Sei sulla pagina 1di 4

Atto 15: Il risveglio

6 Novembre, Ore 14:46


Come se avesse dormito come un ghiro il letargo, il ragazzo si destò dal suo
sonno, ma al suo risveglio notò subito che qualche cosa non quadrava, per
prima cosa non era il suo letto, non c'era Licke accanto a lui e
naturalmente...quella non era la sua stanza!
Impaurito si alzò dal letto e corse verso la porta in metallo e iniziò a battere
con i pugni per attirare l'attenzione 'Hey fatemi uscire di quì!', subito sentì
una voce dietro la porta che diceva di andare a chiamare un certo
"Comandante" o qualcosa del genere e lì il ragazzo capì, era stato preso
dall'esercito e di sicuro lo avrebbero esaminato, quindi non era una buona
scusa per starsene con le mani in mano, iniziò subito a mutare nella forma
Destroyer e con una martellata fece saltare la porta, il povero soldato di
guardia per metà stupito e per metà spaventato corse subito via, senza
neanche aspettare il ragazzo uscì dalla cella e corse per il corridoio semi-
buio, quando ne uscì si ritrovò davanti ad uno strano panorama e capì di
essere sottoterra:
Le case erano state costruite per metà in metallo e per metà in pietra, tutta la
base era stata costruita all'interno di una piccola caverna forse, un piccolo
via vai di gente armata distolse l'attenzione del ragazzo sui particolari della
"città sotterranea" e sapeva benissimo che cosa sarebbe successo appena i
soldati lo avrebbero visto, ma una voce da dietro lo fece trasalire e poi
l'ultima cosa che ricordò era la canna di un fucile che gli sparò dritto sullo
stomaco un colpo, dopo il buio....

