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Periodico del Comitato di Quartiere Nuove Alleanze Roma Nord-Ovest CASALOTTI - SELVA CANDIDA

Anno XXI N. 108 - Maggio/Giugno 2012 - www.ilpungolo.org - comit.narno@tiscali.it


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HOTEL SELVA CANDIDA
Roma
Il posto giusto
per i vostri incontri.
Via di Selva Candida, 200
00166 Roma
Tel. +39 06 6157211
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QUARTIERE IN FESTA
DESANTIS a pag 4
T
utto iniziato in data 14/11/2007, a gara espletata,
sono stati affidati i lavori allimpresa DI.CO.GI.
srl (Capogruppo) con DI CORI Sergio (mandante).
Limporto era pari a 3.825.973,26 al netto dell IVA
di cui 242.050,11 destinati agli oneri della sicurezza.
TUTTA LA STORIA DELLA
MANCATA COSTRUZIONE
DELLELEMENTARE
DI VIA ABACUC
RADIO VATICANA
Pericolo onde a due passi da noi
O LA BORSA O LA VITA!
di GIUSEPPE STRAZZERA
Illecito pu considerarsi soltanto
il tentativo di rivoluzione,
non la rivoluzione che riesce
RASO a pag.11
E ora di incominciare a gettare granelli
di sabbia nel meccanismo devastante degli
illimitati movimenti di capitale. In tre modi:
sopprimere i paradisi fiscali, aumentare
le imposte sui redditi da capitale e tassare
le transazioni finanziarie.
Questo appello solo una parte del famoso
editoriale di Ignacio Ramonet, apparso su
Le Monde diplomatique e se la data di que-
sto articolo, dicembre 1997, non fosse nota,
difficilmente la si potrebbe dedurre dal con-
testo storico, poich quasi nulla da allora
mutato.
Si usato il quasi perch solo i REDDITI
DA CAPITALE, delle tre soluzioni presen-
tate da Ramonet, stanno per subire una pic-
cola modifica, ma a partire dal 2012 e
neanche cos consistente.
I proventi dei titoli pubblici infatti conti-
nuano a scontare l'aliquota del 12,5%, cos
come i redditi da capitale (interessi e scarti
di emissione) ed i redditi diversi di natura
finanziaria (capital gains). La stessa ali-
quota ridotta vale anche per i titoli emessi
da enti sovranazionali o internazionali rico-
nosciuti in Italia, ed i titoli di natura obbli-
gazionaria, a prescindere dalla loro
scadenza, emessi da Stati esteri presenti
nella white list.
Per comprendere a fondo i vantaggi dei
quali godono ancora gli speculatori, si
pensi che il primo scatto dellaliquota
IRPEF il 23%, e vale per i redditi da 0 a
15.000 . In pratica il lavoratore od il pen-
sionato pi povero pagano quasi il doppio
di uno speculatore.
Il 4 Maggio del 2009 invece, in merito ai
PARADISI FISCALI, il Presidente ameri-
cano Obama dichiarava: il codice fiscale
Segue a pag 20
A
distanza di dodici mesi,
ma per il 19 anno con-
secutivo, nel nostro terri-
torio si svolta la cosiddetta
maratona Ferro di cavallo. Il
percorso rimasto quello degli
anni passati: si partiti infatti dal
Parco della Cellulosa, saliti per
Via Santa Seconda, si prose-
guito per via di Casalotti, arri-
vando a percorrere poi proprio il
ferro di cavallo, costituito da Via
Di Selva Candida e Via Di Selva
Nera, per poi riprendere un pez-
zettino di Via Boccea e terminare
nuovamente al Parco.
U
n alto muro grigio corre lungo la via Braccianese fin verso
lorizzonte e si confonde nelle campagne romane circo-
stanti. Al di l del muro, senza troppa difficolt si scorgono de-
cine di torri di acciaio che svettano verso il cielo, visibili da
grandi distanze anche in quelle mattine avvolte dalla nebbia.
Sono le antenne di Radio Vaticana.
