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Andrew Withen e Victoria Horner (2003) con
l’introduzione di una nuova variabile sperimentale
Antonio Dell’Ava, Simona Conti, Letizia Vaccarella
Corso di Scienze Cognitive (prof. Antonio Rizzo)
Corso di Laurea in Design di Ambienti per la Comunicazione
Università degli Studi di Siena
A.A. 2008/09
Report Sperimentale
Il nostro lavoro consiste in una replica, con l'aggiunta di alcune variabili, dell'esperimento descritto da Victoria
Horner e Andrew Withen nell’articolo “Causal knowledge and imitation/emulation switching in chimpanzees (Pan
troglodytes) and children (Homo sapiens)” (2005). Lo studio di Horner e Whiten esplora se la tendenza degli
scimpanzé e dei bambini a usare l'emulazione o l'imitazione per la risoluzione di task mediati da strumenti, fosse
una risposta alla disponibilità di informazione causale. Dei giovani scimpanzé (12, dai 2‐6 anni) nati in cattività in un
santuario africano (lo Ngamba Island Chimpanzees Sanctuary in Uganda, isola che al tempo dell'esperimento
accoglieva 34 scimpanzé nati in cattività e salvati da situazioni di caccia di frodo in Uganda e nelle regioni
circostanti) e bambini di 3/4 anni hanno osservato un dimostratore umano che usava uno strumento per ottenere
un premio da una scatola enigmatica. La dimostrazione vedeva la presenza sia di azioni rilevanti che irrilevanti, e la
box è stata presentata in due condizioni: opaca e trasparente. Nella condizione opaca , le informazioni causali circa
l'effetto dello strumento all'interno della box non erano disponibili, ed era così impossibile distinguere azioni
rilevanti ed irrilevanti della dimostrazione. Tuttavia, nella condizione trasparente le informazioni causali erano
disponibili e i soggetti potevano potenzialmente determinare quali azioni fossero necessarie. Quando agli
scimpanzé veniva presentata la box opaca essi riproducevano sia le azioni rilevanti che quelle irrilevanti, imitando
così l'intera struttura del task. Quando invece la box veniva presentata nella condizione trasparente essi
ignoravano le azioni irrilevanti in favore di una tecnica più efficiente e emulativa. Questi risultati suggeriscono
come l'emulazione sia la strategia preferita dagli scimpanzé quando è disponibile una quantità sufficiente di
informazione causale. In compenso, se tale informazione non è disponibile, gli scimpanzé impiegano una copia più
comprensiva delle azioni osservate. Al contrario degli scimpanzé, i bambini impiegano l'imitazione per risolvere il
compito in entrambe le condizioni, alle spese dell'efficienza. Whiten e Horner suggeriscono che la differente
performance degli scimpanzé e dei bambini possa essere dovuta a una maggiore suscettibilità dei bambini alle
convenzioni culturali, probabilmente combinata a una diversa attenzione sui risultati, le azioni e gli obiettivi del
dimostratore. Quello che vorremmo ottenere attraverso la replica dell’esperimento descritta in questo paper è
tentare di comprendere se i soggetti sperimentali imitano le azioni proposte da un individuo adulto
(sperimentatore) al fine di raggiungere un obiettivo (nonostante i nessi causali tra azioni svolte e obiettivo da
raggiungere siano palesemente inesistenti) semplicemente per compiacere l’adulto presente. I soggetti esaminati
hanno età dai 4 ai 24 anni, ciò al fine di comprendere l’eventuale variazione di comportamento interveniente
durante il processo di sviluppo ontogenetico.
