Padre Nostro

Ritiro (16 giugno 1966) Formula e distintivo dei discepoli di Ges Se Ascolta Israele la formula c e distingue l!"#raismo (e pu$ essere nostra perc % noi siamo il nuovo &sraele) ed la formula c e distingue essen'ialmente tutto il popolo eletto tanto dell!(ntico come del Nuovo )estamento* il Padre Nostro invece la formula c e distingue solo il Nuovo &sraele* i discepoli di Ges+ Per c iarire ,ueste concetto rifacciamoci alla Sacra Scrittura+ -ome Ascolta Israele un testo fondamentale del .euteronomio* cos/ il Padre Nostro un testo del 0angelo+ -ome il .euteronomio* ric iamando l!(llean'a del Sinai* vuole anc e essere come il vademecum del pio &sraelita pi di ,ualsiasi altro li#ro della Sacra Scrittura ed proprio nel .euteronomio c e gi1 troviamo* si dire##e* i testi fondamentali e primitivi della liturgia e#raica (proprio per ,uesto il .euteronomio* a differen'a di tutti gli altri li#ri dell!(ntico )estamento* ,uello c e comporta di pi formule gi1 fatte e testi c e saranno all!origine di tutta la produ'ione liturgica israelitica) cos/ all!ini'io di tutta la produ'ione liturgica propria del -ristianesimo* rimane il Padre Nostro+ " ,uesto mi sem#ra #ene sottolinearlo proprio per c iarire precisamente l!importan'a c e deve avere per la nostra vita di preg iera* sia pu##lica c e privata* il Padre Nostro 2a do##iamo dire di pi* cio* Nostro Signore medesimo a voluto dare* secondo i 0angeli Sinottici e in particolare seconde il 0angelo di 3uca* il Padre Nostro come tessera di riconoscimento per i suoi discepoli+ Nel ,uarto 0angelo la tessera di riconoscimento per i discepoli d/ Ges l!amore fraterno4 5.a ,uesto conosceranno c e siete miei discepoli5* ma i 0angeli Sinottici riportano il Padre Nostro come tessera e distintivo dei disecepoli di Ges+ &nfatti il dono del Padre Nostro ai discepoli* Ges lo fa stimolato da loro* i ,uali si rivolgono a 3ui per averlo visto pregare4 5&nsegnaci a pregare5+ Gli c iedono c e come Giovanni 6attista a dato ai suoi discepoli una formula di preg iera* cos/ anc e 3ui dia loro una formula+ " il Padre Nostro diviene il segno distintivo dei discepoli di Ges e Ges lo d1 proprio come segno della fede c e essi anno nel -risto+ 3!amore fraterno pure il distintivo del cristiano 37amore fraterno* secondo l7evangelista Giovanni* e il Padre Nostro* secondo sopratutto San 3uca* sono i due segni distintivi dei discepoli di Ges+ 8uello c e distingue &sraele l7ascoltare .io* perc % ancora l7uomo non

pu$ parlare a .io* non entrato in vera comunione con 3ui+ 37&sraelita dir1 i Salmi* vero* ma ,uello c e lo distingue l7ascoltare .io c e gli dona una 3egge+ 8uello c e distingue invece il cristiano* c e redento ed entrato nella vita divina* il collo,uio* il dialogo* il rapporto vicendevole4 .io ti ascolta* tu gli puoi parlare* tu sei figlio+ 3o sc iavo non pu$ parlare* pu$ accettare soltanto una legge e o##edire e deve stare 'itto+ 9ra invece l7uomo figlio e non solo ascolta .io ma anc e gli parla+ "cco ,uello c e distingue veramente il -ristianesimo4 l7uomo entrato veramente in comunione con l7"terno* pu$ rivolgersi a 3ui e sta#ilire con 3ui il rapporto pi intimo4 Padre+ 37uomo ,uando si rivolge a .io con le preg iera del Padre Nostro riconosce un legame ontologico* una unione* una comunione di sangue+ Padre Nostro+++ tessera di riconoscimento perc % dice una reden'ione avvenuta* perc % dice l7unit1 di una vita* perc % assicura e garantisce una vera comunione di .io con l7uomo e dell7uomo con .io+ 2a perc % tessera di riconoscimento dei cristiani sar1 anc e l7amore fraterno: 37amore fraterno viene dopo aver riconosciuto un padre+ Noi siamo fratelli soltanto se .io Padre* perc % altrimenti* sul piano umano* nulla ci fa fratelli essendo stata la natura umana divisa e disgregata col peccato+ .opo il peccato c e cosa vi di comune fra uomo e uomo: &l rapporto dell7uomo con l7uomo* dopo il peccato* non tanto la comunione* ,uanto la guerra+ Praticamente la storia di ,uesto mondo storia soltanto di guerre+ 2a se tu ai ritrovato il Padre* .io* in .io anc e ai ritrovato gli uomini come tuoi fratelli+ 3a paternit1 divina rista#ilisce un!unione fra gli uomini c e #en altrimenti profonda di ,uella soltanto di natura+ "d per ,uesto c e altra tessera di riconoscimento* allora* sar1 l7amore fraterno+ 3!uomo pu$ raggiungere .io: ;n7altra cosa c e vorrei notare a proposito del Padre Nostro ed il modo veramente strano della sua composi'ione+ Sem#ra c e tutto sia fatto a rovescio+ "ffettivamente sem#ra pi logico terminare con la parola <Padre= c e certamente il vertice di ogni cosa+ .opo aver detto ,uesta parola il resto tutto compreso+ (llora Nostro Signore a s#agliato ,uesta preg iera: 0orrei dirvi una cosa4 effettivamente sare##e s#agliata soltanto se noi potessimo giungere a ,uesto vertice* c e .io* partendoci del #asso* salendo+ 2a vi strada fra l7uomo e .io: Non vi strada+ >ai voglia di camminare o di salire* non raggiungi mai .io+ 6isogna c e .io ti ponga sul vertice e di l1 discendi fino ad a##racciare ogni cosa+ &n fondo il processo cristiano ,uesto4 .io ti sta#ilisce in S%* poi una volta c e ti a sta#ilito in S%* c e ti a portato come a,uila sulle alte''e* allora di l1 domini tutto e puoi scendere anc e nella valle+ 2a dalla valle tu non

