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2. La preghiera
Prega ogni giorno.
La preghiera è il filo diretto che hai con il cielo.
Rimani in conversazione con Dio.
Egli è entrato con te in un rapporto d'amore. È naturale che due innamorati parlino
insieme.
Dio vuole mantenere tramite la Bibbia il suo rapporto con te.
Egli parla a te tramite la Sua Parola e tu Gli rispondi con la tua preghiera.
Il parlare con Dio avviene liberamente come fra due innamorati. Non vi è bisogno
di un vocabolario sacro. Tutto ciò che ti concerne è importante per Dio. Perciò
puoi dirGli tutto. Sii certo, Dio ti ascolta!
Dio è in qualsiasi momento, di giorno e di notte, disponibile per te. Egli ti esorta
tramite il Salmo 50:15 "Invocami ".
Cinque modi di pregare
1. Confessare a Dio tutti i peccati conosciuti
2. Ringraziare per quello che Dio ha fatto per te (1°Tessalonicesi 5.16-18; "Chi mi offre come
sacrificio il ringraziamento, mi glorifica" - Salmo 50.23)
3. Adorare, esaltare di Dio per la Sua essenza, il Suo carattere (Giovanni 4.23-24)
4. Intercedere per i bisogni degli altri (Efeso 6.18-19)
5. Far conoscere a Dio i tuoi bisogni personali (Filippesi 4.6).
Il culto personale
Per lo sviluppo della tua vita spirituale è d'immensa importanza che leggi la
Bibbia e preghi in momenti fissi e regolari. Molti figli di Dio chiamano questo
tempo: "tempo silenzioso". Con ciò indicano quella parte del giorno in cui
parlano in modo particolare con Dio e meditano la Sua Parola.
Il momento più favorevole per questo, per la maggior parte dei credenti, è presto
la mattina (Marco 1:35). Tu scoprirai presto quale è il tempo più opportuno per te.
1. Predisponi il tuo cuore (Salmo 143.8; 119.18)
2. Dedicati alla lettura di un passo della Bibbia (vedi i consigli precedenti).
3. Parla con Dio.
La preghiera in comune
Dio ha dato delle promesse particolari per la preghiera in comune. Leggiamo in
Matteo 18:19 "se due di voi sulla terra si accordano a domandare una cosa
qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli".
Perciò prega con altri figli di Dio. Partecipa alle riunioni di preghiera della chiesa.
La Bibbia non ci dà delle prescrizioni sulla posizione esteriore.
3. La testimonianza
Testimonia subito quello che hai esperimentato (Ro 10.9-10), confessando
pubblicamente Gesù Cristo (Matteo 10.32-33).
Il battesimo
Secondo la Bibbia vengono battezzato solo persone che hanno creduto.
Il battesimo non salva.
Col battesimo testimoni davanti alla chiesa e davanti al mondo visibile e invisibile
che non vuoi vivere più per te stesso ma per Gesù (2.Corinzi 5.15).
4. La comunione fraterna
La chiesa è un grande regalo per te.
Il memoriale
La figura dell'ultima Cena è la festa della Pasqua (Esodo 12.3-14). Come ogni
primogenito d'Israele fu salvato dalla morte sicura tramite il sangue dell'agnello
posto agli stipiti della porta, dietro la quale dimorava, così anche noi siamo salvi
dalla morte eterna tramite il sangue di Gesù.
Cristo è la nostra Pasqua (1°Corinzi 5.7).
Gesù Cristo celebrò il memoriale con i suo discepoli prima della sua morte (Luca
22.14-20).
La cena del Signore ha un posto centrale nelle nostre assemblee (Atti 20.7).
Paolo ci ha tramandato che: il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del
pane, e dopo aver reso grazie, lo ruppe e disse:
«Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me».
Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo:
«Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue;
fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me.
Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice,
voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga» (1°Corinzi 11.23-26).
Il pane rappresenta Cristo e il suo corpo, il quale Egli offrì a Dio senza colpa per
tutti gli uomini. Il calice, col frutto della vigna (Lc 22.18), rappresenta il sangue di
Gesù. Egli versò il suo sangue alla croce per te e ti diede la sua vita. Mangiando
del pane e bevendo dal calice testimoniamo che siamo uno con Cristo ed il suo
sacrificio. Davanti agli uomini e il mondo invisibile testimoniamo che la fiducia
per la nostra salvezza si basa unicamente sul sacrificio perfetto del Signore Gesù
Cristo. Col memoriale cresce la nostra comunione con Dio e gli altri membri della
famiglia di Dio.
Per poter partecipare al memoriale bisogna essere privi di qualsiasi peccato
conosciuto.
La collaborazione
Alla fede seguono le opere. Se la vita di un credente rimane senza opere buone
dobbiamo interrogaci se la fede è genuina. La Parola di Dio dice: "Così è della
fede; se non ha opere, è per sé stessa morta" (Giacomo 2.17).
In una normale famiglia uno non deve essere solo pronto a prendere ma anche a
dare: aiuto, amore, interesse reciproco. Nelle famiglie felici non è mai uno solo a
portare tutto il peso e la responsabilità. Lo stesso vale nella famiglia di Dio.
Ognuno deve impegnarsi per il bene della chiesa, affinché la chiesa posso
compiere il suo dovere (Efesini 4.1-16; 1°Corinzi 12.1-27; 1°Pietro 4.7-11).
Se soltanto alcuni portano tutta la responsabilità e si affaticano, soffrono non
soltanto loro ma tutta la chiesa, perché molti lavori rimangono fermi.
La Bibbia ci presenta la chiesa come un corpo vivo e funzionale in cui ogni parte
ha un impegno per il tutto.
Come credenti non dobbiamo soltanto pensare al nostro profitto ma impegnarci
per gli altri. Leggiamo in Galati 5.13: "per mezzo dell'amore servite gli uni agli
altri";
In Ebrei 13.16 il nostro Signore dice: "Non dimenticate poi di esercitare la
beneficenza e di mettere in comune ciò che avete; perché è di tali sacrifici che
Dio si compiace".
Mettere a disposizione della famiglia di Dio il nostro tempo, le nostre capacità, il
nostro denaro o qualunque cosa buona possiamo fare è un'altra forma di
adorazione. In questo modo diamo la gloria a Dio, perché adorare e servire non
sono due cose separate.
Siccome la chiesa è un grande dono per te sostienila dovunque lo puoi fare con la
tua collaborazione.
Fintanto che viviamo sulla terra non avremo gli stessi buoni rapporti con ognuno
di coloro che appartengono alla famiglia di Dio, essendoci tante differenze
personali. Spesso il peccato frenerà la nostra comunione. Il peccato deve essere
tolto sempre.
Dio dice: "Siate invece benevoli e misericordiosi gli uni verso gli altri,
perdonandovi a vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo" (Ef 4.32).
La Bibbia dice ancora: "se camminiamo nella luce, com'egli è nella luce,
abbiamo comunione l'uno con l'altro, e il sangue di Gesù, Suo Figlio, ci
purifica da ogni peccato" (1°Gv 1.7).