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Crayontale

1 P o r t r a i t .
Come tutti i bambini nel pieno della loro infanzia, anche io cercavo una realt diversa da
quella comune e oggettiva. Sostituivo le quattro decadenti pareti della mia vecchia classe con
un cielo infinito, limpido di stelle, entro il quale
volteggiava un enorme drago volante che qualche
volta veniva a prendermi per portarmi ad esplorare
posti fantastici. Amavo le fiabe, amavo scrivere, e,
in particolare modo, dipingere. Dipingevo
tutto ci che ero in grado di immaginare, nonostante le mie capacit non
ne fossero allaltezza. Fu cos che
lenorme drago riusc a diventare
di un rosso sgargiante, la sua
pelle divent squamosa, la sua
coda lunghissima sembrava
attorcigliarsi come se stesse
eseguendo una coreografia. Il
suo volto, per, lo rendeva molto
buffo: sembrava quasi un gatto!

Ma il tutto, ai miei occhi, era cos magnifico e speciale che non aspettavo altro che tornare a scuola e fingere di ascoltare la
maestra mentre la mia mente vagava e vagava alla ricerca di nuovi particolari, sia del drago, sia dei posti che insieme visitavamo
e poi, nel pomeriggio, disegnarli. Crescendo, questa mia sensibilit speciale, a differenza di tutti gli altri bambini, persistette e tuttoggi
persiste ancora. Coltivandola con dedizione e saziandola di curiosit, ha finito col maturare insieme a me trasformando a
poco a poco quel puerile mondo in universo a se stante con una storia, leggi, le sue pene, le sue stelle e tanti altri
elementi differenti riuniti , come al solito, grazie ai segni della mia matita. Le poesie che amavo tanto leggere,
le fiabe che mi divertivo a scrivere e i disegni con i quali le rappresentavo sono state le fondamenta di quel
che oggi sono io: una ragazza, ahim, un po troppo sulle nuvole, che tende a catturare le sue emozioni e a
conservarle fino a che, soffrendo o gioendo pi di altri, non potr liberarle sulle sue tavole illustrate.
Tali presupposti mi han suggerito di realizzare, come mio primo progetto, un catalogo nel
quale presento alcune di queste mie tavole accompagnate da un racconto. Ritraendo cos
sia me stessa, in quanto in ogni illustrazione c sempre intriso un pezzettino del mio essere,
che un intero mondo nel quale ognuno potr ritrovarsi.
Fondo cos versii e illustrazioni cercando di trasportarvi in un
universo lontanissimo dalla realt che ci circonda, per via dei suoi colori
fiabeschi, ma, ad osservatore attento, non cos dissimile. Un universo entro
il quale non esiste spazio temporale, ma un tormentoso moto di sensi
pieno di vicende non dette rese organiche attraverso i colori dei pennelli, al
fine di rendere visibile linvisibile: le emozioni.

INDICE
1/2. . . . . . . . . . . . Introduzione
3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Indice
1/2. . . . . . . . . . . . Introduzione
3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Indice
1/2. . . . . . . . . . . . Introduzione
3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Indice
1/2. . . . . . . . . Introduzione
3. . . . . . . . . . . .Indice
1/2. .. . . . . Introduzione
3. . . . . . . . . . .Indice
1/2. . .. . . . Introduzione
3. . . . . . . . . . .Indice
1/2. . . . . . . .. Introduzione
3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Indice
1/2. . . . . . . . . . . . Introduzione
3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Indice
1/2. . . . . . . . . . . . Introduzione
3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Indice
1/2. . . . . . . . . . . . Introduzione
3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Indice

1/2. . . . . . . . . . . . Introduzione
3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Indice
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3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Indice
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3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Indice
1/2. . . . . . . . . . . . Introduzione
3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Indice
1/2. . . . . . . . . . . . Introduzione
3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Indice
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3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Indice
1/2. . . . . . . . . . . . Introduzione
3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Indice
1/2. . . . . . . . . . . . Introduzione
3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Indice
1/2. . . . . . . . . . . . Introduzione
3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Indice

Crayon
tale Artbook

Il mio mondo
a colori

La terra gemeva nelle sue radici.


Una fontana di stelle baci i fiori di tutti i
giardini;
Nello splendore del giorno
nacque la fiaba.

Il canto di un usignolo
un cielo invaso di stelle
e il vento e il fiume che si congiungono
- ecco tutto questo sono io disse la fiaba
mentre i bambini le dormirono dentro.

Da bozzolo a farfalla
da rospo a re della bella fanciulla
da dolce amore a crudele sorte.
Le mutazioni erano stanche
del loro mestirere.
Esse vollero fermarsi
ed esser punto fermo di gioia

ma il dolore viaggi cos forte


che dovettero scegliere
lalternarsi del bene e del male
della neve e dei fiori
ritornando a volare
sulla linea di un tempo sconosciuto
e infinito

i quali giorni si misero in fila


con tutto ci che vibrava
per la conta e il resoconto di quelli
in buona salute
di quelli ciechi, dei desideri
dellamore struggente
e degli addii

Malgrado tutte queste storie,


si ritrovarono uguali
identici
come fossero uno solo.
cos il tempo si accorci
fino a sparire
a via di vivere si muore

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Il labirinto della memoria


voleva invece liberarsi dei suoi intrecci.
Sogn di essere una linea retta
per liberare i colombi e i corvi
dalle memorie che disperavano
il volo.

La prima e la seconda curva si aprirono


come ali
la terza rimase chiusa
a muro
in ricordo dellamore ...

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C h e s i e r a p e r s o n e l v u o t o.

Anche lorologio aveva una vita tempestosa


costretto a mimare il tempo.
Quando donava gioia correva
s o tt o u n a f r a n a d i p e n e e r a l e n t o
Fu cos che cerc un padrone senza tempo
ma tutti gli occhi frenetici
erano sempre su di lui mai contenti
dei suoi battiti.
Deluso,si arrest.

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Il deserto si sentiva solo,


nessuno capiva la sua solitudine.
La voce disse che a volte nel silenzio
vibrano piccole cose
che entrano nel cuore e diventano grandi
cos il deserto si ascolt
e sent canti dolcissimi.
Volavano nel vento
con mille granuli a danzar nellaria

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Il corpo voleva un cuore.


Si faceva toccare da tutti
vedere giudicare uccidere salvare
- lavremo amata la vita dissero le cose
- ma siamo immobili
nessuno pensa ai nostri sogni -

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