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Focalizzare il Pensiero

Dal sito UMANIINDIVENIRE posto queste PERLE di saggezza, per comprendere meglio limportanza del PENSIERO! Laura Focalizzare il Pensiero Tutti noi formuliamo delle affermazioni ma non sempre ne siamo consapevoli. Quando usi lespressione Io sono seguito da un sostantivo o da un aggettivo, come ad esempio Io sono geniale oppure Io sono sfortunata, stiamo usando il potere creatore della mente. I nostri pensieri sono cose che viaggiano per il mondo e provocano effetti costruttivi o distruttivi a seconda della qualit del pensiero che pensiamo. Il potere delle affermazioni tale che i nostri pensieri possono cambiare la biochimica del nostro cervello influenzando tutto il corpo, le sue funzioni e persino il DNA. Cosa succede quando una persona usa il potere delle affermazioni per dichiarare Io sono sfortunata? Il cervello registra questa affermazione come vera e si comporta di conseguenza, producendo nella persona il corrispondente stato danimo. Come si sente una persona che convinta di essere sfortunata? Triste, debole e sfiduciata! Cos questo tipo di pensiero indebolisce la persona e la rende pi fragile e meno reattiva, predisponendola ad affrontare la vita come una vittima anzich come una persona vincente. Le sfide della vita richiedono forza, lucidit mentale e determinazione. Dal momento che lessere umano unentit complessa, composta di corpo, mente e spirito, ha la possibilit e tutti gli strumenti per riprogrammare la propria mente, in modo da aggiornare e migliorare le proprie convinzioni e il proprio atteggiamento. Come possiamo modificare le nostre abitudini mentali in modo da rafforzarci, da essere pi lucidi mentalmente e pi determinati? Per esempio, con le Affermazioni, il Ricordo di S, la de-programmazione della mente, ma c un comune denominatore fondamentale senza il quale non si pu perseguire nessun obiettivo: la focalizzazione del pensiero! Per raggiungere qualunque obiettivo devi saper mantenere la tua concentrazione mentale sul quellobiettivo a dispetto di qualunque cosa. Se navighi in barca a vela, il vento e le onde possono costringerti a manovrare in continuazione per mantenere la giusta rotta. Potresti essere costretto a cambiare molte volte direzione, a rallentare o anche a fermarti, se il vento calmo. In ogni momento, per, tutti i tuoi atti e tutti i tuoi pensieri sono focalizzati sul tuo obiettivo, che la destinazione, il porto che devi raggiungere. Allo stesso modo lungo la tua giornata, non devi mai perdere di vista il tuo porto, il tuo obiettivo. Essere focalizzati significa avere sempre presente dove siamo rispetto al nostro obiettivo e non permettere alle distrazioni e alle emozioni di portarci con la mente altrove. Una lampadina da cento watt pu illuminare una stanza ma un laser da cento watt potrebbe forare una lamiera a grande distanza, grazie al potere della focalizzazione, perch la sua energia coerente.