LIBERATORIa pag 8
LA VILLA ROMANA
DI CASALOTTI
IL PROGETTO DI UN GIOVANE
ARCHITETTO DELLA ZONA RIDISEGNA
DA CAPO LAREA DELLA VILLA,
IN UN NUOVO CONTESTO
URBANISTICO
GUIDA a pag. 6
Pungolo_108_II_2_Pungolo_108_II 23/06/12 16:52 Pagina 1
8
Elettrosmog Ambiente &
INQUINAMENTO DI RADIO VATICANA
Campagnano, Anguillara e Formello rispondono allappello. Roma cosa fa?
U
n alto muro grigio corre
lungo la via Braccianese
fin verso lorizzonte e si
confonde nelle campagne ro-
mane circostanti. Al di l del
muro, senza troppa difficolt si
scorgono decine di torri di ac-
ciaio che svettano verso il cielo,
visibili da grandi distanze anche
in quelle mattine avvolte dalla
nebbia. Sono le antenne di Radio
Vaticana, lemittente radiofonica
della Santa Sede, dislocate in
unarea di 430 ettari a Santa
Maria di Galeria, circondata dai
comuni di Cesano, Anguillara,
Formello, Campagnano e a due
passi dai quartieri romani di Ol-
giata, la Storta, Osteria Nuova .
Da l, ogni giorno, sfruttando un
segnale di trasmissione ad onde
corte e medie e senza lausilio di
ponti radio, la parola di Dio
giunge a tutti, anche a chi, dal-
laltra parte del mondo, un Dio
ancora non ce lha.
Parola di Dio cui, chi vive da
quelle parti, abituato a sentirne
la quotidiana litania nei posti pi
disparati: nelle grondaie delle
case, nelle tv, nei citofoni, negli
elettrodomestici nei corpi.
Di questo fenomeno, negli anni,
se n sempre sentito parlare
come se fosse legato esclusiva-
mente al Comune di Cesano, e i
media e le istituzioni hanno
quasi sempre recitato il ruolo di
attori comprimari in questa tra-
gedia dellinganno, gettando a
pi riprese un velo di disinfor-
mazione, che ha reso labile il
confine esistente tra la verit e la
verosomiglianza.
Quello che non mai stato sot-
tolineato a sufficienza per il
fatto che lattivit di trasmis-
sione di Radio vaticana produce
un ferale inquinamento ambien-
tale, di proporzioni uniche nel
panorama mondiale e che non
coinvolge solo le zone adiacenti
al sito di trasmissione, come
negli anni passati qualcuno ha
erroneamente voluto soste-
nere, ma riguarda unarea ben
pi vasta, con un raggio di al-
meno 12 Km dal luogo di tra-
smissione, popolata da oltre
200.000 persone e che rag-
giunge anche i quartieri della
nostra zona quali Ottavia, Pal-
marola, Selva Candida, Selva
Nera, Casalotti.
LA STORIA. Linquinamento
elettromagnetico di Radio Vati-
cana affonda le sue radici diversi
decenni fa: tutto parte dallintui-
zione del dottor Carlo Santi (dal
1953 al 1985 medico di base di
Cesano) che, insospettito dalla
percentuale straordinariamente
elevata di morti per cancro tra i
decessi dei suoi pazienti, stil,
con laiuto dellaltro medico di
base del paese, il dott. Mandara,
una statistica secondo cui oltre il
60% delle morti totali dei cesa-
nesi, erano provocate da tumori.
La storia del dottor
Santi si intreccia con
quella personale di
molte famiglie che
hanno visto negli
anni la degenera-
zione fisica dei pro-
pri cari: il caso
della famiglia Rossi
che scopre dramma-
ticamente che la
loro figlia pi pic-
cola allet di quat-
tro anni si ammala di leucemia.
Le cure alle quali si sottopone la
bambina guidano la famiglia
verso una triste coincidenza:
Nello stesso reparto ospedaliero
nel quale era ricoverata nostra fi-
glia racconta Augusto Rossi -
abbiamo conosciuto i genitori di
altri bambini affetti dalla stessa
malattia e provenienti dalla
stessa zona: quella limitrofa a
Santa Maria di Galeria.
Inizia cos un calvario di oltre
dodici anni intrapreso dai comi-
tati e volto a dimostrare nelle
sedi pi disparate, che lesposi-
zione alle emissioni di onde elet-
tromagnetiche di straordinaria
potenza, come quelle emesse dal
sito di Santa Maria di Galeria,
aumentano esponenzialmente il
rischio di morire di malattie al si-
stema emolinfopoietico.
