la scena riapparendo o"ni volta con vesti#enti diversi. 2erci5 la salve a della civilt e della scien a u#ana non sta "i nel rinc,iudersi steril#ente in seA stesse procla#andosi realt unica ed assoluta+ /ens9 nell'asso""ettarsi alla disciplina di 'uella superiore verit c,e 7 la verit rivelata+ ove tutte le particolari verit trovano il loro posto+ e l'in"e"no c,e le scoperse trova uno sti#olo ad approfondirle se#pre #e"lio e a scoprirne delle nuove. Onde l'i#portan a e la necessit di tenerla continua#ente+ 'uesta verit+ innan i a"li occ,i+ con tutte le sue feconde conse"uen e in o"ni ca#po dell'affinit u#ana+ poic,8 la sua ar#onica presenta ione ed esposi ione 7 "i un ar"o#ento 'uasi irresisti/ile a suo favore. Infatti+ co#e l'occ,io corporeo non s'appa"a di for#e o di colori isolati+ cos9 l'occ,io della #ente non s'appa"a solo di ar"o#enti+ o//ie ioni e confuta ioni+ #a a//iso"na di posarsi+ 'uanto "li 7 consentito+ con se#plice s"uardo+ sulla indefetti/ile luce della verit c,e lo a##aestra con il suo splendore assai pri#a c,'e"li a//ia potuto inco#inciare a disputare ed ar"o#entare. Da 'ueste preli#inari considera ioni apparir c,iaro+ vo"lia#o sperarlo+ perc,8 il #etodo c,e se"uire#o in 'uesta nostra ricerca sui fonda#enti della educa ione cristiana sar positivo ed espositivo+ e non ar"o#entativo e criticopole#ico >il secondo #etodo l'a//ia#o adoperato altrove. Si veda il nostro volu#e Maestro e scolaro. Sa""io di filosofia dell'educa ione+ 1rescia+ %a Scuola!+ II. ed.+ CDEE?. *i il Ros#ini+ infatti+ nel citato scritto Sulla unit dell'educa ione #ostrava le cattive conse"uen e prodotte dalla #ancan a di si#ili esposi ioni ra"ionate dei concetti cattolici in #ateria di educa ione+ e trovava proprio 'ui la

causa principale dell'insuccesso onde sono frustrate+ talvolta+ #olte "enerose ini iative di persone ani#ate da "randissi#o elo verso la reli"ione e l'educa ione reli"iosa del prossi#o< #a non soccorse poi+ nella loro opera+ da una conoscen a ade"uata di ci5 c,e vera#ente costituisce l'essen a di tale educa ione+ e dei #e i necessari per reali arla concreta#ente. %un"i da noi l'inten ione di offendere o solo affli""ere alcuno< #a+ inso##a+ tutti sanno c,e in o"ni te#po vi sono+ vi sono state e+ pro/a/il#ente+ vi saranno+ alcune scuole+ rette da persone de"nissi#e e sulla cui decisa volont di educare cristiana#ente non pu5 cadere alcun du//io e c,e+ ci5 nonostante+ riescono inefficaci+ e+ lasciano i loro scolari in uno stato d'ani#o d'a/ituale indifferen a e+ talvolta+ persino di iraconda ostilit verso la reli"ione c,e 7 stata loro inse"nata. %o fi"ura dell'adolescente c,e+ educato da persone reli"iose+ si ri/ella pi( tardi alla fede e navi"a a "onfie vele verso l'ateis#o o il ra ionalis#o. .A una fi"ura troppo nota e anc,e+ /iso"na a""iun"ere+ troppo sfruttata dalla letteratura e dalla peda"o"ia irreli"iosa perc,8 occorra 'ui insistervi ancora. === Ora+ 7 ovvio c,e non se#pre la colpa di si#ili insuccessi pu5 essere attri/uita a"li educatori od ai #e i e #etodi da loro adoperati. Il pro"resso dell'individuo nella vita reli"iosa : ecco uno di 'uei concetti troppo spesso di#enticati e c,e ,anno /iso"no invece d'esser ric,ia#ati se#pre : non dipende da espedienti naturali ed u#ani+ #a da un ele#ento soprannaturale 'ual e la *ra ia divina+ e dalla infi#a corrisponden a ad essa c,e l'individuo volonterosa#ente offre. 0essuna educa ione reli"iosa+ anc,e perfetta+ dispensa l'uo#o dal co#/attere con le sue for e personali una continua e strenua /atta"lia per instaurare o"ni "iorno in seA stesso il re"no di Dio. %'educa ione daA+ se #ai+ le ar#i per co#/attere e inse"na il #odo di adoperarle$ #a se il soldato+ al #o#ento opportuno le "etta via+ o per ne",ittosit se le lascia cadere di #ano. nessuna responsa/ilit le pu5 esser ra"ionevol#ente attri/uita. Onde 7 facile scoprire il "ravissi#o errore co##esso da tanti "enitori c,e pur si professano cristiani< i 'uali suppon"ono c,iusa l'educa ione reli"iosa dei fi"li solo perc,8 essi ,anno ter#inato "li studi in 'ualc,e colle"io reli"ioso+ e+ lun"i dal curarsi c,e essi sfruttino+ or#ai+ nella vita il patri#onio interiore cos9 ac'uistato+ per#ettono e 'uasi co#andano loro di sperperarlo folle#ente+ incitandoli a condurre un'esisten a tutta superficiale e #ondana+ solo pervasa da preoccupa ioni econo#ic,e e da o"ni vanit. Del resto 7 cosa ovvia per tutte le altre #aterie o discipline u#ane$ l'educa ione+ lun"i dal ter#inare il lavoro personale+ dell'individuo+ in 'ualun'ue ca#po+ lo ini ia+ al#eno relativa#ente al periodo del suo #a""iore e pi( proficuo rendi#ento$ perc,8+ dun'ue+ la cosa dovre//e essere diversa solo per l'educa ione reli"iosa6 O solo 'uella seconda nascita dell'uo#o c,e lo fa vera#ente fi"lio di Dio e c,e decide per se#pre la sua fisiono#ia spirituale 7 una faccenda tanto facile e vol"are da poter ritenersi s/ri"ata nei poc,i anni del suo lavoro "iovanile6 Ma+ pur dando a 'ueste considera ioni l'i#portan a c,e #eritano+ non si pu5 tuttavia ne"are c,e la causa dell'insuccesso or ora ricordato de//a attri/uirsi talvolta a insufficien a dellAeduca ione. C'7 un pre"iudi io+ lar"a#ente diffuso+ nelle scuole di cui parlava#o poco pri#a+ c,e spie"a assai /ene la loro poca efficacia reli"iosa. Si crede da #olti c,e per avere una /uona educa ione reli"iosa /astino inse"nanti con la veste talare o #onastica+ scuole dov'7 annessa una cappella nella 'uale si svol"ono certe sacre fun ioni+ ore di le ione riservate+ secondo i casi+ al piccolo o al "rande catec,is#o e+ soprattutto ener"ic,e dic,iara ioni di voler i#partire un inse"na#ento affatto cattolico. Se a 'uesto si a""iun"e un atte""ia#ento di preven ione ne"ativa+ c,e ten"a lontano da"li scolari ci5 c,e nella vita e nella cultura #ondana di o"ni te#po v',a di pi( aperta#ente i##orale e irreli"ioso+ si ,a 'uasi tutto ci5 c,e #olte /rave persone intendono avere 'uando ricercano+ per i loro fi"li+ una educa ione cristiana. === Intendia#oci /ene< a nessuno passa per la #ente c,e tutte 'ueste cose non ci de//ano essere+ in una educa ione reli"iosa+ o con lei de//ano ritenersi inco#pati/ili. %e le ioni di catec,is#o+ le fun ioni sacre+ il carattere sacerdotale o reli"ioso de"l'inse"nanti e via dicendo sono tutte cose+ 'uando indispensa/ili addirittura+ 'uando+ in o"ni #odo+ so##a#ente desidera/ili. Ma+ inso##a+ una rondine non fa pri#avera+ e tanti fatti particolari non costituiscono un concetto+ neA una defini ione. . 'ui si tratta appunto di ritrovare non 'uesto o 'uel carattere particolare della educa ione cristiana+ /ens9 il suo concetto e la sua defini ione$ l'essen a+ 'uel c,e rende la educa ione cristiana diversa da o"ni altra educa ione c,e cristiana non 7 >'uantun'ue tale possa credersi e affer#are di essere?. Ora+ l'educa ione+ o"ni educa ione+ non 7 "i un #ucc,io di fatti sle"ati+ o un a##asso di #e#/ra sen a vita+ #a un or"anis#o vivente$ e sen a aver definito 'uale sia il principio unitario ed or"anico c,e la infor#a io non posso dire di averla definita. Cos9+ se prendia#o una scuola e vi #ettia#o la reli"ione fra le #aterie d'inse"na#ento+ od o//li",ia#o i suoi alunni ad assistere a certe fun ioni+ non per 'uesto a/itia#o ottenuto una scuola cristiana$ an i+ se accanto alla reli"ione de/ita#ente inse"nata+ tutte le altre #aterie continueranno i#passi/ili il loro ca##ino e ri#arranno tal 'uali potre//ero essere in o"ni altra scuola non cristiana e non reli"iosa+ lun"i dall'ottenersi+ cos9+ una cultura cristiana+ noi avre#o dato vita ad un #ostro+ co#e il pittore c,e su un corpo di /estia s'ostinasse ad appiccicare una testa u#ana. 2oic,8 il cristianesi#o non 7 'ualcosa c,e si possa a""iun"ere dall'esterno$ 7 una conce ione e una pratica della vita c,e+ o riesce a co#penetrare di s8 tutte le parti >anc,e 'uelle c,e in apparen a "li possono se#/rare pi( estranee? della cultura e della scuola+ oppure deve considerarsi assente da loro. Introdurlo soltanto co#e una parte fra le altre+ e sia pure fra le parti pi( elette+ si"nifica aver "i risolto il pro/le#a dell'educa ione secondo un concetto affatto irreli"ioso. 2oic,8 l'irreli"ione o+ co#e dicevano una volta+ la laicit! della scuola non consiste "i+ o non consiste solo nel vietare l'inse"na#ento e lo studio del cristianesi#o$ pu5 consistere /enissi#o nel farlo studiare co#e una pura e se#plice #anifesta ione+ storica+ o #itica+ o filosofica secondo i casi+ dello spirito u#ano+ c,e si deve considerare con atten ione+ e #a"ari con si#patia e /enevolen a+ #a

se"uitando ad orientare il nostro pensiero e la nostra vita co#e #e"lio ci a""rada< o+ in o"ni caso+ verso altri principi c,e possono coincidere e non coincidere con 'uelli cristiani. Del resto+ 'ui non si tratta di accusare la scuola laica+ #a+ principal#ente+ noi stessi. Co#e nella educa ione+ cos9 nella vita. Ci par d'essere cristiani solo perc,8 la #attina andia#o in C,iesa< e /ene sare//e+ se poi tutta la nostra "iornata s'unifor#asse ai senti#enti e ai propositi espressi allora. Ma invece una condotta or"o"liosa e sensuale+ pi"ra e collerica+ ne",ittosa ed avida soltanto di co#odi e di piaceri+ dice a c,iare note 'uanto sia lontano da noi il vero spirito di 'uel cristianesi#o c,e pur professia#o con le la//ra. Anc,e noi pensia#o istintiva#ente c,e /asti a""iun"ere un poco di devo ione ai nostri soliti affari #ondani per poterci dire cristiani e cattolici. Tale 7+ purtroppo+ la nostra condi ione. Ma la differen a sta 'ui< vi sono alcuni c,e+ nonostante tutte le cadute e le contraddi ioni di cui sono caric,i+ lavorano o"ni "iorno a rifor#are seA stessi+ e cercano di avvicinarsi se#pre pi( a reali are nella loro vita l'ideale cristiano$ e vi sono altri c,e+ invece+ di ci5 non si danno #ini#a#ente pensiero+ an i nei loro difetti se#/rano trovarsi /enissi#o+ e verso la reli"ione si sentono 'uasi in credito+ an ic,8 in de/ito di 'ualc,e cosa. . 'ui sta appunto la ra"ione per la 'uale i pri#i #eritano di essere detti cristiani e "li altri no. Ora+ si ripeta lo stesso per l'educa ione. In o"ni cultura e in o"ni scuola anc,e la #i"liore possono osservi disar#onie e contraddi ioni coll'ideale reli"ioso$ #a scuola cattolica+ ani#ata da un criterio di apostolato+ cio7 scuola ani#ata da un criterio ener"ica#ente pro"ressivo+ 7 'uella c,e o"ni "iorno lavora a far sparire 'uelle contraddi ioni+ tutto su/ordinando se#pre #e"lio ad una conce ione cristiana della vita< #entre l'altra scuola+ la scuola c,e lascia andare o"nuna per conto proprio le sue #aterie d'inse"na#ento+ e nelle sue contraddi ioni s'ada"ia e si trova /ene o+ an i+ #ostra di non avvertirle neppure+ 7 scuola dove tutto si pu5 fare o dire fuorc,8 attuare un'educa ione cristiana. . 'uesto anc,e se+ scia"urata#ente+ tale scuola fosse tenuta di persone reli"iose+ e avesse un esercito di catec,isti e una cattedrale+ nonc,8 una cappella+ per le fun ioni reli"iose. Ma 'uesti errori e 'ueste de/ole e di talune scuole ed istitu ioni educative vanno forse attri/uite a colpa di coloro c,e le re""ono6 %'a//ia#o "i detto$ no. 0o+ soprattutto se costoro sono ecclesiastici e persone reli"iose c,e ,anno a//racciato l'inse"na#ento con tutto l'entusias#o e l'ardore dell'apostolato e c,e non possono+ perci5+ sen a "rave e in"iustificata in"iuria+ esser sospettati di non aver a//astan a a cuore l'educa ione e l'edifica ione del prossi#o. Se la /uona volont+ la "enerosit+ l'intenso lavoro e lo spirito di sacrificio /astassero+ da"li istituti c,e ten"ono i reli"iosi non uscire//ero #ai altro c,e dei santi. . le cause profonde di errori e de/ole e "iacciono tutte 'ui$ #olti educatori+ anc,e ani#ati dalle #i"liori inten ioni+ non possono dare ai loro alunni una educa ione cristiana+ per la se#plice ra"ione c,'essi non sanno precisa#ente in c,e cosa l'educa ione cristiana consista+ e per5 sare//e davvero #eravi"lioso c,e trovassero i #e i pi( adatti per conse"uire un fine c,e non vedono+ o vedono #ala#ente e in confuso. 0on lo sanno+ non perc,8 propria#ente lo i"norino+ c,e parre//e cosa troppo strana+ #a perc,8 : l'a//ia#o pur detto : conoscendone #olti particolari+ non fanno poi lo sfor o necessario per risalire dai particolari all'insie#e$ o+ se lo fanno+ non si curano poi di tenere presenti le co"ni ioni cos9 ottenute e di #etterle ade"uata#ente in valore. 0on lo sanno perc,8 su 'uesta #ateria : a//ia#o detto anc,e 'uesto : da un secolo circa si studia poco+ e scarse""iano o #ancano del tutto /uoni trattati. 0on lo sanno ancora : e 'uesto spesso accade fra "li ecclesiastici : per troppa diffiden a di s8 e della propria cultura$ invece di cercare vicino vanno a cercare lontano+ e studiano e co#pulsano co#e oracoli i volu#i della peda"o"ia secolare! #entre+ non dicia#o nel Van"elo+ #a persino nel pi( frusto li/ro di devo ione+ trovere//ero lar"a#ente 'uanto occorre. 0on sanno+ perc,8 7 ve o de"li uo#ini di studio andare a cercare le cose co#plicate e sottili+ e+ invece+ il principio sul 'uale si fonda l'educa ione cristiana appartiene a 'uelle "randi verit cos9 se#plici c,e risc,iano di non essere vedute per la loro stessa eviden a< cos9 a/ituati c,e si stenta a credere di poterne cavare nuovi si"nificati e valori. 0on lo sanno infine : sia per#esso a""iun"ere anc,e 'uesto : perc,8 'uando si tratta di educa ione tutti credono+ purtroppo+ di saperne se#pre a//astan a+ e /en poc,i credono necessario uno studio speciale in #ateria. Dire#o+ inso##a+ citando ancora il Ros#ini+ c,e 'uanto 7 vanta""ioso c,e si senta alta#ente l'i#portan a delle salutari istitu ioni+ altrettanto 7 necessario c,e ven"a indicata la #aniera di ese"uirle+ o al#eno c,e ne siano dise"nate le /asi su cui se n'eri"a con solidit l'edificio< conciossiac,8 una fa//rica fatta a caso rovina+ o 7 disa"iata+ od inopportuna. .d 7 tanta la scarse a di 'uesto sapere il #odo di /en ese"uire+ c,e talora se#/ra fino c,e con soverc,ia severit sia s"ridato il "enere u#ano dai pi( ardenti elatori della virt( e della reli"ione+ perc,8 e"li non faccia tante opere salutari e necessarie. 0on 7 e"li tanto c,e non vo"lia fare+ #a 7 piuttosto c,'e"li non sa$ e"li 7 s9 poco operoso perc,8 nell'esecu ione delle opere "li si contrappon"ono tali ostacoli+ c,e fanno assai /en conoscere co#e per ottenere alcun fine non /asta averlo se#plice#ente affissato coll'occ,io+ se non si ,a posto altres9 atten ione e dili"en a nei #e i!. === .cco appunto il nostro co#pito. 0oi ci proponia#o al#eno di dise"nare le /asi! sulle 'uali si pu5 eri"ere solida#ente l'edificio della educa ione cristiana+ affinc,8 non precipiti proprio 'uando il "iovane+ nel passare dalla scuola alla vita+ "li do#anda un valido rifu"io. In 'uesta i#presa cerc,ere#o di procedere con la #assi#a o//iettivit$ cerc,ere#o+ cio7+ di sta/ilire soltanto i caratteri essen iali della educa ione cristiana 'uale l',a voluta+ nella sua opera secolare+ la C,iesa+ #ettendo in pratica "l'inse"na#enti del suo divino &ondatore. 08+ con ci5+ pretendia#o i#porre niente a nessuno+ neA preoccupare l'ani#o del lettore con una #o ione de"li affetti c,e sare//e 'ui fuor di posto. %o ripetia#o$ 7 'uestione soprattutto di lo"ica e di coeren a. %'educa ione cristiana dev'essere vista nella sua inti#a unit ed or"anicit perc,8 i suoi fautori sappiano co#e reali arla+ e "li avversari vedano c,e

cosa di essa intendono respin"ere e fino a 'ual punto le loro particolari conce ioni li inducano da essa a dissentire. 4uesta c,iare a non pu5 riuscire c,e un /ene per tutti$ e se 7 vero c,e i#postare con esatte a un pro/le#a vuol dire contri/uire "rande#ente a risolverlo+ "li studi peda"o"ici si avvanta""eranno certo da una pi( precisa defini ione di 'uella non trascura/ile realt c,e 7 l'educa ione reli"iosa. .duca ione reli"iosa$ ecco ci5 c,e tutti ric,iedono< unit d'educa ione reli"iosa$ ecco ci5 c,e poc,i considerano+ e c,e pu5 solo soddisfare 'uella ric,iesta universale!+ diceva+ nello scritto poco pri#a citato+ il Ros#ini... in vero e"li 7 i#possi/ile c,e la reli"ione non pu"ni con le istitu ioni+ delle 'uali ella non sia la #adre+ o nelle 'uali essa non sia /ene i##edesi#ata!. Si /adi$ non si tratta 'ui di entusias#i anc,e le"itti#i e sacrosanti$ si tratta solo di lo"ica e di coeren a. 2ossono esservi : purtroppo vi saranno se#pre : alcuni educatori ai 'uali tutto passa per la #ente+ fuorc,8 l'idea di dare ai loro allievi un'educa ione cristiana e cattolica. Tali educatori non sono credenti< al#eno+ non credono nella C,iesa cattolica e nella dottrina da lei inse"nata$ la loro fede va ad altre realt e ad altre dottrine$ alle for e dello spirito u#ano+ alla civilt+ al pro"resso+ alla li/ert e cos9 via. C,e 'uesti educatori dovessero+ nella loro opera+ cercare i #e i #i"liori per i#partire l'educa ione cristiana sare//e+ certo+ una vera e propria contraddi ione. C,i non vuole il fine non pu5+ evidente#ente+ volere i #e i< e un educatore non cattolico+ anc,e se la le""e o speciali circostan e "l'i#pon"ono di educare cattolica#ente+ 7 lo"ico c,e cerc,i in tutti i #odi di sottrarsi a 'uest'o//li"o troppo "rave e+ in o"ni caso+ non /en accetto alle sue spalle. Ma se assurdo apparire//e il caso d'un inse"nante non cattolico c,e di /uona vo"lia accettasse il co#pito di educare cattolica#ente< non #eno assurdo e lacri#evole appare il caso d'un inse"nante cattolico c,e educ,i i suoi scolari cos9 co#e vien viene+ sen a darsi un pensiero al #ondo : tolta la le ione di reli"ione e le fun ioni sacre : di ispirare tutta la cultura e tutta la vita scolastica ai principi del Cristianesi#o. 0on volete educare cristiana#ente6 . cos9 sia. Ma se invece volete+ 7 c,iaro c,e dovete cercare i #e i #i"liori perc,8 'uesto vostro proposito si traduca effettiva#ente ed efficace#ente in pratica$ neA 'uesti #e i li potete accettare : troppo c,iaro : da 'ue"li educatori c,e+ ispirandosi a princ9pi affatto diversi dai vostri+ de//ono dare alla cultura e alla vita intellettuale e #orale delle loro scuole un rit#o tutto diverso. %e #aterie di inse"na#ento+ i li/ri di testo e+ a pi( forte ra"ione+ "l'inse"nanti non sono una #ercan ia c,e si possa trasportare 'ui e laA indifferente#ente+ da una scuola acattolica ad una cattolica. . 'ue"li istituti c,e dicono di voler dare una educa ione cristiana+ #a poi reclutano i loro inse"nanti contentandosi d'un va"o certificato di /uona condotta+ e or"ani ano le varie #aterie e discipline e scel"ono i li/ri di testo solo preoccupandosi del successo c,e i loro alunni dovranno ottenere nei pu//lici esa#i+ sono istituti cos9 assurdi co#e una scuola /olscevica+ tenuta dalla le"a de"li atei+ c,e copiasse i suoi ordina#enti dai Se#inari e affidasse tutte le sue cattedre a preti e frati. === 0oi non arrivere#o certo a sostenere l'opinione+ #anifesta#ente falsa e paradossale+ c,e sia preferi/ile una scuola aperta#ente atea+ di tipo /olscevico+ ad una scuola cristiana inco#pleta. 2oic,8 'uest'ulti#a al#eno non costituisce un pu//lico scandalo e+ co#un'ue+ contiene in s8 ele#enti /uoni+ anc,e se sperduti fra una #oltitudine d'altri ele#enti #eno /uoni o addirittura cattivi. Tuttavia 7 certo c,e la scuola #ala#ente e superficial#ente cristiana produce+ talvolta+ danni non #inori d'una scuola+ se non proprio alea+ al#eno neutra od indifferente. 2oic,8 usurpando l'autorit del no#e cristiano essa addor#enta le fa#i"lie in una falsa sicure a c,e i fi"li riescano educati nel #i"lior #odo possi/ile+ e to"lie loro o"ni sti#olo a ricorrere ad altri espedienti c,'esse #ettere//ero certo in opera 'ualora sapessero di aver da fare con una scuola laica o neutra. Mentre+ d'altra parte+ essa 7 un continuo e vivo ar"o#ento nelle #ani de"li avversari+ i 'uali additano tutti i difetti d'una educa ione cos9 ottenuta+ co#e fossero propri dell'educa ione cristiana e derivassero da una coerente e radicale applica ione dei suoi principi+ an ic,8+ co#'7 nel fatto+ dal loro snatura#ento ed o/lio. 2erc,8+ infatti+ in #olti istituti nostri l'alunno riceve un'educa ione cristiana solo no#inal#ente+ dalla 'uale esce sen a una vera e soda educa ione reli"iosa6 %',o detto e ripetuto+ in 'uesto ed altri li/ri. 2er #ancan a di sapere ne"l'inse"nanti6 0o+ c,e i nostri inse"nanti o""i non sono+ per cultura+ inferiori a nessuno e spesso+ an i+ superiori. 2er insufficiente lavoro+ poco a#ore alla scuola e a"li scolari+ tenue elo e spirito d'apostolato o di sacrificio6 Sare//e stoltissi#o e calunnioso il dirlo$ nessun ceto di #aestri ,a dato e potre//e dare in cos9 "ran nu#ero ani#e devote alla scuola fino all'erois#o co#e il ceto dei sacerdoti+ dei reli"iosi+ delle suore. &orse #anca+ allora+ nei nostri istituti+ l'assisten a e la dire ione spirituale6 Scarse""iano le pratic,e di piet6 Viene #eno l'inse"na#ento reli"ioso e l'istru ione catec,istica6 0eppure per so"no. Salvo in ecce ionali casi c,e 'ui non i#porta considerare+ tutti 'uesti ele#enti vi sono e+ spesso+ a//ondanti e /en curati. %o scolaro c,e+ appena uscito dal colle"io+ si voltola nelle coltri e lascia suonare a suo talento la ca#pana della c,iesa+ se andate a sve"liarlo vi risponde c,e #esse+ co#unioni+ predic,e+ dottrine ne ,a ricevute tante da /astar"li per tutta la vita+ e dun'ue ora pu5 fare un po' il co#odo suo perc,8+ con il Si"nore+ 7 in creditoB 4ualcuno dir c,e l'educa ione cristiana 7 se#pre ostacolata da cause "enerali irre#ovi/ili+ co#e la de/ole a della natura u#ana dopo il peccato ori"inale+ la crisi pu/erale e "iovanile+ l'a#/iente+ #ondano pa"ane""iante+ ecc.+ ecc. Anc,e 0. S. *es( Cristo co#e #aestro volle conoscere l'insuccesso$ /asti pensare a *iuda+ o a 'uel "iovane c,e+ dopo aver #ostrato /uone disposi ioni+ non seppe fare il sacrificio delle sue ricc,e e e rifiut5 la voca ione a uno

stato pi( perfetto< ovvero /asta ra##entare i #olti c,e+ dopo aver udito la parola divina+ la trovavano durus ser#o e non credevano. . se tanto accadeva a 0. S. *es( Cristo+ perc,8 #eravi"liarci se #aestri u#ani incontrano+ in propor ione #a""iore+ de"l'insuccessi6 Infine si dice$ "l'insuccessi dell'educa ione i#partita nelle scuole e colle"i reli"iosi sono pi( apparenti c,e reali. .' vero c,e /en poc,i "iovani #anten"ono+ liA per liA+ le a/itudini di vita cristiana apprese dai loro #aestri. Ma riprendete pi( tardi 'ue"li stessi "iovani divenuti uo#ini #aturi e an iani$ 'uanti ritorni alla fede+ #a"ari sul letto di #orte+ se#/rano #iracoli inesplica/ili+ e ,anno+ invece+ la loro ori"ine nella /uona parola c,e il #aestro se#in5 un te#po nell'ani#o del fanciulloB .' inutile voler sofisticare$ l'uo#o c,e ,a ricevuto un'educa ione cristiana 7 enor#e#ente diverso dall'uo#o c,e non l',a ricevuta. 0el suo ani#o c'7 un "er#e soprannaturale di altissi#a poten a c,e si sc,iuder pri#a o dopo+ pi( a//ondante#ente o #eno. #a pi( spesso di 'uel c,e non se#/ri arriver alla sua fioritura. === Sia#o lun"i dall'ostinato pessi#is#o e non ci nascondia#o 'uanto di nero e di consolante ci sia in 'ueste ulti#e considera ioni. 2er intendere il nostro pensiero /iso"na ra##entare c,e l'educa ione cristiana+ co#e la vita cristiana+ l'ascetica e 'uella loro necessaria perfe ione c,e 7 la santit+ appaiono sotto due aspetti #olto diversi secondo c,e le "uardia#o in noi o ne"li altri. I santi sono duri+ austeri+ i#placa/ili con seA stessi< sono dolci+ a#orosi+ paterna#ente indul"enti co"li altri. 1astere//e rovesciare la posi ione e avre##o l'antitesi della vita cristiana+ il fariseis#o c,e carica "li altri di pesi oppri#enti+ #a+ lui+ non vuole toccarli ne##eno con un dito. Desideria#o un'educa ione cristiana apparente#ente+ #a farisaica in sostan a6 .cco$ /aster persuaderci c,e la nostra opera di #aestri 7 splendida+ il nostro sapere vastissi#o+ ardente il nostro elo+ ecc.$ inso##a+ l'educa ione cristiana da noi i#partita+ 7 la pi( perfetta c,e si possa desiderare. 0on riesce /ene6 %a colpa+ allora+ sar de"li altri$ de"li scolari protervi c,e non ascoltano la voce della ra"ione< dei "enitori c,e non sanno educare e intralciano la nostra opera+ delle altre scuole per le 'uali i nostri alunni sono passati+ ecc.+ ecc. Colpa nostra+ #ai. . si noti c,e il ra"iona#ento non perde il suo carattere farisaico se+ invece d'un individuo lo fa una co#unit$ scuola+ colle"io e+ #a"ari+ tutta una con"re"a ione reli"iosa inse"nante. Volete+ nell'educatore+ l'atte""ia#ento cristiano6 Rovesciate la posi ione$ siate severissi#i con voi #aestri e indul"enti co"li altri. Fo io sapere6 2oc,issi#o. Fo elo e spirito di sacrificio6 0eanc,e per so"no. Istruisco sufficiente#ente "li scolari nella reli"ione+ sia pure servendo#i della #ateria c,e #i tocca inse"nare6 0o e poi no. .' educa ione cristiana 'uel c,e do io6 An i+ so io vera#ente con 'uali #odi e #e i l'educa ione cristiana si dia6 O forse non ,o neppur co#inciato a do#andar#elo e inse"no cos9+ co#e vien viene+ pur di svol"ere+ entro 'uel dato te#po+ il pro"ra##a6 2er rispondere a tali do#ande c,e il #aestro cristiano+ severissi#o "iudice di seA #edesi#o+ si fa nella sua coscien a+ 7 nato 'uesto li/ro. 0el 'uale ecco perc,8 non possia#o fer#arci sui lati consolanti+ positivi+ ac'uisiti. .ssi sono "li aspetti sotto i 'uali l'educa ione cristiana ci appare 'uando i #aestri non sia#o noi+ #a sono "li altri e+ soprattutto+ 7 la C,iesa+ la sposa del Maestro divino+ la #adre c,e ci ,a ri"enerato alla vita soprannaturale. Ma noi non sia#o la C,iesa+ n8 il Maestro divino+ /ens9 uno stru#ento i#perfettissi#o e inade"uato nelle #ani dell'una e dell'altro. )n stru#ento inferiore+ in certo senso+ persino a"li stru#enti #ateriali+ poic,8 a//ia#o la capacit di ri/ellarci. Se dovessi parlare dell'educa ione cristiana da spettatore+ nessuna espressione laudativa #i parre//e troppo forte. Ma ne ,o parlato da attore+ da #aestro c,e sente tutta la sua insufficien a e de/ole a. C,iedo al lettore di "uardar le cose sotto lo stesso aspetto. Allora e"li trover 'ui un #odesto aiuto a co#piere+ da #aestro+ il suo esa#e di coscien a+ soprattutto per 'uel c,e ri"uarda i #e i e i #odi concreti di rendere inte"ral#ente cristiana l'educa ione. O""i #i 7 di conforto il ripensare c,e 'uesto li/ro fu concepito durante un corso universitario nel 'uale co##entavo l'.nciclica sulla cristiana educa ione della "iovent( del S. 2. 2io @I. Assolvo+ 'uindi+ un de/ito di "ratitudine dedicando alla #e#oria del "rande 2ontefice la #ia piccola fatica. MARIO CASOTTI Castello di Sa#/uca >2istoia? nella festa della Trasfi"ura ione di 0. S.

2ART. 2RIMA I. I% ;&)0DAM.0T)M; DI S. I*0A3IO DA %OGO%A Affinc,8 nessuno possa credere c,e presentia#o al lettore una idea dell'educa ione cristiana frutto solo di nostre esco"ita ioni e inven ioni particolari+ ricorrere#o su/ito all'autorit di un classico! cui nessuno contester certo il #erito di rappresentare in tal #aniera la "enuina tradi ione della C,iesa cattolica. Vo"lia#o parlare di S. I"na io da %oHola e dei suoi .serci i spirituali!. 4ualA7+ secondo S. I"na io+ il fonda#ento! >cos9 e"li lo no#ina? della for#a ione spirituale cristiana6 .ccolo+ definito con le sue stesse parole. Fo#o creatus est+ ut laudet Deu# do#inu# nostru#+ et reverentia# eI,i,eat ei'ue serviat+ et per ,aec >scil.$ ,aec a"endo? salvet ani#a# sua#. .t reli'ua super facie# terrae creata sunt propter ,o#ine#< et ut eu# Juvent in prosecutione# finis+ o/ 'ue# creatus est. )nde se'uitur ,o#ini tantu# utendu# illis esse+ 'uantu# ipsu# Juvent ad f9ne# suu#+ et tantu# de/ere eu# retra,ere se a/ illis+ 'uantu# ipsu# ad eu# >fine#? i#pediunt! >.Iercitia Spiritualia S. 2. I"natii de %oHola - Versio litteralis eI auto"rap,o ,ispanico+ notis illustrata+ auctore R. 2. Koanne Root,an. Ratis/onae+ 2ustet CDLM+ pp. NC+ ND+ OE. Il lettore pu5 consultare l'otti#a edi ione curata dal 1ondioli$ Milano+ Soc. .d. Vita e 2ensiero! con testo spa"nolo+ tradu ione italiana e note?. .' tanto se#plice+ c,e a taluno 'uesto cele/re &unda#entu# i"na iano pu5 parere un'a#plifica ione di 'uel c,e saranno poi le pri#e do#ande dei piccoli catec,is#i pi( in uso$ : C,i ti ,a creato6 : Mi ,a creato Iddio : 2erc,8 ti ,a creato6 : 2er conoscerlo+ a#arlo e servirlo... : Ma astenia#oci+ per ora+ da o"ni discussione e c,iari#ento+ e prose"uia#o. 2oic,8 uno dei pre"i #a""iori inerenti alla for#ula i"na iana sta nel #ettere in luce con la #a""iore ener"ia la pri#a e fonda#entale conse"uen a pratica c,e deriva dalla proposi ione ora riferita. Il fine ulti#o della for#a ione cristiana 7 il fine ulti#o della vita stessa e della realt$ Dio. Tutte le altre cose non sono c,e #e i per ra""iun"ere 'uesto fine< onde se"ue : a//ia#o visto : c,e l'uo#o tanto pu5 e deve usare di tutte le cose 'uanto lo aiutano< tanto pu5 e deve astenersi da tutte le cose 'uanto lo ostacolano nel ra""iun"i#ento dell'ulti#o fine$ servire a Dio. Ma 'uali sono+ in #odo pi( preciso+ le cose! di cui possia#o+ o #eno+ servirci+ nella vita6 Vi sono alcune cose! alle 'uali la natura u#ana tende spontanea#ente+ per seA stessa$ ponia#o la salute fisica+ la ricc,e a+ la "loria$ /eni+ an i+ nei 'uali taluno erronea#ente ripone lo scopo ulti#o della sua esisten a. Ora+ dice con espressione scultorea >non i"nota+ del resto+ a"li stessi filosofi pa"ani i 'uali+ per5+ se ne servivano in altro #odo? S. I"na io+ noi do//ia#o renderci indifferenti! verso tutti 'uei /eni particolari cos9 da non desiderare pi( la salute della #alattia+ pi( la ricc,e a della povert+ pi( la "loria c,e l'i"no#inia+ pi( una vita lun"a c,e una vita /reve e via dicendo+ per 'uanti possono essere i fini naturali ai 'uali la volont u#ana si vol"e con spontanea /ra#osia. 4uapropter necesse est facere nos indifferentes er"a res creatas o#nes... adeo ut non veli#us eI parte nostra #a"is sanitate# 'ua# inf9r#itate#+ divitias 'ua# paupertate#+ ,onore# 'ua# i"no#inia#+ vita# lon"a# 'ua# /reve#+ et conse'uenter in ceteris o#ni/us! >S. I"natii op. cit. pa". OP?. V.RO CARATT.R. D.%%A I0DI&&.R.03A! CO0SI*%IATA DA S. I*0A3IO Si noti$ la indifferen a! non esclude affatto+ an i include c,e tali /eni possano le"itti#a#ente esser desiderati dall'uo#o >indifferen a! non 7 odio!+ o dispre o! #a esclude c,e de//ano esser voluti per seA stessi+ co#e se costituissero+ per l'uo#o+ l'ulti#o fine+ e non fossero invece+ 'uali sono+ soltanto dei #e i di servire a Dio. &orse c,e non si pu5 servire a Dio #ediante la ricc,e a+ la salute+ la fa#a+ "li onori6 Si pu5 certo. Ma 7 altrettanto certo c,e si pu5 servirlo non #eno /ene nella #iseria+ nella #alattia+ nella persecu ione e nelle tri/ola ioni. Ora+ e lo dir S. I"na io in 'uesto stesso li/ro de"li .serci i+ nella #edita ione De tri/us classi/us! sare//e+ cristiana#ente parlando+ un feno#eno patolo"ico il persuadersi c,e il solo servi io c,e noi possia#o offrire a Dio nel nostro caso particolare sia proprio 'uello connesso con la ricc,e a+ "li onori e via dicendo. Si noti ancora c,e la indifferen a! i"na iana ri"uarda+ non tanto le cose in seA stesse+ 'uanto le cose in rela ione a noi+ o l'uso! c,e di esse do//ia#o fare. Vi sono delle cose indu//ia#ente fornite di valore intrinseco altissi#o+ e c,e+ ci5 nonostante+ possono+ in deter#inati casi+ riuscire di ostacolo an ic,8 di aiuto al ra""iun"i#ento del fine ulti#o$ al servi io di Dio. 2er ese#pio la cultura letteraria e scientifica 7 una /ellissi#a cosa+ e un'altra otti#a cosa 7 la naturale vivacit dell'in"e"no. Ma per un individuo c,e ,a altri doveri+ ponia#o il sostenta#ento d'una nu#erosa fa#i"lia+ #ettersi a co#porre versi od a fre'uentare le /i/liotec,e pu5 essere un incentivo a trascurare precisa#ente il fine ulti#o$ il servi io di Dio. Il 'uale+ 7 vero c,e "li ,a dato l'in"e"no+ #a non 7 #eno vero c,e poi "li ,a fatto capire+ #ettendolo nella situa ione presente+ di voler essere servito con il lavoro delle /raccia+ e di aver"li dato 'uelle altre doti piuttosto co#e occasione a un sacrificio e ad una rinuncia+ c,e non co#e occasione a un servi io d'altro "enere. &orse in tal caso l'indifferen a! i"na iana suona condanna delle lettere+ delle scien e o dell'in"e"no6 0eppur per so"no. .ssa condanna solo+ in un caso particolare+ il soverc,io attacca#ento d'un individuo a delle attivit c,e+ co#un'ue pre"evoli in seA stesse+ non possono #ai pretendere a sostituire+ nell'ani#o u#ano+ il &ine ulti#o e la Causa pri#a di tutte le cose. 2oic,8 tanto a//andona il servi io di Dio il co##erciante o l'industriale c,e : sen a esservi #osso da speciali ra"ioni le 'uali facciano supporre la volont di Dio nel ca#/ia#ento #edesi#o : lascia capricciosa#ente il co##ercio o l'industria per le lettere+ 'uanto lo a//andona il letterato c,e lascia le sue lettere per il co##ercio. . ci5 sen a c,e ven"a neppure in discussione il valore co#parativo dell'attivit industriale o co##erciale con 'uella letteraria. Indifferenti+ dun'ue+ do//ia#o essere secondo S. I"na io 'uantu# per#issu# est li/ertati nostri li/eri

ar/itrii!< in 'uanto+ cio7+ 7 lasciato al li/ero nostro ar/itrio di usare o #eno una deter#inata cosa+ e in 'uanto si tratta di cose c,e non sono co#andate o proi/ite da una le""e superiore alla nostra volont< c,e+ ad ese#pio+ l'indifferen a fra il /ene e il #ale+ la virt( ed il vi io+ oltre a non essere possi/ile+ costituire//e addirittura una #ostruosit. I% &I0. )%TIMO D.%%')OMO$ S.RVIR. DIO A//ia#o visto c,e in tre cose principal#ente S. I"na io ripone il fine dell'uo#o+ nel lodare Dio >ut laudet Deu# Do#inu# nostru#? nell'onorarlo >ei reverentia# eI,i/eat? e final#ente nel servirlo. I co##entatori a 'uesto punto fanno osservare+ per lo pi(+ c,e la i#portan a relativa di 'uesti tre ele#enti non 7 e"uale< #a c,e il ter o >il servire? se#/ra+ in certo #odo+ 'uello c,e #e"lio definisce "li o//li",i e la posi ione dell'uo#o di fronte a Dio. Infatti+ osserva per ese#pio il Root,an+ in 'uesta vita noi non possia#o se#pre+ attual#ente+ lodare e riverire Dio< c,e la nostra condi ione #ortale non ci per#ettere//e una tal concentra ione e tensione ininterrotta$ #a /en possia#o se#pre servire a Dio+ cio7 fare la sua volont$ se#pre+ anc,e se dor#ia#o+ anc,e se "iaccia#o a##alati in letto+ anc,e se #oria#o >0a# ne'ue actu laudare Deu# se#per possu#us ne eu# revereri actu se#per< nec eni# fert ,anc contentione# #ortalis nostra conditio$ servire aute# Deo+ id est voluntate# eius facere+ et possu#us et de/e#us se#per nec'ue ad ,oc officio vacua a/iro pars ulla vitae nostrae potest+ etia# dor#ientiu#+ etia# #orientiu#!. Root,an in op. cit. pa". NN?. . a""iun"e c,e sotto il ter#ine servi io di Dio! si co#prendono principal#ente 'ueste 'uattro cose$ C. Osservan a esatta dei precetti di Dio. - L &edelt+ per ciascuno+ nell'ade#piere "li o//li",i del proprio stato. - M. Deli/era ione serissi#a per sce"liere il proprio stato+ in coloro c,e ancora de//ono sce"lierlo. - E. Ordina#ento di tutta la nostra vita in pensieri+ parole ed opere+ non secondo il capriccio nostro+ #a secondo la volont di Dio 'uale ci 7 #anifestata o dalla le"itti#a autorit e dal prudente consi"lio di altri+ o dalle circostan e stesse in cui sia#o c,ia#ati ad operare+ o anc,e #ediante i lu#i e le ispira ioni c,e possono esserci dati diretta#ente. In fondo anc,e il lodare e l'onorare+ cio7 il culto interno ed esterno c,e do//ia#o prestare a Dio+ /enc,8 sia nostro o//li"o renderlo esplicita#ente a te#po e luo"o+ i#plicita#ente 7 contenuto nel servire+ il 'uale 7+ in ulti#a analisi+ la prova decisiva dell'onore c,e+ con i fatti e non con le parole soltanto+ intendia#o rendere al nostro Creatore. Ma v'7 ancora una ra"ione per cui l'espressione servire Dio! indica al#eno il fonda#ento! >se non i pi( alti vertici? della vita cristiana #e"lio di altre c,e pur parre//ero pi( adatte e #a"ari pi( consentanee allo spirito del Van"elo< per ese#pio dell'espressione$ a#are Dio!. In pri#o luo"o le due espressioni+ lun"i dall'escludersi+ in "ran parte coincidono+ appunto perc,8 l'a#ore c,e si porta a Dio va di#ostrato co#e si diceva+ con i fatti+ ossia precisa#ente con il servirlo. Si 'uis dili"it #e ser#one# #eu# serva/it. In secondo luo"o l'espressione servire+ proprio per 'uel c,e ,a di u#iliante e #ortificante+ indica #e"lio le difficolt c,e la natura nostra trova in un co#pito c,e 7 certo+ in seA stesso+ /ellissi#o ed onorevolissi#o+ #a c,e non si pu5 ade#piere sen a una lotta i#placa/ile contro l'e"ois#o+ e in "enere+ contro tutte le tenden e inferiori c,e contrastano il passo alla nostra volont. %A &ORM)%A D.% ROSMI0I Ma 'ualcuno+ a 'uesto punto+ interro#per forse con i#pa ien a i nostri ra"iona#enti+ e dir$ c,e ,a da vedere tutto ci5 coll'educa ione+ e con il fine e il contenuto della #edesi#a6 %a risposta 7 #olto facile+ e per darla do//ia#o ricorrere ancora a 'uel pre iosissi#o sa""io del Ros#ini non #ai a//astan a lodato e ricordato< poic,8 fu proprio il filosofo roveretano 'ue"li c,e con #a""ior c,iare a seppe+ in te#pi #oderni+ far vedere le feconde conse"uen e ond'7 ricco il funda#entu#! i"na iano applicato alla educa ione. A//ia#o inteso da S. I"na io co#e si for#uli 'uel funda#entu#! di o"ni for#a ione spirituale cristiana$ vedia#o adesso co#e il Ros#ini lo applic,i all'educa ione+ condensando in /revi parole tutto il pro"ra##a alla cui attua ione lavorano e se#pre ,anno lavorato "li educatori cristiani. 0ello spirito dell'uo#o la co"ni ione e l'a#ore di Dio devono introdursi co#e essen iale e necessario< la co"ni ione e l'a#ore delle altre cose co#e accidentale$ Dio co#e principio ordinatore di tutte le altre cose+ e le altre cose co#e 'uelle c,e de//ono da %ui ricevere la ordina ione! >A. ROSMI0I+ Sulla unit dell'educa ione. Ro#a tip. del Senato. CDCM pa". MP?. Dalla for#ula i"na iana a 'uesta il passa""io 7 evidente+ co#e da principio a conse"uen a. Manifesta#ente+ se il servi io di Dio 7 il fine ulti#o dell'uo#o+ esso 7 anc,e il fine ulti#o della educa ione. %a conoscen a e l'a#ore >sappia#o "i perc,8 il Ros#ini ,a sostituito l'a#ore! al servi io!? di Dio diventano+ sotto l'aspetto teoretico l'uno+ sotto l'aspetto pratico l'altro+ i due ele#enti essen iali di o"ni cultura cristiana+ considerata anc,'essa sotto il suo duplice aspetto di for#a ione intellettuale >istru ione? e di for#a ione #orale >educa ione?. . co#e il fonda#ento! i"na iano non esclude in alcun #odo c,e l'uo#o appre i tutte le cose e i /eni particolari di 'uesto #ondo per 'uel c,e #eritano+ #a solo "li vieta di farsene co#un'ue un fine ulti#o+ e "li i#pone di usarle tutte solo in 'uanto sono #e i al servi io di Dio< cos9 la for#ula ros#iniana non esclude punto c,e il #aestro de//a dare allo scolaro tutte 'uelle co"ni ioni e+ attitudini c,e una ra"ionevole tradi ione ,a introdotto co#e parti costitutive della cultura u#ana+ #a solo "l'i#pone d'inse"narle in 'uanto sono #e i necessari+ o+ co#un'ue+ utili alla conoscen a e all'a#ore di Dio c,e devono restare se#pre l'o""etto fonda#entale e principale di o"ni istru ione od educa ione. . il criterio con il 'uale il #aestro deve usare ed introdurre nella scuola le for#e tradi ionali della

cultura+ 7 "i deter#inato dal fonda#ento! i"na iano. Tanto le deve usare ed introdurre 'uanto favoriscono+ tanto le deve allontanare ed a/olire 'uanto ostacolano+ nell'ani#o dello scolaro+ il servi io di Dio. Al 'ual proposito+ certo+ si dovr tenere conto so##a#ente delle varie condi ioni e voca ioni individuali+ poic,8 se uno solo 7 il fine della vita+ tanti sono i #odi di ra""iun"erlo+ e la cultura necessaria ai diversi individui+ se una 7 sostan ial#ente nel suo spirito infor#atore+ tanto varia#ente dovr esplicarsi nei suoi diversi "radi e nelle sue diverse for#e+ 'uante diverse possono essere su 'uesta terra le varie voca ioni e condi ioni attraverso le 'uali "l'individui u#ani sono c,ia#ati a servire Dio. CARATT.R. 2.DA*O*ICO D.% &)0DAM.0T)M! Si noti /ene+ inoltre+ c,e l'espressione di &unda#entu#!+ scelta da S. I"na io e ripetuta dal Ros#ini corrisponde #ira/il#ente anc,e a un altro aspetto del fine! dell'educa ione c,e ancora non a//ia#o #esso in luce+ #a c,e non 7+ perci5+ #eno i#portante. &inora noi a//ia#o parlato del fine dell'educa ione co#e se coincidesse con il fine della vita. Ma+ in realt+ 'uesto 7 solo un aspetto+ o una nota! di tale concetto< 7 'uello c,e i lo"ici c,ia#ere//ero il "enere prossi#o!< ossia il concetto pi( "enerale sotto il 'uale si racco"lie 'uello di educa ione e di fine dell'educa ione!. %'educa ione 7 vita+ il suo fine 7+ dun'ue+ il fine stesso della vita. Ma 'uale for#a+ o 'uale specie di vita e l'educa ione6 Anc,e l'arte 7 vita+ e la scien a 7 vita+ e la storia 7 vita$ #a 'uale differen a vi 7 fra l'arte+ la scien a+ la storia da una parte+ e l'educa ione dall'altra6 Rispondere a 'uesta do#anda si"nifica co#pletare il concetto dell'educa ione a""iun"endo al "enere prossi#o! >vita? la differen a specifica! >'ual specie di vita6? Ora+ si consideri c,e cosa si"nifica l'espressione fonda#ento!. Il fonda#ento di una casa non 7 davvero la casa /ell'e fatta+ #a solo la sua /ase scavata e "li ele#enti delle #ura i#postati. D'altra parte+ il fonda#ento non 7 nulla+ o solo il terreno e un caotico a##asso di #ateriali$ 7 "i un ini io di casa+ e un ini io cos9 i#portante c,e sen a di lui la costru ione non potre//e prose"uire< c,e+ an i+ dalla sua #a""iore o #inore /ont+ dipenderanno la solidit e l'efficien a di tutta la costru ione. Il fonda#ento della casa+ dun'ue+ #entre suppone+ da un lato+ l'esisten a dei #ateriali e del terreno+ 7+ a sua volta+ presupposto per l'esisten a della casa "i finita< 7+ co#e a dire+ 'ualcosa di #e o fra l'essere ini iale della casa >#ateriali+ terreno? e il suo essere finale >casa co#piuta?. . si#ile 7+ precisa#ente+ il carattere dell'educa ione in "enere e dell'educa ione cristiana! in specie. %'educa ione rispetto alla vita non 7 n8 l'essere pri#o! e ini iale della vita >l'esisten a dell'educando e delle #aterie necessarie alla sua educa ione?+ n8 l'essere ulti#o!+ ossia l'educando "i perfetto e co#pleto secondo il #assi#o delle sue capacit e possi/ilit 'uale sar al ter#ine della sua vita. . 'ualcosa di #e o!+ o una perfe ione inter#edia$ 'uella c,e porta l'educando+ co#e dice S. To##aso us'ue ad perfectu# statu# ,o#inis in 'uantu# ,o#o est!. Cio7+ lo porta al li/ero possesso e uso di 'uelle attitudini u#ane c,e+ pri#a dell'educa ione+ aveva solo in poten a! e c,e+ per #e o dell'educa ione+ sono passate ad atto!+ s9 c,e or#ai lo scolaro non ,a pi( /iso"no del #aestro+ #a sa diri"ersi da s8 e i#parare da s8. Allo stesso #odo+ il fonda#ento! della vita cristiana+ non 7 la vita cristiana "i perfetta e co#pleta+ #a 7 solo la sua /ase e la sua condi ione$ o 'uella perfe ione inter#edia c,e sta fra resisten a ini iale dell'individuo cristiano+ in 'uanto ri"enerato dalla "ra ia nel /attesi#o+ e la sua esisten a finale di perfetto i#itatore di Cristo+ capace+ ora#ai+ della frui ione di Dio in un'altra vita e nella visione /eatifica. >4uesti ter#ini verranno spie"ati pi( innan i?. Dare+ inso##a+ all'uo#o+ co#e suona la for#ula ros#iniana+ la co"ni ione e l'a#ore di Dio co#e essen iali e necessari< la co"ni ione e l'a#ore delle altre cose co#e accidentali+ si"nifica+ appunto educarlo!+ ossia dar"li 'uella perfe ione inter#edia c,e lo conduca ad perfectu# statu# ,o#inis!. 2ri#a di ci5 e"li non era ancora un uo#o! nel pieno senso della parola+ poic,8+ 'uantun'ue potesse avere #olte attitudini e co"ni ioni+ "li #ancava l'i#posta ione e l'atte""ia#ento centrale della vita u#ana$ 'uello c,e consiste nel poter conoscere con la ra"ione l'.ssere pri#o e assoluto+ e nel disporsi+ conse"uente#ente+ di fronte a %ui nella conveniente rela ione della creatura con il Creatore. Dopo di ci5+ non 7 detto davvero c,e l'individuo a//ia svolto tutto seA stesso in ordine a 'uella rela ione$ ci5 avverr+ se e"li perseverer+ al ter#ine della sua vita #ortale$ #a+ d'ora innan i+ e"li sar in condi ione da poter svol"ere con le sue for e+ da s8+ il "er#e ricevuto< o sapr da s8 'uando+ co#e e in 'ual #odo+ ricercare da altri "li aiuti necessari+ o alla dire ione altrui sotto#ettersi. Ci5 /iso"ner ricordare se#pre+ anc,e 'uando+ pi( avanti+ dovre#o distin"uere due #odi di applicare il funda#entu#! i"na iano e+ perci5+ due tipi di educa ione cristiana$ l'una #eno perfetta+ corrispondente ai precetti!< l'altra+ pi( perfetta+ corrispondente ai consi"li! evan"elici. Anc,e 'uesta seconda conserver se#pre il carattere di #ediet!+ c,e a//ia#o riconosciuto all'educa ione in "enere. Cio7+ condurr l'individuo us'ue ad perfectu# statu# reli"ionis!< il c,e vuol dire+ fino al possesso e all'uso di 'uei #e i c,e servono alla sua santifica ione co#e reli"ioso o sacerdote$ #ai fino alla consu#a ione finale di tale santit+ c,e 7 li/era opera dell'individuo stesso sotto l'a ione di Dio. I% &)0DAM.0T)M! I*0A3IA0O$ I% T.ISMO . %'AT.ISMO Ma pri#a di procedere oltre co#incia#o+ c,e or#ai 7 te#po+ a discutere$ c,e le preoccupa ioni critic,e e pole#ic,e : "iuste+ d'altra parte+ nel fondo+ /enc,8 talvolta esor/itanti ed esa"erate in certe #anifesta ioni : dell'epoca

nostra e della odierna cultura+ non si ri/ellino contro un fonda#ento! della educa ione dedotto in #aniera troppo s/ri"ativa. .+ an itutto+ 7 c,iaro c,e in #aniera "enerale tanti de//ono essere i vari siste#i filosofici e peda"o"ici c,e accettano il funda#entu# i"na iano+ 'uanti sono i siste#i filosofici e peda"o"ici c,e a##ettono l'esisten a di Dio. Infatti+ se Dio c'7 al#eno co#e causa pri#a dell'universo+ esso 7+ anc,e+ necessaria#ente+ il fine ulti#o e della realt tutta in "enere e+ anc,e+ necessaria#ente+ il fine ulti#o e della realt tutta in specie dell'uo#o. . se 7 il fine ulti#o dell'uo#o+ non pu5 non essere il fine ulti#o dell'educa ione u#ana. A un ra"iona#ento cos9 se#plice nulla possono eccepire 'uei siste#i filosofici i 'uali+ essendo aperta#ente e dic,iarata#ente ateistici+ non de//ono a##ettere lAesisten a di Dio$ ponia#o i siste#i #aterialistici. Ai 'uali vanno a""iunti anc,e 'uei siste#i c,e+ pur non osando condurre addirittura all'ateis#o+ si fer#ano tuttavia a un concetto di Dio incoerente e contraddittorio+ riconoscendolo+ ad ese#pio+ co#e causa della realt+ #a ne"ando"li di essa il "overno e il do#inio+ e #isconoscendo cos9 il finalis#o dell'ordine universale< oppure riconoscendolo co#e causa solo in #aniera inco#pleta$ causa non assoluta#ente unica e pri#a+ e non assoluta#ente creatrice. Ma di tutte 'ueste conce ioni+ ateistic,e o tendenti all'ateis#o+ troppo facile 7 di#ostrare la intrinseca de/ole a. %'ateis#o puro+ ne"ando una Causa pri#a della realt 7 costretto a far nascere la realt stessa da un puro caso+ oppure a rifiutarne sen 'altro o"ni spie"a ione. C,e 7 poi la sorte di tutti i siste#i #aterialistici co#inciando da 'uello+ cele/re+ di De#ocrito c,e il #ondo a caso pone!. . 'uanto a"li altri siste#i propri+ vera#ente+ pi( dell'antica civilt pa"ana c,e della #oderna+ 7 detto tutto+ 'uando 7 detto c,e si contraddicono in ter#ini. )n Dio li#itato+ dalla #ateria o da altro< un Dio cieco ed indifferente c,e lascia la realt correre per i fatti suoi sen a occuparsene< un Dio+ non creatore e non ordinatore e re""itore dell'universo+ un Dio+ inso##a+ al 'uale #ancano alcuni attri/uti essen iali della divinit< costituisce un tale sconcio si#ulacro+ c,e nessun siste#a filosofico o""i potre//e prenderlo sul serio. I% CR.ATOR. . %A CR.AT)RA Dicia#o dun'ue+ pi( precisa#ente$ tanti de//ono essere i siste#i filosofici c,e accettano il funda#entu# i"na iano+ 'uanti sono i siste#i c,e a##ettono l'idea di Dio co#e Creatore e+ conse"uente#ente+ dell'uo#o e del #ondo co#e creature. In fondo+ tutto il se"reto di S. I"na io sta 'ui$ nell'aver considerato l'uo#o co#e una creatura la 'uale ,a certi doveri verso il suo creatore. 2oic,8 se l'uo#o 7 una creatura+ c,e+ in 'uanto tale+ non si 7 fatta da s8+ e non si 7 fornita da s8 di 'uelle doti fisic,e+ intellettuali e #orali c,e possiede+ ne deriva co#e necessaria conse"uen a c,e l'uo#o non possa disporre a proprio ar/itrio e capriccio della sua esisten a e delle sue doti+ #a l'una e le altre de//a i#pie"are secondo la le"itti#a volont di c,i l'una e le altre "li ,a fornito. Di 'ui non si esce$ o ne"are affatto un Dio creatore+ o riconoscere c,e l'uo#o >la creatura? deve su/ordinare o"ni attivit proprio al Suo /eneplacito e servi io. Se pure non si vuole a##ettere+ con lo"ica+ in verit un po' strana+ c,e Dio a//ia dato all'uo#o certe doti solo perc,8 e"li le adoperi contro di %ui+ o+ in o"ni caso+ di %ui non facendo nessun conto. 2roposi ione c,e /asta solo enunciare per vederne l'inti#a assurdit. In fondo+ il se"reto del funda#entu# i"na iano 7 assai se#plice. %a sua /ase filosofica risale alla pri#a secundae della Su##a T,eolo"ia di S. To##aso d'A'uino+ ove il Dottore An"elico tratta precisa#ente del fine ulti#o dell'uo#o e+ riprendendo una ricerca "i a//o ata da Aristotele nell'.tica 0ico#ac,ea+ scarta tutti i fini consistenti in cose create$ ricc,e e+ "loria+ onori+ /eni e piaceri corporali >cfr. op. cit. 'uaest. II+ art. I+ L+ M+ N?+ cio7 appunto 'uelle cose rispetto alle 'uali il funda#entu# i"na iano racco#anda l'indifferen a. 08 in 'uesto ci sare//e+ forse - /enc,8 l'analo"ia tra il funda#entu# e l'inda"ine citata della Su##a sia evidente nulla di speciale+ tanto la critica di 'uei /eni particolari 7 co#une nel pensiero e nella #orale cristiana e+ per taluni di essi+ anc,e nella pa"ana+ se S. To##aso+ pri#a di concludere con il porre Dio fine ulti#o dell'uo#o e la /eatitudo ,o#inis! nella visione e frui ione della divina essen a+ non uscisse in una affer#a ione assai i#portante per c,i ricerc,i i caratteri della educa ione cristiana. %a /eatitudo!+ il pieno ed ar#onico appa"a#ento della natura u#ana non solo non si trova nei /eni corporei o #ondani+ #a ne##eno in altri /eni ad essi superiori+ co#e+ ponia#o+ la scien a$ non pu5 consistere+ co#e era parso talora ad Aristotele+ in consideratione scientiaru# spcculativaru#! >loc. cit. 'uaest. III+ art. O?. Onde 7 facile dedurre+ /enc,8 la conse"uen a sia soltanto i#plicita+ #a non co#paia+ n8 nella for#ula i"na iana+ n8 in 'uella ros#iniana+ c,e neppure la scien a o la filosofia+ alta e pre"evole co#'7+ pu5 costituire il fine ulti#o della educa ione. I% &)0DAM.0T)M! . S. TOMMASO D'A4)I0O Dalle cose dette+ deriva un interessante corollario. %'educa ione cristiana si distin"ue da 'uella c,e /en si pu5 c,ia#are educa ione #ondana >intendendo 'uesto ter#ine #ondo!+ co#e "i a//ia#o fatto+ secondo il si"nificato evan"elico+ in 'uanto allude alla societ u#ana c,e si or"ani a co#e ulti#o fine a seA stessa e respin"e o"ni le""e superiore? appunto a 'uello stesso #odo c,e i fini scartati co#e fini ulti#i da S. To##aso+ si distin"uono dal vero fine ulti#o dell'uo#o$ Dio. Aveva c,iesto S. To##aso se tale fine ulti#o potesse stare nelle ricc,e e+ ne"li onori+ nella "loria+ nella poten a+ in 'ualc,e particolare /ene del corpo o dell'ani#a+ e successiva#ente aveva risposto di no. Or/ene l'educa ione #ondana+ 'uale ci appare nella storia della peda"o"ia+ non 7 c,e uno sfor o continuo per porre ora l'uno ora l'altro di 'uei sin"oli fini+ a fine ulti#o dell'uo#o.