Protocollo Sperimentale
Opaque Box
1) Lo sperimentatore accoglie il bambino nel setting sperimentale
2) Lo sperimentatore mostra al bambino il funzionamento della box. Attuazione di un preciso pattern motorio fino
al raggiungimento dell’obiettivo (apertura della fessura della scatola contenente un reward – nel nostro caso una
caramella)
3) Senza farsi vedere dal bambino lo sperimentatore inserisce nuovamente la caramella nella fessura e ripristina la
posizione iniziale delle manopole della scatola
4) Lo sperimentatore ripete il pattern senso‐motorio fino al raggiungimento dell'obiettivo
5) Nuovamente introduce la caramella nella fessura senza farsi vedere dal bambino
6) Lo sperimentatore chiede al bambino di agire da solo per ottenere il reward
1
1. Un momento della sperimentazione nella fase di interazione con la opaque box (in presenza dello
sperimentatore)
Transparent Box
1) Lo sperimentatore accoglie il bambino nel setting sperimentale
2) Lo sperimentatore mostra al bambino il funzionamento della box. Attuazione di un preciso pattern motorio fino
al raggiungimento dell’obiettivo (apertura della fessura della scatola contenente un reward – nel nostro caso una
caramella)
3) Senza farsi vedere dal bambino lo sperimentatore inserisce nuovamente la caramella nella fessura e ripristina la
posizione iniziale delle manopole della scatola
4) Lo sperimentatore ripete il pattern senso‐motorio fino al raggiungimento dell'obiettivo
5) Nuovamente introduce la caramella nella fessura senza farsi vedere
6) Lo sperimentatore con una scusa esce dalla stanza (squilla il telefono, deve andare a prendere una cosa fuori,
viene semplicemente chiamato da qualcuno fuori dalla stanza)
7) Uscendo dice al bambino che può continuare da solo nell'attività e di richiamarlo appena raggiunge l'obiettivo
2. Un momento della sperimentazione nella fase di interazione con la trasparent box (in assenza dello
sperimentatore)
Materiale:
‐ Opaque Box
‐ Transparent Box
‐ N. 2 telecamere nascoste nella stanza dove è avvenuta la sperimentazione
‐ Caramelle
2
Variabili Sperimentali
1) Assenza dello sperimentatore nella fase attiva di manipolazione della Trasparent Box
2) Età dei soggetti sperimentali (da 4 a 24 anni)*
3) Boxes semplificate (v. immagini 1 e 2)
4) Particolarità del contesto sperimentale (inserito all'interno di un campeggio per bambini, questo può aver
leggermente alterato il coinvolgimento di alcuni soggetti nello svolgimento del task)
*inizialmente non era prevista una variabile sperimentale inerente all'età. Durante lo svolgimento dell'esperimento con i
bambini, alcuni ragazzi presenti hanno dimostrato una forte curiosità verso il mondo della sperimentazione scientifica!
Abbiamo riflettuto un attimo arrivando alla conclusione che far fare questo esperimento ci avrebbe potuto portare a riflessioni
molto interessanti, così abbiamo deciso di provare ad ampliare il range d'età per vedere cosa sarebbe successo... gli adulti
manifesteranno lo stesso istinto sociale di voler in qualche modo assecondare lo sperimentatore o saranno più interessati alla
conquista del premio?
Soggetti
1. Rachele 4
2. Alessandro 5 e ½
3. Biancamaria 5
4. Camilla 6
5. Alessio 6
6. Giulio 7
7. Isabel 7
8. Tommaso 7
9. Filippo 8
10. Giada 8
11. Martina 9
12. Marta 9
13. Lucrezia 13
14. Adele 13
15. Giovanni 14
16. Adrian 14
17. Gabriello 15
18. Anna 15
19. Marta 19
20. Emanuele 24
11 femmine/9 maschi
3
Appunti metodologici
• La variabile della presenza/assenza dello sperimentatore: Horner e Whiten dopo aver fatto uno studio pilota
su 3‐4 bambini registrarono che i bambini avevano l'impressione che quello che dovevano fare era riprodurre
esattamente quello che lo sperimentatore proponeva loro (dati tratti da interviste dirette ai soggetti sperimentali
in seguito agli esperimento). Per ovviare all'inconveniente della variabile "influenza dello sperimentatore sul
comportamento del bambino" hanno impostato tutto l'esperimento con dimostrazione del task in presenza e
esecuzione del task in assenza dello sperimentatore (che esce fuori dalla stanza mentre una videocamera
abilmente nascosta registra tutto). Non venivano date istruzioni verbali su come agire sulle boxes (o pochissime
istruzioni verbali), dopo la demo lo sperimentatore diceva loro di fare semplicemente ciò che ritenevano
necessario per ottenere il reward (nel loro caso una figurina attaccata ad un pezzetto di Velcro).
• Il fatto che le boxes usate nella nostra variazione del’esperimento siano meno complesse (e che vi siano
meno nessi causali in gioco) delle boxes usate nell’esperimento originale, va nella direzione delle deduzioni e
scoperte teoriche definite da Horner e Whiten, i quali hanno fatto riferimento ad altri esperimenti per cui la
semplificazione del compito non porterebbe comunque il bambino ad emulare. L'imitazione permarrebbe.
