LA REGOLA DEL CARMELO

Allorigine cera la norma di vita di santAlberto di Vercelli o di Gerusalemme(+1214), data aai fratelli eremiti del onte !armelo ("oi c#iamati !armelitani) tra il 12$% e il 1214, &uando egli era 'atriarca di Gerusalemme( !on successivi ritocc#i, venne a""rovata definitivamente come vera e "ro"ria )egola da *nnocen+o *V il 1, ottobre 124-, con la bolla .uae #onorem !onditoris (cfr( )eg( Vat( 21, fol( 4%/v04%%r)( 1ino ad oggi tutti i rami della 1amiglia !armelitana (frati, monac#e, suore) la "remettono al testo delle !ostitu+ioni, ed 2 rimasta immutata nel testo definitivo( 3e cos4 dette mitiga+ioni sono delle concessioni "ontificie sulla "ratica di alcuni "recetti "articolari : come lastinen+a, il digiuno, le rendite, la ricrea+ione5 ma non #anno mai modificato il testo della )egola( 6sse sono adottate oggi con "iena libert7 e secondo le situa+ioni religiose e culturali locali( 3a norma di vita "rimitiva, &uella data da Alberto, 2 andata "erduta do"o la reda+ione della""rova+ione definitiva, "erc#2 essa non #a "i8 avuto nessun valore giuridico( 3a )egola carmelitana afferma c#e 2 fondamentale9 :vivere nellosse&uio di Ges8 !risto e servire fedelmente a 3ui con cuore "uro e totale dedica+ione; ('rologo)( 'er vivere sulle orme di Ges8 !risto i !armelitani si im"egnano "i8 s"ecificamente a9 < organi++are la loro vita come fraternit7 "overa e orante, con strutture sem"lici < trattarsi come fratelli, con "iena carit7, nel ris"etto delle diversit7 "ersonali e di et7 < meditare giorno e notte la 'arola del =ignore facendola nucleo della "reg#iera < celebrare ogni giorno leucaristia come centro del "rogetto di vita < crescere nella fedelt7 a !risto con la lotta s"irituale e il dialogo fraterno < costruire fraternit7 contem"lative, "er fermentare la !#iesa di amore < lavorare con le "ro"rie mani, come 'aolo a"ostolo, e "er solidariet7 con tutti < "urificarsi da ogni traccia di male, "er andare incontro al =ignore con cuore "uro < vivere con risorse limitate, mettendo in comune i "oc#i beni < coltivare liimita+ione di 6lia "rofeta e di aria, la adre del )edentore 3a )egola carmelitana 2 la "i8 breve fra le )egole note, 2 com"osta &uasi esclusivamente di "recetti biblici( Ancora oggi 2 ricca di is"ira+ione "er la vita( >al 1??? i !armelitani (@( !arm) e i !armelitani =cal+i (@!>() #anno concordato una nuova numera+ione dei ca"itoletti del testo latino, sen+a "erA introdurre dei titoletti( .uesta tradu+ione 2 di "( Bruno =econdin, @( !arm(, c#e #a introdotto sia dei titoletti "er ogni numero, sia delle suddivisioni "er se+ione(

[PROLOGO] Saluto [1] Alberto, chiamato per grazia di Dio ad essere Patriarca della Chiesa di Gerusalemme, agli amati figli in Cristo B[rocardo] e gli altri eremiti che i ono sotto la sua obbedienza presso la !onte, sul "onte Carmelo, salute nel Signore e benedizione dello Spirito Santo# Alla se$uela di Cristo [2] "olte olte e in di ersi modi i santi Padri hanno stabilito in che modo ognuno % a $ualun$ue stato di ita egli appartenga o $uale che sia la forma di ita religiosa scelta %