Secondo alcuni+ infatti+ il fine ulti#o dell'educa ione 7 dato appunto dalle ricc,e e$ dalla capacit produttiva dell'uo#o+ cio7+ e conse"uente possi/ilit per lui di "uada"narsi da vivere+ nel concerto della econo#ia sociale+ reali ando insie#e l'utile proprio e l'utile co#une. Secondo altri+ invece+ "li onori+ la fa#a+ la "loria sono il vero ulti#o fine+ c,e consente all'individuo u#ano di attuarsi nell'opera propria+ la 'uale 7 c,ia#ata a sopravviver"li$ #otivo sfruttato per eccellen a dallAeduca ione u#anistica+ nel Rinasci#ento. Secondo altri 7 la poten a+ sia pur lar"a#ente intesa+ co#e capacit+ e di co#andare e+ insie#e+ di o//edire$ l'educa ione civica+ inso##a. Secondo altri ancora il vero fine dell'educa ione 7 la coltura dello spirito$ l'arte+ la scien a+ la filosofia+ la virt( #orale< cio7+ alla fine+ ali'uid /onu# ani#ae!. .+ /enc,8 sia difficile trovarle allo stato puro+ tuttavia non #ancano+ nella storia della peda"o"ia+ anc,e le tenden e+ pi( "retta#ente #aterialistic,e+ a considerare l'utile+ il piacere+ la sanit o la ro/uste a fisica+ co#e fini ade"uati dell'educa ione. Ma pi( spesso la storia della peda"o"ia ci #ostra+ nei vari siste#i+ 'uesti diversi fini insie#e #escolati+ sia c,e si sfor i di ridurli o su/ordinarli tutti a uno solo+ sia c,e ven"ano eclettica#ente sfiorati un po' tutti e #escolati "li uni a"li altri+ il c,e accade 'uasi se#pre nella pratica dell'educa ione #ondana. %a 'uale+ non potendoci offrire un criterio unico cui tutti "li educatori de//ano aderire+ o+ #e"lio+ offrendolo solo ne"ativo e consistente solo nella esclusione di 'ualun'ue fine trascendente e soprannaturale+ deve lasciar li/eri per for a "li educatori stessi di se"uire a caso o i loro "usti e capricci individuali+ o le varie ric,ieste e #ode delle diverse et e societ ove sono c,ia#ali ad a"ire. Il c,e "enera spesso una "ran confusione+ se#pre vana#ente deplorata dai peda"o"isti< o"ni sin"olo educatore tira a #odo suo+ sen a+ talvolta+ porsi neppure consapevol#ente il pro/le#a se lAeduca ione o istru ione da lui i#partita a//ia+ o #eno+ un fine+ e 'ual sia. Ric,ia#ia#o il funda#entu# di S. I"na io. %'educa ione #ondana ripone il suo fine ulti#o proprio in 'uei /eni : ricc,e e+ onori+ fa#a+ sanit : rispetto ai 'uali l'educa ione cristiana ci do#anda di #antenerci indifferenti >non "i di dispre arli a priori?. Viceversa l'educa ione cristiana+ pur non escludendo nessuno di 'uei fini e /eni particolari+ ripone il suo fine ulti#o pi( in alto$ nel servire a Dio$ fine rispetto al 'uale tutti "li altri fini prendono+ piuttosto+ ra"ione di #e i. %'.D)CA3IO0. MO0DA0A Ma perc,8 : do#ander 'ualcuno : non solo la ricc,e a+ la sanit o la poten a+ c,e s'intendere//e+ #a neppure la scien a e la virt( stessa considerate co#e /eni dell'ani#a possono costituire il fine ulti#o della educa ione6 Si risponde+ in pri#o luo"o+ c,e la nostra ne"a ione va intesa cu# "rano salis. Della virt( e della scien a 'ui si parla appunto solo in 'uanto si considerano 'uali sono+ di fatto+ nella vita e nell'intelli"en a u#ana$ non 'uali possono e+ in certo senso+ si de//ono pensare sotto altri aspetti. Della virt( e della scien a+ cio7 se#pre i#perfetta#ente attuate+ contro il #ale e l'errore+ e nelle for#e li#itate c,e lAesisten a u#ana consente. C,e la #oralit o la scien a considerate in Dio+ co#e identic,e con la sua stessa essen a+ possono e de//ono diventare fine ulti#o+ appunto perc,8 coincidono con il fine ulti#o stesso$ Dio. Ma ridotta cos9 la 'uestione alle de/ite propor ioni+ si veda co#e procede S. To##aso d'A'uino per ne"are c,e il fine ulti#o dell'uo#o vada riposto in ali'uo /ono ani#ae!. %'ani#a+ considerata in seA stessa altro non 7 c,e una pura poten a$ 'ualc,e cosa+ cio7+ c,e deve reali arsi+ #a ancora non si e piena#ente reali ata< e la sua reali a ione deve venirle+ appunto+ dall'attua ione dell'ulti#o fine. Ora+ se noi ponia#o co#e ulti#o fine l'ani#a stessa e+ pe""io c,e #ai+ alcuna sua dote e propriet co#e l'arte+ la scien a o la virt(+ ci avvol"ia#o in un circolo vi ioso. %'ani#a 7 reale solo nell'ulti#o fine< #a l'ulti#o fine riceve realt dall'ani#a. Onde+ un assurdo$ poic,8 'ualcosa c,e ancora non 7 reale appieno >l'ani#a?+ dovre//e conferire realt a 'ualc,e cosa >l'ulti#o fine? dalla 'uale+ viceversa+ aspetta il suo co#pi#ento e la sua piena reali a ione6 Ci5 7 #anifesta#ente i#possi/ile< poic,8 un ente non ancora piena#ente reale >poten a?+ lun"i dal poter conferire realt ad altri enti+ da loro aspetta la sua #edesi#a reali a ione. Ipsa eni# ani#a in se considerata est ut in potentia eIistens< fit eni# de potentia sciente actu sciens+ et de potentia virtuosa+ actu virtuosa. Cu# aute# potentia sit propter actu# sicut propter co#ple#entu#+ i#possi/ile est 'uod id 'uod est secundu# se in potentia eIistens+ ,a/eat ratione# ulti#i finis. )nde i#possi/ile est 'uod ipsa ani#a sit ulti#us finis sui ipsius...!. Si noti c,e l'essere in poten a dell'ani#a+ non ri"uarda l'ani#a per seA presa assoluta#ente parlando+ #a l'ani#a presa in rela ione all'ulti#o fine+ rispetto al 'uale+ appunto+ 7 da considerarsi in poten a. Co#e 7 c,iarito da"li ese#pi stessi addotti da S. To##aso+ della virt( e della scien a c,e sono proprio i /eni! in discussione$ fit eni# de potentia sciente actu sciens+ et de potentia virtuosa+ actu virtuosa!. %'ani#a ,a in s8 per sua natura solo i "er#i+ o la possi/ilit della virt( o della scien a$ c,e+ perci5+ in 'uesta esisten a "er#inale o poten iale+ non ,anno i re'uisiti necessari per ritenerle ulti#o fine. %i avranno+ 'uando saranno assoluta#ente in atto< #a un'esisten a tale non la troveranno #ai nell'ani#o u#ano+ ove+ nella #i"liore ipotesi+ la scien a e la virt( "i reali ate e in atto sono+ si pu5 dire+ un nulla+ rispetto alla scien a e alla virt( c,e ancora restano da reali are+ e sono tuttora in poten a >I/id.?. 0el luo"o citato S .To##aso c,iarisce anc,e l'e'uivoco per cui si confonde il fine co#e ipsa res+ l'o""etto stesso c,e vo"lia#o conse"uire+ e il fine co#e usus+ seu adeptio+ vel possessio! dell'o""etto #edesi#o. 0el pri#o caso non si pu5+ #a nel secondo si pu5 concepire il fine co#e tale c,e ad esso pertinet ali'uid ,o#inis eI parte ani#ae!. 1enc,8+ s'intende+ l'ele#ento essen iale del fine sia l'o""etto voluto e non viceversa. 2erci5 .. dicendu# est 'uod /eatitudo est ali'uid ani#ae$ sed id in 'uo consistit /eatitudo+ est ali'uid eItra ani#a#!. Certo+ a 'ueste ar"o#enta ioni taluni siste#i filosofici e peda"o"ici possono rispondere c,e 'uando ripon"ono nell'ani#a u#ana+ nella scien a o nella virt(+ il fine ulti#o dell'educa ione+ essi non considerano punto l'ani#a

u#ana co#e un so""etto o un individuo particolare< un insie#e di facolt o poten e c,e aspettano d'essere reali ate< #a la concepiscono invece co#e un so""etto universale+ un Atto puro ed assoluto+ sen a #istura di poten a+ ove la scien a e la virt( sono tutte reali ate e reali a/ili a/ aeterno. In sostan a+ 'uesti siste#i+ 'ualun'ue ter#ine adoperino+ #ettono Dio al posto dell'ani#a u#ana+ e concepiscono l'ani#a u#ana co#e Dio< o+ al#eno fanno Dio i##anente e solo i##anente nell'uo#o. . perci5+ la loro dottrina+ non viene pi( a toccare l'ani#a u#ana+ #a Dio+ e il concetto c,e di Dio do//ia#o farci. Con c,e ci si trasferisce in altra parte dell'ar"o#ento da noi trattato. S. I% &I0. )%TIMO D.%%'.D)CA3IO0. 2OSSA .SS.R. %A VIRTQ O %A SCI.03A .+ infatti+ se una pri#a o/ie ione contro la for#ula i"na iana poteva venire da 'uei siste#i c,e+ co#un'ue+ ne"ano Dio e arrivano+ palese#ente od occulta#ente all'ateis#o+ altre o/ie ioni ven"ono da 'uei siste#i c,e+ pur a##ettendo il concetto d'un Dio creatore+ sviluppano 'uesto concetto poi in #aniera /en diversa da 'uella c,e 7 se#pre stata propria della dottrina cristiana e cattolica. . da alcuni siste#i+ an i in particolare #odo da uno fra essi >il siste#a idealistico #oderno? ven"ono alla for#ula cristiana le pi( aspre ed ironic,e critic,e+ 'uasi essa fosse co#posta di vacue "eneralit e sfornita d'o"ni positivo si"nificato. Si sa /ene : dicono : c,e Dio e solo Dio pu5 costituire il fine ulti#o della educa ione$ #a+ e 'ui sia il puntoB+ si tratta di deter#inare precisa#ente il concetto di Dio. Dio lo a##ettia#o+ e non i#portava distur/are perci5 S. To##aso< #a poi lo concepia#o in #aniera /en diversa da voi$ e su 'uesto e proprio su 'uesto /iso"na discutere. %odia#o+ in ci5 c,e #erita+ la sollecitudine di 'uei siste#i avversari. Anc,e noi sia#o /en contenti di discutere su 'uesta #ateria+ per di#ostrare c,e la for#ula i"na iana+ lun"i dall'essere vacua "eneralit+ ,a un suo contenuto caratteristico+ c,e la differen ia da tutte le altre for#ule consi#ili+ pur se enunciate+ per avventura+ con le stesse precise parole. Tale ricerca 7+ an i+ #olto i#portante+ poic,8 dall'interpretare 'uella for#ula in una piuttosto c,e in altra #aniera nascono poi in pratica+ diversi siste#i di educa ione c,e partiti+ apparente#ente+ dallo stesso presupposto+ finiscono poi con il non aver nulla+ o 'uasi nulla in co#une. Altra fonte di errori ed e'uivoci c,e i#porta so##aria#ente eli#inare+ se non si vuol tornare a correre il risc,io di sca#/iare l'educa ione cristiana con ci5 c,e in nessun #odo educa ione cristiana pu5 dirsi. II. %A &ORM)%A D.%%'.D)CA3IO0. CRISTIA0A I0T.R2R.TATA ID.A%ISTICAM.0T. Dio fine ulti#o della educa ione!. Anc,e la peda"o"ia idealista #oderna /en potre//e accettare 'uella for#ula. .ssa+ infatti+ a##ette Dio+ e lo a##ette co#e creatore della realt tutta$ #a poi lo considera identico al divenire stesso dello spirito u#ano$ all'io trascendentale! in 'uanto si svol"e e si attua nella vita+ nella storia+ rifran"endosi attraverso la #olteplicit delle coscien e e de"li io! individuali. . sia pure. Ma 'uali conse"uen e porta+ in ordine all'educa ione+ 'uesta for#ula cos9 interpretata6 C,e cosa pu5 voler dire+ in concreto+ per la peda"o"ia idealistica+ porre Dio co#e fine ulti#o dell'educa ione6 .' facilissi#o vederlo. Il fine ulti#o dell'educa ione+ in tal caso+ 7 lo spirito u#ano stesso+ sia pure considerato co#e Spirito assoluto od ;Io; trascendentale. Servire Dio!+ sotto 'uesto aspetto+ si"nifica niente altro c,e ;sviluppare lo spirito u#ano; in tutte le sue for#e ed attivit$ dar"li+ cio7+ una cultura c,e per#etta e favorisca 'uesto pieno e totale sviluppo. )na cultura artistica+ perc,8 lo spirito u#ano ,a una attivit estetica$ una cultura pratico-#orale+ poic,8 lo spirito u#ano ,a un'attivit pratica$ una cultura scientifica e filosofica+ poic,8 lo spirito u#ano ,a un'attivit lo"ica. )na cultura filosofica soprattutto+ poic,8 la filosofia rappresenta+ secondo l'idealis#o+ il pi( alto e definitivo "rado del pensiero u#ano$ 'uello in cui esso riconosce esplicita#ente essere il #ondo un puro prodotto del pensiero$ l'autocoscien a inso##a+ o piena consapevole a di s8+ c,e lo spirito ra""iun"e co#e l'ulti#o e pi( #aturo frutto della propria cultura ed educa ione. Cultura letteraria ed artistica+ pratica e #orale+ scientifica e filosofica. Ma 'uesto : e ci vuol poco ad accor"ersene : 7 appunto il curriculu#! della cultura 'uale+ da c,e #ondo 7 #ondo+ e anc,e in te#pi di pa"anesi#o+ si 7 se#pre concepita ed attuata+ dal pi( al #eno+ nella scuola. Tale cultura /en la possia#o e do//ia#o dire+ in un certo senso+ la cultura naturale dello spirito u#ano$ naturale perc,8 di fatto essa si propone lo sviluppo delle attivit ond'7+ per sua natura+ costituito lo spirito u#ano stesso. . non 7 certo una cultura da dispre arsi+ an i 7 una cultura indispensa/ile in o"ni caso+ poic,8 'ualun'ue sia il fine c,e vo"lia#o proporre all'educa ione+ esso non potr #ai ra""iun"ersi sen a dare allo spirito u#ano e a tutte le sue attivit naturali un con"ruo sviluppo. %a scien a o l'arte+ la virt( #orale o la filosofia non saranno+ #a"ari+ il fine ulti#o della educa ione$ sono+ tuttavia+ dei #e i sen a i 'uali il fine stesso non si pu5 ra""iun"ere e+ natural#ente+ c,i vuole il fine deve volere anc,e i #e i. 1ene a proposito+ dun'ue+ da secoli si continua nelle scuole a inse"nare le lettere e le /elle arti+ le scien e storic,e e le scien e naturali+ e fisico-#ate#atic,e+ la #orale e la filosofia. Ma appunto per 'uesta ra"ione appare c,iaro c,e la for#ula Dio fine dell'educa ione! 'uale pu5 essere accettata e interpretata da un idealista+ altro non fa c,e condurci a un tipo di cultura #ondana e+ perci5 stesso+ non cristiana. 4uel c,e nella cultura cristiana era #e o+ 'ui diventa fine< l'arte o le lettere+ la scien a o la filosofia+ la storia o la vita$ lo sviluppo dello spirito u#ano+ inso##a+ attraverso le for#e e attivit c,e lo costituiscono. . allora avre//ero+ certo+ ra"ione i nostri avversari$ /el "usto sco#odare S. To##aso+ S. I"na io e via dicendo per lasciar le cose co#e si trovanoB Tanto valeva contentarsi c,e i #aestri e "li educatori se"uitassero a fare 'uel c,e ,anno fatto se#pre$ a inse"nare le scien e e le lettere+ le arti e la #orale+ la storia e la filosofia+ sen a preoccuparsi d'altroB

%A ST.SSA I0T.R2R.TATA DA% T.ISMO &accia#o un secondo ese#pio. %a filosofia del secolo @VIII 'uale possia#o trovarla+ ponia#o in Voltaire o in Rousseau era una filosofia non ateistica+ #a teistica!+ c,e non esitava a riconoscere un Dio+ principio pri#o ed unico di tutta la realt. 2oteva 'uesta filosofia a##ettere la nostra for#ula$ Dio fine ulti#o dell'educatore!6 %o poteva certo$ #a con 'uali conse"uen e positive+ nel ca#po della educa ione stessa6 .' evidente. Secondo una tal filosofia+ Dio era considerato soltanto co#e causa pri#a della natura$ autore+ cio7+ unica#ente dell'ordine naturale. Se"uire Dio+ o servire Dio allora+ non poteva si"nificare per l'uo#o c,e 'uesto$ sviluppare la ra"ione e la coscien a+ 'uali attivit naturali c,e Dio aveva #esso nell'uo#o perc,8 da s8 le svol"esse. Con ci5 sia#o ricondotti+ daccapo+ al solito punto. Co#e si fa a sviluppare la ra"ione e la coscien a dell'uo#o6 .' c,iarissi#o$ facendo"li studiare le scien e naturali e #ate#atic,e+ la storia+ la letteratura+ le arti+ la filosofia$ facendo"li conoscere e #ettere in pratica 'uella #orale naturale c,'e"li trova in "er#e dentro di seA. Tutt'al pi( una filosofia si#ile - poic,8+ /ene o #ale+ non identifica Dio coll'uo#o+ #a lo pensa+ se//ene con de/ole a e poco cora""io+ co#e trascendente e l'uo#o e la natura+ 7 reale+ an i realissi#o in s8 -+ potr concedere c,e la cultura ora descritta+ de//a co#piersi in una conoscen a filosofica di Dio c,e inse"ni all'educando a considerarlo co#e la causa pri#a di tutte le cose. Avre#o+ inso##a+ anc,e in 'uesto caso+ una cultura pura#ente #ondana+ consistente nel solito inse"na#ento del solito curriculu#! scolastico< con in pi( una specie di catec,is#o laico+ riassunto nella conoscen a filosofica di Dio e nella #orale naturale. .' 'uesta l'educa ione cristiana6 0o+ e #ille volte no+ anc,e se talvolta 'ualcuno l',a creduto. &u di #oda un te#po+ tipica#ente fra alcuni cattolici-li/erali+ sfor arsi di ri#picciolire e restrin"ere l'educa ione reli"iosa stessa entro 'uesti an"usti confini+ della #orale e della teolo"ia naturale< e #enare vanto del fatto c,e+ cos9 si poteva ottenere una educa ione la 'uale s'adattava a tutti+ cattolici+ protestanti+ scis#atici+ ortodossi o li/eri pensatori. .' in fondo+ la tesi del Rousseau nella professione di fede del vicario savoiardo. 1el vanto+ e /ella confusione in veritB .ppure anc,e 'ui ci vuol poco a vedere c,e proprio 'uell'a#orfo e anodino consenso di tutti e 'uell'e#/rassons-nous "enerale delle diverse confessioni reli"iose+ lun"i dall'essere un se"no di sanit peda"o"ica+ 7 un se"no+ e #olto "rave+ di #alattia. .' il solito discorso di pri#a$ a c,e serve introdurre Dio nell'educa ione+ se poi la cultura c,e si i#partisce 7 se#pre la cultura #ondana+ artistica e letteraria+ storica e scientifica+ filosofica e #orale< e se 'uesta cultura dall'avervi introdotto la no ione di Dio non riceve alcun #uta#ento o+ al#eno+ orienta#ento sostan iale6 %odia#o+ tuttavia+ le filosofie teistic,e perc,8+ in #ancan a di #e"lio+ conservano la no ione di un Dio trascendente e la relativa+ pi( o #eno ridotta+ teolo"ia naturale. Se non 7 educa ione cristiana 7+ al#eno+ 'ualcosa non del tutto ripu"nante all'educa ione cristiana. D'altronde le filosofie teistic,e ,anno pure un #erito c,e vorre##o dire ipotetico e ne"ativo< ci #ostrano la cultura u#ana 'uale sare//e stata di fatto se Dio avesse lasciato all'uo#o i soli lu#i naturali della coscien a e della ra"ione+ sen a procedere a nessuna rivela ione positiva c,e lo confortasse con i lu#i superiori della fede. 2otre##o dire$ #e"lio c,e nell'idealis#o+ nel teis#o la for#ula Dio fine ulti#o dell'educa ione! co#incia ad ac'uistare l'o#/ra di un si"nificalo positivo. Al#eno il teis#o porta+ nell'or"anis#o della cultura scolastica+ 'uesta utile conse"uen a$ c,e vi si riconosce la necessit di co#pierla con la conoscen a filosofica di Dio e con la teolo"ia naturale. Ma sicco#e+ d'altra parte+ ecce ion fatta per 'uesto piccolo catec,is#o laico+ tutta la cultura stessa resta inti#a#ente #ondana e rivolta unica#ente allo sviluppo delle naturali attivit u#ane+ cos9 e i#possi/ile riconoscere nella solita for#ula+ teistica#ente interpretata+ la for#ula dell'educa ione cristiana. I% 2ROT.STA0T.SIMO &accia#o ancora un altro ese#pio. .cco un protestante c,e accetta e dic,iara di far propria la for#ula Dio fine ulti#o dell'educa ione!. C,e cosa pu5 si"nificare una tale for#ula+ secondo il protestantesi#o6 2er una parte+ 7 c,iaro+ essa non ,a un si"nificato #olto diverso da 'uello c,e ,a nel puro deis#o. .vidente#ente+ il protestante a##ette un Dio trascendente+ causa pri#a e creatore dell'universo. 2ari#enti a##ette c,e da Dio ci ven"ono la ra"ione e la coscien a #orale+ il cui pro"ressivo sviluppo si ottiene con la solita cultura scolastica+ intendendo in essa co#presa la teolo"ia naturale. Ma il protestante possiede+ inoltre+ un principio c,e rappresenta "i una vera e propria trasfor#a ione del solito curriculu#+ inteso co#e lo concepisce e lo attua la cultura #ondana. Il protestante a##ette l'ispira ione divina della 1i//ia< cio7+ in ulti#a analisi+ crede+ o tanto o poco+ ad una rivela ione positiva fatta da Dio a"li uo#ini. 4uesto si"nifica c,e Dio non ,a lasciato l'uo#o al puro "ioco delle sue poten e o capacit naturali+ #a+ oltre a dar"li la le""e #orale e la ra"ione+ ,a voluto strin"ere con lui un rapporto pi( diretto e pi( inti#o si"nificando"li+ per #ano d'individui da lui ispirati+ tutto un siste#a di co"ni ioni e di precetti. Secondo 'uesta conce ione non pu5 /astare+ dun'ue+ c,e l'uo#o sviluppi le sue facolt naturali adoperando 'uei #e i c,e la cultura #ondana #ette a sua disposi ione$ 7 necessario altres9 c,'e"li conosca e pratic,i+ an itutto+ ci5 c,e 7 contenuto nella rivela ione divina. 4uali conse"uen e derivano di 'ui+ in ordine alla u#ana educa ione6 )na+ in pri#o luo"o$ c,e sicco#e non pu5 esservi neppur lontana#ente un para"one fra 'uella sapien a c,e Iddio stesso ,a+ per sua /eni"nit+ rivelato+ e 'uella c,e l'uo#o pu5 costruire da s8 ricorrendo soltanto alle sue facolt naturali< anc,e nell'educa ione+ lo studio e la pratica di 'uanto 7 contenuto nella rivela ione divina superer i##ensa#ente+ per i#portan a e valore+ l'apprendi#ento di 'ualsivo"lia altra scien a o disciplina u#ana. %'o""etto principale di o"ni cultura sar+ allora+ la

rivela ione divina+ e o"ni altro o""etto+ per utile od i#perlante c,e sia+ diverr necessaria#ente un o""etto secondario. In secondo luo"o$ l'arte+ le scien e+ naturali o storic,e+ le lettere+ la filosofia e via dicendo non saranno certo escluse da una si#ile cultura$ /ens9 saranno a##esse principal#ente in 'uanto preparano+ a"evolano+ o co#piono la conoscen a e la pratica della rivela ione divina$ e solo dopo aver ade#piuto 'uesta fun ione principale potranno+ secondaria#ente+ studiarsi per altri scopi. .' ovvio c,e+ se lo scolaro deve le""ere la 1i//ia deve+ innan i tutto+ saper le""ere e scrivere. . poi non /asta c,e sappia le""ere e scrivere$ se vuol intendere 'ualc,e cosa nel sacro testo+ deve possedere certe no ioni di storia+ e certe altre di "eo"rafia+ e certe altre di scien e+ e certe altre di lin"ue e letterature. %utero+ co#'7 noto+ dalla necessit c,e poneva per ciascuno di conoscere la 1i//ia per salvare l'ani#a+ deduceva la necessit di inse"nare+ nella scuola+ non solo il latino e il "reco+ #a anc,e l'e/raico+ la lin"ua in cui sono ori"inaria#ente scritti i testi pi( nu#erosi della rivela ione divina. . 'ualun'ue cosa si vo"lia pensare di 'uesta proposta+ certo 7 c,e au#entando la cultura storica e lin"uistica+ filosofica e letteraria di ciascuno cresce anc,e+ in propor ioni+ la possi/ilit di intendere il sacro testo. Onde il dovere di pro#uovere una tale cultura+ non "i co#e fine a seA stessa+ #a appunto co#e #e o in ordine alla conoscen a della rivela ione divina. I% SO2RA00AT)RA%. . %'.D)CA3IO0. .cco allora c,e+ per la pri#a volta+ la for#ula c,e pone Dio a fine ulti#o dell'educa ione riceve un si"nificato proprio e /en definito+ diverso da 'uello c,e portava pura#ente e se#plice#ente a san ionare il siste#a solito della cultura #ondana. Dicia#o la parola esatta$ il protestantesi#o+ a differen a di tutte le altre dottrine pri#a presentate+ ci offre+ /enc,8 de/ol#ente e in #aniera ancora incerta+ l'adesione a un principio soprannaturale. Dio+ cio7+ vi 7 considerato co#e autore+ non della sola natura in "enere >cos#ica od u#ana c,e sia? /ens9 di un ordine soprannaturale+ li#itato+ secondo il protestantesi#o+ ad una rivela ione scritta e ad una ispira ione privata e individuale "arantita a ciascun fedele perc,8+ con le sue sole for e+ possa interpretare ed applicarsi la dottrina contenuta nella rivela ione stessa. 0oi non discutere#o altri#enti sulle deficien e c,e presenta un si#ile concetto della rivela ione+ perc,8 il protestantesi#o ci offre tante c,iese e tante conce ioni diverse+ c,e per a//racciarne solo le principali troppo /iso"nere//e prolun"are il discorso. 1asti solo ricordare c,e alcune c,iese protestanti assotti"liano il soprannaturale a tal punto da ridurre la 1i//ia stessa ad un'opera c,e vale solo per le verit naturali+ #orali e filosofic,e ivi contenute$ viceversa+ altre+ accanto alla rivela ione scritta non rifiutano di porre la c,iesa >al#eno la loro c,iesa?+ il culto+ i sacra#enti >o 'ualcosa di si#ile? co#e altrettanti veicoli della "ra ia divina< e cos9 si avvicinano un poco alla conce ione cattolica. &ra 'uesti due estre#i stanno+ nu#erose+ le dottrine inter#edie. .vidente#ente l'educa ione cristiana protestante se"ue la stessa sorte$ pi( 7 li#itato il concetto del soprannaturale dal 'uale parte+ e pi( essa s'avvicina alla cultura 'uale pu5 concepirla il puro deis#o$ pi( tale concetto s'approfondisce e s'allar"a e pi( essa da 'uella cultura si allontana+ ponendo co#e suo o""etto principale+ non solo la conoscen a della rivela ione scritta+ #a anc,e l'eserci io di 'uelle pratic,e+ individuali o collettive+ c,e+ nella c,iesa+ #oltiplicano le viventi rela ioni fra l'individuo e Dio. 2ri#a di procedere oltre ricordia#o+ ancora+ c,e la discussione adesso+ verte soltanto su alcuni fatti c,e de//ono essere o//iettiva#ente constatati. %i/eri+ i filosofi+ di non credere : nonostante o"ni ra"ione ed eviden a : in Dio$ #a c,i per5 in Dio crede+ non pu5 fare a #eno di porlo co#e fine ulti#o della educa ione. Si#il#ente li/eri i filosofi di non credere nel soprannaturale e nella rivela ione< #a se vi credono+ non possono rifiutare di concepire l'educa ione in #aniera /en diversa dall'usuale curriculu#! della cultura pura#ente #ondana e naturalistica. . tanto incoerente sare//e l'educatore c,e+ essendo naturalista o deista volesse po""iare la cultura sulla rivela ione+ 'uanto incoerente l'altro educatore c,e+ credendo l'uo#o elevato da Dio all'ordine soprannaturale+ si li#itasse a i#partire una cultura pura#ente naturalistica o #ondana+ sia pure estesa e perfetta 'uanto si vo"lia. 2rescindendo anc,e da o"ni "iudi io sulla verit o la falsit di 'uesti siste#i educativi+ nonc,8 delle teorie c,e ne costituiscono la /ase+ la loro diversit+ e 'uanto alle pre#esse e 'uanto alle conse"uen e+ appare evidentissi#a+ s9 c,e neppure il pi( accanito avversario del cattolicesi#o potre//e ra"ionevol#ente ne"arla. An i+ l'avversario e il fautore ,anno e"uale interesse a riconoscerla+ appunto per potere con #a""ior sicure a+ non solo accettare o respin"ere+ #a applicare coerente#ente+ educando+ all'una o all'altra conce ione. I% CO0C.TTO CATTO%ICO D.%%'.D)CA3IO0. Ma venia#o+ alfine+ alla conce ione cattolica. .' persino inutile dire c,'essa non 7 una conce ione pura#ente deistica o naturalistica. Il cattolicesi#o non solo a##ette+ co#e il protestantesi#o+ la rivela ione divina+ #a di essa si fa un concetto assai pi( co#plesso e profondo c,e non sia 'uello accettato+ 'uando pur lo 7+ dalle varie c,iese e c,iesuole protestanti. An itutto+ la 1i//ia >Antico e 0uovo Testa#ento? 7+ s9+ per il cattolicesi#o+ il testo della divina rivela ione< #a poi 'uesta rivela ione+ co#e 7 noto a tutti+ non viene lasciata all'interpreta ione individuale dei sin"oli o ad una ispira ione privata+ /ens9 7 affidata a un or"anis#o soprannaturale costituito ed assistito da Dio+ 'ualA7 la C,iesa docente+ .cclesia docens+ alla 'uale solo spetta per divino #andato+ il diritto e il dovere di esercitare il relativo #a"istero+ secondo la parola di *es( Cristo ai suoi Apostoli$ .untes er"o docete o#nes "entes+ /apti antes eos in no#ine 2atris+ et &ilii+ et Spiritus Sancti$ docentes eos servare 'uaecu#'ue #andavi vo/is! >Malt,. @@VIII+ CD-LR?.

Si veda l'.nciclica del S. 2adre 2io @I sulla educa ione cristiana< sul principio ove ricorda i titoli di ordine soprannaturale di Dio conferiti alla C,iesa in ordine alla educa ione dell'uo#o. In secondo luo"o+ la conoscen a+ e+ tanto pi(+ la pratica della dottrina contenuta nella rivela ione+ non 7 cosa c,e+ secondo il cattolicesi#o+ si possa co#piere sen a una profonda trasfor#a ione e un totale rinnova#ento dell'uo#o+ cos9 co#'7 natural#ente costituito$ sen a 'uella ;seconda nascita; della 'uale *es( parlava a 0icode#o+ e c,e 'uesti trovava cos9 difficile da intendere. 2oic,8 se l'uo#o 7 stato elevato da Dio all'ordine soprannaturale+ 7 c,iaro c,e+ per conse"uire il suo fine in 'uest'ordine+ le for e naturali non "li possono /astare pi(. Tali for e+ co#e la volont e la ra"ione prese per seA stesse+ possono+ al #assi#o+ far"li capire la possi/ilit+ la convenien a e la /ont di 'uesto ordine soprannaturale >se#pre supponendo "i data la rivela ione$ perc,7 nella totale assen a di essa+ la ra"ione naturale non potre//e ne##eno sospettare l'esisten a di un ordine soprannaturale$ tanto #eno poi desiderarlo+ od esi"erlo co#e vo"liono alcuni #odernisti?+ non possono dar"lielo+ neA reali arlo da sole. %'opera della natura non /asta$ occorre l'opera della "ra ia. Ma 'uesta "ra ia 7 >co#e alcuni fin"ono di credere? 'ualcosa di pura#ente ar/itrario e capriccioso+ o+ per dir #e"lio+ e per usare espressioni #eno sconvenienti+ 'ualcosa c,e va e viene+ c,e 7 dato e ritirato a"li individui unica#ente secondo "l'i#perscruta/ili dise"ni di Dio6 Cos9 poteva essere poic,8 la rivela ione e l'eleva ione ad un fine soprannaturale+ e la "ra ia+ sono pure e "ratuite li/eralit divine+ alle 'uali la natura u#ana per seA stessa non ,a alcun diritto$ e nulla ci sare//e stato di illo"ico se Dio avesse co#partito tali doni individual#ente+ solo 'uando e a c,i "li fosse piaciuto+ sen a asso""ettare il suo operato a nessuna nor#a o le""e costante c,e fosse per noi intelli"i/ile. Cos9 poteva essere+ #a cos9+ invece+ non 7 stato$ Dio ,a #esso nelle #ani della sua C,iesa+ certe pratic,e c,e sono veri e propri veicoli per#anenti della "ra ia$ i Sacra#enti. Meravi"liosi nella loro se#plicit+ eppur nella loro prodi"iosa variet+ essi i#pre"nano+ per cos9 dire+ tutte le a ioni pi( i#portanti dell'uo#o+ dalla nascita alla #orte+ di un fluido soprannaturale c,e le trasfor#a e le rinnova. Alcuni di essi+ co#e il 1attesi#o+ antecedono e preven"ono o"ni uso della ra"ione da parte dell'individuo c,e li riceve< altri+ co#e la 2eniten a e l'.ucarestia esi"ono invece una li/era e consapevole coopera ione< di altro+ co#e il Matri#onio+ 7 addirittura #inistro 'ue"li c,e lo riceve e non 'ue"li c,e lo daA$ altro ancora+ l'Ordine Sacro+ 7 'uasi il pre ioso scri"no c,e tutti li racc,iude+ e c,e conferisce all'uo#o il potere di so##inistrarli. Maternit soprannaturale! c,ia#a la .nciclica 2ontificia sull'educa ione 'uesta i##ensa potest della C,iesa$ ed 7 proprio una #aternit!+ cio7 una ri"enera ione! soprannaturale dell'individuo+ alla 'uale se"ue la seconda nascita! di cui a//ia#o parlato poco pri#a. Il secondo capitolo 7 la Maternit soprannaturale+ onde la C,iesa+ Sposa i##acolata di Cristo+ "enera+ nutre ed educa le ani#e nella vita divina della "ra ia+ con i suoi Sacra#enti e il suo inse"na#ento. 2erci5 a /uon diritto affer#a S. A"ostino$ 0on avr Dio per padre+ c,i avr rifiutato di avere la C,iesa per #adre!. Si potre//e 'uasi dire c,e+ #entre il #a"istero ecclesiastico assicura l'inte"rit e la continuit della dottrina rivelata+ i Sacra#enti assicurano all'uo#o eI parte su/Jecti+ la capacit di penetrare+ di approfondire+ di praticare 'uella dottrina+ offrendo"li la for a e i lu#i interiori necessari+ e distri/uendo"li le "ra ie di cui a//iso"na per ca##inare spedita#ente nelle ardue re"ioni del soprannaturale. CO0S.*).03. 0.%%'OR*A0ISMO D.%%A C)%T)RA %e conse"uen e c,e da 'ui derivano in ordine all'educa ione e alla cultura u#ana sono #anifeste. Co#e in tutte le altre conce ioni c,e a##ettono una rivela ione divina+ pi( c,e #ai nella conce ione cattolica non pu5 esservi neppure lontana#ente un para"one di valore fra l'inse"na#ento della dottrina rivelata da Dio e l'inse"na#ento di 'ualsivo"lia disciplina costruita solo dalla ra"ione u#ana. %'o""etto principale di o"ni inse"na#ento e cultura 7+ sen a alcun du//io+ la dottrina rivelata$ e tutte le altre #aterie o discipline si possono usare solo su/ordinata#ente ad essa. Ma poi 'uest'o//li"o di porre co#e o""etto principale de"li studi la dottrina rivelata ,a+ nella conce ione cattolica+ un'a#pie a #olto #a""iore c,e non in altre conce ioni. .sso non si li#ita+ cio7+ alla conoscen a della 1i//ia+ co#e nella conce ione protestante$ #a s'estende allo studio di tutta 'uella dottrina c,e la C,iesa ,a definito co#e rivelata+ sia interpretando i sacri testi >scrittura?+ sia valendosi dei lu#i a lei concessi dallo Spirito Santo per il suo infalli/ile #a"istero >tradi ione?. Accanto alla Scrittura vera e propria+ le .nciclic,e 2ontificie e "li atti della S. Sede+ i decreti dei Concili+ i li/ri litur"ici+ "li scritti dei 2adri e Dottori della C,iesa for#ano un corpus dottrinale c,e si pu5+ certo+ co#pendiare e riassu#ere secondo i /iso"ni dell'inse"na#ento considerato nei suoi vari "radi e nelle diverse scuole. #a non si pu5 in alcun #odo trascurare+ o #utilare. %a catec,esi cattolica a//raccia tutta 'uesta varia e co#plessa fioritura di verit do"#atic,e+ co#inciando dal vero e proprio catec,is#o ele#entare+ per finire con la sacra teolo"ia+ e l'inse"na#ento scritturale vi 7 se#pre acco#pa"nato dall'inse"na#ento dottrinale+ #orale e do"#atico. O"ni tentativo di costruire una cultura cattolica sen a catec,is#o 7 destinato solo a #ostrare l'in"enuit+ o la poca coeren a dei suoi autori. In secondo luo"o+ poic,8 il pro"resso dell'individuo nella vita reli"iosa si ottiene solo con la sua ri"enera ione soprannaturale+ e 'uesta si ,a per la #aternit soprannaturale! della C,iesa+ #ediante i Sacra#enti e+ in "enere+ tutti "li atti del culto+ 7 c,iaro c,e non vi pu5 essere+ secondo il cattolicesi#o+ educa ione cristiana c,e non si fondi sopra un continuo+ assiduo ed illu#inato uso dei sacra#enti+ e in special #odo di 'uelli destinati a rite#prare le for e u#ane volta per volta+ durante tutto il ca##ino della vita$ la 2eniten a e l'.ucaristia. Talc,8+ sen a alcuna esa"era ione un educatore cristiano+ c,e 7 fra i #a""iori dei nostri te#pi+ Don 1osco+ poteva rispondere - a c,i "li do#andava il se"reto dei suoi successi peda"o"ici - essere la fre'uente confessione e co#unione de"li scolari la

/ase pi( salda di tutti i suoi #etodi. Co#e l'inse"na#ento scritturale va+ nella conce ione cattolica+ di pari passo coll'inse"na#ento do"#atico+ cos9 tutto l'inse"na#ento reli"ioso va se#pre acco#pa"nalo dalla pre",iera+ dai sacra#enti e+ in "enere+ dall'assidua partecipa ione al culto. Appunto per 'uesto+ "li avversari del cattolicesi#o e "li eretici+ protestanti o #odernisti c,e siano+ co#e cercano di attenuare e di#inuire+ pi( c,e sia possi/ile+ il contenuto do"#atico dell'inse"na#ento+ cos9 si affaticano per assotti"liare e ridurre al #ini#o+ o addirittura deridere e screditare+ con vari pretesti+ le pratic,e di piet+ e l'uso dei sacra#enti. .+ reciproca#ente+ la C,iesa cattolica+ di fronte a"li attacc,i del pensiero #oderno+ o sedicente tale+ 7 corsa alle difese+ e - soprattutto per opera di 'uel "randissi#o 2ontefice c,e fu 2io @ -+ non contenta di riaffer#are la sua dottrina contro le devia ioni ra ionalistic,e e #odernistic,e+ facilitando e racco#andando la co#unione fre'uente e+ #a"ari+ 'uotidiana a tutti i fedeli+ ,a /en #ostrato dove de//ano cercarsi i #e i #i"liori e pi( efficaci della educa ione cristiana. )0 VIA**IO A%%'ISO%A DI )TO2IA Confidia#o d'aver #ostrato+ con sufficiente c,iare a+ c,e cosa si"nific,i+ secondo la conce ione cattolica+ la for#ula Dio fine ulti#o della educa ione!+ e 'uali conse"uen e essa a//ia nella or"ani a ione positiva della cultura u#ana. 0ello spirito dell'uo#o la co"ni ione e l'a#ore di Dio de//a introdursi co#e essen iale o necessario< la co"ni ione e l'a#ore delle altre cose co#e accidentale! diceva la for#ula+ da noi "i ricordata+ del Ros#ini+ c,e applicava all'educa ione il funda#entu# i"na iano. 4uesto vuol dire c,e+ nella vita intellettuale e nella istru ione+ il principale o""etto deve essere+ in o"ni ordine e "rado di studi+ la conoscen a della dottrina cattolica< e nella educa ione e nella vita #orale le principali a/itudini da ac'uistarsi ri"uardano i sacra#enti+ la pre",iera e le pratic,e di piet ond'7 facilitato ed elevato all'ordine soprannaturale l'eserci io della virt(. &er#o restando il principio c,e+ sia le co"ni ioni+ le scien e e le arti+ sia le attitudini e le a/itudini di o"ni "enere+ pura#ente naturali+ in tanto possono e de//ono far parte della educa ione e della cultura+ in 'uanto sono indispensa/ili+ o anc,e sola#ente utili e alla conoscen a della dottrina e alle pratic,e della vita cristiana. 2er essere ancora pi( c,iari faccia#o+ per un #o#ento. un via""io all'incantata isola di )topia. Supponia#o c,e+ per un decreto della onnipoten a divina+ nasca l9 per l9+ /ello e fatto+ un paese i cui a/itanti siano tutti cattolici+ ne##eno uno escluso+ e per il 'uale si de//a costruire eI novo tutto il siste#a delle scuole e delle istitu ioni educative in "enere+ necessarie ad o"ni na ione civile. .//ene 7 c,iaro c,e+ in pri#o luo"o+ il le"islatore al 'uale sar affidato un co#pito cos9 i#portante dovr provvedere a c,e tutte le scuole+ nessuna escluso+ dalla pri#a classe ele#entare all'ulti#o corso universitario+ l'inse"na#ento della dottrina cattolica sia dato con 'uella profondit e lar",e a ric,iesta volta a volta da ciascun ordine e "rado di studi+ co#inciando con il piccolo catec,is#o e con la storia sacra+ per finire co"li studi superiori di teolo"ia+ di sacra scrittura+ di storia ecclesiastica. 08 vi sar alcuna scuola c,e+ con il pretesto di dover for#are+ ponia#o+ dei #edici+ dei ra"ionieri+ de"li avvocati+ de"li in"e"neri e dei periti a"rono#i+ pensi di potersi sottrarre a tale co#pito+ o rifiuti di trovare il te#po a ci5 necessario. 2oic,8 : pur lasciando+ per se#plicit+ di discutere ora intorno all'altro scopo+ al fine+ cio7+ professionale oltrec,8 "enerale o u#ano c,e la scuola pu5 avere< fine c,e esa#inere#o pi( oltre : 7 certo c,e un in"e"nere+ un ra"ioniere+ un a"rono#o o un avvocato non ,anno /iso"no della cultura teolo"ica c,e occorre a un professore di filosofia o ad un sacerdote< #a tuttavia sicco#e anc,e "l'in"e"neri e "li avvocati e i dottori ,anno+ secondo il cattolicesi#o+ un'ani#a da salvare e+ an i+ per la posi ione c,e occupano nella societ+ spesso da loro pu5 dipendere+ indiretta#ente+ anc,e l'ani#a dei loro sottoposti+ clienti+ o aiutanti+ non 7 a##issi/ile c,e la loro cultura reli"iosa si trascuri+ o si lascia+ fuor dalla scuola+ solo al loro ar/itrio e alla loro /uona volont individuale. An i+ una tal cultura si deve loro i#partire+ se 'uantitativa#ente li#itata+ 'ualitativa#ente tanto elevata e profonda 'uanto elevata e profonda e tutta l'altra cultura superiore della 'uale ,anno /iso"no per esercitare la rispettiva professione. 2oic,8 anc,e per "l'in"e"neri+ dottori e avvocati vale e non potre//e non valere il principio fonda#entale della educa ione cristiana$ nessuna co"ni ione esservi pi( i#portante per l'uo#o+ di 'uella della Rivela ione divina. Onde+ in #ancan a di te#po e in ur"en a di /iso"ni+ 'ualun'ue altra parte della cultura u#ana pu5 essere sveltita+ se#plificata e alle""erita+ o anc,e lasciata al tirocinio professionale e alla /uona volont dell'individuo$ #ai e poi #ai la cultura reli"iosa. &ra l'alternativa di dovere #a"ari allun"are la durata de"li studi a pre o di 'ualsiasi sacrificio+ o di co#pro#ettere la sicure a della dottrina cristiana a//orracciandola+ nessun le"islatore cattolico potre//e #ai esitare ne##eno per un #inuto$ tanto #eno poi nell'isola di )topia ove non esistono+ fortunata#ente+ pro"ra##i ed orari tradi ionali da rispettareB Si#il#ente+ un'ultra fonda#entale preoccupa ione dell'ipotetico le"islatore dovr essere 'uella di assicurare a tutti i #e i per vivere intensa#ente la vita soprannaturale della C,iesa+ attraverso il culto+ i sacra#enti e le pratic,e di piet. 0on sar+ dun'ue+ concepi/ile+ dalle ele#entari all'universit+ nessuna scuola c,e non a//ia a sua disposi ione una c,iesa e un sacerdote< nella 'uale non si co#piano pratic,e di piet collettive+ e nella 'uale non si #ettano in opera tutti i #e i c,e l'ascetica inse"na per ridestare e coltivare assidua#ente in ciascuno il pensiero dei propri doveri in ordine alla perfe ione spirituale cristiana. Me i+ si capisce+ persuasivi pi( c,e coercitivi+ e se#pre so##a#ente rispettosi della li/ert individuale+ poic,8 le pratic,e reli"iose sono un frutto dell'a#ore e non della violen a$ #a #e i c,e escludono l'indifferen a o l'a"nosticis#o+ "iacc,8 l'educatore cristiano non pu5 tollerare c,e il cattivo ese#pio di 'ualcuno danne""i e co#pro#etta tutta la vita scolastica+ n8 c,e la li/ert di uno si risolva in un danno per "li altri. D'altronde+ essendo la vita cristiana una vita soprannaturale+ i#possi/ile a condursi sen a la "ra ia+ sare//e inconcepi/ile c,e la si volesse inse"nare e inculcare sen a #ettere in opera 'uei #e i c,e+ appunto

per procurarsi la "ra ia di cui a//ia#o /iso"no+ sono stati dati alla c,iesa. Si pu5 non essere cattolici+ 7 vero+ e allora 7 lo"ico cercare per i propri fi"li una scuola c,e s'infor#i a teorie diverse dal cattolicesi#o e rifiutare+ co#e necessaria conse"uen a+ le pratic,e del culto relativo. 0on si pu5 essere cattolici e fre'uentare una scuola cattolica+ pretendendo+ insie#e+ di sottrarsi ai doveri c,e il cattolicesi#o i#pone. In o"ni #odo+ lo a//ia#o detto$ all'isola di )topia non esistono c,e cattolici ferventi e praticanti< c,e se+ dis"ra iata#ente 'ualcuno d'altre idee vi si fosse infiltrato+ scopertolo 7 presto i#/arcato su un piroscafo e spedito per direttissi#a a deli iare con la sua presen a altri paesi+ dalle fedi laic,e+ ra ionaliste+ o... variopinte. *%I ISTIT)TI R.%I*IOSI . %'.D)CA3IO0. DI A%TRI T.M2I .//ene+ 'uest'isola di )topia esiste+ anc,e o""i+ in #e o a noi+ in pieno secolo @@+ ed 7 la... C,iesa cattolica. Il siste#a di educa ione c,e a//ia#o descritto non 7 un parto della nostra fantasia$ 7 il siste#a c,e si applica o"ni "iorno nei se#inari ecclesiastici+ presso "li ordini reli"iosi+ e dovun'ue ci si preoccupa di for#are ani#e consacrate esclusiva#ente al servi io di Dio. In 'ue"li istituti non solo l'inse"na#ento della dottrina cattolica ,a il suo posto d'onore+ #a Messa e co#unioni e confessioni e pre",iere e ritiri ed eserci i spirituali sono #e i c,e si adoperano 'uotidiana#ente per la for#a ione dei "iovani+ sen a c,e alcuno pensi neppure per so"no di #eravi"liarsene+ o di trovarvi un'offesa alla li/ert de"li educandi. 2oic,8 7 ovvio c,e li/ert non vuol dire capriccio+ e c,e appunto la li/ert+ usando la 'uale uno ,a c,iesto per s8 o per i suoi fi"li una istru ione cattolica+ non pu5 esplicarsi allo stesso #odo della li/ert per la 'uale altri ,a c,iesto d'essere educato in #aniera protestante o ra ionalista$ e nelle pratic,e c,e per 'uest'ulti#o rappresentere//ero una ille"itti#a coerci ione non possono rappresentare+ per il pri#o+ altro c,e una le"itti#a esplica ione della sua stessa li/ert. C,i tuttavia pensasse c,e un tal siste#a di educa ione si sia applicato se#pre soltanto nelle case reli"iose e per le persone reli"iose+ s'in"annere//e assai. Sce"lia#o+ fra #ille ese#pi possi/ili+ l'ese#pio di un paese e di una et c,e non furono certo cosparsi di rose per il cattolicesi#o. Si veda co#e un uo#o tutt'altro c,e in"enua#ente otti#ista+ 'uale fu Don 1osco+ descriveva l'educa ione ricevuta. . 'ui 7 /ene rilevare co#e la reli"ione avesse a 'uei te#pi il posto d'onore anc,e ne"li stessi corsi secondari. )n professore c,e anc,e per celia avesse pronun iato una parola li/era o irreli"iosa+ era i##ediata#ente ri#osso dalla carica< e se usavasi tanto ri"ore con i professori+ si pensi 'ual severit si usasse verso "li allievi. 4uesti+ nei "iorni festivi+ erano tutti o//li"ati a racco"liersi nella c,iesa della con"re"a ione. Mentre vi entravano si faceva lettura spirituale+ cui se"uiva il canto dell')fficio della Madonna la Messa+ la spie"a ione del Van"elo< e la sera avevano catec,is#o+ vespro+ istru ione. Ad i#pedire la trascurate a nell'accostarsi ai Sacra#enti o"nuno era o//li"ato a portare una volta al #ese il /i"lietto di Confessione e a 2as'ua 'uello della S. Co#unione< si#il#ente a 0atale tutti dovevano prendere parte ad un triduo di predica ione e in 4uaresi#a intervenire al catec,is#o 'uotidiano c,e precedeva l'ora consueta delle le ioni+ e dal Venerd9 detto di 2assione fino al Marted9 Santo dovevano co#piere un corso di eserci i spirituali. 4uesta reli"iosa+ severa disciplina : le parole c,e se"uono sono di Don 1osco : produceva #eravi"liosi effetti. Si passavano anc,e pi( anni+ sen a c,e si udisse una /este##ia o un cattivo discorso. *li allievi erano docili+ rispettosi tanto nel te#po di scuola+ 'uanto nelle proprie fa#i"lie. . spesso avveniva c,e in classi nu#erosissi#e alla fine dell'anno erano tutti pro#ossi a classe superiore! >*. 1. %e#oHne+ Vita di Don 1osco. Voi. I pa". CC-L. Soc. .d. Interna ionale. Torino?. III. I% SO2RA00AT)RA%. . I% RA3IO0A%ISMO Ma tornia#o or#ai+ c,e 7 te#po+ alla discussione. . ric,ia#ia#o in pri#o luo"o+ fino alla sa iet e alla noia+ 'uello c,e "i a//ia#o detto$ ci sia#o li#itati a constatare dei fatti puri e se#plici+ c,e ne##eno il pi( accanito avversario e del cattolicesi#o e della educa ione cristiana potre//e revocare in du//io. Si capisce c,e per un tale avversario il concetto stesso del soprannaturale! 7 un concetto i#pensa/ile e contraddittorio e c,e+ 'uindi+ l'educa ione cristiana da noi descritta diventa+ in tal caso+ una educa ione la 'uale non ,a+ n8 pu5 avere un proprio criterio direttivo+ diverso da 'uello c,e ,a l'educa ione pura#ente #ondana e naturale. Il soprannaturale+ per certi filosofi+ 7 co#e la pietra filosofale de"li alc,i#isti e tanto senso ,a+ perci5+ secondo loro+ una educa ione cattolica+ 'uanto ne potre//ero avere in pieno secolo @@+ una cultura ed una istru ione alc,i#istic,e dirette a #ettere l'educando in possesso di 'uella pietra fa#osa. .vidente#ente+ la 'uestione 7 vasta e co#plessa$ per risolverla sare//e necessaria una discussione esauriente intorno ad alcuni concetti c,e la filosofia #oderna o i"nora e "uarda con aprioristico dispre o+ co#e 'uello di soprannaturale!+ oppure tratta con la #assi#a disinvoltura+ sen a occuparsi in alcun #odo di darcene una defini ione precisa+ #a adoperandoli cos9 alla #e"lio+ secondo ven"ono sotto la penna dell'uno o dell'altro scrittore!+ co#e i concetti di trascendente! e di i##anente!+ soprattutto 'uando si adoperano a proposito dell'esisten a divina. Dovre##o+ per trattare a fondo 'uesto ar"o#ento+ entrare+ per una parte+ in piena #etafisica+ e+ per l'altra+ esporre tutte le ar"o#enta ioni con le 'uali nella teolo"ia detta fonda#entale!+ si sta/iliscono e si difendono dalle o/ie ioni+ il concetto del soprannaturale e la possi/ilit di una rivela ione divina. Dicia#o la verit$ non ci se#/ra 'uesta la sede pi( opportuna per tale ricerca$ si capisce c,e un siste#a concreto di educa ione presuppone se#pre una conce ione universale della realt c,e va+ /en inteso+ di#ostrata a te#po e luo"o+ #a c,e non si pu5 certo tornare a discutere e di#ostrare ad o"ni passo sen a produrre la #assi#a confusione$ o+ per dir #e"lio+ pu5 di#ostrarsi anc,e cos9+ #a solo facendo vedere in alto le feconde conse"uen e c,e ne derivano in

