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IL FOGLIO

REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: LARGO CORSIA DEI SERVI 3 - 20122 - MILANO

ANNO IV NUMERO 150

DELITTI
Cavone Sergio, di anni 36. Sposato,
lavorava nel negozio di autoricambi
che il padre aveva intestato al fratello
maggiore Carmine, viveva in una villetta quadrifamiliare coi cinque fratelli e i genitori in via Bondi 276, a Boccea, Roma. Pregiudicato per droga,
pieno di debiti, gioved 24 giugno alle
tre del pomeriggio si allontan dal negozio per incontrarsi con un malavitoso che senza sentir scuse lammazz a
coltellate e lo gett in un cassonetto.
Scaricato una prima volta a Rocca
Cencia, al Prenestino, il cadavere fu ritrovato nella gigantesca discarica di
Malagrotta, a due passi dallo svincolo
per lAurelia.
SUICIDI
A. B., di anni 19. Bello, solare, spontaneo, abitava a Collevecchio Sabino, Rieti.
Questanno aveva interrotto gli studi del
quarto anno dellistituto tecnico-commerciale Duca degli Abruzzi di Roma e si
era trovato un lavoro da muratore, ma dopo qualche mese, per far contenti i genitori, era tornato in classe. Luned 21 giugno
scopr di essere stato bocciato per la seconda volta e non trov il coraggio di dirlo
ai suoi, la sera usc con la fidanzata e rientr in casa verso mezzanotte. La mamma,
che lo aspettava in piedi, sentendo il rumore della macchina and finalmente a
dormire, lui per scrisse due biglietti, uno
alla fidanzata, per dirle il suo amore, uno
ai genitori, per chiedere perdono, e si impicc al soffitto del garage con una corda
di nylon.
Aliani Graziano, di anni 47. Chimico di
Cremona, da qualche tempo viveva in Colombia, a Cartagena, in un appartamento
sul mare. Nel laboratorio allestito in casa,
trasformava la cocaina con una formula di
sua invenzione: dopo averla resa liquida,
la mescolava a miele e la chiudeva in barattoli, in modo da sfuggire ai controlli
della polizia. Scoperto per una soffiata,
mercoled 23 giugno fu condotto in commissariato ma prima di finire in cella riusc ad afferrare un vaso di miele alla cocaina e ne ingoi tanto da morire di overdose.
, entrambi di anni 69. Marito e
moglie in pensione, una vita trascorsa a lavorare in fabbrica, lei in varie aziende, lui
allItalsider, abitavano nella periferia di
Genova. Aspettavano per marted il responso degli esami medici a cui si era sottoposta
la moglie, ma erano certi che si trattasse di
un tumore ai polmoni tanto che alle dieci e
mezza di luned sera si gettarono insieme
da un muraglione di venti metri a Sampierdarena, tra palazzoni anni Sessanta, vicino
allospedale.
Laini Cristian, di anni 26. Originario di
Quinzano dOglio, Brescia, un figlio di 5 anni, una moglie, Vanessa, che laveva lasciato. Mercoled 23 giugno si ferm con la macchina tra le sterpaglie sotto un ponte dellautostrada Brescia-Cremona-Piacenza,
scrisse allo sconosciuto che lo avrebbe ritrovato di dare un bacio al figlio e di dire alla moglie che lui lavrebbe amata in eterno
(in calce il numero di telefono per avvertirli) e si lasci soffocare dai gas di scarico.
Maria, di anni 46. Quasi cieca per il diabete, una figlia di 24 anni, stava per andare
in vacanza in Sardegna dai parenti del marito. A mezzogiorno di sabato 19 giugno, la
figlia era in cucina a preparare il pranzo, il
marito fuori per la spesa, lei aveva gi le valige in mano ma dun tratto le lasci in corridoio, corse al balcone e si lanci dal sesto
piano di un palazzo grigio di colle Salario,
nord di Roma, a ridosso di Flaminia, Salaria e Raccordo anulare.
, di anni 34. Separata
dal marito, un figlio di 11 anni, impiegata
delle poste. Sempre stanca e imbottita di
antidepressivi, era in cura dallo psicologo.
Dopo linutile tentativo di tagliarsi le vene
era andata a stare con la madre vedova,
che per tutta la giornata di sabato 19 giugno aveva cercato di farla ragionare finch, vinta dal sonno, era andata a letto
chiudendo per precauzione tutti gli avvolgibili. Maria Antonietta per si rigirava
nel letto e non riusciva a prender sonno,
alle tre si alz, usc di casa lasciandosi
dietro la porta aperta, e si butt dalla finestra del pianerottolo. Al quarto piano di
un palazzo grigio di colle Salario, nord di
Roma, a ridosso di Flaminia, Salaria e
Raccordo anulare (lo stesso di Maria).
Nicoli Mauro, di anni 37. Detenuto in Svizzera per le rapine a mano armata compiute tra l85 e l87 e per aver ammazzato almeno diciassette persone, domenica 20 giugno fu preso dalla disperazione e si impicc in cella col cavo elettrico del televisore.
P. S., di anni 16. Figlio di un vigile del fuoco e di una casalinga. Timido ma sempre
con la battuta pronta, era iscritto al secondo anno dellIstituto tecnico industriale
dellAquila e questanno era stato bocciato
per la seconda volta con uno in matematica, due in storia, tre in italiano e fisica.
Marted 22 giugno, dopo una discussione
coi genitori, usc con gli amici, a fine serata li salut accennando di non sapere se
lindomani si sarebbero rivisti. Rientrato in
casa aspett che i suoi e la sorella dodicenne si addormentassero, sal sul tetto del
condominio e si lanci nel vuoto. Poco prima di mezzanotte, nel quartiere residenziale di Pettino, periferia dellAquila.

