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"Lingua, cultura, business:

alla scoperta del gigante


asiatico"
25 settembre 2010

Il secolo cinese
la Cina, minaccia o
opportunità?
Ing. Enrico Viceconte

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The Great Wall

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La reazione alla crisi

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Fatti

 L’Europa è il primo partner commerciale della Cina,


seguito dagli Stati Uniti
 Entrambi importano dalla Cina di più di quanto esportano
 Il Giappone che invece vanta un attivo della bilancia
commerciale.
 Per l’Unione Europea, la Cina costituisce oggi il secondo
partner commerciale dopo gli Stati Uniti.

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Export

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Le aspettative del governo cinese

 Stabilità sociale e politica


 Tenere alto il volume delle esportazioni
 Ridurre il tasso di risparmio e aumentare i consumi
 Estendere la copertura sanitaria e pensionistica
 Stabilizzare il RMB sul mercato internazionale
 Ridurre i consumi energetici
 Acquistare imprese straniere

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Le aspettative del mondo verso la Cina

 Maggiore apertura agli investimenti esteri nel terziario


 Aumento delle importazioni di tecnologia e servizi
 Investimenti esteri (outflow dalla Cina)
 Stabilità sociale e politica
 Riduzione delle esportazioni
 Aumento dei consumi
 Riduzione del consumo energetico

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Gli indirizzi del primo ministro, Wen Jiabao :

 Ridurre la dipendenza dalle esportazioni


 Aumentare i redditi da lavoro dipendente aumentare la propensione al
consumo
 Dirottare gli investimenti verso il rinnovamento tecnologico

Come?
Politiche di carattere amministrativo e politiche economiche per:
 Scoraggiare gli investimenti fissi
 Scoraggiare gli investimenti stranieri labour seeking
 Migliorare le condizioni di lavoro e di vita
 Incentivare l’innovazione endogena
温家宝

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Cosa abbiamo trascurato nell’analisi?

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Una previsione sbagliata

 entro il 2006, 4 marchi cinesi tra i primi 20 del mondo

(Wu, Zongzhi, Trademark trouble, Beijing Review vol. 48, n. 40, 2005)

solo il 10% dei prodotti tessili esportati dalla Cina appartiene ad un marchio
cinese indipendente, il restante 90% è rappresentato da marchi stranieri
che operano per lo più in processi fabbricazione.

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Cos’altro abbiamo trascurato nell’analisi?

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22 milioni nel 2008

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Iscrizioni di cinesi alle
università fuori dalla
Cina:
6 miliardi di dollari
350 mila studenti cinesi
all’anno
(645 mila all’anno nei prossimi
anni)
Spesa pro-capite 17 mila
dollari
130 mila indiani (300 mila
attesi)
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MBA applications:
MIT USA: - 30%
MIT China: + 200%

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Compensazione della caduta di
iscrizioni in USA

Le idee manageriali occidentali


possono essere una scintilla
pero lo sviluppo della
produttività

Si formano manager locali per il


mercato cinese

Si forma l’infrastruttura
manageriale delle imprese
cinesi e del Paese

Un cinese con un MBA di top


business school occidentale
può lavorare ai massimi livelli in
USA
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E l’Italia?

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Il nostro sistema universitario:

 produce pochi laureati;


 provoca dispersioni e abbandoni;
 non forma in continuità ;
 non attrae studenti stranieri;
 non esporta cervelli;
 non produce vantaggi occupazionali.

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Istituto di Studi per la Direzione e Gestione d’Impresa

www.stoa.it

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I diplomati MILD nel mondo

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