Il nemico numero uno della focalizzazione la distrazione. La nostra mente tende spesso a divagare. Dopo pochi istanti di concentrazione, attraversata da altri pensieri, a volte estranei e a volte anche opposti a quelli che avevamo fino a un attimo prima. Alla base della distrazione c spesso unemozione. Un pensiero richiama unemozione che, a sua volta, porta la mente a un altro pensiero e cos via. In questo modo ci ritroviamo lontani da dove dovremmo o vorremmo essere. Quando ci accorgiamo che la mente andata altrove e che ci siamo distratti, riportiamola tranquillamente al suo lavoro, torniamo a focalizzarci sul nostro obiettivo, senza tensioni n rabbia. Se ci giudichiamo negativamente dicendo a noi stessi che non siamo abbastanza bravi da mantenere la concentrazione, creiamo altra tensione e peggioriamo la situazione. Una persona impaurita una persona la cui mente proiettata nel futuro mentre una persona risentita una persona la cui mente proiettata nel passato. La mente cos occupata a elaborare la paura del futuro e i risentimenti del passato che non trova sufficiente energia per focalizzarsi su ci che sta effettivamente accadendo in tempo presente. Larma vincente laddestramento mentale e il giusto atteggiamento, applicare in una parola: i processi del divenire e i processi energetici. Mettiti in sintonia con le tue passioni e trai forza dal tuo mondo interiore per operare le tue trasformazioni. Se agisci in questo modo, saranno i tuoi obiettivi ad avvicinarsi a te e non viceversa. Attivare la presenza mentale significa che la nostra mente e focalizzata in tempo presente e cio, totalmente occupata a elaborare le percezioni e le sensazioni che ci derivano dallesperienza immediata e concreta che facciamo in ogni momento. Questo non significa assolutamente che la presenza mentale ci stacchi in qualche modo dallesperienza che abbiamo fatto nel passato o che non ci prepari in modo costruttivo allesperienza che faremo in futuro. Presenza mentale significa affrontare il presente con il massimo delle potenzialit e con la massima partecipazione! Il presente lunico tempo che esiste: focalizzati nel Presente! Tutto ci che accade, accade nel tempo presente. Questo significa che il potere nel presente e che solamente nel tuo presente poi cambiare la tua vita. Il presente il tempo che contiene tutte le opportunit della vita ed anche lunico tempo su cui puoi agire! Per agire devi rimanere focalizzato e per rimanere focalizzato devi essere Presente nel qui ed ora e distaccarti da distrazioni, paure e risentimenti. Tratto e riveduto da Mente Serena di David Racah * Link: http://umaniindivenire.grou.ps/539569 Consapevolezza Riesci ad osservarti? Stai camminando nel sentiero che porta alla consapevolezza di te stesso o sei su quello che conduce soltanto a degli inconsapevoli consensi? Riesci a percepire tangibilmente il tuo condizionamento e a vedere la tua struttura mentale? Comprendi lessenza di quello che significa essere liberi da ogni forma di influenza culturale, sociale e religiosa? Sai essere un semplice spettatore del fluire dei tuoi pensieri? In che modo fluisce il nostro pensiero? Siamo noi a generarlo o c qualcuno che lo induce? Sei capace di osservarti dentro e fuori la cortina? Dentro e fuori i recinti in cui ti trovi? Riesci a penetrare nelle differenze di pensiero? Nei pensieri opposti? Ne palpi le essenze? Riesci a sentirti attraverso gli occhi del tuo interlocutore? Del tuo nemico? Sei sicuro che sia davvero un nemico?

La strada verso la consapevolezza, verso lilluminazione, non sta nel trovare le risposte,ma nel porsi quelle domande che non hanno risposte ne possono averle. Perch nessuna risposta in grado di supportarle ne di contenerle. Queste sono le domande e rimarranno le domande. Esse ci permettono di fluire nellincessante ricerca, nella riflessione, nel continuo moto dellevolversi che mai si deve arrestare, che mai si deve interrompere. E importante comprendere in ogni fase della nostra misteriosa vita gli elementi che ne distinguono e ne caratterizzano le impronte di fondo. Ogni singolo distinto elemento nellesperienza materiale, anche quello che sembra il pi insignificante, possiede delle risonanze significative nel nostro percorso evolutivo. Tutto ci che contenuto nel nostro tessuto emozionale: laffetto, lagitazione, la trepidazione, la paura, il freddo, la compassione, il dolore, ecc.. lascia la propria impronta, dei nodi, dei segni indelebili che caratterizzeranno quel percorso personale verso una rotta ben distinta e di cui dobbiamo avere anche una distinta e personale consapevolezza ai fini di unesistenza, di un evoluzione che deve favorire uno stato crescente non solo di benessere, ma anche di salute psicofisica. Se ignoriamo quei segnali ignoreremo la ragione profonda e il senso stesso delle cose, quella verit superiore che vuole condurci verso il prioritario percorso esistenziale, proprio quello per cui siamo nati. Diventa quindi imperativo orientarsi verso se stessi e imparare a percepire e riconoscere questi segnali, penetrando attraverso il significato di questi campanelli interiori. Acquistando la percezione delle illusioni che spesso ci rendono ciechi e prigionieri della gabbia che noi stessi ci siamo costruiti, acquisteremo maggior consapevolezza. In questo modo potremo magari iniziare ad osservare dentro le cose, nei singoli eventi che hanno luce propria rivelando sempre pi chiaramente e pi consapevolmente lautentica e primordiale natura dellessenza delle cose stesse e comprenderemo il meraviglioso e misterioso interagire delle vite che si intrecciano le una alle altre, armonizzandole. Guardare in faccia la propria paura e dialogare con lei onestamente.. accorgersi che pu trasformarsi in una grande alleata tracciando dei limiti a favore della prudenza.. liberarsi dalla bramosia e del senso di possedimento distruttivi oltre ogni immaginazione.. ammirare affascinati quello splendido mistero che quella cosa che conosciamo come vita.. scandagliare consapevolmente quel percorso misterioso che conduce verso ci che chiamiamo morte.. ponderare ogni azione e ogni pensiero.. scavare incessantemente verso il fine ultimo delle sofferenze.. giungere nelle profondit del senso degli opposti.. dellincessante rincorrersi degli eventi e di cosa generano.. lenorme difficolt nella comprensione sulle cause delle accettazioni passive.. del prevaricare.. dellirragionevolezza nellagire.. consapevolezza della fugacit del tempo.. la transitoriet.. la maturit mentale e spirituale di saper leggere tra le righe fino a comprendere la lingua nellespressione di ogni contesto culturale.. Opporsi allinevitabile fluire degli eventi, pur non volendo, genera come risultato malessere e irrobustimento di quella prigione mentale in cui gi ci troviamo. Focalizzare e poi acquistare coscienza di quella prigione mentale, pu aprire le porte a nuovi e vastissimi orizzonti assolutamente inesplorati.

