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ARCHIMANDRITA P. Dionysios Papavasileiou (rettore della chiesa greco ortodossa di San De etrio Megalo artire in !

ologna"

#$%RT%D%SSIA
Scheda didattica Reda&ione a cura di Paola Dalli

Indice
#a Chiesa ortodossa #a 'ede della Chiesa %rtodossa #a Santa Madre di Dio #(onore reso ai Santi e alle Icone I Sacra enti #o spa&io sacro nelle chiese ortodosse #e Chiese ortodosse

L'Archimandrita Padre Dionisios Papavasileiou nato a Drama. stato ordinato Diacono e poi Presbitero a Tessalonica, dove si laureato con lode in Teologia, in Accademia Pedagogica e diplomato in Psicologia . Ha atto la sua prova come !onaco al !onte Athos. Adesso sta acendo il master in Teologia presso l' "niversita' Antonianum #istituto di studi $cumenici di %ene&ia'. Parla greco, italiano, inglese, latino. $' stato nominato Parroco a (ologna nel )***.

La Chiesa Ortodossa
,rtodossa. #a parola ortodossa signi'ica3 che ha la corretta dottrina, di corretta opinione. Dopo le controversie teologiche che portarono alla separa&ione 'ra la Chiesa d$%riente e la Chiesa d$%ccidente (anno ).45", il ter ine ortodossa ha designato e designa la Chiesa orientale. +attolica. Il ter ine cattolica, in greco antico, signi'ica universale che ha la piene&&a della ede, . Dopo le controversie teologiche che portarono allo scis a dell$anno ).45, cattolica + l$aggettivo con cui si de'inisce la Chiesa che riconosce il pri ato d$autorit6 del vescovo di Ro a, cio+ del papa. #a parola autoce alo signi'ica letteral ente che ha in s. il proprio capo, 7uindi3 che si governa da s., che + autonomo. #e +hiese autoce ale sono chiese rette da un vescovo che + il Pri ate (il primo, colui che ha il primo posto " e che le governa insie e al suo Sinodo, sen&a riconoscere altra autorit6 religiosa superiore alla sua. +oncilio $cumenico. Si chia a +oncilio ecumenico la riunione di tutti i vescovi cristiani, per de'inire 7ualche 7uestione i portante per la 'ede. Dopo la separa&ione tra la chiesa cattolica e 7uella ortodossa, ille anni 'a, il ter ine +oncilio ecu enico + usato per indicare la riunione a cui partecipano solo tutti i vescovi cattolici, sotto la presiden&a del papa. #a Chiesa %rtodossa, invece, non ha pi1 cele8rato Concili ecu enici, perch9 ritiene che il ter ine :ecu enico; non possa essere applicato a Concili ai 7uali non + presente la Chiesa di Ro a. #a parola sinodo signi'ica letteral ente3 <ca inia o insie e;. Nelle chiese ortodosse indica l$asse 8lea dei vescovi di una chiesa, presieduta da un Patriarca o Arcivescovo. In alcuni casi partecipano anche preti, diaconi e laici. Il Sinodo + l$organo di governo delle singole chiese ortodosse. -uccessione apostolica. Signi'ica che gli apostoli hanno tras esso la loro autorit6 e la loro issione a dei successori, i pri i vescovi, i 7uali hanno no inato altri vescovi, pres8iteri e diaconi, 'or ando cos= una :catena; ininterrotta che unisce i vescovi e pres8iteri attuali agli Apostoli.

#a Chiesa ortodossa +, per nu ero di 'edeli, la ter&a chiesa cristiana, contando oggi circa -.. ilioni di 'edeli. Con l$espressione +hiesa ,rtodossa (oppure ,rtodossia, o +hiesa ,rtodossa ,rientale, oppure +hiesa +attolica ed Apostolica ,rtodossa" si indica l$insie e delle Chiese autoce'ale e autono e, che hanno accettato e pro'essano la 'ede dei pri i sette Concili /cu enici e tra di loro hanno una piena co unione sacra entale. /sse sono governate dal vescovo Pri ate collegial ente, in odo sinodale. #a Chiesa %rtodossa riconosce co e ini&io della sua esisten&a la persona di 0es1 Cristo e i Suoi Apostoli, cui + unita tra ite l$ininterrotta -uccessione Apostolica dei 2escovi e di conseguen&a dei sacerdoti e dei diaconi.