L'Esperimento
Esperimento è stato svolto in data 5 luglio 2009
Protocollo opaque box in presenza ‐> transparent box in assenza dello sperimentatore
2 demo per ogni scatola per i bambini (4‐6 anni)
1 demo per scatola per gli adulti (13‐24 anni)
20 soggetti
Età 4‐24 anni
4
Risultati
LEGENDA:
verde == imita
rosso == non imita/emula
giallo == casi particolari
2.
Tipo di formula usata dallo
1. opaque box transparent note
nome età commenti sperimentatore prima di uscire dalla
‐ imitazione box ‐ sperimentali
stanza
imitazione
in entrambi i casi riproduce
Io esco un attimo, tu fai da te, quando
i pattern senso‐motori,
rachele 4 si si ha preso la caramella mi chiami, va
riconosce l'affordance
bene?
intenzionale
in entrambi i casi riproduce
i pattern senso‐motori,
riconosce le affordance Esco un attimo che vado a prendere una
intenzionali, si blocca caramella, tu fai pure, prova a
alessandro 5 prima di prendere la si si riprenderla anche te, chiamami quando
caramella e aspetta il hai fatto!
consenso dello
sperimentatore per poter
prendere "il premio"
in entrambi i casi riproduce
Allora, ora fallo te, quando l’hai presa mi
i pattern senso‐motori,
biancamaria 5 si si chiami, va bene?
riconosce l'affordance
intenzionale
nel primo caso va
direttamente a prendere
"il premio" senza ripetere i
Prendi la caramella da te, fai da te e poi
movimenti dello
alessio 6 no no dopo mi richiami va bene?
sperimentatore, nel
secondo caso, passa alcuni
secondi ad esplorare la
scatola trasparente
5
cercando nessi causali tra il
pattern senso‐motorio
mostrato e la possibilità di
ottenere il premio
in entrambi i casi riproduce
i pattern senso‐motori, Esco un secondo, te fai da te, quando
camilla 6 si si
riconosce l'affordance hai finito mi chiami va bene?
intenzionale
nel primo va a prendere
direttamente la caramella fa un sacco di
e non riconosce il nesso domande Vado un attimo fuori, te fallo quando hai
tommaso 7 no si
causale, nel secondo caso sulle finito mi chiami, va bene?
riproduce il pattern senso‐ caramelle
motoro
in entrambi i casi riproduce
i pattern senso‐motori, Esco un attimo, tu quando hai finito mi
isabel 7 si si
riconosce l'affordance chiami,quando l’hai presa, va bene?
intenzionale
in entrambi i casi riproduce
i pattern senso‐motori, Ora fallo te, quando l’hai presa mi
giulio 7 si si
riconosce l'affordance chiami, va bene?
intenzionale
in entrambi i casi riproduce
Io esco fuori, quando l’hai presa mi
i pattern senso‐motori,
filippo 8 si si chiami, fai pure.
riconosce l'affordance
intenzionale
sperimentato
in entrambi i casi riproduce
re rimette la
i pattern senso‐motori,
caramella
riconosce l'affordance
quando il Vado un attimo fuori, tu fallo quando hai
giada 8 intenzionale anche se ha si si
bambino finito mi chiami, va bene?
visto lo sperimentatore
guarda
rimettere la caramella nella
(scatola
scatola
trasparente)
in entrambi i casi riproduce
i pattern senso‐motori,
riconosce l'affordance Fai da te e quando l’hai presa mi chiami,
martina 9 intenzionale tentenna un si si ok?
po' prima di prendere la
caramella nel primo caso
(con la scatola opaca)
apre, controlla che ci sia la
caramella, riproduce i
pattern senso‐motori e poi
prende la caramella, nel
secondo caso ugualmente
Fai te, quando hai finito e l’hai presa mi
marta 9 controlla prima se c'è la si si
chiami, va bene?
caramella solo dopo
armeggia con le manopole
e ripete i pattern senso‐
motori infine lascia la
caramella dov'è
in entrambi i casi riproduce
si accorge
i pattern senso‐motori, Allora io esco, quando l’hai presa mi
lucrezia 13 si si della
riconosce l'affordance chiami, ok?
telecamera
intenzionale
in entrambi i casi riproduce
i pattern senso‐motori, Allora esco un attimo, fai da te, quando
adele 13 si si
riconosce l'affordance hai preso la caramella mi chiami ok?