quotidiano

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DIRETTORE GIULIANO FERRARA

LUNED 28 GIUGNO 1999 - L.1500

I giovani si rassegnino: se va bene, avranno pensioni da fame


IL MERCATO DEL LAVORO ORMAI DIVISO IN DUE TRA CHI HA CONSERVATO LE VECCHIE GARANZIE E CHI NON SA NEANCHE COSA SIANO
Sartana. Sembra di essere tornati al 92:
Amato in nome della sinistra promette lacrime e sangue...
vero, si evoca questa immagine da
Ritorno di Sartana, nelle vesti del topolino cattivo con i deboli (Giuliano
Amato a Massimo Giannini, la Repubblica 25/6/99).
***
Padri contro figli. Alessandro Penati:
Il classico circolo vizioso. La spesa previdenziale eccessiva. Non volendo toccare i diritti di chi gi in pensione, non
rimane che tagliare i benefici di chi ci andr in futuro. Questi ultimi devono risparmiare di pi per mantenere un tenore di vita ragionevole da anziani. Ma per
loro, soprattutto per i pi giovani, non
facile visto che sono gi costretti ad accantonare pi del 40 per cento dello stipendio in contributi sociali e Tfr (non
un caso che solo il 9 per cento degli aderenti ai nuovi fondi pensione abbia meno
di trentanni, pur rappresentando un
quarto dei lavoratori dipendenti). Per favorire i lavoratori giovani bisognerebbe
ridurre i contributi. Ma non potendo aumentare le altre imposte, o il disavanzo
pubblico, non rimane che tagliare la spesa pubblica, che prevalentemente previdenziale. E si ricomincia; tutelando i
padri contro i figli, per dirla con Giuliano
Amato (Corriere della Sera 24/6/99).
***
Sui giovani si scaricata tutta la possibile flessibilit. Giuliano Cazzola: Ormai
il mercato del lavoro fatto da due parti: una, sempre pi piccola, che ha difeso come ha potuto le vecchie garanzie; e
unaltra, sempre crescente, che in realt
delle vecchie garanzie non sa nulla. Detto questo, la cosa singolare che loccupazione cresce soltanto in questo secondo mercato del lavoro [...] Lipocrisia dei
protagonisti del primo mercato questa,
non considerano che senza il secondo
mercato leconomia si ingesserebbe.
Quindi chi pensa di estendere i diritti
del primo al secondo, un ipocrita, perch sa benissimo che non possibile
(Marco Zatterin, La Stampa 25/6/99).
***
In Italia si spende pi per le pensioni di
anzianit che per listruzione. Non uno
scandalo? Marco Bentivogli, sindacalista
della Fim-Cisl: Sottoscrivo. Per questo
dico che il sindacato deve coinvolgere i
giovani. Ma non per tagliare le pensioni
ai poveri cristi [...] Bisogna dire tutta la
verit, i giovani devono sapere che vanno incontro a pensioni pi magre: per
avere il 58 per cento dellultima retribuzione bisogner lavorare 40 anni, che sono una cifra mostruosa in un mercato
del lavoro che tender sempre di pi ad
assumere a termine. [...] Si dovrebbe parlare anche di alcuni regimi pensionistici privati come quello dei dipendenti
della Banca dItalia, dei dirigenti della
Rai, dei giornalisti (Guido Gentili, Corriere della Sera 25/6/99).
***
Schiavi. La verit che si prodotta
una formula moderna di schiavismo, in
cui chi dentro sfrutta la cittadinanza
inferiore di chi fuori.
Diceva Nicola Rossi che in fondo le pensioni mantengono s gli adulti, cio i padri,
ma anche i giovani che restano a casa.
vero, per una cosa innaturale.
Era meglio negli Anni 50, quando molti
padri non erano in condizione di proteggere i figli che si arrangiavano di pi. Ho
trovato ridicolo che nelle settimane scorse si siano versati fiumi di lacrime a pensare a 80, 90 mila meridionali che sono
andati a lavorare al Nord. una cosa normale: se non c lavoro da una parte si va
a cercare dove c (Giuliano Cazzola).
***
Stelle spente. Il sistema pensionistico
rappresenta la proiezione nel presente
di una societ del lavoro che non esiste