La fede della Chiesa ortodossa


#a 'ede della Chiesa ortodossa + 7uella espressa nel Credo niceno> costantinopolitano. Nei pri i sette Concili sono state ela8orate dai Padri le de'ini&ioni 'onda entali della 'ede cristiana e 'u 'or ulata la versione del Credo co une a tutte le Chiese cristiane3 il +redo niceno costantinopolitano. I pri i sette Concili 'urono i seguenti3 ). Nicea I (-*4"? *. Costantinopoli I (-@)"? -. /'eso (5-)"? 5. Calcedonia (54)"? 4. Costantinopoli II (44-"? A. Costantinopoli III (A@.>A@)"? B. Nicea II (B@B" sulle Sacre I agini, ripreso dal Concilio di Costantinopoli dell$@5-. #a pri a 'or ula&ione, decisa durante il pri o concilio di Nicea, 'u co pletata durante il concilio di Costantinopoli. /sso presenta la 'ede cristiana condivisa da tutti. In seguito la Chiesa cattolica alla 'or ula3 :+redo nello -pirito -anto,che -ignore e d/ la vita,e procede dal Padre; ha aggiunto autono a ente le parole3 :e dal 0iglio; (in latino 0ilio1ue". Tale aggiunta, non accettata dalla Chiesa ortodossa, + uno dei otivi che portarono alla separa&ione tra le due chiese.
CR/D% NIC/N% C%STANTIN%P%#ITAN% Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visi8ili e invisi8ili. Credo in un solo Signore, 0es1 Cristo, Cnigenito Diglio di Dio, nato dal Padre pri a di tutti i secoli, #uce da #uce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato della sostan&a del Padre? per e&&o di #ui tutte le cose sono state create. Per noi uo ini e per la nostra salve&&a discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si + incarnato nel seno della 2ergine Maria e si + 'atto uo o. Du croci'isso per noi sotto Pon&io Pilato or= e 'u sepolto. Il ter&o giorno + risuscitato, secondo le Scritture, + salito al cielo, siede alla destra del Padre. / di nuovo verr6, nella gloria per giudicare i vivi e i orti e il suo regno non avr6 'ine. Credo nello Spirito Santo, che + Signore e d6 la vita, e procede dal Padre. Con il Padre e il Diglio + adorato e glori'icato, e ha parlato per e&&o dei pro'eti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Pro'esso un solo !attesi o per il perdono dei peccati. Aspetto la risurre&ione dei orti e la vita del ondo che verr6. A en

+risto Pantocrator #-ovrano di tutte le cose', osaico, et6 del IE sec., Costantinopoli, chiesa di S. So'ia. Particolare Si tratta di una ra''igura&ione tipica dell$arte 8i&antina. Cristo + rappresentato seduto in trono, in atteggia ento aestoso e solenne. !enedice con le tre dita della ano destra, secondo l$uso 8i&antino. #e tre dita distese indicano la Trinit6, di cui il Diglio + la seconda Persona? le due dita unite indicano le due nature di Cristo3 7uella u ana e 7uella divina. Il volto del Cristo + incorniciato da due scritte in greco3 a sinistra una iota (una I" e una sigma lunata (se 8ra una C a corrisponde ad S"? una chi (una E cio+ CH" e un$altra sigma lunata a destra. Sono a88revia&ione di Iesus (IC" +hristos (EC". Indicano 7uindi Chi + rappresentato nel osaico3 + il Diglio di Dio incarnato, il 7uale + vero Dio e vero uo o. Cristo indossa un a8ito 8lu3 7uesto colore, nell$arte sacra 8i&antina, + si 8olo dell$u anit6 di 0es1. #o s'ondo che circonda la 'igura di 0es1 + dorato3 l$oro + un si 8olo di divinit6, di eternit6. I due colori, insie e, signi'icano 7uindi che 0es1 Cristo + uo o e Dio. Nella ano sinistra tiene il #i8ro sacro, le Sacre Scritture. 4

