Ci sono tantissime cose che mi ricorder di Bruxelles e che resteranno per sempre nella mia

memoria. La sveglia del mattino che suona alle sette e mezza, io che la spengo e rimango unaltra
mezzora nel letto tanto non importa a che ora arrivo. La moka rossa che mi sono portata
dallItalia e il primo caff della giornata, che senza sono una donna zombie. La convivenza con
Chiara e Bettoni, che lhanno resa indimenticabile. I pranzi e le cene con Pasquale, del dai Pas
vieni a mangiare da noi? si per con cosa contribuisco?. Il mio darmi alla cucina, quei colpi di
ingegno pazzeschi che partivano ehi facciamo questo? ma come si fa? boh dai ci proviamo!.
Larrivo rocambolesco il 27 febbraio, con la pioggia, centomila bagagli e quelle imprecazioni da
dove cavolo quellostello?. La ricerca burrascosa di una casa i primi giorni con Khaled, la casa
delle bambole, lappartamento di lusso e quel mega appartamento tutto scassato, fino al prendiamo
questo in tre con Bettoni che avevamo conosciuto due giorni prima di prendere laereo. Il trasloco
del 4 marzo, con il mitico Khaled a portare le valigie sul 71 che diventato un po il nostro 1/4
bruxelliano. Linizio dei lavori al Beams, con il Berny, le protesi che non arrivavano, Abaqus che
non si installava, i giri della domenica, le avventure allIkea, del giorno che ci siamo andati di
domenica si tanto aperta e poi era chiusa. Quella prima cena a casa con Pasquale e i cavoletti di
Bruxelles con il pane grattato. La prima presentazione in inglese il 18 marzo, larrivo di Biella, il
milanese un po scorbutico che si rivelato un amico prezioso. Le imprecazioni per le protesi
orribili, le gite nei dintorni. Pasqua con Khaled e Pasquale e la torta pasqualina. Pasquetta sulla
barca e il successivo naufragio e larrivo di corsa bagnati fradici nella stanza di Khaled. Larrivo di
Lorenzo, e il suo fare meccatronica al politecnico di Milano che figo solo lui. Larrivo di
Cristiano, e il mio bestemmiare con la Single Radius. Il continuo battibeccare con Lorenzo, e il mio
compleanno, il compleanno del Bettoni. La festa per il saluto di Ronald. E vita, uscite
indimenticabili, al Delirium, al bar delle marionette, in Grand Place e allex bordello. E la
carbonade al Fin de Sicle. I mondiali, i dai cazzo e le imprecazioni delluscita dellItalia dal
girone. La partenza di Biella, il tifo per il Belgio che se vince torno a vedere la finale e la
delusione della sconfitta. Il ci devi crederci quel motto ripetuto e mai corretto, sottofondo di mille
prove, situazioni e uscite. Lo schiocco delle dita, che ha conquistato tutti e lorgoglione di Pasquale.
La torta di mele che il top, la prima volta della parmigiana di melanzane. Lo studio al parco, e la
partita di calcetto con James. Sciarpetta, il primo saluto di Benjamen (quello alto alto della seconda
porta a destra). Le prese in giro di Jean-Charles e il suo she deserve it a Lorenzo, Braccette Corte
e la birra della staffa, dopo la cena messicana con Ronald. Gli amici di Bettoni e Laura Morelli.
E vita, speranza, studio, e vivre Bruxelles.