Il moltiplicarsi di casi di malat-
tie sospette, i continui disagi
alle apparecchiature elettroniche
dei residenti e la tenacia del Co-
mitato Bambini senza Onde, in-
ducono la magistratura ad aprire
due procedimenti penali contro
Radio Vaticana: il primo relativo
al reato di getto pericoloso di
cose, il secondo per omicidio
colposo plurimo.
GETTO PERICOLOSO DI
COSE. Il processo per getto pe-
ricoloso di cose si concluso il
24 febbraio del 2011 quando la
Cassazione ha respinto il ricorso
del Vaticano e ha confermato la
condanna definitiva dellemit-
tente, (con il risarcimento alle
parti civili) secondo la sentenza
del 14 ottobre del 2009, per il su-
peramento accertato dei limiti di
legge per le radio-trasmissioni,
che hanno toccato continuativa-
mente nel tempo frequenze
anche superiori ai 60v/m (contro
i 6v/m imposti dalla
legge). Nel corso
del processo sono
stati messi agli atti
documenti che testi-
moniano che la
Santa Sede era a co-
noscenza dei di-
sturbi che
lesposizione alle
onde elettromagne-
tiche avrebbero po-
tuto arrecare alle
persone. il caso della lettera
del Pontificium Collegium Ger-
manicum et Hungaricum risa-
lente a met degli anni ottanta:
nel documento si legge che il
Collegio Germanico decide di
sciogliere unilateralmente il con-
tratto di mezzadria con i conta-
dini che lavoravano quei terreni
a due passi dalle antenne, invi-
tandoli ad abbandonare larea
nel giro di un anno a causa del
prossimo sviluppo del sito di tra-
smissione, facendo esplicito rife-
rimento ai problemi di natura
sanitaria dovuti allesposizione
alle emissioni elettromagnetiche.
Altro documento messo agli atti
una lettera del comandante
della Caserma di Fanteria di Ce-
sano, nella quale vieta, per que-
stioni di sicurezza dovute
allinquinamento elettromagne-
tico, di sostare per pi di unora
sui terrazzi condominiali di al-
cune palazzine demaniali pros-
sime agli impianti. Dalla
condanna ad oggi inoltre, le mi-
surazione dei livelli di elettro-
smog e i dati sul rispetto della
normativa vigente, sono scono-
sciuti alla collettivit e le rileva-
zioni sembra vengano realizzate
con lo strano procedimento del
controllore che avvisa il control-
lato: lARPA infatti comunica si-
stematicamente allemittente
della Santa Sede i giorni esatti in
cui provveder ad effettuare le
rilevazioni del caso.
LO STUDIO MARCONI. Il
processo per omicidio colposo
plurimo ancora nella fase di in-
dagine preliminare e rischia di
cadere in prescrizione. Nel 1996
arriva dai pm la richiesta di inci-
dente probatorio in quanto, la
documentazione fin a quel mo-
mento prodotta, non dimostrava
con sufficiente certezza il le-
game tra elettromagnetismo e
danni alla salute. Il Gip Zaira
Secchi, nomina il dott. Andrea
Micheli, dellIstituto Nazionale
di Davide Liberatori
Pungolo_108_II_2_Pungolo_108_II 23/06/12 16:52 Pagina 8
9
Sono stati oltre 11.000 i cittadini che
hanno sottoscritto la delibera di iniziativa
popolare Roma verso Rifiuti Zero, de-
positata lo scorso 6 marzo. A loro, anzi-
tutto, va il nostro ringraziamento per il
contributo dato a una importante battaglia
civile per la legalit, per il paesaggio e per
lambiente.
Le firme 11.590 per lesattezza sono
state depositate in Campidoglio luned 4
giugno dal Comitato promotore Diamo-
cidafare.
Si tratta di un primo importante risultato
sulla strada verso una gestione alternativa
dei rifiuti, rispettosa della Costituzione ed
ecocompatibile.