ordine alla or"ani a ione concreta del processo educativo. %a di#ostra ione del pri#o "enere noi l'a//ia#o tentata in altre opere >per il concetto del soprannaturale si vedano le nostre %ettere su la reli"ione+ Milano+ Soc. .d. Vita e 2ensiero! CDLN. 2er la discussione sul concetto di Dio i##anente o trascendente si veda invece l'altro volu#e nostro$ Maestro e scolaro+ op. cit.? e non 7 nostra inten ione ripeterla$ del resto vi sono otti#i trattati di teolo"ia fonda#entale ove anc,e le o/ie ioni pi( #oderne sono esauriente#ente discusse >ad es. il *arri"ou-%a"ran"e+ De revelatione+ Ro#a+ li/. ed. &. &errari+ CDLN?+ e c,e il lettore pu5 consultare a suo piacere. Ora+ c'interessa solo la di#ostra ione del secondo "enere$ e a 'uesta appunto indiri ere#o le considera ioni c,e se"uiranno. Inoltre+ una discussione troppo vasta non se#/ra neppure necessaria+ dato l'intento c,e ora ci proponia#o di sta/ilire e sviluppare in tutte le sue parti la conce ione cristiana della educa ione+ perc,8 a nessuno accada poi di sca#/iarla con altre conce ioni diverse+ od opposte. Infatti+ a##ettia#o pure c,e+ secondo i nostri avversari+ il soprannaturale sia co#e l'alc,i#ia o l'astrolo"ia. C,e+ perci56 %'astrolo"ia e l'alc,i#ia+ pur supposto vano il loro o""etto fonda#entale+ non perci5 sono irreali ed inesistenti< sono se#pre reali co#e costru ioni c,e la #ente u#ana ,a esco"itato e c,e non si possono certo cancellare con un fre"o di penna. %o scien iato #oderno vi scor"e se#pre delle co"ni ioni relative+ se non altro+ alla c,i#ica e all'astrono#ia c,e+ sotto 'uesto aspetto+ ,anno un si"nificato /en definito. Si#il#ente il peda"o"ista del ra ionalis#o+ se non potr vedere nell'educa ione cristiana una educa ione alla vita soprannaturale+ dovr pur se#pre a##ettere c,e si tratta di un siste#a peda"o"ico reale+ con certi suoi caratteri precisi ed inconfondi/ili. Se non altro+ la dottrina cristiana "li apparir notevole per le verit d'ordine #orale o filosofico c,e contiene+ e le pratic,e reli"iose saranno+ per lui+ tanti #e i pura#ente u#ani di coltivare la virt(. Tutte cose la cui conoscen a non potr riuscire priva di interesse+ ne##eno per una peda"o"ia c,e vo"lia restare ri"ida#ente naturalista e ra ionalista+ anc,e 'ualora si propon"a di arrivare a delle conclusioni lontane le #ille #i"lia dall'educa ione cristiana. I% SO2RA00AT)RA%. %'IMMA0.03A . %A TRASC.0D.03A 0on si creda tuttavia c,e+ cos9+ noi si vo"lia #enare per /uona ai nostri avversari+ neanc,e per un #o#ento+ la ridu ione della educa ione cristiana alla stessa stre"ua delle ricerc,e alc,i#istic,e od astrolo"ic,e. 2oic,8+ anc,e sen a addentrarci in una discussione c,e ci porti troppo lontano dal nostro ar"o#ento+ c'7 se#pre il #odo di #ostrare infondata al#eno 'uella pre"iudi iale ne"ativa c,e da altri si oppone con tanta iattan a al concetto stesso del soprannaturale. . per far 'uesto /asta considerare c,e 'uel concetto ,a vari aspetti diversi e c,e #al si prestano ad una se#plicistica e s/ri"ativa for#ula ione. Ad ese#pio$ e c,iaro c,e il soprannaturale+ in "enere+ per 'uanto ri"uarda la sua essen a 7 e dev'essere+ di necessit+ trascendente da o"ni lato la natura u#ana. Ma se 'uesto 7 vero per l'essen a+ non se#pre 7 vero per l'opera ione< "iacc,8 sotto 'uesto altro aspetto vi sono tanti casi nei 'uali il soprannaturale dev'essere proprio detto e pensato+ al contrario+ i##anente nella natura u#ana$ ancorc,8 si tratti : 7 ovvio : di una i##anen a! c,e non deriva in alcun #odo da necessit interne alla natura u#ana stessa+ #a se#pre da sola pura e "ratuita li/eralit divina. Spie",ia#oci con un ese#pio. C,e le sostan e del pane e del vino a un dato #o#ento spariscano+ su/entrando ad esse il corpo e il san"ue di *es( Cristo e fer#i restando "li accidenti+ cio7 le 'ualit sensi/ili del vino e del pane+ 7 certo cosa non intrinseca#ente i#possi/ile n8 contraddittoria+ co#e te#eraria#ente asseriscono alcuni >il rapporto fra le sostan e #ateriali e i relativi accidenti tale essendo c,e l'onnipoten a divina+ la 'uale lo ,a sta/ilito+ pu5 /enissi#o #odificarlo in o"ni senso?+ #a certo superiore in tutti i #odi a 'ualsiasi for a e possi/ilit u#ana. . va /enissi#o$ #a 'uali sono+ in pratica le condi ioni ric,ieste per ottenere un effetto cos9 #eravi"lioso6 1asta c,e ci siano del pane a i#o e del vino in /uono stato di conserva ione+ e c,e un sacerdote proferisca su di loro le parole stesse dette da *es( nell'ulti#a cena$ Foc est corpus #eu#... ,ic est caliI san"uinis #ei...!+ poic,8 il concorso della onnipoten a divina+ sen a il 'uale la transustan ia ione non si potre//e co#piere+ 7 "arantito infalli/il#ente tutte le volte c,e si verificano 'uelle condi ioni. Ora+ n8 il procurarsi del vino e del pane a i#o+ n8 il proferire le parole della consacra ione 7 cosa all'uo#o i#possi/ile+ o c,e superi le for e u#ane. .' vero c,e+ nel caso specifico+ non /asta un uo#o 'ualun'ue+ il 'uale+ ancorc,8 possa /enissi#o pronunciare 'uelle parole+ non ne otterre//e l'effetto relativo< #a occorre un sacerdote+ cio7 un uo#o posto dalla onnipoten a divina #edesi#a in condi ioni speciali per rappresentare in s8 *es( Cristo+ e proferire le parole della consacra ione con la stessa autorit con la 'uale ."li le profer9 nell'ulti#a cena. Ma anc,e a 'uesto proposito si pu5 ripetere la solita constata ione$ 'uell'atto della divina onnipoten a per il 'uale un uo#o si trasfor#a in sacerdote+ atto in seA trascendente o"ni possi/ilit u#ana+ se"ue infalli/il#ente all'i#posi ione delle #ani per parte del Vescovo< atto il 'uale+ a sua volta+ non ,a nulla d'i#possi/ile+ neA supera punto le u#ane for e. Dun'ue nel sacra#ento dell'Ordine+ e in 'uello della .ucaristia+ un effetto del tutto soprannaturale e trascendente+ possi/ile solo alla onnipoten a divina+ si produce per una causa o+ #e"lio+ una concausa affatto i##anente e possi/ilissi#a+ /enc,8 sotto certe speciali condi ioni+ dalla divina onnipoten a #edesi#a sta/ilite+ alla natura u#ana ed alle opera ioni sue. . ci5 c,e si 7 detto dell'Ordine e della .ucaristia+ lo si ripeta pure di tutti i Sacra#enti e dei sacra#entali in "enere. %'in"inocc,iarsi+ il proferire pre",iere+ il far se"ni di croce+ il cantare+ il pronun iare deter#inate for#ule+ il cospar"ere di ac'ua+ l'un"ere con olio o con sacro cris#a+ il /enedire un anello+ l'ascoltare da 'ualcuno una serie di peccati+ proferendo poi le parole della assolu ione+ il rivestirsi di para#enti+ l'incedere all'altare e via discorrendo sono tutte cose possi/ili e possi/ilissi#e+ visto c,e #ani e piedi e occ,i e voce e ac'ua e "inocc,ia sono se#pre a disposi ione dell'uo#o. %a /ont divina per#ette c,e 'uelle se#plicissi#e opera ioni producano+ sotto certe

condi ioni+ effetti soprannaturali d'i##enso valore+ c,e non potre//ero certo produrre per seA stesse< e 'uesto allo scopo di "arantire a"li uo#ini in #aniera per#anente e costante 'uella "ra ia di cui ,anno /iso"no per vivere la vita soprannaturale. *iacc,8 i sacra#enti altro non sono c,e se"ni sensi/ili+ per#anente#ente istituiti da *es( Cristo per espri#ere o per conferire la "ra ia santificante >Si"na sensi/ilia+ a Cristo per#anenter instituta+ ad "ratia# sanctificate# si"nificanda# et conferenda#!+ Tan'uereH+ 1revior sinopsis t,eolo"iae #oralis et pastoralis. Descl7e+ Ro#a+ CDLR+ pa". MMC?. Se"ni sensi/ili$ e appunto co#e tali accessi/ili all'uo#o ancorc,8 l'effetto soprannaturale c,e ne se"ue derivi soltanto dalla li/eralit e onnipoten a divina+ e superi in o"ni #odo 'ualun'ue possi/ilit u#ana. *%I .&&.TTI D.%%'.D)CA3IO0. CRISTIA0A . I SIST.MI CF. 2OSSO0O DAR. )0 SI*0I&ICATO A% &)0DAM.0T)M! 0on /asta. Supponia#o : riprendendo l'ese#pio precedente : un uo#o+ o un fanciullo d'un pessi#o carattere e di cattive a/itudini c,e+ convertitosi sincera#ente alla piet+ co#inci a fre'uentare le c,iese e a co#unicarsi con fre'uen a e+ #a"ari+ tutti i "iorni. 2oco a poco il suo carattere si #odifica+ le cattive a/itudini sco#paiono e danno luo"o ad a/itudini opposte$ era collerico e diventa #ite+ vanitoso e si fa u#ile+ pi"ro e diventa la/orioso+ "oloso e si fa te#peratissi#o. Certo+ noi non possia#o dire ne##eno in tal caso di percepire in 'uanto tali "li effetti soprannaturali del sacra#ento$ ci5 c,e avviene in 'uell'ani#a 7 un processo #isterioso+ nascosto a tutti+ e visi/ile solo a"li occ,i di Dio. Ma+ infine+ i #uta#enti d'a/itudine e di carattere tutti possono constatarli< e sicco#e non s'7 #ai veduto c,e un uo#o de//a interior#ente rifor#arsi #an"iando alcune ostie o particelle #aterial#ente non dissi#ili in nulla da 'uelle c,e adoperano i far#acisti con le loro polverine+ cos9 non ci vuol poi #olto acu#e per concludere c,e una causa superiore a 'uelle c,e possia#o osservare con i nostri sensi+ ,a+ nel caso specifico+ prodotto le trasfor#a ioni #orali di cui stia#o discutendo. .' vero c,e "li psicolo"i non si fanno #ai prendere alla sprovvista+ ed ,anno+ o al#eno credono d'avere+ se#pre pronta una 'uantit di spie"a ioni naturali$ sono la luce crepuscolare delle c,iese+ l'a#/iente raccolto+ la #usica sacra+ i fiori+ l'incenso+ l'atte""ia#ento co#posto della persona e cos9 via+ c,e esercitano sull'individuo una specie di terapia #orale. Ma 7 poi altrettanto vero c,e 'ue"li stessi psicolo"i : pur passando sopra ad altre nu#erose lacune facil#ente visi/ili nelle spie"a ioni di 'uesto "enere : non sanno spie"arci perc,8+ caeteris pari/us+ e supposte pure tutte 'uelle condi ioni+ esse de//ano avere+ 'uando ad esse s'a""iun"e l'.ucaristia+ un effetto inco#para/il#ente #a""iore di 'uello c,e ,anno sen a l'.ucaristia. Onde la spie"a ione i##a"inata resta se#pre #onca+ e il processo d'ordine soprannaturale+ se non appare in seA stesso+ appare tuttavia per "li effetti c,e ne derivano in ordine alla natura dell'individuo osservato+ e per la i#possi/ilit di spie"arli esauriente#ente ricorrendo soltanto a cause naturali. &acile 7 or#ai concludere. In pri#o luo"o+ la pre"iudi iale d'i#possi/ilit c,e si voleva sta/ilire contro l'educa ione cristiana in 'uanto educa ione soprannaturale+ si rivela insosteni/ile+ poic,8+ pur essendo il soprannaturale per s8 stesso trascendente da o"ni lato la natura u#ana+ trascendenti non sono punto i #e i c,e+ per divina /ont+ la C,iesa ,a a sua disposi ione >sacra#enti+ sacra#entali? co#e+ se cos9 pu5 dirsi+ veicoli per#anenti del soprannaturale #edesi#o+ da Cristo istituiti. In secondo luo"o$ una pre"iudi iale d'i#possi/ilit+ addirittura ridicola+ 'uando la si volesse estendere a"li effetti della educa ione cristiana$ effetti c,e+ co#un'ue ottenuti+ tutti possono se#pre constatare con i co#uni #e i d'inda"ine+ e provare a spie"arsi : se ci riescono : sen a /iso"no di a/dicare+ se cos9 credono+ alle loro convin ioni filosofic,e e reli"iose+ o irreli"iose. Ritornia#o+ dun'ue+ al punto dal 'uale erava#o partiti. . constatia#o$ co#e possono accettare la for#ula i"na iana soltanto 'uei siste#i filosofici c,e a##ettono lAesisten a di un Dio creatore< cos9 possono poi dare a 'uella stessa for#ula un senso /en definito in ordine all'educa ione >c,e non porti ad una pura e se#plice san ione di 'uel c,e 7+ nel fatto+ l'educa ione #ondana e naturale+ #a apra la via ad un concetto e ad un siste#a diverso? soltanto 'uei siste#i c,e a##ettono Dio co#e autore di un ordine soprannaturale+ al 'uale l'uo#o 7 stato elevato+ ricevendo "li opportuni #e i per ra""iun"erlo e per pro"redirvi. I% MA0DAT)M MA*0)M!$ S. TOMMASO . -A0T . ora riprendia#o+ con cal#a+ la nostra for#ula+ per #unirla de"li opportuni c,iari#enti. Il suo fonda#ento filosofico "i l'a//ia#o visto$ si /asa sul rapporto fra il Creatore e la creatura+ e si svol"e con la inda"ine fatta da S. To##aso nella seconda parte della So##a+ ove si deter#ina 'ual sia il fine ulti#o dell'uo#o. Resta da vedere il suo fonda#ento teolo"ico+ o+ piuttosto+ da produrre i docu#enti c,e la co#provino effettiva#ente contenuta nella divina Rivela ione. .ccoli. %a do#anda fu rivolta a *es(+ 'uando uno dei farisei c,iedendo"li 'uale fosse il #andatu# #a"nu# in le"e! pretese+ in 'ualc,e #odo+ c,e ."li co#pendiasse in poc,e parole il principio pri#o dal 'uale tutti i doveri cristiani derivano e al 'uale+ in ulti#a analisi+ si riducono e la cristiana vita e+ con essa+ l'educa ione. %a risposta non si fece attendere e fu esplicita$ Dili"es Do#inu# Deu# tuu# eI toto corde tuo+ et in tota ani#a tua+ et in tota #ente tua. Foc est #aIi#u# et pri#u# #andatu#! >Matt. @@II+ MP-MS?. Se"uendo S. *iovanni Crisosto#o+ S. To##aso d'A'uino osserva a 'uesto proposito c,e tali espressioni si riferiscono+ tanto al principio c,e alle conse"uen e dell'a#or di Dio. . 'uanto al principio /iso"na ricordare c,e l'a#ore pu5 essere preso in due sensi+ a seconda c,e proceda dalla passione c,e ci attrae verso 'ualc,e cosa+ o dalla ra"ione c,e ci #ostra la eccellen a e l'a#a/ilit di un deter#inato o""etto. Il pri#o #odo 7 rappresentato dal cuore >eI toto corde?+ il secondo dall'ani#a >et in tota ani#a tua?$ s9 c,e il divino precetto c'inculca di a#are Dio in tutti e due i #odi+ con la passione e con la

ra"ione. Ci5 per il principio$ per le conse"uen e dell'a#ore+ #e"lio le trovia#o delineate nel van"elo di Marco+ c,e a""iun"e et eI tota fortitudine! >Marc. @II. MM dice anc,e$ ;eI tota virtute tua!+ i/id+ MR< e %uca+ @+ LP$ eI o#ni/us virtuti/us tuis!$ espressione c,e si pu5 ancor pi( c,iara#ente applicare alle for e c,e l'uo#o deve adoperare per reali are pratica#ente e provare con i fatti il suo a#ore verso Dio?+ forte a+ cio7+ nell'operare secondo 'uesto a#ore e nell'u//idire con pronte a a Dio ricercandone la volont ed ese"uendola sollecita#ente+ confor#e a ci5 c,e 7 scritto in *iovanni >@IV+ LM?$ Si 'uis dili"it #e ser#one# #eu# serva/it! c,e l'a#ore non si prova con i discorsi+ #a con i fatti. . 'ui sta appunto+ co#e a//ia#o accennato un'altra volta+ la sostan iale identit fra 'uesto #andatu# #a"nu#! evan"elico e il funda#entu#! i"na iano+ il 'uale ne 7 la necessaria conse"uen a pratica. 2oic,8 a#are Dio con tutte le for e dell'ani#a >S. To##aso d'A'uino+ In .van"elia S. Matt,aei et S. Koannis co##entaria+ Torino+ Marietti CDLN+ vol. I+ p. LDO? altro non vuol dire c,e essere disposti incondi ionata#ente a servirlo+ sacrificando"li o"ni aspira ione ed inclina ione anc,e le"itti#a e facendosi+ perci5+ indifferenti rispetto a 'ualsiasi /ene particolare c,e non sia Dio stesso. Il funda#entu#! i"na iano non 7 c,e il pri#o precetto della le""e cristiana+ avuto ri"uardo alla sua concreta reali a ione. Tutti conoscono 'uella cele/re pa"ina di -ant nella 'uale+ volendo #ettere d'accordo il suo ri"oris#o etico c,e pretende /andire dalla #oralit o"ni senti#ento! con il precetto evan"elico c,e co#anda l'a#or di Dio+ il filosofo di -oeni"s/er" distin"ue l'a#ore patolo"ico!+ frutto dell'inclina ione+ dall'a#ore pratico!+ frutto della ra"ione< 7 appunto pressappoco+ la distin ione stessa introdotta da S. To##aso fra l'a#ore eI toto corde! e l'a#ore in tota ani#a!. Ma la teoria del Dottore An"elico 7 /en pi( profonda+ e #e"lio fondata sulla pietra an"olare del Van"elo+ il Cristo+ di 'uel c,e non sia la #orale pretesa autono#a! del filosofo protestante. 2er S. To##aso+ infatti+ non v',a du//io c,e il pri#o #andato della le""e prescriva all'uo#o non solo l'a#ore di ra"ione+ se//ene anc,e 'uello di senti#ento< o se no le espressioni ;eI toto corde;+ ;in tota ani#a; non avre//ero alcun si"nificato. . ricorda+ a prova+ la stupenda espressione del Sal#o$ Cor #eu# et caro #ea eIultaverunt in Deu# vivu#! >S. To##aso d'A'uino+ loc. cit.?. Dio si deve a#are+ dice addirittura l'A'uinate+ anc,e carnaliter!. Resta a spie"arsi perc,8 un senti#ento+ se c'7+ a//ia /iso"no tuttavia di essere co#andato+ laddove il co#ando i#plica+ in certo #odo+ costri ione+ e il senti#ento spontaneit. . la risposta non 7 difficile$ l'a#ore di Dio c,e+ in condi ioni nor#ali sare//e il senti#ento pi( spontaneo di o"ni creatura ra"ionevole+ nelle condi ioni di natura decaduta in cui si trova ora l'uo#o+ 7 lun"i dal riuscire spontaneo e facile+ poic,8 le inclina ioni sensi/ili e le passioni+ sre"olate in se"uito al peccato ori"inale+ invece di corrispondere esatta#ente alla sti#a c,e la ra"ione fa dei vari esseri e della loro relativa di"nit ed eccellen a+ si portano disordinata#ente verso "li o""etti c,e con #a""ior for a le attra""ono e se#/rano pro#ettere un pi( i##ediato "odi#ento. .cco perc,8+ in ordine a Dio+ anc,e l'a#ore inclina ione e senti#ento va co#andato. An i+ il co#ando c,e prescrive l'a#ore ra ionale 7 assai pi( facile ad ese"uirsi del co#ando c,e prescrive l'a#ore senti#entale+ poic,8 tutti "li uo#ini+ solo c,e a//iano la ra"ione e facciano la fatica di adoperarla un poco+ scor"ono teorica#ente l'infinita a#a/ilit di Dio e la sua inco#para/ile superiorit su"li altri esseri ed o""etti< #entre solo poc,i privile"iati+ co#e un S. &rancesco d'Assisi o una Santa Teresa d'Avila+ dopo una vita intera spesa nell'eserci io della virt( e con "ra ie speciali loro elar"ite+ riescono a provare e sentire+ l'a#or divino in un i#peto travol"ente c,e trasporta e fonde con s8 tutta l'ani#a$ torrente voluptatis tuae pota/is eos!. I% M.33O! O0D. SI R.A%I33A I% &O0DAM.0TO! D.%%'.D)CA3IO0. CRISTIA0A Di 'ui una i#portante conse"uen a+ c,e "iova fissare su/ito$ il carattere+ cio7+ il sacrificio+ di u#ilia ione+ di #ortifica ione+ di lotta contro la natura c,e 7 nella educa ione cristiana+ co#e necessaria conse"uen a del pri#o #andato+ in 'uanto l'uo#o si sfor a di reali arlo superando le resisten e c,e trova nella sua corrotta u#anit. Tale 7 la ra"ione+ e lo vede##o+ per la 'uale con #olta profondit S. I"na io nel suo funda#entu# prefer9 il ter#ine servire al ter#ine a#are Dio$ non perc,8 i due ter#ini si escludessero a vicenda+ an i< #a perc,8 il pri#o ter#ine indica #e"lio l'a#ore stesso in 'uella trava"liata e co#/attuta for#a c,e suole prendere 'ua""i(. Del resto+ S. I"na io #edesi#o+ se al principio dei suoi .serci i pose il servire+ alla fine e co#e #eta ulti#a pose l'a#ore$ /asta ricordare 'uella /ellissi#a Conte#pla ione per ottenere l'a#ore spirituale! c,e si trova verso il ter#ine del li/ro. 2erci5 a ra"ione il Ros#ini dopo aver esposto il fonda#ento! ric,ia#a su/ito il do"#a del peccato ori"inale+ e ci ra##enta co#e+ secondo la dottrina cattolica+ la vecc,ia natura u#ana c,e ,a peccato in Ada#o sia stata coinvolta in una terri/ile senten a di #orte+ la 'uale avr il suo effetto finale+ non pur nell'uo#o+ #a nella distru ione della natura tutta 'uanta+ s9 c,e la terra sar trasportata via co#e una tenda di pastori e i cieli si #uteranno co#e un vesti#ento >Cfr. Sal CRC?. Ma #entre l'esecu ione ulti#a della senten a viene differita+ ecco c,e "i novus nascitur ordo$ un nuovo Ada#o+ nato nel seno d'una Ver"ine+ concepita essa stessa sen a peccato+ e per5 li/ero della vecc,ia condanna+ 7 c,ia#ato ad essere il capostipite di una nuova natura u#ana+ c,e sor"er da lui non per la "enera ione naturale+ inclinata alle ori"ini+ #a per una "enera ione intatta dalla carne e dal san"ue+ e tutta spirituale+ opera dello Spirito di Dio< per la 'uale tutti coloro c,e credono in *es( Cristo+ in esso si rinnovano e tornano ad essere veri fi"li dell'eterno 2adre$ ... dedit eis potestate# filios Dei fieri+ ,is 'ui credunt in no#ine eJus$ 'ui non eI san"uini/us+ ne'ue eI voluntate carnis+ ne'ue eI voluntate viri+ sed eI Deo nati sunt! >Io.+ I+ CM?. .cco dun'ue il "ran se"reto della vita cristiana$ essere incorporati a Cristo. Ma a 'ual pre o si ottiene 'uesta incorpora ione6 .' #anifesto$ essere incorporati a Cristo vuol dire diventare 'uanto pi( 7 possi/ile si#ili a %ui. Ce lo spie"a con c,iare a cristallina S. 2aolo. *es( Cristo 7 venuto a soffrire e a #orire e noi tutti+ 'uanti sia#o /atte ati+ sia#o /atte ati nella sua #orte$ in #orte ipsius /apti ati su#us!. . co#e in *es( Cristo 7 stata

crocifissa la vecc,ia natura u#ana ed 7 risorta la nuova+ cos9 in noi si deve crocifi""ere e distru""ere il vecc,io uo#o perc,8 il nuovo possa affer#arsi. Consepulti eni# su#us cu# illo per /aptis#u# in #orte+ ut 'uo#odo C,ristus surreIit a #ortuis per "loria# 2atris+ ita et nos in novitate vitae a#/ule#us... Foc scientes+ 'uia vetus ,o#o noster si#ul crucifiIus est+ ut destruatur corpus peccati et ultra non servia#us peccato. 4ui eni# #ortuus est+ Justificatus est a peccato! >Ad ro#+ VI+ E+ O+ P?. 2er sentire i vanta""i della reden ione non /asta assistere alla #orte e resurre ione di *es( Cristo da puri spettatori+ con una fede va"a ed aerea co#e 'uella dei protestanti$ occorre parteciparvi da attori< solo 'ui #ortuus est+ Justificatus est a peccato!. Tale #orte sar+ alla fine di ciascuna vita individuale+ la #orte vera e propria del corpo$ l'effettivo e #ateriale calvario c,e 7 al ter#ine di ciascuna esisten a anc,e la pi( felice+ #a "i+ fin d'ora c'7+ per o"ni cristiano+ il #odo di essere #orto con Cristo. %a #ortifica ione+ sia interna c,e esterna+ altro non 7+ co#e la parola stessa /en dice+ c,e 'uesta #orte della vecc,ia natura+ c,e contrariando le inclina ioni e le passioni dell'u#anit c,e ,a peccato in Ada#o+ s"o#/ra a poco a poco il terreno della nostra ani#a perc,8 vi rinasca+ sostituendosi a noi+ *es( Cristo. 1asta+ allora+ la pi( piccola a ione fatta con 'uesto spirito d'i##ola ione e di sacrificio perc,8 pulsi in noi con tutta la sua piene a la vita soprannaturale$ /asta la pi( piccola a ione per rivelarci consepulti cu# illo!$ sepolti al #ondo e a noi stessi+ #a vivi+ della vita #edesi#a del Ver/o incarnato$ in novitate vitae!. Il corpo+ il corpo del peccato corpus peccati!+ si distru""e+ non per una violen a cieca ed irra"ionevole+ #a perc,8 diventa+ se#pre secondo le parole di S. 2aolo+ un'ostia viva+ santa+ accetta a Dio< un ra"ionevole osse'uio e servi io nostro. O/secroTvos per #isericordia# Dei+ ut eI,i/eatis corpora vestra ,ostia# vivente#+ sancta#+ Deo placente#+ rationa/ile o/se'uiu# vestru#! >Ad Ro#+ @II+ C?. 4uella natura #edesi#a c,e 7 stata stru#ento di ri/ellione e di disu//idien a+ e c,e ,a #eritato al pri#o uo#o il "iusto salario della #orte >stipendiu# peccati #ors? diventa+ attraverso la #ortifica ione+ c,e ci le"a alla croce di *es( Cristo e ci fa suoi colla/oratori in una stessa opera+ un'ostia salutare e accetta/ile offerta per la salve a nostra e del #ondo. Il fatale decreto si co#pir lo stesso$ torner in polvere il corpo+ c,e dalla polvere fu tratto< #a fin d'ora la #ortifica ione e lo spirito di sacrificio costruiscono+ dentro 'uell'opaco involucro+ l'an"elica farfalla!+ il capolavoro della "ra ia+ l'opera definitiva della nostra vita. MORTI&ICA3IO0. .D )MI%TU In fondo+ la #ortifica ione+ in lar"o senso intesa+ altro non 7 c,e il pi( "enerale #e o attraverso il 'uale si reali a il fine dell'educa ione cristiana c,e a//ia#o visto co#pendiato nel fonda#ento!. *iusta#ente perci5 il Ros#ini >op. cit. p. EE? disse 'uesto$ principio c,e contiene il #e o dell'applica ione! >del fonda#ento!? e lo for#ul5 cos9 %a natura pri#itiva de"li uo#ini non pu5 essere riparata se non dopo la sua distru ione e... o"ni nostra perfe ione+ non si pu5 in nessun altro #odo conse"uire+ c,e nell'ordine nuovo della "ra ia+ cio7 incorporati a *es( Cristo!. 2oic,8 tenersi indifferenti rispetto ai /eni particolari della vita+ altro non vuol dire c,e ro#pere ener"ica#ente 'uelle inclina ioni e passioni naturali c,e ad essi ci vol"ono e ci attaccano$ dalle inclina ioni pura#ente sensuali c,e ci vincolano alla ricc,e a+ ai co#odi+ ai "odi#enti del corpo+ fino alle inclina ioni pi( no/ili ed intellettuali c,e ci vol"ono alla fa#a+ a"li onori+ alla poten a+ al desiderio di pri#e""iare e d'i#porre a"li altri i nostri pensieri e le nostre volont. Ora+ tale 7 appunto la #ortifica ione< #ortifica ione esterna se co#/atte le inclina ioni sensuali e ci fa rinun iare al vitto raffinato+ alle vesti lussuose+ alle #olli piu#e$ #ortifica ione interna se c'inse"na a diffidare delle nostre de/oli for e intellettuali e dei nostri capricciosi voleri per sotto#etterci+ ilari ed o//edienti+ al parere di coloro c,e Dio ,a costituito+ in una o nell'altra condi ione+ nostri superiori. Sen a 'uesto eserci io 'uotidiana#ente rinnovato+ nessuno potr #ai dire sul serio di sentirsi indifferente! rispetto ai /eni e alle sedu ioni del #ondo+ c,e con tanta for a pre#ono sul nostro a#or proprio+ cos9 co#e #ai potr dirsi pronto a "ettarsi a nuoto nell'ac'ua+ c,i se#pre se n'7 stato co#oda#ente seduto sulla spia""ia sen a i##er"ere nell'onda neppure un dito. Ma la #ortifica ione stessa c,e+ cos9 intesa+ 7 radice di tutte le virtuose disposi ioni dell'ani#a cristiana+ non va+ a sua volta+ dis"iunta da un'altra disposi ione c,e 7+ si pu5 dire+ l'i##ediata reali a ione pratica del fonda#ento!$ l'u#ilt. Anc,e un autore+ sotto vari aspetti /en lontano dall'intendere "li ele#enti soprannaturali della educa ione cristiana+ il %a#/rusc,ini+ pose l'u#ilt co#e la virt( per eccellen a+ e ne fece il ter#ine di para"one per il 'uale l'elica del cristianesi#o e l'educa ione relativa+ si distin"ue da o"ni altra educa ione e #orale fondata su diversi principi. %'u#ilt non 7 affatto una cieca ed irra"ionevole a/ie ione+ o un ar/itrario disconosci#ento dei pre"i ond'7 fornita la natura u#ana in 'uesto o in 'uell'individuo+ /ens9 il pratico riconosci#ento c,e tali pre"i ven"ono solo da Dio+ e per5 solo a %ui e al suo servi io vanno riferiti+ e non "i al "odi#ento+ alla vanit+ o al capriccio dell'individuo c,e li possiede. Ci sono doti e attitudini c,e Dio ,a dato all'uo#o perc,8 se ne serva positiva#ente+ i#pie"andole nelle rispettive attivit< ce ne sono altre c,e "li ,a dato invece per offrir"li occasioni di #ortificarsi+ rinun iando alle soddisfa ioni c,e avre//ero potuto procurare+ e tenendole nascoste. 4uel c,e i#porta in o"ni caso 7 c,e la volont di Dio sia fatta. )n povero a##alato+ fer#o per tutta la vita nel suo letto+ se ,a accettato volonterosa#ente la sua infer#it+ vale 'uanto un cele/re condottiero c,e a//ia con'uistato dei re"ni+ o un cele/re inventore c,e a//ia sconvolto il #ondo con le sue scoperte$ l'uno e "li altri ,anno fatto+ innan i a Dio+ tutto 'uello c,e potevano e dovevano fare+ ciascuno nella propria condi ione.

An i+ se il condottiero e l'inventore condussero innan i le loro i#prese+ non per ade#piere la volont divina+ #a solo per spirito di e"ois#o e di sopraffa ione+ essi non val"ono+ con tutta la loro u#ana "loria+ 'uel c,e vale il povero a##alato sul suo letto di dolori >ese#pio+ 'uesto+ fa#iliare a"li interpreti di S. I"na io co#e il 1elleccio?. %'u#ilt cristiana altro non 7 c,e verit+ cio7 esatto riconosci#ento del posto c,e la creatura occupa di fronte al Creatore e delle responsa/ilit relative. . /en pu5 dirsi pietra di para"one in ordine alla educa ione cristiana+ se si pensa c,e il suo opposto+ l'or"o"lio+ sta al principio di tutte le ri/ellioni e di tutte le lacera ioni c,e la irre'uieta volont delle creature produsse+ secondo il concetto cattolico+ nei dise"ni di Dio. &urono pri#a "li an"eli ri/elli a dire non servia#!+ contro "li an"eli fedeli c,e dicevano$ 'uis ut Deus6!+ innal ando una contro l'altra le due /andiere c,e avre//ero poi diviso l'u#anit fino alla fine dei secoli. &urono in se"uito i nostri pro"enitori a farsi allettare dalla stolta pro#essa$ eritis sicut dii! c,e se#/rava "arantire loro la li/ert da o"ni so""e ione verso Colui dal 'uale tenevano e l'essere+ e o"ni /ene. . da allora fino ad o""i+ la sapien a #ondana alla 'uale Cristo e stolte a e scandalo+ nonostante l'apparente+ super/a variet della sua civilt e cultura+ non ,a fatto c,e ripetere+ fino ai siste#i pi( raffinati dell'idealis#o filosofico #oderno+ 'uella #edesi#a parola$ eritis sicut dii!$ l'uo#o sar+ an i 7 Dio. Di 'ui derivano tutte le dottrine della educa ione #ondana+ c,e+ co#e sappia#o+ non pone all'uo#o altro fine+ da 'uello infuori di affer#arsi e di poten iare al #assi#o "rado possi/ile il proprio u#ano so""etto. IV. %. R.*IO0I 2I)A ARD). D.%%'.D)CA3IO0. CRISTIA0A 2erci5 lAu#ilt e la #ortifica ione sono state in o"ni te#po tenute in tanto pre"io dai Santi+ nei 'uali l'educa ione cristiana ci si #ostra in tutta la sua intere a< n8 c'7 re"ola di ordine reli"ioso c,e non po""i su 'uelle due salde pietre d'o"ni edificio spirituale. 2erci5+ a vedere se una educa ione sia cristiana o #ondana+ non vi 7 criterio #i"liore c,e l'accertarsi della cura c,e essa #ette nell'infondere a"li scolari 'uelle due fonda#entali virt(. 2erci5+ non v',a #e o pi( sicuro di espellere dallAeduca ione il cattolicesi#o+ dell'irridere+ o del tenere in poco conto e la #ortifica ione e l'u#ilt. O""i alcune correnti della peda"o"ia #oderna se#/rano aver riscoperto l'ascetis#o$ #a ieri ancora l'in ucc,erata filantropia ereditata dal secolo @VIII< o""i stesso e forse do#ani il naturalis#o : denunciato dalla .nciclica del S. 2adre sulla educa ione : di #olti siste#i peda"o"ici ,anno finito coll'arrecare alla educa ione cristiana un danno "ravissi#o+ ispirando ad alcuni autori la sconsi"liata idea di rendere #e"lio accetto+ in peda"o"ia+ il cattolicesi#o con il presentarlo in for#a otti#istica e sorridente e con il ta"liarne fuori 'uanto urta pi( diretta#ente la natura$ in pri#a linea si capisce+ l'austerit della #ortifica ione. . non si sono accorti c,e in tal #odo ta"liavano fuori non l'uno o l'altro insi"nificante pe ettino del siste#a cristiano+ #a il siste#a stesso$ s9 c,e se o""i il nostro carattere cristiano 7+ purtroppo+ tanto scaduto+ in #olti paesi+ dalle alte e e da"li erois#i c,e resero cele/ri altri te#pi+ la causa principale va ricercata in 'uesto infe##inirsi e snervarsi della nostra educa ione+ la 'uale se#/ra aver paura di toccare con #ano fer#a le pia",e della sensualit e dell'or"o"lio e+ #edico vana#ente pietoso+ lascia #uffire in un an"olo le ver",e e i fla"elli delle priva ioni+ delle u#ilia ioni+ dei sacrifici+ con i 'uali i santi si elevarono a tanta virt(. .' certo c,e+ in concreto+ le for#e dell'austerit cristiana de//ono essere discrete+ e propor ionate alla de/ole a di colui c,e le usa+ soprattutto se 7 un fanciullo e uno scolaro. Ma+ 'ualun'ue cosa accada delle for#e diverse+ c,e costituiscono la lettera+ lo spirito della #ortifica ione 7 indispensa/ile+ neA #ai potr esservi educa ione cristiana c,e non co#inci con il percuotere l'or"o"lio e la sensualit nativa dell'educando+ e c,e non si propon"a di procedere se#pre pi( e #e"lio su 'uesta strada. Strada lun"a+ del resto+ poic,8 il fonda#ento! cos9 attuato ed inteso+ ci svela a poco a poco 'uelle pi( ardue re"ioni della educa ione cristiana+ attraverso le 'uali osia#o appena "ettare lo s"uardo+ perc,8 il soprannaturale se#pre pi( vi do#ina la natura+ e la peda"o"ia fa luo"o+ oltre c,e all'ascetica+ alla teolo"ia #istica+ i cui /a"liori poc,i occ,i possono sostenere. 0on c'inoltrere#o fino a Santa Teresa d'Avila e a San *iovanni della Croce$ tuttavia 7 evidente+ ed 7 anc,e 'uesto un dato di fatto inne"a/ile+ c,e nelle ani#e "iunte ad alto "rado di perfe ione cristiana+ il fonda#ento! se#/ra spostarsi al'uanto+ e la /ilancia della indifferen a fra particolari #ali e particolari /eni se#/ra i#provvisa#ente precipitare da un lato. 4ueste ani#e non sono pi( indifferenti fra ricc,e a e povert+ sanit e #alattia+ onore e i"no#inia+ #a+ #esse in li/ert+ desiderano+ an i+ vo"liono+ di propria ele ione+ il lato pi( difficile e penoso. I santi #ettono tanto i#pe"no nel cercare la povert+ il dispre o+ le #alattie e la #orte #edesi#a+ 'uanto ne #ettono i #ondani nel cercare la ricc,e a+ la salute e la "loria. %a voce interna c,e S. &rancesco d'Assisi ud9 tracciar"li il suo nuovo pro"ra##a di vita dopo la conversione+ diceva cos9$ &rancesco+ se vuoi fare la #ia volont+ devi dispre are ed odiare tutte le cose a#ate e desiderate dai tuoi sensi. . dal #o#ento c,e inco#incerai a far cos9 tutto ci5 c,e precedente#ente ti se#/rava dolce ed a#a/ile ti diventer a#aro ed insopporta/ile< e tutto ci5 c,e sin allora detestavi si can"er per te in "ran dolce a e in "ioia indici/ile! >dai Tres socii. V. Koer"ensen+ S. &rancesco d'Assisi+ Soc. .d. Interna ionale+ Torino+ pa". CRC?. C,e 7 poi il pro"ra##a+ non di S. &rancesco solo+ #a dei santi tutti+ presso i 'uali l'a#are Dio prende davvero il posto del servire+ appunto perc,8 nelle sofferen e e priva ioni d'o"ni "enere essi non avvertono pi( una costri ione o li#ita ione+ an i una "ioiosa e li/era attua ione della propria personalit+ incontro alla 'uale si precipitano con lo stesso ardore c,e altri #ettono nel cercare i piaceri del #ondo. &orse c,e S. &rancesco non era un /uon cristiano anc,e 'uando portava ricc,e vesti e presiedeva conviti6 %o era certa#ente+ poic,8 vesti e conviti non sono+ per s8+ peccati+ an i rientrano fra le cose delle 'uali si pu5 li/era#ente usare e non usare$ e la /ont di S. &rancesco e le sue prodi"alit con i poveri di#ostravano "i 'uanto e"li fosse lontano dal riporre nelle ricc,e e il fine ulti#o della sua vita. Ma venne il "iorno in cui la ro a cappa dei contadini e il ci/o dei #endicanti e la co#pa"nia dei le//rosi e "li sc,erni della "ente per le strade "li dettero #olta pi( "ioia

di 'uanta non n'avesse trovata pri#a+ nelle feste e nelle alle"re /ri"ate. &ino allora era stato solo un cristiano+ forse un po' i##ortificato e spendereccio$ d'allora in poi divenne un santo+ nel vero senso della parola. 08 si creda c,e tale ca#/ia#ento di tenden e e di inclina ioni : anc,e 'uesta sare//e teoria protestante : sia co#e un fatto naturale+ sen a alcuna opera della volont. C,e+ an i+ se ci vuole uno sfor o della volont+ e non piccolo+ per rendersi indifferenti rispetto alla povert+ alle u#ilia ioni ecc. uno sfor o ancor #a""iore 7 necessario per ele""ere spontanea#ente tutte 'uelle cose+ tanto a#are e+ contrarie alla nostra natura. S. Caterina da Siena fu presa da viva ripu"nan a alla vista d'una scodella ove era raccolta la #ateria estratta da una pia"a c,e #edicava. 2er punirsi+ port5 la scodella alle la//ra e si #ise a /erne l'orri/ile contenuto. 2arecc,i anni dopo+ 'uando 'uesto atto fu riferito a Rai#ondo da Capua+ il do#enicano e//e un fre#ito di ri/re o. Ma non era orri/ile6! c,iese a Caterina : 0o! ella #or#or5 #ai ,o "ustato sapore pi( soaveB!. . &rancesco+ la pri#a volta c,e si prov5 a #an"iare "li avan i #endicati 'ua e l+ per lun"o te#po non e//e il cora""io di toccare 'uella inno#ina/ile #iscela$ solo 'uando vi si decise con eroico sfor o e c,iudendo "li occ,i+ si accorse c,e 'uel ci/o aveva un "usto deli iosoB Cos9 i "usti ca#/iano perc,8 la volont ,a "i ca#/iato< e le ripu"nan e della natura restano da vincere e rinascono continua#ente pur nella nuova vita< anc,e se Dio pre#ia 'ueste ani#e "enerose con soddisfa ioni e consola ioni superiori assai a 'uelle c,e potre//e dare il #ondo< anc,e se capovol"e 'ualc,e volta+ co#e nei casi surriferiti+ per un #o#ento+ l'ordine naturale. D'altra parte+ se crescono le consola ioni+ crescono anc,e le tenta ioni e le aridit$ /asta pensare+ per non dir altro+ a 'uella notte oscura! dei sensi e dello spirito c,e i #istici ,anno descritto+ e della 'uale ci parla tanto profonda#ente S. *iovanni della Croce. Dove si verifica proprio 'uesto fatto$ c,e "li stessi "usti spirituali+ #an #ano c,e sor"ono e s'affer#ano nell'ani#a+ danno via via #ateria a nuove contrariet ed affli ioni c,e esi"ono a loro volta+ per esser superate+ un eserci io se#pre pi( perfetto della virt(. S9 c,e la difficolt del co#/atti#ento spirituale in un certo senso non sce#a+ an i cresce nei "radi superiori. .D)CA3IO0. %AICA .D .CC%.SIASTICA Si potre//e dire addirittura c,e i due #odi di praticare il fonda#ento!+ l'uno co#e indifferen a di fronte a certi /eni naturali+ l'altro co#e volontaria reie ione di essi+ corrispondono il pri#o al precetto!+ o//li"atorio per tutti i cristiani+ e il secondo al consi"lio! della perfe ione evan"elica+ c,e nella stretta osservan a della castit+ della povert+ dellAu//idien a+ #ortifica le fonda#entali inclina ioni e"oistic,e e sensuali dell'uo#o. Di 'ui due for#e di educa ione cristiana$ l'una+ laicale e secolaresca+ co#une a tutti i fedeli< l'altra+ reli"iosa e sacerdotale+ necessaria alle ani#e c,e una speciale voca ione ,a contrasse"nalo. %'et nostra+ "retta e #esc,ina co#e al solito+ in tutto ci5 c,e s'attiene al soprannaturale+ si co#piace di porre+ fra 'uelle due for#e di un'unica educa ione+ un rapporto c,e 7 proprio l'opposto di 'uello c,e le vincola+ in realt. .ssa a#a ridurre tutto all'educa ione secolare e riporre 'uel c,e tocca all'educa ione pi( stretta#ente reli"iosa+ in una lontanan a inaccessi/ile+ con il pretesto c,e si tratta d'una speciale condi ione alla 'uale solo poc,e ani#e elette sono c,ia#ate+ e verso la 'uale sare//e presun ione e super/ia voler indiri are lo s"uardo di tutti. Co#e se il reli"ioso+ c,ierico o laico+ #onaco o frate+ non fosse un cristiano c,e pro#ette di essere pi( perfetto+ e nel 'uale+ perci5+ /rillano con sin"olare eviden a i caratteri universali del cristiano< #a addirittura un essere d'un altro #ondo e di un'altra specie+ con il 'uale tutti noi non a//ia#o+ n8 possia#o avere+ nulla da spartireB Risi/ile pretesa in verit+ c,e non ci sono #ai stati n8 potranno #ai esserci due cristianesi#i+ l'uno secolare e l'altro reli"ioso. . se nel reli"ioso+ per i pi( difficili doveri del suo stato+ il carattere cristiano appare con particolare eviden a e perfe ione+ sar dun'ue il pi( perfetto c,e dovr inse"nare al #eno perfetto+ e l'educa ione reli"iosa c,e dovr diri"ere e co#prendere sotto di s8 l'educa ione secolare e non viceversa. 2erci5 7 lo"ico c,e 'ue"li autori i 'uali ,anno inco#inciato con il deridere l'educa ione ecclesiastica a//iano finito poi con il ne"are 'ualsiasi specie di educa ione cristiana e reli"iosa. Si noti ad ese#plo il dispre o con il 'uale il *io/erti parla di istitu ione claustrale! a proposito dei *esuiti >2role"o#eni al 2ri#ato ecc.?. Il curioso si 7 c,e l'antico uo#o pela"ico! tanto vantato dal *. co#e ideale educativo+ 7 proprio il pa"ano!+ o l' uo#o del #ondo! tout court+ ossia l'opposto del cristiano. Tanto pi( c,e i consi"li evan"elici e la perfe ione spirituale relativa+ se sono tali c,e il reli"ioso vi si o//li"a solenne#ente con un voto+ non per 'uesto sono proi/iti ai sacerdoti e a tutti i se#plici fedeli+ per i 'uali ,anno valore+ se non di voto+ certo di autorevole e necessario consi"lio da se"uirsi co#pati/il#ente con "li o//li",i diversi del proprio stato+ e in diversa for#a+ poic,8 sono pur se#pre #e i ad un fine+ 'ual 7 la perfe ione spirituale+ a prescindere dal 'uale pi( non s'intendere//e dove il cristianesi#o fosse andato a finire. %a farisaica e stoltissi#a idea c,e il laico o il sacerdote secolare non a//ia o//li",i verso la perfe ione+ #a possa contentarsi di osservare #aterial#ente i precetti e di evitare i peccati "ravi >'uasi c,e *es( non avesse detto a tutti estote perfecti? 7 nata+ oltrec,8 dalla solita+ profonda inco#prensione del cristianesi#o+ caratteristica dell'epoca #oderna+ anc,e da un fatto c,e+ a ri"ore di lo"ica+ avre//e "iustificato+ invece+ un'idea proprio opposta. .A errato sostenere c,e solo tardi e solo in te#pi #oderni >con S. &rancesco di Sales+ opinano alcuni?+ l'ascetica a//ia inco#inciato a considerare i doveri dei secolari in ordine alla perfe ione cristiana. . non sen a contrasto$ poic,8 non #ancarono correnti di pensiero >ad ese#pio il "iansenis#o? c,e #ostrarono di ritenere assoluta#ente inco#pati/ile o 'uasi+ con una vera vita interiore+ il #a""ior nu#ero delle condi ioni e professioni secolari. Ora+ anc,e a riconoscere vero sen a discutere il fatto sopra accennato+ non c'7 c,i non veda c,e la sua causa 7 proprio opposta a 'uello c,e potre//e parere$ c,e se l'ascetica tardi co#inci5 ad occuparsi esplicita#ente della for#a ione spirituale secolaresca+ ci5 non deriv5 punto

dall'esser+ pri#a d'allora e per ese#pio nel #edioevo+ insufficiente e ne"letta la vita spirituale dei secolari< an i+ provenne dal fatto c,e+ in una societ tutta pervasa dai principi del cristianesi#o e dove i secolari "are""iavano in austerit con i reli"iosi+ l'educa ione cristiana non aveva alcun /iso"no di esco"itare per i secolari un re"i#e speciale+ #entre for#ava indistinta#ente essi e i reli"iosi con i #edesi#i siste#i. Tanto 7 vero c,e+ dopo il Rinasci#ento+ non pure l'educa ione dei secolari+ #a anc,e 'uella dei sacerdoti e+ addirittura+ 'uella dei reli"iosi e//e /iso"no d'essere ripresa in esa#e+ per fornire a"li uni e a"li altri una for#a ione pi( intensa e concentrata+ c,e li "arantisse dalla dispersione e dalla dissipa ione di una societ /en #utata e con interessi #ondani /en pi( forti+ sulla 'uale or#ai dovevano a"ire. 2er soddisfare 'uesto /iso"no nac'uero le Con"re"a ioni di sacerdoti co#e l'Oratorio francese e la Co#pa"nia di *es($ se#pre per 'uesto+ S. I"na io co#pose i suoi #ira/ili .serci i spirituali!+ la cui attualit se#/ra essere non di#inuita+ #a cresciuta con il vol"ere dei te#pi e con il tu#ultuoso #are""iare della odierna vita #ondana+ c,e se#pre pi( fa crescere nei cristiani+ c,ierici o laici+ il /iso"no di ritirarsi e di racco"liersi+ concentrando nelle /revi ore strappate al c,iasso della vita cittadina le pie occupa ioni e riflessioni c,e l'avaro #ondo insidia+ con il #oltiplicare le sue esi"en e. IV. I% DIVI0O MOD.%%O . %'IMITA3IO0. DI CRISTO Ma tutte 'ueste cose c,e sia#o venuti dicendo intorno al principio pri#o della educa ione cristiana+ e al fonda#ento c,'esso riceve nel #andatu# #a"nu#! dell'evan"elo+ si ritrovano condensate in una for#ula efficacissi#a+ in un docu#ento di #assi#a i#portan a per l'odierna peda"o"ia cattolica. &ine proprio e i##ediato dell'educa ione cristiana 7 cooperare con la "ra ia divina nel for#are il vero e perfetto cristiano$ cio7 Cristo stesso nei ri"enerati con il 1attesi#o+ secondo la viva espressione dell'Apostolo$ &i"liolini #iei+ c,e io nuova#ente porto in seno fino a tanto c,e sia for#ato in voi Cristo! >*al. IV+ CD?. *iacc,8 il vero cristiano deve vivere la vita soprannaturale in Cristo$ Cristo c,e 7 la vita nostra!! >Col. III+ E? e #anifestarla in tutte le sue opera ioni$ affinc,8 anc,e la vita di *es( sia #anifesta nella nostra carne #ortale! >L. Cor. IV+ CC?. Cos9 l'.nciclica del S. 2adre 2io @I sull'educa ione+ Divini illius Ma"istri sulla educa ione della "iovent(+ verso la fine. Dove+ la differen a tra 'uesta for#ula e 'uella adoperata nel funda#entu#! i"na iano sta tutta 'ui+ c,e nel funda#entu#! il fine ulti#o della educa ione cristiana ci 7 #ostrato in #aniera astratta+ co#e 'ualcosa c,e 7 ancor da reali arsi+ e ora+ invece+ ci 7 #ostrato concreta#ente nella sua piena e positiva reali a ione+ co#e un vivente #odello da i#itare. 0essun du//io c,e a#are Dio e servire a Dio sia il fine della educa ione$ tuttavia 7 certo c,e Dio non 7 #ai stato a#ato e servito ade"uata#ente+ 'uanto #eritere//e di esserlo+ se non una volta sola+ nei trentatr8 anni c,e *es( Cristo pass5 su 'uesta terra+ e per opera di *es( Cristo #edesi#o. 0essun'altra creatura+ e neppur tutte le creature #esse insie#e+ co#presi "li An"eli ed i Santi+ ,anno #ai potuto offrire a Dio un a#ore c,e non sia infinita#ente lontano dall'elevarsi a 'uella so##it c,e sare//e necessario toccare per rendere al Creatore un culto de"no di %ui. *es( Cristo 7+ dun'ue+ il perfetto a#are! e il perfetto servire! reali ati in #aniera conde"na+ cio7 il perfetto #odello della educa ione cristiana. Modello c,e sare//e+ esso stesso+ per noi irra""iun"i/ile+ se non fosse la "ra ia e la vita soprannaturale+ c,e a *es( Cristo c'incorporano e ci fanno uno con lui+ rivestendo il nostro #esc,ino servi io e il nostro tiepido a#ore dei suoi #eriti infiniti+ e facendo s9 c,e noi possia#o presentare all'eterno 2adre le nostre a ioni unite alle a ioni di *es( Cristo+ e per5+ co#e le a ioni di *es( Cristo+ accetta/ili e conde"ne. Vivo e"o+ Ja# non e"o+ vero vivit in #e C,ristus. %a pre",iera+ i Sacra#enti+ le #ortifica ioni sono appunto i #e i c,e producono 'uesto risultato$ di s"o#/rare la nostra ani#a dalle e"oistic,e a ioni della nostra personalit naturale+ per sostituire ad essa la personalit di *es( Cristo. C,ristianus alter C,ristus+ si potre//e dire. Cos9 l'educa ione cristiana ci si #ostra co#pleta in 'uesti tre aspetti$ del fine+ posto nel funda#entu#!< dei #e i ottenuti+ per la "ra ia+ nella vita soprannaturale della C,iesa >fede+ sacra#enti+ #ortifica ione+ ecc.?+ del #odello vivente reali ato nella i#ita ione di Cristo+ an i+ nella for#a ione del Cristo in noi. I#ita ione di Cristo! si potre//e ancor definire+ secondo una for#ula cele/re e fortunatissi#a+ l'educa ione cristiana. I#ita ione di Cristo! alla 'uale il #aestro esercita "li scolari+ in 'uanto+ si capisce+ pri#a vi si esercita e vi si 7 esercitato e"li stesso. Ma purc,8 s'intenda /ene c,e una tale i#ita ione non 7 co#e 'uella del pittore c,e copia+ dall'esterno+ il suo #odello+ sen a riceverne altro aiuto da 'uello in fuori di averne deter#inate le linee e i colori c,e deve tracciare nel suo 'uadro. 2oic,8 *es( Cristo e+ s9+ il #odello c,e do//ia#o i#itare+ #a 7+ al te#po stesso+ il sapiente pittore o scultore il 'uale+ con il concorso della nostra volont e intelli"en a+ plas#a entro di noi la vivente statua+ il capolavoro su/li#e nel 'uale ven"ono ritratte le sue se#/ian e. Tale 7 l'opera della "ra ia< tale la soprannaturale #aternit della C,iesa+ c,e attraverso i sacra#enti ci co#unica la vita di *es( Cristo nella sua piene a. Il c,e non i#plica affatto+ co#e credono o fin"ono di credere taluni+ iner ia e passivit da parte nostra+ #a+ al contrario+ ric,iede una attivit #olto pi( intensa+ elevata e difficile di 'ualun'ue altra. .+ invero+ il lasciarsi andare alle nostre inclina ioni naturali+ o"nun vede c,e sare//e cosa assai pi( facile+ "radita e di #inore sfor o+ cio7 di #inore attivit+ c,e non l'ini/ire 'uelle inclina ioni #edesi#e e tenerle+ con una durissi#a fatica della volont+ se#pre asso""ettate alla le""e della #ortifica ione cristiana< cosa sen a la 'uale il lavoro della "ra ia nell'ani#a nostra non pu5 co#piersi+ n8 Cristo pu5 essere i#itato e vivere in noi. . se 'uesta verit+ pure evidentissi#a+ da tutti non si scor"e+ si 7 perc,8 troppo spesso l'attivit! si sca#/ia con il tu#ulto! esteriore e allora l'educa ione cristiana+ c,e #olto opera nel silen io e nell'interiore racco"li#ento+ se#/ra inerte e scolorita di fronte all'educa ione #ondana+ c,e leva+ in o"ni te#po+ "ran ru#ore intorno a s8.

