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Par o le do po i l so l e

Filastrocca della Buona Notte

Nel paese era una notte di luna piena e su di un tetto


c’era un piccolo gnomo, un’adorabile folletto... all’improvviso si
alza il vento e sempre piu’ forte inizia a soffiare, veloce
strappa dal tetto lo gnomofolletto che su di un comignolo ha
rimbalzato e nelle nuvole si e’ ritrovato...
Ha viaggiato, sorvolato la terra e poi, mentre scendeva, una
finestra ha urtato, il vetro ha attraversato ed e’ caduto sul
tuo letto, ti ha regalato un bacetto e nell’orecchio, piano
piano, lento lento, ti ha sussurrato le Parole dell’Arcobaleno,
per regalarti un sonno felice e sereno.

1
Per Te

L’augurio di una aerobica notte


colma di dolci melodie dei tuoi muscoli
che si distendono
i tuoi capelli frusciano, si rilassano
le iridi si espandono nel colore del cosmo
catturando il tuo sogno astrale.
Continua a navigare,
lascia il tuo corpo, non ti preoccupare.
Saro’ ancora qui quando ti vorrai svegliare.

2
Nottola

Spicca il volo la mente si allontana


il suono nella valle una Campana distante
salutava il sole morente.
Presto cosi’ e’ giunta la notte
e ogni resistenza del corpo e’ stata vana
si rifugio’ nell’anima come una sottana,
si e’ arreso, si e’ spento anche lui lontano
senza tempo, spazialmente senza fretta
nel mondo dove
il sogno e’ padrone e la notte sovrana.

3
3 Linee serali

Nel Buio
Cerco una
Sensazione
Brevi Lampi
Barbagli
nell’Iride
Il Cervello
si Aliena
ed ecco
il Ricordo
Visuale
Ottimale
Non c’e’é
male
èe’ presente
non ci sara’à
e’ stato
mi bastera’.

4
Una cena

La radio suona una musica di distanza, notiziari del giorno che


si arrende.
Prima del domani lui si nasconde.
Ceno, guardo fuori la notte che sorride,
mi occhieggia, si difende nel buio si spande.
E’ viva, mi chiama, lei ancora continua.
Rumori distanti, riflessi abbaglianti.
Finisco di mangiare, sono pronto.
Aspetto con la mia amica Notte il dopo.
Il domani.
Come fossimo elfi fatati, drogati.
Ci avvinghiamo alla vita.

5
Cedendo

Lasciati prendere l’anima dagli occhi


Lasciati succhiare il corpo dalle labbra
Lasciati sfuggire dalle mani la passione
nelle mie braccia riscaldati del mio corpo ubriacati,
stupisciti della mia anima rubata dalla tua
lasciami entrare, possiedimi, amiamoci.
La luna entra dalla finestra ci bagna
ci lega ci incatena a quest’umida coperta.
In questo letto l’odio diserta e la passione alberga.
Sara’à una notte focosa, di luna misericordiosa.

6
Doccia serale

Come fossi la tua doccia serale,


dal tocco acquatico
lieve come una goccia crepitante,
in lenta e avvolgente carezza
la tua pelle circondo,
massaggiandoti le palpebre
e poi ti avvolgo con l’anima calda,
ti riscaldo e ti asciugo
e nella notte serena, disciolta
ti cullo.

7
Barbagianni

L’ho visto volare, ma con la coda dell’occhio.


Altre volte un po’ meglio, ma era lontano.
Una larga striscia bianca, soffice silenziosa.
Tagliava il nero della notte, ferita distante.
Un rumore prudente come sentimento timido,
ed e’ gia’ in volo, si allontana in lente spirali.
Rasente al terreno, scarta laterale,
si rituffa nei rami, senza lamento senza rumore.
Osserva guarda scruta senza farsi notare.
Solitario rapace notturno sognatore diurno.

8
S t a n c h e z z a

E tutte queste scale che poi scendi


che poi sali, e non ti ricordi dove devi andare.
E sono stanco, la schiena i polpacci le braccia
i piedi e la testa,tutto fa’ male.
Un cazzo di dolore continuato, non riprende
neanche un po’ di fiato per un attimo un istante.
La spina dorsale le ossa il midollo, abbaiano
ruggiscono cani rabbiosi leoni furiosi.
Il cervello ormai e’ molle, non reagisce.
Gli occhi rossi, le orbite gonfie scavate,
sono stufi di vedere di guardare, asciutti.
Mi scavo la vita nel dormire.
Buonanotte ai suonatori e ’fanculo ai dolori.

9
Dopo la cena

Nel frattempo le sue oscure dita


notte distende
La Luna timidamente di luce le avvolge
Creando un’essenza di sogno intensa;
si espande silente sommessamente ti prende
dai tuoi capelli lungo i fianchi preziosi
discende e continua...
La carezza del sonno con lo stupore
ti faranno dormire.

10
Scuse

Ricordati le parole
che non possono
far male,
che non possono ferire,
una sequenza di lettere
agglomerate casualmente
si possono slegare
e lasciarle andare
col ritmo dell’incoscienza.
Delle mie dono la quietanza,
presto usciro’
da questa stanza.
Ascoltero’ i suoni
delle parole
che vorrete dirmi
mi lascero’ invadere
dalla loro essenza.
Ho bisogno di cedere.
Senza arretrare. Mi arrendo.Nel buio.
SSSSilenziosamente notturno.

11
Eclissi di Luna

La Terra cammina

con un passo di guerra,

in una danza di contrappasso

scivola e ostacola la luce di Luna,

che poca fortuna!

12ore

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