La delibera a cui allegato un dettagliato
piano tecnico-operativo chiede che lAs-
semblea capitolina che:
adotti subito un piano per la ridu-
zione dei rifiuti;
estenda la raccolta differenziata porta
a porta a tutta la citt di Roma fino a
centrare lobiettivo obbligatorio per
legge del 75% entro il 2015;
approvi il nuovo contratto di servizio
con AMA S.p.a. nel rispetto delle pre-
visioni del Codice dellambiente che
preveda una tariffa premiante i com-
portamenti virtuosi (chi meno pro-
duce rifiuti, meno paga);
metta al bando le megadiscariche e
lincenerimento;
riconverta limpiantistica esistente al
recupero di materia attraverso il rici-
clo e il riuso;
avvii la realizzazione degli impianti di
compostaggio, riciclo e riuso neces-
sari per raggiungere lobiettivo Ri-
fiuti Zero entro il 2020.
La partecipazione e linteresse dei cittadini
per le proposte contenute nella delibera ci
hanno confermato che Roma pronta per
una gestione diversa dei rifiuti.
Ora chiediamo alle istituzioni e ai gruppi
consiliari di fare la loro parte facendo in
modo che la delibera venga discussa e ap-
provata rapidamente.
Rinnoviamo lappello anche alle associa-
zioni, ai comitati e a tutti i cittadini ad
unirsi a noi nel chiedere lapprovazione
della delibera.
Roma che produce il 60% dei rifiuti re-
gionali non pu permettersi di aspettare
oltre e di mettere a rischio, con la paven-
tata apertura di nuove megadiscariche, il
paesaggio, lambiente e la salute di tante
persone.
Chiudere Malagrotta, avviare un percorso
verso Rifiuti Zero, avere una citt pi pu-
lita e bella si pu e si deve: non perdiamo
altro tempo prezioso.
DIAMOCIDAFARE:
PRIMO OBIETTIVO CENTRATO
dei Tumori di Milano, con lin-
carico di effettuare unindagine
epidemiologica, sugli effetti
causati dallattivit delle strut-
ture di comunicazione di Radio
Vaticana. Viene pubblicato cos
lo studio Marconi: i risultati
della perizia, riguardanti un pe-
riodo limitato agli anni dal
1997 al 2003, resi noti nel lu-
glio 2010, hanno riscontrato
che vi unassociazione signi-
ficativa tra esposizione resi-
denziale alle onde radio ed
eccesso di rischio di morte per
malattie al sistema emolinfo-
poietico. In particolare il dot-
tor Micheli individua un tasso
di concentrazione di malati di
leucemie e tumori superiore di
ben 6 volte rispetto ai numeri
delle analoghe statistiche di
Roma. Larea irradiata e inve-
stita dal fenomeno enorme e
racchiude un fascia di territorio
compresa in un raggio di circa
12 km dallimpianto. Sulla
base dei casi analizzati,
emerso che al progressivo al-
lontanamento dal sito di Santa
Maria di Galeria corrisponde
una diminuzione del rischio di
malattia.
Eloquente la definizione che il
Dott. Micheli d dei risultati
ottenuti dalla sua indagine epi-
demiologica: In questo
campo, analoghi si trovano
solo gli studi sullesposizione
della bomba atomica [].
In tutta risposta il Vaticano, no-
mina il prof. Umberto Veronesi
e la dott.ssa Susanna Lagorio,
per promuovere uno studio, fi-
nanziato dalla Santa Sede,
volto a smontare le accuse di
correlazione tra lesposizione
alle onde elettromagnetiche e
linsorgenza di tumori nella
popolazione. Lindagine, por-
tata a termine in poco pi di 40
giorni, (a fronte dei 4 anni
dello Studio Marconi n.d.r.)
sostiene che sulla base dei me-
todi dindagine utilizzati, lo
studio Marconi, non sarebbe
attendibile.
GLI ULTIMI SVILUPPI.
