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Consiglio a me stesso

una poesia di Dza Patrul Rinpoche (1808-1887)

Tu che godi nell'unione di beatitudine e vacuit


Assiso immobile su un disco di luna
Magnifico su un fiore dai cento petali
Splendente di luce bianca,
Omaggio a te, Vajrasattva, supremo maestro.
Ascolta Abushri,
Stupido disgraziato che sogni ad occhi aperti,
Ma ti ricordi di come i difetti mentali
Ti hanno confuso nel passato?
Allora sta attento ai difetti mentali nel presente,
E non vivere da ipocrita.
D un taglio alle congetture superflue.
Hai fatto centinaia di progetti
Che non si sono mai realizzati
E ti hanno portato solo insoddisfazione.
Le iniziative non condotte a termine sono come
Il movimento delle onde che si sovrappongono.
Sta un po' per conto tuo
E smettila di farti girare la testa.
Hai studiato centinaia di filosofie
Senza comprenderne nessuna.
Allora a cosa servono altri studi?
Hai studiato senza ricordarti poi niente
Nei momenti di bisogno,
E a cosa serve allora la contemplazione?
Dimentica quello che chiami "meditazione"!
Tanto non pare ti stia curando
Dai difetti mentali.
Puoi aver recitato il numero prescritto di mantra
Ma non hai ancora il controllo sulle visualizzazioni.
Forse puoi avere controllo sulle visualizzazioni
Ma non hai ancora allentato la morsa della dualit.
Puoi aver superato le malvagit pi ovvie
Ma non hai ancora domato il tuo ego.

Dimentica le sessioni di meditazione prefissate


Seguendo orari maniacali.
Acuta e limpida ma senza riuscire a lasciarsi andare,
Profonda e regolare ma mancante di chiarezza,
Visione profonda che punzecchia soltanto,
Questa la tua meditazione!
Dimentica l'abbaglio della concentrazione
E la mente legata a un palo.
I discorsi sembrano interessanti
Ma non aiutano la tua mente.
La mente logica sembra sveglia
Ma in realt semina confusione.
Le istruzioni orali appaiono molto profonde
Ma non aiutano se non sono messe in pratica.
Dimentica quello sfogliare di libri
Che causa distrazione e indebolisce la vista.
Percuoti il tuo antico tamburo da preghiera,
Ma solo per la novit di giocarci.
Fai offerta del tuo corpo,
Ma di fatto ci sei ancora attaccato.
Il suono dei tuoi cimbali limpido e cristallino
Ma la tua mente pesante e torbida.
Dimentica tutti questi artifici,
Per quanto siano attraenti.
I tuoi discepoli sembra che studino
Ma non portano a termine niente;
Quando c' un luccichio di comprensione
Il giorno dopo sparito.
Imparano una cosa su cento
Ma non tengono a mente neanche quella.
Dimentica il fervore apparente di questi discepoli!
L'amico pi caro pieno di amore oggi
E indifferente domani.
Un minuto umile e quello dopo arrogante.
Pi uno gli vuol bene e pi diventa un alieno.
Dimentica il caro amico che sorride
Perch l'amicizia ancora una novit.
La tua ragazza ha un bel sorriso stampato
Ma chiss cosa sta pensando veramente?
Per una notte di piacere sono mesi di crepacuore.

Puoi passare un mese cercando di portartela a letto


Senza poi neanche riuscirci.
Non vale proprio tutto lo scandalo e i pettegolezzi,
Quindi dimenticati di lei.
Chiacchiere senza fine provocano simpatie e antipatie.
Possono essere divertenti e piacevoli,
Ma sono solo un imitare i difetti degli altri.
Chi le ascolta sembra d'accordo
Ma forse sotto sotto ti biasima.
Ti fanno solo venire la gola secca
Quindi dimentica le parole oziose!
Predicare senza esperienza diretta dei vari argomenti
E' come ballare sui testi sacri.
Il pubblico appare desideroso di ascoltare
Ma in realt non ha un vero interesse.
Se non pratichi quello che stai predicando
Te ne dovrai vergognare prima o poi,
Quindi dimentica le vane retoriche!
Quando non hai dei testi
Ne senti il bisogno;
Ma se li hai, allora no.
Sono solo pagine su pagine
E farne delle copie non finisce mai.
Tutti i libri del mondo
Non ti potranno soddisfare,
Quindi dimentica di copiarli,
A meno che tu non venga pagato per farlo!
Un giorno sei bello rilassato,
Il giorno dopo tutto teso.
Non sarai mai felice
Se ti lasci influenzare dagli umori delle varie persone.
A volte sono s cordiali
Ma forse non quando hai bisogno di loro
E finisce che ci puoi restare male.
Quindi dimentica le lusinghe e le buone maniere!
Le imprese politiche e religiose
Sono solo per i gentiluomini.
Non son cose per te, mio caro ragazzo.
Ricordati dell'esempio di una vecchia mucca
Che contenta di addormentarsi in una stalla.
Devi mangiare, dormire e andare di corpo -

Non se ne pu fare a meno Qualunque cosa ci sia in pi, non sono affari tuoi.
Fai quello che hai da fare
E resta con te stesso.
Sei l'ultimo degli ultimi
Quindi dovresti essere umile.
C' un'intera gerarchia sopra di te
Quindi smettila di fare l'arrogante.
Non dovresti avere troppi soci
Perch sicuramente sorgerebbero divergenze.
E dato che non sei coinvolto
In imprese politiche o religiose
Non pretendere troppo da te stesso.
Molla tutto, sta l il segreto!

Questo insegnamento, nato dalla propria esperienza, viene dato dallo yogi Trime
Lodro [Patrul Rinpoche] al suo intimo amico Abu Shri [Patrul Rinpoche stesso].
Praticatelo, anche se non c' niente da praticare. Mollate tutto, questo il punto. E
anche se non riuscite a praticare il Dharma, non prendetevela troppo e non
arrabbiatevi.
Patrul Rinpoche, un maestro tibetano dzogchen molto amato, era un Lama
Nyingmapa di chiara fama, particolarmente interessato nell'integrare la filosofia e la
pratica di meditazione, conosciuto come vagabondo illuminato. Compose molte
opere del sentiero graduale dei sutra e dei tantra. Si rifiutava di vivere nei monasteri
e nelle istituzioni e divenne un grande viaggiatore.

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