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SLIDE 1
La storia evolutiva della specie umana è strettamente dipesa dalla evoluzione dei vari
modelli di alimentazione succedutesi nel tempo. Essa infatti ha svolto un ruolo
fondamentale nel processo evolutivo della specie umana tale da fornire numerosi elementi
che sono stati la base dell'ominazione. Per cui prima di affrontare le specifiche tematiche
della materia oggetto di questo corso, si ritiene fondamentale innanzitutto partire dalla
conoscenza delle origine e l'evoluzione nel tempo dell'alimentazione, il ruolo e l'importanza
che l'alimentazione ha rappresentato e che tuttora rappresenta per l’uomo, analizzando
come tale aspetto abbia condizionato il progresso economico sociale ma soprattutto come
influisce in modo determinante sulla salvaguardia della salute dell’ uomo.
Si cercherà di ripercorrere la presenza del cibo nel corso della storia evolutiva della razza
umana fondando la narrazione sulla ricostruzione delle innovazioni alimentari, dal controllo
del fuoco (e quindi la nascita della cottura) fino alla grande rivoluzione neolitica che ha visto
la diffusione dell'agricoltura e dell'allevamento, sottraendoci così al passato di cacciatori-
raccoglitori. Per finire con l'attuale produzione «industriale», che mostra tutti i vantaggi del
caso ma anche i suoi limiti per l'eccessivo uso di tecniche artificiali, di manipolazioni
improprie di OGM, etc.. che spesso tendono a naturalizzare la produzione alimentare
pensando, più alla quantità che alla loro qualità.
SCIENZA - SLIDE 2
L'operazione dello "sciens", seguendo l'indicazione che ci viene offerta dall'etimo stesso
della parola, è esattamente quella di soffermare il proprio sguardo - ossia di concentrare la
propria attenzione - su di un qualche cosa che si vuole studiare in modo approfondito e
circostanziato.
La parola scienza discende dal verbo latino "scire" che, a sua volta, secondo quanto
riferisce Giacomo Devoto, famoso filosofo e scrittore, il quale dice che tale denominazione
proviene a sua volta da una radice più antica che significa "decidere", e che equivale al
termine "tagliare".
Da questo punto di vista è allora evidente che la scienza applicata nel campo dell'
alimentazione ha, in qualche modo, a che fare con una scelta, appunto ad una capacità di
tagliare, ovvero separare da una massa di elementi un elemento da un altro per capirne le
sue peculiarità. La scienza quindi è una operazione di osservazione fatta nel contesto dal
quale si vuole operare una scelta. Una volta che ha proceduto in questo modo lo "sciens"
dovrà attivarsi per imparare a conoscere tale contesto (ad esempio quello relativo alla
alimentazione), conoscerlo minuziosamente in ogni suo minimo particolare, come è
organizzato, a cosa serve e come funziona ordinariamente.
TECNOLOGIA - SLIDE 3
Se è vero, come propongono gli antropologi culturali, che la tecnologia, storicamente, nelle
società più primitive è semplicemente l'insieme delle “texnai”, cioè delle pratiche di materiali
necessario a realizzare quanto serve per la vita - fabbricazione di utensili, produzione di
cibo, costruzione di ricoveri per uomini ed animali - è indubbio che al giorno d'oggi essa si
presenti sempre più strettamente legata alla scienza. Cioè l'applicazione pratica, in ogni
ambito dell'esistente, della razionalità della scienza. Del suo essere universale e
verificabile. Della sua capacità di dare risposte "oggettive"ai problemi dell'umanità. Dunque
questo rapporto con la scienza è strettissimo.
UN UOMO....NUOVO - SLIDE 7
II prof. Paolo Rossi, in un articolo apparso qualche anno fa sul "Sole 24 ore", ha fatto
alcune considerazioni sull' uomo contemporaneo. Dicendo che la situazione dell'uomo
contemporaneo è difficile perché ad egli sono venuti a mancare tutti i miti. Copernico ci ha
spiegato come funziona il sistema solare, Darwin ci ha spiegato come l'uomo sia frutto di
evoluzione della specie dai primati e infine Freud, che ha formulato la teoria dell'inconscio,
attribuisce molti dei comportamenti umani ai bisogni di quest'ultimo.
Il tutto contribuisce a far cambiare posizione all'uomo che da semidio com'era si ritrova ad
essere "solo" parte di un insieme e quindi non più una creatura eletta, speciale. Gli
antropologi sono allora legittimati a dire che l'uomo fa semplicemente parte della storia
naturale.
Il grande teologo, profondo conoscitore della cultura filosofica del nostro mondo, cardinale
Ratzinger, attualmente Papa Benedetto XVI, ha preso nei confronti di questo tema una
posizione che ormai può definirsi ufficiale dopo una sofferto percorso.
Il pezzo forte della posizione risiede nel fatto che l'evoluzione viene definita dottrina che sta
a significare un insegnamento strutturato e organizzato.
Quello a cui noi tutti oggi dovremmo sempre tendere, per evolvere positivamente in
qualsiasi contesto sia esso culturale sociale che professionale.