Abbandonarsi a quel fiume che la vita fluendo naturalmente in essa, oltre ad accrescere enormemente il nostro livello di consapevolezza, genera uno stato di tangibile benessere nella nostra vita e in quella di chi ci circonda. Assaporare linsostituibile gusto di essere in armonia con il tutto e viverci dentro. Le stelle di giorno non si vedono, ma esistono. Puoi vederle soltanto la notte, nelloscurit. E pi loscurit fitta, pi esse risplendono. Sono proprio le tenebre che consentono alle stelle di risplendere in tutta la loro luce. Come potresti dunque affermare che sono nemiche delle stelle? Le risaltano e le nutrono. Non separare dunque cattivi e buoni, male e bene, brutto e bello, oscuro e luminoso perch fanno parte di ununica esistenza. Luna conferma lesistenza e la natura dellaltra. Non credermi, ma riflettici! link: http://umaniindivenire.grou.ps/515095 Visualizzazione consapevole La visualizzazione consapevole la capacit di creare, generare e plasmare delle visioni sensoriali e tridimensionali attraverso limmaginazione, il Pensiero Vivente e i propri sensi. La visualizzazione lo strumento creativo pi potente che esiste. Ogni cultura esistente stata creata da un immaginazione intenzionale fortemente desiderata generata da unidea, da un sogno, che altro non che una visione. Le condizioni distruttive, i retaggi mentali ed emozionali vengono creati ed alimentati allo stesso modo con limmaginazione negativa a causa dei fantasmi della paura calcificati nellinconscio. Larte dellimmaginazione dunque la strada attraverso la quale la realt viene comunque creata. Lobiettivo quello di essere sempre pi consapevoli di pensieri/immagini e riacquisire la capacit di creare le migliori condizioni possibili per il benessere della nostra vita. Lossigeno della creativit lemozione. La passione costante e consapevole nella visione dei nostri sogni ci porta a manifestarli. La visualizzazione consapevole uno strumento straordinario alla portata di tutti che puoi utilizzare quotidianamente insieme alle Affermazioni. Questo potente binomio straordinariamente efficace! Le potenzialit della visualizzazione consapevole sono illimitate e sono parte integrante della nostra natura divina. E indispensabile riacquistare le nostre capacit di creare e manifestare le nostre creazioni poich nessuno pi di noi stessi pu conoscere la realt che desideriamo vivere. Per fare in modo che la visualizzazione sia efficace, importante essere in uno stato meditativo quanto pi profondo possibile. Quando il corpo e la mente sono profondamente rilassati, le onde elettriche emesse dal cervello rallentano, il corpo si adegua di conseguenza alla nuova condizione celebrale che in questo modo aumenta la propria ricettivit. La mente non fa alcuna distinzione tra un evento immaginato ed un evento realmente accaduto. Il corpo reagisce allo stesso modo e attraverso gli stati emozionali generati dalla visualizzazione crea le relative connessioni neurali. Quando ci troviamo in uno stato di profondo rilassamento, la mente produce onde ALPHA le quali ci permettono di comunicare con il nostro inconscio nella quale sono contenuti la maggior parte delle memorie recondite che regolano i comportamenti della nostra vita. Questo il bios della memoria in cui si trovano i virus pi deleteri che condizionano la maggior parte della nostra esistenza. In uno stato di profondo rilassamento possiamo comunicare con il nostro inconscio e riprogrammare le abitudini e i comportamenti distruttivi. E

