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BUONE PRASSI PER L’ACCOGLIENZA DEL DISABILE IN AZIENDA

Per definire le migliori prassi ai fini dell’accoglienza e dell’inserimento del disabile in


azienda nell’ottica di un progetto di vita inclusivo, l’equipe di progetto ha effettuato una
ricerca sul territorio che ha portato ad una ricognizione delle buone prassi già in atto.
A partire dalla ricerca, si è pervenuti alla condivisione dei seguenti obiettivi per un
processo di accoglienza/inserimento di qualità:

- Realizzare l’integrazione lavorativa in contesto aziendale, utilizzando


proficuamente le abilità sociali, comunicative e tecnico –professionali-
operative;

- Contribuire allo sviluppo equilibrato delle prospettive umane individuali.

Ciò premesso si è giunti alla declinazione di un protocollo articolato nei seguenti aspetti:

A) PRINCIPI E INDICATORI DELL’ACCOGLIENZA E DELL’INSERIMENTO;

B) RUOLI E COMPITI DEI SOGGETTI COINVOLTI NELLE PROCEDURE DELL’


ACCOGLIENZA E DELL’INSERIMENTO

C) PROCEDURE DI ACCOGLIENZA E INSERIMENTO

Nello specifico:

A) PRINCIPI E INDICATORI DELL’ACCOGLIENZA E DELL’INSERIMENTO:

A 1) GRADUALITA’: gradualità nell’inserimento del soggetto disabile nel contesto


lavorativo; gradualità nell’apprendimento delle mansioni e più complessivamente del
ruolo lavorativo.

A 2) AFFIANCAMENTO: necessità che vi sia una figura di riferimento e supporto al


fine di:
fornire una risposta adeguata ai bisogni della persona inserita;
- promuovere l’acquisizione delle capacità relazionali e delle competenze
professionali;
- valutare gli esiti del percorso.

A 3) CONTESTO AMBIENTALE: favorire la costruzione di un contesto ambientale


gratificante e accogliente in grado di stimolare l’impegno e motivare la crescita
professionale del lavoratore

B) RUOLI E COMPITI DEI SOGGETTI COINVOLTI NELLE PROCEDURE


DELL’ACCOGLIENZA E DELL’INSERIMENTO

DATORE DI UFFICIO DI TUTOR COLLEGHI DI


LAVORO AMMINISTRAZI AZIENDALE LAVORO
ONE E DEL
PERSONALE
- Invio (on-line) del - Invio richiesta di
- Affiancamento - Conoscenza
prospetto personale iscritto del tirocinante della persona
informativo art. 9 L. nell’elenco inserita e delle
68/99 provinciale art. 8 - facilitazione sue
L. 68/99 apprendimento caratteristiche
- presentazione competenze
della convenzione - selezione dei - facilitazione
art. 11 L. 68/99 e candidati - verifiche del dell’inserimento
del programma di segnalati dal CIOF raggiungimento dal punto di vista
inserimento obiettivi del delle relazioni
progetto
- formalizzazione formativo - supporto nello
dell’assunzione e svolgimento delle
comunicazione - compilazione mansioni
obbligatoria dello strumento
per le verifiche

- rapporti con il
tutor esterno e i
soggetti
promotori del
tirocinio

C) PROCEDURE DI ACCOGLIENZA E INSERIMENTO

Dal confronto con referenti di piccole, medie e grandi aziende sono nate le seguenti
indicazioni per favorire una buona prassi di accoglienza
- C 1) consegna di una “Carta di Benvenuto” in cui sono annotate le regole
dell’azienda e le sue principali modalità organizzative;
- C 2) consegna (obbligatoria) di un depliant in cui sono enunciate le norme
relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro e al rispetto della privacy;
- C 3) presentazione e conoscenza della rete INTRANET;
- C 4) consegna del testo integrale del contratto di lavoro (procedura peraltro
obbligatoria);
- C 5) illustrazione delle “Istruzioni” relative al menage quotidiano aziendale;
- C 6) presentazione del codice etico;
- C 7) lettura e conoscenza della Certificazione di qualità” che caratterizza
l’azienda.
(A completamento di quanto sopra per i neo assunti dovrebbe essere programmata una
giornata formativa in modo tale da consentire al dipendente di conoscere le
principali figure di riferimento e i diversi percorsi in cui si articola l’attività aziendale:
a) amministrativo; b) progettuale; c) commerciale; d) produttivo- operativo).
- C 8) individuazione delle figure di riferimento (in particolare al soggetto
disabile vengono presentate le persone con le quali sarà maggiormente a contatto
per lo svolgimento della sua mansione);
- C 9) illustrazione della mansione e dell’attività che il soggetto dovrà
svolgere, con un’attenzione particolare nel caso di utilizzo di una macchina o di
uno strumento complessi o pericolosi;
- C 10) “breve visita guidata” all’interno dell’azienda; tale visita guidata è
ritenuta molto importante dai vari datori di lavoro poiché il neo assunto (disabile e
non) acquisisce sin dall’inizio l’idea di far parte integrante di un meccanismo, il cui
buon funzionamento dipenderà d’ora in poi anche dal suo operato. La visita
persegue altresì la finalità di permettere al soggetto disabile di familiarizzare con
l’ambiente in cui sarà inserito e con la postazione di lavoro.

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