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Michelangelo[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1534-38 Michelangelo Buonarroti riprogett completamente la piazza, disegnandola in tutti i


particolari e facendola volgere non pi verso il Foro Romano ma verso la Basilica di San Pietro, che
rappresentava il nuovo centro politico della citt.
Si racconta che la risistemazione della piazza gli fu commissionata dall'allora papa Paolo III, il quale
si era vergognato dello stato in cui versava il celebre colle (gi dal Medioevo il luogo era in un tale
stato di abbandono da essere chiamato anche "colle caprino", in quanto era utilizzato per il pascolo
delle capre[3]) dopo il percorso trionfale organizzato a Roma in onore di Carlo V nel 1536.
Michelangelo conserv l'orientamento obliquo delle preesistenze, ottenendo uno spazio aperto a
pianta leggermente trapezoidale (il Palazzo Senatorio e quello dei Conservatori formano un angolo
di 80), sulla quale alline le nuove facciate, al fine di espandere la prospettiva verso il fuoco visivo
costituito dal Palazzo Senatorio.
Allo scopo pens di costruire un nuovo palazzo, detto per questo Palazzo Nuovo, per chiudere la
prospettiva verso la Basilica di Santa Maria in Aracoeli e di pavimentare la piazza cos ottenuta
eliminando lo sterrato esistente; ridisegn il Palazzo dei Conservatori eliminando tutte le strutture
precedenti e armonizzandolo con il Palazzo Senatorio, a cui aggiunse una doppia scalinata che
serviva per accedere al nuovo ingresso, non pi rivolto verso i fori ma verso la piazza. Modifica
anche la facciata per uniformarla a quella del palazzo dei conservatori (e quindi anche a quello del
palazzo nuovo verso la chiesa di S.Maria dell'Aracoeli), inserendo paraste di ordine gigante (che
compare per la prima vota negli edifici pubblici), un cornicione con balaustra (elemento di novit), e
una torre.
Al palazzo dei conservatori aggiunge una facciata a portico, e anche qui inserisce paraste di ordine
gigante (che la scandisce in modo ritmico e regolare), e un cornicione balaustrato con statue; infine
realizza un edificio ad esso simmetrico sul lato opposto della piazza.
Il Buonarroti progett anche la scalinata della Cordonata e la balaustra da cui ci si affaccia alla
sottostante piazza d'Aracoeli.
La statua equestre di Marco Aurelio in bronzo dorato, precedentemente situata in piazza San
Giovanni (dove ora si trova lobelisco), venne posizionata al centro da Michelangelo, a cui Paolo
III aveva commissionato di studiarne la precisa collocazione; la statua originale, dopo lungo restauro
che ha anche riportato alla luce delle tracce di doratura, oggi conservata nei Musei Capitolini,
mentre sulla piazza stata messa una sua copia.

La statua del Tevere, originariamente il Tigri.

La statua del "Nilo"

La statua della "dea Roma"

I lavori andarono cos a rilento che Michelangelo (morto nel 1564) pot vedere il compimento solo
della doppia scalinata che serviva per il nuovo accesso al Palazzo Senatorio, con il posizionamento
delle due statue raffiguranti il Nilo e il Tevere[4]. La facciata e la sommit della torre erano ancora
incompleti, mentre il Palazzo Nuovo non era neanche stato iniziato.

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