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Atto 13: C0L055U5, la

montagna che cammina!!


"E' solo un cambio di direzione, niente di che si può battere con facilità,
osserva" e il ragazzo si lanciò contro il suo nuovo nemico, Crowner aveva
ragione era molto diverso da Destroyer, ma alla velocità con la quale si
muoveva, i suoi colpi erano facili da intravedere e da schivare, C0L055U5
reagì cercando di tirare un pugno contro il ragazzo che rispose tirandogli una
martellata sulla mano facendole perdere la traiettoria e subito dopo gli sferrò
un'altra martellata, ma questa volta sul petto in modo da provare a farlo
cadere, C0L055U5 barcollò per qualche istante, ma non cadde "Oh-Oh"
disse vedendo il gigante ancora in piedi, era alla sua mercè, visto che stava
in aria era un facile bersaglio da colpire difatti C0L055U5 gli tirò un'altro
pugno centrandolo in pieno e facendolo volare per diversi metri e impattare
contro un edificio vicino bucandolo da parte a parte, Lamios non poteva più
contare su di lui avrebbe dovuto agire da solo <Quel ragazzo ha un
temperamento di carta, anche una piccola brezza lo farebbe volar via> pensò
mentre cercava di studiare la montagna di uomo, se così lo si poteva
chiamare che aveva davanti;
<Dunque il nostro amico è alto forse più di 4 metri, ha un grosso martello
della grandezza di un furgone, ma che vista la mole fa fatica ad usare, inoltre
fino ad ora ha solo contato sulla sua mano sinistra per colpire, poi c'è da
contare la stazza e la consistenza visto che una martellata di Chimera è
bastata a farlo cadere e dubito che se ci fosse qui il vero Destroyer avrebbe
saputo fare di meglio, quindi sarebbe meglio fare il solito, colpire
velocemente e senza farsi vedere, devo evitare di essere colpito anche un
solo pugno e finirei all'altro mondo, il suo punto debole comunque sembra
essere la parte alta del corpo che fa fatica a difendere, ma forse colpendo
continuamente le gambe lo potrei mettere in ginocchio, ciò potrebbe
aiutarmi ad avvicinarmi meglio alla testa>, il gigante gli fece gesto di farsi
avanti come se lo stesse prendendo in giro "Ah sì? Ti pensi di essere forte?
Vediamo come te la cavi contro di me!" rispose iniziando a correre verso di
lui, ma C0L055U5 non si fece cogliere impreparato e si preparò a
schiacciarlo con un pugno, ma prese solo il cemento causando una forte
scossa, velocemente Lamios si lanciò sopra al suo braccio e sferrandogli un
graffio sulla spalla sinistra e poi anche su quella destra <Non posso rischiare
di tagliargli subito la testa, mi ci vorrebbe troppo tempo e lui potrebbe
sicuramente colpir..> non riuscì a pensare ad altro che vide subito
avvicinarsi il martello di cemento che dovette schivare prima appoggiando
una lama sulla superficie e dopo con una capriola improvvisata sulla testa
del martello spiccò un salto e riatterrò sul terreno, subito C0L055U5 però
ripartì all'attacco assestando un altro pugno verso di lui ormai per Lamios
non c'erano più speranze non sarebbe riuscito a schivare anche quel colpo,
ma Chimera bloccò quel pugno appena in tempo con entrambe le mani "Ti
sono mancato?" gli chiese con un piccolo sorriso "Come stile ti do un 4, ma
rispetto a tempismo ti meriti un 8" rispose Lamios un po' spaventato "Ah ti
pensi di dare voti come fanno i maestrini?" gli chiese "Senti non credo sia il
momento nè la situazione ideale per parlarne" rispose "Ok,ok abbiamo del
lavoro da fare" disse spostando il pugno di C0L055U5; "Quindi come lo
buttiamo giù questo coso?" chiese Chimera a Lamios guardando il gigante
che aveva digrignato i denti in una specie di sorriso maligno "Dunque non
possiamo nè farlo cadere subito, nè avvicinarci tanto - per prima cosa
propongo di bloccare quel martello e di provare a tagliargli la testa" rispose
studiando meglio l'avversario e la sua strategia <Sì funzionerà> si ripeteva
continuamente nella testa "Ok? Quindi...che stiamo aspettando?" chiese
Chimera guardando Lamios "Tecnicamente starei aspettando che attaccasse
col suo martello, ma se ne sta lì immobile a fiss.." non ebbe il tempo di finire
la frase che il ragazzo si buttò a capofitto su di lui, C0L055U5 non esitò un
attimo e alzò il grosso martello preparandosi per schiacciarlo e mentre il
grosso martello incominciava la sua discesa demolitrice Chimera aveva