sali al cielo+ Sare##e* mi sem#ra* la presun'ione degli antic i giganti ,uella di scalare il cielo* pretendendo con le nostro for'e* attraverso l7ascesi i -omandamenti* l7amore del prossimo di arrivare fino a .io+ - e pensi di poter fare con le tue for'e: 3a mistica precede l!ascesi 8uello c e io o sempre detto* anc e il Padre Nostro lo giustifica+ Si sempre sentito dire c e prima viene l7ascetica e poi la mistica+ ? il contrario c e vero@ - e vuoi fare con l7ascetica: ? la mistica c e determina il grado di ascesi+ ? nella misura c e .io si fa presente c e tu puoi fare il vuoto di tuttoA altrimenti come fai a fare il vuoto se non sei riempito di nulla: ? .io c e rende possi#ile e l7eserci'io anc e minimo della virt e poi l7eserci'io massimo nella misura c e vivo in te .io a l7ini'iativa+ Noi non possiamo nemmeno avere il desiderio della fede sen'a la gra'ia preveniente+ ? .io c e fa tutto@ - e #ello* per$* tutto ,uesto@ Pensando di fare noi ci si accorge poi c e in fondo* dopo esserci tanto arra#attati* siamo al medesimo punto di prima+ "d giustoA perc % fin tanto c e non perdiamo la presun'ione di poter fare sen'a .io* non com#iniamo nulla+ ? la for'a della gra'ia c e determina in noi e l!esperien'a di .io e la santit1 della condotta+ 2olto spesso l!esperien'a pi alta di .io* almeno la pi sicura non sono tanto le estasi* ma il fatto c e noi siamo fedeli* .io vive in te nella misura c e ti rende capace di conformare la tua volont1 alla Sua+ Non cercare altro* perc %* in fondo* se tu cerc i altro* l!altro molto meno sicuro* molto meno ti garantisce una presen'a divina* di ,uesta tua fedelt1+ "cco perc % la suprema mistica sempre la conformit1 della propria alla volont1 di .io e l!esperien'a pi alta della nostra vita divina la fedelt1 ai divini -omandamenti+ ? ,uesto #isogno* ,uesta facilit1 c e proviamo nel compiere ,uello c e interiormente sentiamo pi perfetto e c e pi pu$ piacere a .io+ )utto ,uesto ci assicura pi di ,ualsiasi altra cosa+ Se poi sentiamo non soltanto docilit1* facilit1 al compimento di ,uello c e il piacere di .io* ma sentiamo c e* in fondo* tutta la nostra vita non c e un atto solo* tutti i nostri atti pian piano si riducono all!atto onde l!anima consente a .io di essere* c e "gli sia* la volont1 essen'iale*#asta@ c e volete cercare di pi: Non c! nulla di pi alto di ,uesto@ Se tu consenti c e .io sia mentre ai un cancro* la le##ra* mentre sei #attuto* o #uttato fuori dalla finestra* c e vai a cercare le estasi: 6asta ,uesto+ "cco* .io precede* dun,ue* l!atto umano* perci$ anc e l!ascesi* Per ,uesto Padre nostro che sei nei celi+ 3!anima ai porta d!impeto sulle alte''e vertiginose della vita divina+ .ire Padre gi1 entrare nella vita trinitaria

