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A colloquio col cantautore e scrittore Vinicio Capossela, il cui nuovo romanzo, Tefteri, uscir il 16
Vinicio Capossela nel suo nuovo libro torna alla Grecia, come aveva fatto col suo ultimo cd Rebetiko Il suo legame con la musica dellEst forte pi che mai oggi Sono sonorit che mi hanno sempre affascinato ma il Rebetiko lo conobbi a Salonicco nel 98, in una taverna dove suonavano questo blues greco. una musica che si suona per farsi coraggio, musica della pena, musica dellassenza. Il Rebetiko lo si ascolta insieme ma il mangas (colui che doveva elaborare un lutto o un dolore, ndr) lo ballava da solo, infilando solo una manica della giacca. Cos se qualcuno lo disturbava, se si intrometteva nella sua elaborazione del dolore, faceva prima a tirar fuori il coltello. Il Rebetiko profondamente legato al dolore, del resto nato dopo il massacro di Smirne nel 22 durante la guerra greco-turca, quando improvvisamente i greci divennero stranieri in patria e furono preda di quella bile nera, la dalks, che rende nera anche la tua anima. Ma a cosa servono queste canzoni? A non essere soli. Anzi (riprende dopo una pausa, come se avesse riletto mentalmente le sue parole, sempre carezzandosi la barba) ad esserlo ma con il conforto dellabbraccio di chi ti simile. Italiani e Greci: una faccia, una razza? S, ma io aggiungo anche
Un College (di danza, teatro e musica) in cui avranno occasione di lavorare con grandi maestri
ter di Stockhausen, che inizia coi musicisti a bordo di quattro elicotteri in volo, seguiti via video, che poi atterreranno e si vedranno tornare i musicisti a suonare dal vivo. I due Festival consegneranno anche i Leoni doro e dargento: per il teatro rispettivamente a Romeo Castellucci e Angelica Liddell, per la musica a Sopija Gubajdolina e alla Fondazione Spinola Banna. Il College di teatro verter su Shakespeare con la creazione di minispettacoli su vari personaggi delle sue opere.3
del percorso turistico, con cui fa il paio la Torre dei libri di Bebelplatz, oggi saggiunge la collezione di un banchiere americano, che ha donato 406 libri di quella famigerata lista al Museo ebraico. Si tratta dei testi proibiti e bruciati dai seguaci di Hitler che perseguitavano lo spirito non tedesco. Raccolti meticolosamente da George Warburg, con laiuto di un esperto di libri antichi di Londra, in anni e anni di ricerca. Si tratta di molte prime edizioni, e la collezione dimostra lampiezza dello spettro dei libri bruciati e messi al bando: dalla storia di Bamby alla Teoria della relativit di Einstein. Warburg aveva origini tedesche e il nazionalsocialismo mise la sua famiglia in fuga: andarono prima in Inghilterra e poi negli Usa spiega Margareth Kampmayer del museo Ebraico di Berlino . Arrivato allet della pensione ha deciso di interessarsi a questa parte della sua storia familiare, iniziando a studiare letteratura e storia tedesca. cos che nato il suo progetto: ricostruire la colle-