pi. la luce di una stella spenta che


non arriva sino a noi. Noi oggi consolidiamo nella pensione i diritti degli anni
70 e 60, cio di un modello lavorativo
che un modello che cambiato (Giuliano Cazzola).
***
Cile. Dal 92 ad oggi siamo gi intervenuti 4 o 5 volte sulle pensioni. Non lo ha
fatto nemmeno il Cile (Marco Bentivogli).
***
Sergio Cofferati. La spesa sociale italiana gi bassa: in Europa solo la Grecia a livelli inferiori. Laccordo prevede che la spesa viaggi su un un binario
parallelo alla crescita del pil. Qui invece
i rapporti non sono pi rispettati: luno
sale, laltra scende. Cos finiamo pure
dietro la Grecia (Guido Tiberga, La
Stampa 25/6/99).
***
Sergio DAntoni. Non c alcun collegamento tra il sistema previdenziale e lo
sviluppo. Non esiste
economista che possa
dimostrare questo legame. Il problema
quello dellequililibrio della previdenza
che deve essere mantenuto. Soltanto una
motivazione politica
pu giustificare questo cambiamento dellagenda (Fernanda
Alvaro,
lUnit
25/6/99).
***
DAlema vuole andare a riprendersi i
voti della Bonino. Liniziativa del governo sui conti della previdenza sarebbe
dovuta al cattivo andamento delle elezioni per i partiti di governo. La decisione di rompere i vecchi schemi deriva
non solo dallo shock prodotto dalla
enorme quantit di voti, soprattutto di
giovani, intercettata dai radicali, ma anche dal cattivo risultato elettorale di
Bertinotti che attenua il timore di emorragie di voti a sinistra (Massimo Gaggi,
Corriere della Sera 25/6/99).
***
La natura del conflitto soltanto politica. Basti pensare che leffetto finanziario degli interventi proposti dal Governo
sulle pensioni dei lavoratori dipendenti
non supererebbe in realt i 1500 miliardi. In termini assoluti, ben poca cosa nel
complesso di una manovra economica
valutata, tra tagli effettivi e aggiustamenti contabili nelle voci del bilancio
pubblico, in 16 mila miliardi pi 4-5 mila miliardi di alleggerimenti di imposte
(Paolo Glisenti, Il Messaggero 25/6/99).
***
La riforma delle pensioni o si fa subito
o unillusione immaginarla alla vigilia
delle elezioni politiche del 2001. Ma vero anche che solo pochi mesi fa il governo aveva tranquillizzato i sindacati al riguardo. Adesso il governo in una situazione politica inquieta sembra sentire il
bisogno di un punto di raccolta (Paolo Passarini, La Stampa 26/6/99).
***
Concertazione. Lultima riforma delle
pensioni, ad esempio, fu concertata a due,
col parere contrario della Confindustria.
E anche ora se si andasse, ci si perdoni lipotesi un po paradossale, ad un accordo
con Confindustria e Cisl e Uil, non sarebbe forse, in qualche modo, concertazione?
Uno schema del genere fu allorigine,
guarda caso, proprio nel 1992, dellintesa
col governo Amato che seppell la scala
mobile. Ma tutto cambiato da allora
(Bruno Ugolini, lUnit 25/6/99).
***
Concorrenza sleale. Onorato Castellino: La pensione di anzianit la principale anomalia sopravvissuta alla lunga stagione delle riforme previdenziali.