- e cosa vuoi dire Padre+ ? il ric iamo alla vita trinitaria* perc % non si dice Padre al .io ;nico* si dice Padre alla Persona del Padre+ ? alla Persona del Padre c e si rivolge la mia preg iera+ (llora* vedete Padre nostro implica veramente un volo c e ci porta al di l1 di tutti i termini* pi in l1 non si va+ ? la vita )rinitaria pura* semplice* assoluta+ .ire Padre vuol dire vivere la vita del Figlio di .io* perc % la vita del Figlio di .io non altro c e dire Padre come la vita del Padre non c e dire Figlio - Tu sei mio Figlio* la genera'ione dei Figlio* dire la Parola+ 8uesta la vita del Padre+ (nc e la vita dei Figlio dire la Parola* ma la Parola rivolta verso di 3ui la Parola c e nuovamente a 3ui si volge4 Padre@ -osa pi alta di ,uesta non pu$ esistere* non dico in ,uesta vita* ma nemmeno nell7altra+ Non dico per gli uomini* ma nemmeno per &ddio* perc % la vita stessa di .io consuma in ,uesta aspira'ione dei Figlio4 Padre@ come la vita dei Padre consuma in ,uesta aspira'ione4 )u sei mio Figlio@ Figlio@ .ice il 6eato -ontardo Ferrini c e se l7anima ascolta .io c e lo c iama figlio* anc e l7anima non vive pi c e una risposta di amore a .io c iamandolo Padre e l7anima esala tutta la vita dicendo Padre@ Pensate* dire ,uesta parola sar1 tutto il Paradiso* sar1 tutta l7eternit1* tutta la nostra vita* tutta la vita degli uomini* tutta la vita di .io* la vita del Figlio di .io4 Padre@ Non siamo gi1 agli estremi limiti: " di l/ poi si passa4 Non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male+ Giusto* perc % l7anima una volta salita lass* deve ora vivere in tutte le sue poten'e ,uesta vita divina+ " ,uesta vita divina non la pu$ vivere in tutte le sue poten'e e in tutte le espressioni della vita umana* c e* prima di tutto* in una reali''a'ione del Regno+ Sia santificato il )uo Nome &l commento al Padre Nostro si pu$ compiere precisamente attraverso il 0angelo+ Ricordate le ultime parole della preg iera sacerdotale di Ges: Io ho fetta conoscere il Tuo nome e lo far conoscere ancora + 3a conoscen'a del Nome la santifica'ione anc e del Nome+ .io glorificato nella misura c e tu lo conosci come Padre* nella misura c e tu lo riconosci e vivi il tuo rapporto con 3ui come Padre+ .io si fa presente nella Sua intima vita* proprio nella tua vita in ,uanto "gli ti genera come figlio nel Figlio* e in ,uanto tu* come figlio* a 3ui ti rivolgi+ "cco la santifica'ione del Nome+ Ho fatto conoscere il Tuo nome e lo far conoscere ancora+ "cco l7estrema glorifica'ione+ "cco la vita intima di ciascuno+ Per$ ,uesto non e tutta la vita+ .a ,uesta nostra+ santifica'ione* glorifica'ione in .io* divini''a'ione dell7essere creato* procede la comunit1 ecclesiale* il Regno di .io+ 0enga il )uo Regno

.opo il singolo* la comunit1* -os/ come gi1 implicito nella invoca'ione ini'iale4 Padre nostro+ 8ueste due paroline si allargano* si esemplificano* si spiegano* si dire##e* nelle prime due domande+ 3a santifica'ione del Nome in ,uanto sono figlio e 3o glorifico come PadreA l7avvento del Regno in ,uanto ,uesta santifica'ione non riguarda pi il singolo soltanto* riguarda la comunit1 come tale+ &l Regno implica un popolo* una na'ione* una comunit1* 37avvento di ,uesto Regno il termine ultimo+ 2a come si giunge a ,uesto: Sia fatta la )ua 0olont1 Nel compiere la volont1 divina* nel far s/ c e si reali''i il piano di .io+ Venga il Tuo Regno la presa di posi'ione da parte di .io di tutta la comunit1 umana* di tutta la crea'ione+ &l modo di avvenire nel compimento della volont1 divina+ " ,uesta deifica'ione implica una trasfigura'ione di tutto l7essere umano+ 3a gra'ia divina non porta alla contempla'ione di .io soltanto l7intimo vertice dell7anima* ma investe tutta la natura dell7uomo* e ,uesta gra'ia implica c e nessuna attivit1 umana si sottragga alla divini''a'ione stessa+ .acci oggi+++ .i ,ui la ric iesta del pane+ Perc % prima di tutto il acci oggi il nostro pane !uotidiano vuol dire immediatamente il pane corporaleA vorr1 anc e dire il ci#o spirituale* ma prima di tutto* letteralmente vuol dire <pane=+ ? l!uomo totale c e santificato da .io* l7uomo totale c e investito dalla gra'ia di .io+ .al vertice dell7anima la gra'ia giunge anc e alla natura fisica e a tutto provvede* tutto santifica* tutto investe di s%+ Rimetti a noi+++ come noi+++ Poi si passa di nuovo dall7individuo alla comunit1* ai rapporti con gli altri+ 37unione con .io implica l7unione con gli uomini+ &l perdono c e .io dona all7uomo e c e tu implori* esige da te* come sua contropartita* il perdono c e tu devi dare agli altri4 la comunit1 c e si reali''a attraverso un perdono reciproco+ " a ,uesto proposito faccio notare c e anc e l7unione fra noi non mai possi#ile sen'a un vicendevole perdono* .o##iamo rendercene conto+ -ome non possi#ile l!unione con .io B non siamo il Figlio ;nigenito B sen'a un perdono implorato e ottenuto da 3ui* cos/ non potr1 mai sussistere una unione fra gli uomini se non attraverso una vicendevole pa'ien'a* c e anc e un vicendevole perdono+ 3a - iesa a #isogno di c iedere perdono ai comunisti oltre c e ai cristiani separati* la - iesa come comunit1 e ciascuno di noi* perc % certamente anc e verso i comunisti a##iamo delle colpe noi singoli