#$insegna ento della Chiesa %rtodossa proviene da due 'onti che hanno la stesso valore3 /sse sono la Sacra Scrittura (Antico e Nuovo Testa ento" e la Sacra Tradi&ione. #$espressione -acra Tradi&ione co prende anche i decreti, i canoni e le dichiara&ioni dei Concili ecu enici e di 7uelli locali, i testi dei Santi Padri e i testi liturgici (c'r * Tes. *, )4". Tutto ciF + sacro perch9 + opera dello Spirito Santo. Per 7uando riguarda Sacra Scrittura, la Chiesa %rtodossa ritiene che l$interpreta&ione di un 7ualsiasi testo, per essere corretta, de88a essere in :sin onia; (in ar onia di 'ede" con 7uella espressa dai Concili ecu enici e dai Santi Padri. Guesta + una linea interpretativa tracciata dalla stessa Tradi&ione e dalla Teologia, linea che si prolunga dai Padri dei pri i secoli 'ino ai conte poranei. Guesta posi&ione si 'onda sulla convin&ione che lo Spirito Santo operi interrotta ente nella Chiesa, provvedendo costante ente perch9 vi siano autentici ed illu inati interpreti della Sacra Scrittura. Chi + in disaccordo con 7uesta mistica linea interpretativa non + accettato co e interprete autentico della Teologia della Chiesa. Tutta la Teologia deve essere coerente con 7uesta linea. #e de'ini&ioni (2ri" dei Concili /cu enici sono accettate da tutti sen&a discussione.

-anti Padri. Sono coloro che si sono distinti per dottrina e santit6 di vita e che ci hanno lasciato nei loro scritti testi onian&a della 'ede riconosciuta dalla Chiesa co e Sacra Tradi&ione.

34e celeste, Paraclito 5+onsolatore6, -pirito della verit/. Tu che ovun1ue sei e tutto riempi,tesoro dei beni, elargitore di vita, vieni e poni in noi la Tua dimora, puri icaci da ogni macchia, salva, o (uono, le anime nostre.3 Inno liturgico allo Spirito Santo.

La Santa Madre di Dio


#a Chiesa ortodossa onora grande ente la se pre vergine Maria, e l$onora con l$appellativo TheotFHos (Madre di Dio". I possi8ile rivolgersi a #ei con 7uesto altissi o no e perch9 in Cristo la natura u ana e 7uella divina sono unite indissolu8il ente, per cui si puF chia are Maria JMadre di DioK. 7 veramente giusto proclamare beata te, o !adre di Dio #Theot28os', che sei beatissima, tutta pura, e !adre del nostro Dio. 9oi magni ichiamo te, che sei pi: onorabile dei cherubini e incomparabilmente pi: gloriosa dei sera ini. Tu, che sen&a perdere la tua verginit/, hai messo al mondo il %erbo di Dio. Tu, che veramente sei la !adre di Dio;. Inno alla !adre Dio #% secolo'

Icona della TheotFHos (Madre di Dio" %digitria. #$appellativo ,digitria signi'ica colei che istruisce, che mostra la dire&ione. I un : odello; nella rappresenta&ione della Madre di Dio di''uso nell$arte 8i&antina, soprattutto edievale. Maria tiene in 8raccio 0es1 8a 8ino e lo indica con la ano destra3 Maria + colei che ostra 0es1, che guida a #ui. Secondo la tradi&ione la pri a i agine di 7uesto tipo 'u dipinta dall$evangelista #uca. 0es1 con la ano destra 8enedice e nella sinistra tiene una perga ena arrotolata, che rappresenta il rotolo della #egge. Indossa una tunica 8ianca ed + rivestito da un antello d$oro3 entra 8i i colori sono segno della sua divinit6. #a croce inscritta nell$aureola che gli circonda il capo allude alla croci'issione3 + un si 8olo della sua u anit6. Maria + rivestita da un anto color porpora, co e gli i peratori3 + un segno della sua regalit6. Sotto il anto si intravede una tunica 8lu3 il 8lu + il colore della sua u anit6. Sulle spalle e sulla 'ronte di Maria sono ra''igurate tre stelle dorate3 alludono alla sua verginit6 perpetua3 Maria + ri asta vergine pri a del parto, durante e dopo il parto. B