spiccato un balzo e aveva afferrato la testa del martello con le mani "Ora
Lamios tagliagli la testa!" gli gridò e stoppò l'impatto del martello piantando
bene i piedi sul terreno e spingeva con tutta la forza verso l'alto, in modo da
dare a Lamios il tempo giusto per completare il suo lavoro, ma Lamios era lì
fermo e osservava la scena "Hey! Che stai aspettando l'autobus? Muoviti
cazzo prima che mi schiacci!!" lo rimproverò il ragazzo <No, finchè anche
l'altra mano non è occupata non posso avvicinarmi, anche un sol colpo per
me è fatale, devo aspettare il momento giusto> pensava Lamios intanto che
aspettava "Allora? Non posso stare qui tutto il giorno! Muoviti!" incalzò il
ragazzo, C0L055U5 intanto per aver più spinta posò anche l'altra mano
sull'impugnatura del martello e spinse con tutta la forza che aveva in corpo
<Ora!> e Lamios iniziò a correre, sapeva che Chimera non avrebbe sorretto
ancora per molto tutto quel peso perciò doveva essere il più veloce possibile,
<Ho capito - ha aspettato che anche l'altra mano spingesse il martello in
modo da avere via libera, ingegnoso> pensò il ragazzo una volta notato il
tutto, ma ormai Lamios era già a metà del braccio di C0L055U5, spiccò un
salto verso la sua faccia e con entrambe le lame tagliò il collo del gigante,
poi tirò un calcio al suo naso in modo da avere una spinta per un salto
mortale e atterrare sulla strada ad una distanza di semi-sicurezza, il ragazzo
levò la presa dal grosso martello e con uno scarto laterale si levò in tempo
dal potente impatto, il gigante iniziò a barcollare e dopo una manciata di
secondi cadde sulla schiena sfinito alzando una grossa nuvola di polvere.
Quando la grossa nube si diradò Lamios e Chimera che intanto erano tornati
al loro stadio 'umano' fissarono la grossa carcassa di cemento distesa sulla
strada "Bel lavoro Lamios" disse il ragazzo alzando una mano in attesa di
battere il cinque, ma Lamios lo ignorò totalmente "Ok le buone maniere non
sono il tuo forte, cavolo ma che gli hai fatto?" gli chiese il ragazzo mentre
erano davanti a un piede del gigante che arrivava giusto giusto all'altezza del
ragazzo "Gli ho semplicemente tagliato la testa, ogni persona muore se gliela
tagli non lo sai?" gli rispose di rimando Lamios "Beh, non è che noi siamo
ciò che possiamo chiamare 'persone' sai? Per il nostro fatto del 'tu sai cosa',
insomma mi capisci no?" gli fece notare il ragazzo "Sì hai ragione, non
siamo po...Ma che diavolo?" C0L055U5 si stava rialzando, un piccolo
spasmo di reni e il gigante ritornò a sedere e in un paio di secondi era
ritornato in piedi, il collo era sminuzzato in parecchi pezzi, ma era ancora
fisso e solido, lo scontro non era ancora finito un grido quasi strozzato si
levò dalla bocca del gigante "Ma non gli avevi staccato la testa?" gli chiese
Chimera mentre stava di nuovo mutando "Lo pensavo pure io, ma sembra
che ci voglia ben altro!" rispose Lamios mentre completava pure lui la sua
mutazione, ma non ci fu tempo per reagire C0L055U5 aveva già scelto il suo
bersaglio e lanciando il martello in avanti colpì in pieno Lamios che volò per
una decina di metri "Lamios!" disse il ragazzo che gli corse dietro; Lamios
era atterrato contro un angolo di una stradina e per la violenza dell'impatto
aveva 'svoltato' se così lo si poteva chiamare in una piccola viuzza, quando il
ragazzo entrò in quella via Lamios stava ritornando al suo stadio umano
sfinito "Hey Lamios, stai bene?" gli chiese il ragazzo provando a soccorrerlo
"Heh...sembra...sembra che stavolta...ci...ci abbia fregati" disse Lamios che
tossì subito un po' di sangue "Ce la fai a rialzarti?" gli chiese pensando che
sarebbe andato tutto bene "Purtroppo...mi ha preso ghn...un po' troppo
bene...mi dispiace, ma te...te la dovrai cavar da solo" Chimera gli fece un
cenno affermativo con il capo e stava per lasciare la viuzza per scontrarsi
nuovamente con il suo avversario "Aspetta...dove...dove pensi di andare?"
gli chiese Lamios dolorante "Che domande vado a uccidere quel mostro,
così poi posso curarti le ferite" rispose Chimera "No...per me...non c'è...più
niente...da fare........inutile che mi guardi con quella faccia...non mi
impietosisci...anzi...ti dono...il mio potere" gli disse Lamios il quale con un
ultimo gemito di forza gli prese la mano...

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