%')0IV.RSA%ITU D.%%'.D)CA3IO0. CRISTIA0A . %')0ICO 0.C.SSARIO Ma proprio 'ui l'educa ione cristiana #ostra a c,iare note la sua superiorit$ c,e 7 il fine c,'ella ci propone+ dappri#a for#ulandolo "enerica#ente nel funda#entu#!+ dandoci poi i #e i per reali arlo e #ostrandocelo reali ato nel divino #odello del Dio fatto uo#o+ 7 solo 'uello c,e+ co#e davvero universale+ pu5 a//racciare sotto di s8 e "iustificare tutti "li aspetti dellAu#ana educa ione+ astra ione fatta da o"ni particolare condi ione di epoc,e+ d'individui e di diverse classi sociali. 0on cos9 si potre//e dire di tutti "li altri fini c,e lAeduca ione #ondana ci propone< i 'uali+ o riescono disadatti e violente#ente coattivi per la nostra natura+ co#e il fine della ricc,e a+ della prosperit e della produ ione econo#ica c,e ria//assa l'uo#o al livello d'una #acc,ina : o dipendono+ nella loro attua ione+ da circostan e c,e sfu""ono al volere dell'individuo+ co#e la "loria+ "li onori e la poten a : o si rivol"ono solo ad una #inoran a privile"iata+ co#e la scien a+ l'arte e la cultura superiore dello spirito. . /en lo seppe il pa"anesi#o c,e+ per aver riposto nella scien a e nella filosofia il fine ulti#o dell'uo#o+ fu costretto a san ionare etica#ente l'odioso fatto della sc,iavit(+ e ad accettare co#e inevita/ile c,e #olti uo#ini dovessero esaurirsi in una attivit pura#ente #anuale e #eccanica perc,8 poc,i privile"iati fossero li/eri di attendere in pace a 'uelle alte specula ioni nelle 'uali solo si reali ava piena#ente la essen a u#ana. A 'uesta conse"uen a+ /enc,8 l'a//iano ripudiata con indi"na ione+ non ,anno poi potuto sottrarsi del tutto ne##eno i siste#i peda"o"ici pi( #oderni c,e pure #ostrano far "ran conto della cultura popolare+ la 'uale rester un pro/le#a eterna#ente insolu/ile per l'educa ione #ondana. 2oic,8+ c,i pone co#e fine ulti#o dell'uo#o la scien a e la filosofia+ pone un fine c,e resta irra""iun"i/ile alla #a""ior parte de"li individui+ condannati dalle necessit econo#ic,e a un lavoro pura#ente #eccanico e #anuale+ c,e nessun sofis#a riesce a far parere scientifico o filosofico. Onde+ o la rinuncia da parte di #olti uo#ini alla caratteristica supposta pi( essen iale della u#anit+ oppure i palliativi e i pannicelli caldi d'una scien a in pillole c,e i sapienti confe ionano /ell'e fatta per uso del popolo+ al 'uale poi non riesce di non far sentire+ con 'uel frettoloso assa""io+ il desiderio e il ri#pianto delle professioni intellettuali a lui vietate. Onde+ ancora l'ostilit+ l'antipatia+ la "uerra celata o palese dei lavoratori #anuali contro i lavoratori intellettuali+ e la divisione della societ in due classi ne#ic,e c,e corrode alle /asi o"ni possi/ilit di civile e pacifica conviven a+ co#e la terri/ile esperien a del socialis#o ,a inse"nato e sta tuttora inse"nando alle na ioni #oderne. Invece+ il fine della educa ione cristiana 7 tale c,e+ #entre risponde a tutti i /iso"ni+ anc,e pi( elevati+ della natura u#ana+ non v',a+ d'altra parte+ condi ione d'esisten a disa"iata e #isera nella 'uale esso non possa venire piena#ente attuato$ la volont di Dio si pu5 se#pre fare+ in tutte le condi ioni+ e+ fatta 'uella+ altro da fare non c'7< n8 i re+ i sa""i e i potenti della terra presi tutti insie#e potre//ero far #e"lio. An i+ ricordia#o l'ese#pio citato pri#a+ c,e tanto /ene risponde allo spirito del funda#entu#! i"na iano$ il povero a##alato c,e passa tutta la vita i##o/ile in un letto+ pre"ando e /enedicendo Dio+ ,a co#piuto intera la sua opera e pu5 conte#plare con soddisfa ione la sua lun"a e triste "iornata$ il "enio+ il "rande artista+ il con'uistatore+ il superuo#o! c,e ,a fatto parlare di seA il #ondo intero+ se non ,a co#piuto la volont di Dio #a la propria+ 7 stato+ con tutti i suoi capolavori e le sue con'uiste+ un peso inutile alla terra+ e la #orte lo sorprende+ fra i canti e "l'inni della folla+ coll'ani#a desolata#ente vuota. 2orro unu# est necessariu# >%uc. @+ EL?. )no 7 il necessario$ e di 'uest'uno si pu5 /eare e in"randire il #ini#o della terra s9 co#e il #assi#o$ 'uest'uno 7 vietato solo all'or"o"lioso sofista+ perc,8 'ue"li c,e reputa di sapere assai+ sia riconosciuto l'unico i"norante+ e c,i presu#e essere l'ordinatore delle cose+ sia privato ancora della partecipa ione dell'ordine! >Ros#ini+ Dell'unit ecc. p. MS-MD?. . non /asta$ i lavori pesanti e le professioni e condi ioni u#ili se+ in un certo senso+ rispetto al fine ulti#o+ sono di valore affatto e"uale ai lavori "eniali e alle condi ioni elevate+ in 'uanto s9 ne"li uni co#e ne"li altri l'uo#o pu5 conse"uire la perfe ione cristiana e assur"ere+ con la "ra ia+ alle pi( alte vette della santit+ in un certo altro senso ,anno+ considerati sotto l'aspetto soprannaturale+ un valore superiore addirittura+ poic,8 conten"ono #a""iori possi/ilit di u#ilt e di #ortifica ione+ e #a""ior#ente avvicinano l'uo#o al suo divino #odello$ a Colui c,e volle nascere in una stalla e+ operaio e"li stesso+ o//edire in tutto ad un #odesto operaio. Il lavoro #anuale #e"lio corrisponde a 'uel desiderio di #ortificarsi c,e tanto pi( cresce nel cristiano+ 'uanto pi( e"li s'inoltra nelle vie della perfe ione. 2erci5+ se il pa"anesi#o aveva visto "li uo#ini associarsi per esercitare le superiori attivit della politica+ della scien a+ della filosofia+ solo il cristianesi#o poteva produrre 'uesta apparente assurdit$ di uo#ini c,e si associano per esercitare i #estieri pi( ro i+ ne"letti e ripu"nanti+ e nel lavare le pia",e orri/ili dei le//rosi+ nel darsi sc,iavi per riscattare i propri fratelli+ nel soccorrere la povert pi( sordida e nell'invidiare i cenci stessi del #endico trovano lo scopo a#/ito della loro esisten a$ talc,8 si potre//e do#andare se vi sia fun ione o professione spre"evole a"li occ,i del #ondo e s"radita all'a#or proprio e ai sensi u#ani+ purc,8 non inco#pati/ile con la #orale cristiana+ c,e 'ualc,e ordine o con"re"a ione reli"iosa non a//ia esercitato con "ioia+ e iscritto a lettere d'oro nel suo pro"ra##a. Il #onac,esi#o cristiano effettu5+ e non una volta sola+ per ecce ione+ #a tutti i "iorni e se#pre+ 'uesto #iracolo$ c,e uo#ini ricc,i+ sapienti+ forniti di professioni lucrose e onorate+ lasciassero tutto per ele""ere volontaria#ente la povert+ la rinuncia+ l'oscurit+ il dispre o del #ondo+ e do#andassero al duro lavoro delle #ani o alla #endicit u#iliante+ un pane+ 'uanto diversoB dai ci/i opulenti c,e s'i#/andivano per loro una volta sulla #ensa paterna$ una veste c,e il pi( povero fra i loro servitori d'un te#po non si sare//e c,inato a racco"liere se l'avesse trovata per la strada. .' /en poco+ dire c,e il cristianesi#o ,a rivendicato il lavoro #anuale e lo stato servile< /iso"na affer#are c,e+ in un certo senso al#eno+ ne ,a fatto un ideale+ contrapposto a 'uello del sa""io antico c,e "uarda con disde"no l'opera de"li sc,iavi$ talc,8+ #entre nella #orale pa"ana e #ondana o"nuno si sfor a di alleviare il proprio lavoro

coll'introdurvi un si#ulacro di professione intellettuale e nell'atte""iarsi+ ne"li intervalli+ a no/ile e dotto+ senten iando sull'arte+ sulla scien a e si#ili< nella #orale cristiana accade l'opposto+ e ciascuno+ anc,e #esso+ per i doveri del proprio stato+ nell'o//li"o di coltivare i pi( difficili e /rillanti studi+ o dis/ri"are le caric,e pi( onorific,e+ /ra#a e sospira nel suo ani#o le pesanti e #ortificanti opere servili+ e non 7 contento se non 'uando "li 7 concesso+ co#e ai "randi Santi e ai fondatori di ordini reli"iosi+ di lasciare per un #o#ento lo studio e #ettersi ai co#andi dei suoi fratelli per ade#piere "l'incaric,i pi( /assi e "rossolani. 0elle vite dei santi forse non si le""e lode pi( usuale e co#une di 'uesta$ c,e+ anc,e superiori e #aestri a"li altri di vita spirituale+ ricercavano a/itual#ente di esercitare 'uelle #ansioni cos9 in"rate e u#ilianti c,e nessuno voleva saperne. %'educa ione cristiana 7 dun'ue la sola c,e+ dato il suo fonda#ento+ non pure pu5 provvedere a tutti "li uo#ini+ d'o"ni classe e condi ione+ e fornire ad o"nuno nella pratica delle cristiane virt( 'uell'unica cultura popolare! c,e vera#ente interessa+ #a pu5 farlo sen a c,e in nessun #odo vi co#paia una u#iliante e alte osa condiscenden a verso le classi #inori+ an i #ostrando in esse un ideale no/ilitato ed elevato sopra tutti "li altri dal divino #odello di 0a aret,$ un ideale c,e+ lun"i dal si"nificare rinuncia o sconfitta+ si"nifica una pi( piena e pi( alla vita alla 'uale o"nuno "uarda con santa invidia. 08 s'intiepidisce per 'uesto il fervore dei /uoni studi+ poic,8 : anc,e a prescindere dal fatto c,e+ nonostante o"ni #ortifica ione+ le tenden e verso le professioni e le occupa ioni li/erali sono se#pre tenute vive dalla natura e raffor ate dall'a#or proprio sen a c,e occorra coltivarle artificial#ente : se nella or"o"liosa sapien a c,e cerca "li applausi #ondani il cristianesi#o non vede c,e fu#o e polvere+ in 'uell'altra sapien a u#ile e fedele c,e nasce dalla #edita ione del Van"elo+ la reli"ione cattolica scor"e uno stru#ento indispensa/ile di salve a+ e a tutti l'inculca e a tutti vuoi "arantito il #odo d'ac'uistarla e di rinnovarla. 4uale dottrina sociale ,a #ai co#/attuto pi( del cristianesi#o perc,8 il lavoro onesta#ente li#itato e il riposo festivo "iusta#ente osservato per#ettessero a"li uo#ini+ sc,iavi della #acc,ina e del #artello+ di coltivare il proprio spirito nel pensiero delle verit divine6 Solo+ 'uesta scien a cristiana+ invece di rifu""ire dalle u#ilia ioni e dalle #ortifica ioni le vuole+ per crescere ri"o"liosa+ e "li studiosi+ se non le trovano nel proprio stato+ le vanno a cercare e se le procurano volontaria#ente$ #ira/ile ar#onia nella 'uale classi #a""iori e classi #inori+ lun"i dal dic,iararsi "uerra+ si sosten"ono a vicenda e si pacificano+ in una vera sapien a c,e tutti li a//raccia+ #ira/il#ente si#/ole""iata dal Santo Spirito nella dolce fi"ura di Maria< la Sapien a per la 'uale i re re"nano e i le"islatori le"iferano+ i principi co#andano e i potenti rendono "iusti ia+ i dotti e#piono le loro carte+ e "li u#ili si arricc,iscono ."o sapientia ,a/ito in consilio et eruditis intersu# co"itationi/us... 2er #e re"es re"nant+ et le"u# conditores Justa decernunt< per #e principes i#perant+ et potentes decernunt Justitia#. ."o dili"entes #e dili"o< et 'ui #ane vi"ilant ad #e+ invenient #e! >.I 2ara/olis Salo#onis VIII CL-CP. %a C,iesa applica 'ueste pa"ine a Maria< Cfr. 1rev. Ro#. Co##une &estoru# 1. M. V.+ Ad. #at. I. u# noct+ lectio Ca?. V. RIASS)0TO 2ossia#o dire+ ricapitolando e "ettando uno s"uardo sulla strada percorsa+ c,e l'educa ione cristiana consta di 'uesti ele#enti$ CV )n siste#a di do"#i+ cio7 una vera e propria dottrina rivelata. : LV )n siste#a di pratic,e >litur"ia+ culto+ Sacra#enti? destinate a conferire e a #antenere la "ra ia necessaria alla vita soprannaturale. : MV )n siste#a di ascetica+ ossia di eserci i attraverso i 'uali si sviluppa la virt( >u#ilt+ #ortifica ione? e si reali a "radata#ente la perfe ione spirituale. 4uesti tre ele#enti sono cos9 necessari e cos9 indissolu/il#ente con"iunti fra loro c,e si pu5+ con la #assi#a certe a+ "arantire non esservi educa ione cristiana ove l'uno o l'altro di essi ven"a a #ancare. %a dottrina sola potre//e "onfiare e non edificare$ le pratic,e sole potre//ero "enerare un va"o estetis#o dilettantesco< l'ascetica sola diverre//e un vuoto eserci io di for a sen a scopo+ co#e il fac,iris#o indiano. A/erra ioni c,e non #ancano+ a dire il vero+ e nelle false reli"ioni e in alcuni siste#i filosofici e peda"o"ici #oderni c,e vane""iano dietro a 'uelle e #ettono d'accordo la psicolo"ia con il /ra#anesi#o e con il /uddis#o. 0ulla di pi( lontano dal cristianesi#o+ ove l'ascetica e la litur"ia sono fondate sul do"#a+ e il Cristo vivente nella C,iesa 7 la pietra an"olare sulla 'uale tutto riposa$ il divino #odello ove i ful"ori del Ta/or sono #iti"ati dalle tene/re del Calvario e la profonda dottrina c,e lasciava #uti i dottori di *erusale##e sta coll'u#ile o//edien a della casetta di 0a aret, e la puntuale osservan a della Circoncisione e della presenta ione al Te#pio. ORA .T %A1ORA! &inora+ tuttavia+ l'educa ione cristiana c,e a//ia#o descritto potre//e parere a taluno e+ forse+ non sen a ra"ione c,e+ lun"i dall'a//racciare in seA tutte 'uelle varie e diverse for#e concrete di educa ione e di cultura u#ana le 'uali+ lun"i dall'essere inco#pati/ili con il cristianesi#o+ vanno+ an i+ inti#a#ente pervase del suo spirito+ si li#itasse a delinearne una+ la 'uale+ se 7 sen a du//io la pi( perfetta+ non per 'uesto si pu5 dire c,e de//a esaurire in seA tutte le possi/ilit della vita cristiana e della cristiana educa ione. Inso##a+ per tornare a una distin ione c,e a//ia#o accennato poco fa+ l'educa ione da noi descritta se#/ra piuttosto 'uella proprio dello stato reli"ioso c,e 'uella propria dello stato secolare+ il 'uale pure esiste ed 7 #eritevole di essere considerato+ e+ in o"ni caso+ non pu5 trascurarsi sen a to"liere l'universalit dell'educa ione cristiana+ fatta per tutti "li uo#ini+ e non per alcuni poc,i c,e a//ia#o ricevuto "ra ie speciali. . non si pu5 nascondere c,e 'uesta i#pressione sia #olto vicina al vero. Infatti il #andatu# #a"nu#! dell'evan"elo e il fonda#ento! c,e da essa deriva+ ponendo solo l'a#ore di Dio e il servi io di Dio co#e l'o""etto essen iale di o"ni u#ana esisten a+ e tutti "li altri /eni e fini particolari+ con le attivit

relative+ co#e accidentali+ #entre fa all'uo#o un esplicito co#ando di dedicarsi a Dio con tutte le sue for e+ non "li d una ra"ione positiva di dedicarsi ad altre occupa ioni+ ponia#o alle lettere+ alle scien e+ alle arti e cos9 via+ se non in 'uanto 'ueste possano apparire un #e o indispensa/ile allo stesso servi io di Dio$ un #e o necessario+ ponia#o+ per apprendere e praticare /ene la le""e divina. %e scien e+ le lettere+ le arti+ sono infatti #e i necessari all'u#ana de/ole a per servire a Dio+ e ci5 per due ra"ioni. In pri#o luo"o+ perc,8 sen a nessuna cultura non potre##o apprestarci ne##eno a ricevere "li inse"na#enti della divina rivela ione. In secondo luo"o+ perc,8 la natura u#ana+ nella sua presente condi ione+ non potre//e stare cos9 fissa e assorta da trovare unica#ente nella pre",iera e nel pensiero di Dio l'ali#ento c,e le 7 necessario. Do//ia#o pure+ non solo #an"iare+ vestire+ riposarci+ #a anc,e sva"arci e presentare alla nostra #ente una certa ra"ionevole variet di o""etti. . dun'ue la ra"ione+ #entre da una parte ci ordina di procurarci una certa cultura anc,e al di fuori de"li ar"o#enti pura#ente reli"iosi+ dall'altra ci per#ette di estenderla secondo i nostri /iso"ni+ in 'uanto+ ove si tratta di o""etti la cui conoscen a 7 di per s8 indifferente+ e cio7 non favorevole n8 contraria all'attua ione del fine ulti#o+ il fonda#ento! stesso ci lascia li/eri di usarne o non usarne a piacere nostro. C,e se non avessi#o delle occupa ioni+ il te#po+ nel 'uale l'infer#it della nostra natura non ci per#ette di esplicita#ente occuparci nella pre",iera o ne"li atti del culto+ dovre//e esser rie#pito dall'o io o dalle ricrea ioni pure e se#plici$ il c,e produrre//e in noi uno stato di dissipa ione affatto opposto ai fini della educa ione cristiana. Si racconta+ a tal proposito+ c,e uno dei pi( noti padri del deserto si annoiasse+ non sapendo co#e rie#pire il te#po c,e le sue+ pur nu#erosissi#e+ peniten e ed ora ioni+ lasciavano li/ero$ ed ecco "li apparve un an"elo il 'uale pre"ava e poi+ s#essa la pre",iera+ lavorava. Dio stesso aveva+ cos9+ rivelato a 'uel santo padre il pro"ra##a del #onac,esi#o+ poi efficace#ente attuato nella re"ola /enedettina$ ora et la/ora+ dove il lavoro sia intellettuale c,e #anuale e+ in "enere+ l'eserci io d'o"ni onesto #estiere+ arte o disciplina+ sta appunto per aiuto alla u#ana de/ole a+ e per tonico spirituale contro l'iner ia e l'o io+ padre+ co#e /en fu detto dalla sapien a popolare+ di tutti i vi i. Ora et la/ora. . sta /ene. Ma+ inso##a+ se le cose si dovessero considerare se#pre sotto 'uesto aspetto+ c,i non vede c,e il pro"ra##a della educa ione cristiana sare//e+ in fatto di cultura pura#ente u#ana e naturale+ un pro"ra##a #ini#o6 4uiesce a ni#io sciendi desiderio$ 'uia #a"na i/i invernitur distractio et deceptio! >De i#. C,r. %i/. C. cap. L?+ ci a##onisce il li/ro De i#itatione C,risti. %a dissipa ione cacciata dalla porta rientra per la finestra+ se la curiosit e le sotti"lie e distol"ono il nostro pensiero dalla costante #edita ione delle verit reli"iose. 2erci5 i "randi #aestri della vita spirituale ,anno se#pre voluto raffrenare lo s#oderato desiderio di sapere+ e "li ordini reli"iosi+ anc,e pi( intellettuali+ de//ono te#ere la cultura #ondana. Infine la cultura non 7 neppur se#pre necessaria alla conoscen a della Rivela ione+ potendo Dio stesso+ ove occorra+ infondere la scien a diretta#ente+ co#e 7 di#ostrato dai #olti santi illetterati c,e sen a alcun studio arrivarono a sviscerare i concetti pi( difficili della teolo"ia in #odo da poter essere #aestri e "uide dei pi( sapienti dottori >I#. C,r. %i/. C+ cap M?. . se fossi#o tutti santi+ co#e potre##o e dovre##o+ con la "ra ia c,e Dio ci assicura+ lo Spirito scrivere//e diretta#ente nei nostri cuori+ n8 avre##o /iso"no di li/ri o di studi. %a cultura 7 un #e o #olto inferiore+ anc,e a"li effetti del puro sapere+ alla ora ione+ alla conte#pla ione+ all'uso dei Sacra#enti. . co#e #inor #ale+ occupa ione+ distra ione e ri#edio alla nostra de/ole a+ essa ci presenta il carattere di tutti i ri#edi$ si cerca di adoperarli #eno c,e sia possi/ile+ e solo in caso di necessit vera e provata+ perc,8 non de//a venirne un #ale an ic,8 un /ene. 2erci5 santi co#e San &rancesco d'Assisi solo tardi e di #alavo"lia ,anno lasciato li/ero l'in"resso a"li studi nelle loro fa#i"lie reli"iose. I% S.CO0DO 2R.C.TTO Inso##a+ per concludere tutto in poc,e parole+ se ci dovessi#o fer#are al pri#o precetto del van"elo c,e ci co#anda di a#are Dio+ una cultura esclusiva#ente reli"iosa+ ed una vita tutta ascetica e #onastica corrispondere//ero sufficiente#ente al nostro ideale educativo. Ma c'7 oltre al pri#o+ anc,e un secondo precetto. Secundu# aute# si#ile est ,uic$ Dili"es proIi#u# tuu# sicut teipsu#! >Matt,. @@II+ MD-ER?. Il secondo precetto 7 si#ile al pri#o$ infatti non ne 7 c,e una conse"uen a+ "iustificata+ nell'econo#ia della crea ione+ dal fatto c,e Dio cre5 l'uo#o a Sua i##a"ine e so#i"lian a+ e+ nell'econo#ia della reden ione+ dal nuovo e i##enso valore conse"uito dalla natura u#ana per averla *es( Cristo assunta in S8 e fatta Sua. . se l'uo#o 7+ in 'ualc,e #odo+ i##a"ine di Dio e tanto valore ,a a"li occ,i Suoi+ a#are l'uo#o 7+ dun'ue+ uno dei #odi #i"liori di a#are e di servire Dio. Onde+ alla fede+ alla #ortifica ione+ all'u#ilt c,e costituiscono le virt( fonda#entali coltivate dalla educa ione cristiana+ do//ia#o necessaria#ente a""iun"ere la carit verso il prossi#o perc,8 l'opera non resti inco#piuta+ e l'inse"na#ento di *es( sia accolto in tutta la sua piene a. An i+ se#/ra c,e proprio 'ui+ assai pi( c,e nel pri#o #andato+ la nuova le""e si differen i dall'antica< poic,8+ co#e /en nota il Ros#ini >op. cit. pa". NC?+ 'uesto secondo precetto *es( #edesi#o lo c,ia#5 nuovo e lo disse suo$ Mandutu# novu# do vo/is+ ut dili"atis invice# sicut dileIi vos! >Ko. @III+ ME?. . nuovo letteral#ente+ /iso"na a""iun"ere+ non 7< c,e il precetto dell'a#ore verso il prossi#o si trova "i nel %evitico+ co#e il precetto dell'a#or di Dio nel Deuterono#io >cfr. Deut+ VI+ N e %ev. @I@+ CS?< #a nuovo certo nello spirito e nella estensione. Dili"es a#icu# tuu# sicut teipsu#!+ suona 'uel precetto del %evitico+ 'uasi c,e solo l'a#ico si dovesse a#are< e+ nel #edesi#o passo+ si parla di fratelli! e di concittadini! >%ev. @I@+ CP-CS?. Ma il nuovo Testa#ento parla con /en altra ener"ia e co##enta in #odo assai pi( radicale il precetto del %evitico. )diste c,e 7 stato detto$ A#erai il tuo prossi#o e odierai il tuo ne#ico!. Ma io vi

dico$ A#ate i vostri ne#ici+ fate /ene a 'uelli c,e vi ,anno odiato+ e pre"ate per i vostri persecutori e calunniatori... 2oic,8 se a#ate 'uelli c,e vi a#ano+ c,e rico#pensa ne avrete6 forse c,e i pu//licani non fanno cos96 . se saluterete solo i vostri fratelli+ c,e farete di speciale6 non fanno altrettanto anc,e i pa"ani6! >Matt,. V+ EM-EP?. A c,i ti da uno sc,iaffo+ por"i"li anc,e l'altra "uancia. . da c,i ti to"lie il #antello non voler salvare anc,e la tunica! >%uc. VI+ LD?. Il precetto del %evitico poteva+ co#e *es( stesso ricorda+ essere interpretato solo co#e a#ore verso "li a#ici >i fratelli+ i concittadini? e odio verso i ne#ici$ il #andatu# novu#! ci co#anda sen 'altro di a#are tutti+ co#presi i ne#ici+ i persecutori+ i calunniatori+ se vo"lia#o davvero esser diversi dai pa"ani e da 'uelli c,e se"uono soltanto le spontanee inclina ioni della natura$ di a#arli fino a sopportarne le offese e a rendere /ene per #ale. Il nuovo precetto di *es( Cristo 7 'uesto$ a#arci "li uni "li altri co#e ."li ci ,a a#ato$ sicut dileIi vos!< n8 poteva essere contenuto nell'antica %e""e+ ove ancor non si era visto l'inaudito spettacolo di un Dio #orto in croce pre"ando per i suoi persecutori. 2recetto tanto "rande e #ira/ile+ c,e S. *iovanni .van"elista+ "i cos9 vecc,io da dover esser condotto in c,iesa coll'aiuto dei discepoli+ non si stancava di ripeterlo+ per tutta predica+ e se#pre con le stesse parole$ &ilioli+ dili"ite alterutru#!$ finc,8+ a 'ualcuno c,e+ tediato di sentir se#pre le stesse cose+ lo interro"ava perc,8 non variasse i suoi inse"na#enti+ dette 'uesta risposta+ de"na proprio d'essere proferita da colui c,e+ nell'ulti#a cena+ aveva riposato sul petto del Redentore$ .' precetto di Dio< e+ anc,e solo+ /asta!$ ...praeceptu# Do#ini est< et si solu# fiat+ sufficit!. %'.D)CA3IO0.$ O2.RA DI MIS.RICORDIA S2IRIT)A%. Ma oltre alla sua i#portan a intrinseca+ c,e 7 "randissi#a+ il secondo precetto ne ,a ancora un'altra+ non #eno "rande per ci5 c,e tocca special#ente l'opera educativa+ e in duplice #odo. An itutto perc,8 proprio 'uesto secondo precetto "iustifica+ e rende o//li"atoria ed universale l'educa ione #edesi#a la 'uale+ in fin dei conti+ altro non 7 c,e un'opera di carit verso il prossi#o+ co#e il catec,is#o ci fa noto+ collocando seconda+ appunto fra le opere di #isericordia spirituale 'uella di inse"nare a"li i"noranti!. Opera #eritoria non #eno+ certo+ di 'uelle c,e ri"uardano il corpo+ e alle 'uali pure+ e annessa tanta i#portan a c,e dall'averle ade#pite o #eno sar "iudicata+ in definitiva+ la nostra vita stessa+ 'uando la terri/ile senten a c,e danner i repro/i fra "li scarti della crea ione+ sar appunto 'uesta$ .surivi... et non dedistis #i,i #anducare$ sitivi et non dedistis #i,i potu#< ,ospes era# et non colle"istis #e< nudus et non cooperuistis #e< infir#us+ et in carcere+ et non visitastis #e! >Matt,. @@V+ EL-EM?. Ma #entre a coloro c,e avranno co#piuto 'ueste opere sar detto Venite /enedicti 2atris #ei!+ una speciale /enedi ione e una speciale "loria sar riservata a 'uelli c,e+ inse"nando+ avranno soccorso il prossi#o nei suoi /iso"ni spirituali+ co#e ci assicura lo Spirito per /occa del profeta Daniele$ 'ui ad Justitia# crudiunt #ultos 'uasi stellae in perpetuas aeternitates! >Dan. @II+ M?. 2ro#essa #a"nifica+ dalla 'uale o"ni cristiano sente sti#olato uno elo sen a il 'uale non si scor"e+ in verit+ co#e possa esservi a//ondan a di vita interiore+ poic,8 nessuno pu5 essere insensi/ile alla sorte di 'uei suoi fratelli c,e+ i"norando la verit+ risc,iano d'incontrare una #orte dell'ani#a assai pi( te#i/ile c,e non la #orte del corpo+ la nudit+ la #alattia o la fa#e. 2erci5 lo spirito cristiano 7 se#pre spirito d'apostolato+ e anc,e 'uando non si espri#e con vere e proprie opere d'inse"na#ento+ non per 'uesto tralascia+ sia pur con il solo ese#pio+ di confortare "li altri a "iusti ia. 2erci5 la di"nit del #aestro 7+ secondo la conce ione cattolica+ cos9 elevata+ c,e solo il Sacerdo io le sta sopra+ anc,e 'uando c,i inse"na sia solo un laico c,e inse"na non autorevol#ente+ #a in dipenden a e per dele"a della .cclesia docens$ poic,8+ il #aestro+ se non ,a+ co#e il sacerdote+ *es( Cristo in custodia sotto le specie eucaristic,e+ ,a /ene in custodia la Sua dottrina+ c,e deve se#pre tenere presente e consultare+ 'ualun'ue sia l'inse"na#ento da lui i#partito+ affinc,8+ sotto la veste delle particolari scien e+ arti o discipline+ non si insinui l'errore o non cresca+ perniciosa+ l'indifferen a e la #ondanit. C)%T)RA )MA0A . C)%T)RA 2RO&.SSIO0A%. Ma #entre il secondo precetto eleva cos9 in alto la di"nit della educa ione e non pone altro li#ite alle fatic,e e ai sacrifici dell'educatore c,e il sicut dileIi vos! di *es( Cristo+ : per il c,e educa ione cristiana viene ad avere una /ase tanto pi( salda della se#plice u#ana solidariet!+ o di altro si#ile #otivo sul 'uale si fondano+ o""i+ i fautori della educa ione cosiddetta nuova!! : il secondo precetto c'inse"na a concepire il contenuto della cultura+ in tal #aniera c,e soddisfa a#pia#ente a tutti i /iso"ni della u#ana civilt. Se il pri#o precetto fa ele""ere all'uo#o la vita conte#plativa >e ritrae i pi( perfetti nella solitudine del c,iostro?+ il secondo precetto "li co#anda di uscire in #e o ai suoi si#ili per prestare loro "li uffici dell'a#or fraterno e della carit cristiana. . 'uesti uffici non sono soltanto 'uelli : pi( elevati di tutti : della /eneficen a o dell'inse"na#ento+ #a tanto si estendono 'uanto appunto si estendono i /iso"ni+ #ateriali e #orali+ della u#ana societ+ e le arti+ i #estieri e le professioni da essa volute in ordine al suo #a""ior /ene te#porale. 2oic,8 la societ 7 fatta in tal #odo c,e+ #ediante la divisione del lavoro+ o"ni individuo soddisfa+ con la sua opera+ deter#inati /iso"ni de"li altri e+ a sua volta+ soddisfa+ #erc8 il lavoro de"li altri+ certi /iso"ni propri c,e non potre//e soddisfare da solo. 4ualun'ue cosa si vo"lia pensare di 'uesto fatto sotto l'aspetto econo#ico+ il suo si"nificato sotto l'aspetto #orale e reli"ioso 7 c,iarissi#o$ la vita sociale e stata data a"li uo#ini per perfe ionarsi vicendevol#ente coll'aiuto reciproco+ ossia con la carit. Colui c,e : a #eno d'una specialissi#a voca ione 'ual 7 'uella dei puri conte#plativi : si sottraesse e"oistica#ente ai suoi doveri+ e non si #ettesse nello stato di rendere ai suoi si#ili 'uei servi"i c,e le sue virt( "li consentono di rendere+ esercitando l'una o l'altra professione+ violere//e #anifesta#ente il secondo precetto e+ perci5+ non ade#pire//e pi( /ene neanc,e al pri#o. Ora+ #ettersi nello stato di rendere servi io al prossi#o non si pu5 se non si ac'uistano le co"ni ioni e

attitudini necessarie$ ed ecco onde viene all'uo#o non pi( il per#esso #a addirittura l'o//li"o di coltivare+ secondo il suo potere+ tutte le varie arti+ scien e e discipline con le 'uali la civilt si studia di rendere pi( a"evole+ no/ile e decoroso+ il vivere u#ano. Se il pri#o precetto "iustifica la cultura u#ana+ co#e 'uella nella 'uale l'uo#o si reali a in 'uanto tale+ coll'attua ione dell'unico necessario+ il secondo precetto "iustifica la cultura professionale+ intendendo 'uesto ter#ine in un si"nificato non "i "retta#ente utilitario e #aterialistico+ #a in un si"nificato pi( a#pio c,e+ sotto il no#e di professione a//racci 'ualsiasi servi io! social#ente 'ualificato+ e non si li#iti alla pura e i##ediata soddisfa ione di interessi e"oistici. I#porta appena osservare c,e 'uesta distin ione non 7 una separa ione e c,e la cultura professionale+ lun"i dall'essere un'appendice estrinseca#ente appiccicata+ 7 la necessaria conse"uen a e la necessaria attua ione della cultura u#ana+ nella 'uale 7 contenuta+ proprio co#e il secondo precetto 7 contenuto nel pri#o. Infatti+ il fonda#ento! o//li"a l'uo#o in "enerale a procurarsi solo 'uelle co"ni ioni ed attitudini necessarie al conse"ui#ento del fine ulti#o$ alla conoscen a e alla pratica di 'uanto 7 contenuto nella rivela ione. Or/ene+ entro tale conoscen a e pratica si contiene appunto il secondo precetto. Il 'uale prende la sua for#a dalla vita dell'uo#o su 'uesta terra< vita le"ata al corpo ed ai /iso"ni econo#ici+ in confor#it della senten a proferita contro il nostro pro"enitore$ In sudore vultus tui vesceris pane#! >*en. III+ CD? c,e daA all'esisten a sociale il carattere di uno sca#/io di servi i in ordine alla soddisfa ione dei co#uni /iso"ni$ laddove in una societ pi( perfetta+ co#'7 'uella dei puri spiriti+ lo stesso precetto della carit fraterna prendere//e il carattere di una #utua co#piacen a+ nel "odi#ento d'un /ene co#une. VITA ATTIVA . VITA CO0T.M2%ATIVA 2erci5 la for a del secondo precetto+ con i doveri c,e ne derivano 'uanto alla nostra cultura+ 7 tale c,e non vi si sottrae neppure la vita de"li ordini reli"iosi conte#plativi+ i 'uali for#ano pure una societ c,e ,a dei /iso"ni anc,e #ateriali da soddisfare+ e dove occorre c,e 'ualcuno prepari i pasti+ 'ualc,e altro riceva "li ospiti+ 'ualc,e altro a##inistri i /eni della co#unit+ 'ualc,e altro curi "li a##alati+ inse"ni ai novi i e via dicendo$ tutte cose c,e non si possono fare sen a lasciare al'uanto la vita di Maria per 'uella di Marta. 2erci5 "li ordini reli"iosi pi( co#pleti parvero a San To##aso+ 'uelli c,e ar#onica#ente uniscono la vita attiva alla vita conte#plativa+ secondo ci ,a #ostrato+ nella sua persona+ *es( Cristo stesso$ e anc,e "li ordini c,e paiono pura#ente conte#plativi e+ in un certo senso lo sono+ non cessano di ade#piere+ a loro #odo+ il precetto della carit verso il prossi#o+ pre"ando per esso e supplendo ad altre attivit esterne non esercitate+ con il #oltiplicare+ 'uanto 7 possi/ile+ le peniten e da offrire in espia ione dei peccati dei fratelli c,e vivono nel #ondo+ o errano lontani dalla casa del 2adre< talc,8 ordine conte#plativo 7 se#pre sinoni#o di ordine so##a#ente austero. 2erci5 ancora noi vedia#o tutti i fondatori di ordini reli"iosi ele""ere dappri#a di vivere in solitudine nella pre",iera+ #a uscire poi dalla solitudine stessa al pri#o cenno della volont divina+ per soccorrere il prossi#o in una for#a o nell'altra< e vedia#o "li uo#ini c,e avevano lasciato il #ondo per riporre nei cieli o"ni loro conversa ione+ tornare ancora nel #ondo+ non "i per loro piacere+ an i con "rave sacrificio+ a//andonando il radioso *es( Cristo del Ta/or+ per il *es( Cristo sofferente nelle dolorose #e#/ra di un'u#anit c,e invoca tutte le opere di #isericordia+ sia spirituale c,e corporale. *i l'a//ia#o detto$ "li ordini reli"iosi ,anno+ 'uando esercitato e 'uando inse"nato al #ondo c,e le aveva di#enticate+ tutte le "randi opere della civilt$ dall'a"ricoltura+ "loria delle varie fa#i"lie /enedettine c,e tante contrade desolate dalla fe//re e dai #ias#i pestilen iali trasfor#arono e resero feconde alla fatica u#ana+ all'assisten a dei #alati+ alla li/era ione de"li sc,iavi+ alla coloni a ione di lontani e /ar/ari paesi$ e ci5 per tacere delle pi( alte opere dell'in"e"no+ in o"ni ca#po delle scien e+ lettere ed arti+ c,e pur cre//ero alla tran'uilla o#/ra dei #onasteri e delle c,iese. I% MOTIVO D.%%A C)%T)RA CRISTIA0A . )0A A0TICA CO0TROV.RSIA In fondo+ il precetto della carit verso il prossi#o+ #entre "iustifica l'eserci io di o"ni onesta disciplina+ non tanto ne #odifica il contenuto : a #eno c,e in essa non si sia insinuato 'ualc,e errore+ i#plicito od esplicito+ c,e la #ette in contrasto con le verit della ra"ione e della rivela ione : 'uanto piuttosto+ trasfor#a il #otivo per il 'uale 7 esercitata e riceve il suo posto+ nell'or"anis#o della cultura e della civilt u#ana. 0ell'educa ione #ondana 'uesto #otivo pu5 essere l'utilit propria+ il desiderio di fa#a+ o #a"ari una pura e se#plice curiosit naturale$ nella educa ione cristiana l'a#ore del prossi#o e il desiderio di ade#piere nella #aniera pi( perfetta il nuovo! #andato di *es(. 4uale di 'uesti #otivi 7 il #i"liore6 . 'ui una lun"a 'uerela della civilt! >o di 'uella c,e s'arro"a da seA 'uesto titolo? contro la reli"ione accusata di non appre are a//astan a i ritrovati dell'u#ano in"e"no+ an i di rendere #olto difficile o"ni utile scoperta e inven ione condannando i princ9pi dell'a#or proprio e dell'interesse+ c,e sare//ero "li sti#oli pi( forti onde l'uo#o 7 tratto a cercare+ coll'acuire la sua #ente+ i #odi di rendere se#pre pi( co#oda e piacevole la propria esisten a. .terno conflitto fra "li econo#isti puri e i #oralisti+ dove "li uni sare//ero disposti a favorire anc,e un po' di lusso+ di #olle a e+ dicia#olo pure+ di vi io con il pretesto di aiutare+ cos9+ le arti+ le industrie e+ indiretta#ente+ le inven ioni e la cultura< #entre "li altri protestano in no#e dei pi( alti e sacri /eni c,e la virt( rappresenta a"li occ,i dell'uo#o+ e c,e de//ono essere #antenuti 'uand'anc,e andassero in rovina tutti i co##erci e le utili scoperte di 'uesto #ondo. VI. *%I I0CO0V.0I.0TI D.%%A CIVI%TU

0oi non pretendia#o+ adesso+ di scio"liere in poc,e parole una 'uestione cos9 vasta+ e la cui discussione i#plica+ di necessit+ la conoscen a di tanti e cos9 svariali fatti+ in ordine ad o"ni ra#o dell'attivit u#ana. Ma 7 certo c,e alle tracotanti pretese d'una civilt c,e s'arro"a il titolo di #oderna e c,e+ facendosi a un te#po "iudice e parte in causa+ facil#ente decreta a s8 la pal#a l dove nessun altro ,a #odo di essere ascoltato al suo tri/unale sen a esserne cacciato via con in"iurie e contu#elie+ /en si pu5 opporre una se#plice constata ione+ la 'uale non 7 partita certo da uo#ini favorevoli alla C,iesa cattolica ed alla sua #issione soprannaturale. *li accusatori e i critici pi( severi della civilt #oderna non sono stati i sacerdoti e i reli"iosi+ i 'uali+ per il loro #inistero stesso /en pensano c,e ai #ali dell'u#anit si ri#edia soccorrendoli e non discutendo o dissertando+ e c,e dove la carit ,a un dovere ur"ente da co#piere+ la pole#ica ,a tutto il te#po d'aspettare. Sono stati uo#ini raffinati+ saturi di civilt e di cultura+ scaltriti in tutte le for#e del vivere #oderno+ co#e un Rousseau+ un RusWin+ un Tolstoi+ 'uelli c,e ,anno osato c,ia#are in "iudi io il loro secolo< 7+ ancor o""i+ un protestante il &oerster+ fra coloro c,e pi( alta levano la voce per denun iare i pretesi /enefici del cosiddetto pro"resso!. %a civilt #oderna 7 ricca di scoperte e inven ioni tecnic,e+ nell'ordine #ateriale$ #a 'ual 7 stato il loro risultato nell'ordine spirituale+ per ci5 c,e ri"uarda la felicit+ la sa""e a+ l'e'uili/rio #orale+ la li/ert interiore dell'uo#o6 A,i#7+ la risposta di tutti "li autori ora citali 7 desolata#ente ne"ativa. I#parando a do#inare le "randi for e naturali+ l'uo#o #oderno se#/ra aver perso o"ni "iorno di pi( il do#inio di seA stesso. Secondo il Rousseau+ l'a#ore del lusso e della ricc,e a+ tanto vantati da"li econo#isti+ distru""ono i le"a#i della societ u#ana e vi sostituiscono 'uelli d'una artificiosa ed ele"ante socievole a c,e dissolve nel ridicolo e nei sofis#i i pi( sacri doveri #orali. Secondo il RusWin le #acc,ine e i rapidi #e i di loco#o ione stordiscono+ i#/runiscono+ #utilano le /elle e naturali e tol"ono all'uo#o la tran'uillit della #edita ione e il /iso"no di elevare l'ani#o. Secondo il Tolstoi tutta la cultura #oderna 7 innaturale+ poic,8 rispecc,ia le condi ioni di vita e i /iso"ni solo di 'uella ristretta classe sociale privile"iata c,e pu5 "odere+ con i /enefici della ricc,e a+ 'uelli del sapere+ e c,e dell'una e dell'altra cosa si serve solo per condurre un'esisten a corrotta non #eno c,e raffinata. Secondo il &oerster+ il #ondo #oderno po""ia su una contraddi ione c,e+ non risolta+ lo condanna ad una crisi per#anente+ fra l'ordine stretta#ente sociale e la volonterosa colla/ora ione c,e la "rande econo#ia ric,iede da tutto il #ondo civile+ e il /ar/aro individualis#o etico+ o""i tanto diffuso+ per il 'uale ciascuno s'arro"a il diritto di condurre a proprio talento la vita e rifiuta co#e ille"itti#o o"ni intervento in foro conscientiae+ d'una superiore autorit. . sopra tutte 'ueste teorie sta il fatto+ certo tenden iosa#ente presentato da uo#ini tor/idi+ ne#ici di o"ni ordine politico e sociale+ #a non per 'uesto #eno vero+ della pesantissi#a sc,iavit( c,e le scoperte tecnic,e e i pro"ressi dell'industrialis#o ,anno i#posto alla u#anit #oderna. *li accresciuti /iso"ni econo#ici e l'elevato costo della vita ,anno trasfor#ato il paterno casti"o pieno di consola ioni c,e il Creatore aveva dato alla sua creatura ordinandole di lavorare+ in una #aledi ione+ in una furia+ in una fe//re c,e avvelena l'esisten a di tutti+ c,e inaridisce la sor"ente di o"ni serena "ioia+ c,e lo"ora il corpo e fa nascere nell'ani#a il /iso"no di /rutali distra ioni< oppio c,e i#pedisca di riflettere e crei+ attraverso il so"no+ dei paradisi artificiali. 0elle pri#e fa//ric,e in"lesi "li operai lavoravano un tal nu#ero di ore c,e+ se non fosse positiva#ente attestato da alcune inc,ieste+ nessuno vorre//e credervi$ con il pro"redire dei te#pi+ se l'enor#it #edesi#a della cosa ,a fatto correre al riparo le"islatori e filantropi+ l'operaio 7 stato /en vendicato$ la stessa dura le""e e pio#/ata sulle spalle dell'industriale diri"ente+ dell'in"e"nere+ dell'avvocato+ dell'esercente e di o"ni professionista. 0on pi( "iorni festivi+ an i esatta#ente parlando+ ne##eno pi( "iorni+ c,e il pro"resso ,a reso una faccenda solo conven ionale la distin ione fra il "iorno e la notte+ e tutte le ore sono /uone per lavorare+ se tutte sono e"ual#ente /uone per "uada"nare. Se non 7 necessit 7 volont$ volont di se#pre #a""ior "uada"no+ di pi( "randi ricc,e e+ per co#prare i conforti effi#eri+ i vani piaceri+ il lusso+ la considera ione de"li altri+ la poten a. Il te#po 7 denaro< "elido e verissi#o detto d'una civilt c,e+ sotto apparen e li/eratrici+ ,a fatto conoscere all'uo#o una servit( interiore rispetto alla 'uale pu5 apparire dolce e paterna persino la sc,iavit( a##essa dai popoli antic,i. . il circolo si c,iude con il /olscevis#o+ il tetro e spaventoso siste#a c,e+ ricon"iun"endo la fine con il principio+ torna all'antico per troppa #odernit+ e la sc,iavit( eleva a principio onorato e riconosciuto di re""i#ento sociale. %')TI%ITARISMO+ %'.*OISMO . %A CRISI D.% MO0DO MOD.R0O 2otre##o continuare+ #a a c,e insistere su cose c,e tutti sanno e vedono+ anc,e 'uando fanno professione di otti#is#o ad o"ni costo6 0on sono i fatti da discutere< 7+ piuttosto+ la causa da cercare. %a colpa 7 del pro"resso tecnico+ delle inven ioni+ delle industrie+ della #utata struttura econo#ica sulla 'uale si re""e la societ6 Do//ia#o tornare alla natura+ o alla se#i-natura dei selva""i co#e voleva *ian *iaco#o6 0o+ e sare//e stolte a il pretenderlo. %e inven ioni+ le scoperte+ il pro"resso econo#ico+ tecnico+ industriale sono in seA stesse+ cose /uone+ o nella pe""iore ipotesi indifferenti+ /uono o cattivo potendo essere soltanto l'uso c,e se ne fa e lo spirito con il 'uale ven"ono considerate. 4ui 7 il punto< e perfino 'ui le teorie "retta#ente utilitarie dei puri econo#isti #ostrano tutto il loro desolante s'uallore. 2oic,8 non v',a du//io c,e l'interesse e l'or"o"lio+ e l'a#ore della ricc,e a favoriscano a loro #odo le inven ioni e il pro"resso+ e siano all'uo#o potentissi#i #otivi di lavorare e di a"u are l'in"e"no. Ma 'uel c,e poi si di#entica e si lascia ad arte nell'o#/ra+ si 7 c,e 'ue"li stessi #otivi+ #entre producono inven ioni e scoperte+ le avvelenano alla sor"ente e le rendono apportatrici+ an ic,8 di felicit+ d'infelicit e di scia"ure per tutto il "enere u#ano. %a "ran pia"a della civilt #oderna non 7 l'industrialis#o o la tecnica+ /ens9 lo spirito crassa#ente e"oistico con il 'uale sono sorti e si sono #ostruosa#ente avviticc,iati all'u#anit. Il #ale non 7 "i c,e le pri#e

scoperte tecnic,e a//iano dato ori"ine alle "randi #anifatture$ il #ale 7 c,e "li uo#ini i 'uali 'uelle #anifatture diressero+ #ossi solo dall'interesse+ dall'or"o"lio+ dall'a#ore della ricc,e a+ non trovassero in codesti #otivi nessuna ra"ione per li#itare "iusta#ente il lavoro de"li operai+ n8 per preoccuparsi della loro salute o della loro felicit+ #olto pi( utile e co#oda essendo la loro sostitu ione con ele#enti nuovi e fresc,i 'uando i pri#i fossero divenuti ina/ili al lavoro. .' vero c,e di 'ui potevano venire e vennero difatti pericolose ri/ellioni+ e ripercussioni su tutto l'ordine politico-sociale$ #a il carattere dell'utilitaris#o 7 appunto 'uello di essere cieco a si#ili considera ioni un po' vaste+ e di non sentirne il peso se non 'uando si tratta di ri#ediare. Cos9+ non fu un #ale c,e #oltiplicandosi le scoperte+ si #oltiplicassero le industrie$ #ale fu c,e+ sorte solo sotto l'i#pulso dell'interesse econo#ico 'ueste si sviluppassero disordinata#ente+ e finissero con il /landire i pi( /assi istinti dell'uo#o per procurarsi lar"o nu#ero di consu#atori. . /asti ricordare la indici/ile stolte a di 'uella teoria a#ericana+ le cui conse"uen e o""i l'u#anit va dura#ente scontando sotto for#a di "ravi crisi econo#ic,e$ teoria secondo la 'uale /iso"nava accrescere in 'ualun'ue #odo il consu#o per poter accrescere in pari te#po la produ ione+ #entre+ d'altra parte+ la produ ione se#pre accresciuta doveva+ con il di#inuire dei pre i+ rendere possi/ile via via il #a""ior consu#o. Teoria+ per il suo valore lo"ico+ #olto si#ile al #ito indiano del #ondo c,e 7 sorretto da un elefante+ il 'uale po""ia su una tartaru"a+ e 'uesta su un altro elefante e cos9 di se"uito$ #a c,e per il suo valore #orale avre//e potuto for#ularsi+ pi( veridica#ente cos9$ Rendete l'uo#o+ in 'uanto consu#atore+ se#pre pi( pi"ro+ "oloso+ a#ante dei propri co#odi+ dei /e"li a/iti+ delle /elle case+ de"li auto#o/ili+ ecc.+ #a pretendete in pari te#po dall'uo#o co#e produttore un lavoro se#pre pi( intenso+ redditi io+ intelli"ente e solerte+ per il 'uale occorrono doti #orali se#pre pi( elevate$ u//idien a+ a/ne"a ione+ spirito di sacrificio+ ecc. In sostan a+ la "rave crisi econo#ica c,e attraversa+ o""i+ tutto il #ondo civile+ altro non fa c,e #ettere in luce le rovine prodotte dallo spirito utilitario ed e"oistico dell'odierna #orale irreli"iosa. Sotto il co#odo paravento del li/eralis#o+ si sono lasciate sfruttare le "randi scoperte tecnic,e dal puro interesse privato$ le industrie+ #oltiplicate secondo lo stesso concetto si sono anarc,ica#ente sovrapposte+ pertur/ando tutta la vita politico-sociale delle na ioni. . soltanto o""i si co#incia a vedere nel pro/le#a tecnico-industriale un pro/le#a c,e+ lun"i dal doversi lasciare in /al9a dei sin"oli e dei loro privati interessi+ va risolto con ri"idi criteri di #orale sociale rispetto ai 'uali o"ni interesse deve cedere$ soltanto o""i la le""e interviene a disciplinare or"anica#ente il #ondo della produ ione+ e /eati "li stati c,e possono farlo+ poic,8 in essi l'autorit 7 cos9 salda da far pie"are sotto il suo i#pero le capricciose esi"en e de"li individui o delle sin"ole classi. Ma+ inso##a+ o"nuno vede c,e 'uesta sostitu ione della le""e all'interesse privato e del dovere sociale al "uada"no+ 7 appunto la condanna di 'uei principi tanto vantati dalla cosiddetta civilt!+ contro la reli"ione. 2rinc9pi+ invero non solo #aterialistici+ se//ene anc,e idealistici+ c,e l dove il fine ulti#o 7 riposto nell'io! e la volont di affer#arsi e di vivere intensa#ente sono "li unici #otivi riconosciuti+ la #orale /ar/arica di 0iet sc,e+ se non 'uella di Stirner+ apparir se#pre la pi( lo"ica e sar+ in o"ni caso+ 'uella professata inti#a#ente da"li or"o"liosi cuori nostri+ anc,e se le la//ra #or#orano vane parole di dovere e di filantropia. In no#e di c,i e di c,e cosa si pu5 c,iedere il sacrificio dell'interesse privato e l'o//edien a alla le""e+ 'uando o"nuno pu5 le"itti#a#ente rispondere$ la le""e sono io!6 Resta+ 7 vero+ co#andare in no#e del fato /ruto e della cieca necessit$ /iso"na far cos9 perc,8 le condi ioni del #o#ento lo i#pon"ono!. Ma un fatto ,a l'inconveniente c,e si pu5 se#pre disfare! e se non in #aniera universale e co#une+ ciascuno spera di disfarlo per 'uanto ri"uarda+ al#eno+ la sua persona+ e in tal senso opera affinc,8 il peso della necessit+ cadendo sulle spalle de"li altri+ i propri interessi ne escano vittoriosi. Cos9 la provvida le"isla ione sociale+ invece di trovare appo""io e co#pi#ento delle coscien e di tutti+ vi trova un principio #ortifero di dissolu ione+ e si capisce. 2oic,8 il criterio dell'interesse e dell'a#or proprio+ dia#etral#ente opposto ai sacrifici c,e do#anda una sapiente le"isla ione+ non pu5 c,e co#portarsi+ rispetto ad essa+ co#e un violentissi#o corrosivo. %'.CO0OMIA MOD.R0A . I% CRISTIA0.SIMO Taluno o/ietter$ : 0on 7 una scopertaB Si sapeva+ c,e il produttore e il tecnico de//ono ispirarsi+ non "retta#ente al /ene proprio+ #a+ innan i tutto+ a 'uello co#une e collettivo. : Otti#a#ente+ si risponde$ #a sostituire il /ene co#une all'interesse privato+ non 7 appunto sostituire il principio cristiano della carit verso il prossi#o+ al principio pseudo filosofico+ dell'utilit+ o della volont di poten a6 . 'uale altro siste#a fuori del cristianesi#o pu5 durevol#ente e autorevol#ente persuadere l'uo#o di anteporre all'interesse proprio il /ene altrui6 &orse la filantropia o la solidariet6 : Ma+ e se alcuno dic,iara di non sentirle+ e+ an i+ di ritenerle+ co#e il 0iet sc,e+ for#e #or/ose di vacuo senti#entalis#o /uone solo per "li esseri inferiori6 : &orse il rispetto della le""e e l'o//edien a6 : Ma se alcuno idealistica#ente risponde co#e or ora s'7 visto$ la le""e sono io6 : &orse un calcolo /en fatto d'interessi c,e ci persuada esser per noi pi( vanta""ioso servire al /ene co#une+ per i correlativi vanta""i c,e ne verranno poi anc,e al privato /ene nostro6 A,i#7+ i calcoli di 'uesto "enere sono pieni d'incerte e e d'errori+ e sar /en difficile #ettere d'accordo due soli individui in una 'uestione c,e ric,iedere//e su/ito l'accordo co#pleto di tutti. Strano 7 c,e non si vo"lia vedere : eppur l',a visto un autore protestante da noi citato poco pri#a+ il &oerster : co#e il siste#a di vita della civilt #oderna+ considerato nei suoi pro"ressi tecnici+ lun"i dall'essere opposto al cristianesi#o+ non possa aspirare ad una piena e sicura attua ione+ se non nel cristianesi#o. . 'uesto non solo perc,8 la odierna econo#ia ,a cos9 #oltiplicato i contatti fra "li individui e fra i popoli+ c,e pu5 svol"ersi solo supponendo in ciascun individuo e popolo un alto spirito di sacrificio+ di rinuncia+ di colla/ora ione+ c,e si

conte#peri con la le"itti#a difesa dei suoi diritti. Ma altres9 perc,8 la stessa civilt ed econo#ia i#ponendo a tutti un lavoro pi( aspro e severo+ e non consentendo pi( ne##eno ai ricc,i e ai potenti di "odersi in pace la vita+ pu5 essere or#ai sopportata : prescindendo da"li eccitanti dei vol"ari piaceri+ o da"li stupefacenti della dina#icit! appre ata per seA stessa co#e una folle corsa in auto#o/ile : solo da individui c,e scor"ono in 'uesto sacrificio di tutte le ore l'ade#piersi di una su/li#e #issione voluta da Dio+ ed enunciata appunto nel secondo precetto. Mandatu# novu# do vo/is$ ut dili"atis invice# sicut dileIi vos!. Se *es( Cristo ,a tanto a#ato "li uo#ini da #orire in croce+ allora anc,e noi possia#o+ per lo stesso #otivo+ sopportare il pu o e il fu#o delle citt #oderne+ l'incredi/ile vol"arit delle case s'uadrate "eo#etrica#ente+ l'irritante pro#iscuit della folla+ lo sfi/rante lavoro delle /anc,e+ delle officine+ dei pu//lici servi i+ le nere preoccupa ioni econo#ic,e+ "li ali#enti adulterati dalla esosa cupidi"ia del co##ercio+ lo spa io+ l'aria e la luce #isurati al centi#etro e pa"ati a peso d'oro. 0on sono certo cose piacevoli$ pure sono se#pre #olto #e"lio dei fla"elli+ della corona di spine+ dei c,iodi e della lancia c,e trafissero *es(. %a C,iesa+ nella sua inesauri/ile fecondit+ ,a "i visto nascere una fa#i"lia reli"iosa fe##inile c,e+ tra le varie possi/ili for#e di peniten a e d'apostolato+ ,a scelto 'uesta$ far vivere le sue co#ponenti co#e se#plici i#pie"ate+ in 'uei nu#erosi #odestissi#i i#pie",i c,e le "randi a iende #oltiplicano nelle nostre citt< per offrire al #ondo+ insie#e con la /uona fraterna parola+ l'ese#pio del co#e si possa "ioiosa#ente servire Dio e il prossi#o anc,e tra le poco seducenti scartoffie della conta/ilit. . di si#ili fa#i"lie reli"iose ci sar se#pre pi( /iso"no+ posto c,e per rasse"narsi a trascorrere tutta la vita facendo delle so##e "irando le ruote di una #acc,ina o dattilo"rafando delle lettere+ al fine di riceverne in ca#/io un #a"ro e appena sufficiente co#penso+ se#pre #a""iore dovr essere il nu#ero delle persone c,e ,anno #editato il funda#entu# i"na iano+ e c,e ten"ono innan i a"li occ,i il #odello del divino Crocifisso+ il 'uale solo pu5 dare alla loro esisten a il si"nificato e il valore+ non d'un insuccesso+ #a d'una "loriosa i##ola ione+ d'una necessaria ripara ione+ d'un vittorioso apostolato pratico. %a civilt #oderna apre una splendida carriera a"li spiriti assetati di #ortifica ione e di peniten a$ #a "uai a c,i pensasse di sostenerla+ invece+ con i #otivi di un /asso utilitaris#o+ o con i surro"ati d'una #orale pura#ente dina#istica e volontaristicaB Coloro c,e appre ano co#e un /el record! il lavoro spinto all'estre#o+ lo sfor o per lo sfor o+ la fatica oltre o"ni li#ite delle ener"ie u#ane+ di#enticano c,e c'7 solo un #ondo nel 'uale le loro pretese sono non pure accolte+ #a superate$ ed 7 appunto 'uel #ondo c,e essi poco conoscono e #eno pre"iano. Ci sono stati de"li uo#ini c,e si conficcavano delle punte nella carne per non addor#entarsi e non cedere alla fatica+ e+ colti dal sonno stra#a avano in terra+ n8 volevano altro letto+ appunto per esser poi pi( solleciti a risve"liarsi. Altri+ sottraevano a/itual#ente al riposo una o due notti per setti#ana$ altri+ 'uando l'eccesso della fatica li faceva svenire+ davano di pi"lio alla disciplina e si fla"ellavano sen a piet. Altri+ avevano fatto voto addirittura di non perdere #ai neanc,e un #o#ento di te#po. Riposo6 Vacan e6 : %e vacan e : diceva un altro : sono la vende##ia del de#onio$ noi+ le nostre vacan e le fare#o in paradiso. : . 'uanto alla #odestia dei /iso"ni+ tali uo#ini sare//ero proprio stati l'ideale di 'ue"li econo#isti c,e racco#andano di consu#are poco!. %'ac'ua per /evanda+ il pane scarso e duro e #uffito se possi/ile< poc,e er/e cotte nell'ac'ua+ per pietan a< di"iuni fre'uenti e rinnovati< una veste poverissi#a+ da ca#/iarsi solo 'uando cadeva a pe i. 2er cal atura+ spesso e volentieri+ anc,e nei lun",i via""i+ la sola pelle dei piedi< per allo""io una cella aperta a tutti i "eli d'inverno e a tutti i calori d'estate< poca pa"lia+ o due assi di le"no+ o anc,e l'arida terra per letto. Docili e o//edienti inoltre+ 'ue"li uo#ini+ c,e anc,e un fanciullo avre//e potuto loro co#andare e c,e per ottenerne i servi"i+ ove non si trattasse di cosa contraria alla le""e cristiana+ /astava il pi( delle volte+ non fare altra fatica c,e c,iederli. C,e #a"nifici lavoratoriB c,e consu#atori econo#iB c,e dipendenti idealiB Si #a erano i Santi+ e il #otivo c,e accendeva in loro 'uesto elo inestin"ui/ile+ e sti#olava le loro for e al punto di non te#ere n8 l'esauri#ento+ n8 le #alattie+ n8 la #orte stessa+ era la carit+ il desiderio di servire il prossi#o+ di aiutarlo nei suoi /iso"ni sia te#porali c,e spirituali anc,e a costo della propria vita+ secondo le parole del Van"elo per le 'uali ci5 c,e sar stato fatto anc,e ad uno dei pi( piccoli+ sar considerato co#e fatto allo stesso *es(. A'uae #ultae non potuerunt eItin"uere caritate!. %e ac'ue "elide del secolo con la sua super/a stolte a e la sua vana al/a"ia nulla possono$ n8 v',a ru#ore assordante di #acc,ine o nu#ero d'ore di lavoro c,e sappiano spe"nere la fia##a della carit cristiana. %A C)%T)RA A% S.RVI3IO D.%%'.*OISMO Ma non ci allontania#o dal nostro ar"o#ento+ e non di#entic,ia#o c,e la 'uestione ora trattata non 7 di econo#ia+ 'uantun'ue l'econo#ia vi a//ia la parte pi( appariscente. Ci5 c,e si 7 detto della tecnica+ dell'industria+ del lavoro+ si pu5 ripetere dell'arte+ delle scien e+ della filosofia< di tutta la cultura u#ana. Anc,e 'ui si ,a la stessa antitesi. CA7 c,i vede in 'uelle produ ioni dello spirito u#ano soltanto l'espansione e l'affer#a ione dell'io! c,e vi cerca se#pre nuove for#e ed espressioni sen 'altro scopo c,e 'uello di arricc,ire la storia u#ana di nuove opere+ e crede c,e il riconosci#ento di o"ni le""e trascendente ed autorit superiore sia un decreto di #orte per l'attivit u#ana+ alla 'uale si to"lie cos9 o"ni sti#olo d'a"ire. . anc,e 'ui si pu5 /en a##ettere c,e talvolta i fi"li delle tene/re paiano pi( intelli"enti dei fi"li della luce+ e c,e l'a#or proprio+ il desiderio di e#o ioni+ l'a#/i ione+ la curiosit a//iano talora ispirato #a""iori cose c,e non la ri"ida le""e cristiana con il suo ferreo ascetis#o. 4uale ricc,e a di capolavori+ 'uale fervore d'ini iative+ 'uale intensit di ricerc,e in 'uesta civilt pa"ana ed or"o"liosa c,e lascia dietro di s8 le pretese o#/re del #edioevoB Ma+ per risolvere la 'uestione non /iso"na fer#arsi a #et strada. %'arte c,ia#ata a servire solo l'io dell'artista ,a+ certo+ dei capolavori+ #a 'uali sono le sue conse"uen e in ordine alla