de e i ere nell&osse$uio di Ges' Cristo e ser ire (ui fedelmente con cuore puro e totale dedicazione# (a ) itae formula* [3] "a poich+ ci chiedete di dar i una formula di ita in consonanza con il ostro progetto comune e alla $uale restare fedeli in a enire: [STRUTTURE DELLA VITA COMUNE] (a scelta del Priore e i incoli sacri [4] Stabiliamo, anzitutto, che abbiate uno di oi come Priore, il $uale enga eletto a $uesto compito per unanime consenso di tutti o della parte pi' numerosa e matura# A lui ognuno degli altri prometter, obbedienza e si preoccuper, di mantenere la promessa con i fatti, insieme alla castit, e alla rinuncia alla propriet,# (uoghi di abitazione [5] Potrete a ere delle dimore negli eremi o do e i saranno offerti luoghi adatti e con enienti al ostro modo di ita religiosa, secondo $uanto sembrer, opportuno al Priore ed ai fratelli# (e celle dei fratelli [6] -noltre, tenuto conto della situazione del luogo in cui a ete deciso di stabilir i, ognuno di oi abbia una propria cella separata, secondo l&assegnazione che il Priore, con l&assenso degli altri fratelli o della parte pi' matura, ne a r, fatta per ciascuno# "ensa comune [7] -n maniera tale, per., che possiate mangiare in un refettorio comune $uanto i sar, distribuito, ascoltando insieme la lettura di $ualche passo della sacra Scrittura, o e potr, farsi comodamente# !edelt, attra erso la stabilit, [8] /on 0 lecito ad alcuno dei fratelli, se non con il permesso del Priore in carica, cambiare il luogo a lui assegnato o scambiarlo con $ualche altro# (a cella del Priore [9] (a cella del Priore sia presso l&entrata del luogo di abitazione, cos1 che egli possa essere il primo ad accogliere coloro che i giungono da fuori2 tutto ci. che, di

conseguenza, sar, opportuno fare, tutto a enga secondo il suo decisione# [FONDAMENTI VIVI DELLA FRATERNIT] /ella solitudine meditare la Parola

olere e la sua

[10] 3imanga ciascuno nella propria cella, o icino ad essa, meditando giorno e notte la legge del Signore e igilando in preghiera, a meno che non debba dedicarsi ad altri giustificati impegni# (a celebrazione della lode [11] Coloro che hanno imparato a dire le ore canoniche con $uelli che sono chierici, de ono dirle secondo le prescrizioni dei santi Padri e la consuetudine appro ata dalla Chiesa# 4uelli in ece che non l&hanno imparato dicano per enticin$ue olte il 'ater noster durante la preghiera igiliare, eccetto le domeniche e i giorni di solennit,, per i $uali ordiniamo che % nelle preghiere igiliari % il numero si raddoppi, cos1 che il 'ater noster enga detto cin$uanta olte# (a stessa preghiera enga detta sette olte alle (odi del mattino# Per le altre ore si dica per sette olte la medesima preghiera per ciascuna delle ore, eccetto che per i 5espri, in cui do rete dirla $uindici olte# Comunione dei beni e po ert, [12] /essun dei fratelli dica che $ualcosa 0 di sua propriet,, ma tutte le cose siano tra oi in comune, e si distribuisca a ciascuno $uello di cui ha necessit,, per mano del Priore % cio0 dal fratello da lui designato a $uesto compito % tenendo conto dell&et, e delle necessit, di ciascuno# (a po ert, colletti a [13] /ella misura in cui le ostre situazioni lo esigeranno, potete tenere degli asini o dei muli, e un $ualche alle amento di bestiame o di olatili# (uogo di preghiera ed eucaristia $uotidiana [13] (&oratorio costruitelo in mezzo alle celle, se si pu. fare con una certa comodit,, e l, i do rete riunire ogni giorno, di mattina, per partecipare alla celebrazione eucaristica, $uando le circostanze lo permettono# Dialogo e correzione fraterna [15] 6 nelle domeniche, o in altri giorni se 0 necessario, riunite i per trattare dell&osser anza nella ita comune e del bene spirituale delle persone# 6 in $uesta occasione si correggano con carit, le trasgressioni e le colpe che e entualmente si fossero riscontrate in $ualcuno dei fratelli#

Digiuno [16] Dalla festa dell&6saltazione della santa Croce fino alla domenica di 3isurrezione del Signore, escluse le domeniche, osser ate il digiuno tutti i giorni, a meno che una malattia o la debolezza del corpo o un altro giusto moti o, non consiglino di dispensare dal digiuno, poich+ la necessit, non ha legge# Astinenza [17] Astenete i dal mangiar carne, sal o che non ne dobbiate prendere come rimedio in caso di malattia o di una debolezza fisica# 6 siccome, a moti o dei iaggi [di predicazione], i capita abbastanza spesso di do er mendicare il sostentamento, per non essere di peso a chi i ospita, potete % lontano dalle ostre dimore % mangiare cibo preparato con carne# Anche durante i iaggi per mare sar, consentito mangiar carne# [CODICE SPIRITUALE DELLA FRATERNIT] -l combattimento spirituale [18] Poich+ la ita terrena dell&uomo 0 tempo di tentazione e tutti coloro che ogliono i ere piamente in Cristo anno soggetti alla persecuzione, e inoltre 7poich+8 il ostro a ersario, il dia olo, a in giro come un leone ruggente, cercando chi di orare: con tutta diligenza adoperate i per ri estir i dell&amatura di Dio, cos1 da poter resistere alle insidie del nemico# (&armatura di Dio [19] - ostri fianchi siano cinti col cingolo della castit,2 il petto sia fortificato con religiosi pensieri, poich+ sta scritto: il pensiero santo ti custodir,# 3i estite i della corazza della giustizia, per poter amare il Signore Dio ostro con tutto il cuore, e con tutta la mente e con tutta la forza, e il prossimo ostro come oi stessi# -n ogni circostanza tenete in mano lo scudo della fede, e con esso potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno: infatti non si pu. essere graditi a Dio senza la fede# -noltre ponete sul capo l&elmo della sal ezza, affinch0 attendiate sal ezza dall&unico Sal atore: sar, lui a liberare il popolo dai suoi peccati# -nfine, la spada dello Spirito, che 0 la Parola di Dio, dimori in tutta la sua ricchezza sulla ostra bocca e nei ostri cuori, e tutto $uello che do ete fare, fatelo nella Parola del Signore# -l la oro manuale [20] Do ete fare $ualche la oro, cos1 che il dia olo i tro i costantemente occupati e non non a enga che, a moti o della oziosit, ostra, egli possa insinuarsi nelle ostre anime# A ete in $uesto l&insegnamento e anche l&esempio dell&apostolo san Paolo, per

