Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
10
E S P E R A N T O
Duozero
che avreste fanno bene ad ascoltare Nelle utopie di un’umanità alla ricerca di un futuro da coniugare, l’esperanto, lingua
dischi (in ordine sparso) powered by hcapra@hatetv.it inventata dal Dr. Zamenhoff e creata per rapporti internazionali, è da tempo
un’archeologia tecnologica.
1. Grizzly Bear - Yellow House Qualcosa che giunge da un passato ormai decifrato e decrittato: graffiti preistorici,
Riescono a mescere Pink Floyd e Beach Boys, e ne salta fuori un vino d’annata, uno geroglifici, scrittura cuneiforme, lingue commerciali, dati digitali… e forse di nuovo
dei migliori del 2006. Disco decentrato, sfuggente, obliquo, meraviglioso. graffiti a decorare le superfici della modernità. Invenzioni e teorie di visionari, pensieri
2. Joanna Newsom - Ys alla deriva, usciti dalla propria orbita sino a raggiungere un’incontenibile glossolalia.
Un’arpa, una voce che sta tra le CoCoRosie e Bjork, 5 canzoni sublimi, ma di un Un intricato labirinto verbale in cui la società si smarrisce: overload di informazione
sublime barocco, involuto e ridondante. Una per ogni pasto della giornata. che crea una assoluta incomunicabilità.
3. Xiu Xiu - The air force Un proliferare di linguaggi e mezzi di comunicazione che aldilà di ogni comprensione
Dalla filastrocca al noise elettronico di purissima vertigine, filtrati da uno stile che, ci riportano ad una semplificazione e povertà espressiva.
pur debitore dei Suicide per certi versi, il duo guidato da Jamie Stewart si è inventato Ci sono però luoghi, interiezioni, punti di sospensione dove il germinare di parole e
da zero: struggente come ogni loro album. Non per tutti i gusti. suoni non desta paura: Duozero è allora una coltura cellulare che si sviluppa in
4. Joan as a police woman - Real life questi ambienti.
Pianoforte, un po’ soul, una band che suona alla perfezione, una voce femminile Un’esperienza, una ricerca, un nucleo aperto che non teme di lasciarsi andare nella
avvolgente e morbida come la vostra giacca migliore. Per tutti i gusti corrente, nello scorrere di pensieri e sensazioni.
5. Thom York - The eraser Duozero prospera nella confusione di segni, si perde volutamente a Babele, smarrisce
Prova solista del cantante dei Radiohead. Non poteva andare meglio. coscienziosamente la via nelle città invisibili di Calvino, si stordisce nei sotterranei di
6. Jim Noir - Tower of love Zion. Non ha paura di contaminarsi con il linguaggio-virus proveniente da un altro
Una volta ascoltata la traccia d’apertura il disco non lo si lascia più. Beatles, catchy, spazio.
pop d’essay. E’ fatta. Duozero frequenta le scuole dell’Irragionevolezza a Erehwon dove si insegnano
7. Califone - Roots & Crowns lingue ipotetiche, sceglie l’anti-accademia e l’arte deviante di Dubuffet. Frequenta
L’affetto che dura ormai da anni non è stato tradito: ciò che resta del folk e del blues, interminabili ed eterne biblioteche dove cibarsi dei libri e delle Finzioni di Borges.
tradito da interferenze, interruzioni, lavoro di collage che monta l’inaspettato, e Adora la heavy-metalinguistica e si fa offrire un pastis da De Saussure.
diventa ospite. Graditissimo, diafano, ospite. Il messaggio ha assoluto bisogno del medium, deve attraversare territori ed esistenze,
8. Fiery Furnaces - Bitter tea per questo occorrono ponti che uniscano, ambientazioni ed architetture sonore.
Sornioni, progressive, divertenti, scalcinati, inseguibili: l’ennesimo album di amenità Duozero cede e concede al delirio, all’estasi aurale:
perfetta. (ESP)eranto disk, musica concreta, field recordings dell’inconscio, connessioni di
9. LCD Soundsystem - 45:33 macchine che comunicano più e meglio degli umani.
Disco realizzato per la Nike (sic!) al fine di accompagnare nell’iPod la corsa dei Dopo l’esordio nel 2000 con “No-Programma” (Snowdonia) ecco il nuovo lavoro
frontisti mattutini. Tre quarti d’ora imboccati difilato, senza pause, un’unica tranche su label Small Voices (distribuzione Audioglobe) intitolato “Esperanto”.
di sapiente scuotimento di testa. James Murphy fa grandi cose. Due esperantisti incrociano le loro lingue: Enrico Marani e Fabrizio Tavernelli.
10. Johnny Cash - American V
Ultimo album di Johnny Cash. Niente da aggiungere.
Altri suggerimenti di uscite del 2006 per chi ha altro tempo per recuperare:
Oneida, Mogwai, Viva Voce, Tha album leaf, Whitest boy alive,
Parenthetical Girls, Motorpsycho, Mogwai, Ellen Allien & Apparat, Tv on the
Radio, Espers, Six organ of admittance, Casiotone for the painfully alone,
Hot Chip, Knife, Nathan Fake, Junior Boys, Liars, e chissà cosa mi sto
dimenticando, mo’ basta però.
pagina 13