li/ert+ alla felicit e al vero pro"resso dello spirito+ u#ano6 0on v',a spettacolo so o e ripu"nante+ non v',a passione i"no/ile c,e+ sotto il pretesto dell'arte+ i poeti+ i letterati e "li artisti non a//iano esposto all'a##ira ione dell'u#anit. %a scien a e la filosofia anticristiane vantano pure dei "randi no#i+ #a donde venne 'uella "rande a6 2er non passare da ripetitori e dappoco+ ricercando la verit c,e 7 se#pre la stessa+ 'uei "randi in"e"ni #isero le loro for e nel rendere seducenti "li errori+ c,e avevano l'attrattiva della novit< insinuarono il du//io verso o"ni autorit anc,e le"itti#a< avve arono ciascuno a confidare solo in seA stesso+ contando per nulla il sacro patri#onio de"li antic,i. 0ella pi( favorevole ipotesi+ le #iopi scien e particolari+ perso il contatto con i #assi#i pro/le#i della realt+ se'uestrarono i loro cultori in un virtuosis#o dilettantesco o in un arido scetticis#o+ trasfor#andoli+ da uo#ini in #acc,ine pensanti+ insensi/ili ad o"ni cosa c,e non entrasse nell'a#/ito delle loro speciali ricerc,e. %a scien a e l'arte+ la filosofia e la cultura+ "i fatte per innal are l'ani#o u#ano alle verit e alle /elle e eterne+ #utilarono l'uo#o+ lo resero disadatto ai suoi doveri+ "li fornirono ar"o#enti per "iustificare le sue passioni pe""iori. %'i##ensa valan"a di carta sta#pata c,e soffoca le na ioni #oderne+ #olto spesso non 7+ purtroppo+ indice n8 di cultura+ n8 di civilt$ 7 una "a arra e una fiera dove o"nuno si sfor a+ con 'ualsiasi #e o+ di attrarre il favore del pu//lico+ e di soverc,iare i concorrenti al ando pi( forte la voce. 1asta dare un'occ,iata alla produ ione dei ro#an ieri e novellieri #oderni per avere un'esatta idea del #anico#io cri#inale al 'uale si pu5 ridurre l'arte 'uando 7 posta unica#ente al servi io del capriccio e cerca soltanto il nuovo. Davvero non si capisce 'uale vanta""io possano aver la cultura e l'educa ione u#ana nel conservare 'uel repertorio di #ostruosit intellettuali e di a/erra ioni #orali. . non si creda c,e 'uesta sia una opinione clericale!. Si le""a il fa#oso Discours del Rousseau sulle scien e+ lettere ed arti+ e vi si trover sostenuta+ con ar"o#enti inconfuta/ili+ appunto 'uesta tesi< c,e l'u#anit+ lun"i dall'aver pro"redito per opera del pensiero #oderno e delle sue produ ioni+ ne 7 uscita considerevol#ente i#/ar/arita e i#/estialita. Soltanto+ il Rosseau scriveva "uardando a un #ondo intellettuale+ c,e rispetto alle strane e e all'i##oralis#o di te#pi posteriori poteva considerarsi addirittura innocente. .*OISMO I0T.%%.TT)A%. . CRISTIA0.SIMO Inso##a+ il lavoro per il lavoro+ l'arte per l'arte+ la scien a per la scien a< tutte le for#ule+ delle 'uali va cos9 altera la cultura #oderna+ altro non vo"liono dire+ in sostan a+ c,e 'uesto$ le attivit u#ane+ al#eno le pi( no/ili+ esercitate solo per pura curiosit+ per "retto or"o"lio+ per vano e"ois#o. Cio7+ in ulti#a analisi+ frustate nel loro vero fine di attivit essen ial#ente /enefic,e+ fatte per rinsaldare i le"a#i fra uo#o e uo#o+ in un reciproco aiuto e sca#/io di servi i. Il piacere c,e+ nei dise"ni della natura+ 7 connesso a 'uelle attivit per renderne pi( facile e proficuo l'eserci io+ divenuto fine a seA stesso+ produce la li/idine del dilettantis#o vi ioso c,e della scien a+ dell'arte+ dellAindustria+ care a Dio #edesi#o e sacre al /ene u#ano+ fo""ia stru#enti di do#inio e di preda a servi io delle /ra#e individuali+ o paradisi artificiali di volutt e di e#o ioni rare e raffinate. Il decadentis#o tanto deplorato dell'odierna cultura+ l'a#ore della novit ad o"ni costo+ lo strano+ il /arocco+ il defor#e c,e co#paiono in tutti i te#pi di crisi< il /a#/ole""ia#ento dell'arte e le strava"an e della filosofia+ altro non sono c,e l'espressione di 'uesto e"ois#o+ c,e #entre se#/ra in un pri#o #o#ento rinfocolare e far diva#pare+ to"liendo tutti i freni e tutte le re"ole+ le ener"ie intellettuali u#ane+ /en presto porta all'esauri#ento e alla distru ione 'uella stessa filosofia+ arte+ scien a+ la cui li/ert aveva creduto di rivendicare. %o storicis#o #edesi#o+ nel 'uale o""i si vuol vedere l'ulti#a espressione del pensiero #oderno+ si riduce+ in fin dei conti+ all'i#poten a d'un o ioso dilettantis#o c,e+ perduta o"ni capacit di fare e costruire davvero+ si consola con il ru#inare eterna#ente 'uel c,e "li altri fecero e+ s#arrita o"ni nor#a di vero e di falso+ di #ale e di /ene+ procla#ando tutto lecito+ tutto vero+ tutto /uono+ coltiva l'incostan a e la dissipa ione co#e virt( so##e del superuo#o! e dell'eroe! c,e ripone il suo or"o"lio nel non essere #ai u"uale a seA stesso. . /en si potre//e+ 'ui+ racco"liere la sfida+ e do#andare se ,anno fatto un #a""ior /ene all'u#anit e condotto ad una vita pi( alta un #a""ior nu#ero d'uo#ini "li ordini reli"iosi+ nel #odesto rit#o delle professioni da loro esercitate+ o i "randi capitani dell'industria #oderna+ ini iatasi tra le lacri#e e il san"ue. . c,iedere se davvero l'arte del /eato An"elico+ di Dante Ali",ieri+ di Kai#e 1al#es+ la filosofia di To##aso d'A'uino o di 1onaventura+ la scien a di A#p7re e di Alessandro Volta facciano #esc,ina fi"ura+ para"onate sia pure alle opere pi( "randi del pensiero anticristiano e irreli"ioso. Ma la cosa 7 tanto c,iara c,e 7 inutile insistervi$ ci contentere#o+ dun'ue+ di ripetere c,e il cristianesi#o+ #entre non rifiuta di aiutare e di esercitare 'ualsiasi onesta arte+ scien a o disciplina+ ed apre+ cos9+ alla sua cultura tutta la vastit del sapere u#ano+ viene poi a co##endare 'uella #olteplicit di lavori e di dottrine+ non escluse le stesse arti #ateriali e #eccanic,e+ con il dare all'uo#o per sti#olo acutissi#o a tutti "li studi+ la vicendevole carit. C,e potr essere un #otivo la cui for a non se#pre appare+ dato il difetto dell'uo#o considerato soltanto nell'ordine naturale$ #a /en appare+ co#e a//ia#o visto pri#a+ esa#inando "li erois#i c,'essa ispira ai Santi+ cio7 a"li uo#ini trasfor#ati dalla "ra ia e viventi+ nella C,iesa+ per il Re"no di Dio. .+ in o"ni caso+ 7 il solo #otivo c,e renda la cultura e la civilt u#ana+ non pure innocue+ #a /enefic,e< onde+ "rande dovre//e essere presso "li educatori e i le"islatori+ anc,e non cattolici+ lo studio di pro#uoverlo e di accrescerlo+ dato c,e esso solo pu5 conservarci i vanta""i ed evitarci i danni della civilt #edesi#a. %A C)%T)RA . I% %AVORO 0.%%A CO0C.3IO0. CRISTIA0A . infatti+ co#e potre//e lo studioso c,e ,a la le""e cristiana innan i a"li occ,i+ non dicia#o pie"are l'arte a rappresentare /asse passioni+ la filosofia a inse"nare vacui sofis#i+ le arti #ateriali a sti#olare la cupidi"ia di

ricc,e e ed onori< #a anc,e solo per#ettere c,e il suo ani#o ven"a si"nore""iato dal vano or"o"lio di sentirsi pi( a/ile o sapiente de"li altri6 2oic,8+ prescindendo da altre considera ioni+ c,e valore ,anno #ai+ "uardate in ordine all'Assoluto+ tutte le nostre opere scientific,e e artistic,e le pi( perfette6 Mi servir5 della dottrina recente#ente e cos9 /ene esposta da un autore tedesco >K. 1ern/er". %')anriss der Watolisc,en 2ada"o"iW+ Man + Munc,enRe"ensour"+ CDLM. %a peda"o"ia cattolica tedesca ,a+ o""i+ opere notevolissi#e?. Crescite et #ultiplica#ini et replete terra# et su/iJcite ea# et do#ina#ini pisci/us #ari et volatili/us caeli et universis ani#anti/us+ 'uae #oventur super terra#! >*en. I+ LS?. 4uesta parola+ di Dio+ c,e apriva all'uo#o la terra intera co#e suo do#inio+ e l'incitava a sotto#etterla+ conteneva "i tutto il pro"ra##a della nostra civilt e della nostra cultura$ i secoli non ,anno fatto altro c,e sviluppare ed attuare se#pre #e"lio l'i#perativo contenuto nella divina pro#essa. 2ace alle ro#/anti #acc,ine ed ai cieli fu#osi delle nostre cittB .ssi non fanno c,e aiutare l'uo#o a co#piere se#pre #e"lio il lavoro c,e Dio stesso si de"n5 di co#andar"li. Ma 'uesto lavoro cos9 /ello e cos9 "rande+ c,e ,a edificato #onu#enti pi( duraturi del /ron o+ e c,e ,a sparso sull'arida terra i capolavori i##ortali dell'in"e"no u#ano+ 7 destinato a durare definitiva#ente+ per tutta l'eternit+ co#e la nostra or"o"liosa co#piacen a vorre//e6 A,i#7+ no. Adveniet aute# dies Do#ini ut fur+ in 'uo caeli #a"no i#petu transient+ ele#enta vero calore solventur+ terra aute# et 'uae in ipsa sunt opera eIurentur... 0ovos vero caelos et nova# terra#... eIpecta#us+ in 'ui/us Justitia ,a/itat! >2etr. .p. L+ III+ CR+ CM?. .cco la vera ra"ione$ 'uello stesso Dio+ c,e ,a co#andato all'uo#o di costruire la sua #illenaria civilt e cultura+ a//atter+ alla fine dei te#pi+ le opere dell'una e dell'altra+ perc,8 nei cieli e nelle terre+ pur cos9 dolci al nostro cuore di esiliati dalla patria eterna+ non a/ita la "iusti ia$ e dove non a/ita la "iusti ia+ Dio non pu5 co#piacersi. %a povera terra c,e accolse l'uo#o dopo il peccato+ c,e si /a"n5 del san"ue di #ille delitti e si lord5 nel fan"o di #ille so ure+ la terra ove Caino va"5 fu""endo+ e dove ru""irono le ac'ue del diluvio+ ove il &i"liolo dell'uo#o fu crocifisso da #ani scellerate e le fiere s/ranarono i #artiri cristiani per diverti#ento della ple/a"lia+ la terra delle ri/ellioni e delle /este##ie+ delle prevarica ioni e delle e#piet non potr sfu""ire al fuoco divoratore della divina "iusti ia. . le statue e i 'uadri+ e le #acc,ine e i li/ri< "li arc,ivi della scien a e i docu#enti della storia+ i codici delle le""i sapienti e i pala i super/i terra... et 'uae in ipsa sunt opera! saranno appena tante scintille della i##ensa fornace+ disperse ai venti dell'a/isso. Orri/ile scenaB reli"ione iconoclastaB follie della tor/ida #entalit #illenaria+ c,e espresse+ co#e un incu/o+ il Medio .voB .' 'uesto il rispetto c,e il cattolicesi#o ,a per i capolavori dello spirito u#ano6 .//ene+ si rifletta un #o#entino+ invece di "ridare. Il fanciullo+ nei pri#i anni della sua esisten a+ c,e cosa fa6 Si /alocca con le palle colorate+ con i cu/etti+ con i sassolini+ con la sa//ia$ sono /ei "ioc,i+ non 7 vero6 e c,e ,anno pure una no/ilissi#a finalit educativa. 0essun padre+ c,e dico6+ nessun uo#o sare//e cos9 i"norante e "rossolano da entrarvi dentro con le scarpe e disperdere 'ue"l'infantili o""etti a pedale< al contrario+ o"nuno si #ettere//e l9 a "iocare e dopo averci passato ore ed ore in santa leti ia+ non credere//e davvero d'aver #eno#ato la sua di"nit. Ma il fanciullo cresce$ ai "ioc,i froe/eliani su/entra il le""ere e scrivere della scuola ele#entare$ i 'uaderni si e#piono di aste e di circoli< co#paiono le pri#e incerte lettere e parole. . poi vi sono le altre classi+ e i co#poni#enti+ e i pro/le#i+ e la storia e la "eo"rafia< altri studi+ altri "ioc,i+ altre occupa ioni. Cose poco i#portanti6 Cose+ an i+ i#portantissi#e$ tutta l'u#anit "uarda a 'uei trastulli+ a 'uei li/ri+ a 'uei 'uaderni$ i peda"o"isti li esa#inano+ i severi filosofi non sde"nano cercarvi 'ualc,e inse"na#ento+ i le"islatori stessi+ c,e ,anno fra le #ani il destino dei popoli+ s'arrestano pensosi innan i ai "ravi pro/le#i della scuoletta ove il fanciullo #uove i pri#i passi nel vasto #ondo del pensiero. . tuttavia+ inaudita crudeltB+ il #aestro+ dopo 'ualc,e te#po+ "etta al fuoco i co#piti dei suoi scolari+ e 'uelle aste+ 'uei circoli+ 'uei dise"ni cos9 pre iosi si sciol"ono in un polverio "ri"io+ fra la pi"ra cenere del focolare. C,e pi(6 Il fanciullo stesso fatto "iovinetto+ /utta via con i#pa ien a i vecc,i li/ri di scuola+ e ro#pe i "iocattoli c,e furono la sua deli ia+ e ride dei co#poni#enti e dei pro/le#i sui 'uali si esercit5 la sua /ravura. Orri/ile scenaB &olle #aestroB Scolaro vandaloB 0on avete dun'ue pi( alcuna sti#a di voi #edesi#i e dell'opera c,e vi cost5 tanta fatica6 Troppo facile sare//e la risposta. 0o+ il #aestro e lo scolaro non sono vandali+ neA folli< e non ,anno affatto perduto il rispetto della loro no/ile fatica. An i proprio perc,8 la rispettano #olto+ trattano con tanta li/ert i "re i stru#enti #ateriali. C,e cosa si voleva con 'uei circoli+ con 'uelle aste+ con 'uei "ioc,i froe/eliani$ forse lasciare il fanciullo eterna#ente fanciullo6 Al contrario+ farlo diventare uo#o si voleva+ e "ioc,i e co#piti e pro/le#i non erano c,e #e i per sviluppare le sue facolt intellettuali e #orali. Ra""iunto 'uello sviluppo+ a c,e servire//ero pi(+ li/ri e 'uaderni e "iocattoli6 Il fanciullo stesso li sentire//e+ e li sente+ co#e un inutile peso. Al fuoco+ dun'ue+ co#poni#enti+ pro/le#i e 'uaderni di calli"rafia$ resti+ invece+ e per se#pre+ l'opera c,e con essi si 7 co#piuta+ con'uista definitiva nello spirito dello scolaro+ c,e non di#entic,er #ai pi( il le""ere+ lo scrivere e il far di conto. Ora+ per "rande c,e sia la distan a fra le pri#e aste del fanciullo e i capolavori del pittore o del poeta+ tale distan a 7 nulla di fronte a 'uella c,e intercede anc,e fra la pi( su/li#e opera dell'in"e"no u#ano e la visione /eatificata di Dio nella 'uale si ade#pir un "iorno il nostro "lorioso destino. C,e cosa ci parr #ai della nostra #iope scien a o della nostra ro a arte+ 'uando sare#o tuffati nell'oceano sen a rive della Verit e della 1elle a supre#e6 C,e saranno #ai i capolavori c,e si possono co#piere con le nostre i#perfette facolt le"ate ai sensi ed al corpo #ateriale+ di fronte a 'uelli c,e potr reali are un puro spirito+ in un corpo "lorificato6 Aste+ parole defor#i+ scara/occ,i+ "ioc,i di fanciulliB So /ene c,e #olti rideranno nell'ascoltare 'uesto discorso e tratteranno co#e una vana fantasia la visione /eatifica$ #a faccio notare c,'io #i li#ito ad esporre la conce ione cattolica e le conse"uen e c,e necessaria#ente derivano da essa. 2adronissi#o c,i non 7 cattolico d'ispirarsi+ nell'educa ione+ ad altri concetti$ #a c,i 7 cattolico non pu5 di#enticare c,e solo in un'altra vita e nella visione /eatifica si reali a

ade"uata#ente il fine ulti#o dell'uo#o+ co#e for#al#ente di#ostra San To##aso >S. T,eol. 2ars. C+ L.ae+ 'uaest. III+ art. S?. . se cos9 si reali a il fine ulti#o+ le conse"uen e c,e ne derivano in ordine alla cultura u#ana+ sono appunto 'uelle c,e a//ia#o ora dedotto< otti#a e indispensa/ile finc,8 sia#o ancora in via!+ essa diverr+ un "iorno+ a noi tanto inutile+ 'uanto al poeta e allo scien iato i 'uaderni delle aste+ o #a"ari+ i 'uaderni dei pro/le#i e delle versioni latine. I% V.RO VA%OR. D.%%A C)%T)RA )MA0A Ma dun'ue la cultura 7 affatto superflua6 0e##eno per so"no. An i+ adesso+ 7 utilissi#a. Co#andando all'uo#o di lavorare+ Dio non volle "i i risultati o i prodotti del suo lavoro per seA stessi >cos9 co#e il #aestro non fa lavorare il suo scolaro perc,8 "l'i#porti di sapere da lui 'uanto fa tre pi( cin'ue+ o 'ual 7 il "enitivo di rosa+ tutte cose c,e sapeva /enissi#o da s8? #a volle dar"li un #odo di sviluppare le sue facolt e di ac'uistare+ per l'ani#a sua+ un valore c,e ri#anesse in eterno$ la virt(. A//ia#o "i visto su c,e cosa saranno "iudicati "li uo#ini$ non sul nu#ero di capolavori c,e avranno co#posto+ #a sul #odo con il 'uale avranno servito *es( Cristo nella persona del prossi#o. Cos9 le /elle e della Divina Co##edia parranno se#pre cosa /en #esc,ina a"li occ,i di Dio$ #a+ nonc,8 il "eneroso sfor o di Dante per elevare "li uo#ini ad una pi( alta visione della vita+ la pi( piccola lacri#a c,e il "rande esule lasci5 cadere sulle tor#entate pa"ine+ sar una perla ful"idissi#a della sua corona i##ortale+ c,e non s#etter #ai di risplendere per tutta l'eternit. *li spiriti a##essi alla visione /eatifica non avranno certo /iso"no di le""ere la Su##a t,eolo"ica$ #a la insonne fatica+ la cura scrupolosa+ l'a#ore della verit+ l'u#ilt su/li#e c,e furono necessarie al dottore An"elico per scrivere il suo capolavoro+ saranno se#pre de"ne d'a##ira ione a"li occ,i stessi dei Serafini. %a can one alla Ver"ine del 2etrarca non far davvero una "ran /ella fi"ura tra le #elodie de"li an"eli+ #a lo spirito di piet c,e #osse il poeta a cantare la /enedetta fra le donne fia##e""er se#pre pi( /ello e "rande+ ne"li stalli delle superne "erarc,ie+ sulla riva dei secoli eterni. C,i ,a detto c,e l'arte+ la filosofia+ la scien a+ la cultura non servono a nulla+ se per esse l'uo#o pu5 costituirsi+ ade#piendo i suoi doveri verso Dio e verso il prossi#o+ le note caratteristic,e della sua personalit i##ortale6 %o scolaro+ non avr certo /iso"no di ricordarsi le piccole cose i#parate nella piccola scuola della terra$ #a la fedelt+ l'o//edien a+ il sacrificio+ la dedi ione al /ene c,e avr esercitato nel #ettere insie#e a fatica i #odesti co#piti dell'arte e della filosofia u#ana "li saranno conservati e restituiti a #ille doppi da Colui c,e tutto vede+ perc,8 ne for#i il capolavoro supre#o della sua ani#a "lorificata. S9+ tutte le nostre opere+ delle 'uali andia#o tanto or"o"liosi e c,e rie#piono le /i/liotec,e e i #usei+ saranno "ettate via co#e i vecc,i 'uaderni dello scolaretto+ #a se con esse avre#o davvero porto a"li uo#ini assetati una sola "occia d'ac'ua$ se con pena e dolore avre#o dato loro solo un fra##ento di verit e di /elle a$ se un solo cuore avr+ per opera nostra+ palpitato d'un senti#ento "eneroso+ se una fronte curva dalla fatica si sar rial ata+ se un occ,io velato di lacri#e+ si sar c,iarito+ innal andosi verso la luce+ o,+ allora Dio #anterr la sua pro#essa$ A#en dico vo/is+ 'ua#diu fecistis uni eI ,is fratri/us #eis #ini#is+ #i,i fecistis;. Mi,i fecistisB Dio ci c,iede /ene un /icc,iere d'ac'ua+ %ui c,e ,a creato tulle le ac'ue e non ,a /iso"no di nessuno+ per provare la nostra carit< e cos9 ci c,iede la nostra arte+ la nostra filosofia+ la nostra scien a. ."li c,e 7 la Verit e la 1elle a supre#aB . le industrie6 i co##erci6 le #acc,ine6 le ferrovie6 *li opifici6 la sta#pa6 il tele"rafo6 le i##ense a iende e "li oscuri servi i c,e i#pie"ano #i"liaia di lavoratori6 0on c'7 nessuna differen a. Tutta 'uella ro/a a c,e cosa potr servire 'uando l'u#anit+ li/era dalla #ateria+ non avr pi( da soddisfare i /iso"ni c,e adesso i#pe"nano tanta parte della sua attivit6 C,e sar il lavoro d'un in"e"nere+ d'un conta/ile+ d'un i#pie"ato+ d'un a"ricoltore+ d'un notaio+ 'uando non si #ander pi( il pane della terra e non si costruiranno pi( case n8 vi saranno a iende6 Te#pus /reve est$ reli'uu# est+ ut et 'ui ,a/ent uIores ta#'ua# non ,a/entes sint$ et 'ui flent+ ta#'ua# non flentes$ et 'ui "audent+ ta#'ua# non "audentes< et 'ui e#unt ta#'ua# non possidentes< et 'ui utuntur ,oc #undo ta#'ua# non utantur< praeterit eni# fi"ura ,uJus #undi! >S. 2aul. Ad Cor I.a+ VII+ LD-MC?. . sia pure. Ma la fede tenuta nel #atri#onio+ #a la tenacia nel lavoro+ #a l'onest nei contratti+ #a lo scrupolo nel servire il pu//lico+ #a il sudore c,e ,a irrorato le olle+ #a il sacrificio fecondo non saranno stati inutili$ la fatica c,e il pi( piccolo uo#o ,a speso per ricoprire con puntualit ed esatte a il pi( #esc,ino i#pie"o varr+ a"li occ,i di Dio+ 'uanto il capolavoro pi( "rande dell'arte o della scien a. 2raeterit fi"ura ,uJus #undi!$ passa+ s9+ la fi"ura di 'uesto #ondo< #a il lavoro e l'a#ore ,anno costruito+ con 'uei se"ni #utevoli+ il capolavoro c,e non passer #ai. 2oic,8 o"ni #estiere e o"ni occupa ione u#ana e un servi io reso al prossi#o$ 7 il /icc,iere d'ac'ua offerto ai #ini#i nostri fratelli+ del 'uale sare#o rico#pensati per tutta l'eternit. Ca#/i+ dun'ue+ o""etto la nostra #eravi"lia. 0on #eravi"lia#oci c,e la cultura+ il lavoro+ la tecnica+ servano a cos9 poco$ #eravi"lia#oci+ invece+ c,e servano a tanto< c,e servano+ se si osasse dirlo+ a troppo. Meravi"lia#oci c,e con stru#enti cos9 ro i ed i#perfetti+ co#e non solo la penna e il pennello+ lo scalpello e la stecca+ #a anc,e la appa e la van"a+ le #acc,ine e i re"istri+ la cucina e "li arnesi do#estici si possa fare un capolavoro cos9 "rande c,e "li An"eli stessi lo "uardano con co##ossa #eravi"lia$ trasfor#are l'uo#o in uno spirito "lorioso+ destinato a lodare Iddio per tutta l'eternit$ trasfor#are l'i#perfetta crisalide u#ana ove sonnecc,ia il ver#e della terra+ nella lu#inosa farfalla c,e vola incontro alla perenne *iusti ia. Ci si dica 'uale pu5 essere la conce ione del lavoro+ della cultura+ della scien a c,e sappia dar loro un valore superiore+ o anc,e solo u"uale a 'uesto< per il 'uale tutti "li uo#ini si trovano+ se vo"liono+ allo stesso livello di Dante e di Mic,elan"elo+ di 2latone e di *alileo. Ci si dica a c,e cosa porta la u#ana fatica+ di o"ni "enere+ nella conce ione i##anentista+ dove+ nella #onotonia disperata di un

incessante ca#/ia#ento+ c,e ci riconduce se#pre allo stesso punto di pri#a+ i capolavori restano nei #usei e nelle /i/liotec,e+ solo per aver l'alto onore di dar ori"ine a 'ualc,e para"rafo delle storie+ e "li uo#ini ,anno la consola ione di soffrire e di #orire solo per far "irare 'uesta i##ensa #acc,ina di epoc,e e di na ioni c,e non ,a altro scopo e altro fine fuori del suo "irare #edesi#o. O, s9+ nella conce ione cristiana #uore+ in un certo senso+ l'universo+ e passa la fi"ura di 'uesto #ondo con tutte le splendide opere del "enere u#ano< #a 'uella #orte 7 la vera vita+ e 'uel passa""io 7 l'eternit$ si /ruciano i li/ri e i 'uaderni dello scolaro c,e or#ai non ne ,a pi( /iso"no. Ma nelle altre conce ioni+ l'universo non ,a fine+ perc,8 trascina in eterno una vita "ra#a e stentata+ c,e solo apparente#ente sussiste< si#ile a 'uei pianeti c,e il nostro occ,io scopre a##antati di luce ne"li spa i+ #a la scien a poi ci dice essere vuoti e vani deserti rocciosi onde la vita+ se #ai ci fu+ si 7 ritirata per se#pre. A%C)0I 2R.*I)DI3I S9+ lo ripetia#o< vi sono dei filosofi c,e sorrideranno innan i a 'uesta conce ione della cultura e della vita. 2er loro la visione /eatifica 7 sinoni#o di i#/elle 'uiete+ d'iner ia+ di stasi+ di annic,ili#ento+ inso##a< co#e se+ invece+ essa non rappresentasse il principio d'una nuova e pi( alta attivit+ di fronte alla 'uale o"ni attivit terrena risulta de/ole e insufficiente co#e "ioco di fanciulli. A 'uesti filosofi /en si potre//e rispondere con le parole di un #oderno+ spirito /i arro e strava"ante+ #a+ a tratti+ profondo$ 1ernardo S,aX. In una stranissi#a e+ 'ualc,e volta+ e#pia co##edia+ il dra##atur"o in"lese i##a"ina c,e l'u#anit sia riuscita+ in se"uito a 'ualc,e prodi"iosa scoperta+ a prolun"are 'uasi indefinita#ente la sua esisten a terrena per #odo c,e+ nella nuova econo#ia delle et individuali+ ci5 c,e adesso 7+ per noi+ la "iovine a e l'et adulta+ rappresentino un periodo corrispondente all'infan ia. . introduce un collo'uio+ fra un an iano e un "iovane fanciullo+ nel 'uale 'uest'ulti#o ri#provera l'altro della sua insensi/ilit verso tutti "l'interessi c,e costituivano una volta l'esisten a u#ana e c,e ora sono rele"ati ne"li asili infantili$ costru ioni+ a#ori+ poesie+ ecc. %'an iano ascolta un po' e poi risponde$ : &anciulloB )n solo #o#ento dell'estasi della vita+ vissuta co#e la vivia#o noi+ /astere//e ad annientartiB : .' una "rossolana trasposi ione naturalistica+ #a pur dice 'ualc,e cosa. %'incredulo e il paradossale S,aX ,a veduto c,e la for#a ro a e i#perfetta nella 'uale estrinsec,ia#o le attivit nostre+ non ,a nulla di assoluto+ e non esclude in nessun #odo una for#a+ delle stesse attivit+ #olto pi( alta e perfetta. I filosofi c,e vo"liono senten iare in no#e della storia solo perc,8 ne conoscono+ alla pe""io+ 'ualc,e secolo+ #entre ne i"norano+ o vo"liono i"norarne+ il principio e la fine+ /en #eritano d'esser c,ia#ati+ nella conce ione s,aXiana+ filosofi da asilo infantile. Tutti i##ersi nei "ioc,etti froe/eliani dei loro ludi cartacei< avve i a considerare i loro volu#i co#e l'alfa e l'o#e"a della Realt stessa+ forse non aprire//e "li occ,i neppure se un celicola scendesse a rivol"ere loro 'uelle si"nificative parole. : &anciulli+ c,e vi credete di essere li/eri ed attivi+ an i creatori! addiritturaB )n solo #o#ento nell'estasi c,e noi vivia#o+ ove ar#onica#ente si fondono il dolce+ continuo e sa//atico riposo+ coll'attivit c,e strappa via le stelle e arrotola i cieli co#e una tenda vuota+ per dare alla "iusti ia nuovi cieli e nuove terre : un solo #o#ento tuffati nel #iro "ur"e! dell'oceano divino+ dove pi( si va e pi( si discopre+ e se#pre si 7 soddisfatti eppur #ai non ci si stanca e non ci si sa ia : un solo #o#ento con Dio+ non per speculu# et in aeni"#ate!+ #a faccia a faccia+ /astere//e ad annientare la vostra de/ole a+ della 'uale siete tanto or"o"liosiB : Ma anc,e 'ueste parole sare//ero derise+ da coloro c,e ,a/ent MoHses et prop,etas!$ ,anno il Van"elo e la C,iesa e non li ascoltano< e neppur credere//ero a un #orto risuscitato$ Si MoHsen et prop,etas non audiunt+ ne'ue si 'uis eI #ortuis surreIerit+ credent! >%uc. @VI+ MC?.

2ART. S.CO0DA %'.D)CA3IO0. CRISTIA0A . I VARI TI2I DI C)%T)RA &inora a//ia#o sta/ilito in #aniera "enerale i princ9pi costitutivi della educa ione cristiana$ ci resta+ adesso+ da applicarli concreta#ente alle diverse #aterie e discipline ond'7 costituita+ al#eno secondo la tradi ione+ la storia+ le a/itudini #entali del #ondo #oderno+ ove sia#o c,ia#ati a vivere ed operare+ la cultura u#ana. Tale ricerca+ considerata in assoluto+ 7 vastissi#a+ e ric,iedere//e un trattato co#pleto di peda"o"ia$ #a noi la li#itere#o$ a? prendendo a studiare prevalente#ente il fatto della istru ione o for#a ione intellettuale< /? studiando 'uesto fatto stesso in ordine alle esi"en e della scuola cos9 co#'7+ effettiva#ente+ presso di noi costituita< c? ra##entando+ infine c,e+ "i da principio+ ci sia#o proposti di esa#inare soltanto il contenuto e non il #etodo della educa ione cristiana. Il secondo punto #erita forse+ 'ualc,e sc,iari#ento. .' un fatto c,e o""i+ presso la #a""ior parte delle na ioni civili+ l'istru ione e la scuola presentano una certa+ fisiono#ia c,e non 7 in poter nostro ca#/iare o alterare a piaci#ento+ neanc,e ove si tratti delle scuole private+ le 'uali+ o per dover se"uire deter#inati pro"ra##i in vista de"li esa#i+ o soltanto per dover soddisfare i /iso"ni e i "usti del pu//lico+ si trovano+ se#pre e in 'ualun'ue paese+ nella necessit di adattarsi a 'uel curriculu# di studi c,e+ in un certo #o#ento storico+ se#/ra riassu#ere in s8 'uella so##a di co"ni ioni ed attitudini c,e la societ ric,iede dall'uo#o educato!. 4uesto curriculu# e il relativo ideale peda"o"ico possono /enissi#o non coincidere sic et si#pliciter con l'ideale dell'educa ione cristiana+ ed anc,e essersi for#ati sotto la pressione di tenden e e correnti ideali affatto diverse dal cristianesi#o+ o #a"ari opposte$ onde+ un "rave scrupolo da parte dell'educatore cristiano+ nei paesi e nei te#pi nei 'uali ci5 sia avvenuto. C,e far e"li6 Rifiuter di adottare 'uel curriculu#+ 'uelle #aterie+ 'uei pro"ra##i6 . allora le sue scuole andranno deserte+ 'uand'anc,e la le""e non preveda contro esse alcuna san ione positiva< con la depreca/ile conse"uen a c,e la for#a ione delle nuove "enera ioni cadr in #ano di educatori irreli"iosi o+ nella #i"liore ipotesi+ indifferenti. Accetter+ invece+ #aterie e pro"ra##i6 .' cosa i#possi/ile$ piuttosto c,e inse"nare contro coscien a e contri/uire+ sia pur solo passiva#ente+ alla rovina di tante ani#e+ non v',a educatore cristiano+ #e#ore della terri/ile #inaccia evan"elica+ c,e non preferisca esser "ettato in ac'ua con una pesante pietra al collo. Tuttavia+ pri#a di arrivare a conclusioni cos9 catastrofic,e+ 7 utile ricordare /ene se e a 'uali condi ioni pu5 aversi una siffatta radicale opposi ione fra le istitu ioni scolastic,e d'un paese e l'ideale educativo cristiano. Ra##entia#o c,e di vera#ente essen iale e necessario nella educa ione cristiana non v',a c,e il porro unu# necessariu# del Van"elo$ il pri#o e il secondo precetto$ tutto il resto+ se costituisce+ di fatto+ un insie#e di condi ioni pi( o #eno favorevoli+ 7 raro il caso c,e si presenti con tanta ri"ide a da non poter essere+ pi( o #eno facil#ente+ o reso innocuo+ o anc,e essere adoprato ai fini stessi di 'uella cristiana educa ione+ alla 'uale pareva ed era ripu"nante non tanto per essen a propria+ 'uanto per tutto il co#plesso delle circostan e nelle 'uali+ accidental#ente+ si presentava. 2roposi ione vera in #odo specialissi#o 'uando si tratti di cultura intellettuale e di pro"ra##i o curricoli di studi c,e+ per loro natura+ sono se#pre indica ioni "eneric,e entro le 'uali non #anca il #odo d'esercitare una onesta li/ert. D'altronde 7 ovvio c,e il latino e il "reco+ la lin"ua #aterna e le #ate#atic,e+ la storia e la "eo"rafia e via dicendo+ in 'ualun'ue #odo dosate e distri/uite da pro"ra##i+ orari+ ecc. sono tutte #aterie c,e per seA stesse nulla ,anno di opposto all'ideale educativo cristiano ed alla Rivela ione. Ci5 non to"lie c,e anc,e su 'uesto ar"o#ento l'educa ione cristiana non a//ia e non de//a far valere i suoi ideali. .ssa tende+ invece+ a procurarsi un ordina#ento anc,e esteriore e #ateriale+ se cos9 pu5 dirsi+ de"li studi+ c,e risponda al#eno alle due condi ioni$ CV di dare+ in o"ni ordine e "rado di scuole+ una indiscuti/ile supre#a ia all'inse"na#ento reli"ioso< LV di inse"nare tutte le altre #aterie in #aniera positiva : e non solo ne"ativa#ente : confor#e#ente alla conce ione cristiana della vita. Ma 'uesto ideale se+ attuato appieno+ si pu5 trovare solo in 'uelle scuole c,e la C,iesa or"ani a e diri"e da s8+ co#e nei Se#inari o presso le con"re"a ioni reli"iose+ o ne"li istituti tenuti da cattolici+ e co#porta+ #anifesta#ente+ anc,e tanti altri "radi e #odi di attua ione+ co#pati/ili pur con pro"ra##i e le""i scolastic,e assai difficili per i cattolici stessi solo c,e con illu#inata sa""e a si cerc,i di trarre da 'uelle il #a""ior /ene possi/ile. Il c,e non scusa+ co#'7 ovvio+ neA "iustifica affatto "li autori di siffatte le""i+ #a i#pedisce all'educatore cristiano di a//andonarsi all'iner ia o ad una sterile e i#potente dispera ione. %'.SS.03IA%. . %'ACCID.0TA%. Spie",ia#oci #e"lio$ poic,8 sare//e un errore pericolosissi#o confondere+ in 'uesta #ateria+ l'essen a co"li accidenti+ e sca#/iare l'educa ione cristiana con una deter#inata+ e sia pure rispetta/ilissi#a+ siste#a ione particolare di studi. Cos9+ ad ese#pio+ 'uando nel Rinasci#ento+ con il prevalere dei nuovi ideali u#anistici+ le scuole si or"ani arono sulla /ase de"li studi letterari e dell'antic,it classica+ e si a//andon5+ nell'inse"na#ento+ il tradi ionale trivio! e 'uadrivio!+ /en pot8 se#/rare a taluni c,e una educa ione cristiana fosse+ or#ai+ i#possi/ile e c,e ci si avviasse al trionfo "enerale dell'e#piet+ o del pa"anesi#o. Il c,e poteva essere vero+ se si "uardava alle inten ioni e allo spirito di alcuni u#anisti$ #a era falso se ri"uardava "li studi classici in s8+ c,e possono riuscire un'innocentissi#a e+ an i+ una otti#a cosa se sono /en adoperati. .d ecco le Con"re"a ioni inse"nanti+ ecco i *esuiti i#padronirsi dell'ideale u#anistico e vittoriosa#ente ar#oni arlo e farlo servire all'ideale cristiano. 2i( tardi ecco+ all'ideale u#anistico+ contrapporsi un nuovo ideale+ e il realis#o scientifico co#/attere perc,8 a"li studi classici si sostituissero le scien e+ la "eo"rafia+ le lin"ue viventi e #oderne< ed anc,e allora a 'ualcuno tutte 'uelle novit fecero l'effetto del... diavolo in personaB Di#enticavano soltanto c,e un'altra con"re"a ione reli"iosa+ i

&ratelli delle Scuole cristiane aveva "i posto+ #a"nifica#ente+ le /asi dell'istru ione realistico-tecnica+ sen a allontanarsi neppure di una linea dal pi( ri"ido concetto della educa ione cristiana$ ed o""i nessuno v',a il 'uale si so"ni di pretendere c,e con le scuole tecnic,e non si possano for#are /uoni cristiani+ ne pi( ne #eno c,e con le classic,e. In altri #o#enti+ furono i #etodi a suscitare critic,e ed opposi ioni+ ponia#o il #etodo intuitivo+ il #etodo attivo+ il #utuo inse"na#ento+ ecc. 'uasi c,e il presentare all'educando cose o i##a"ini pri#a di parole+ il farlo lavorare e "iocare an ic,8 sedere i##o/ile+ o il far aiutare "li alunni pi( piccoli dai pi( "randi+ fossero a ioni proi/ite dalla #orale e dalla le""e cristiana. .ppure+ o""i+ 'uei #etodi sono usati persino nella didattica catec,istica< an i+ ci si 7 dovuti persuadere c,e la C,iesa stessa+ adoperando la pittura+ la #usica+ l'arc,itettura a servi io dei suoi ideali+ aveva "i+ da secoli+ scoperto il #etodo intuitivo!+ #olto pri#a e #olto #e"lio di certa peda"o"ia #oderna. 0atural#ente+ ci5 non pre"iudica affatto il diritto e il dovere c,e i cattolici ,anno di respin"ere+ occorrendo+ anc,e una novit /uona+ 'uando essa+ pur innocua e otti#a in s8+ appaia+ nella #ente dei suoi se"uaci+ cos9 le"ata a teorie false ed atte""ia#enti dannosi+ c,e l'acco"lierla se#/ri+ sia pur a torto+ una i#plicita adesione+ o una rinuncia all'esplicita condanna e riprova ione dell'errore. In tal caso+ la C,iesa docente deve pensare a una cosa #olto pi( i#portante c,e non siano i #etodi+ i pro"ra##i e le #aterie delle diverse scuole$ alla tutela della Verit affidata in sacro deposito+ c,e 7 #e"lio sia inse"nata con #etodi antic,i+ c,e i"norata o #essa da parte con #etodi #oderni. . la colpa dell'eventuale ritardo c,e un fatto si#ile pu5 causare al riconosci#ento di certi principi peda"o"ici 7 tutta+ non della C,iesa+ #a dei suoi oppositori+ c,e+ #escolando #olti errori alla verit e+ in o"ni #odo+ non separando ade"uata#ente la loro disputa/ilissi#a opinione so""ettiva dalle tesi scientifica#ente di#ostrate e di#ostra/ili+ fanno ricadere su 'ueste ulti#e il discredito della pri#a. %e strava"an e de"li u#anisti pa"ane""ianti+ o dei realisti! i#pre"nati di sensis#o e naturalis#o #aterialistico+ cos9 co#e+ o""i+ il vacuo laicis#o+ #e o positivistico e #e o idealistico+ della 7cole active ,anno certo danne""iato la peda"o"ia e il sano pro"resso dei #etodi+ #entre la illu#inata diffiden a della C,iesa+ ,a+ in ulti#a analisi+ contri/uito ad estenderlo e raffor arlo. .D)CA3IO0. CRISTIA0A . C)%T)RA Inoltre+ l'errore c,e a//ia#o adesso denunciato ne porta con se un altro ancor pi( pericoloso. Co#e taluni si persuadono c,e un deter#inato pro"ra##a di studi sia opposto addirittura all'educa ione cristiana+ altri : e #a"ari "li stessi : si persuadono c,e un altro pro"ra##a di studi+ sia per contro identico ad essa. . credono in /uona fede+ solo perc,8 ,anno respinto+ ponia#o+ il pro"ra##a della scuola tecnica e adottato 'uello della scuola classica+ c,e or#ai i loro alunni siano salvi innan i a Dio+ e c,e altro non resti se non spie"are loro un certo nu#ero di /rani scelti da Vir"ilio o da Cicerone+ perc,8 la loro for#a ione spirituale sia assicurata. 0on c,e tali educatori pensino o dicano esplicita#ente cos9$ tuttavia si co#portano co#e s8 lo dicessero e lo pensassero+ poic,8+ troppo fiduciosi nella virt( for#ativa dei loro studi+ trascurano di ar#oni arli a"li ideali dell'educa ione cristiana+ nell'inti#a+ se anc,e #al for#ulata+ persuasione c,e non ce ne sia /iso"no< e+ co#'7 naturale+ finiscono insensi/il#ente con il #ettere insie#e una scuola nella 'uale non si capisce pi( dove il cristianesi#o sia andato a finire. )na tal scuola avr+ #a"ari+ l'inse"na#ento reli"ioso e pratic,e di piet< #a+ soffocati e contraddetti da una cultura c,e diviene se#pre pi( indifferente e pa"ana+ sar /en difficile c,'essi diano il frutto c,e avre//ero dovuto dare. Ricordia#ocelo /ene< classica o tecnica+ antica o #oderna+ professionale od u#ana+ una cultura c,e sia per seA stessa opposta al cristianesi#o non ci pu5 essere+ poic,8 la Rivela ione cristiana 7 la verit e una cultura ad essa opposta sare//e una cultura falsa+ cio7 una non cultura. Ma+ d'altra parte+ una cultura c,e esaurisca in s8 tutta l'educa ione cristiana e c,e sia essa #edesi#a lAeduca ione cristiana per eccellen a+ ne##eno la si pu5 concepire+ poic,8 la Rivela ione contiene una verit e una vita c,e trascendono: pur sen a contraddirle e+ an i+ sviluppandole : tutte le par iali verit della cultura e della ra"ione pura#ente u#ane e naturali. %a rela ione esatta 7+ dun'ue+ 'uesta$ o"ni cultura u#ana+ per essere cristiana+ ,a /iso"no di tuffarsi+ per cos9 dire+ entro la Rivela ione e #ettersi attiva#ente d'accordo con essa+ in #odo da non ostacolare+ an i da pro#uovere+ in 'uel c,e pu5+ l'attua ione dei fini soprannaturali+ nello scolaro e nella scuola. Viceversa+ la dottrina rivelata+ non si le"a a nessuna particolare for#a di cultura o di civilt+ appunto perc,8 tutte le contiene e#inenter e le supera+ e il suo dovere e+ insie#e+ il suo diritto 7 'uello di vi"ilare in #odo c,e tutte 'uante si ispirino al suo spirito e si unifor#ino a lei. Occorre+ inso##a+ distin"uere fra educa ione cristiana e cultura$ l'una ri"uarda il fonda#ento! e il fine ulti#o della vita cristiana in 'uanto tale< l'altra+ ri"uarda i fini e i /eni particolari c,e l'uo#o perse"ue nell'ordine naturale della societ e della storia. Il siste#a cristiano relativa#ente alla civilt e alla cultura 7+ potre##o dire con una efficacissi#a espressione del Maritain+ un u#anesi#o della Incarna ione!< cos9 co#e il siste#a da alcuni detto i#propria#ente #oderno! e c,e #e"lio si dire//e ra ionalistico-pa"ano+ 7 un u#anis#o puro$ in 'uanto il cristianesi#o non respin"e affatto la cultura e 'ualsiasi vera cultura+ co#e sviluppo inte"rale delle attivit u#ane+ #a solo esi"e c,e la u#anit! da svilupparsi sia la nuova natura u#ana assunta da *es( Cristo >i#itatio C,risti? e non la vecc,ia natura c,e ,a peccato in Ada#o. %a cultura sta+ dun'ue+ con la educa ione cristiana in un rapporto di #e o a fine e a//raccia+ potre##o dire+ tutte 'uelle cose c,e il funda#entu# dic,iara per s8 indifferenti$ Salute fisica+ ricc,e e e co#odit d'o"ni "enere+ poten a sociale+ "loria+ scien e ed arti /elle+ tecnica e cos9 via$ tutti /eni+ in seA desidera/ili se usati co#e tanti #e i al servi io di Dio e del prossi#o. Ma appunto 'uesta loro indifferen a pone il "ran pro/le#a della cultura cristiana. .ccettuate 'uelle parti della cultura stessa+ c,e sono co#prese nella Rivela ione e c,e diretta#ente toccano l'apprendi#ento o l'inse"na#ento della dottrina reli"iosa+ il do"#a+ la #orale o il culto+ tutte le altre parti+ tecnic,e+ o realistic,e+ o u#anistic,e di essa+ de//ono venire assunte entro la

scuola+ cristiana+ non nella loro a#orfa indifferen a+ #a con una deter#ina ione positiva c,e le orienti sicura#ente verso l'ideale reli"ioso+ co#e tanti #e i diretti ad un solo fine. O+ per dir #e"lio+ non /iso"na confondere lAindifferen a c,e 7 li/ert di sce"liere e di preferire l'una o l'altra parte della u#ana cultura secondo le diverse necessit individuali+ storic,e o sociali+ con la indifferen a rispetto al fine ulti#o c,e 7 ina##issi/ile. . la diversit profonda fra la scuola cristiana e la scuola se#plice#ente culturale! sta proprio 'ui$ c,e l'una e l'altra+ co#e a//ia#o pi( volte notato+ anc,e 'uando se#/rano condividere esterior#ente lo stesso pro"ra##a+ lo attuano+ in realt+ con uno spirito affatto diverso. %a cultura+ nella scuola cristiana 7+ se ci si consente l'espressione+ soprannaturali ata!+ e persino la "innastica o l'econo#ia do#estica+ c,e vi s'inse"nano+ non sono e non possono essere 'uelle #edesi#e c,e s'inse"nano in altre scuole. I 2.RICO%I D.%%A C)%T)RA! %'a//ia#o "i detto alla fine della pri#a parte. %a cultura+ in fondo+ co#e la intendono certi filosofi+ altro non 7 c,e la scien a per la scien a!+ l'arte per l'arte!+ il lavoro per il lavoro!+ e inso##a+ l'uo#o fatto fine ulti#o a seA stesso e divini ato o+ #e"lio+ pa"ani ato!. 2areva c,e le considera ioni precedenti dovessero avviarci a conclusioni lar",e e 'uasi eclettic,e+ e invece "iun"ia#o a conclusioni+ in un certo senso+ strettissi#e. Appunto perc,8 la cultura scientifica+ artistica+ tecnica+ ecc. vale solo co#e #e o ad un fine superiore+ tutte le volte c,e essa si c,iude steril#ente in seA #edesi#a diventa+ per 'uesto solo fatto+ pa"ana e irreli"iosa. 2er dare un'educa ione anticristiana non occorre distur/arsi a inse"nare dottrine ra ionalistic,e$ /asta inse"nare latino e "reco+ italiano e storia+ tecnolo"ia e #ate#atica+ coll'occ,io #iope dello specialista c,e vede in esse soltanto un siste#a di co"ni ioni o di attitudini naturali c,iuse in seA stesse. In 'uesto senso+ su nessuna cultura #ai si pu5 dor#ire tran'uilli+ neanc,e su un curricolo #edioevale. %'episodio c,e si racconta nella vita di S 1runone+ del canonico e dottore c,e si al a dalla /ara durante le ese'uie per procla#arsi dannato+ anc,e se non 7 storico 7 'uanto #ai si"nificativo. 4uel canonico+ Diocre o Malli/ano c,e fosse+ lasciava fa#a di uo#o /uono ed onesto< non "li si poteva ri#proverare c,e un po' di vanit letteraria e un eccessivo attacca#ento ai suoi studi$ era il si#/olo della cultura pura#ente u#ana e #ondana c,e poteva se'uestrarsi steril#ente in seA stessa anc,e in unAuniversit #edioevale. Di contro a lui+ S. 1runone+ c,e ini ia la sua vita di aspra peniten a+ 7 il vero e le"itti#o rappresentante della educa ione cristiana$ non certo perc,8 tutti si de//ano fare #onaci+ #a perc,8 anc,e le professioni pura#ente secolari de//ono esercitarsi solo co#e #e i per ra""iun"ere l'ulti#o fine della cristiana perfe ione 'uale 7 co#pendiata nei due "randi precetti del Van"elo+ e non per una pura e sterile vanit o curiosit. .' lecito dun'ue all'educatore cristiano acco"liere 'uel curricolo+ 'uel pro"ra##a+ 'uelle a/itudini+ 'uei /iso"ni #entali c,e le le""i+ o anc,e solo l'uso i#pon"ono in un deter#inato te#po e in un deter#inato paese6 Tolte le /rutali viola ioni dei diritti c,e ,a la C,iesa sull'inse"na#ento+ o le falsifica ioni della pseudo-scien a anticlericale+ fatti c,e non rientrano in nessun #odo nell'ordine della vera cultura+ an i sono ad essa opposti+ tutte le volte c,e i pro"ra##i scolastici restano nei loro li#iti naturali+ di indicare le #aterie+ o parti di esse c,e una data societ prescrive per l'eserci io delle diverse professioni+ o #a"ari co#e prova di una certa cultura "enerale+ l'educatore cristiano+ anc,e se non trova reali ato sen 'altro il proprio ideale didattico+ potr e dovr sfor arsi di su/ordinare tutte le #aterie di studio ai principi della educa ione reli"iosa. . se 'ualc,e volta la vastit dei pro"ra##i o la #olteplicit de"l'interessi c,e una scuola deve soddisfare+ "li contenderanno il te#po necessario all'inse"na#ento reli"ioso vero e proprio+ tanto pi( e"li dovr sfor arsi perc,8 tutti "li altri inse"na#enti si ar#oni ino con esso e ne prolun",ino o ne preparino l'effetto+ facendo conver"ere a 'uell'unico scopo tutte le co"ni ioni od attitudini da essi i#partite. Co#'7 possi/ile6 Appunto 'uesto sar+ d'ora innan i+ l'o""etto della nostra ricerca. 2otre##o dire+ ancor #e"lio+ c,e vi sono due #odi di #ostrare in atto+ nella cultura+ l'ideale nella educa ione cristiana. Il pri#o e il pi( soddisfacente sare//e+ certo+ 'uello c,e ci supponesse li/eri d'instaurare un siste#a di studi a #odo nostro sen a tenere conto di nessun dato esterno$ il via""io all'isola di )topia+ al 'uale a//ia#o altra volta accennato+ inso##a. Il secondo+ #eno soddisfacente+ #a pi( pratico e di possi/ile+ dAi##ediata attua ione+ consiste invece nel prendere co#e dato di fatto l'odierno siste#a scolastico-culturale+ per esa#inare se e con c,e #e i si possa rifor#are interior#ente+ facendovi vivere dentro lo spirito della cristiana educa ione. 2er #a""ior facilit e co#odit dei lettori terre#o se#pre d'occ,io 'uesto secondo #etodo+ pur non di#enticando d'ispirarci essen ial#ente al pri#o. DISCI2%I0. )MA0ISTICF. . DISCI2%I0. R.A%ISTICF. Con le considera ioni "i pre#esse+ cio7 invitando il lettore a ricordarsi c,e ora espri#ia#o una pura e se#plice teoria peda"o"ica appartenente all'ordine ra ionale naturale+ osservia#o c,e 'uando si esa#inano le varie discipline ond'7 co#posta+ su per "i(+ in o"ni te#po+ la cultura intellettuale+ a"evol#ente si possono distin"uere due "ruppi. Vi sono delle #aterie+ 'uali le varie letterature+ la storia+ la filosofia+ c,e conten"ono per seA stesse una rappresenta ione della vita u#ana nella 'uale 7 esplicito - si sappia o no+ si vo"lia o no - il riferi#ento ad una conce ione "enerale della realt tutta 'uanta$ e vi sono altre #aterie+ 'uali l'arit#etica e le #ate#atic,e+ la fisica e le scien e naturali+ c,e o non #ostrano tale riferi#ento in #aniera esplicita+ o+ se #ai+ lo co#piono prescindendo dalla vita u#ana #oral#ente e psicolo"ica#ente considerata. C,ia#ere#o+ dun'ue+ #aterie u#anistic,e le pri#e+ e #aterie realistic,e le altre prendendo 'uesti due ter#ini nel si"nificato+ all'incirca+ c,e ,a dato loro la storia della

educa ione+ #a con una certa #a""iore a#pie a< e se#pre e soltanto in /ase al fatto constatato ora+ nel rivol"ersi prevalente#ente le une alla conoscen a del #ondo u#ano+ e le altre alla conoscen a del #ondo naturale. . dicia#o prevalente#ente poic,8+ co#e 7 ovvio+ n8 le discipline u#anistic,e possono i"norare la natura+ n8 'uelle realistic,e l'u#anit< #a le une e le altre non cessano+ per 'uesto+ dall'avere il proprio+ specifico+ rispettivo o""etto di studio+ in fun ione del 'uale considerano o"ni altro o""etto. Tuttavia+ c'7 una differen a$ i due "ruppi di #aterie non costituiscono punto due #ondi isolati+ o due parallele+ /ens9 due "radi di una #edesi#a cultura+ il secondo dei 'uali presuppone il pri#o+ #a non viceversa. Il carattere u#anistico di una deter#inata #ateria non 7 dato+ cio7+ dall'o/lio delle co"ni ioni realistic,e+ #a piuttosto dal far servire 'uelle co"ni ioni stesse ad una rappresenta ione della vita u#ana. Invece+ vi possono essere delle discipline realistic,e le 'uali total#ente prescindono da o"ni rappresenta ione dell'u#anit >#ate#atica+ fisica pura?+ o+ se #ai+ vi si riferiscono solo indiretta#ente e non per seA stesse+ #a attraverso le loro possi/ili+ prossi#e o re#ote applica ioni >tecnolo"ia?. Sar #e"lio ricorrere su/ito ad un ese#pio. Se io+ inse"nando la letteratura italiana+ le""o alla #ia scolaresca+ i 2ro#essi Sposi+ non soltanto de//o continua#ente ric,ia#ar#i alla conce ione cristiana della vita 'uale la intende il Man oni+ #a Ren o e %ucia+ Don A//ondio e il Card. &ederico+ A"nese e il 2adre Cristoforo+ Don Rodri"o e l'Inno#inato+ diventano : si capisce se l'inse"na#ento e fatto /ene : persone cos9 vive c,e lo scolaro addirittura vi si appassiona+ e se ne fa tanti a#ici : o ne#ici+ secondo il caso : e persino ne riproduce in seA "li atte""ia#enti+ in 'uanto "li paiono+ dato il suo te#pera#ento personale+ caratteristici e de"ni d'a##ira ione. %'efficacia della letteratura e anc,e+ purtroppo+ della pe""iore+ sotto 'uesto aspetto 7 tanta+ c,e 7 inutile far lun",i discorsi in proposito$ tutti sanno dei suicidi incora""iati dalla lettura del Yert,er o del Kacopo Ortis$ della vita dissoluta cui altri si dettero dopo aver letto Il piacere od Il fuoco+ e+ in un ordine inferiore+ #a se#pre sulla stessa linea+ dei fanciulli diventati ladri od o#icidi per essersi infervorati nei ro#an i d'avventure. D'altro lato+ tutti conoscono pure l'efficacia redentrice di certi capolavori+ e non sono poc,i 'uelli c,e de//ono la rifor#a #orale di tutta la loro vita alla+ sia pur tenue+ scintilla accesa in loro da una /uona lettura$ /enc,8+ scia"urata#ente+ la su""estione #alva"ia sia se#pre pi( facile ad essere accolta del /uon consi"lio. Ora+ 'ual 7 la ra"ione di 'uesta i##ediata e potentissi#a for a della letteratura6 .' #anifesto c,'essa sta appunto nel suo carattere u#anistico< e nell'insinuare+ cio7+ idee e nor#e circa la vita u#ana+ attraverso la rappresenta ione di deter#inati suoi casi+ senti#enti+ atte""ia#enti+ di fronte ai 'uali l'ani#o dello scolaro co#pie una i##ediata rea ione e#otiva ed affettiva+ c,e 8 "i+ per seA stessa+ predisponente all'a ione. Rea ione e#otiva non dissi#ile+ in sostan a+ da 'uella c,e si prova nella vita+ di fronte a persona""i e casi reali< #a+ forse+ tanto pi( efficace+ 'uanto #eno li#itata e disciplinata da convenien e+ re"ole od ostacoli+ 'uali nella vita interven"ono. Supponia#o ora+ invece+ d'inse"nare nella scuola+ fisica+ ottica od acustica. Avverr #ai c,e i #iei scolari+ per 'uanto /ene sia fatto l'inse"na#ento+ s'inna#orino della rifra ione+ si entusias#ino per la riflessione+ e si propon"ano di so#i"liare ad un'onda sonora6 .' ridicolo persino il dirlo. Ci5 non to"lie c,e anc,e le scien e fisic,e e naturali possano provocare+ a loro #odo+ delle rea ioni e#otive!+ #a : prescindendo da 'uei senti#enti c,e o"ni disciplina pu5 dare+ co#e il piacere c,e si prova nella conte#pla ione della verit+ il senso della propria ener"ia intellettuale+ la "ioia di un ostacolo superato vittoriosa#ente+ ecc. : si tratter di rea ioni c,e ri"uarderanno se#pre+ non la scien a in seA stessa+ /ens9 le sue applica ioni al #ondo u#ano+ i vanta""i di o"ni specie c,e se ne possono trarre+ l'erois#o de"li scopritori e dei pionieri c,e ,anno contri/uito a farla pro"redire+ ecc. Rea ioni ottenute+ dun'ue+ co#e pri#a si diceva+ in #aniera indiretta e non diretta+ co#e invece accade nelle discipline u#anistic,e$ e rea ioni ottenute+ in fondo+ perc,8 la disciplina realistica inse"nata si 7 saputa riconnettere a delle discipline u#anistic,e+ e le scien e fisic,e si sono viste nella storia dell'incivili#ento u#ano+ o nella poesia dell'aspro lavoro con il 'uale l'uo#o do#ina la natura. 4uesto vuol dire c,e+ in ulti#a analisi+ anc,e le discipline realistic,e possono assu#ere un valore u#anistico+ purc,8 l'inse"nante sappia opportuna#ente riconnetterle alle discipline u#anistic,e$ tuttavia+ sicco#e+ al#eno per le scien e pure+ e non applicate+ un tal valore si ,a non per essen a! loro propria #a per partecipa ione!+ pu5 /enissi#o accadere+ e accade+ purtroppo+ tuttavia c,e vi siano inse"nanti i 'uali inse"nano le #ate#atic,e+ la fisica+ le scien e naturali #edesi#e+ in #aniera affatto teorica e sen a introdurvi in alcun #odo un riferi#ento+ lar"o ed a/ituale+ a"li interessi concreti dell'u#anit. D'altra parte+ se 7 vero c,e le discipline realistic,e portano il loro contri/uto ad una conce ione "enerale dell'universo+ con le loro teorie+ ponia#o+ intorno allo spa io+ al te#po+ alla #ateria+ ai feno#eni /iolo"ici+ non 7 poi #eno vero c,e tale conce ione riesce : ove si capisce+ anc,e 'ui l'inse"nante non provveda ad u#ani arla : piuttosto i#personale ed astratta+ priva di 'uelle particolari applica ioni alla vita 'uotidiana c,e risuonano i##ediata#ente nell'ani#o u#ano+ co#e possono risuonarvi i casi d'un ro#an o e le vicende di una storia. 2otre##o dire+ ancora+ cos9$ #entre nelle discipline u#anistic,e l'o""etto rappresentato 7 avvertito dallo scolaro co#e affatto si#ile a s8 e al suo #ondo interiore+ nelle discipline realistic,e 7 se#pre avvertito co#e diverso+ e suscita+ perci5+ un pro/le#a tanto differente+ 'uanto 7 differente l'a ione sulle cose dall'a ione su"li uo#ini e fra uo#ini. %ORO R.%ATIVA IM2ORTA03A AI &I0I D.%%'.D)CA3IO0. CRISTIA0A Ora+ posta 'uesta differen a fra discipline u#anistic,e e discipline realistic,e 'ual 7+ si do#anda+ la loro relativa i#portan a ai fini della educa ione cristiana6 .' c,iaro$ in una cultura cristiana+ la conoscen a di Dio si deve dare co#e necessaria+ e la conoscen a di tutte le altre cose+ solo co#e un #e o alla conoscen a e al servi io di Dio. Ora+ le discipline u#anistic,e sono appunto 'uelle c,e+ per loro natura+ appaiono il naturale veicolo d'una piuttosto c,e di