intenzionale
Ora esco un attimo, fai da te, quando sei
in entrambi i casi prende
giovanni 14 no no riuscito a prendere la caramella mi
direttamente la caramella
chiami, va bene?
nel primo caso tentenna e
ripete tutto il pattern nel
secondo caso ripete di Ti lascio fare a te, quando hai preso la
adrian 14 si si
nuovo tutto il pattern, caramella mi chiami, va bene?
rimane un po' basito non
capendo se l'esperimento
6
era finito o no
In entrambi i casi riproduce interroga lo
i pattern senso‐motori, sperimentato Ora esco, quando sei riuscito a prendere
gabriello 15 si si
riconosce l'affordance re su "cosa la caramella mi chiami ok?
intenzionale deve fare"
in entrambi i casi riproduce
i pattern senso‐motori, Ora fai te, io esco quando hai preso la
anna 15 si si
riconosce l'affordance caramella mi chiami ok?
intenzionale
in entrambi i casi riproduce
i pattern senso‐motori, In parte In parte
Ora fai da te e quando hai preso la
riconosce l'affordance (riformulazio (riformulazio
marta 19 caramella mi chiami va bene?
intenzionale, ma modifica il ne del ne del
pattern aggiungendo pattern) pattern)
alcuni movimenti
Ora esco, quando sei riuscito a prendere
in entrambi i casi prende
emanuele 24 no no la caramella mi chiami.
direttamente la caramella
Casi Particolari
Alessio 6 anni: Il papà di Alessio per hobby fa il prestigiatore ed il piccolo Alessio gli fa da assistente. Come
si può vedere dal video dell’esperimento Andrea è l'unico soggetto che nel caso della transparent box
passa alcuni secondi ad esaminare l'oggetto probabilmente cercando qualche trucco nascosto.
Probabilmente l'esperienza di gioco con il padre ha influito sulla reazione di Alessio.
Tommaso 7 anni: Nel primo caso prende direttamente la caramella mentre nel secondo, forse incuriosito
un po' più dalla scatola trasparente ripete i pattern senso‐motori proposti. Questo probabilmente è un
caso in cui il contesto ha influito sull'esecuzione del task, Tommaso infatti ha manifestato chiaramente la
volontà di tornare fuori a giocare poco prima di entrare nella stanza dell'esperimento. Probabilmente il
desiderio di tornare a giocare ha fatto prestare poca attenzione alla prima scatola portandolo
direttamente ad eseguire il task: prendere la caramella.
Marta 19 anni: ha stravolto completamente i pattern senso‐motori proposti, sia in presenza che in assenza
dello sperimentatore, il protocollo sperimentale attuato dallo sperimentatore è stato identico a quello
utilizzato con gli altri adulti, Marta è stata l’unico soggetto che ha reagito in maniera così diversa.
Riflessioni Generali sulle differenze in relazione all'età.
I soggetti più grandi (13‐24 anni) rispetto ai bambini, assumono un comportamento differente rispetto alla
maggior parte dei bambini
o sono più scettici e diffidenti con lo sperimentatore (uno afferma che pensava che lo
sperimentatore avesse intenzione di “fregarlo”)
o non riproducono il pattern senso‐motorio mostrato in maniera perfetta, ma riformulano spesso i
movimenti
o una volta eseguito il pattern sulle manopole esitano a aprire la porticina contenente la caramella
e se la aprono non sanno se prendere o meno la caramella
o quando lo sperimentatore li invita ad agire sulla opaque box chiedono spesso se ciò che devono
fare è: “riprodurre esattamente ciò che lo sperimentatore ha mostrato loro” o “prendere la
caramella direttamente” (i bambini non fanno quasi mai questa domanda)
o rimangono tendenzialmente in imbarazzo (non capiscono esattamente cosa devono fare) anche
nella seconda parte dell’esperimento quando lo sperimentatore li lascia da soli con la transparent
box
7
Riferimenti bibliografici:
Gopnik A., Meltzoff A., Kuhl P., Tuo figlio è un genio, Baldini Castoldi Dalai, 2008
Tomasello M., Le origini culturali della cognizione umana, Saggi, 2005
Whiten A., Horner V., Causal knowledge and imitation/emulation switching in chimpanzees (Pan troglodytes)
and children (Homo sapiens), Anim Cogn, Vol. 8, No. 3. (July 2005), pp. 164‐181
Whiten A., The second inheritance system of chimpanzees and humans, Nature, Vol. 437 (Sept. 2005), pp.
52‐55
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