Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Risonanza Magnetica:
Un nucleo in presenza di campo magnetico inizia un moto di precessione attorno alla direzione del campo magnetico, con una frequenza data dallequazione di Larmor
Il fenomeno della risonanza si verifica quando un sistema dotato di frequenza propria di oscillazione sollecitato con una grandezza periodica alla stessa frequenza
DINOGMI - Universit di Genova
La strumentazione RM
Un magnete a superconduttore un'elettrocalamita fatta di un filo superconduttore. Il filo superconduttore ha una resistenza circa uguale a zero quando raffreddato a una temperatura vicina allo zero assoluto (-273.15 C o 0 K) mediante immersione in elio liquido. Una volta che la corrente fluisce nella bobina essa continuer a fluire fintantoch la bobina viene tenuta alla temperatura dell'elio liquido.
1.5 Tesla
3 Tesla
Febbraio 2004
Linee di campo
Gabbia di Faraday
Schermo metallico con adeguato impianto di messa a terra atto a garantire la continuit elettrica su tutta la struttura scatolare della sala magnete
DINOGMI - Universit di Genova
10
11
Problemi secondari: Artefatti sulle immagini (due livelli: clinica e ricerca) Es. Scheggia
12
Es. Trucco
13
SAR dipende da: frequenza di risonanza sequenza di acquisizione (tipo, n. impulsi, TR ..) risoluzione spaziale (n. sezioni, matrice) bobina RF volume e geometria del tessuto
DINOGMI - Universit di Genova
Modo di funzionamento: NORMALE: nessun parametro raggiunge valori in grado di provocare stress fisiologici al paziente CONTROLLATO 1 LIVELLO: uno o pi parametri possono provocare stress al paziente --> supervisione medica CONTROLLATO 2 LIVELLO: uno o pi parametri possono provocare rischi significativi al paziente --> procedure speciali effettuate in seguito a specifico controllo
I nuovi standard di sicurezza (2009) prevedono per lesposizione dei lavoratori (corpo intero):
14
Per la formazione di immagini, si utilizzano sequenze di eccitazione opportunamente progettate che consentono di enfatizzare la dipendenza del segnale da tre parametri: densit protonica, T1,T2. Un parametro caratteristico di tutte le sequenze il tempo di ripetizione TR, ossia l' intervallo di tempo fra l'inizio di una sequenza di eccitazione e l' inizio della successiva.
T1
T1 MdC
DP
T2
15
Tempi di rilassamento
La magnetizzazione longitudinale non direttamente misurabile dal momento che orientata in direzione parallela al campo magnetico esterno, quindi abbiamo bisogno di magnetizzazione trasversale al campo magnetico esterno: IMPULSO RF di breve durata.
Durante il ritorno allequilibrio, i protoni cedono lenergia assorbita dalla RF al mezzo circostante (reticolo o lattice): rilassamento spin-reticolo T1: tempo necessario per il recupero della magnetizzazione longitudinale Ogni protone influenzato dai piccoli campi magnetici dei nuclei vicini: rilassamento spin-spin T2: tempo di decremento magnetizzazione trasversale
DINOGMI - Universit di Genova
16
La risoluzione
La matrice (numero di pixels per ogni fetta es. 256x256) Lo spessore della fetta (es. 3 mm) Lorientazione (es. axial)
...oppure acquisizione 3D
17
MRIcro, ezDICOM
DINOGMI - Universit di Genova
18
Latrofia: SIENA
Structural Image Evaluation, using Normalisation, of Atrophy
SIENA - longitudinal (two time points) change estimation SIENAX - cross-sectional (single time point) brain analysis
DINOGMI - Universit di Genova
19
20
21
white/gray surface
DINOGMI - Universit di Genova
22
A reduction of precentral cortical ribbon thickness in ALS patients with respect to control subjects
The precentral cortex in ALS patients resulted thinner than in control subjects (1.970.33 vs. 2.140.14 mm). In contrast, no significant difference between the two groups was identified in postcentral (1.730.21 vs. 1.830.12 mm) and lateral occipital cortex (2.010.22 vs. 2.100.10 mm), utilized in this study as control areas.
DINOGMI - Universit di Genova
23
La microstruttura
Imaging con tensore di diffusione: FDT
Misurazioni quantitative e riproducibili; informazioni sulla microstruttura, lorganizzazione e lintegrit dei tessuti
RGB coding (where the colours red, green and blue represent diffusion in the x, y, z axes respectively) or lines where a line at each voxel represents the principle diffusion direction at that voxel
DINOGMI - Universit di Genova
MD
FA
24
FA
CAPSULA INTERNA
PEDUNCOLI
PONTE
DINOGMI - Universit di Genova
La Trattografia
CC1: prefrontal regions, CC2: pre-motor and supplementary motor areas CC3: primary motor and sensory areas, CC4 and CC5: posterior parietal, temporal and occipital areas.
25