un'altra deter#inata conce ione della vita u#ana e dei suoi fini ulti#i. D'altra parte+ e per la stessa ra"ione+ sono anc,e 'uelle c,e possono diventare pi( pericolose+ 'uando non appaiono conveniente#ente orientate+ poic,8+ dato c,e non si li#itano a teori are la loro conce ione #a la rappresentano+ la dra##ati ano e+ se cos9 si potesse dire+ la insinuano attraverso l'efficacissi#o veicolo dei senti#enti e delle passioni+ pu5 accadere c,'esse preoccupino l'ani#o dello scolaro+ con idee /en differenti da 'uelle c,e+ nella #edesi#a scuola+ si studia d'inculcar"li l'inse"na#ento reli"ioso. Viceversa+ le discipline realistic,e+ ove proprio non si inse"nano con vieti pre"iudi i naturalistici o positivistici+ raro 7 il caso c,e riescano+ per seA stesse+ pericolose+ an i+ in esse la riflessione ,a #a""ior ca#po di esercitarsi nella sua li/ert+ sen a venire pertur/ata da senti#enti o passioni< il c,e 7 "i un otti#o eserci io per l'indipenden a della ra"ione e la sua padronan a verso le tenden e inferiori dell'ani#o u#ano. Ma+ per contro+ tali discipline riescono assai #eno efficaci nell'insinuare una deter#inata conce ione della vita c,e predispon"a all'uno an ic,8 all'altro atte""ia#ento verso il fine ulti#o+ posto c,e atte""ia#enti si#ili #al si conse"uono coll'opera della sola ra"ione e sen a il concorso di 'uei valori senti#entali in ordine alla ,u#anitas dei 'uali le discipline realistic,e sono+ per seA stesse+ povere. %a conoscen a c,e ne deriva 7 #anifesta. %e varie discipline ond'7 co#posto il curricolo di 'ualsiasi scuola+ dalle ele#entari all'universit+ ,anno tutte il loro specifico valore educativo$ #a l'orienta#ento delle discipline u#anistic,e verso il fine ulti#o della educa ione cristiana+ 7 #olto pi( delicato e pi( i#portante a conse"uirsi c,e non sia 'uello delle discipline realistic,e. Tolto il solito caso dei pre"iudi i naturalistici e positivistici+ uno scolaro c,e a//ia ricevuto la sua cultura+ ponia#o+ fisico-#ate#atica da inse"nanti i 'uali si siano condotti pura#ente co#e specialisti nelle rispettive discipline+ pu5 ri#anere e ri#ane un so""etto c,e non offrir alcun ostacolo alla propria for#a ione reli"iosa+ se non forse per 'uella visione un po' ristretta delle cose c,e si contrae talora da"li specialisti. Ma uno scolaro c,e a//ia ricevuto la sua cultura storica+ o letteraria+ o artistica da puri storici+ filolo"i o critici i 'uali in nessun #odo si siano curati di #ettere d'accordo il loro inse"na#ento con la conce ione cristiana della vita+ 7 "i+ per 'uesto solo fatto+ un so""etto preoccupato da idee+ da senti#enti+ da pre"iudi i i 'uali renderanno #olto difficile+ se non addirittura i#possi/ile+ una sua educa ione reli"iosa vera#ente de"na di tal no#e. Allora sar proprio il caso dell'istituto c,e pu5 /en essere tenuto da sacerdoti+ e avere la cappella e le fun ioni+ e l'inse"na#ento catec,istico+ #a non potr #ai racco"liere il frutto di tutte codeste /ellissi#e e utilissi#e cose+ perc,8 lo spirito #ondano e indifferente delle sue le ioni non cesser d'i#pedirlo+ nonostante o"ni illusione c,e si possa avere in contrario< e nessuna lo"ica e nessuna dialettica concilier #ai le sfrenate passioni del secolo 'uali la letteratura e la storia ce le di#ostrano+ con la le""e di *es( Cristo 'uale il Van"elo l'annun ia e la C,iesa l'inse"na. II. *%I I0S.*0AM.0TI )MA0ISTICI$ *%I I0S.*0AM.0TI %.TT.RARI . %A %I0*)A MAT.R0A Co#incia#o+ dun'ue+ ad esa#inare 'uelle discipline c,e a//ia#o detto u#anistic,e. 2oic,8 il nostro studio s'attiene ora+ co#e se#pre+ al contenuto e non alla for#a della cultura+ e prescinde+ perci5+ dalle considera ioni #etodic,e vere e proprie+ sotto il titolo di inse"na#enti letterari! racco"lia#o tutto ci5 c,e si riferisce ai diversi inse"na#enti$ a? della lin"ua e letteratura #aterna< /? delle lin"ue e letterature straniere< c? delle lin"ue+ e letterature classic,e. Infatti+ 'ueste #aterie+ /enc,8 diverse siano le difficolt c,e presentano sotto l'aspetto #etodico+ non differiscono sostan ial#ente+ in ordine al contenuto e a"li effetti+ dalla educa ione cristiana. Siano antic,e o #oderne+ na ionali o straniere+ le opere c,'esse offrono alla lettura e alla #edita ione dello scolaro ,anno tutte lo stesso carattere+ di darci una rappresenta ione estetica della via u#ana+ ricca per seA stessa di valori e#o ionali e passionali c,e suscitano delle i##ediate e potenti rea ioni< tanto pi( i##ediate e potenti+ 'uanto pi( l'opera letteraria 8 suscetti/ile d'essere afferrata dallo scolaro nella sua totalit e sen a troppe difficolt particolari d'interpreta ione. Sotto 'uesto aspetto+ se #ai+ l'unica differen a+ fra la letteratura #aterna e le altre lin"ue e letterature+ sta nella facilit inco#para/il#ente #a""iore c,e ,a la pri#a di condurre lo scolaro ad una lettura corrente!+ e cio7 ad una viva ed i##ediata partecipa ione personale dell'opera d'arte+ c,e non trova ostacoli nella novit della lin"ua e assai #eno ne trova nella co#prensione dei diversi dati storici e psicolo"ici c,e confluiscono in o"ni letteratura. %a lin"ua #aterna o 'uella con la 'uale lo scolaro spontanea#ente si espri#e+ e la differen a c,e pur corre fra la lin"ua dell'uso co#une e la lin"ua letteraria dei capolavori+ o fra la lin"ua odierna e la lin"ua d'altri secoli+ 7 certo #olto #inore della differen a c,e passa fra la lin"ua #aterna stessa e le altre lin"ue viventi+ o pe""io+ c,e #ai+ le lin"ue #orte!< il latino o il "reco classico. 2oic,8+ 7 ovvio c,e la rappresenta ione estetica della vita espressa da opere scritte in una lin"ua per noi straniera+ non pu5 a"ire ade"uata#ente sull'ani#o nostro se non 'uando siano "i state superate tutte le difficolt lessicali e "ra##aticali d'interpreta ione< o+ altri#enti+ si ,a un puro eserci io di voca/olario e di "ra##atica c,e con la letteratura in 'uanto arte non ,a nulla da vedere. C'7 'ui+ an i+ un pro/le#a didattico c,e do//ia#o presupporre co#e risoluto< c,e se vi sono delle scuole+ co#e infatti vi sono+ dove l'inse"na#ento delle letterature classic,e o straniere non riesce a superare #ai la fase "ra##aticale+ e dove "li autori letti servono solo in 'uanto te#i! di versioni+ 7 evidente c,e dell'inse"na#ento letterario u#anistico si ,a solo l'apparen a e non la realt. . le nostre considera ioni per tali scuole non servono+ poic,8 viene a #ancare il loro specifico so""etto. 2urtroppo+ un caso si#ile pu5 accadere anc,e per la letteratura na ionale+ se l'inse"nante affo"a il testo sotto un diluvio di note storic,e+ critic,e+ filolo"ic,e+ c,e+ a for a di spe ettare e frantu#are l'opera esa#inata+ ne i#pediscono la visione totale e il "odi#ento li/ero$ triste ese#pio di 'uel c,e possa la ottusit didattica di certi #aestri la 'uale+ lun"i dal facilitare le cose difficili+ se#/ra prendere "usto a i#/ro"liare e rendere

difficili le stesse cose pi( fa#iliari e pi( facili. In tutti 'uesti casi+ certo+ l'inse"na#ento letterario non "iova neA nuoce ai fini della educa ione cristiana+ per la se#plice ra"ione c,e non c'7$ eventualit c,e+ sen a alcun du//io+ non dovre##o 'ui neppure considerare+ se non fosse per la funesta illusione c,e induce talora in alcuni educatori+ i 'uali troppo facil#ente si persuadono c,e l'inse"na#ento delle letterature sia un eserci io innocuo e sedativo del 'uale la reli"ione non ,a da preoccuparsi+ solo perc,8 ten"ono l'occ,io+ non alle letterature 'uali sono davvero+ #a a 'uei fantas#i d'inse"na#ento letterario c,e talora si vedono nelle scuole. . non considerano c,e+ in o"ni #odo+ il perdite#po+ l'o io #entale+ la insincerit e l'a/itudine a fin"ere un sapere non real#ente posseduto+ sono altrettanti pericoli dell'inse"na#ento letterario fatto #ale+ #eno appariscenti forse+ #a non #eno dannosi di tanti altri pericoli ai 'uali pu5 andare incontro un inse"na#ento letterario fatto /ene. .' superfluo persino il dirlo$ tuttavia se v'7 'ualc,e educatore cos9 i#preparato al suo #inistero da credere c,e la letteratura si pu5 rendere innocua con il farla noiosa+ si trover presto deluso< e le letture private e clandestine di ro#an i e d'altre consi#ili produ ioni+ verranno tosto a rie#pire il vuoto lasciato dalla pedanteria "ra##aticale+ storica e filolo"ica con la 'uale si e preteso difenderci. 2ericolo "ravissi#o+ c,e non si pu5 certo scon"iurare+ ne##eno nei colle"i+ con una sorve"lian a solo esterna e #ateriale+ se non si #ette+ insie#e+ nell'ani#o dello scolaro+ un freno interno$ e+ cio7+ non lo si avve a+ con il dar"li il "usto dei veri capolavori artistici e delle sane letture+ a soddisfare i suoi /iso"ni estetico-senti#entali in un ordine pi( alto c,e non sia 'uello della letteratura da trivio. I% VA%OR. .D)CATIVO D.%%A RA22R.S.0TA3IO0. .ST.TICA$ &A0TASIA 2)RA . SO&ISTICA Con 'uesto+ ci se#/ra+ a//ia#o "i indicato 'uel c,e si de//a concedere alle nu#erose teorie+ o""i pi( c,e #ai in vo"a+ le 'uali vorre//ero attri/uire all'arte per seA stessa un valore educativo+ prescindendo dal suo contenuto< o #e"lio+ considerando 'uesto contenuto co#e di necessit se#pre ideali ato e purificato+ 'ualun'ue sia la sua ori"ine+ dal #o#ento c,e entra a co#porre la rappresenta ione artistica. .' certo c,e l'opera d'arte+ se vera#ente tale+ e cio7 se vera#ente /ella+ ,a se#pre un valore positivo+ e c,e in 'uesto senso+ il "usto estetico con'uistato e raffinato dallo scolaro sar per lui un pro"resso+ l'incentivo a un no/ile lavoro+ la li/era ione da falsi "usti ed occupa ioni inferiori. Inoltre+ 7 #anifesto c,e pi( l'arte 7 "rande e #inore 7 il pericolo c,'essa si fer#i ad una rappresenta ione unilaterale e "retta della realt+ nella 'uale i supre#i interessi dell'uo#o+ cio7 i valori #orali e reli"iosi+ ven"ano #essi da parte+ o sconcia#ente falsificati e #utilati. In 'uesto senso+ curare c,e la letteratura #etta l'educando in contatto con i veri capolavori 7 una necessit non solo per l'educa ione estetica+ #a anc,e per la educa ione cristiana+ alla 'uale niente di ci5 c,e 7 /ello e "rande pu5 ri#anere estraneo+ se 7 vero+ co#'7 vero+ c,e attraverso la /elle a creata risplende il ra""io della luce divina+ e c,e l'ani#o nostro+ dalle /elle e sensi/ili 7 condotto via via a va",e""iare anc,e le /elle e soprasensi/ili. Considera ioni alle 'uali 7 pur doveroso a""iun"ere+ non ulti#a+ 'uesta$ c,e l'espressione estetica di certi stati d'ani#o per i 'uali anc,e l'educando passa e c,e l'opera d'arte "li riflette+ pu5 avere+ se si usano le de/ite precau ioni+ un notevole valore+ dicia#o cos9 curativo e preventivo+ evitando c,e 'ue"li stessi stati d'ani#o+ lasciati alla sola fantastic,eria interna dell'educando+ crescano e si raffor ino fino a preparare una vera e propria crisi. %a letteratura e la poesia+ se /en usate+ possono+ dire#o con un ter#ine #oderno del 'uale "li psicoanalisti ,anno usato ed a/usato+ evitare la for#a ione di co#plessi! senti#entali e passionali c,e pericolosa#ente influiscano su tutta la vita inferiore dello scolaro. Vedre#o tuttavia fra poco l'uso c,e si deve fare di 'uesto principio+ il 'uale non /ene inteso potre//e "iustificare delle conse"uen e deleterie addirittura per o"ni u#ana educa ione+ posto c,e+ se vi sono passioni e senti#enti c,e la luce della rappresenta ione estetica pu5 dissolvere+ altri ve ne sono c,e invece ne escono raffor ati e in"i"antiti+ co#e un tenue ra""io lu#inoso riflesso da specc,i potenti. Con 'uesto+ noi non intendia#o adesso addentrarci nei pro/le#i dell'estetica+ n8 risolvere cos9+ su due piedi+ la 'uestione della ra"ionevole autono#ia c,e spetta all'opera d'arte. 2arlando in ordine al pro/le#a educativo c,e ora ci interessa+ possia#o ripetere ancora una volta non esservi nessun du//io c,e la fantasia estetica possa+ co#e+ del resto+ altre facolt+ venire esercitata solo per seA stessa+ in 'uanto pura produttrice di i##a"ini$ a 'uello stesso #odo c,e+ ponia#o+ la ra"ione pu5 essere+ adoperata per un virtuosis#o lo"ico-dialettico c,e prescinda da o"ni suo rapporto con la realt. Il dilettantis#o esteti ante+ co#e la sofistica+ ci sono stati in o"ni te#po e ,anno prodotto delle opere c,e+ pur dentro 'uei li#iti+ sono lun"i dall'esser prive di valore. Ma lo scopo dell'educa ione e+ tanto pi( dell'educa ione cristiana+ non pu5 essere il virtuosis#o della fantasia o del ra"iona#ento co#e facolt c,e de//ano esser fini a seA stesse$ c,e lo sviluppo unilaterale ed esclusivo d'una facolt 'ualsivo"lia 8+ se /en si "uarda+ diseduca ione piuttosto c,e educa ione. Se l'arte fa vivere nella fantasia dell'educando un #ondo di i##a"ini e+ attraverso 'ueste i##a"ini+ anc,e delle idee+ l'educatore cristiano non pu5 in alcun #odo di#enticare c,e+ i##a"ini e idee+ o sono un #e o per ini iare l'uo#o alla conce ione cristiana della vita orientandolo verso il suo fine ulti#o+ oppure sono tanti veleni c,e s'introducono nel suo or"anis#o spirituale. %. %.TT.RAT)R. C%ASSICF. . )0 2AR.R. D.% ROSMI0I Ora il fatto e c,e le letterature+ antic,e e #oderne+ sono /en lun"i dal rasso#i"liare ad un te#pio nel 'uale si cantino le lodi di Dio. Co#incia#o dalle letterature classic,e$ e 'ui il pro/le#a 7 cos9 delicato+ e cos9 strava"ante potr se#/rare ad alcuno l'opinione c,e ci accin"ia#o ad esporre+ c,e non osere##o procedere sen a appo""iarci

all'autorit di 'ualc,e serio scrittore. Vo"lia#o for#are dei cristiani+ non 7 vero6 e tuttavia lascia#o c,e il nostro scolaro spenda da sette ad otto anni nello studio dei classici latini+ e fra essi apposta sce"lia#o 'uelli c,e sono i pi( tipici rappresentanti del pa"anesi#o+ solo perc,8 i letterati ce li assicurano perfetti ese#plari di arte e di lin"ua. .//ene+ dire#o con il Ros#ini saranno essi "li ese#plari dei cristiani eroi+ "li eccellenti co#andanti di Cornelio 0epote6 l'a#ore di una "loria consistente nella prepoten a e nella oppressione... co"l'ini#ici la vendetta+ co"l'i#potenti la crudelt$ nelle prosperit la /aldan a+ nelle cala#it la dispera ione+ il suicidio$ sono 'uesti i docu#enti de"ni di una "enera ione d'uo#ini rinnovellata e ricreata nel san"ue del *iusto6 . pur la narra ione di Cornelio 7 il pri#o latte c,e s'istilla nelle #enti dei "iovanotti+ e "li scritti dell'a#/i ioso Cicerone susse"uono a confortare di precetti 'ue"li ese#pi$ e 'uesta #orale del "entilis#o s'a##ira e s'enco#ia in cospetto della cristiana "iovent(B! >Ros#ini+ Della unit dell'educa ione+ ed cit.+ pa". CRM?. . il #olle Ti/ullo+ e il sensuale Ovidio+ e l'epicureo e "odereccio Ora io e l'ateo ele"ante e raffinato %ucre io+ saranno proprio "li autori c,e prepareranno l'ani#o dello scolaro perc,8 la #orale e la fede cristiana vi attecc,iscano e vi crescano ri"o"liose6 Si noti /ene c,e+ con 'uesto+ noi non vo"lia#o+ n8 condannare lo studio delle lettere latine+ n8 sostenere c,e sen a di esso si possa dare un'ade"uata cultura< e tale non era certo l'idea del Ros#ini entusiasta a##iratore dei classici+ il 'uale poco pri#a delle parole da noi citate aveva scritto c,e il parlare di Marco Tullio+ e il cantare di 2u/lio Vir"ilio... parer dovevano cose sin"olari e stupende+ co#e parranno fino c,e ne"li uo#ini ri#arr fiore di senno e di "entile a!. Ma ora si tratta del danno c,e un precoce+ inte#perante ed eccessivo classicis#o pu5 recare alla #ente ancora i#preparata >e non addestrata a sottili distin ioni storic,e+ critic,e od estetic,e? del fanciullo+ la lun"a per#anen a in un a#/iente ideale di favole+ #iti+ storie+ concioni e le""ende non pure estranee allo spirito cristiano+ /ens9 spesso addirittura a 'uello opposte e ripu"nanti. Co#e si pu5 pretendere c,e lo scolaro assi#ili la pura for#a letteraria e resti indifferente al contenuto6 . se 'uesto non si pu5 pretendere+ avre#o prodotto nel suo ani#o+ non unit+ #a scissione pericolosa e tor#entosa+ fra l'inse"na#ento reli"ioso c,e su""erir una deter#inata conce ione della vita+ e l'inse"na#ento letterario c,e+ #a"ari+ per /occa dello stesso inse"nante+ su""erir una conce ione della vita diversa ed opposta. Secondo il solito+ noi non /iasi#ia#o nessuno$ esponia#o dei fatti+ c,e l'educatore ra ionalista e non cattolico usi indifferente#ente classici pa"ani e cristiani+ si capisce< pa"anesi#o e cristianesi#o sono per lui conce ioni della vita e"ual#ente necessarie$ e lo scolaro deve+ an i+ conoscere e appropriarsi di a#/edue+ per arrivare a 'uella specie di pa"anesi#o superiore raffinato e cere/rale nel 'uale consister+ un "iorno+ la sua fede. Ma c,e 'uesto #etodo usi l'educatore cristiano e cattolico+ 7 cosa tanto assurda e tanto contraria alla lo"ica propor ione del fine con i #e i+ 'uanto sare//e l'idea di c,i volesse for#are un e/reo su testi #usul#ani+ un /uddista su testi luterani+ un ind( su"li scritti di Aristotele. )0 2RO1%.MA DIDATTICO C'7 'ui anc,e un pro/le#a didattico+ c,e accennia#o appena di sfu""ita perc,8 a//ia#o voluto lasciar da parte+ in 'uesto studio+ o"ni 'uestione #etodolo"ica. Anc,e il Ros#ini l'aveva visto+ 'uando aveva detto c,e la piena intelli"en a de"li autori classici non 7 cosa da fanciulli+ e c,e #e"lio era ri#etterla all'universit+ accontentandoci di far sentire+ nelle scuole #edie+ ai "iovanotti 'uasi alcuni sorsi di 'uella /elle a di c,e potranno a//everarsene piena#ente venuti ad et pi( #atura!. Opinione forse eccessiva+ #a sana certo in 'uesto$ c,e #e"lio sare//e spendere i pri#i anni della scuola #edia nel far ac'uistare al fanciullo l'uso corrente della lin"ua >nu#erosi voca/oli e "ra##atica? con /ene adatti eserci i+ riferentesi alla conversa ione+ a"li usi e costu#i+ ai via""i+ alle a/ita ioni+ alle ar#i+ al tenore di vita dei popoli antic,i< con un inse"na#ento+ se cos9 si pu5 dire+ arc,eolo"ico e folcloristico >ravvivato da "ite+ esplora ioni+ ecc.$ tanto 7 ricca l'Italia di #onu#enti e "loriose #e#orie? #olto pi( rispondente alle curiosit e ai /iso"ni reali del fanciullo c,e non la co#plicata sapien a politica+ retorica e filosofica di Cicerone+ e le nostal"ic,e la#enta ioni dell'esiliato Ovidio. . #e"lio sare//e lasciare a"li ulti#i anni della scuola #edia superiore il vero e proprio studio de"li autori 'uando+ il "iovinetto ,a "i ac'uistato una certa fa#iliarit con la lin"ua+ e non 7 pi( costretto a convertire >co#e o""i spesso accade? la lettura dei classici in una tediosa anato#ia di parole+ co#/attendo a o"ni passo con il voca/olario e la "ra##atica. %e""ere//e cos9+ #eno autori+ #a #e"lio< e+ appunto perc,8 poc,i+ #e"lio si potre//e sce"liere< e l'arc,eolo"ia e il folWlore+ co#e "li eserci i "ra##aticali o i passi scelti dei pri#i anni+ consentendo all'inse"nante di #uoversi con #a""iore li/ert+ per#ettere//ero di #ettere in luce+ nella civilt classica+ i lati #i"liori< sen a dire c,e il pa"anesi#o stesso+ folcloristica#ente trattato co#e reli"ione+ 7 /en lun"i dal presentare i pericoli c,e presenta 'uando si 7 trasfor#ato in #odo di sentire+ o in epicureis#o e sensualis#o pratico insinuato da autori di rara #aestria. . verso i classici c,e il "iovinetto le""e in et pi( #atura+ /en pi( a"evole riuscire//e+ occorrendo+ la critica+ e la distin ione+ sia dell'arte dalla reli"ione e dalla #orale+ sia de"li aspetti pi( alti e no/ili dai pi( #esc,ini e insufficienti nella loro stessa conce ione o visione della vita. &IA1.+ 0OV.%%. . RACCO0TI D'AVV.0T)R. Ma a//ia#o pro#esso di non trattare 'uestioni didattic,e e+ perci5+ lascia#o da parte tale ar"o#ento+ e piuttosto+ pri#a di procedere alla solu ione del pro/le#a c,e ora ci preoccupa+ scopria#o un aspetto di esso c,e tocca non pi( la scuola #edia+ /ens9 anc,e l'ele#entare. Il /rutto ve o di rie#pire la testa del fanciullo con favole+ storie e #itolo"ie pa"ane e classic,e""ianti+ fa il paio coll'altro+ non #eno /rutto+ di a##annir"li sen a discre ione storie di orc,i+ fate+ #a",i+ e via discorrendo. Invece di udire o le""ere per pri#a cosa+ co#e si conviene a un cristiano+ i fatti

di *es(+ le i#prese de"li Apostoli+ le vite dei Santi+ onde for#are in s8 le i##a"ini devote c,e de//ono do#inare tutta la sua vita interiore+ il fanciullo s'ini ia all'uso della ra"ione su fia/e e novelle 'uando defor#i e "rottesc,e+ 'uando crudeli e san"uinarie+ 'uando strava"anti e "rossolana#ente avventurose< nella pi( favorevole ipotesi estranee affatto+ se non opposte+ alla conce ione cristiana della vita. Si /adi /ene$ anc,e 'ui fu un autore niente affatto clericale+ co#e il Rousseau+ 'ue"li c,e vide i pericoli della letteratura fia/esca per l'educa ione #orale del fanciullo. 0oi non intendia#o dire adesso c,e la spietata critica dell'.#ilio alle favole di %a &ontaine de//a esser presa a #odello+ an i+ dicia#o c,e 7+ sen a du//io+ in #olti punti+ paradossale ed eccessiva+ secondo l'in"e"no "rande #a s'uili/rato del suo autore+ c,e pareva non potesse #ai sostenere una verit sen a trasfor#arla+ per troppo elo+ in un sofis#a. .ccessiva 7+ certo+ l'idea del Rousseau di pretendere da una favola 'uel c,e a #ala pena si potre//e esi"ere da un tratto di #orale$ e troppo #inuta e pedantesca 7 'uella critica c,e pesa una ad una le parole per incri#inarle+ con spirito talvolta pi( avvocatesco c,e peda"o"ico. %a favola+ co#e l'opera d'arte+ va considerata+ educativa#ente+ nel suo assie#e secondo "li stati d'ani#o c,e "enera nel fanciullo e non secondo le sin"ole parole+ c,e possono+ soprattutto se isolate+ riuscire anc,e #olto diverse da 'uelli. Ad ese#pio+ 7 sofistico voler trarre a tutti i costi dalla favola della volpe e del corvo un si"nificato d'incita#ento al furto e al ra""iro 'uando #anifesta#ente+ l'i#pressione totale c,e se ne ricava 7 invece 'uella : #oralissi#a : dei /rutti sc,er i c,e pu5 fare la vanit. Sofisticando in tal #odo+ persino la 1i//ia e il Van"elo diverre//ero pericolosi$ /asta pensare alle interpreta ioni voluta#ente sciocc,e e "offa#ente #aterialistic,e di un Voltaire< il 'uale+ ad ese#pio+ nel convitato escluso dal /anc,etto perc,8 non aveva la veste nu iale vedeva un odioso sopruso fatto a un dis"ra iato c,e non poteva co#prarsi il vestito da ceri#onia< nei porci invasi dal de#onio e affo"ati vedeva un furto vero e proprio al le"itti#o proprietario< e nel #iracolo alle no e di Cana ravvisava un incora""ia#ento pericolosissi#o dato all'alcoolis#o. Ma in o"ni #odo+ e pur "iudicando o"ni cosa con la #assi#a lar",e a+ 7 ovvio c,e+ se cos9 pu5 dirsi+ la i##ersione della #ente infantile in un #ondo fia/esco dove tutte le le""i della realt e+ spesso+ della #oralit+ sono a/olite+ non pu5 non avere effetti notevoli. )n #ondo ove tutti "li ostacoli si vincono a for a di anelli fatati+ di stivali dalle sette le",e+ di scon"iuri+ incantesi#i e si#ili+ nonostante la #orale ricavata a posteriori e le /uone inten ioni de"li autori c,e vo"liono #ostrarci il vi io punito e la virt( pre#iata< non 7 certo un #ondo fatto per produrre nel fanciullo un sano atte""ia#ento di fronte alla vita. Molto spesso+ l'etica delle favole+ invece d'esser cora""io o virt(+ 7 "rossolana fur/eria del prota"onista c,e+ coll'aiuto dei suoi #a",i e delle sue fate+ riesce a ta"liarsi la fetta pi( "rossa nella torta della vita e a farsi incoronare re sposando la principessa del suo cuore+ dopo aver ridotto+ in "ra ia delle ar#i truccate! o incantate c,e lo difendono+ tutti i ne#ici in san"uinolenta polti"lia. Taccia#o dell'antropofa"ia+ de"li assassini+ de"li incendi+ dei sacc,e""i+ delle #eravi"liose resurre ioni+ #eta#orfosi+ ecc. c,e vari autori #oltiplicano per finire in un "rottesco+ fra sciocco ed orrendo+ c,e 7+ tra l'altro+ anc,e la ne"a ione+ non solo dell'estetica+ /ens9 del pi( ele#entare /uon "usto. Citer5 un solo ese#pio preso da un "rande autore$ l'Andersen. In una sua novella il prota"onista porta all'osteria il cadavere della nonna+ causa la #orte di un povero vecc,io e induce+ con uno strata"e##a+ il suo avversario ad uccidersi$ il tutto con un'aria di naturale a e d'innocen a c,e se#/ra far rientrare 'ueste orri/ili cose fra "li avveni#enti pi( se#plici e co#uni della vita< an i+ fra le fur/erie+ "li sc,er i dei 'uali 7 lecito ridere. .d 7 pure 'uello stesso Andersen c,e+ ponia#o+ nella fia/a della principessa e dei sette fratelli ca#/iati in ci"ni ,a accenti cos9 delicati e poetici di tenera e soave carit u#anaB 0atural#ente+ insie#e alle fia/e e alle novelle+ delle 'uali si pasce il fanciullo nella pri#a et+ vanno #essi i ro#an i d'avventure e di via""i c,e sono il suo ci/o in et un po' pi( tarda. %a sola differen a : e non 7 "rande ne' produce altri effetti in ordine all'educa ione : si 7 c,e il soprannaturale fia/esco o pa"ano vi 7 sostituito dalla fortuna+ dal fato o dal caso c,e conducono i prota"onisti illesi e vittoriosi attraverso le pi( straordinarie avventure di terra e di #are< o dalle #ira/olanti inven ioni d'una scien a ad usu# delp,ini+ per la 'uale l'i#possi/ile non esiste. Ma c,e cosa si deve fare : c,ieder 'ualcuno : se la fervida fantasia del fanciullo esi"e pure un ali#ento+ e se fia/e e novelle+ avventure o ro#an i rispondono cos9 /ene ai /iso"ni della #ente puerile6 . tolta tutta 'uella letteratura fia/esca+ ro#an esca e avventurosa+ co#e+ e con c,e+ la sostituire#o6 Sicco#e tutto il pro/le#a c,e sia#o venuti delineando esi"e un'unica solu ione+ ci si per#etta+ pri#a di rispondere a 'uelle do#ande+ di finire an itutto l'esposi ione e la dic,iara ione del pro/le#a stesso. %. %.TT.RAT)R. MOD.R0. Aveva#o preso in esa#e le letterature classic,e. Ma anc,e le letterature #oderne+ sia la nostra na ionale sia le letterature straniere+ presentano+ sotto l'aspetto peda"o"ico+ delle difficolt analo",e. 0elle letterature #oderne il pa"anesi#o non c'7 co#e reli"ione vera e propria$ c'7+ tuttavia+ 'ualcosa c,e pu5+ co#e a//ia#o "i accennato+ riuscire ancor pi( pericolosa a"li effetti dell'educa ione cristiana$ lo spirito del pa"anesi#o< c,e 7 poi+ in ulti#a analisi+ lo spirito #edesi#o della #ondanit< la divini a ione dell'uo#o+ della natura+ delle passioni. 0on tocca a noi discutere se 'uesto spirito sia venuto alla letteratura #oderna dall'i#ita ione de"li antic,i #odelli o non piuttosto da 'uella spontanea e continua ri/ellione del #ondo! al Van"elo c,e *es( Cristo ,a predetto$ pro/a/il#ente e dall'una e dall'altra di 'ueste cause. Co#un'ue+ 7 certo c,e la letteratura #oderna+ non solo ,a ereditato dall'antica la rappresenta ione del #ondo e della vita+ co#e fine a seA stessi+ o co#e effetto di oscure e ciec,e for e naturali+ #a ,a allar"ato e approfondito 'uesta rappresenta ione fino a una for#a ultra-ro#antica e

decadente di assoluto so""ettivis#o+ di sfrenato e"ois#o+ di veris#o naturalistico spinto all'estre#o. . 'uesto non pure per la li/ert+ o licen a+ di rappresentare+ sen a alcun preconcetto #orale+ la vita u#ana anc,e nei suoi aspetti pi( turpi e nelle sue passioni pi( ripu"nanti+ #a anc,e per una falsa e desolata o/iettivit c,e+ e nel /ene e nel #ale+ non vede altro c,e un susse"uirsi di luci ed o#/re+ un #are""iare e un fluttuare di fatti diversi tutti e"ual#ente le"itti#i e necessari+ c,e a nulla portano e verso nulla tendono. Onde un'etica+ vorre##o dire+ esteti ante+ di fronte alla 'uale "li eventi e "li atti u#ani val"ono solo per le e#o ioni c,e ci procurano+ e co#e #ateria pri#a d'una fantasia poetica li/era da o"ni le""e c,e non sia 'uella dell'arte #edesi#a. .tica la 'uale pu5 anc,e essere for#ulata in parole+ #a c,e tuttavia si insinua attraverso le sin"ole rappresenta ioni della vita c,e alcune opere d'arte ci offrono< e+ forse+ tanto pi( efficace#ente s'insinua 'uanto #eno 7 definitiva e for#ulata+ e 'uanto pi( 7+ invece+ i##a"inata e vissuta. Ricordia#o ad ese#pio 'uel c,e alcuni critici dissero intorno a certi #o#enti ed aspetti della letteratura italiana. Dove+ ponia#o+ il 2etrarca se"nere//e l'ini io della #odernit!+ perc,8+ a//andonando il poe#a sacro ove cielo e terra si strin"ono nell'a//raccio della fede cristiana+ e "ettando via+ cio7+ l'oltre#ondo dantesco+ si concentra tutto con il Can oniere+ nella rappresenta ione delle passioni u#ane+ specie della passione a#orosa+ e nell'esplora ione dell'io!. Viene poi il 1occaccio+ e addirittura dic,iara "uerra al trascendente+ alla reli"ione+ al cattolicesi#o$ un torrente di fan"o scende+ nelle sue novelle+ ad affo"are la reli"ione+ ricoprendo di turpitudini i suoi #inistri+ #entre tutte le passioni lasciate li/ere intonano al pa"anesi#o e a"li antic,i+ indi l'Ariosto con la sua splendida ironia dissolve il #ondo cavalleresco e torna+ pi( fine#ente #a non #eno ener"ica#ente del 1occaccio+ a /effarsi della reli"ione e a incoronare di rose la licen a. . poi+ 7 inutile se"uitare+ si va di #ale in pe""io$ i secoli precipitano+ se#pre pi( li/eri!+ con 'ualc,e raro caso di rea ionario isolato+ tipo Man oni+ c,e solo per la "rande a della sua arte si fa perdonare dai critici la s"radita ri"ide a della sua fede. Ora+ 7 /en lun"i da noi l'idea di accettare una si#ile conce ione della letteratura italiana$ tuttavia non si possono non riconoscere in essa #olti aspetti veri$ 7+ piuttosto+ una conce ione unilaterale c,e falsa del tutto. 0on 7 punto vero+ per ese#pio+ c,e il 2etrarca e lo stesso 1occaccio siano solo #oderni!+ o solo areli"iosi+ o irreli"iosi+ o i##orali$ c'7+ anc,e in essi+ un'ani#a e un pensiero e un'opera cristiana. 0on 7 vero c,e l')#anesi#o e il Rinasci#ento siano solo pa"ani$ c'7 un Rinasci#ento cristiano #eno noto #a non #eno i#portante dell'altro< e l')#anesi#o ,a persino una sua ascetica. Ma+ tuttavia 7 verissi#o c,e il senti#entalis#o di tanta parte del Can oniere "i insidia e corrode la splendida sanit e dirittura #orale del cattolicesi#o dantesco+ ed 7 verissi#o c,e il so"",i"no /occaccesco ,a+ spesso+ il carattere di un'aperta ri/ellione contro 'uella fede alta 'uale pure il 1occaccio+ nei suoi #o#enti #i"liori+ non sapeva sottrarsi. %')#anesi#o e il Rinasci#ento aprono poi tutte le porte e allentano tutti i freni+ la letteratura si avan a attraverso tor/ide et in cui l'unit #orale del "enere u#ano o al#eno dei popoli pro"rediti+ si spe a e si frantu#a se#pre pi(+ fino a s/occare nell'assordante cacofonia dell'arte #odernissi#a. . non solo l'Ariosto e#pio e licen ioso+ #a+ dopo le a#pollosit dei secentis#o e "li sdilin'ui#enti dell'Arcadia+ pi( vicina a noi+ l'Alfieri e"oista+ volontarista+ testardo e cocciuto+ il Monti volu/ile e inconsistente+ il %eopardi pessi#ista e disperato+ il &oscolo testardo e or"o"lioso+ il Carducci "iaco/ino+ ra ionalista e anticlericale+ il d'Annun io sensuale e pa"ano+ non sono certo autori fatti per radicare profonda#ente il cristianesi#o nell'ani#o dei "iovani. C,e se la letteratura italiana co#e viene+ per solito+ trattata e svolta nelle nostre scuole+ non produce un effetto assai pi( deleterio in ordine alla educa ione reli"iosa+ 'uesto si deve a un fatto da noi "i ricordato parlando delle letterature classic,e antic,e$ troppo spesso+ per difetto di #etodi+ lo scolaro non capisce n8 a#a "li autori trattati nella scuola+ c,e sono per lui soltanto #ateria di aride esercita ioni in vista dell'esa#e. III. I0S)&&ICI.03A D.%%. SO%)3IO0I 0.*ATIV. I0 ORDI0. A%%'I0S.*0AM.0TO %.TT.RARIO Ma non dilun",ia#oci oltre. Co#prendia#o l'i#pa ien a del lettore e a//ia#o fretta anc,e noi di di#ostrar"li c,e non sia#o+ n8 iconoclasti+ n8 irra"ionevoli stroncatori. . perci5 corria#o su/ito alla solu ione del pro/le#a. Di fronte ad una letteratura o+ #e"lio+ a tante letterature c,e+ lun"i dall'essere intonate cristiana#ente+ spesso esaltano ideali di "loria #ondana+ di a#/i ione+ di sensualit+ di e"ois#o : c,e sono inco#pati/ili+ certo+ con "li ideali e con i fini c,e l'educa ione cristiana si propone di far vivere nell'ani#o educando : una solu ione radicale ci sare//e+ c,e s'affaccia su/ito alla #ente di ciascuno$ se "li autori c,e a//ia#o ricordato+ ed altri ancora i cui no#i tosto ven"ono in #ente+ sono pericolosi+ perc,8 non espellerli addirittura6 0elle scuole cristiane si le""ano solo li/ri ed autori ispirati ad una conce ione cristiana della vita+ e "li altri si a/oliscano< c,e+ co#un'ue utili per ra"ioni estetic,e+ lin"uistic,e+ culturali+ ecc. essi saranno se#pre dannosissi#i+ se attaccano e contraddicono+ in 'uello c,e ,a di essen iale+ la stessa for#a ione reli"iosa del fanciullo+ scopo precipuo di tutti i nostri sfor i. 0oi non dire#o+ ora+ le ra"ioni per le 'uali una si#ile solu ione ne"ativa pu5 non se#/rare opportuna sotto l'aspetto didattico$ non c,iedere#o+ dun'ue+ se alla co#piuta educa ione estetico-lin"uistica o storico-culturale del fanciullo possano /astare o #eno+ siano adatti o #eno+ solo i "randi #odelli della letteratura cristiana antica e #oderna+ con esclusione di tutte le altre opere. . non ricordere#o+ sulle tracce del Ros#ini+ il tentativo di S. Carlo 1orro#eo+ c,e dopo aver cercato di sostituire ai classici del pa"anesi#o i 2adri della C,iesa e le vite dei santi+ dovette poi tornare alla tradi ione u#anistica e rinun iare+ al#eno in parte alla sua audace rifor#a. Tali 'uestioni sare//ero+ certo+ interessantissi#e+ #a ric,iedere//ero #olte e lun",e dis'uisi ioni nel ca#po della didattica+ dalle 'uali invece a//ia#o detto di volerci astenere. 2referia#o+ dun'ue+ dire su/ito la ra"ione per la 'uale la solu ione ne"ativa+ da

noi indicata+ 'ualun'ue possa essere il suo valore sotto l'aspetto pura#ente letterario+ o culturale+ o storico+ non se#/ra soddisfacente ne##eno ai fini della stessa educa ione cristiana in 'uanto tale. .+ in verit+ sicco#e la letteratura 7 espressione della vita+ "iova notare c,e una for#a ione letteraria data esclusiva#ente su autori cristiani avre//e+ innan i tutto+ per il fanciullo+ 'uesto inconveniente$ non corrispondere alle reali condi ioni sotto le 'uali il cristianesi#o si sviluppa nel #ondo$ si sviluppa+ non "i per un puro caso+ o per una cieca necessit+ #a perc,8 cos9 fu sta/ilito proprio dal suo divino Autore. Se il #ondo fosse co#posto solo di cattolici praticanti e fervorosi+ di fronte ai 'uali i tiepidi+ i distratti+ i pi"ri+ o+ addirittura+ i ri/elli e "l'increduli+ costituissero un'infi#a #inoran a+ allora sare//e+ pi( c,e "iusto+ necessario e doveroso non far conoscere ai nostri scolari c,e+ una letteratura reli"iosa+ tutta aspira ioni verso l'alto e pensieri edificanti. Ma il cristianesi#o invece 8 se#pre+ nel #ondo+ pusillus "reI+ secondo la parola di *es($ piccolo "re""e anc,e 'uando i suoi aderenti sono nu#erosissi#i$ #ili ia in lotta continua e spietata contro il #ondo stesso c,e l'oppri#e da o"ni parte e ne 7 sconfitto+ #a intanto spesso+ se#/ra esterior#ente trionfare+ e travol"ere sotto i suoi flutti li#acciosi fin "li ulti#i /aluardi della Citt di Dio. Molti sono i c,ia#ati e poc,i "li eletti. Ora+ co#e potre//e la letteratura sottrarsi a 'uesto stato di cose6 Si capisce c,e in o"ni secolo+ non solo vi saranno autori i 'uali innal eranno le /andiere del #ondo contro le /andiere di Dio+ #a saranno anc,e+ o in #a""ior nu#ero+ o+ nella #i"liore ipotesi+ 'uelli c,e faranno pi( c,iasso e con'uisteranno pi( alta fa#a. Il cristianesi#o+ tanto per l'individuo co#e per la c,iesa tutta+ non 7 un idillio$ 7 una dura /atta"lia c,e si co#/atte ad ar#i ine"uali e+ spesso+ in condi ioni u#ana#ente e #aterial#ente disperate$ e si vince non per eccellen a d'uo#ini o per superiorit di #e i+ #a anc,e con uo#ini de/olissi#i e con #e i insufficienti+ per il solo aiuto di Dio. %a letteratura non si sottrae a 'uesta le""e$ troppo spesso i tesori della sua sapien a e le sedu ioni della sua /elle a sono a disposi ione del #ondo e della carne. Ora+ vorre##o nascondere 'uesto se#plicissi#o fatto ai nostri scolari6 Sare//e #olto pericoloso. In pri#o luo"o+ non possia#o a nostro piacere se'uestrare lo scolaro dalla societ nella 'uale e c,ia#ato a vivere$ e c,e avverr 'uando attraverso letture proprie+ fatte fuori della scuola+ e"li scoprir l'esisten a d'una letteratura /en diversa da 'uella c,e "li 7 stata inse"nata6 .vidente#ente accadr : soprattutto se si considera c,e l'adolescen a 7 un'et assai propi ia alle ri/ellioni : c,e 'uesto artificio dei suoi #aestri+ se non co#e un in"anno vero e proprio+ "li apparir co#e un "rave indice di de/ole a+ e loro e della fede c,'essi professano. Mi ,anno nascosto 'uesti autori perc,8 li te#evano$ e li te#evano perc,8 non sapevano co#e co#/atterli$ ,anno dun'ue ra"ione 'uelli c,e dicono essere il cristianesi#o ne#ico della /elle a e della vita$ superato e oltrepassato or#ai sen a ri#edio dal pensiero #oderno!. .cco l'effetto educativo+ c,e ci aspettava#o dal nostro inse"na#ento letterario+ andato in fu#o. 0.C.SSITA' DI *I)DICAR. CRISTIA0AM.0T. %A %.TT.RAT)RA 4uanto sare//e stato #e"lio+ se+ dopo aver ric,ia#ato l'atten ione del nostro scolaro sulla "uerra c,e il #ondo fa e far se#pre al Van"elo+ "li si fosse detto fin da principio+ franca#ente$ Anc,e nella letteratura 7 cos9. Solo poc,i e "randi autori si sono levati tanto alto da #ettere la loro arte al servi io di Dio+ co#e un Ali",ieri ed un Man oni. *li altri+ per la #a""ior parte+ errano e /rancolano fra le tene/re delle loro passioni. Intravedono talvolta la pura verit e la /elle a eterna+ anc,e 'uando non vo"liono e non sanno+ #a presto le riperdono per inse"uire le loro vane fantasie+ /ellissi#e talvolta+ #a inconsistenti ed evanescenti co#e le /olle di sapone. O,B le""ia#oli pure insie#e+ e vedrai l'involontaria testi#onian a c,e essi rendono al cristianesi#o+ sia avvicinando"lisi nei loro #o#enti #i"liori+ sia facendolo ri#pian"ere+ 'uando se ne allontanano per #ostrarci il tene/roso caos+ l'orrida tra"edia+ le lacri#e e il san"ue della vita #utilata e ridotta ad essere unico fine a seA stessa. 2ersino nei superficiali e nei sensuali pi( ostinati v'7 : se sono veri poeti : 'ualcosa di doloroso+ di nostal"ico+ di desolato c,e ci dice il nascosto+ #a non perduto+ senso delle alte e ed 7 co#e il "e#ito rivelatore della natura violentata!. In tal caso lo scolaro le""er ed i#parer sotto la nostra "uida+ con il vanta""io c,e le rivela ioni ulteriori della letteratura #ondana non lo tur/eranno n8 lo troveranno i#preparato$ an i "li appariranno co#e la necessaria conse"uen a di 'uel c,e ,a appreso nella scuola+ e sulla letteratura e sui rapporti fra il #ondo e il cristianesi#o in "enerale. C,e pi(6 %e stesse passioni : eccettuati+ si capisce+ il turpe e l'osceno c,e non de//ono+ co#e dice S. 2aolo+ neppur no#inarsi fra noi : o le idee de"li autori #ondani+ criticate in anticipo e #esse se#pre a confronto con il divino #odello del Van"elo+ saranno /en lun"i dal riuscire pericolose+ co#e riuscire//ero se fossero a//andonate e va"anti+ o se lo scolaro le scoprisse a caso+ sotto l'a ione dell'a#/iente esterno e della propria curiosit. 2oic,8 in "ran parte si tratta di idee e di passioni c,e il "iovinetto #edesi#o co#incia a provare e sentire nel suo ani#o+ date le tristi inclina ioni della nostra natura e la sua spontanea tenden a a ri/ellarsi contro la le""e divina$ e dun'ue+ se 7 i#possi/ile tenerle lontane+ occorre prenderle d'assalto e superarle$ occorre c,e 'ueste crisi interiori si svol"ano nella scuola e sotto l'occ,io vi"ile dell'educatore+ an ic,8 nelle tene/re delle cattive co#pa"nie e delle furtive letture. %'inse"na#ento letterario pu5 rendere all'educa ione dei "randissi#i servi i+ se tutti "li autori vi sono invaria/il#ente esposti e criticati secondo il concetto cristiano della vita. 4uesto 7+ infatti+ il criterio da se"uire. 0on 7 possi/ile e+ forse+ non 7 ne##eno desidera/ile c,e lo scolaro non le""a #ai nessun autore #ondano o irreli"ioso$ 7+ invece+ possi/ile e indispensa/ile+ c,e non le""a nulla sen a sentirlo "iudicare ener"ica#ente e coerente#ente in /ase ai principi cristiani. Al 'ual proposito due criteri soprattutto de//ono tenersi presenti$ CV c,e l'inse"na#ento letterario non si trasfor#i in una sciocca esi/i ione di #oralit< LV c,e la critica ai sin"oli autori sia se#pre+ di preferen a+ una critica dall'interno+ la 'uale tra""a dalla loro opera

stessa una testi#onian a+ anc,e involontaria+ a /eneficio del cristianesi#o< e non una censura! fatta dall'esterno a for a d'accuse e di #ale parole. I0S)&&ICI.03A D.%%. .SI1I3IO0I MORA%ISTICF. .rano contro il pri#o criterio 'ue"li educatori i 'uali fanno un po' co#e certi parroci c,e+ 'ualun'ue sia il Van"elo della Do#enica in corso+ ne tra""ono se#pre+ con desolante #onotonia+ le stesse considera ioni. Siate /uoni+ andate a Messa+ fate l'ele#osina e o//edite al vostro curato!. Con la invaria/ile conse"uen a c,e i fedeli+ invece di finire con il trovare "raditi ed a#a/ili 'uei precetti se#pre ripetuti+ finiscono con il trovare s"radito e #onotono il Van"elo #edesi#o+ co#e il fanciullo si tiene lontano e "uarda con sospetto l'a#ara #edicina+ anc,e se "li 7 presentata o"ni volta in una coppa pre iosa. Ora+ la letteratura profana non 7 certo da para"onarsi al Van"elo c,e contiene in o"ni sua parte 'ualc,e profonda verit di ordine soprannaturale$ 7 fatta piuttosto per sostenere e ricreare la nostra natura con una ra"ionevole variet di i##a"ini e di atte""ia#enti. Ma appunto per 'uesto tale variet va rispettata+ e non falsata od oppressa con lo stiracc,iare le opere e "li autori perc,8 diano ar"o#ento alla nostra predic,etta< altri#enti lo scolaro finir con il prenderli tutti e"ual#ente a noia. 0on capiscono+ #olti educatori+ c,e oltre alle sedu ioni del vi io e alla professione di false dottrine+ la letteratura pu5 presentare un pericolo ancor #a""iore$ la esi/i ione sciocca della virt( e della piet+ c,e finisce per far parere sciocc,e la stessa piet e virt(. . 'uesto sia detto non solo per certa letteratura infantile o reli"iosa assai /rutta e stucc,evole+ #a anc,e per il #odo di le""ere "li autori classici+ c,e vanno s9 "iudicati! cristiana#ente+ #a con discre ione e corrette a+ e nei li#iti e secondo le possi/ilit delle opere rispettive. *iudicare un'opera non vuoi dire a/olirla+ ne'+ tanto pe""io+ sostituirvi le nostre esorta ioni e disserta ioni. 0on si di#entic,i c,e la letteratura non 7 la filosofia o la teolo"ia e c,e l'effetto di orienta#ento cristiano c,e se ne deve conse"uire 7 la for#a ione di un "usto e di un senti#ento artistico cristiano e non di una scien a$ e c,e 'uesto risultato si conse"ue pi( con il ripetersi di tante i#pressioni e valuta ioni sin"ole dirette a 'uel fine+ c,e non con la ela/ora ione di frasi+ predic,e o discorsi appiccicati dall'esterno all'opera d'arte. .' stato detto+ "iusta#ente+ c,e anc,e nella descri ione+ ponia#o+ di un al/ero+ si deve scor"ere la differen a fra la sensi/ilit cristiana e 'uella #ondana$ #a si deve scor"ere+ appunto+ non nelle parole #esse l9 a #o' di cappello o di coda con le 'uali l'artista ci assicura del suo cristianesi#o+ /ens9 nel #odo concreto della descri ione+ tutta pervasa di casto a#ore per la creatura e di trepida riveren a per il Creatore+ c,e non ,anno /iso"no di #anifestarsi con predico i o ver/ose dic,iara ioni+ perc,8 "i costituiscono l'ani#a della rappresenta ione artistica. Si pensi alla pudica ritrosia : parve ad alcuno+ per ese#pio al Capponi+ esa"erata : con la 'uale il Man oni nei 2ro#essi Sposi! evita di descrivere o di inculcare diretta#ente cose ri"uardanti il culto+ la litur"ia+ il do"#a+ l'ascetica$ eppure /en poc,e opere possono co#petere con la sua per la vi"oria e la pure a cristiana della rappresenta ione artistica+ ove tutto respira e vive cattolica#ente fin nei pi( #inuti fatti o nelle pi( insi"nificanti descri ioni. . si para"oni coll'esi/i ionis#o! reli"ioso di certi ro#an etti per si"norine!+ ove si fa un "rande sfo""io di preti+ di ceri+ di stole+ di ac'ua /enedetta+ di fun ioni sacre+ di processioni+ eppure tutta la tra#a della favola resta inti#a#ente #ondana e pa"ana+ fra corte""ia#enti+ profu#i+ stoffe pre iose+ ricc,e e /ra#osa#ente va",e""iate e cos9 via. D). MODI DI CRITICA D.*%I A)TORI Il secondo criterio non 7 se non l'aspetto positivo di 'uel c,e il pri#o ci #ostra sotto un aspetto ne"ativo. %a critica de"li autori letti e studiati a scuola si pu5 fare : e sia detto all'in"rosso : in due #odi$ sia racco"liendo+ 'ua e l+ 'uei /rani+ 'uei passi+ 'uelle sin"ole opere di ispira ione cristiana c,e si trovano anc,e in autori non cristiani$ sia #ostrando co#e altri passi ed altre opere c,e vo"liono rappresentare irreli"iosa#ente la vita+ non riescano+ in realt+ c,e a farci vieppi( desiderare la reli"ione per il tono nostal"ico+ doloroso+ violento o disperato col 'uale i#plicita#ente confessano l'insufficien a+ l'inade"uate a+ la contraddittoriet+ l'autodistru ione inso##a+ della vita #edesi#a in tal #odo concepita. Il pri#o #odo+ sen a du//io+ 7 da preferirsi nelle scuole ele#entari e #edie inferiori+ ove il fanciullo incapace+ co#e "i a//ia#o pi( volte avvertito+ di sottili distin ioni critic,e ed autocritic,e+ #al sosterre//e la lettura di opere irreli"iose+ o la rappresenta ione di passioni+ fatti+ atte""ia#enti c,e i#plicassero "ravi pro/le#i psicolo"ici ed etici. Inoltre+ il fanciullo c,e non 7 in condi ione di trovare "usto ancora a le""ere da s8 la letteratura conte#poranea+ co#e far poi da "iovinetto+ non ,a /iso"no di essere difeso+ #ediante la pole#ica+ da un pericolo c,e 7 tuttavia lontano$ si pu5+ dun'ue+ sen a inconvenienti+ lasciar"li i"norare le opere o i passi di carattere #ondano o irreli"ioso. .+ in ter o luo"o+ la sua incapacit di assi#ilare e "ustare opere intere e co#plesse+ c,e a//ia#o "i notato+ rende otti#o+ per lui+ il siste#a dei fra##enti! o dei /rani scelti. Con so/riet e discre ione : e se#pre tenendo presente c,e nel fanciullo la capacit di le""ere assi#ilando 7 assai #inore di 'uel c,e si crede+ e non va #ai confusa con la capacit #eccanica relativa+ di ritenere #aterial#ente suoni se"ni e parole : l'inse"nante pu5 co#porre la sua antolo"ia! ricorrendo solo a 'uelle opere od a 'uei passi c,e non discordano dalla conce ione cristiana. Cito un notissi#o ese#pio >/enc,8 non si tratti di un li/ro pensato per fini scolastici?$ l'Antolo"ia della poesia reli"iosa italiana co#posta da *iovanni 2apini appunto con il #etodo di sce"liere+ anc,e da autori irreli"iosi od areli"iosi+ 'uei passi nei 'uali la loro ani#a naturaliter c,ristiana si 7 fatta sentire. S.RVI3I CF. 2OSSO0O R.0D.R. *%I A)TORI 2A*A0I

