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Radio Vaticana: gli effetti di una Bomba Atomica a nord di Roma

Luned 11 Giugno 2012 16:00 urbe - cronaca Roma, 11 giu 2012 - "Qui arcano Dei con questo messaggio furono inaugurate le trasmissioni di Radio Vaticana da Papa Pio XI nel 1931. Sono invece oltre dodici anni che i cittadini, sotto la bandiera del Comitato Bambini senza onde, si chiedono se i trasmettitori della Santa Sede siano la principale causa di una sempre maggiore crescita di leucemie, linfomi e mielomi. Bambini senza onde dal 2000 ha infatti intrapreso una battaglia contro le molestie dellelettrosmog: numerose le denuncie che sono pervenute ai membri del Comitato, molte le cartelle cliniche che attestano neoplasie in queste zone. Un contenzioso che vede contrapposti gli abitanti del ventesimo Municipio a Radio Vaticana, e nel mezzo un intermediario deccezione , lo Stato Italiano. Uno studio del 2010 fatto dal Dott. Andrea Micheli, noto come perizia Marconi, commissionato dal GIP e costato 180mila euro, ha fatto emergere che il rischio di morte per leucemie sei volte maggiore per chi vissuto per dieci anni e fino al 2003 in un raggio che va dai 6 ai 12km dalle sacre antenne: una connessione diretta quindi tra lesposizione a forti campi elettromagnetici e lelevata incidenza di malattie quali Leucemie, Linfomi e Mielomi negli adulti e nei bambini. Una sentenza del 2011 della Cassazione, sul reato di getto pericoloso di cose, ha condannato Radio Vaticana per molestie arrecate ai cittadini di Cesano. Ma non basta. I problemi non sono solo per le interferenze nei citofoni, nei telefoni e negli scarichi idrici, ma per un male difficile da curare: il cancro. Pareri autorevoli, come quello Dott. Umberto Veronesi e della Dott.ssa Susanna Lagorio, a cui si affidata la Santa Sede, si oppongono allo studio del Dott. Micheli negando gli effetti cancerogeni dei ripetitori. A livello locale la delegazione cittadina ha cercato e trovato sostegno dalle varie Istituzioni della cintura Nord di Roma, mentre il Comune e la Regione sembrano disinteressarsi del caso: La collaborazione fino ad ora arrivata solo dai Comuni di Anguillara, Campagnano e Formello. Latitanti invece ha affermato il Presidente del Comitato Bambini senza Onde, Augusto Rossi - i Municipi XIX e XX, il Comune Capitolino, la Provincia e la Regione. Lindignazione verso latteggiamento di chi dovrebbe tutelare gli individui ci porter a sottoscrivere una diffida nei confronti di chi non ha voluto dare luce a questa vicenda. Intanto, contrariamente a quanto era stato deciso dalla commissione bilaterale Italia Santa Sede, il bacino di utenza di Cesano e delle zone confinanti negli ultimi anni aumentato in maniera esponenziale. Le popolazioni denunciano una scarsa informazione sullargomento mentre le malattie continuano a dilagare ed uccidere. Dal Comitato arrivato lappello affinch si faccia informazione verso la popolazione e i media dedichino maggior attenzione alla vicenda. E importante capire che la pericolosit di queste onde si propaga per 12 km ha detto Agnese Rollo, membro del Consiglio pubblico - questo comporta oltre 170.000 persone coinvolte. Il nostro obiettivo quello di far spostare limpianto radiofonico in un altro sito e soprattutto imporre al Vaticano un diverso tipo di tecnologia per comunicare con i propri fedeli. Dal 2003 la Procura della Repubblica sta indagando Radio Vaticana con una nuova ipotesi di reato: omicidio colposo. Nel frattempo la questione stata portata allattenzione della Commissione Ambiente del Parlamento Europeo che a breve ne discuter. La Carta Europea dei Diritti del Fanciullo parla chiaro: ogni fanciullo ha diritto alla salute, ogni fanciullo deve poter godere di un ambiente non inquinato. Damiano Bocchi www.bambinisenzaonde.com

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