L'onore reso ai Santi e alle Icone


#a Chiesa ortodossa rende onore ai Santi e alle Sacre I agini. Nel Cristianesi o ortodosso la venera&ione dei santi signi'ica l(onore reso a coloro che, dopo una vita vissuta secondo la volont6 divina, sare88ero giunti in paradiso, e, attraverso di loro, onorare Dio che li creF secondo la sua i agine. Nella teologia ortodossa, la venera&ione + un tipo di onore distinto dall(adora&ione, che + dovuta solo a Dio. Guesta distin&ione + chiarita nelle conclusioni dog atiche del setti o Concilio ecu enico (anno B@B", che decretF anche che l(iconoclastia (proi8i&ione delle icone e della loro venera&ione" + un(eresia che e7uivale alla nega&ione dell(incarna&ione di 0es1 Cristo. #a venera&ione puF ostrarsi esterior ente con un rispettoso inchino o con il 'arsi il segno della croce davanti all(icona o i agine di un santo o alle sue reli7uie. Guesti sacri oggetti sono anche 8aciati. Nello stesso Concilio venne anche de'inito l$onore verso le icone. /sse vengono onorate poich9 l$onore non va alla ateria, a alla persona rappresentata sull$icona. Tutta la teologia si 8asa sul grande istero dell(incarna&ione di Cristo3 se #ui ha ricevuto vera ente la carne u ana, la sua persona puF anche essere rappresentata nelle sacre icone.

0. La'iris, Icona di Tutti i Santi Il Cristo + ra''igurato al centro della scena, nei cieli, seduto co e su un trono? lo circondano le schiere degli angeli e dei santi. Sotto di lui un uo o e una donna venerano un trono vuoto (etimasia"3 sono i progenitori Ada o ed /va. In 8asso + ra''igurato un giardino, che rappresenta il Paradiso terrestre. Al centro vedia o un uo o se inudo che regge una croce3 + il 8uon ladrone. A sinistra vedia o un uo o an&iano, seduto su uno scranno? tiene in 8raccio un personaggio e alle sue spalle + ra''igurata una 'olla di altri personaggi #a scritta sul suo capo indica il no e3 A8ra o. In realt6 si tratta della rappresenta&ione si 8olica del Jseno di A8ra oK (Paradiso" che accoglie i 0iusti dell(Antico Testa ento. A destra + rappresentato il patriarca 0iaco88e, progenitore delle )* tri81 d(Israele. M

I sacramenti
Nella Chiesa %rtodossa esistono i sacramenti. /ssi sono atti che portano all$uo o la santi'ica&ione, poich9 sono segni visi8ili (si usano in'atti ele enti ateriali, co e il pane e il vino, per la loro cele8ra&ione" tra ite i 7uali si tras ette all$uo o la gra&ia invisi8ile e increata dello Spirito Santo. In conseguen&a di 7uesto, essendo segni della gra&ia divina, non possono essere elencati e nu erati. Tutta la vita della Chiesa + un sacra ento. Per otivi didattici, tuttavia, /ssi si dividono in sette , a loro volta divisi in due sottogruppi. Il pri o gruppo co prende i sacra enti o88ligatori, cio+ 7uelli a cui tutti i 'edeli devono partecipare per la loro salve&&a e per essere de'initi co e e 8ri della Chiesa. Ai non o88ligatori partecipano alcuni e 8ri della Chiesa. I sacra enti o88ligatori possono essere :non ricorrenti; o :ricorrenti;3 possono cio+ essere ricevuti una volta sola N nel pri o caso> o pi1 volte N nel secondo caso. !attesi o Sacra enti o88ligatori a non ricorrenti (si possono ricevere una volta sola"3 ). Battesimo. Il sacra ento del !attesi o reali&&a l$ingresso di un uo o nel istero della Chiesa. Con esso l$uo o si puri'ica dalle conseguen&e del peccato originale e di ogni peccato personale tra ite la triplice i ersione nell$ac7ua.