Anc,e l'altro #etodo si pu5+ tuttavia+ adoperare o+ al#eno+ preparare$ e+ per 'uesta parte+ rendono otti#i servi i "li autori pa"ani+ appunto perc,8 la loro discordan a dal cristianesi#o si pu5 a"evol#ente rappresentare+ confor#e a verit+ non co#e una ri/ellione+ #a co#e una i"noran a dovuta al loro essere nati pri#a e fuori della /uona novella!+ in una societ non ancora illu#inata dalla luce della divina rivela ione$ il c,e di#inuisce assai il tur/a#ento c,e la delicata ani#a del fanciullo potre//e altri#enti ricevere da si#ili considera ioni. Il "iudi io sulle opere de"li autori classici e il loro raffronto con l'ideale cristiano appare allora spontaneo+ co#e il naturale raffronto fra un'epoca #eno pro"redita e un'altra pi( pro"redita+ o+ se si riferisce+ co#e lo svol"ersi di un processo c,e+ da un'et di prepara ione+ d'incerte e e di errori+ ci porta alla piene a dei te#pi apostolici ed alla luce del Van"elo. Il #ondo pa"ano ,a dei vi i+ #a anc,e delle "randi virt(+ /enc,8 sola#ente naturali< la so/riet+ la se#plicit+ la fru"alit dell'antica Ro#a+ la sti#a delle virt( do#estic,e e fa#iliari+ il cora""io+ l'a#or di patria+ la sapien a nel "overnare si possono e si de//ono proporre all'a##ira ione del fanciullo+ anc,e #ostrando in pari te#po+ o"ni volta c,e sia necessario+ i li#iti di 'uelle virt( entro la conce ione pa"ana della vita+ c,e #ai pu5 "iustificarle appieno e c,e diverse volte le fa de"enerare in difetti. Cos9 il Cornelio 0epote+ tanto te#uto dal Ros#ini+ pu5 diventare non solo innocuo+ #a utilissi#o+ e nel #ostraci 'uel c,e le virt( pa"ane ,anno di vera#ente virtuoso+ e #oral#ente valevole per tutti i te#pi e luo",i+ e nel farci constatare 'uello c,e ,anno+ invece+ di vi ioso+ di inu#ano+ di feroce. . non solo Cornelio+ #a e Cesare e Cicerone e Tito %ivio e Sallustio : per sce"liere fra "li autori di solito pi( usati nelle scuole #edie inferiori : possono diventare+ >se#pre con so/riet e discre ione? #ateria di /revi analisi e discussioni #orali+ sul tipo di 'uelle c,e+ ponia#o ad altro proposito+ il &oerster ,a riscontrato so##a#ente utili e proficue pure tra fanciulli in et relativa#ente ancor tenera : e c,e certa#ente riescono per essi assai pi( interessanti c,e non le sottili discussioni filolo"ic,e o estetic,e+ con le 'uali troppo spesso i classici si convertono+ nella scuola+ in stru#enti di inutile fatica e di noia. 0e' si creda c,e 'ueste considera ioni val"ano per la sola scuola #edia$ val"ano anc,e per la scuola ele#entare+ al#eno seA in essa si introducono #iti+ le""ende+ racconti presi dai classici "reci e latini+ attraverso tradu ioni o rifaci#enti e riadatta#enti ad uso dei fanciulli. 0arrare l'ira di Ac,ille+ il ritorno di )lisse+ le vicende di .nea e via dicendo+ 7 un'idea /ellissi#a+ purc,8 non si di#entic,i 'uel dovere di "iudicare se#pre cristiana#ente o"ni cosa+ c,e 7 il pri#o dovere d'un #aestro reli"ioso. . si capisce c,e nella scuola ele#entare il "iudi io dovr essere se#pre #eno nelle discussioni o nella pole#ica+ e se#pre pi( nella rappresenta ione stessa delle cose+ in #odo c,e anc,e le le""ende pa"ane siano narrate con ani#o cristiano+ li/era#ente ta"liando o a""iun"endo+ rifacendo e riela/orando ove occorra. Certo+ Ac,ille non pu5 diventare un santo+ ne' )lisse un asceta+ #a la /reve+ tor#entata vita e la precoce #orte del pri#o pu5 /en apparire la tra"ica puni ione d'un carattere violento e a#/i ioso+ e le dis"ra ie dell'altro nel ritorno a casa possono /en essere l'espia ione dei suoi fraudolenti consi"li$ si pensi alla splendida rappresenta ione dantesca+ c,e condanna le tortuose astu ie+ #a rende "iusti ia all'Intrepido cora""io dell'eroe navi"atore. Il Medio .vo aveva #olto pi( audacia di noi nel trattare le for#e del pa"anesi#o$ si pensi alla li/ert con la 'uale Dante adopera+ a servi io soprannaturale cristiano+ le creature stesse della #itolo"ia+ e si ricordi co#e interpreta+ confor#e allo spirito reli"ioso dell'epoca+ Vir"ilio e l'epopea vir"iliana. 4ueste li/ert d'interpreta ione c,e non stare//ero certo /ene in una scuola superiore di filolo"ia o di antic,it+ stanno invece /enissi#o nella scuola ele#entare+ ove la storia ra"ionata e criticata deve cedere il passo alla le""enda+ #olto pi( adatta ai /iso"ni dello spirito fanciullesco. I% %ATI0O I0 )0A SC)O%A CRISTIA0A$ %A %IT)R*IA Ma tornia#o ancora un poco alla scuola #edia. Dicano 'uel c,e vo"liono filolo"i e latinisti$ nessuno potr #ai convincere un educatore cristiano c,e l'inse"na#ento del latino non de//a servire a #ettere l'educando : diversa#ente+ si capisce+ secondo le diverse et : in contatto sia con la lettera stessa della divina Rivela ione 'uale ci 7 offerta nella vol"ata del Vecc,io e 0uovo Testa#ento+ sia co"li scritti pi( notevoli dei 2adri e dei Dottori+ sia con le vite dei santi c,e+ ponia#o nella %e""enda aurea+ si presentano in for#a cos9 adatta alla #entalit del fanciullo. 1ene sar c,e 1i//ia e 2adri e vite dei Santi non possano sostituirsi in tutto ai classici pa"ani$ #a intanto+ non di#entic,ia#o c,e l'o""etto pi( i#portante nell'inse"na#ento del latino 7+ per noi+ l'apprendi#ento del pensiero e della civilt cristiana+ e c,e+ con tutto il rispetto dovuto al classicis#o+ "li autori cristiani de//ono se#pre pri#e""iare nella nostra scuola+ anc,e se la filolo"ia ortodossa pian"e e protesta ad alte "rida. Va /ene corre""ere e prevenire "li errori$ #a 'uesto non pu5 farsi se+ intanto+ non si inse"na la verit. O""i+ del resto+ l'educatore cristiano pu5 otti#a#ente assolvere il suo co#pito+ sotto 'uesto aspetto< c,e "li attuali pro"ra##i di latino per le scuole #edie fanno a"li autori cristiani e al cristianesi#o una parte notevole+ e lasciano al #aestro intelli"ente il #odo di co#pletare 'ueste concessioni con un uso ra"ionevole della sua li/ert. Consideria#o+ inoltre+ c,e l'uso del latino in una scuola cristiana ,a un'i#portan a "randissi#a per una ra"ione c,e+ evidente#ente+ "li educatori ra ionalisti non possono appre are. Il latino 7 la lin"ua della litur"ia ro#ana$ l'or"ano cio7 della pre",iera pu//lica nella C,iesa-#adre. 0on 7+ dun'ue+ per i cattolici+ una lin"ua #orta$ 7 una lin"ua viva della 'uale ci servia#o 'uotidiana#ente per espri#ere a Dio i nostri pensieri e le nostre ric,ieste. 2roprio 'ui tra il c,ierico! e il laico! >anc,e se 7 un laico c,e vive in reli"ione? c'7 una differen a "randissi#a$ /enc,8 tutti e due siano+ se co#piono /ene i loro doveri+ e"ual#ente accetti a Dio+ sola#ente il pri#o ,a l'ineffa/ile privile"io d'intendere e di se"uire o"ni "iorno+ in tutte le sue /elle e+ 'uell'i##enso coro di lodi c,e+ nella Messa e nell')ffi io+ si leva a Dio da o"ni parte della C,iesa. . 'uesto privile"io "lielo conferisce appunto la conoscen a del latino. Si vede+ dun'ue+ 'uanto i#porti c,e la scuola classica de"na#ente prepari+ con la sua cultura+ al "odi#ento

di una tale intellettuale e spirituale superiorit ed eccellen a. Superiorit c,e la C,iesa non restrin"e ai Sacerdoti o alle persone reli"iose+ #a apre a tutti+ desiderando e /ra#ando+ an i+ c,e tutti+ se i loro studi lo consentono+ siano #essi in condi ione tale da poter intelli"ente#ente se"uire lo svol"ersi della litur"ia+ restaurandosi cos9 l'unit dei te#pi pri#itivi+ nei 'uali la pre",iera litur"ica era davvero+ anc,e #aterial#ente+ l'espressione collettiva del popolo cristiano raccolto innan i a Dio. Dicia#o la verit$ pian"e il cuore nel vedere+ anc,e o""i+ dopo il risve"lio litur"ico conte#poraneo+ istituti reli"iosi di cultura classica ove "li studenti+ anc,e di liceo+ si fanno pre"are solo in italiano+ co#e se fossero #e i analfa/eti< ove il te#po della Messa si spende in devo ioni e pratic,e di piet+ /ellissi#e+ #a c,e con la litur"ia del santo sacrificio ,anno poco o nulla da fare$ ove nessuno inse"na a servirsi del #essale+ e dove il /reviario 7 cosa affatto sconosciuta. . 'uesto+ /ene spesso in una et : co#e 'uella de"li studi liceali o #a"istrali superiori : nella 'uale il "iovinetto co#incia ad aver #olto /iso"no d'una devo ione profonda ed intelli"ente+ c,e non sia pi( 'uella : rispetta/ilissi#a e su/li#e+ #a a suo luo"o : della donnicciola e del car/onaio$ in una et nella 'uale le esteriorit stesse della litur"ia avre//ero+ anc,e da sole+ per l'ani#o "iovanile+ un valore-poetico e dra##atico di inco##ensura/ile efficacia. C,i ,a provato sa con 'uale avidit i "iovani si interessino alla sal#odia+ e del canto "re"oriano+ e del ceri#oniale+ e di tutto ci5 c,e rende solenni le fun ioni< con 'uale "ravit+ co#e di #onaci provetti+ sal#e""ino a coro+ con c,e #ira/ile atte""ia#ento si accostino al servi io de"li altari+ e co#e "uardino poi con sussie"o dall'alto in /asso+ 'uei #iseri #ortali c,e non usano il #essale e non sanno se"uire la Messa insie#e con i sacerdote. )na do#anda$ in 'ue"li istituti tenuti da reli"iosi+ dove vi"e l'otti#a usan a+ co#e nei colle"i salesiani+ di istituire fra i "iovani i circoli di piet! perc,8 non si fonda una Co#pa"nia! per la recita dell'ufficio divino+ alternando "li scolari+ in #o#enti diversi o in "iorni diversi+ alla recita corale delle ore canonic,e6 .ppure se la litur"ia 7 : co#'7 di fatto : indispensa/ile alla for#a ione reli"iosa dell'uo#o collo+ non si capisce perc,8 una scuola #edia classica cristiana de//a i"norarla. Dopo tutto+ ne verre//e+ per la ra"ione detta or ora+ un vanta""io sensi/ile anc,e allo studio del latino. .cco un ese#pio. In una scuola superiore fre'uentata da reli"iose+ s'incontrava una "rave difficolt nel fatto c,e #olte studenti i"noravano+ o avevano 'uasi di#enticato+ il latino c,e dovevano avere appreso nelle scuole #edie. Si ricorse allora a 'uesto espediente$ tutte le pratic,e di piet co#uni+ co#presa la #edita ione+ dovevano farsi in latino. . in poco te#po i risultati ottenuti furono notevolissi#i+ non solo per il latino litur"ico+ #a anc,e per il latino classico. Certo+ l'o/ie ione 7 se#pre la stessa poic,8+ appunto+ la litur"ia 7 costituita dai testi della Vol"ata+ dei 2adri+ dei Dottori+ ecc. 0on 7 latino classico. . va /ene. 4uando 'uesta o/ie ione fosse insupera/ile+ /iso"nere//e allora concludere c,e fra i doveri dei latinisti cristiani ci fosse 'uello di preparare+ al pi( presto+ per le scuole+ una edi ione del 0uovo Testa#ento e di passi scelti del Vecc,io+ ove il latino della Vol"ata fosse ritradotto! in ele"ante latino classico+ s9 da conciliare insie#e le esi"en e+ indero"a/ili+ della cultura cristiana+ con 'uelle dell'u#anesi#o letterario >sono le .pito#ae ,istoriae sacrae usate una volta nelle scuole e c,e+ ora felice#ente 'ualcuno accenna a riprendere?. Ma+ invece+ la o/ie ione riferita+ insupera/ile non 7. Dicano 'uel c,e vo"liono i latinisti e i filolo"i$ 7 un fatto d'esperien a+ accessi/ile a 'ualsiasi persona colta+ c,e 'ualun'ue sia la sua irre"olarit "ra##aticale+ il latino della Vol"ata+ il latino #edioevale+ il latino delle pre",iere+ 7 #olto pi( facile ad intendersi c,e non il latino dei "randi classici. O"ni persona letterata le""e ad apertura di li/ro e a pri#a vista la Vol"ata o le pre",iere litur"ic,e$ solo poc,i specialisti possono le""ere allo stesso #odo Vir"ilio+ Tito %ivio o Tacito. 4ualun'ue studente di %iceo o di Istituto #a"istrale superiore pu5+ in poc,issi#o te#po+ esser addestrato a le""ere corrente#ente la 1i//ia+ il #essale od il /reviario< e da 'uesta lettura corrente ac'uista un'a"ilit+ una fiducia nelle proprie for e e un senso vivo della lin"ua+ c,e poi lo aiutano "rande#ente nello studio dei classici ufficiali!. Conosco un valente educatore c,e ,a fatto l'esperi#ento non solo con il latino+ #a addirittura con il "reco+ e facendo le""ere il Van"elo in 'uella lin"ua ,a rial ato e ravvivato il tono di due inse"na#enti ad un te#po$ di 'uello della letteratura "reca+ e di 'uello della filosofia. %a lettura della Vol"ata latina+ ravvivere//e l'inse"na#ento della letteratura latina+ e 'uello della reli"ione. .+ in ulti#a analisi+ i latinisti vi trovere//ero non un ostacolo+ #a un aiuto< un aiuto+ soprattutto+ per risolvere 'uel "rave pro/le#a didattico c,e "i a//ia#o accennato$ far trovare interessante! a"li scolari il lun"o e astruso studio d'una lin"ua+ c,e+ altri#enti+ si risolve tutta in tediose e oppri#enti esercita ioni "ra##aticali e in disperate lotte con il voca/olario. Co#un'ue+ si lasci pur discutere nei particolari il pro/le#a a"li specialisti+ purc,8 siano c,iare due cose$ in pri#o luo"o l'esisten a del pro/le#a stesso >c,e #olti ne##eno sospettano?$ in secondo luo"o la assoluta necessit+ per una scuola cristiana+ di far servire le lettere classic,e principal#ente e alla #i"lior conoscen a della Rivela ione e del pensiero cristiano+ e alla prepara ione litur"ica dello scolaro. Si osservi$ non dicia#o c,e altri scopi+ co#e la for#a ione estetica e lin"uistica+ la conoscen a storica del #ondo antico+ ecc. vadano esclusi$ dicia#o c,e vanno su/ordinali+ nella educa ione cristiana+ ai due fini principali. &alliti 'uesti due scopi+ #e"lio varre//e c,iudere tutte le scuole di latino tenute da reli"iosi e #andare "li studenti nei prati+ a "iocare alla palla$ al#eno ne "uada"nere//e la loro salute. Ricordia#o alcuni espedienti dei 'uali l'educatore pu5 servirsi nei li#iti de"li attuali pro"ra##i. Ad ese#pio la Vol"ata si pu5 le""ere inse"nando filosofia >Van"elo?+ svol"endo la parte c,e ri"uarda il cristianesi#o nei pro"ra##i di storia+ co##entando Dante in sede di letteratura italiana< testi litur"ici del #essale a dal /reviario si possono le""ere+ parlando del cristianesi#o pri#itivo >storia?+ e #ostrando le ori"ini della pre",iera litur"ica

cristiana+ e i relativi svol"i#enti. De"li autori+ poi+ cristiani >padri e dottori? prescritti dai pro"ra##i+ a proposito di 'ualsiasi inse"na#ento+ letterario o filosofico si faccia il #assi#o conto e si colloc,ino se#pre al pri#o posto+ #ediante una opportuna colla/ora ione fra i docenti delle sin"ole #aterie c,e+ in una scuola reli"iosa+ non dovre//e #ai #ancare. Il c,e 7 confor#e+ del resto+ anc,e ai pi( sani principi della didattica #oderna. IV. %'I0S.*0AM.0TO %.TT.RARIO 0.%%A SC)O%A M.DIA S)2.RIOR. Ma tornia#o alle letterature #oderne e alla opportunit di tenere+ sia per esse c,e per le letterature classic,e #edesi#e+ il secondo dei #odi da noi sopra ricordati. A//ia#o "i detto le ra"ioni per le 'uali la lettura di opere #oderne lontane del cristianesi#o o+ addirittura+ ri/elli ad esso+ de//a sconsi"liarsi nella scuola #edia inferiore. 0ella scuola #edia superiore+ la lettura di tali opere dev'essere acco#pa"nata dalla critica relativa c,e pu5 farsi+ 'uesta volta+ non tacendo "li atte""ia#enti e i #otivi pa"ane""ianti+ #a an i svol"endoli e discutendoli con severa ed esauriente analisi+ c,e ne #ostri l'inti#a inconsisten a e povert. 0on si di#entic,i c,e l'adolescen a 7 proprio l'et della critica+ in tutti i sensi+ sia della critica co#e ri/ellione ai "iudi i /elli e fatti e volont di o//edire solo ai detta#i della propria ra"ione+ sia della critica co#e analisi interiore+ auto-analisi e curiosit psicolo"ica e introspettiva. . sicco#e 'ueste tenden e esi"ono un eserci io ade"uato+ l'educatore /iso"na c,e lo fornisca+ e lo rivol"a ai fini dell'educa ione cristiana+ se non vuole c,e la critica diventi ri/ellione proprio contro di lui e il suo inse"na#ento. %a tattica del silen io e dell'occulta#ento+ /uona per la fanciulle a+ 7 pessi#a per l'adolescen a+ e non si /iasi#er #ai a//astan a il #etodo di certi istituti c,e+ sen a du//io+ con otti#e inten ioni+ pretendono far tacere+ nella scuola+ o"ni discussione+ sti#andola pericolosa per l'ani#o "iovanile. .,+ /rava "ente+ se lo scolaro non discuter+ sotto i vostri occ,i+ sti#olato e "uidato da voi+ discuter sen a di voi+ an i contro di voi a casa+ per la strada+ con i co#pa"ni e co"li a#ici. . sicco#e le sue istintive si#patie sono per i ri/elli+ il vostro inse"na#ento tutto do"#atico+ appunto perc,8 "li rappresenta l'autorit! e il pensiero ufficiale! della scuola+ "li verr in u""ia. 1iso"na+ invece+ c,e l'educatore a//ia un poco di santa fur/eria. Il "iovane a#a criticare e dissentire6 1enissi#o$ ven"ono allora a proposito tutti "li autori irreli"iosi od areli"iosi$ su essi faccia fuoco+ e co#/atta e pole#i i 'uanto vuole. Il "iovane ,a in u""ia l'autorit6 Otti#a#ente$ calpestia#o con lui le frasi fatte+ i tipi falsi+ "li atte""ia#enti sonori e vuoti della letteratura #ondana+ e ridia#oci con lui di certe fa#e e "lorie c,e il #ondo vorre//e i#porci. Il "iovane sottili a e spacca un capello in 'uattro6 .sercitia#olo a cercare il falso+ l'incoerente+ l'artificioso+ il posticcio+ sotto l'orpello di tanta arie seducente e /rillante+ #a vuota. Il "iovane 7 un po' or"o"liosetto+ disde"na il vol"o profano! e si co#piace in atte""ia#enti di superiorit intellettuale6 .' il #o#ento di ricordar"li c,e solo poc,i "randissi#i autori sono "iunti a #antenersi cristiani intera#ente+ e c,e la #assa pecoresca e servile ,a se#pre preferito adattarsi alle #assi#e del #ondo e della carne. Inso##a+ la lettura e la critica de"li autori non cristiani si conf cos9 /ene ai /iso"ni dell'adolescente c,e+ >dire#o esa"erando un poco? se non ci fosse una letteratura profana+ /iso"nere//e inventarla per uso peda"o"ico. Ven"ano pure+ adesso+ i latinisti e i "recisti ad i#porci i loro autori+ indispensa/ili alla salve a...lin"uistica de"li scolari$ ven"ano i letterati con le loro liste di opere+ na ionali o straniere+ occorrenti per avere il cris#a della #aturit scolastica$ l'adolescente ,a /uone /raccia+ e+ finc,8 si tratta di picc,iare e di co#/attere+ non si stanc,er facil#ente. Con 'uesto+ lun"i da noi l'idea c,e l'inse"na#ento letterario nella scuola #edia superiore de//a convertirsi in un #acello ideale di opere+ o c,e "li autori cristiani de//ano perdervi 'uella pre#inen a c,e a//ia#o riconosciuto necessaria in o"ni scuola cattolica. C,e+ 'uanto al pri#o punto+ dicia#o esser+ proprio nella scuola #edia superiore+ vero in #odo specialissi#o il criterio da noi enunciato$ dover la critica esser fatta dall'interno pi( c,e dall'esterno. %a critica fatta dall'esterno+ contrapponendo #aterial#ente la conce ione cristiana a 'uella se"uita dai sin"oli autori+ 7+ an i+ pericolosa+ potendo parere all'educando un puro e se#plice "iudi io+ i#posto pi( c,e proposto+ dal #aestro+ contro il 'uale viene spontanea una certa ri/ellione. %a critica dall'interno+ invece+ c,e fa sentire in tutti "li autori 'ualcosa dell'ani#a naturaliter c,ristiana+ e : #entre ne appre a e ne #ette in valore i pre"i+ #ostra poi i loro li#iti e se"ue la tra"edia interiore c,e or li avvicina+ or li allontana dalla verit : riesce una apolo"ia indiretta tanto pi( efficace 'uanto #eno estrinseca#ente annunciata e procla#ata. A0CORA D.*%I A)TORI 0O0 CRISTIA0I 0on si di#entic,i c,e : co#e a//ia#o "i osservato : i "randi autori+ se vera#ente "randi+ vedono se#pre in 'ualc,e #odo la verit+ non fosse altro perc,8 le loro ne"a ioni stesse fanno pi( c,e #ai sentire il /iso"no del cristianesi#o. Supponia#o$ il pessi#ista %eopardi ,a affatto ra"ione 'uando+ nel #ondo osservato sotto l'aspetto pura#ente #ateriale+ scor"e disordine+ desola ione+ dolore+ #orte$ la natura+ inso##a+ c,e reca i se"ni della ferita san"uinosa infertale dal peccato ori"inale$ il suo torto 7 poi di non vedere c,e su 'uesto disordine Dio ,a instaurato un ordine superiore. Ma intanto+ co#e critico di #olte facili ideolo"ie superficial#ente otti#istic,e+ e fin dove vede "iusto+ %eopardi 7 otti#o. Cos9 il &oscolo+ in 'uella sua #e o pa"ana e #e o vic,iana reli"ione dei #orti e della "loria< cos9 l'Alfieri nei suoi eroici furori contro la #ediocrit e la #olle a dei conte#poranei+ e nel #iso"allicis#o< cos9 I/sen >citia#o un altro autore conte#plato dai pro"ra##i? 'uando ci #ostra+ sen a volerlo+ il vuoto della volont e dello sfor o con'uistatore co#e fine a seA stessi. Autori spesso+ vorre##o dire+ "randissi#i per 'uel c,e ne"ano e piccolissi#i per 'uel c,e affer#ano+ #a c,e tuttavia+ se sappia#o co#pletarli e interpretarli+ possono preparare o raffor are se#pre pi( nell'ani#o del "iovane+ lo sde"no e il dispre o verso la superficialit

#ondana+ e il desiderio di vivere+ con il cristianesi#o+ una vita vera#ente superiore+ "rande+ eroica. %a i#plicita sconfitta del pa"ano *oet,e c,e deve far di Mar",erita una cattolica e ter#inare il suo dra##a nel paradiso cristiano+ i#pressiona #olto pi( di cento#ila predic,e e apolo"ie artificial#ente costruite. 1asta c,e l'educatore non si addor#enti #ai in uno sterile culto della /elle a per seA presa+ o in una #e a reli"ione artistica$ /asta c,e non si lasci sedurre da 'ue"li autori c,e lo tra""ono ad una conce ione pura#ente estetica della vita c,e 7+ poi+ naturalis#o puro e /ello. I ro#an ieri e novellieri pi( #oderni peccano+ soprattutto+ in 'uesto. 2rendia#o+ ad ese#pio+ e se#pre per restare nei pro"ra##i scolastici+ il Ver"a. %a vita 7+ per lui+ un se#plice fatto naturale< "ioie+ dolori+ #orti+ a#ori+ odi+ vi si succedono co#e una vicenda di luci e d'o#/re< uo#ini appaiono e sco#paiono sen a saper donde ven"ono ne dove vanno+ co#e "li effi#eri insetti c,e dan ano un #o#ento nel ra""io pri#averile e tornano nel nulla onde furono tratti. Ma anc,e da 'uesti autori si pu5 ricavare+ se non altro+ la i#plicita confessione della vanit e inconsisten a della vita cos9 considerata< il tedio+ l'a#are a+ lo sconforto c,e indicano a c,iare note la i#possi/ilit di appa"arsi in una si#ile conce ione. D'altronde+ ripetia#olo ancora una volta+ l'adolescente 7 nella et de"li ardi#enti e delle esperien e pi( varie$ spontanea#ente le sue passioni lo portano ad essere or ri/elle+ or pessi#ista+ or naturalista ed or puro esteta. 4uesti autori siano dun'ue+ in #ano dell'educatore esperto+ l'occasione ad una cura preventiva$ vi si sfo",i il "iovane e+ a un te#po+ critic,i seA stesso+ sotto le specie or di &oscolo+ or di %eopardi+ or di Ver"a ed ora d'I/sen. 2otre##o produrre+ in 'uesta #ateria+ i ricordi e le confessioni di tanti "iovani c,ia#ati poi ad altissi#o ideale di vita reli"iosa$ : 0ulla noc'uero a noi 'ue"li autori+ perc,8 il nostro #aestro seppe svelarci in te#po 'ual era il loro lato de/ole+ e+ criticando l'errore pri#a c,e avesse il te#po di radicarsi nell'ani#o nostro+ ci aiut5+ 'uasi sen a c,e ce ne accor"essi#o+ a li/erarcene. A)TORI CRISTIA0I A0TICFI . MOD.R0I 4uanto al secondo dei punti toccati sopra+ ricordia#o c,e l'inse"nante di letteratura italiana ,a in casa sua una "ran fortuna$ possiede due autori+ ricordati in tutti i pro"ra##i+ c,e #ira/il#ente s'accordano all'ideale cristiano$ Dante e il Man oni. Il pri#o ci da'+ nella Divina Co##edia+ una enciclopedia addirittura+ di conoscen e filosofic,e e teolo"ic,e della #i"liore specie$ 'uante "enera ioni+ in te#po di scuola laica ed incredula+ de//ono una cultura reli"iosa non dispre a/ile al co##ento di DanteB Il secondo+ nei te#pi #oderni+ in #e o a false filosofie e a conce ioni irreli"iose c,e pretendevano "uidare l'u#anit novella uscita dalla rivolu ione francese+ ci offre l'i##a"ine di una reli"ione so##a#ente a#a/ile+ ar#onica+ pronta ad acco"liere tutte le scoperte e a favorire tutti i pro"ressi del pensiero< ornata di tutte le "ra ie dell'arte e della civilt+ #a al te#po stesso fiera e intransi"ente nella sua ortodossia+ n8 disposta a ripie"are neppure un le#/o della propria /andiera. . l'uno e l'altro autore #ira/il#ente si adattano ai /iso"ni di tutte le et< sia c,e ne estraia#o dei racconti per i fanciulli delle scuole ele#entari+ sia c,e ne sce"lia#o passi e fra##enti per le scuole #edie inferiori+ sia c,e svelia#o le /elle e dell'opera intera nelle scuole #edie superiori. 0ulla 7 pi( lodevole dell'uso vi"ente una volta in alcune scuole di 'uesto ulti#o tipo$ le""ere per intero le tre cantic,e+ e dedicare al padre della nostra letteratura 'uasi un corso speciale distinto+ anc,e esterior#ente da"li altri. Vera#ente cos9 potre//e e dovre//e fare il letterato cattolico+ 'uasi per si"nificare ai suoi discepoli c,e se tanti autori "randi ,a la nostra letteratura na ionale+ uno solo vola co#e a'uila su tutti+ non pure per lo splendore della for#a e per il #a"istero dell'arte+ #a anc,e per l'alte a della conce ione. %'inse"nante di letteratura italiana nella scuola #edia non sar #ai+ per i fini della cristiana educa ione+ a//astan a dantista! e #an oniano!$ intelli"ente#ente+ si capisce+ c,e 'uei due so##i non vo"liono "i essere trasfor#ati in #ateria "re""ia+ per tediose esercita ioni filosofic,e+ o erudite+ ne i#posti con la #onotonia di una idea fissa+ #a a#orosa#ente se"uiti e vissuti+ s9 c,e l'educando ne scopra e ne "oda a poco a poco la /elle a+ e spontanea#ente ne assi#ili il pensiero+ sen a esser distratto da analisi troppo #inute+ o da eccessivi co##enti c,e soffoc,ino l'ori"inale. %a letteratura italiana #odernissi#a e le letterature straniere : #a di esse /iso"nere//e fare pi( lun"o discorso di 'uel c,e ora ci sia consentito : offrono poi scrittori cattolici in special #odo confor#i ai /iso"ni spirituali dell'adolescente$ soprattutto 'uelli c,e con #a""ior audacia ,anno assalito e de/ellato le stolte pretese di certa vacua e irreli"iosa civilt #oderna. Otti#i sotto 'uesto aspetto+ ad ese#pio+ il De Maistre+ il Veuillot >specie 'uest'ulti#o+ pi( facile e pi( vario?< otti#i i nostri 2apini e *iuliotti< autori c,e dove non si possono+ secondo i pro"ra##i+ introdurre nella scuola+ de//ono trovare posto nella /i/liotec,ina scolastica+ la 'uale+ in una scuola cristiana+ dev'essere corredata a//ondante#ente di li/ri ed autori ri"ida#ente cristiani+ #a vivi ed interessanti ad un te#po$ e nulla interessa tanto il "iovane #oderno 'uanto un autore c,e restituisce+ con /uona "iunta alla derrata+ le "uanciate e le /otte c,e certi cavalieri dalla trista fi"ura vorre//ero lasciar andare sul volto della C,iesa. Ricordia#oci c,e l'adolescente non 7 l'e'uili/rato e pacifico uo#o di 'uarant'anni+ e c,e se non "li consentire#o di entusias#arsi+ anc,e con 'ualc,e eccesso e con 'ualc,e paradosso+ finire#o coll'annoiarlo e coll'inaridirlo+ facendone piuttosto un collotorto e un Tartufo c,e non un vero cristiano fiero e "eneroso. %ascia#o "li avversari pian"ere sulle inte#peran e pole#ic,e della letteratura cattolica #oderna< /en tocca a loro c,e sentono sulla pelle il /ruciare di 'uei colpi< noi "odia#o ed applaudia#o+ co#e c,i vede "iusta#ente casti"ato il #ani"oldo c,e os5 al are una #ano sulla #adre. %. VIT. D.I SA0TI+ %A 1I11IA . %A %.TT.RAT)RA 2.R %'I0&A03IA

2otre##o a""iun"ere 'ualc,e cosa sull'opportunit di usare pi( lar"a#ente+ co#e classici della letteratura+ 'uei Santi c,e furono "randi scrittori+ o 'ue"li autori di scritti ascetici e spirituali+ tipo il Cavalca+ c,e sono anc,e testi di lin"ua. Ma 7 te#po di concludere+ con poc,e parole+ intorno a un pro/le#a toccato or non 7 #olto$ 'uello della letteratura infantile. %a felice credulit! del fanciullo non va preoccupata : dice##o : con il falso soprannaturale delle fia/e e delle novelle+ #a le"itti#a#ente indiri ata al vero soprannaturale cristiano. 2erci5+ ai pri#i racconti c,e ode o le""e il fanciullo nelle sua vita+ non 7 a##issi/ile altra fonte+ c,e non sia l'antico e il nuovo Testa#ento+ le vite dei Santi+ la storia ecclesiastica. 0on si te#a di esa"erare< recenti esperien e ,anno di#ostrato c,e anc,e /a#/ini di tre anni sono "i sensi/ili alle /elle e del Van"elo+ e ne riten"ono e ne a#ano persino le espressioni letterali+ opportuna#ente scelte dal narratore. . si capisce< il /a#/ino cristiano non usa+ di fronte ai testi della rivela ione+ i soli lu#i naturali+ #a ,a il lu#e+ /en pi( efficace+ della "ra ia ricevuta con il /attesi#o+ la 'uale dolce#ente lo spin"e+ pur nella de/ole a della et+ verso le parole del Maestro c,e voleva i fanciulli li/eri di venire a lui. %e vite dei Santi+ poi+ #entre appa"ano la naturale tenden a puerile verso il #eravi"lioso+ sono una #iniera inesauri/ile di racconti+ /en pi( utili all'educa ione cristiana c,e non la storia di Cappuccetto rosso o 'uella del *atto con "li stivali. . al fanciullo pi( "rande+ nell'et in cui cerca li/ri di via""i e avventure+ la 1i//ia offre #eravi"liosi ro#an i di avventure+ via""i+ /atta"lie+ con'uiste+ eroic,e i#prese+ da 0o7+ A/ra#o e "li antic,i patriarc,i fino ai li/ri dei Macca/ei. 2er ovvie ra"ioni+ tutto 'uesto #ateriale deve avere il pri#issi#o posto+ sia nei racconti c,e si fanno ver/al#ente al fanciullo+ sia nelle letture attraverso opportuni rifaci#enti e riadatta#enti+ scelte di passi ed antolo"ie. )na letteratura infantile di 'uesto "enere 7 da au"urarsi c,e presto cresca e fiorisca da noi+ dopo c,e i pro"ra##i delle scuole ele#entari co#prendono le vite dei santi. 4ualcosa "i si 7 fatto$ #olto resta tuttavia da fare. Se "li scrittori di li/ri per fanciulli si provassero un po' in 'uesto ca#po+ in #ar"ine alla storia sacra+ al Van"elo+ alle le""ende reli"iose+ non sare//e un "ran /ene6 Ven"ono in secondo luo"o 'uei li/ri c,e+ pur essendo di natura fantastica+ o rica#ano intorno alla storica realt del cristianesi#o+ o costruiscono tra#e di novelle e racconti ispirati ad una visione cristiana della vita< ad ese#pio la &a/iola del Yise#an+ il 1en-Fur del Yallace+ 2erle nascoste della Steed#an+ o i ro#an i per ra"a i di &rancis &inn. In Italia a//ia#o ne"li scritti del T,ouar un otti#o ese#pio di letteratura infantile "iudi iosa ed e'uili/rata+ di ispira ione+ forse+ pi( #orale c,e reli"iosa+ #a+ in o"ni #odo /en lontana dai difetti di 'uella #odernissi#a letteratura fia/esca fatta di sola sfrenata fantasia< essa ,a+ per lo #eno+ il "ran #erito di non estraniare il fanciullo dal suo #ondo e dai suoi doveri+ an i di far"li trovare la poesia proprio nella #odesta realt 'uotidiana+ sen a spin"erlo a fantastic,erie esa"erate c,e "li rendono poi insopporta/ile l'esatto ade#pi#ento dei propri o//li",i+ con le cure e le difficolt relative. In ter o luo"o+ e solo dopo avere conveniente#ente attinto a tutte 'ueste fonti+ l'educatore potr adoperare+ la solita letteratura per fanciulli+ purc,8+ 7 inutile il dirlo+ l'adoperi se#pre con ani#o cristiano< e non di#enticando #ai c,e una lettura o un racconto i 'uali non incitino lo scolaro a uno sfor o+ sia per #e"lio conoscersi e "iudicarsi #oral#ente+ sia per ac'uistare delle utili co"ni ioni+ sono se#pre una lettura e un racconto+ pe""io c,e superflui+ pericolosi. %a lettura o il racconto tipo fil# cine#ato"rafico+ fatti solo per dare sfo"o alla fantasia+ con la successione indefinita di un'i##a"ine all'altra+ sono un po' co#e l'oppio o lA,as,is,$ addor#entano+ snervano+ rendono incapaci+ alla lun"a+ di o"ni vero sfor o intellettuale e di o"ni seriet #orale. )na "enera ione di ra"a i c,e crescono con se#pre in #ano le fia/e+ i ro#an i d'avventure+ i ro#an i poli iesc,i+ riuscir : se non viene altri#enti corretta : una "enera ione i#/elle+ incapace d'o"ni vero ardi#ento e d'o"ni #a"nani#a i#presa< una "enera ione c,e avr certo ricevuto nessuna educa ione "uerriera!. 2oic,8 con'uistare un re"no ed a##a are #ille ne#ici con la fantasia+ stando seduti in #ia co#oda poltrona+ 7 certo #olto pi( facile e "radevole c,e non co#piere il #odesto sfor o d'al arsi per te#po la #attina+ di trattare il fratellino con "entile a+ o di ese"uire+ sorridendo e sen a perdere il /uon u#ore+ una noiosa versione e c,i di#entica o dispre a 'ueste piccole cose per e#pirsi la fantasia delle "randi+ non sar #ai capace di fare davvero >e non di ascoltare o di le""ere? n8 le une n8 le altre. Del resto+ a//ia#o "i ricordato altrove il &oerster+ per di#ostrare co#e si possano adoperare anc,e le tenden e del fanciullo verso lo straordinario e l'avventuroso+ in servi io dell'educa ione #orale< e il &oerster stesso ci offre continui ese#pi di fia/e+ novelle+ racconti ro#an esc,i usati per vol"ere l'ani#o "iovanile verso un pi( alto ideale di con'uista e di do#inio c,e si reali a nella lotta contro noi stessi e nella vittoria sulle proprie passioni. Anc,e la letteratura cattolica recentissi#a ,a otti#i tentativi in proposito$ /asti ricordare il li/ro di Antonio CoJa i Alla scoperta di te stesso< sen a contare c,e la vastissi#a letteratura #issionaria ra""iun"e #ira/il#ente+ per la sua natura #edesi#a+ lo scopo di conciliare l'eroico e l'avventuroso esterno+ con la #ortifica ione+ lo spirito di sacrificio+ la santit+ e andre//e+ perci5+ se#pre preferita dall'educatore cristiano+ a 'ualsiasi altra letteratura+ avventurosa o ro#an esca. V. %'I0S.*0AM.0TO STORICO . I% D.T.RMI0ISMO STORICISTICO Ma /asta della letteratura+ e dicia#o or#ai : c,e la via lun"a ne sospin"e : 'ualcosa di un'altra #ateria appartenente al "ruppo u#anistico$ la storia. Ter#ine con il 'uale i nostri pro"ra##i scolastici desi"nano+ per dir vero+ piuttosto la storia civile e politica+ poic,8 la storia letteraria e la storia della filosofia ven"ono lasciate ai rispettivi inse"na#enti+ letterario e filosofico 'uantun'ue+ spesso+ a codesta storia civile si appiccic,i una serie di

noti ie concernenti le pi( svariate ed etero"enee cose+ dalla reli"ione alla strate"ia+ dalle /elle arti alla tecnolo"ia #eccanica. In o"ni #odo 7 c,iaro c,e la storia+ co#e la letteratura+ pu5 offrirci due diverse rappresenta ioni della vita. 2u5+ cio7+ rappresentarci le vicende u#ane co#e rivolte tutte al conse"ui#ento di fini pura#ente terreni e #ondani+ 'uali la "loria+ la ricc,e a+ la poten a$ e pu5 rappresentarcele in ordine al fine reli"ioso e soprannaturale$ la "loria di Dio+ il servi io di Dio. 0el pri#o caso+ la storia 7 una pura e se#plice successione+ o coesisten a+ di re"ni e d'i#peri+ di na ioni e di popoli+ di eroi e di condottieri+ o"nuno dei 'uali s'affer#a+ si svol"e+ #atura e decade+ per poi far luo"o ad altri+ u"ual#ente so""etti alla #edesi#a vicenda+ sen a c,e di tal processo si posso asse"nare alcuna spie"a ione+ fuori del processo stesso. 0el seconde caso la storia+ invece+ si accentra tutta attorno ad una linea di sviluppo c,e+ da Ada#o ad A/ra#o+ da A/ra#o a Mos8 e via attraverso i patriarc,i+ i "iudici+ i re+ i profeti+ la Sina"o"a+ va fino a *es( Cristo+ e da *es( Cristo+ attraverso l'opera secolare della C,iesa cattolica+ va sino alla fine del #ondo e al "iudi io universale. 1asta enunciare 'uest'ovvio criterio+ per accor"ersi 'uanto poco confor#e alle esi"en e della educa ione cristiana sia il #odo con il 'uale la storia 7+ per solito+ inse"nata in o"ni ordine e "rado di scuole. . anc,e 'ui : co#e "i per la letteratura : /iso"na osservare c,e la irreli"iosit dell'inse"na#ento storico+ non consiste solo nelle tirate anticlericali+ nella irriveren a o nel #alcelato so"",i"no con il 'uale certi storici parlano della C,iesa$ e ne##eno nei "iudi i errati e settari su 'uesto o 'uel fatto particolare di storia ecclesiastica a/itual#ente contenuti in #olti li/ri autorevolissi#i. Ci pu5 essere una storia rispettosissi#a+ a parole+ della reli"ione e della C,iesa+ cortese e addirittura #elliflua nel presentare il cattolicesi#o+ lontana 'uanto #ai da o"ni vol"arit anticlericale e da o"ni /ile settaria+ eppure inti#a#ente anticristiana ed irreli"iosa+ solo perc,8 i sin"oli processi storici via via descritti vi appaiono co#e puri e se#plici fatti non aventi altro fine c,e in seA stessi+ e dei 'uali vano sare//e cercare una spie"a ione superiore. %a conce ione della storia prevalente nel #ondo #oderno 7 una conce ione+ nonostante o"ni apparen a+ sc,ietta#ente deter#inistica+ sia in for#a idealistica c,e in for#a positivistica+ sociolo"ica+ econo#ica+ ecc. %a storia 7 un fatale andare di avveni#enti c,e sono tutti 'uel c,e dovevano e potevano essere+ concatenati in uno sviluppo necessario e inelutta/ile. O"ni et ,a i suoi /iso"ni e i suoi pro/le#i dai 'uali necessaria#ente derivano le relative solu ioni$ poi nascono nuovi /iso"ni e nuovi pro/le#i e cos9 all'infinito. Se un finalis#o c'7+ esso sta nello sviluppo #edesi#o+ ove tutto il passato si conserva accrescendosi via via del nuovo e concrescendo infinita#ente su seA stesso. CRITICA D.% D.T.RMI0ISMO STORICISTICO Ora+ a 'uesta conce ione "lo/ale della storia non sono #ancate le critic,e neppure da parte del pensiero #oderno. Soprattutto per la storio"rafia letteraria ed artistica+ v',a c,i ,a du/itato forte#ente di codesto deter#inis#o idealistico+ ed ,a cercato la vera storia non tanto nel succedersi delle varie epoc,e e for#e artistic,e+ 'uanto nello sfor o individuale+ se#pre ori"inale e irriduci/ile ad altro+ del sin"olo artista c,e ora trova+ ora riperde+ ora perfe iona e svol"e la sua propria arte. .' un /uon criterio+ e non solo per la storio"rafia artistica. Anc,e considerando tutta 'uanta la storia non /iso"na #ai di#enticare c,e+ sotto tutto lo sviluppo delle istitu ioni politicosociali c'7 l'individuo u#ano+ concreto e vivente+ c,e ,a da risolvere appunto il pro/le#a etico-reli"ioso della propria vita e c,e ora trova+ ora riperde+ ora perfe iona e svol"e la sua solu ione personale. Con 'uesto non si vuol ne"are certo+ ne' l'ordine e lo sviluppo "enerale dei fatti storici+ ne' la storia delle istitu ioni >ad ese#pio fa#i"lia+ stato+ c,iesa?$ #a si vuoi ricordare c,e+ in fondo+ fatti ed istitu ioni altro non sono se non occasioni e #e i offerti allo sviluppo e al perfe iona#ento dell'individuo u#ano+ il 'uale o"ni volta c,e nasce deve se#pre risolvere eI novo+ /enc,8 in condi ioni diverse+ il pro/le#a della sua vita. . se le istitu ioni e i fatti considerati per seA si concatenano in una serie causale e+ all'in"rosso+ deter#inistica+ per l'ovvia ra"ione c,e si studiano 'uando sono "i accaduti : e un fatto 'uando 7 accaduto... 7 accaduto e ne##eno l'onnipoten a divina pu5 far c,e non sia accaduto : le #edesi#e istitu ioni e i #edesi#i fatti+ considerati in ordine a"li individui c,e vi presero parte+ si col"ono nel loro accadere e nell'esplicarsi della li/ert u#ana+ c,e nei pi( diversi #odi rea"isce anc,e alle stesse circostan e e all'identico a#/iente. %a pretesa connessione necessaria fra i vari pro/le#i e le rispettive solu ioni vale+ dun'ue+ fino ad un certo punto. Sen a du//io+ di o"ni pro/le#a vi 7 soltanto una solu ione vera+ #a ve ne sono #olteplici false+ e pi( o #eno false+ pi( o #eno vicine o lontane alla verit+ e anc,e 'ueste rispondenti alla soddisfa ione di /iso"ni pratici+ passionali e senti#entali. An i+ la linea : si potre//e dire : di #inor resisten a+ la via pi( facile per la soddisfa ione dei /iso"ni e delle passioni u#ane+ rara#ente coincide con le pi( severe e difficili esi"en e della verit e della #oralit< le 'uali soddisfano+ s9+ i /iso"ni pi( inti#i e pi( essen iali dell'uo#o+ #a ric,iedono+ per converso+ il sacrificio di tanti altri /iso"ni inferiori e di tante passioni ru#orose e tu#ultuose. Il fatto+ dun'ue+ c,e certe solu ioni teoretic,e o pratic,e+ appa",ino i /iso"ni di una deter#inata epoca+ non di#ostra punto la loro verit o le"itti#it+ dovendosi se#pre considerare di 'uali /iso"ni e di 'uale appa"a#ento si tratti+ ed essendo proprio 'ui la 'uestione fonda#entale+ poic,8 in o"ni epoca vi sono due #odi di soddisfare e varie esi"en e u#ane$ l'uno c,e le appa"a sotto#ettendole ai principi superiori della #oralit e della verit< l'altro c,e le lascia 'uali sono in seA stesse+ e pie"a al loro servi io o"ni cosa+ verit e #oralit co#prese. %A CO0C.3IO0. CRISTIA0A D.%%A STORIA . %'ASS)RDITU' D.%%O STORICISMO

Cos9+ secondo la conce ione cattolica+ la storia e una lotta perenne del /ene contro il #ale+ della verit contro l'errore+ della citt di Dio contro la citt del diavolo+ per usare l'espressione del "rande A"ostino. %otta c,e si svol"e+ non pure all'esterno+ fra diversi individui e diverse istitu ioni+ #a altres9 nell'interno di ciascun individuo e di ciascuna istitu ione+ poic,8 o"nuno porta in seA "li sti#oli del #ondo e della carne c,e deve continua#ente superare e c,e continua#ente rinascono< ed ora lo allontanano dalla verit+ ed ora+ vinti e sotto#essi+ "li consentono di ra""iun"erla. .' la solita antitesi c,e a//ia#o diverse volte enunciato$ da un lato v'7 il #ondo c,e si sfor a di siste#are la sua vita co#e fine a seA #edesi#a+ nella ricerca del piacere+ della poten a+ della "loria ecc.+ dall'altro vi 7 la C,iesa c,e pone co#e fine all'uo#o Dio e tutto su/ordina ai due "randi precetti evan"elici. O"ni et+ co#e o"ni individuo+ ,a la scelta$ pu5 soddisfare i suoi /iso"ni e risolvere i suoi pro/le#i o secondo il pa"anesi#o #ondano o secondo la le""e cristiana< non perc,8 le due conce ioni siano lo"ica#ente e'uivalenti e l'errore a//ia "li stessi diritti della verit< #a perc,8 la volont u#ana pu5 li/era#ente appa"arsi anc,e della conce ione erronea+ solo c,e /landisca certe sue inferiori tenden e e passioni. Ma la conce ione #ondana e deter#inistica della storia si trova esposta e professata esplicita#ente in poc,i li/ri+ di filosofia piuttosto c,e di storia vera e propria$ per lo pi( essa si deve riconoscere dal #odo con il 'uale "li storici presentano i fatti in concreto. C'7 un #odo+ sostan ial#ente scettico< ci si li#ita a spie"are i fatti con le relative cause+ prossi#e e re#ote+ e si sorride di co#pati#ento alla faccia de"li in"enui c,e vorre//ero altri criteri di "iudi io. 1ene6 #ale6 verit6 .rrore6 0ella storia tutto 7 /ene e tutto 7 #ale+ tutto 7 verit e tutto 8 errore< dipende dall'aspetto sotto il 'uale si "uarda$ /ene e verit nel #o#ento in cui si produce+ rispondendo a certi /iso"ni< #ale ed errore 'uando si 7 prodotto e invecc,iato e sono nati nuovi /iso"ni c,e rendono inade"uate le antic,e solu ioni. %a storia si spie"a #a non si "iudica...!. .' tutto /ene 'uel c,e riesce$ il fine "iustifica i #e i!+ ecc. Tutti assio#i c,e si co#pendiano nella teoria+ da tanti scrittori di storia inconscia#ente o conscia#ente se"uita+ d'una doppia #orale+ in parte applica/ile al vol"o dei soliti Ti io+ Caio e Se#pronio+ in parte applica/ile a"li eroi!+ ai re+ ai condottieri. Morale per cui+ ponia#o+ l'assassinio+ l'adulterio+ il furto+ ecc.+ sono puni/ili e condanna/ili 'uando v'incappano #onna 1erta e ser Martino+ #a c,e diventano scusa/ili e+ an i+ lodevoli per fatale necessit storica+ se perpetrati da Alessandro Ma"no+ da .nrico VIII o da 0apoleone I. Teoria assurda e contraddittoria nel principio poic,8+ #entre vuol rendere i##anenti tutti i valori e ne"are o"ni verit e #oralit definitiva+ 7 poi costretta a porsi+ essa teoria+ co#e insupera/ile e definitiva#ente vera+ e non pi( so""etta a ne"a ione. Teoria anc,e ridicola nella sua pretesa c,e il "rande si "iudic,i diversa#ente dal piccolo+ 'uasi c,e co#e non v'7 una c,i#ica dei sassi diversa dalla c,i#ica delle #onta"ne+ potesse esservi invece una #orale de"li eroi o dei superuo#ini diversa dalla #orale co#une. Teoria stranissi#a+ infine+ poic,8+ #entre trovere//e illo"ico c,e facendo la storia+ ponia#o+ dell'arte si dovesse sospendere il "iudi io estetico+ trova poi naturalissi#o c,e nel fare la storia delle u#ane a ioni de//a sospendersi il "iudi io #orale+ 'uasi c,e la sospensione non sia in a#/edue i casi pari#enti disastrosa e inconcepi/ile. Ma teoria+ co#un'ue+ deleteria 'uando a essa s'ispira lo storico o l'autore di testi per le scuole+ c,e lo studente nel vedere trattare allo stesso #odo tutte le a ioni+ /en presto i#para la le ione$ esser nulla per seA stesso /ene e #ale+ "iusto e in"iusto+ vero e falso< il successo "iustificare tutto< /astare la poten a+ la ricc,e a e il "rado sociale per sfu""ire alle le""i dell'etica e del naturale diritto< i piaceri+ i /eni #ateriali+ la "loria+ esser "li unici o""etti de"ni d'esser /ra#ati e posseduti+ e i veri fini e #otivi di tutta la storia u#ana. I% S.*R.TO D.% MO0DO MOD.R0O . %A STORIA D.%%A CFI.SA 1en altro 7 l'inse"na#ento della storia c,e si accorda ai fini dell'educa ione cristiana. An itutto per l'o""etto$ c,e l'o""etto principale della storia ,a da essere se#pre+ per l'educatore cattolico+ la lotta fra le due citt$ lo svol"ersi della C,iesa nel #ondo e la sua secolare con'uista delle ani#e+ nonostante tutti i ne#ici c,e l'avversano. O""etto relativa#ente facile ad afferrarsi nei te#pi antic,i< pri#a attraverso la storia del popolo eletto+ poi attraverso l'espandersi del cristianesi#o nel #ondo e il suo do#inio sulla vita delle na ioni fin oltre il Rinasci#ento. O""etto pi( difficile a scor"ersi nei te#pi #oderni+ 'uando le ri/ellioni si #oltiplicano+ l'unit spirituale fra le na ioni civili si spe a+ e una civilt or"o"liosa e insofferente d'o"ni freno s'avan a alla riscossa. . tuttavia : se anc,e 'uesta ri/ellione se#/ra preparare e preannunciare il "ran #istero d'ini'uit e i tor/idi te#pi c,e de//ono vedere la fine del #ondo : il se"reto della storia #oderna 7 se#pre l9. %a de#ocra ia+ le "randi scoperte+ la tecnica+ l'industrialis#o+ i rapidi #e i di trasporto sono stati per#essi+ nel dise"no divino+ nonostante "li errori e i #ali d'o"ni "enere c,e ne sono derivati : solo perc,8 il Van"elo potesse essere annunciato a tutti i popoli+ anc,e i pi( lontani e i pi( /ar/ari. Il secolo nostro 7+ per eccellen a+ il secolo delle #issioni. All'estero+ ed anc,e all'interno+ c,e se una volta toccava a re e a principi farsi interpreti dell'ani#a cristiana dei loro popoli+ o""i+ pur dove i "overni sono atei od a"nostici+ le silen iose falan"i dell'apostolato cattolico #uovono alla pacifica con'uista del #ondo #oderno+ e+ studiandosi di asso""ettare al Van"elo tutte le u#ane occupa ioni ed attivit+ anc,e 'uelle c,e paiono+ a uno s"uardo superficiale+ pi( lontane e indifferenti+ ricostruiscono o"ni #o#ento sulle rovine prodotte dallo spirito del #ondo un edificio la cui /elle a e vastit poc,i possono intendere appieno. %a santit #oderna non cede all'antica< le Conferen e di S. Vincen o de' 2aoli+ il pensiero sociale cristiano+ l'intenso #ovi#ento eucaristico e litur"ico conte#poraneo : per non ra##entare altro : costituiscono tante ful"ide "lorie di 'uel cattolicesi#o c,e #olti vorre//ero i##a"inare sonnolento ed esaurito+ e c,e+ invece+ dopo tanti secoli+ 7 pi( c,e #ai espansivo e

con'uistatore. Il papato+ forse+ non fu in nessun te#po cos9 "rande co#e o""i nella sti#a universale dei popoli+ e lo storico cristiano c,e "uardi le et #oderne attraverso le vicende della Santa Sede+ ,a in #ano l'unico filo c,e possa ordinare la intricata #atassa dei #olteplici interessi ond'7 fatta la vita delle odierne civilt. Dopo la storia sacra+ dun'ue+ l'inse"na#ento della storia c,e solo pu5 soddisfare appieno le esi"en e della educa ione cristiana 7 l'inse"na#ento della storia ecclesiastica. 1en l'aveva visto un "rande educatore 'ual fu Don 1osco+ c,e #olto della sua fervida attivit spese appunto nel co#porre storie ecclesiastic,e per le scuole. Ove i pro"ra##i o le esi"en e speciali di una scuola non consentissero 'uesto inse"na#ento nella sua for#a esplicita ed aperta+ 7 o//li"o dell'educatore cristiano #antenere lui+ nella sua #ente+ il filo di 'uesta storia+ per colle"are ad essa 'uella parte di storia civile c,e 7 tenuto a svol"ere. Inoltre 7 i#possi/ile inse"nare storia se non si ,a+ an itutto+ una c,iara conce ione di 'uel c,e 7+ in "enere+ la storia stessa secondo l'idea cristiana< opere co#e %a citt di Dio di Sant'A"ostino o il Discours sur l',istoire universelle del 1ossuet e+ sotto un certo aspetto+ anc,e la Teodicea del Ros#ini sono indispensa/ili al #aestro cristiano+ se non vuoi presto ricredere nelle incerte e e nell'a"nosticis#o della storio"rafia #oderna. %'I0S.*0AM.0TO D.%%A STORIA 0.I S)OI VARI *RADI 4uanto poi al #etodo+ si ricordi 'uel c,e "i si disse a proposito dell'inse"na#ento letterario. Alle scuole ele#entari e #edie inferiori conviene piuttosto la storia sacra e+ d'altra parte+ la storia de"li antic,i popoli pa"ani sulla 'uale s'inco#inciano a esercitare sen a pericoli para"oni+ raffronti e critic,e. Della storia #oderna #e"lio conven"ono alcune /io"rafie staccate di Santi+ o anc,e d'uo#ini sincera#ente reli"iosi c,e a//iano operato a vanta""io della 2atria+ della C,iesa+ della civilt. Il c,e+ del resto+ 7 confor#e a 'uanto prescrivono "li odierni pro"ra##i italiani per le scuole ele#entari. . per le fonti di letture storic,e+ si ten"a presente 'uanto si disse+ parlando dell'inse"na#ento letterario. 0elle scuole #edie superiori+ invece+ si dispie",i pure la storia #oderna con tutte le sue ri/ellioni c,e 7 venuto il #o#ento nella pole#ica e della critica. Ora 7 il caso di pretendere una storia "iudicata secondo i principi del diritto+ della #orale e della reli"ione+ sen a ecce ioni di sorta+ per i piccoli o per i "randi. 0atural#ente+ si tratta se#pre d'un "iudi io c,e deve essere nelle cose stesse e non nelle nostre parole+ e per il 'uale occorre di#ostrare co#e o"ni volta c,e 'ualcuno+ individuo o popolo c,e sia+ s'allontana da 'uei principi o irride ad essi calpestandoli+ non tarda ad espiare+ pi( o #eno ru#orosa#ente+ #a se#pre a pre o di lacri#e e san"ue+ la sua sconsi"liata licen a. Inoltre+ /iso"na tenere presente la "rande diversit c,e c'7 fra il #odo di operare del #ondo e il #odo di operare di Dio$ il pri#o ru#oroso e tu#ultuoso+ tutto in superficie$ l'altro silen ioso ed occulto+ tutto in profondit. 0on v',a secolo in cui le for e dell'inferno non si avan ino #inacciose a costruire 'ualc,e torre di 1a/ele c,e se#/ra scalare il ciclo+ e c,e poi precipita fra"orosa#ente sen a lasciar traccia di seA e sen a lasciar dritte altre pietre c,e non siano 'uelle sottratte o prese in prestito all'edificio della C,iesa+ c,e ritornano di necessit alla le"itti#a proprietaria. In fondo+ 'uello c,e+ da Fe"el in poi+ si c,ia#a il #o#ento dionisiaco! della realt+ della vita+ della storia$ il fare e disfare continuo+ lo spe are tutti i li#iti+ o slanciarsi oltre ecc.+ non 7 altro c,e il #o#ento satanico!$ la for a vana#ente usata co#e scopo a seA stessa< il tu#ulto+ il c,iasso+ il fra"ore< le rivolu ioni c,e se#/rano voler ca#/iare la faccia del #ondo+ e poi lasciano tutto co#e pri#a+ eccetto le rovine e i #ali c,e poi l'u#anit sconta per secoli. .' lo stile! del diavolo$ il 'uale diavolo 7 #olto attivo!+ e o"ni #o#ento sconvol"e i popoli con rivolu ioni+ "uerre+ persecu ioni reli"iose+ for#e di civilt e di cultura anticlericali+ eppure con tutto 'uesto lavoro c,e cosa conclude6 for#a dei "iusti+ prepara dei Santi c,e proprio fra il san"ue e i dolori col"ono le "e##e della loro corona i##ortale. %A DIVI0A 2ROVVID.03A 0.%%A STORIA 4ualcuno sorrider+ #a noi ora parlia#o a dei cattolici+ i 'uali non possono considerare la storia se non prevalente#ente sotto l'aspetto soprannaturale. .' evidente+ non solo dalla storia sacra+ dalla storia ecclesiastica e+ in "enere+ dalla esperien a del passato+ #a anc,e da #olte profe ie contenute nell'Apocalisse di S. *iovanni+ c,e Dio se#/ra aver disposto le cose u#ane co#e se pi( "loria a %ui dovesse venire dal lasciare le for e #alva"e li/ere di sfrenarsi in tutta la loro for a per poi vincerle+ c,e non dallo sc,iacciarle con il peso della Sua onnipoten a. . sicco#e a tal li/ero sfrena#ento delle for e satanic,e ancor #olto #anca+ non 7 avventato presu#ere c,e le et future de//ano vedere il trionfo della 1estia e speri#entare civilt #olto pi( folle#ente atee+ carnali+ violente del pa"anesi#o antico. 4uesta apparente+ non dicia#o sconfitta+ #a declina ione! dell'ideale cristiano nel #ondo : apparente!+ perc,8 anc,e scacciata dalla vita pu//lica e #a"ari+ ricondotta alle cataco#/e+ la C,iesa non solo non cesser d'esistere+ #a s'a//ellir di nuovi splendori+ e "uider se#pre essa la storia+ non fosse altro fer#ando+ con la pre",iera e la peniten a+ i ful#ini della collera divina e perc,8 tutto 'uel c,e di /ene si far+ nel #ale del #ondo+ si far per sua intercessione : va #ostrata allo scolaro+ e #ostrata co#e prevista "i dai testi della Rivela ione+ perc,8 e"li non de//a scandali arsene o trovarvi un ar"o#ento contro il cristianesi#o+ invece d'una nuova confer#a della sua assoluta verit. 1iso"na+ inso##a+ tenere presente+ 'uando si vuoi "iudicare la storia secondo il concetto cristiano+ c,e la divina 2rovviden a adopera+ per vincere+ ora #e i ricc,i! ora #e i poveri!. Me i ricc,i! 'uando punisce anc,e #aterial#ente i colpevoli+ individui o popoli e+ per converso+ da' alla C,iesa ed ai cattolici il trionfo su"li avversari$ il do#inio nella vita culturale+ politica+ civile delle na ioni. Me i poveri! 'uando per#ette la sconfitta+ la persecu ione+ il do#inio dell'errore+ e sospende+ per dir cos9+ tutta la vita della