Permettere il pensionamento poco oltre


i cinquantanni apparve a suo tempo una
grande conquista sociale, capace di offrire il meritato riposo ai padri logorati
dalla catena di montaggio e insieme di
liberare un posto di lavoro per i figli [...]
Ma listituto venne esteso a tutti i lavoratori, e quindi, in misura via via prevalente, allimpiegato pubblico e privato,
al dirigente, al lavoratore autonomo. E
poi il pensionato che lascia ancora giovane loccupazione ufficiale spesso riprende a svolgere unaltra attivit. La
penalizzazione e i divieti frapposti a
questo rientro si sono rivelati illiberali,
inefficaci e addirittura controproducenti. Ogni ostacolo al lavoro contrario al
comune sentire; il suo aggiramento
agevole e conveniente ad ambedue le
parti interessate, i padri che, usciti dalla porta, rientrano dalla finestra non soltanto non lasciano il posto ai figli, ma
per di pi muovono
loro, sia pure involontariamente, una
concorrenza sleale
(La Stampa 25/6/99).
***
Abbassare gli importi
delle pensioni in funzione dellet. Le
riforme hanno intaccato troppo timidamente listituto della
pensione di anzianit, limitandosi a
spostare alcuni paletti (qualche anno in
pi di et o di contribuzione, qualche
finestra capricciosamente aperta o richiusa). Non si avuto il coraggio di
adottare lunica misura risolutiva: mantenere le pensioni di anzianit, ma abbassarne tanto pi limporto quanto pi
giovane fosse il pensionando. Che si doveva poi lasciare libero di riprendere
unattivit senza penalizzazioni (Onorato Castellino).
***
ipotizzabile che il governo proponga
una riforma dello Stato Sociale senza il
concorso del sindacato? Solo se DAlema diventa pazzo. I miei compagni di
banco in parlamento strapperebbero la
tessera. I Ds non si possono permettere
di rompere con il sindacato. Le organizzazioni storiche dei lavoratori sono la
base dellaffermazione politica della sinistra e, in caso di rottura, saremmo trascinati a fondo (Michele Salvati a Rinaldo Gianola, la Repubblica 26/6/99).
***
Il governo dialoga con i sindacati ma i
sindacati non hanno nulla a che spartire
coi giovani. Il risultato che gli interessi dei giovani non sono filtrati da quel
soggetto sociale che giudicato rappresentativo dal governo (Giuliano Cazzola).
***
La societ civile italiana si sta spaccando sulla visione del futuro che laspetta.
Chi pensa al destino dei figli, chi sembra voler difendere ostinatamente gli interessi dei padri (Paolo Glisenti, Il
Messaggero 25/6/99).
***
Massimo Paci, presidente dellInps.
Lallarmismo sbagliato. E lo dimostro
con le cifre. Secondo il Nucleo di valutazione della spesa previdenziale, nel 98
lintero deficit pensionistico stato di
circa 30 mila miliardi. Ebbene, 20 mila
miliardi derivano dai dipendenti pubblici che sono 3 milioni e mezzo circa.
Meno di 10 mila miliardi di passivo sono
dovuti ai 16 milioni di dipendenti privati e lavoratori autonomi raggruppati nellInps [...] Metto in evidenza un metodo di
intervento sbagliato: assurdo parlare
ogni anno di riforma epocale delle pensioni perch la riforma vera, quella con
la quale lItalia ha messo al sicuro il pro-