Cris a *. Crisma. Si cele8ra su8ito dopo il !attesi o con l$un&ione di Santo Cris a (olio consacrato apposita ente". Con esso il neo> illu inato riceve i doni dello Spirito Santo.

I Sacra enti o88ligatori

a ricorrenti sono i seguenti3

). Santa Eucaristia. #a Santa /ucaristia, o /ucaristia o Co unione, + la partecipa&ione del 'edele al Corpo e al Sangue di 0es1 Cristo. I il assi o dei sacra enti perch9 santi'ica il partecipante tras'or andolo in Corpo di Cristo, cio+ Chiesa. #a santi'ica&ione dei Santissi i Doni si cele8ra durante la Divina #iturgia suddivisa in due parti3 cele8ra&ione della Parola di Dio e cele8ra&ione della Santa /ucaristia. %ggi la Chiesa %rtodossa usa due riti per tale cele8ra&ione3 )" la Divina #iturgia di San 0iovanni Crisosto o e *" di San !asilio di Cesarea. *. Confessione. Con il sacra ento della Con'essione o !etanoia (O ca 8ia ento di entalit6, di pensiero", vengono perdonati tutti i peccati. Condi&ioni 'onda entali dell$uo o per la partecipa&ione al sacra ento della Con'essione sono il penti ento sincero e il riconosci ento dello s8aglio o peccato davanti a Dio e al padre con'essore. Passia o ora a vedere i Sacra enti non o88ligatori. A anch$essi possono essere : non ricorrenti; (possono essere ricevuti una volta sola" o :ricorrenti; (possono essere ricevuti pi1 volte". Sacra enti ricorrenti3 non o88ligatori a non %rdina&ione di un pres8itero ). Ordinazione. #$%rdina&ione + un sacra ento durante il 7uale, con l$i posi&ione sulla testa dell$ordinato delle ani del vescovo, si tras ette la gra&ia dello Spirito Santo. Chi ha la gra&ia dell$ordina&ione puF3 )" cele8rare la Parola della 2erit6 e i sacra enti, *" predicare nelle asse 8lee liturgiche, e -" governare la parte della gregge del Signore a lui a''idata dalla Chiesa (diocesi, parrocchia" co e 8uon pastore. I gradi del sacerdo&io sono tre3 )" diacono, *" pres8itero (Osacerdote", -" vescovo. #$ordina&ione dei diaconi e dei sacerdoti viene 'atta dal vescovo entre 7uella del vescovo (che viene eletto dal Santo Sinodo del suo paese" dagli altri vescovi ( ini o due in caso di necessit6". Nella Chiesa %rtodossa esiste sia il clero sposato ( a soltanto diaconi e sacerdoti" e non sposato, cio+ onastico (i onaci".

Matri onio Sacra enti non o88ligatori a ricorrenti3 ). Matrimonio. Con il sacra ento del Matri onio si cele8ra l$unione di un uo o con una donna.

Santa Cn&ione *. La Santa Unzione con lolio. Dinalit6 del Sacra ento + la guarigione dalle alattie. #a alattia per la Teologia della Chiesa %rtodossa + un distur8o ed ano alia della 'un&ione 'isiologica del corpo che ha cause spirituali, e soprattutto l$interru&ione dei rapporti dell$uo o con Dio