C,iesa e+ con lei+ della vera civilt+ all'u#ile e nascosta opera della pre",iera+ della sofferen a+ del sacrificio. Ma se#pre le rovine dell'errore e i frutti secondi della verit sono visi/ili+ anc,e se occorrano secoli per vederli in tutta la loro estensione. Alcune volte il dise"no divino si scor"er facil#ente co#e nel crollo della poten a napoleonica+ avvenuto per l'or"o"lio sfrenato del Corso e per la sua te#eraria audacia contro la C,iesa< altre volte sar difficile a vedersi+ co#e 'uando si considera la "rande a e la prosperit delle na ioni protestanti+ c,e solo o""i+ si pu5 dire+ assa""iano davvero "li a#ari frutti dell'anarc,ia #orale e reli"iosa introdotta dalla Rifor#a. Talvolta Iddio colpisce dura#ente individui e popoli c,e "li sono cari+ sia per purificarli nel dolore+ sia perc,8 la loro sofferen a sia l'ostia salutare c,e soddisfa ai ri"ori della "iusti ia e per#ette anc,e ai peccatori di vivere per convertirsi. Tal altra accorda a"li e#pi e ai #alva"i la prosperit te#porale sia perc,8 a//iano te#po e co#odo a ravvedersi+ sia perc,8 ven"ano pa"ati su/ito in 'uesta vita del poco /ene c,e ,anno fatto+ e a puni ione estre#a sia li/era di colpirli nell'altra vita. Inso##a+ nella storia o"ni fatto 7+ evidente#ente+ un caso nuovo da esa#inare< #a l'educatore non potr #ai "iudicarlo a presentarlo /ene+ se non ,a #editato a lun"o su 'ueste "randi le""i alle 'uali se#/ra ispirarsi+ nella sua a ione+ la divina 2rovviden a. Il c,e rende tanto pi( necessaria la conoscen a delle opere da noi or ora citate+ 'uanto #eno c'7 da aspettarsi+ in 'uesta #ateria+ un aiuto dai soliti trattati e #anuali+ e 'uanto pi( occorre c,e l'inse"nante riela/ori da s8 i fatti ivi contenuti+ per "iudicarli sotto un aspetto aperta#ente soprannaturale. I% *I)DI3IO 4)A0TITATIVO. %. MISSIO0I . %A %.TT.RAT)RA MISSIO0ARIA Si capisce c,e non se#pre+ n8 a proposito di tutti i fatti storici+ sar possi/ile un'analisi cos9 #inuta. 1asta c,e 'uesta ricerca sia ese"uita solo per alcuni dei #olti fatti storici elencati nei pro"ra##i e c,e+ per il resto+ si dia un cenno "enerale del si"nificato c,e o"ni et+ epoca+ civilt+ assu#e di fronte al cristianesi#o e alle vicende della C,iesa. Il c,e 8 confor#e+ d'altronde+ anc,e a un sano principio didattico+ poco inteso+ e #esso in opera+ di solito+ #a non perci5 #eno vero$ il pretendere+ nell'inse"na#ento della storia+ la co#piute a #ateriale+ e l'o//li"are sen a discre ione "li studenti a ricordare tutto 'uel c,e 7 accaduto entro i li#iti cronolo"ici a//racciati dal pro"ra##a 7 un "ravissi#o errore. Cos9 si sfiorano superficial#ente #olti fatti+ o no#i+ o persona""i+ e non se ne studia sul serio alcuno$ si ottiene dallo scolaro solo un enor#e e fastidioso sfor o di #e#oria. Mollo #e"lio invece studiare+ sulle fonti e attraverso /uone e variate letture+ 'uasi in #aniera #ono"rafica+ alcuni fatti o persona""i pi( si"nificativi. Ma+ attendendo c,e l'inse"na#ento della storia sia rifor#ato secondo 'uesto sano concetto >e 'ualcosa si 7 fatto+ ne"li attuali pro"ra##i+ specie per le scuole ele#entari+ #a per le scuole #edie #olto resta da fare ancora? l'educatore accorto pu5 se#pre dividere il pro"ra##a in due parti$ l'una costituita da 'uei poc,i fatti o persona""i prescelti+ c,e "li scolari studieranno per s8< l'altra+ c,e sar appiccicata+ a for a di #e#oria+ in vista de"li esa#i. Ricordia#o+ per finire+ 'uanto si disse delle #issioni e della letteratura #issionaria. Materiale i#portantissi#o c,e pu5 usarsi per vivificare tanto l'inse"na#ento della storia c,e 'uello della "eo"rafia. 4uest'ulti#a special#ente+ nella sua parte politica e antropolo"ica /en inteso+ an ic,8 ridursi a un arido elenco di no#i e di cifre >c,e si possono+ secondo il solito+ studiare in separata sede per "li esa#i? dovre//e+ in una scuola cristiana+ servire per #ostrare l'espansione della C,iesa nel #ondo+ e la sua alta opera di civilt+ c,e redi#e+ ric,ia#andoli all'unico ovile+ tutti i popoli della terra. VI. %. MAT.RI. SCI.0TI&ICF.. I2OT.SI . T.ORI. 2arlia#o ora delle #aterie d'inse"na#ento costituenti il secondo "ruppo$ delle #aterie scientific,e+ poic,8 della filosofia e della reli"ione+ data la loro speciale i#portan a+ parlere#o separata#ente. %e #aterie scientific,e$ #ate#atica+ scien e fisico-c,i#ic,e+ scien e naturali+ prescindendo da"li a/iti #entali c,e for#ano e dalle attivit c,e esercitano+ interessano l'educatore solo in 'uanto anc,e da esse si arriva+ sia pure indiretta#ente+ ad una certa conce ione "enerale del #ondo e della vita. Tutto 'uel c,e 7 ipotesi! o teoria+ ponia#o+ intorno alla costitu ione della #ateria e dell'ener"ia+ all'ori"ine e alle cause della vita /iolo"ica+ alla for#a ione del cos#o fisico+ alla evolu ione delle specie+ ecc.+ va sotto#esso+ in o"ni scuola : #a in una scuola cristiana pi( c,e #ai : ad una critica ri"orosa+ c,e non lasci passare sen a confutarlo neppure il pi( piccolo errore. Di 'ueste teorie vale 'uel c,e dice##o ad altro proposito$ sare//e pericoloso nasconderle+ anc,e 'uando sono errate e portano a conce ioni della vita irreli"iose< ponia#o al naturalis#o+ al #aterialis#o+ al positivis#o+ o al relativis#o a"nostico. 1iso"na invece criticarle+ 'uando 7 il #o#ento. . il #o#ento+ anc,e secondo le inda"ini pi( attendi/ili della psicolo"ia speri#entale+ viene pri#a per 'ueste ipotesi scientific,e c,e per le teorie ri"uardanti il #ondo u#ano >letteratura+ storia?+ poic,8 l'interesse per la natura fisica si sve"lia+ nel fanciullo+ pri#a dell'interesse per il #ondo u#ano e per l'io!+ e la "enerali a ione e l'astra ione sui fatti fisici+ fino alla ricerca delle cause pri#e+ si svol"e pi( rapida e precoce c,e non l'astra ione e la "enerali a ione sui fatti psic,ici+ u#ani+ sociali. Sulle ipotesi naturalistic,e si pu5+ 'uindi+ fin da"li ulti#i anni della scuola #edia inferiore+ esercitare la critica+ con una li/ert ancora non consentita per le dottrine estetic,e+ etic,e+ storico-sociali. Anc,e 'ui+ se tacessi#o noi allo scolaro l'esisten a di certe teorie+ ci sare//e il pericolo di veder"liele inventare da s8+ di veder"li professare+ ad ese#pio+ nel secolo @@+ il "rossolano ilo ois#o dell'antica scuola ionica+ o l'ato#is#o di De#ocrito. Tanto certe illusioni sono tenaci+ e rispondenti a passioni e interessi c,e se#pre si risve"lianoB %'.S2.RI.03A . %A CRITICA D.%%. &A%S. T.ORI.

Ma+ per fortuna+ la critica nel ca#po delle scien e fisic,e e assai pi( facile della critica nel ca#po delle scien e #orali. C,i s'a""ira fra le opere u#ane pu5 anc,e+ 'ualc,e volta+ di#enticare Dio per veder soltanto l'uo#o< #a c,i studia la natura+ se la studia spre"iudicata#ente+ non pu5 non sentire o"ni #o#ento la necessit di ricorrere a una causa superiore. *li esseri naturali+ sia nel loro insie#e+ sia presi uno per uno+ ci #ostrano una tal diversit e ricc,e a di sfu#ature individuali e+ al te#po stesso+ una cos9 perfetta ar#onia+ fra loro e con le le""i supre#e c,e re"olano l'universo+ da far parere su/ito ridicola l'idea di una loro "enesi casuale o fortuita+ o procedente da un principio cieco e non intelli"ente+ 'uale la #ateria+ la for a+ o un /ruto 7lan vital. %e teorie evolu ionistic,e non spie"ano ci5 c,e o"ni essere ed o"ni specie ,a di ori"inale+ di proprio e di diverso da"li altri$ viceversa le teorie feno#enistic,e+ relativiste+ contin"entiste+ non spie"ano e sono costrette a ne"are l'esisten a+ pure inne"a/ile+ di le""i "enerali e co#uni a tutti "li esseri. 08 #eno strane e strava"anti appaiono le dottrine idealistic,e+ c,e vorre//ero ridurre la natura ad una proie ione dell'io!+ 'uasi c,e una si#ile+ "enerica ra"ione+ potesse spie"are perc,8 esistono i sin"oli e diversi individui ed o""etti e perc,8 da una stessa causa a"ente se#pre allo stesso #odo+ derivano effetti tanto svariati. %'inse"nante di scien e fisic,e e naturali trova nell'esperien a il #i"lior ri#edio a tutte 'ueste strava"an e+ le 'uali+ in ulti#a analisi+ altro non sono c,e il sostituirsi all'esperien a "enuina+ di spie"a ioni e interpreta ioni superficiali. 4ui le esi"en e della didattica #oderna fortunata#ente coincidono con 'uelle dell'educa ione cristiana$ secondo le une e secondo le altre si deve la#entare c,e nelle scuole #oderne sia prevalsa una cultura scientifica 'uasi esclusiva#ente li/resca+ trascurando tanto l'esperien a di la/oratorio 'uanto l'esplora ione diretta della natura+ e se"uendo anc,e 'ui il solito preconcetto 'uantitativo di voler dare #olte no ioni superficiali e #ne#onic,e+ an ic,8 poc,e ed essen iali+ ac'uisite dallo scolaro con pa iente lavoro personale. I pro"ra##i delle nostre scuole ele#entari sono+ in 'uesto senso+ #olto pre"evoli+ per il continuo ric,ia#o c,e vi si fa all'esperien a+ all'esplora ione+ all'osserva ione diretta dello scolaro. 0on cos9 i pro"ra##i delle scuole #edie : nonostante 'ualc,e otti#o consi"lio contenuto nelle relative istru ioni : nei 'uali fra l'altro si nota con un certo stupore c,e al#eno per alcuni tipi di scuole+ le scien e naturali >/otanica+ oolo"ia+ /iolo"ia+ #ineralo"ia? assai pi( interessanti e facili per l'alunno di scuola #edia inferiore+ c,e non le scien e fisico-#ate#atic,e pure+ #olto pi( astratte e difficili+ sono invece a/olite e sacrificate a /eneficio della #ate#atica e della "eo#etria< co#e accade+ ad ese#pio+ nei pro"ra##i del "innasio e dell'istituto #a"istrale inferiore. Cos9 fra il criterio cui s'ispirano i pro"ra##i delle scuole ele#entari+ e 'uello cui s'ispirano i pro"ra##i delle scuole #edie inferiori+ invece d'una ra"ionevole continuit+ c'7 un a/isso+ 'uasi c,e lo scolaro di 'uesto non fosse+ salvo poc,issi#e differen e+ lo stesso scolaro di 'uelle+ con "li identici /iso"ni #entali e la stessa psicolo"ia ancora puerile. Inoltre+ nonostante il "ran /atta"liare della peda"o"ia #oderna+ non s'7 ancora capito c,e un inse"na#ento di al"e/ra o di "eo#etria fatto in #aniera astratta e cattedratica secondo l'uso tradi ionale+ 8 cos9 assurdo nelle scuole #edie inferiori co#e un inse"na#ento di filosofia. Di fronte a 'ueste deficien e+ non c'7 altro ri#edio c,e sviluppare 'uanto pi( si pu5 l'unica scien a naturale superstite nei "innasi e ne"l'istituti #a"istrali inferiori< la "eo"rafia< e svol"ere l'inse"na#ento delle #ate#atic,e con tutti 'uei sussidi didattici consi"liali nei li/ri di ini ia ione alle #ate#atic,e stesse+ al fine di rendere 'uell'inse"na#ento pi( concreto c,e sia possi/ile. 0.C.SSITA' DI RI00OVAR. *%I I0S.*0AM.0TI SCI.0TI&ICI Ma+ per tornare all'ar"o#ento c,e c'interessa e prescindendo dalle 'uestioni didattic,e+ 7 certo c,e in una scuola cristiana "l'inse"nanti di scien e fisic,e e naturali de//ono lasciar parlare : se ci si consente l'espressione : la natura stessa+ attraverso l'esperien a+ e indiri are+ nel conte#po+ dolce#ente a Dio l'ani#o del fanciullo. Dolce#ente< cio7 sen a apolo"etic,e e predic,e inte#pestive+ e sen a cadere nelle noie esa"era ioni di certi finalisti+ c,e si estasiavano sulla for#a del naso u#ano+ fatto apposta dalla divina 2rovviden a per ricevere "li occ,iali in caso di /iso"no. Dolce#ente$ cio7 provocando poco a poco la riflessione sulla #ira/ile co#plessit de"li esseri naturali+ e sull'ar#onioso finalis#o delle le""i c,e li re"olano. 0elle scuole ele#entari e #edie inferiori saranno+ pi( c,e altro+ osserva ioni+ descri ioni+ classifica ioni< in se"uito via via c,e si avan a verso le esi"en e ra ionali dell'adolescen a e verso la scuola #edia superiore+ for#ula ioni astratte di le""i+ ipotesi+ teorie+ alle 'uali far riscontro un'esperien a pi( pro"redita+ approfondita+ ar#ata di apparecc,i e stru#enti pi( co#plicati. Da pri#a /aster l'esplora ione della natura per levare le #enti dei fanciulli verso l'Autore di tutte le cose$ Coeli enarrant "loria# Dei et opera #anuu# eJus annuntiat fir#a#entu#. Dopo+ nasceranno i du//i+ e /iso"ner criticare le false teorie c,e vorre//ero sostituirsi all'esperien a< per ricostruire+ in un ordine di superiore ra ionalit+ la vera fisiono#ia dell'universo. 2ri#a potr essere l'a#orosa fraternit di S. &rancesco+ c,e a//raccia tutte le creature e intona il 1enedicite o#nia opera Do#ini Do#ino!< dopo+ potr essere il severo entusias#o scientifico d'un *alileo c,e+ attraverso le for#ule #ate#atic,e+ scopre nella natura i caratteri c,e la #ente divina vi ,a i#pressi. . allora : a suo te#po : anc,e le #ate#atic,e pure corrisponderanno davvero a un /iso"no. 2urtroppo+ i #odelli da citare in 'uesto ca#po non sono #olti. %'inse"na#ento scientifico soffre ancora le conse"uen e della "retta speciali a ione positivistica. %'inse"nante di scien e #ate#atic,e+ fisic,e o naturali lo si concepiva fino a poco te#po fa co#e uno c,e tutto dovesse i"norare fuor della sua disciplina$ e invece un'a#pia cultura+ reli"iosa+ filosofica e "enerica#ente u#ana "li 8 indispensa/ile+ se il suo inse"na#ento non deve ridursi a un'arida esercita ione #ne#onica e ver/alistica. 0ondi#eno+ un ese#pio si pu5 citare+ /ellissi#o e a tutti noto$

'uello del &a/re+ il "rande ento#olo"o e naturalista. I cui li/ri+ e non solo 'uelli c,e trattano de"l'insetti+ sono un vero #odello del co#e andre//e concepito+ e non solo+ co#e alcuni credono+ nelle scuole ele#entari+ /ens9 anc,e nelle scuole #edie+ l'inse"na#ento delle scien e. Si pensi a %a Terre e %e Ciel$ #a"nifici li/ri dove "eo"rafia fisica+ astrono#ia+ /iolo"ia+ "eo#etria si accentrano attorno a un unico pro/le#a. Oppure a %a plante$ splendido tentativo d'una /otanica c,e sen a "ravare la #ente del "iovinetto con lun",e liste di no#i+ "li inse"na tuttavia ad osservare e a farsi da s8 un ordine nella #oltitudine dei particolari. . i Souvenirs ento#olo"i'ues sono a##irevoli+ oltrec,8 per la profondit della ricerca+ per l'ar"uto u#anesi#o c,e li ispira e per la discre ione sapiente con la 'uale l'autore+ espertissi#o nel #ostrarci il vuoto di tante vane ipotesi+ rintraccia nella natura l'opera di Dio+ e+ pur sen a pavide rinun ie o scetticis#i+ pie"a le nostre "inocc,ia innan i al "rande #istero dell'universo. *li scien iati cattolici dovre//ero fare un /uon esa#e di coscien a$ c,e la nostra scuola ,a "ran /iso"no di testi si#ili< e se c,i pu5 non si affretta a prepararli+ lo sciatto positivis#o e il vacuo naturalis#o di #olti #anuali risc,iano di co#pro#ettere seria#ente la cultura cristiana dei "iovinetti. Anc,e da"li specialisti si attendono su""eri#enti e consi"li pre iosi purc,8+ uscendo dalle loro torri d'avorio+ si decidano a studiare sul serio+ dopo l'.nciclica del S. 2adre+ il pro/le#a della educa ione cristiana. VII. %'I0S.*0AM.0TO D.%%A &I%OSO&IA 0.%%A SC)O%A CRISTIA0A Ma venia#o or#ai+ c,e 7 te#po+ ad un inse"na#ento il 'uale+ /enc,8 tocc,i solo la scuola #edia superiore+ non per 'uesto 7 #eno i#portante ed essen iale$ all'inse"na#ento+ cio7+ della filosofia. 2arre//e superfluo e persino ridicolo il dirlo$ in una scuola cristiana non si de//ono inse"nare filosofie c,e tra""ono a conse"uen e irreli"iose$ co#prendendosi fra 'ueste+ non solo le filosofie esplicita#ente ateo+ #aterialistic,e+ ecc. /ens9 anc,e le filosofie c,e+ sen a aperta#ente ne"are nulla+ rele"ano la reli"ione cattolica nel #ondo dei so"ni e dei fantas#i+ sia tacendola co#e se non esistesse+ sia riducendola ad un siste#a filosofico o #orale+ co#e tutti "li altri+ pre"evole #a"ari e de"no di nota 'uanto si vuole+ #a se#pre frutto della pura ra"ione u#ana e naturale+ e di certe speciali condi ioni storic,e. . 'ueste filosofie+ aperta#ente o coperta#ente ne"atrici+ si devono escludere non : co#e #ali iosa#ente insinuano "li avversari : in virt( di un in"iustifica/ile ar/itrio+ #a perc,8 l'errore non ,a diritto di essere inse"nato se non per venire criticato e+ non potendo una verit di ordine inferiore contraddire a una verit d'ordine superiore+ i siste#i c,e contraddicono+ oppu"nano o #ostrano di ritenere i#possi/ile la Rivela ione divina+ si riconoscono ipso facto erronei+ e 'uindi tali da non potersi se"uire sen a danni nell'inse"na#ento filosofico. . 'ui #olti s'aspetteranno di sentirci ripetere 'uanto dice##o a proposito de"li inse"na#enti letterari e storici+ sulla utilit c,e v'7 per il "iovinetto nel conoscere e sentir criticare dal #aestro le teorie erronee. .+ invece+ proprio 'ui+ /iso"na un po' riflettere e distin"uere. Si discute ancora+ da taluni+ se l'inse"na#ento filosofico+ data la sua #a""ior co#plessit e difficolt rispetto a tutti "li altri inse"na#enti+ si de//a lasciare nella scuola #edia+ o non conven"a piuttosto darlo unica#ente nelle scuole superiori$ co#e difatti accade nei pro"ra##i scolastici di alcune na ioni. 0oi non approfondire#o adesso+ 'uesta discussione< li#itandoci ad osservare c,e la verit+ pro/a/il#ente+ sia nel #e o e c,e il "iovinetto se#/ra #aturo+ per un so/rio ed ele#entare inse"na#ento filosofico+ solo nell'ulti#o anno >o+ al #assi#o+ nei due ulti#i anni? della scuola #edia superiore$ onde+ pare otti#o il criterio se"uito dalla vecc,ia scuola u#anistica+ conservato+ per ese#pio+ nei licei francesi+ e nei se#inari reli"iosi+ di far venire ulti#a la classe di filosofia+ dopo 'uelle di u#anit e retorica. In tal senso enco#ia/ili risultano anc,e i pro"ra##i italiani dei licei scientifici+ c,e asse"nano alla filosofia un /uon nu#ero d'ore< #a solo ne"li ulti#i due anni$ e pessi#o appare invece l'ordina#ento dei vecc,i licei classici+ anteriori alla rifor#a *entile+ c,e s#inu avano l'inse"na#ento filosofico distri/uendolo in un esi"uo nu#ero d'ore fra tutte le classi. Co#un'ue+ in una scuola cristiana+ nella 'uale si se"uano i criteri da noi delineati per le altre #aterie+ lo studente "iun"e all'inse"na#ento filosofico+ /en lun"i dall'essere affatto inesperto o novi io< c,e la letteratura+ la storia+ le scien e fisico-naturali #edesi#e+ "li ,anno "i fatto vivere e criticare+ o para"onare con la conce ione cristiana+ diverse conce ioni del #ondo e della vita. %a filosofia deve+ per lui+ riassu#ere 'uelle critic,e+ dar"liene i pri#i principi infor#atori+ inse"nar"li a #etterle in for#a pi( ri"orosa+ svelar"li con ordine i principali errori nei 'uali la #ente u#ana pu5 cadere+ e sta/ilire+ contro essi+ la verit. Ma se+ invece+ la filosofia stessa si riduce ad esporre+ sia pur storica#ente+ una nuova serie di dottrine e siste#i+ allora nella #ente del "iovane una inevita/ile confusione si produce+ c,e porta fatal#ente allo scetticis#o. %A &I%OSO&IA . %A STORIA$ .RROR. D.% M.TODO STORISTICO 2er rispondere a coloro i 'uali pensano c,e la filosofia si de//a inse"nare prevalente#ente+ per non dire esclusiva#ente+ sulla sua storia+ /astano due se#plici do#ande. .' possi/ile far storia della filosofia sen a aver "i un siste#a filosofico c,e c'indiri i6 .vidente#ente+ no. . allora+ dove l'avr preso il suo siste#a filosofico+ lo studente di liceo+ se nessuno "lielo inse"na6 Rispondono$ non c'7 nulla da farci< 7 un circolo+ corrispondente alla realt delle cose. %o studente ,a /iso"no d'un siste#a filosofico< #a noi "lielo dare#o appunto #ediante la storia della filosofia. *ravissi#o errore+ frutto a sua volta di una precisa i#posta ione filosofica$ 'uella storicistica+ scettica o eclettica. .d ecco la seconda do#anda$ si 7 davvero for#ata sulla storia della filosofia+ la filosofia dei "randi filosofi6 0e##eno per so"no$ i "randi filosofi ,anno "uardato+ non i li/ri+ #a la realt$ l'esperien a della natura+ dell'arte+ della vita+ ,a fornito loro le pi( possenti ispira ioni. Certo+ per arrivare a tanto+ ,anno dovuto studiare : e co#eB :

anc,e i li/ri dei filosofi< #a 'uei li/ri #edesi#i sono stati davvero loro inti#o possesso solo 'uando ne ,anno confrontato il contenuto con i dati dell'esperien a e della ra"ione. Altri#enti erano un vano i#paraticcio e un peso inutile per la #ente. Il c,e 7 vero a pi( forte ra"ione per lo studente+ al 'uale non i#porta a priori un /el nulla di sapere c,e cosa ,anno detto e pensato per l'appunto Cartesio+ -ant od Fe"el< #a c,e viceversa ,a tanti pro/le#i nell'ani#o+ e tante curiosit da soddisfare+ intorno all'arte+ alla #orale+ al diritto+ alle scien e+ alla natura+ ecc.< e non sa ancora ne##eno c,e 'uesti pro/le#i e 'ueste curiosit si c,ia#ino filosofia!. Con ci5 non vo"lia#o certo co#/attere la storia della filosofia+ an i credia#o di se"uirne "li a##aestra#enti+ poic,8 proprio essa ci a##onisce c,e cos9 e non in altro #odo sono nati i "randi siste#i filosofici. 0e' vo"lia#o+ la storia della filosofia+ /andirla affatto dalla scuola #edia$ solo dicia#o c,e dev'essere "rande#ente so/ria e li#itarsi ad alcuni cenni fonda#entali diretti pi( a #ostrare le principali solu ioni possi/ili >vere ed erronee? dei #assi#i pro/le#i+ c,e sono poc,e e se#pre le stesse< c,e non a sciorinare tutta la sfil a delle #ultifor#i dottrine c,e "li uo#ini ,anno esco"itato+ da Talete ai "iorni nostri. Anc,e la storia della filosofia+ inso##a+ dev'essere fatta con criterio prevalente#ente teoretico+ an ic,8 storico puro+ lasciandosi all')niversit lo studio pi( propria#ente storico sia "enerale c,e #ono"rafico+ delle varie epoc,e nelle 'uali si svol"e l'u#ana specula ione. . l'interesse teoretico dev'essere risve"liato con il ric,ia#o continuo ai veri e vivi pro/le#i c,e lo scolaro sente in se'+ e c,e tanto la vita pratica+ sociale+ #orale+ 'uanto le varie #aterie d'inse"na#ento+ u#anistic,e o scientific,e+ ,anno fatto nascere in lui. 2ro/le#i c,e vo"liono una risposta+ non "i al #odo scettico od eclettico o storicistico< /ens9 positiva+ sicura+ e contenuta in una dottrina ra ional#ente di#ostrata vera+ e non fluttuante ad o"ni can"iare di vento. C,e 'uesta dottrina non si possa+ nella scuola #edia+ svol"ere con tutta l'a#pie a desidera/ile co#e all')niversit+ 7 cosa certa+ #a non v'7 da preoccuparsene$ /aster nella scuola #edia+ darne i principi e le solu ioni fonda#entali. 2RO1%.MI . T.STI 2.R %'I0S.*0AM.0TO &I%OSO&ICO 4uali poi siano le parti della filosofia pi( adatte a 'uesta istru ione del "iovinetto+ #i se#/ra risultare c,iara#ente da una constata ione speri#entale. Il "iovane fra i diciassette e i diciotto anni 7 affetto un po' da #e"alo#ania interiore e da radicalis#o filosofico. %e solu ioni li#itate a un pro/le#a particolare "li appaiono "rette e piccine$ la sua audacia prende d'assalto cielo e terra+ e+ se non con'uista tutto crede di non aver nulla. 0on 7 possi/ile+ dun'ue+ fare a #eno della #etafisica+ c,e sola pu5 appa"are la "rande curiosit di sapere+ in ulti#a istan a+ co#'7 fatta! la realt+ donde procede e a 'ual fine tende$ e sola pu5 rispondere alle do#ande in ordine al #ondo+ a Dio+ all'ani#a u#ana+ dalla risposta alle 'uali dipende+ in fondo+ l'orienta#ento pratico della nostra vita. Trattati per le scuole #edie ispirati a 'uesti criteri ce ne sono #olti in latino+ #a poc,i in italiano. Cito 'ui il classico Rossi"noli e il recente Varvello >recente la tradu ione italiana?. Ma+ natural#ente+ nessun trattato dispensa l'inse"nante dal far le ione lui. Certo+ sicco#e #olti pro/le#i della cos#olo"ia >#ondo? potre//ero trattarsi a proposito delle scien e fisiconaturali >se l'inse"nante di 'ueste avesse+ co#'7 desidera/ile+ una cultura filosofica? e+ per l'altra parte+ i pro/le#i della teolo"ia naturale >esisten a di Dio? ricevono un #a""ior sviluppo dall'inse"na#ento reli"ioso< l'o""etto su cui #e"lio si pu5 diffondere l'inse"na#ento filosofico+ 7 l'o""etto della psicolo"ia ra ionale >l'ani#a? pur non trascurando una so/ria tratta ione di cos#olo"ia e una+ pi( approfondita+ di teolo"ia naturale+ diretta soprattutto a sta/ilire le prove ra ionali della esisten a di Dio e a difenderle contro tutte le o/ie ioni #osse dai vari siste#i >ateis#o naturalistico+ panteis#o+ a"nosticis#o positivistico?. D'altra parte il pro/le#a della conoscen a+ trattato nella psicolo"ia ra ionale+ va co#pletato con le corrispondenti tratta ioni d'ordine criteriolo"ico e lo"ico< cos9 co#e alle tesi della stessa psicolo"ia ra ionale ri"uardanti la volont e l'appetito sensitivo+ va a""iunta una tratta ione di etica+ per il "rande interesse c,e suscita 'uesta disciplina+ e per l'eviden a delle sue connessioni con le teorie e "li atte""ia#enti pratici+ c,e il "iovane "i conosce da"li inse"na#enti storici e letterari. In fondo+ non ci si allontana #olto dai vi"enti pro"ra##i per le scuole #edie italiane+ i 'uali tutti prescrivono la tratta ione sia del pro/le#a #orale c,e del pro/le#a "noseolo"ico$ /asta c,e 'uesti pro/le#i si risolvano sulle loro /asi #etafisic,e+ e s'inte"rino con la tratta ione di cos#olo"ia e+ soprattutto+ teolo"ia ra ionale c,e a//ia#o indicato. Sappia#o c,e la lo"ica #inor+ o+ co#e altri dicono+ lo"ica for#ale+ 7 o""i+ screditata. Tuttavia+ ora c,e non si inse"na nelle scuole >ed 8 da un pe o$ perc,7 anc,e pri#a della rifor#a *entile essa si riduceva a una larva? 7 fre'uentissi#o+ ne"l'Istituti Superiori e nelle )niversit+ il fatto di "iovani c,e co##ettono "rossolani errori di ra"iona#ento o c,e+ #essi innan i a un ra"iona#ento s/a"liato e sapendo c,e 7 s/a"liato+ non sanno ritrovare dove stia l'errore. Del resto+ tutti "li errori della filosofia #oderna derivano dalla sua #ancan a di lo"ica e dalla fre'uente sostitu ione di procedi#enti fantastici o passionali ai procedi#enti ra ionali. 2erci5 in una scuoia #edia cristiana sar /ene tenere d'occ,io la lo"icaB 0eanc,e 7 da /iasi#are e+ an i+ 7 da approvare l'uso o""i invalso e prescritto dai pro"ra##i+ di le""ere filosofi classici+ purc,8 si ten"a presente c,e i testi! vanno /ene 'uando 7 un #aestro autorevole c,e si ascolta e dal 'uale apprendia#o la sana dottrina< e perci5 non de//ono+ sotto pretesto di in'uadra#ento! esser soffocati dalla storia della filosofia+ n8 a/olire la esposi ione dottrinale e teoretica+ della 'uale+ an i de//ono essere illustra ioni e docu#enti. Inoltre+ 7 ovvio c,e i testi de//ono sce"liersi ri"orosa#ente ispirati a dottrine non erronee+ ne' a/erranti dalla reli"ione+ le 'uali lo scolaro sar se#pre #e"lio c,e conosca solo dall'esposi ione del #aestro+ o tutt'al pi( dalla lettura c,e il #aestro stesso faccia+ di passi scelti. 0ella scuola #edia non c'7 te#po da perdere+ e lo sfor o c,e il "iovinetto deve fare per assi#ilarsi alcuni testi di sana filosofia non lascia #ar"ine per lo studio di opere errate+ o

contenenti solo+ fra #olti errori+ 'ualc,e #odesta verit. Del resto+ "li odierni pro"ra##i enu#erano opere di 2latone+ otti#e per una pri#a introdu ione alla filosofia+ ed opere di Aristotele e di S. To##aso indispensa/ili specie 'ueste ulti#e+ per dare un /uon orienta#ento filosofico+ realistico e critico+ in ar#onia con i /iso"ni fonda#entali della ra"ione u#ana >tra i filosofi #oderni prescritti dai pro"ra##i+ purtroppo poco c'7 da sce"liere$ tuttavia a//ia#o 2ascal+ alcuni scritti del Ros#ini e l')lti#a critica di Ausonio &ranc,i< #ancano affatto i "randi scolastici #oderni+ co#e il %i/eratore o il Taparelli-D'A e"lio+ /en certo superiori per valore al Ka#es+ al &iorentino+ allo Spaventa e si#ili+ c,e invece vi sono accolti? e con le pre#urose sollecitudini dei 2ontefici c,e proposero l'A'uinate a #aestro di tutte le nostre scuole filosofic,e. A 'ual proposito 7 da ripetere una volta di pi( la solita ovvia+ 'uanto #isconosciuta+ verit$ essere la filosofia scolastica e il to#is#o il nostro indiri o filosofico+ non per capriccio+ #a perc,8 7 il solo c,e risulti vero< e servirci noi+ nelle nostre scuole+ dei classici relativi+ con lo stesso diritto con il 'uale altri+ aderenti ad altre teorie+ si servono di altri classici+ ponia#o -ant ed Fe"el >c,i vuol approfondire 'uesto ar"o#ento pu5 le""ere 'uanto a//ia#o scritto nel sa""io Reli"ione+ filosofia e filosofie nelle scuole #edie< vedi il volu#e %a peda"o"ia di S. To##aso d'A'uino+ Soc. .d. %a Scuola!+ 1rescia+ CDMC? sen a perci5 #eritare+ pi( c,e costoro #eritino+ l'accusa di do"#atis#o. %'inse"nante di filosofia in una scuola #edia deve+ pi( di o"ni inse"nante >data la delicate a delle #aterie c,e tratta? sentire cu# .cclesia e dare a seA stesso+ pri#a c,e ai suoi scolari+ una cultura filosofica in ar#onia con 'uanto a C,iesa "iusta#ente esi"e dai suoi propri inse"nanti e studiosi. %'I0S.*0AM.0TO R.%I*IOSO. I% MA.STRO S.CO%AR. . %A S. SCRITT)RA 0.%%A SC)O%A %e parole c,e dire#o+ a #o' di conclusione+ sull'inse"na#ento reli"ioso saranno /revi. .sso 7 l'ani#a di o"ni altro inse"na#ento+ nella scuola cristiana+ e perci5 a//ia#o "i dovuto+ i#plicita#ente trattarne a proposito di tutte le altre #aterie. .+ in secondo luo"o+ tanto l'opera del #aestro laico e secolare+ 'uanto l'opera della scuola si esplicano piuttosto nell'ispirare ai principi reli"iosi tutte le discipline c,e costituiscono la cultura u#ana+ c,e non nell'intraprendere diretta#ente la for#a ione reli"iosa dello scolaro+ la 'uale non pu5 essere perse"uita appieno se non dalla C,iesa e dai Sacerdoti+ sia perc,8 vi 7 necessaria 'uella #aternit soprannaturale! c,e plas#a e rifor#a le ani#e nei Sacra#enti+ sia perc,8 l'inse"na#ento reli"ioso si deve inte"rare con le pratic,e di piet e con la dire ione spirituale c,e ric,iedono l'intervento del sacerdote. 4uesto non si"nifica : si capisce : c,e+ anc,e sotto tale aspetto+ l'opera del #aestro secolare sia superflua$ an i+ e"li pu5 e deve+ di 'uelle pratic,e e di 'uella dire ione+ far sentire se#pre pi( il /iso"no+ soccorrendo e andando a cercare 'uelle ani#e esitanti c,e+ per tiepide a o #ale a/itudini od i"noran a+ non si lasciano avvicinare dal sacerdote+ e pu5+ d'altro lato+ rendere pi( feconda l'opera sacerdotale aiutando lo scolaro a racco"lierne i frutti+ con una vita culturale e scolastica /en intonata alle "ra ie ricevute nei Sacra#enti. Il lavoro del #aestro sta con 'uello del sacerdote nei #edesi#i rapporti di 'uello dell'apostolato cattolico con la C,iesa< 7 una partecipa ione del laico all'apostolato "erarc,ico+ esercitato+ 'ui+ nelle specific,e for#e dell'educa ione scolastica e della cultura intellettuale. 2erci5+ anc,e il #aestro secolare dovre//e esser preparato #olto #e"lio c,e o""i non sia+ all'ade#pi#ento di 'uesto delicatissi#o co#pito$ per ese#pio+ dovre//e al#eno conoscere tanta teolo"ia ascetica 'uanta /asti per non intralciare e+ an i+ facilitare+ l'opera del sacerdote. 0atural#ente una scuola piena#ente cattolica non si pu5 neppure concepire sen a l'uso continuo dei #e i indispensa/ili alla vita soprannaturale$ non si pu5 neppure concepire+ dico+ sen a Messa 'uotidiana+ fre'uente uso dei Sacra#enti >la Confessione e la Co#unione fre'uenti sono la pri#a /ase di o"ni educa ione cristiana?+ dire ione di coscien a+ pre",iere+ ritiri ed eserci i spirituali in alcuni periodi dell'anno. &uori di 'uesto suo+ dicia#o cos9+ cli#a soprannaturale+ l'inse"na#ento reli"ioso non potr c,e crescere "ra#o e stentato con frutti rac,itici e #esc,ini. . l'inse"nante di reli"ione c,e dovesse lavorare in 'ueste condi ioni+ non potre//e far altro se non sperare di indurre+ con il suo inse"na#ento+ i propri discepoli a procurarsi fuori della scuola 'uei #e i di vita soprannaturale. Ma di 'uesto ar"o#ento+ e cio7 della educa ione reli"iosa+ a//ia#o "i( trattato nella pri#a parte del nostro studio. Sui pro"ra##i dell'inse"na#ento reli"ioso+ nulla c'7 da dire+ dacc,8 la stessa autorit ecclesiastica si 7 data cura di sta/ilirli e a lei spetta+ per defini ione+ 'uesto co#pito. Osservia#o solo+ per inciden a+ c,e secondo il concetto cattolico non 7 a##issi/ile nessuna scuola+ ele#entare+ #edia o universitaria+ dove l'inse"na#ento reli"ioso non solo #anc,i+ #a non a//ia il pri#o posto< e ci5 per la ra"ione "i dic,iarata altrove$ non esservi in nessun "rado della cultura u#ana un o""etto cos9 i#portante da conoscere co#e la rivela ione divina. Il pro"ra##a dell'inse"na#ento reli"ioso non pu5+ dun'ue+ concepirsi co#e li#itato dalle condi ioni storic,e c,e+ in taluni paesi+ lo escludono dalle universit$ nelle 'uali+ an i+ dovre//e avere co#pati/il#ente con le esi"en e di vari curricoli di studi+ 'uello stesso sviluppo cultural#ente e intellettual#ente superiore c,e vi ,anno le altre #aterie. .+ anc,e a proposito dell'inse"na#ento reli"ioso non possia#o non consentire ad un fonda#entale concetto esposto dal Ros#ini. 4uesto$ c,e+ da una parte non si pu5 tralasciare di far conoscere a"li studenti il testo #edesi#o della Sacra Scrittura< e+ dall'altra+ poic,8 nella Scrittura non v'7 'uell'ordine di esposi ione dottrinale adatto via via ai diversi /iso"ni dell'educando nelle diverse scuole ed et+ occorre c,'essa sia se#pre acco#pa"nata da un inse"na#ento do"#atico e catec,istico positivo. 2er la pri#a parte il Ros#ini proponeva c,e la Scrittura fosse letta in tutte le scuole+ s'intende in edi ioni apposita#ente preparate e co##entate per 'uesto scopo+ e cos9 distri/uita$ nelle scuole ele#entari i li/ri storici< nelle pri#e 'uattro classi del "innasio i li/ri #orali< nella Retorica >ulti#a classe del "innasio e pri#e dei liceo? i

2rofeti ed i sal#i< nella classe di filosofia >ulti#e liceali? il Van"elo+ nell'universit le lettere apostolic,e e "li Atti. Voleva tralasciate la Cantica+ l'Apocalisse+ e tutti i luo",i c,e l'autorit ecclesiastica "iudicasse da tralasciare. 4uest'ordine+ forse+ 7 un po' troppo ri"ido e natural#ente non tiene conto d'altri tipi di scuole c,e del "innasio-liceo classico. Intanto+ i li/ri storici de/ita#ente espur"ati in certi luo",i+ stanno /ene per l'interesse narrativo c,e presentano+ un po' in tutte le classi+ e soprattutto nella scuola #edia inferiore$ viceversa+ nelle scuole ele#entari 7 #e"lio c,e l'Antico Testa#ento non co#paia se non nei riadatta#enti e nelle narra ioni fatte dal #aestro o da appositi li/ri< o+ se #ai+ in una antolo"ia di passi scelti #olto so/ria. Otti#i i li/ri #orali+ purc,8 fra##isc,iati con "li storici+ nella scuola #edia inferiore+ e cos9 i 2rofeti+ al#eno nelle parti pi( facili. Ma i Sal#i sono pi( difficili+ e #olti di essi #e"lio stare//ero all'universit. Viceversa il Van"elo+ se in una co#piuta sua spie"a ione dottrinale sta /ene alla fine della scuola #edia+ si pu5 le""ere+ sce"liendo opportuna#ente+ fino dalle scuole ele#entari nella vol"ata italiana+ e+ nelle scuole #edie+ in latino. &orse+ anc,e alla esposi ione delle sacre scritture conviene un #etodo ciclico+ c,e fino dalle scuole ele#entari co#inci a presentare i li/ri storici e il Van"elo attraverso i riadatta#enti di testi o di antolo"ie apposite$ presenti di nuovo i li/ri storici+ con i #orali e 'ualcosa dei 2rofeti+ insie#e al Van"elo+ nelle scuole #edie-inferiori< riservi alla scuola #edia superiore 'ualcosa dei Sal#i e una pi( profonda interpreta ione del Van"elo+ servendosi a tal uopo anc,e dei Co##enti dei vari 2adri e Dottori della C,iesa+ ponia#o S. A"ostino+ S. 1onaventura+ S. To##aso. . l'universit+ pur a##ettendo volentieri c,e possa spie"are le %ettere Apostolic,e >"li Atti! non c'7 ra"ione di riservar"lieli$ si possono le""ere /ene anc,e nelle scuole #edie? la si lasci+ co#e la sua natura stessa ric,iede+ spa iare un po' dappertutto. Ma+ piuttosto c,e in 'ueste divisioni e suddivisioni se"uia#o l'idea del Ros#ini l dove l'a//ia#o visto ricordarci c,e solo i pastori della C,iesa ,anno il diritto di "iudicare sulle parti della Scrittura c,e possono o #eno le""ersi nelle varie scuole< co#e+ del resto+ sulla opportunit stessa di le""erle+ o sulle cautele c,e si de//ono usare a 'uesto fine+ sui testi+ le edi ioni+ i co##enti c,e si de//ono adoperare. Certo+ ai "iorni nostri+ l'i"noran a della Sacra Scrittura 7+ anc,e presso persone colte+ crassa e ver"o"nosa< ne'+ co#e #ille volte a//ia#o ripetuto+ si capisce perc,8 in una scuola cristiana si de//a dedicare tanto te#po allo studio di autori pa"ani+ ra ionalisti o indifferenti+ #entre si lascia nell'o/lio 'uell'unico testo c,e Iddio #edesi#o ,a 'uasi dettato! a"li uo#ini. Ma+ d'altro lato+ conviene non essere #iopi+ e ricordare da 'uantun'ue la Scrittura sia 'ualcosa di unico ed insostitui/ile+ l'ispira ione dello Spirito si estende assai pi( lar"a#ente+ sia nelle opere dei padri+ dei dottori+ dei santi+ e+ in "enere+ di tutte le persone riconosciute ispirate+ dalla C,iesa< sia nel #a"istero della C,iesa stessa e nei suoi atti+ co#e nelle defini ioni dei Concili e nelle .nciclic,e dei 2ontefici. IM2ORTA03A D.%%A %IT)R*IA )n #odello d'inse"na#ento reli"ioso : o""i al#eno+ per5+ un po' di carattere superiore : con opportuna scelta di testi e di passi ce lo fornisce la C,iesa stessa. Si osservi+ a 'uesto proposito+ la #ira/ile co#posi ione del 1reviario Ro#ano$ dove+ nella ufficiatura del #attutino si ,anno+ 'uasi se#pre+ tre le ioni di carattere scritturale+ tre di carattere storico o do"#atico secondo i casi+ tre costituite da un passo del Van"elo con relativa o#elia. 4uasi a indicarci c,e l'esposi ione della Scrittura+ le vite dei Santi+ il Van"elo e l'inse"na#ento do"#atico sono pari#enti necessari e de//ono ar#onica#ente fondersi per dare una /uona for#a ione spirituale. %a sacra litur"ia+ allo studio e all'inse"na#ento del 'uale ora si torna+ e c,e deve avere il suo posto un po' in tutte le scuole di reli"ione se#plifica assai il pro/le#a della scelta e del co##ento di opportuni passi della Scrittura. C,e cosa sono+ infatti+ il Messale e il 1reviario+ se non una scelta e+ in parte+ un co##ento di 'uei luo",i della Scrittura c,e la C,iesa sti#a pi( opportuno proporre alla nostra #edita ione6 Certo+ 'uei passi non sono tali c,e si adattino all'intelli"en a di o"ni scolaro+ in o"ni ordine e "rado di scuole$ #a+ nei li#iti di 'uella scelta+ si pu5 sce"liere ancora+ e con #a""ior sicure a c,e non in tutta la Scrittura. *iovere//ero assai+ per le scuole+ dei le ionari! e de"li evan"elari! ricavati dal Messale e dal 1reviario+ sia in latino c,e tradotti in vol"are+ e #uniti di opportuni c,iari#enti$ li/ri c,e+ diffondendosi dalla scuola nella fa#i"lia otterre//ero il duplice risultato di sanare un po' la straordinaria i"noran a reli"iosa dei te#pi nostri e di indurre tutti i fedeli ad una pi( viva e intelli"ente partecipa ione alle ceri#onie della C,iesa. Del resto alla fine de"li studi #edi e durante "li universitari il Messale e il 1reviario dovre//ero essere i naturali li/ri di devo ione dello studente+ c,e 7 il cristiano intellettuale e colto+ e non il cristiano analfa/eta< to"liendosi cos9 'uella vera e propria sconce a alla 'uale o""i do//ia#o assistere+ di cattolici #a"ari dottissi#i e #a"ari occupanti cattedre di scuole superiori+ c,e in vita loro non ,anno #ai aperto nessuno di 'uei due li/ri. 0on esitia#o a dic,iararlo$ un inse"na#ento reli"ioso #edio o superiore c,e non #etta lo scolaro in condi ione di partecipare intelli"ente#ente alla vita litur"ica della C,iesa+ ,a per tre 'uarti fallito il suo scopo. Il valore peda"o"ico-didattico della litur"ia 7 i##enso poic,8+ in fondo+ considerata sotto 'uesto aspetto+ essa non 7 c,e un "randissi#o e #ira/ile inse"na#ento+ intuitivo! ed attivo! della reli"ione$ 7 la dottrina rivelata resa dra##atica+ plastica e sensi/ile con l'aiuto di tutte le arti /elle. Dall'arc,itettura delle c,iese+ ricca di profondi si"nificati+ alle pitture sacre+ al canto "re"oriano+ alla #usica+ ai colori+ ai para#enti+ o""etti ed arredi sacri+ a"li alti esterni e all'ordine con il 'uale si svol"ono le ceri#onie del culto+ 7 tutto un siste#a di se"ni sensi/ili c,e servono ad i#pri#ere nell'ani#o dei fedeli i concetti anc,e pi( astrusi e difficili+ della dottrina rivelata. C,e pi(6 Il ciclo litur"ico stesso+ varia#ente dispie"andosi secondo le varie sta"ioni dell'anno+ dalla raccolta austerit dell'Avvento+ all'inti#a e pensosa "ioia del 0atale e dell'.pifania+ alla lun"a peniten a della 4uaresi#a+ alla pri#averile esultan a

della 2as'ua+ alla c,iarit solare c,e irradia dall'Ascensione e dalla 2entecoste+ al Corpus Do#ini+ su tutte le "randi feste estive+ se#/ra #ettere a contri/u ione la vita #edesi#a della natura+ e far s9 c,e 'uel decorrere del te#po+ c,e ad altri 8 solo occasione di sterili fantastic,erie+ porti il cristiano a ripensare continua#ente la sua dottrina vivendola+ se cos9 si pu5 dire+ con il corpo oltre c,e coll'ani#a. 0atural#ente+ la litur"ia spie"a tutte le sue /elle e solo nella c,iesa$ #a anc,e la scuola pu5 far #olto+ facendola conoscere ed appre are+ e ric,ia#andosi continua#ente ad essa nell'inse"na#ento reli"ioso. . non solo nell'inse"na#ento reli"ioso< c,e+ co#e a//ia#o "i visto+ in una scuola cristiana+ anc,e altri inse"na#enti+ e letterari e storici se ne possono e se ne de//ono servire. C,e se poi la scuola fosse cristiana di no#e #a non di fatto+ e tutte le altre #aterie vi fossero inse"nate alla #aniera indifferente e ra ionalistica+ anc,e allora ed an i tanto pi( allora+ la litur"ia servire//e all'inse"nante di reli"ione co#e otti#o punto di passa""io per "li scolari+ dalla scuola alla c,iesa+ e dalla dottrina alla devo ione ed alla vita cristiana< co#e ri#edio eccellente contro la "enerale fredde a e indifferen a della cultura scolastica. %'inse"nante di reli"ione c,e sappia appassionare i suoi discepoli alla litur"ia ,a ottenuto+ con 'uesto+ sui suoi colle",i tiepidi od ostili una vittoria #olto #a""iore c,e se avesse discusso e pole#i ato per anni interi. *%I I0T.R.SSI! CF. SI CO00.TTO0O A%%'I0S.*0AM.0TO R.%I*IOSO Ma evidente#ente e secondo 'uel c,e si disse poco pri#a+ n8 l'inse"na#ento della scrittura+ n8 'uello della litur"ia a/oliscono la necessit d'un inse"na#ento positivo e dottrinale c,e va dal piccolo catec,is#o+ delle scuole ele#entari+ ad una vera e propria teolo"ia c,e dovre//e svol"ersi nelle scuole superiori+ secondo un pro"ra##a sta/ilito dall'autorit co#petente. Tuttavia+ circa il #odo di svol"erlo+ 'uesto pro"ra##a+ sono lecite alcune osserva ioni. %a reli"ione serve a tutto pietas... ad o#nia utilis est! dice S. 2aolo+ #a a seconda delle diverse et e delle diverse scuole pu5 essere necessario #etterne prevalente#ente in luce ora un aspetto ora l'altro. 0otevole anc,e 'ui la divisione del Ros#ini c,e ora non stare#o ad esporre. Solo dire#o c,e alcune "iuste osserva ioni da lui fatte se#/rano adattarsi piuttosto alle varie #aterie d'inse"na#ento+ ed altre piuttosto alle diverse scuole e classi. Cos9 ad ese#pio la reli"ione considerata co#e /ella o fonte d'o"ni /elle a va d'accordo co"li inse"na#enti esteticoletterari$ la reli"ione co#e "iusta+ o fonte d'o"ni "iusti ia 7 il necessario co#ple#ento de"li studi storici+ "iuridici+ sociali. D'altra parte la reli"ione considerata co#e vera e co#e sapiente+ cio7 dispie"ata in tutto l'apparato delle sue prove ra ionali e difesa contro le false dottrine+ sta /ene alla fine de"li studi #edi e all'ini io dei superiori$ e la reli"ione co#e utile non solo all'altra vita #a a 'uesta+ e cio7 #entre c'inse"na il #odo di /en usare delle varie professioni e condi ioni perc,8 s'otten"a il #a""ior /ene della societ+ 7 adatta e alla fine dell')niversit+ e alla fine di o"ni scuola c,e a/ilita ad una professione+ e pone+ perci5+ 'uel pro/le#a c,e o""i si 7 soliti c,ia#are pro/le#a della #oralit professionale. Con ci5+ si capisce+ non si vo"liono tracciare dei li#iti+ #a solo indicare de"li interessi ai 'uali l'inse"na#ento reli"ioso+ pur svolto in tutta la sua inte"rit do"#atica e dottrinale+ pu5 e deve rispondere nelle diverse scuole o nei diversi "radi di studi+ per riuscire davvero fecondo$ interessi c,e si dovre//ero aver presenti+ nel co#porre i testi per le varie scuole+ e+ pi( c,e #ai+ nel #odo concreto di svol"ere l'inse"na#ento stesso nell'una o nell'altra classe. .' certo c,e alle scuole ele#entari /asta una pura e se#plice esposi ione della dottrina rivelata >si capisce+ resa interessante con i #i"liori #etodi della didattica catec,istica? #a via via c,e lo scolaro procede verso la professione+ e sce"lie de"li studi prevalente#ente artistico-letterari+ o storico-"iuridici+ o scientifico-tecnici+ l'inse"na#ento reli"ioso deve #oltiplicare i suoi riferi#enti a 'uella realt nella 'uale l'alunno sar c,ia#ato+ do#ani+ a vivere ed operare. Al 'ual proposito "iover+ certo+ #olto inte"rare l'inse"na#ento scolastico con /uone e vive letture+ scelte soprattutto fra 'ue"li autori c,e+ nel contrasto con la civilt #oderna ,anno #e"lio sentito l'uno o l'altro dei "randi interessi u#ani con"iunti con la reli"ione. Cos9+ ad ese#pio+ il *enie du C,ristianis#e dello C,ateau/riand ci #ostra la reli"ione co#e fonte di /elle a+ le Soir8es de Saint 2eters/our" del De Maistre o le Osserva ioni sulla #orale cattolica del Man oni presentano otti#a#ente il pro/le#a etico-"iuridico+ "li scritti del Veuillot "iudicano secondo la conce ione reli"iosa 'uasi tutti i #estieri+ le arti+ le professioni pi( i#portanti della societ #oderna. 0on c,e : si capisce : 'uesti ed altri scritti si#ili possano #ai sostituirsi al li/ro di testo$ #a possono inte"rarlo e 'uasi ravvivarlo+ strin"endo al te#po stesso se#pre pi(+ nell'ani#o del "iovane+ i le"a#i c,e avvincono la reli"ione con "li altri inse"na#enti e con tutti i #olteplici interessi della vita u#ana. C,e se l'inse"nante di altre #aterie ,a : co#e a//ia#o visto : l'o//li"o di presentarle con ani#o reli"ioso+ e secondo il concetto cristiano+ l'inse"nante di reli"ione ,a l'o//li"o di #ostrare le #olteplici conse"uen e c,e dalla dottrina rivelala discendono+ applicandosi a tutti i ca#pi del pensiero+ della vita+ delle professioni u#ane. Si potr osservare : lo osservava "i il Ros#ini : c,e #olti di 'uei li/ri da noi ora citati+ co#un'ue pre"evoli+ non soddisfano appieno per varie ra"ioni$ #a da ci5+ an ic,8 ne"ata la loro utilit+ risulta confer#ato il /iso"no c,e si co#pon"ano nuovi li/ri di tal "enere pi( adatti alle condi ioni e della scuola e della civilt presenti. . se ne co#pon"ono di fatto. Ricordo+ a #o' d'ese#pio+ i #ira/ili li/ri di Tito Casini$ %a vi"ilia dello sposo e I "iorni del cilie"io< #a"nifici ro#an i poetici della litur"ia. %a nuova letteratura cattolica italiana se#/ra c,e pi"li proprio 'uesto sano indiri o< /asti citare la Storia di Cristo del 2apini. I#presa no/ilissi#a per "li scrittori cattolici+ e tanto pi( necessaria+ 'uanto pi( l'uo#o #oderno 7 distratto e ostacolato+ nella vita reli"iosa+ proprio dai #olteplici interessi e /iso"ni della tu#ultuosa societ conte#poranea+ e dalla apparente difficolt di conciliarli con il fine ulti#o di servire a Dio+

CO0C%)SIO0. )nit di educa ione : fu detto or 7 circa un secolo : e precisato$ unit di educa ione nella reli"ione+ o educa ione unica#ente reli"iosa!... 0on perc,8 la reli"ione vo"lia+ co#e pensano alcuni+ distru""ere tutti "li altri interessi u#ani per er"ersi vittoriosa sulle loro rovine$ an i+ perc,8 solo nella reli"ione tutti 'uesti interessi possono vivere e prosperare per il #a""ior /ene dell'u#anit. Il vero u#anis#o culturale si trova solo nell'educa ione cristiana e si propone s9 lo sviluppo dell'uo#o+ #a di 'uell'uo#o nuovo e perfetto c,e ,a il suo tipo in *es( Cristo. 2er contro+ l'u#anesi#o ra ionalista+ nonostante tutte le sue pretese di ori"inale #odernit 7 vecc,io+ an i decrepito+ od ,a le sue radici+ sotto l'al/ero dell'.den< la sua u#anit c,e si crede li/era e rinnovata+ 7 l'antica natura corrotta in Ada#o+ sulla 'uale pesa una condanna+ un fatto di distru ione e di #orte c,e nessuna sapien a filosofica riuscir #ai ad allontanare. .ritis sicut dii$ alla fallace pro#essa+ annunciatrice di rovine e di #ali sen a ter#ine+ la C,iesa contrappone un'altra pro#essa+ o"ni "iorno ade#piuta dalla sua inesauri/ile #aternit soprannaturale$ Dii estis et filli eIcelsi o#nes.

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