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Azienda Ospedaliera Ospedale San Martino di Genova e Cliniche Universitarie Convenzionate Centro di Ricerca di Risonanza Magnetica sulle Malattie

del Sistema Nervoso

Risonanza Magnetica:

principi, note pratiche, sicurezza ed elaborazione delle immagini

Ing. Laura Bonzano


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Principi fisici di base della RM


Nuclei con protoni e/o neutroni in numero DISPARI hanno spin da 0. Per es. 1H, 13C, 31P

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I protoni del corpo umano sono orientati in maniera casuale

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In presenza di un campo magnetico esterno, si allineano in direzione parallela e antiparallela ad esso

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Un nucleo in presenza di campo magnetico inizia un moto di precessione attorno alla direzione del campo magnetico, con una frequenza data dallequazione di Larmor

Il fenomeno della risonanza si verifica quando un sistema dotato di frequenza propria di oscillazione sollecitato con una grandezza periodica alla stessa frequenza
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La strumentazione RM

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Un magnete a superconduttore un'elettrocalamita fatta di un filo superconduttore. Il filo superconduttore ha una resistenza circa uguale a zero quando raffreddato a una temperatura vicina allo zero assoluto (-273.15 C o 0 K) mediante immersione in elio liquido. Una volta che la corrente fluisce nella bobina essa continuer a fluire fintantoch la bobina viene tenuta alla temperatura dell'elio liquido.

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Lintensit del campo magnetico

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1.5 Tesla

3 Tesla

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Centro di Ricerca di Risonanza Magnetica sulle Malattie del Sistema nervoso

Febbraio 2004

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Impulsi in RADIOFREQUENZA: 100 KHz 300 MHz


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Linee di campo

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Gabbia di Faraday

Schermo metallico con adeguato impianto di messa a terra atto a garantire la continuit elettrica su tutta la struttura scatolare della sala magnete
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Sicurezza di base e controindicazioni allesame RM


Per entrare nella stanza RM si deve tenere conto di: - Attrazione magnetica (monete in tasca) - Smagnetizzazione (carte di credito, orologi) Per essere sottoposti allesame RM si deve tenere conto di: - Interazione con dispositivi (pacemaker, rilascio farmaci) - Riscaldamento - Spostamento di oggetti metallici dentro il corpo

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Rischio per il paziente o chiunque si trovi sulla traiettoria


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Carrello di emergenza, barella, estintori non ferromagnetici


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Problemi secondari: Artefatti sulle immagini (due livelli: clinica e ricerca) Es. Scheggia

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Es. Apparecchio dentale

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Es. Trucco

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Limiti SAR (pazienti e operatori)


Specific absorption rate (SAR): tasso di assorbimento specifico, energia media (RF) dissipata nei tessuti per unit di massa e di tempo (Watt/kg).
Esprime la misura della percentuale di energia elettromagnetica assorbita dal corpo umano quando questo viene esposto all'azione di un campo elettromagnetico a radio frequenza.

SAR dipende da: frequenza di risonanza sequenza di acquisizione (tipo, n. impulsi, TR ..) risoluzione spaziale (n. sezioni, matrice) bobina RF volume e geometria del tessuto
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Modo di funzionamento: NORMALE: nessun parametro raggiunge valori in grado di provocare stress fisiologici al paziente CONTROLLATO 1 LIVELLO: uno o pi parametri possono provocare stress al paziente --> supervisione medica CONTROLLATO 2 LIVELLO: uno o pi parametri possono provocare rischi significativi al paziente --> procedure speciali effettuate in seguito a specifico controllo

I nuovi standard di sicurezza (2009) prevedono per lesposizione dei lavoratori (corpo intero):

2 T................40 min/giorno 200 mT ........8 ore/giorno 8 T .............10 min/giorno


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La formazione delle immagini


Sequenze di imaging

Per la formazione di immagini, si utilizzano sequenze di eccitazione opportunamente progettate che consentono di enfatizzare la dipendenza del segnale da tre parametri: densit protonica, T1,T2. Un parametro caratteristico di tutte le sequenze il tempo di ripetizione TR, ossia l' intervallo di tempo fra l'inizio di una sequenza di eccitazione e l' inizio della successiva.

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Le pesature delle immagini


La Risonanza Magnetica traduce in immagini il movimento degli spin degli atomi di idrogeno (elemento pi abbondante nel corpo umano) in seguito alla loro eccitazione alla frequenza di precessione del protone. Variando il valore di alcuni parametri (TR, TE) si ottengono diverse pesature dellimmagine, cio differenti contrasti tra i tessuti.

T1

T1 MdC

DP

T2

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Tempi di rilassamento
La magnetizzazione longitudinale non direttamente misurabile dal momento che orientata in direzione parallela al campo magnetico esterno, quindi abbiamo bisogno di magnetizzazione trasversale al campo magnetico esterno: IMPULSO RF di breve durata.

Durante il ritorno allequilibrio, i protoni cedono lenergia assorbita dalla RF al mezzo circostante (reticolo o lattice): rilassamento spin-reticolo T1: tempo necessario per il recupero della magnetizzazione longitudinale Ogni protone influenzato dai piccoli campi magnetici dei nuclei vicini: rilassamento spin-spin T2: tempo di decremento magnetizzazione trasversale
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La risoluzione
La matrice (numero di pixels per ogni fetta es. 256x256) Lo spessore della fetta (es. 3 mm) Lorientazione (es. axial)

...oppure acquisizione 3D

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Il formato delle immagini

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MRIcro, ezDICOM
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Imaging strutturale quantitativo


Il carico lesionale: Analyze

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Latrofia: SIENA
Structural Image Evaluation, using Normalisation, of Atrophy

SIENA - longitudinal (two time points) change estimation SIENAX - cross-sectional (single time point) brain analysis
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Coregistrazione delle Immagini


A

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Estrazione del cervello e stima del cranio Normalizzazione

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Expanded Disability Status Scale (EDSS)

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Lo spessore corticale: FREESURFER


pial surface

Surfaces: White and Pial

white/gray surface
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Automatic Surface Segmentation


Precentral Gyrus Postcentral Gyrus

Superior Temporal Gyrus


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A reduction of precentral cortical ribbon thickness in ALS patients with respect to control subjects

The precentral cortex in ALS patients resulted thinner than in control subjects (1.970.33 vs. 2.140.14 mm). In contrast, no significant difference between the two groups was identified in postcentral (1.730.21 vs. 1.830.12 mm) and lateral occipital cortex (2.010.22 vs. 2.100.10 mm), utilized in this study as control areas.
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La microstruttura
Imaging con tensore di diffusione: FDT
Misurazioni quantitative e riproducibili; informazioni sulla microstruttura, lorganizzazione e lintegrit dei tessuti

RGB coding (where the colours red, green and blue represent diffusion in the x, y, z axes respectively) or lines where a line at each voxel represents the principle diffusion direction at that voxel
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Le mappe parametriche: ADC e FA. Coefficiente di Diffusione Apparente e Anisotropia Frazionale

MD

FA

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Regions of Interest (ROIs): confronti tra gruppi

FA

CAPSULA INTERNA

PEDUNCOLI

PONTE
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La Trattografia

CC1: prefrontal regions, CC2: pre-motor and supplementary motor areas CC3: primary motor and sensory areas, CC4 and CC5: posterior parietal, temporal and occipital areas.

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