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PRESIDENTE DELLA REPUBLIKA SRPSKA: RIMANE IL FAVORITO AL SECONDO TURNO

TADIC

Il presidente della Republika Srpska (RS) Milorad Dodik ha dichiarato luned che il candidato del Partito democratico (DS) Boris Tadic rimane certamente il favorito al secondo turno delle elezioni presidenziali serbe. Tadic si presenter contro il leader del Partito progressista serbo (SNS) Tomislav Nikolic. Dodik ha sostenuto quindi che Tadic ha maggiori possibilit di vittoria grazie alle sue spiccate capacit di leader che ne fanno il candidato ideale a tenere unita una coalizione. Lo speaker del Parlamento della RS Igor Radojicic ha invece affermato che il Partito socialista serbo (SDS) se l cavata al meglio alle elezioni di domenica visto che non potr mai esserci un Governo senza lSDS. Ne riferisce lagenzia Tanjug aggiungendo che Radojicic ha anche osservato che il nuovo Consiglio dei ministri della Serbia dovr essere formato da almeno tre partiti. LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE SVOLGERANNO A OTTOBRE BOSNIACHE SI

Le elezioni amministrative bosniache avranno luogo il 7 Ottobre con leccezione di Mostar dove ancora non finita la contesa per la spartizione del potere. La Commissione elettorale centrale (CEC) ha infatti annunciato luned che le consultazioni si terranno il 7

Ottobre in 139 municipalit ad esclusione della citt di Mostar. Il presidente della Commissione Branko Petric ha dichiarato il 7 Maggio a Sarajevo che 3.213.562 cittadini della Bosnia-Erzegovina saranno chiamati a votare; circa 190.000 in pi rispetto alle elezioni amministrative del 2008. Le elezioni verranno finanziate in parte dalle casse dello Stato e il resto sar messo a disposizione dalle municipalit che parteciperanno con i loro fondi, queste le parole di Petric che si augurato lapprovazione del bilancio di Stato per il 2012 da parte del Parlamento almeno 15 giorni prima della data prevista per le consultazioni: Non credo che i nostri parlamentari saranno cos irresponsabili da creare un problema dal genere. Se il bilancio di Stato non sar approvato in pratica non sapremo come stanziare materialmente i fondi necessari per sostenere finanziariamente le elezioni amministrative. La Commissione ha infine deciso di posticipare le elezioni a Mostar visto che la Corte Costituzionale della Federazione (una delle due entit autonome del Paese) ha stabilito che prima deve essere modificato il sistema elettorale cittadino. Le consultazioni invece si terranno normalmente a Srebrenica, luogo dellorrendo massacro del 1995 nel quale persero la vita circa 8.000 bosniaci (musulmani). Ne parla Dnevni Avaz ricordando che i bosniaci che non vivono pi a Srebrenica avevano chiesto una riforma della legge elettorale per consentire anche ai non residenti di votare; molti hanno paura infatti che

una maggioranza serba possa eleggere un candidato che neghi il massacro del 1995. FINALMENTE LA BOSNIA ACQUISISCE IL CONTROLLO DEL PROPRIO SPAZIO AEREO La Bosnia finalmente pronta a gestire autonomamente il controllo del proprio traffico aereo dopo aver affidato per anni alcuni servizi a Serbia e Croazia. Dopo i risultati positivi ottenuti luned dalle prove finali il ministro dei Trasporti bosniaco Damir Hadzic ha infatti dichiarato che il Paese non ha pi bisogno della collaborazione fornita dai centri di controllo per il traffico aereo di Zagabria e Belgrado. La Bosnia infatti ogni anno perdeva una discreta quantit di denaro a causa del sistema incompleto per il controllo del traffico aereo. Fino al 2007 lo spazio aereo bosniaco era controllato dalle Forze di pace internazionali insediatesi alla fine della guerra del 1992-95. Da allora la Bosnia ha dovuto pagare ogni anno Croazia e Serbia per la gestione dei servizi di cui il Paese non riusciva ad occuparsi; il risultato per Sarajevo era drammatico: il 52% delle entrate ottenute dai pagamenti effettuati dalle compagnie aeree per sorvolare la Bosnia (12 milioni di euro allanno) andavano nelle casse dei due Stati vicini. Questo un piccolo passo per la regione ma enorme per la Bosnia. In tutti questi anni abbiamo subito profonde perdite finanziarie usufruendo dei servizi serbi e croati ma da oggi in poi i proventi rimarranno interamente nelle nostre casse, queste

le parole del ministro Hadzic riportate da Dnevni Avaz. Il sistema per il controllo del traffico aereo sar basato principalmente sui due centri di Banja Luka (nellentit serba bosniaca) e Sarajevo. Sono stati investiti pi di 23 milioni di euro per ultimare il sistema di controllo del traffico aereo e la maggior parte dei fondi sono stati ottenuti grazie a un prestito concesso dalla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS). UN UOMO CERCA DI VENDERE UN TESCHIO UMANO IN UN MERCATINO BOSNIACO stato arrestato luned in Bosnia-Erzegovina un uomo che cercava di vendere un teschio umano in un mercatino di Sarajevo. La Polizia bosniaca ha immediatamente informato lIstituto per le persone scomparse dellaccaduto e del caso se ne occuper la Procura cantonale di Sarajevo. La portavoce dellIstituto ha spiegato che secondo le prime analisi forensi il cranio apparterrebbe a una vittima della guerra bosniaca del 1992-95. La Polizia ha scoperto che luomo in possesso del teschio originario di Sarajevo e le sue iniziali sono M.G. Lo riferisce lagenzia Tanjug riportando le dichiarazioni delluomo che cercava di vendere il teschio: Lho trovato nel territorio della municipalit sei o sette anni fa.

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