10 Novembre, Ore 20:09


Con un po di sapore amaro in bocca il ragazzo si ridestò dal suo sonno,
stavolta invece non era neanche sdraiato, ma seduto su una sedia ed era stato
legato ai polsi, alle caviglie e alla tempia quasi come se fosse pronto ad
essere fritto sulla sedia elettrica, inoltre una strana figura si era parata
davanti a lui, non era una persona su questo non c'erano dubbi, 'Licke!'
esclamò il ragazzo e subito il suo fedele amico iniziò a leccargli le mani
scodinzolando di gioia, subito dopo la porta in metallo si aprì ed un uomo
abbastanza robusto entrò e abbozzando un sorriso disse 'Lieto che ti sia
risvegliato ragazzo, scusa per la fucilata, ma non sapevo come
fermarti...calmo non c'è bisogno di scaldarsi noi siamo i buoni, mi presento
sono il Comandante Striker e sono a capo della Legione Talpa di Fidgets
City, e tu chi sei?', dai suoi precedenti sapeva che i militari erano ormai
quasi alleati della DeltaKirl e che avevano il preciso compito di ucciderlo, il
fatto che fosse ancora in vita poteva essere la prova che forse questo
Comandante Striker non era in combutta con l'esercito, quindi decise di
fidarsi 'Il mio nome è Chimera' si limitò a rispondere,
John lo osservò a giudicare dall'aspetto non poteva avere più di 16 anni
anche se i vestiti erano un po' più larghi gli stavano bene, sembrava quasi
uno dei tanti centauri che girano per le rovine della vecchia e rinomata Route
66, ma a giudicare da quello che aveva fatto in quella via contro quel colosso
di sicuro non poteva essere un biker; dopo un po' di botta e risposta fra i due
Chimera capì che il Comandante Striker stava combattendo lo strano virus
che stava infettando tutta la città e intanto combatteva contro i marines per le
scorte di viveri e anche per allontanarli dai loro punti di accesso al loro
Quartier Generale, d'altro canto John aveva capito che il ragazzo era stato
vittima di uno strano esperimento da parte della DeltaKirl il gigantesco
laboratorio che sovrastava la skyline della cittadina e che inoltre era in cerca
di un certo Dottor Crowner in modo da ottenere la sua vendetta per tutte le
torture subite durante la sua permanenza nel laboratorio, a furia di parlare
una specie di complicità nacque fra i due, sapevano benissimo che i loro
obiettivi erano simili e per alcuni aspetti addirittura combaciavano, sapevano
benissimo che stringere un'alleanza avrebbe di sicuro aiutato entrambi:
Chimera aveva finalmente trovato delle persone normali e che lo avrebbero
accolto a braccia aperte e che aveva un riparo sicuro dai continui pericoli
della città e John avrebbe ottenuto un alleato formidabile e micidiale per
continuare la sua campagna liberatoria della città; John decise alfine che era
inutile lasciarlo lì legato come un animale e iniziò a sciogliere i nodi che
intrappolavano i polsi, le caviglie e la tempia e nel giro di pochi minuti
erano già in giro per la base per un piccolo tour; 'Questo quartiere fa parte di
una serie di tanti quartieri che noi abbiamo voluto chiamare "Tapes", so che
non c'entra nulla con il nome del nostro squadrone, ma almeno abbiamo un
modo per "spezzare" lo stile della Legione Talpa, comunque ci sono 6 Tapes
che vanno da TapeA fino a TapeF, ogni Tape ha un suo Quartier Generale
Minore, nel quale vengono prese decisioni in merito ai candidati per le varie
squadre: Attacco, Esplorativa, Rifornitrice, Difensiva; i gradi li usiamo solo
per distinguerci, ma sappi che un soldato ha la stessa considerazione di un
generale, siamo quì per uno scopo e non per fare carriera e chi non è
daccordo viene accompagnato fuori, ogni Quartier Generale Minore è
collegato al Centro di Controllo situato sotto a tutti i Tape, ogni Tape può
raggiungerlo attraverso un corridoio segreto, il Centro di Controllo è il
nostro ultimo baluardo in caso di invasione, ma fino ad ora i nostri avversari
non sono neanche riusciti a raggiungere il Baylie...' 'Che cos'è il Baylie?'
chiese incuriosito Chimera 'Beh, il Baylie non è nient'altro che la piazzola
dal quale facciamo partire i furgoncini per la squadra Rifornitrice, il Baylie è
collegato ad una fitta rete di tunnel che portano a qualsiasi punto nevralgico
della città, in questo modo possiamo capire in quali punti è più sicuro partire
e in quali mandare una squadra d'Attacco o Difensiva' spiegò con fierezza
Striker 'Vieni ti mostro il Centro di Controllo'.
Scendendo per un piccolo tunnel semi-illuminato, Chimera e Striker
entrarono nel Centro di Controllo, nonostante fosse stato cotruito con
elementi di fortuna, era ben organizzato e pareva quasi l'HQ dell'FBI, un
tavolo di forma ellittica occupava il centro della grande sala nel quale molte
persone contrallavo dati su pile e pile di carta e si occupavano della
manutenzione delle armi e dei manufatti trovati durante le esplorazioni; altre
persone controllavano una grossa piantina della città nel quale erano stati
evidenziati vari punti e in alcune parti erano stati colorati con dei pennarelli,
fra le varie "X" disegnate e i vari cerchi colorati Chimera riconobbe un
punto in particolare che evidenziava l'esatta posizione del Laboratorio della
DeltaKirl, altre invece controllavano attraverso dei monitor i vari Tape si
vede che quell'angolo era dedicata alla sicurezza e al supporto delle truppe in
caso di assedio nemico, dall'altra parte della stanza invece c'era un'altra
piantina, ma in 3 dimensioni della città e vari pupazzetti venivano
posizionati in definiti punti e altri venivano tolti o aggiunti, si vede che
quella parte era dedicata sempre al servizio esplorativo per magari capire le
batterie nemiche; 'Ragazzo ti voglio presentare colei che è a capo delle
nostre operazioni di vigilanza, Susy Striker' la giovane donna mora che si
girò era molto attraente e Chimera provò una piccola sensazione di disagio
nel guardare quegli occhi verdi che esprimevano sì grande fermezza di
carattere, ma anche dolcezza, lei invece non provò niente nel vedere lui,
visto che ormai era abituata a vedere degli sbandati in giro per la base, ma
sentiva anche lei che c'era qualcosa di diverso in lui, qualcosa che forse
avrebbe cambiato il fato di tutti coloro che erano lì, ma visto che era solo un
ragazzino le sue speranze si spensero come una fiammella in un giorno di
pioggia, 'Lei controlla tutte le nostre attività, sopra e dentro la base, se hai
bisogno di aiuto rivolgiti sempre a lei' 'Piacere, comunque visto che ora farai
parte della Legione Talpa dovrai metterti questo' gli disse mostrandogli due
piccole palline, una un po' più grossa dell'altra, 'Sono dei trasmettitori
veicolari modificati, servono per metterti in contatto con tutti i soldati, la
frequenza si regola automaticamente l'unica cosa che dovrai far tu, sarà
quella di ascoltare e parlare' gli spiegò, il ragazzo dopo un istante di
esitazione prese le due palline, quando la sua mano sfiorò quella di Susy
sentì un calore provenire proprio dal palmo della mano, e la gola gli si
bloccò come se avesse ingerito un boccone troppo grosso, era strana quella
sensazione che lo fece sentire fuori posto, dal canto suo non lo sapeva, ma
era innamorato, un colpo di fulmine istantaneo per lui, 'Dovrai mettere
quella più grossa dentro all'orecchio, scegli tu quale e quella più piccola
sotto la lingua....tranquillo sono prodotti con dei materiali di ultima
generazione una volta messi, non li sentirai neppure' dopo aver messo le
palline al loro posto il ragazzo ringraziò sia John che Susy e lasciò il Centro
di Controllo a passo svelto e nervoso che per poco non si scontrò con una
ragazza che stava portando una grossa pila di carte, 'Ma che ha e soprattutto
chi diavolo è?' chiese Susy con aria perplessa 'Se te lo dicessi non mi
crederesti' rispose John, Susy lo guardò alquanto incuriosità 'Dai dimmelo!'
gli disse tirandogli un pugno sulla spalla 'Ok, ok' rispose John
massaggiandosi la spalla dolorante 'E' colui che ci condurrà alla vittoria, hai
presente quei mostri che vanno in giro per la città? Non quelli neri con le
ossa, parlo di quelle persone di cui ti ho parlato una settimana fà.....Beh lui è
uno di quelli e sta dalla nostra parte' spiegò John con un sorriso vittorioso in
faccia, ma se solamente sapesse cosa aveva il futuro in serbo per lui e la
Legione Talpa di sicuro non avrebbe sorriso per il resto della sua vita....

Potrebbero piacerti anche