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Pier Tami e la fiducia nel gruppo Under 21

“Rispettiamo l'Estonia ma senza paura. Dimostreremo le nostre capacità”

L'allenatore ticinese prepara il match di qualificazione agli Europei con alcuni problemi: un
centrocampo da ricostruire, l'assenza di Derdiyok, la rinuncia di Sahin. Ma rimane la
certezza di avere giocatori di qualità a propria disposizione

Ha lo sguardo sereno, Pierluigi Tami, nonostante alcune difficoltà occorse pochi giorni prima del
match di qualificazione agli Europei del 2011 contro l'Estonia: l'esigenza di preparare una partita
così importante in soli tre giorni, le defezioni di pedine importanti come Frei, Lustenberger,
Hochstrasser, Derdiyok e – non da ultimo – la sua prima conferenza stampa in qualità di allenatore
dell'Under 21... in tedesco. “Ma in campo e nelle riunioni tecniche non ho problemi a farmi capire”
rassicura con un sorriso il tecnico, pur ammettendo che le differenze tra la selezione giovanile
Under 18 (da lui allenata negli scorsi mesi) e l'Under 21 sono molte. “Più cresce l'età e il valore dei
giocatori e più bisogna tenere in considerazione aspetti che prima erano secondari. Le richieste dei
club ad esempio, spesso preoccupati per la forma e la salute dei giocatori, oppure le defezioni
dell'ultimo minuto per infortuni o... rinunce: il caso Sahin (che ha scelto la nazionale turca, ndr),
comunque, non esiste. Sono soddisfatto dei giocatori attualmente a disposizione”. Derdiyok, autore
di una rete e di un assist nell'ultima partita vinta con l'Armenia per 2 a 1, sarà a Basilea con la
nazionale maggiore. “Nessun problema, non nascondo che uno dei nostri obiettivi è quello di
preparare i giocatori a questo traguardo. Ho molta fiducia in lui”. Rimangono i problemi dovuti agli
infortuni che vanno a indebolire il centrocampo: Frei, Lustenberger e Hochstrasser, normalmente
titolari, non saranno della partita. Per questo motivo il tecnico confida negli ultimi allenamenti per
compilare la formazione: “Difesa e attacco sono già stati decisi, ma in mezzo rimangono alcuni
dubbi. Abbiamo avuto solo tre giorni per preparare la partita, per di più a poche ore dall'ultima
giornata di campionato. Non bisogna infatti dimenticare che, oltre all'ovvio affaticamento fisico,
dobbiamo tener conto anche delle ripercussioni psicologiche. È necessario tenere alta la tensione,
ma senza affaticare inutilmente i giocatori”.
Nella sua gestione Tami promette “una filosofia di gioco offensiva, indispensabile per
sfruttare le qualità tecniche del nostro settore avanzato. Vogliamo giocare a viso aperto, con
coraggio, esaltando le nostre individualità e mantenendo una difesa compatta. Sto comunque
sperimentando alcuni moduli alternativi al classico 4-4-2, come il 4-4-1-1 e il 4-3-3: la varietà di
gioco sarà un nostro punto di forza, ma quello che conta di più è la mentalità vincente che deve
accompagnarci passo dopo passo”. Non a caso il tecnico ha voluto preparare la partita con l'Estonia
in ogni dettaglio, mostrando ai suoi giocatori le registrazioni degli avversari: “Io rispetto l'Estonia,
ma non ne ho paura. Temo piuttosto che la mia squadra entri in campo convinta di essere superiore
ancor prima di aver toccato il pallone, quindi sottovalutando l'avversario: un atteggiamento da
evitare”.
Tra i ticinesi convocati in nazionale non mancano Mario Gavranovic, autore di tre reti nei
primi cinque turni di Super League nel Neuchâtel Xamax e Jonathan Rossini, difensore del
Sassuolo in serie B. “Sono felice di aver avuto subito la possibilità di mettermi in mostra – spiega
l'attaccante – segnando un goal nel mio esordio contro il Bellinzona. Sia qui che in campionato mi
sto abituando a giocare leggermente più indietro come seconda punta, un ruolo che esalta le mie
doti tecniche e la mia rapidità. Devo molto a Schürmann che mi ha voluto per primo in Under 21
ma sono comunque felice dell'arrivo di Tami che conosce bene le mie caratteristiche di gioco”.
Rossini, dal canto suo, ha meno partite nelle gambe rispetto ai compagni ma si sente pronto e in
forma. “La preparazione con il Sassuolo ha dato i suoi frutti, tanto che abbiamo esordito in coppa
Italia con l'Alessandria vincendo 2 a 0. Approdare agli Europei Under 21 significherebbe
guadagnarsi una vetrina internazionale importante: per questo motivo sono felice di essere qui e di
dare il massimo per conquistare la vittoria contro l'Estonia”.

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