in questa fase che la visualizzazione, attraverso la creativit visiva, gioca un ruolo determinante. Come visualizzare Per visualizzare devi generare un immagine che puoi: creare integralmente, attingere dallarchivio della memoria visiva in cui sono contenute tutte le immagini osservate della tua vita o fare entrambe le cose. Se non hai mai sperimentato la visualizzazione probabilmente allinizio non ti sar semplice mantenere la stabilit dellimmagine. Con un po di allenamento e qualche accorgimento ti accorgerai che i progressi arriveranno prima di quanto immagini. Se per esempio vuoi visualizzare una sedia, comincia a formarne un pezzo alla volta curandone il pi possibile ogni dettaglio e prendendoti tutto il tempo necessario. Per iniziare prendi limmagine della forma della sedia da una di quelle che usi pi spesso e che quindi sar pi vivida nella tua memoria visiva in modo da formare una base su cui lavorare che rimanga quanto pi stabile possibile. Forma con losservazione particolareggiata i contorni, le sfumature, i bordi, gli angoli, lo schienale, il materiale di cui composta, laltezza, il design, il colore e ogni dettaglio possibile. Per questa prima fase prenditi tutto il tempo che ti occorre avendo la stessa cura di chi la sta costruendo realmente. Mentre visualizzi cerca di essere emotivamente coinvolto con quanta pi gioia possibile poich lenergia generata dallemozione ti permetter di condensarla facilmente. Prima di cominciare un esercizio di visualizzazione dunque assicurati di alzare le vibrazioni del tuo campo di Energia. La fase successiva consiste nel far ruotare la sedia su se stessa e poi capovolgerla osservandola da ogni angolazione possibile cercando di visualizzarla in tre dimensioni. Adesso prova ad avvicinarti e a sentire lodore del materiale di cui composta. Poi prova a toccarla cercando di percepirne al tatto la solidit, se liscia o ruvida, calda o fredda, ecc. A questo punto prova a spostarla cercando di sentirne i rumori. Forse non il caso di assaggiarla per sentirne il sapore.. ma alloccorrenza sappi che il gusto la successiva percezione dei sensi da utilizzare. Non importa se non riuscirai a percepirla fin da subito con tutti i tuoi sensi, ci che conta che ogni qualvolta che ti eserciti tu continui a provarci. Come per qualunque processo del divenire, la chiave non sta nel risultato ma nella costanza dello sforzo di continuare ad esercitarsi. A questo punto, se non sei qu per nozioni cognitive ma per renderti consapevole, interrompi la lettura e sperimenta quanto hai appreso visualizzando una sedia nel modo appena descritto. La sedia che attraverso la creazione visiva hai appena visualizzato, da questo momento esiste a tutti gli effetti ed tanto reale quanto la sedia sulla quale sei seduto con lunica differenza che si trova semplicemente in una dimensione di esistenza pi sottile. La sola ragione per cui non puoi toccarla sta nel fatto che la tua vibrazione corporea diversa da quella della sedia allo stesso modo come non puoi toccare le frequenze radio o televisive, i raggi x ecc.. seppure sei ben consapevole della loro esistenza. Ci sono solo due modi per interagire con la sedia che hai appena creato: vibrare alla stessa frequenza della sedia o far vibrare la sedia alla tua stessa frequenza manifestandola su questo piano ed entrambi i modi sono assolutamente possibili! Ma prima di aprirti verso queste possibilit, devi essere consapevole che ci che visualizzi viene creato

ed reale quanto la realt che ti circonda. Puoi sperimentarlo facilmente e prenderne coscienza con lesercitazione. Prova a richiamare limmagine della sedia che hai visualizzato in precedenza, ti accorgerai che subito disponibile ed esattamente come lhai creata. Sappi che ogni cosa che crei con limmaginazione visiva, rester intatta e immutata a meno che non sia tu stesso a modificarla. Se per esempio crei un tavolo, delle sedie, dei mobili, ecc.. fino a formare unintera stanza e sopra il tavolo deciderai di metterci una fioriera, ti accorgerai che se dopo diverso tempo vuoi richiamare limmagine della stanza ma ti sarai dimenticato della fioriera, la vedrai esattamente dove lavevi lasciata! Solo lassiduit dellesercitazione pu renderti consapevole della concretezza delle tue creazioni e delle infinite potenzialit delle loro applicazioni. Puoi creare una stanza o un luogo dove poter andare quando sei in meditazione. O creare un giardino, una foresta, una montagna, un oceano, un pianeta, un sole e persino un intero universo. Puoi creare piante ed animali di ogni specie, forma e colore conosciuti o totalmente nuovi e stabilirne le funzioni. Le possibilit sono davvero infinite e se consideri che la condizione di angoscia e paura, che ci ha resi schiavi dentro cui ci troviamo in verit ce la siamo auto creata noi stessi, tempo di trasmutare consapevolmente quelle creazioni in qualcosa di totalmente nuovo che possa permetterci di esprimere tutta la pienezza della nostra gioia di Vivere.

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