cristiani+ (nc e loro le anno verso di noi* sempre vicendevole+ " ,uale la misura del pi e del meno: 3o sa .io* noi sappiamo soltanto c e siamo manc evoli e perci$ il nostre onore deve essere essen'ialmente legato alla misericordia+ (lla misericordia di .io c e deve perdonarci* e anc e ella misericordia c e ciascuno di noi deve avere verso l7altro+ 2ai rigide''a* mai orgoglio+ 3a comunit1 si sta#ilisce* si crea attraverso ,uesto eserci'io di misericordia di .io verso l7uomo e degli uomini verso i loro fratelli+ 6ont1* perdono* pa'ien'a* accetta'ione degli altri+ "ccoC cos/* si sta#ilisce il Regno* si compie la volont1 divina+ Non ci indurre in tenta'ione ma li#eraci dal male &l fare la volont1 divina - e cosa implica: Non essere indotti in tenta'ione* essere li#erati dal male perc % il male vero il non compimento di ,uesta volont1+ Sicc %* in fondo le prime tre domande del Padre Nostro c e c iedono la glorifica'ione di .io possono essere reali''ate solo nella misura c e noi viviamo le altre tre domande+ .io e l7uomo sono ineffa#ilmente congiunti* sicc % impossi#ile la glorifica'ione di .io sen'a la li#era'ione umana dal peccato* dal male* dal poco amore verso i fratelli+ Sono condi'ionate+ Si discende* ma sen'a separarci dalla vetta* sen'a separarci da ,uesto vertice in cui l7anima sempre riposa* sempre rimane+ Rimanendo in ,uesto vertice della vita divina* della aspira'ione al Padre* l7anima reali''a la sua divini''a'ione c e investe anima e corpo+ 2ira#ile compendio Nel Padre Nostro c7 tutto il programma della vita cristiana* e c7 tutta la vita divina vissuta dall7uomo+ 3a reali''a'ione della divina 0olont1 implica c e noi siamo gi1 un po7 nella vita divina* implica gi1 un essere noi in .io+ &l Padre Nostro ci dice un po7 ,uello c e ci dice San Paolo ,uando da una parte afferma c e noi siamo rivestiti del -risto e dall7altra ci dice c e do##iamo rivestirci del -risto+ -os/ nel Padre Nostro4 nella prima parte viviamo tutta la vita di .io* nel invocarlo Padre* nel #isogno di esaltarne il Nome* di reali''are il Regno* di compiere la Sua volont1A e nella seconda parte c iediamo di essere li#erati dal male* di esercitare la misericordia verso i fratelli* di ricevere l7alimento da parte di .io per l7anima e per il corpo per potere reali''are il Suo Regno* santificare il Suo Nome* compiere la Sua 0olont1+ "cco in sintesi tutto il Padre Nostro+ .eve essere il nostro programma di vita e la nostra tessera di riconoscimento* prima di tutto come cristiani e poi anc e come mem#ri della -omunit1+ "d #ello* mi sem#ra* c e la -omunit1 dei Figli d/ .io non voglia reali''are altro c e la voca'ione propria del cristiano+ Non andiamo a cercare devo'ioncine ,ua e l14 Padre Nostro@ 2a come

do##iamo dirlo #ene* come do##iamo cercare di reali''are ,uesta parola per vivere gi1 ,uaggi sulla terra la vita del cielo@