bocca del $uale parla a Cristo, e che Dio ha costituito e dato $uale predicatore e maestro delle genti nella fede e nella erit,: seguendo lui non potrete sbagliare# Abbiamo issuto tra oi % egli dice % la orando con fatica e sforzo notte e giorno, per non essere di peso a nessuno di oi# /on che non ne a essimo diritto [di essere mantenuti] ma per dar i in noi stessi un esempio da imitare# -nfatti $uando era amo presso di oi ripete amo con insistenza: se $ualcuno non uole la orare, neppure mangi# 6 abbiamo sentito che alcuni di oi i ono in modo disordinato, senza fare nulla# Sollecitiamo $uesti tali e li scongiuriamo nel Signore Ges' Cristo a la orare senza chiacchiere e guadagnarsi il pane che mangiano# Santa e buona 0 $uesta ia: camminate in essa# -l silenzio [21] (&Apostolo raccomanda cos1 il silenzio, $uando ordina di la orare in silenzio2 allo stesso modo anche il profeta afferma: il silenzio educa alla giustizia2 e ancora: nel silenzio e nella speranza star, la ostra forza# Stabiliamo pertanto che, finita la recita di !om"ieta, osser iate il silenzio fino alla recita completata di 'rima del giorno seguente# !uori di $uesto periodo, bench0 non sia prescritta una osser anza rigorosa del silenzio, bisogna, tutta ia, guardarsi con cura dalle troppe parole# -nfatti, come sta scritto % e anche l&esperienza lo insegna % nel molto parlare non potr, mancare la colpa, e: chi non si controla nel parlare a incontro alla ro ina# Similmente: chi abbonda nel parlare danneggia se stesso# 6 dice ancora il Signore nel 5angelo: di ogni parola superflua che gli uomini proferiranno, ne renderanno conto il giorno del giudizio# Ciascuno, perci., pesi le sue parole e ponga freni opportuni alla sua bocca, per non sbagliare e cadere a causa della lingua, e la sua caduta non di enga incurabile e mortale# 5egli sulla sua condotta, per non peccare nelle sue parole, come dice il profeta2 e si sforzi di osser are con diligenza e con attenzione $uel silenzio che educa alla giustizia# -l Priore, umile ser itore [22] 9u, fratello B[rocardo], e chiun$ue dopo di te sar, eletto priore, abbiate sempre in mente ed osser ate nelle opere $uello che il Signore dice nel 5angelo: chiun$ue tra oi uole essere pi' grande sar, ostro ser o e chi uole essere il primo sar, ostro schia o# (&obbedienza erso il Priore [23] 6 oi tutti, fratelli, onorate umilmente il ostro priore, pensando, pi' che alla sua persona, a Cristo che lo ha posto sopra di oi, e che ai responsabili delle chiese ha detto: chi ascolta oi ascolta me, chi disprezza oi disprezza me# 6 non i tro erete sotto giudizio per il disprezzo, ma merite oli per l&obbedienza, del premio della ita eterna#

[EPILOGO] Generosit, e moderazione

[24] 5i abbiamo scritto bre emente $ueste cose, allo scopo di stabilire per oi una formula di ita, secondo la $uale regolerete la ostra condotta# Se poi $ualcuno a r, cercato di dare di pi', il Signore stesso, al suo ritorno, lo ricompenser,# Comun$ue si faccia uso della discrezione, che 0 guida delle irt'#