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Fonte: Gli spostamenti quotidiani per motivi di studio o di lavoro, Censimento Popolazione e Abitazioni 2001, ISTAT
Lo
sviluppo
strutturale
del
car
nelle politiche territoriali delle citt avrebbe immediati benefici con positive ricadute economiche quantificabili con il metodo del Life Cycle Assessment processo che permette di valutare gli impatti ambientali associati al tema mobilit, attraverso lidentificazione e la quantificazione dei consumi di materia, energia ed emissioni nellambiente e la valutazione delle opportunit generate dalla diminuizione di questi impatti. Lanalisi riguarda lintero ciclo di vita del prodotto autovettura dallestrazione delle materie prime e successivo trattamento, alla produzione, al trasporto e distribuzione dei veicoli, alluso (e a tutti i costi connessi allutilizzo delle autovetture), alla manutenzione, al riciclo e alla collocazione finale del prodotto dopo luso SETAC (Society of Environmental Toxicology and Chemistry, 1993)
sharing
Costi ambientali
Salute - Ambiente
Consumi carburanti Disagio nella fase di guida dellauto Incidenti stradali Consumo di suolo
numero di superamenti
200
150
100
75
50
25 min
0
Fonte: APAT 2002
1999 2000 2001 2005 (18) (30) (41) (I numeri tra parentesi indicano il numero di stazioni considerate ogni anno)
Paola Villani POLITECNICO di MILANO Dipartimento Architettura e Pianificazione paola.villani@polimi.it
Il rinnovo del parco veicoli ha portato ad una diminuzione di alcuni gas ma ne ha contestualmente introdotti altri prima scarsamente presenti
migliaia di tonnellate
15.000
10.000
5.000
1998
1999
2000
2001
2002
15.000
migliaia di tonnellate
10.000
Consumo gasolio autovetture (migliaia di tonnellate)
5.000
1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002
Fonte: nostra elaborazione su dati Unione Petrolifera
anni
milioni di euro
25.000
migliaia di unit
10.000
5.000
1998
1999
2000
2001
2002
Incidenti: se fosse fortemente sostenuto il car sharing molti spostamenti sarebbero effettuati con altre modalit
Paola Villani POLITECNICO di MILANO Dipartimento Architettura e Pianificazione paola.villani@polimi.it
8.000 morti 20.000 invalidi 150.000 ricoverati 600.000 controlli al Pronto Soccorso a seguito di incidenti stradali
Paola Villani POLITECNICO di MILANO Dipartimento Architettura e Pianificazione paola.villani@polimi.it
16.052 Anno 1997 19.473 Anno 2000 28.895 Anno 2002 34.736 pari al 2,7% del PIL
Anno 1993
40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 Anno 1993
Nel 2002 gli incidenti stradali in Italia sono stati 237.812 (di cui 6.094 mortali) con una crescita dell1,1% rispetto al 2001
Anno 1997
Anno 2000
Anno 2002
Oltre il 70% degli incidenti avvengono in ambito urbano con oltre il 37% dei morti a livello nazionale (2.500 morti anno, principalmente pedoni, ciclisti e motociclisti (6.736 morti nel 2002 in Italia)) ed il 53% dei feriti (circa 180.000 allanno (337.878 feriti nel 2002 in Italia)).
Paola Villani POLITECNICO di MILANO Dipartimento Architettura e Pianificazione paola.villani@polimi.it
Sui veicoli del servizio car sharing potrebbero essere installati dispositivi per aumentare la sicurezza in fase di guida
Paola Villani POLITECNICO di MILANO Dipartimento Architettura e Pianificazione paola.villani@polimi.it
3 2 1 0 -1 -2 -3 -4 -5 -6 -7
60.000 55.000 50.000 45.000 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 4 novembre 1951 15 ottobre 1961 24 ottobre 1971
56.557
56.778
56.996
Popolazione in Italia
33.239 29.430
18.603 11.307
600
1.976
25 ottobre 1981
20 ottobre 1991
21 ottobre 2001
81
61
51
41
31
21
11
Classi di et al 31.12.01
Italia Italia Totale femmine maschi Italia 4,39 4,65 0-4 4,9 4,54 4,81 05-09 5,1 4,65 4,93 10-14 5,2 4,99 5,27 15-19 5,5 5,87 6,17 20-24 6,5 7,30 7,62 25-29 7,9 7,80 8,13 30-34 8,5 7,78 8,09 35-39 8,4 6,86 7,09 40-44 7,3 6,35 6,51 45-49 6,7 6,75 6,88 50-54 7,0 5,64 5,67 55-59 5,7 6,11 6,02 60-64 5,9 5,62 5,36 65-69 5,1 5,31 4,82 70-74 4,3 4,61 3,90 75-79 3,2 2,46 1,95 80-84 1,4 2,01 1,49 85-89 1,0 0,96 0,65 90 e oltre 0,3
20%
anni di et
67%
13%
Il problema della mobilit privata incide fortemente anche sulle politiche territoriali poich superfici sempre pi ampie sono destinate alla sosta dei veicoli: questo fenomeno particolarmente rilevante sia per tutti i contesti interessati da forti flussi di traffico di tipo pendolare sia per quelli caratterizzati dalla presenza di flussi veicolari che tendono a concentrarsi in particolari periodi dell'anno (aree turistiche, centri commerciali, spazi espositivi / fieristici di particolare dimensione, aeroporti).
In ambito urbano la presenza di spazi per la sosta dei veicoli privati comporta effetti rilevanti legati all'intrusione visiva e alla perdita di qualit dello spazio pubblico. Anche in prossimit dei punti di interscambio (stazioni metropolitane o ferroviarie) le Amministrazioni Pubbliche predispongono enormi strutture per il ricovero delle auto mentre proprio in questi luoghi risulterebbe pi appropriato concentrare direttamente i servizi.
Le citt antiche erano progettate secondo un ordine che rispondeva alle esigenze della loro difesa. La citt moderna dovr rinnovarsi a partire da un concetto di ordine che sia di difesa contro la distruzione operata dallautomobile Louis Kahn
Cooperative costruttori
Predisposizione di punti per il servizio di car sharing nelle nuove aree residenziali
Associazioni condominiali
Predisposizione di punti per il servizio di car sharing nei parcheggi in prossimit in aree residenziali interessate da progetti di riqualificazione urbana
Punti di interscambio
Predisposizione di punti per il servizio di car sharing nei parcheggi ai punti di interscambio (stazioni, linee metropolitane)