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Radio Vaticana dimezzer le emissioni radioI comitati locali: nuovi casi di leucemia

IL CASO DELLE ANTENNE A NORD DELLA CAPITALE

Radio Vaticana dimezzer le emissioni radio I comitati locali: nuovi casi di leucemia
Padre Lombardi conferma quanto anticipato a Corriere.it: da luglio su web le trasmissioni per Americhe e parte d'Europa. Alla Procura denuncia su 10 malati, morta un 12enne
ROMA - Nel giorno in cui Radio Vaticana annuncia lo stop da luglio a tutte le trasmissioni in onde medie e in onde corte verso la maggior parte dell'Europa e delle Americhe, e il passaggio alle trasmissioni via web che dimezzer le emissioni, il problema dell'inquinamento elettromagnetico nella zona di Cesano a Nord della capitale torna di stretta attualit. Secondo i comitati che da anni si battono contro le antenne dell'emittente della santa Sede, in via Angelo Signorelli, a Santa Maria di Galeria, la leucemia infierisce di pi e si manifestano nuovi casi leucemia. Due i bambini colpiti dalla leucemia infantile, una 12enne deceduta da poco, unaltra piccola di appena 20 mesi in cura. Colpito nella stessa via anche un adulto alle prese col terribile morbo.

LA CAMPAGNA AVVELENATA - Troppo per una tranquilla via di campagna, una traversa della Sp483 Braccianese a Santa Maria di Galeria. Da una parte una decina di villette con i giardini pieni di fiori, dallaltra parte dellincrocio sulla Braccianese, oltre il muro di cinta, le grandi antenne della Radio Vaticana. Quelli dei minori leucemici sono 3 dei nuovi 10 casi di malattia tumorale che lassociazione Bambini senza onde (con base a Cesano, dallaltra parte dellinsediamento della potente radio della Santa Sede) ha appena denunciato. E che luned 18 giugno finiranno, con le relative cartelle cliniche, nellufficio del pm Stefano Pesci alla Procura a Roma.

AVVIARE IL PROCESSO - Tre i bambini colpiti: il terzo piccolo ammalatosi di leucemia, dopo i due di Santa Maria di Galeria, di Anguillara. Porteremo tutto questo nuovo aggiornamento sanitario al pm Pesci spiega Augusto Rossi -, nella convinzione che possa avviare il processo e a rinviare a giudizio i vertici della Radio non pi solo per getto di cose pericolose ma anche per reati ben pi gravi. Allo studio abbiamo anche una diffida verso le amministrazioni negligenti, Comune di Roma e Regione Lazio.

LA POSIZIONE DELLA SANTA SEDE - Dal canto suo, la Santa sede ribadisce il proprio impegno - anticipato in una video intervista del giugno 2011 a Corriere.it - a ridurre sensibilmente le emissioni radio nella zona: Dal prossimo primo luglio la Radio Vaticana termina tutte le trasmissioni in Onde medie e quelle in Onde Corte verso la maggior parte dell'Europa e delle Americhe, che sono le regioni del mondo in cui la ritrasmissione dei programmi da parte delle radio locali cattoliche e l'accesso tramite Internet sono pi sviluppate, ribadisce il portavoce e direttore di Radio Vaticana, padre Federico Lombardi DECISIONE NON LEGATA ALL'ELETTROSMOG - Certo ci saranno meno emissioni ma - sottolinea Lombardi - la decisione non stata presa per il problema dell'elettrosmog perch gi dal 31 agosto 2001 con la firma del protocollo d'intesa con l'Italia si rispettano le norme pi restrittive. Noi - tiene a precisare ancora padre Lombardi - abbiamo affrontato sempre responsabilmente il problema dell'elettrosmog, cio di questo presunto inquinamento. E dal 2001 al 2006 abbiamo utilizzato antenne affittate a Montecarlo. A chi proponeva una delocalizzazione permanente, avevamo detto che la soluzione sarebbe arrivata dalle nuove tecnologie che stanno gradualmente sostituendo le emissioni nell'etere. NUOVO ASSETTO CON IL WEB - Il nuovo assetto delle trasmissioni consentir - prosegue il portavoce della Santa Sede - un risparmio di centinaia di migliaia di euro come spese energetiche, ma non tocca la programmazione: finora, infatti, la nostra strategia di contenimento economico non ha mai diminuito la produzione e l'offerta. Pur riducendo l'impegno del personale tecnico e degli studi, Radio Vaticana, infatti, ha potuto conservare la propria identit con una programmazione invariata. VERTICE RESIDENTI-SINDACI - Nel frattempo lincontro in Procura di Bambini senza Onde sar preceduto e seguito anche da due altri incontri sul territorio interessato dalle emissioni della radio, con i sindaci di Anguillara il 16 giugno e di Formello il 19. Va avanti cos liniziativa dei residenti che si rivolgono anche ai loro conterranei, in un contesto che registra uin massiccio aumento della popolazione. Una vasta area aggiunge Augusto Rossi in cui qualcuno pensa di poter impunemente calpestare il diritto alla salute dei cittadini, nonostante che negli ultimi si sia registrato un costante incremento demografico con quartieri di nuova costruzione come Piansaccoccia, Cerquetta, Albereto di Formello, Parco San Nicola o le nuove abitazioni che dovrebbero sorgere a Cesano secondo il piano di zona B20. Noi non ci fermeremo, vogliamo giustizia. Paolo Brogi 12 giugno 2012 (modifica il 13 giugno 2012) RIPRODUZIONE RISERVATA

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