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Coro di no a Rubini: Un funerale

BARI - Il venerd del bagno di folla cielo e mare. Le Frecce Tricolori sono un
emozione pura. Limbarco al mattino e lo sbarco alla sera della statua di San Nicola,
su un peschereccio, fede e stupore. Ma nel venerd delle meraviglie domina la
polemica del gioved. Quella sul corteo targato Rubini.
Fabio Romito consigliere comunale di Forza Italia, allopposizione, diffonde una nota
per gridare lindignazione: Sono stato in mezzo alla gente per tutto il corteo e non
ho ascoltato alcun commento positivo, solo tanta delusione ed amarezza. Antonio
Decaro e i suoi assessori dovrebbero imparare che molto spesso vi pi coraggio
ed umilt a camminare nel solco centenario segnato dalla storia che invece provare
a innovare, cambiare e stupire ad ogni costo. Eccolo lelemento al centro delle
polemiche: il buio della sfilata.
Dal Circolo Acli Dalfino di Barivecchia lappunto esternato pi meno dello stesso
tono: Le scelte preparate dal regista non sono state capite e forse non condivise dai
baresi. La scelta di percorrere la Muraglia stata una scelta non idonea, perch per
quei pochissimi fortunati che hanno potuto godere il passaggio, il corteo silenzioso
sembrava scorrere per conto proprio. Sembrava pi un corteo funebre, alloscuro,
mentre gi al Lungomare unaltra citt con la testa in su, non vedeva nulla, solo
delle torce, sembrava un corteo che non voleva essere visto, un corteo fuggente gi
alla sua partenza prevista alle 20,30 da P.zza Castello mentre partito alle 19,45, e
molta gente giunta al Castello mentre il Corteo era gi partito. Peccato perch i
costumi dei figuranti erano belli e purtroppo non sono stati goduti ed ammirati.
Insomma un Corteo molto laico e senza sacralit.

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Sui social c chi esterna giudizio opposti a quelli di Romito e Acli Dalfino. Scrive in
un post, Titti Ladalardo: Il corteo di Rubini, mio parere, stato essenziale e ruotava
intorno al concetto di devozione. Molti ministranti in costume (meravigliosi) tanto
incenso, candele e devoti di diverse nazioni (mi sono commossa al loro passaggio).
Fiumi di mi piace ai post di critica. La bocciatura sonora: Ogni anno il corteo
peggiora. Gi da due anni posso dire che il corteo parrocchiale di giugno della
parrocchia sant'Antonio qualitativamente migliore di quello del nostro patrono.
Certo che ai baresi non va mai bene nulla, hanno chiamato un notissimo attore
italiano e discreto regista investendo tanto denaro pubblico per rendere
internazionale questo corteo e farne anche un'attrattiva per i turisti, ma i baresi pronti
a criticare. Magari l'anno prossimo chiameranno Ron Howard e vediamo che
diranno. Mi dispiace per Silvio Maselli che nonostante l'impegno profuso non riesce
ancora a ricevere apprezzamenti
Anche la pagina facebook di Decaro stata bombardata di proteste. La sintesi delle
critiche: niente cavalli, solo tante candele a illuminare il buio. Uno dei commenti: La
magia di San Nicola, della Caravella, sparita sopravanzata da una forma di Teatro
d'Avanguardia rifiutata anche dagli intellettuali pi snob. Popolo e intellighenzia
hanno dunque bocciato Sergio Rubini. Forse i Fratelli Vanzina avrebbero fatto di
meglio.
Fortuna che arriva anche qualche assoluzione. Quella di Gianvito Spizzico ha queste
parole: Torno un attimo sul corteo per contestare i "dotti" al chilo baresi, quelli
amanti dei giocolieri, degli sbandieratori inesistenti perch fuori secolo, dei

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mangiafuoco a corredo di stantii defil ben distanziati per far sembrare il corteo
lunghissimo, alla banale "esposizione" dei miracoli, se miracoli furono, compreso
quello pi famoso della dote alle zitelle, ai finti storici che ancora citano "la caravella"
che la rievocazione, almeno questa storicamente collocata, devozione di una citt
ad un santo venerato in tutto il mondo. Devoti che si inginocchiano, frati custodi delle
ossa e della santa manna che aprono il portone della basilica per accoglierlo. A
questi "dotti discettanti", attivatisi come sempre per criticare purch si critichi, che
non si sono nemmeno accorti che il percorso salito per la prima volta nella storia
recente sulle mura medievali (guarda che caso), forse piace lo sterco di cavallo,
forse piace il muscoloso giocoliere o il trampoliere, forse piace il barbuto
mangiafuoco. Forse piace il luna park. Forse hanno sbagliato ricorrenza. Forse sono
loro fuori tempo.

1. Fabio e Mingo sospesi da Striscia L'autodifesa

del duo barese: Sono con noi pure i provoloni
2. Investita mentre fa jogging: grave
3. Bari in festa per San Nicola In scena il corteo
storico di Rubini Ecco il programma dettagliato
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Fin qui i social. Per strada, i commenti sono tra i pi disparati. Ma cus ann stat nu
cimiter Sanda Nicol?, dice un signore di mezza et con la birra nella mano destra.
Rubini? Assolut jid ha vist cud che ha fatt, do' non s' vist nudd. Incalza un forbito
signore, appena uscito dal villaggio del gusto: Purtroppo si continua ad ignorare
che l'arrivo delle ossa fu una festa di popolo e non un funerale. Speravo che Rubini
lo capisse. Deluso dir poco. E davanti a un banchetto di popizze di Molo San
Nicola, unanziana vestita a festa alza il tono: C' corteo? Non v' sit pers nud. La
Caravella iev brutt e piccinon. Risata inevitabile, alla frase dellamica, anche lei
avanti negli anni: Ma cus ann l cavadd se lhann mangiat?. Il commento dellartista
e attore Gianni Colajemma: I giornali parlano bene del corteo storico. Ecco perch
qui non cresce erba. Qui ti fanno invecchiare senza darti mai una gioia, un
riconoscimento. Aveva ragione Vito Maurogiovanni: andate via da Bari.
09 Maggio 2015
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sempre!

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mario, bari (09-05-2015, ore 20:00)

Certo caro Daniele, quando si deve far soldi tutto fa brodo.

Daniele, Bari (09-05-2015, ore 14:48)

Nel 2015 sono ancora necessarie queste buffonate?

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