Lultima puntata di questa sto-
ria si svolta l11 Giugno
scorso, quando il Comitato
Bambini senza Onde ha deciso
di convocare una conferenza
stampa nella quale sono stati
annunciati i passi futuri da in-
traprendere: dopo il convegno
organizzato a Campagnano lo
scorso 31 marzo, nel quale per
la prima volta c stata la pos-
sibilit di informare e sensibi-
lizzare cittadini e istituzioni
locali sul problema, i comuni
di Anguillara e Formello hanno
risposto allappello del comi-
tato. Il 16 e il 19 Giugno si
sono tenuti rispettivamente due
incontri con i vertici comunali
per far luce su questa situa-
zione. Nel corso della confe-
renza stata poi annunciata la
raccolta di numerose cartelle
cliniche con 10 nuove segnala-
zioni da parte dei cittadini: dei
10 nuovi casi di malattia, 3 di
questi riguardano leucemie in-
fantili di cui 2 delle quali indi-
viduate addirittura nella stessa
via, in una strada popolata da
meno di dieci abitazioni e a
pochi metri dalla antenne.
Tutto questo nuovo materiale
stato posto allattenzione del
PM Stefano Pesci luned 18
giugno 2012 alle ore 9.00 con
speranza di: Indurlo ad aprire
il processo, rinviando a giudi-
zio i vertici della Radio e sti-
molando le istituzioni e la Re-
gione ad approntare un nuova
indagine epidemiologia che va-
luti capillarmente i rischi per la
salute di chi vive e ha vissuto
negli ultimi 10 anni sul nostro
territorio racconta il presi-
dente del comitato Augusto
Rossi. Comitato che si ado-
perato anche nella stesura di
una petizione firmata da oltre
4400 persone, inviata diretta-
mente al Parlamento Europeo e
registrata dalla Com- missione
Petizioni Popolari, che sta in-
terpellando in merito la Com-
missione Ambiente.
Inoltre, nei confronti delle am-
ministrazioni negligenti, Co-
mune di Roma e Regione
Lazio su tutte, il Comitato
Bambini senza Onde sta stu-
diando una diffida che li met-
ter di fronte alle proprie
responsabilit sul caso Radio
Vaticana.
EPILOGO. Un area enorme
da tempo sotto scacco: quar-
tieri di nuova costruzione come
Piansaccoccia, Cerquetta, Al-
bereto di Formello, Parco San
Nicola o le nuove abitazioni
che dovrebbero sorgere a Ce-
sano secondo il piano di zona
B20 o ancora quelle che conti-
nuamente sorgono a Palma-
rola, Selva Candida, Selva
Nera e Casalotti, conteranno
oltre 100.000 nuovi insedia-
menti umani, molti dei quali al-
linterno del Comune di Roma.
Una bomba atomica alle porte
della Capitale, un nemico invi-
sibile che quotidianamente at-
tenta la salute dei cittadini e
contro il quale quasi mai le
istituzioni ed i mezzi dinfor-
mazione hanno voluto prender
parte: ad oggi infatti, dopo che
il Comune di Campagnano ha
fatto da apripista, anche For-
mello e Anguillara hanno ri-
sposto allappello dei comitati.
Viene spontaneo chiederci:
cosa bisogna fare per attirare
lattenzione del Comune di
Roma e della Regione Lazio?
Nel frattempo lo scorso 12
Giugno il Vaticano per bocca
di padre Federico Lombardi,
direttore generale della Radio,
ha emesso un comunicato nel
quale si annuncia che : Te-
nuto conto della vasta accessi-
bilit dei suoi servizi tramite le
ritrasmissioni radio locali, re-
gionali o nazionali, e tramite il
Web e alcuni canali satellitari,
la Radio Vaticana ritiene che
sia giunto il tempo in cui sia
possibile ridurre limpegno
delle trasmissioni con le tecno-
logie tradizionali delle Onde
Corte e delle Onde Medie, tra-
sferendo cos risorse in nuove
direzioni. Perci - si afferma -
dal prossimo 1 luglio ver-
ranno terminate dal Centro
Trasmittente di Santa Maria di
Galeria tutte le trasmissioni in
Onde Medie e quelle in Onde
Corte verso la maggior parte
dellEuropa e delle Americhe,
che sono appunto le regioni del
mondo in cui la copertura da
parte delle ritrasmissioni radio
e laccesso tramite Internet
sono ormai le vie di gran lunga
preponderanti per fruire dei
servizi della Radio Vaticana.
Il web quindi al posto delle
onde radio. Non ci resta quindi
che attendere il 1 Luglio per
constatare se queste parole sa-
ranno suffragate dai fatti.
In Breve
Pungolo_108_II_2_Pungolo_108_II 23/06/12 16:52 Pagina 9

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