Lo spazio sacro nelle chiese ortodosse

#o spa&io interno delle chiese ortodosse + suddiviso in tre parti3 il nartece, la navata e il santuario. Il nartece + una specie di vesti8olo, dove si svolgono alcune 'un&ioni. In olte parrocchie ortodosse il nartece + lo spa&io dove i 'edeli 'anno le o''erte, accendono una candela davanti ad una icona e innal&ano una preghiera personale pri a di unirsi all(asse 8lea. #a navata + lo spa&io centrale della chiesa, dove i 'edeli si riuniscono per il culto. %ggi, soprattutto in occidente, nella navata ci sono panche o sedie? secondo la tradi&ione pi1 antica, invece, nella navata non ci sono sedili e i 'edeli ri angono in piedi. Il santuario + la parte pi1 sacra della chiesa ed + la &ona riservata al clero e ai suoi assistenti. Al centro si trova il santo altare. A destra dell$altare + disposta una tavola di piccole di ensioni per la prepara&ione dei Santi Doni3 la protesi. Pri a della cele8ra&ione della Divina #iturgia il calice e la patena (disco sul 7uale si appoggia il Santo Pane durante la cele8ra&ione" sono disposti sulla protesi. I Nella parte destra del Santuario si trova il Dia8oni8on, luogo si ile ad una sacristia nel 7uale vengono assunti o deposti i para enti sacri e gli oggetti liturgici. Il santuario + separato dalla navata per e&&o dell(iconostasi. Non tutte le 'un&ioni si svolgono nel santuario. Molte, co e la aggior parte dei sacra enti, sono cele8rate nel centro della navata, in e&&o all(asse 8lea.

Pianta di una Chiesa %rtodossa

#$iconostasi + un ele ento dell$arredo interno delle chiese J8i&antineK e si colloca tra il santuario (ossia tra il pres8iterio dov$+ situato l$altare" e la navata. #$iconostasi + sostan&ial ente una parete divisoria che sorregge un certo nu ero di icone. #a sua esisten&a si 'onda su un principio teologico secondo il 7uale le cose sante non possono essere svelate perch9 esiste una gradualit6 con la 7uale l$uo o viene educato e si avvicina alla 'ede. #o stesso credente, ora ai avan&ato negli anni, riconosce che non puF sapere tutto e su8ito e che esiste se pre un li ite oltre al 7uale il suo sguardo ra&iocinante 'lette le ali e cade al suolo.

Le Chiese Ortodosse
#e Chiese Ortodosse, dopo il E2III secolo, si identi'icano con il territorio di ciascuna na&ione. %gnuna dalle Chiese %rtodosse ha il proprio Sinodo con un proprio pri ate e si autogoverna. Nessun Santo Sinodo puF inter'erire all$interno di un$altra Chiesa ortodossa. In caso di discordia interna ciascuna delle Chiese %rtodosse puF appellarsi al Patriarcato /cu enico di Costantinopoli, al 7uale + riconosciuto un pri ato ;d$onore;. I pri ati delle Chiese %rtodosse territoriali si riuniscono una volta l$anno, di solito a Costantinopoli, sotto la presiden&a del Patriarca /cu enico. #e Chiese %rtodosse territoriali sono3 ). I 7uattro antichi Patriarcati a. Chiesa %rtodossa di Costantinopoli. 8. Chiesa %rtodossa di Alessandria d$/gitto. c. Chiesa %rtodossa di Antiochia di Siria. d. Chiesa %rtodossa di 0erusale e. *. I nuovi Patriarcati3 a. Chiesa %rtodossa di Russia. 8. Chiesa %rtodossa di Ser8ia. c. Chiesa %rtodossa di Ro ania. d. Chiesa %rtodossa di !ulgaria. e. Chiesa %rtodossa di 0eorgia. -. #e Chiese Autono e3 a. Chiesa %rtodossa di Dinlandia. 8. Chiesa %rtodossa di /stonia. 5. #e Chiese cosiddette Autoce'ale3 a. Chiesa %rtodossa di Cipro. 8. Chiesa %rtodossa della 0recia. c. Chiesa %rtodossa di Polonia. d. Chiesa %rtodossa di Al8ania. e. Chiesa %rtodossa della Repu88lica Ceca e di Slovacchia. 4. Chiese se i>autoce'ale > Arcidiocesi (hanno il proprio pri ate giurisdi&ione del Patriarcato di Costantinopoli"3 a. Chiesa %rtodossa di Creta (in 0recia". 8. Chiesa %rtodossa di A erica. a sono sotto la diretta

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