prio futuro, meglio di Francia e Germania, stata fatta nel 95 col passaggio al
contributivo.
Quali aggiustamenti ritiene giustificati?
Vanno eliminati gli ultimi previlegi rimasti. Perch un impiegato pubblico
pu andare a riposo prima di un impiegato privato? NellInps poi, abbiamo alcuni fondi speciali come quello degli
elettrici o del volo, che hanno conti particolarmente brutti o trattamenti da armonizzare (Diodato Pirone, Il Messaggero 25/6/99).
***
Sinistra/1. Giuliano Amato: Mi ribello
al fatto che una sinistra che voglia radicarsi sempre di pi in una societ che
cambia non si pone il problema di dar
voce a coloro che finora sono rimasti
esclusi, cio proprio i giovani. Considero buona la storia della sinistra che ha
lavorato per gli esclusi. stata cattiva
quando ha lavorato per s, chiunque fosse quel s.
***
Sinistra/2. Michele Salvati: La fase di
sviluppo Keynesiano-welfaristico ci ha
lasciato un sistema di distribuzione non
pi sostenibile, certi vantaggi non sono
pi tollerabili. Tocca alla sinistra dimostrare che ha la capacit di intervenire,
ripeto, a favore di chi sta peggio, proprio
perch siamo di sinistra, anche su questi temi. Prima che ci pensi, a modo suo,
una destra trionfante.
***
Sinistra/3. Nichi Vendola: La colpevolizzazione del nonno e della nonna,
luso strumentale della vita precaria dei
nipoti, ma anche loblio sulla condizione
delle et di mezzo (chi si occupa dei disoccupati cinquantenni): qui siamo alla
summa teologica di una devastante regressione culturale. La lotta anagrafica
soppianta la vecchia cara lotta di classe:
e il dibattito vola alto nei cieli della mistificazione ideologica prima di precipitare nella terra amara delle vecchie e
nuove povert (Liberazione 25/6/99).
***
Polsi. Toccare le pensioni, in un paese
dove il numero degli aventi diritto ha
superato quello dei lavoratori in attivit
che versano i contributi, unoperazione
politico sociale da far tremare i polsi a
chiunque. Tanto pi che le potentissime
Confederazioni sindacali (in cui i tesserati pensionati sono ormai maggioritari),
vi si oppongono. [...] Il taglio delle pensioni il prezzo da pagare per restare in
Europa. [...] Conclamata lineludibilit
della manovra (peraltro negata, spergiurando, fino alla vigilia delle elezioni europee; peccato non certo veniale per la
credibilit del governo), resta da stabilire dove e in che misura caler la scure.
Con abile mossa si cerca di circoscrivere
larea di iniziale intervento: pensioni di
anzianit (da elevare subito a 57 anni o
con 40 di contributi), lavoratori autonomi
(commercianti e artigiani). Trovando
qualche disponibilit poich, in cambio,
lartigiano e il commerciante potrebbero
continuare a lavorare pur incassando la
pensione. Cosa che daltronde gi avviene , in nero (Giancarlo Galli, Avvenire 25/6/99).
***
Disuguaglianza. Michele Salvati: Una
semplice difesa dei diritti sociali, della
sicurezza occupazionale, dei diritti al
lavoro e nel lavoro, che lera di KeynesBeveridge ci ha consegnato semplicemente impossibile: chi si attarda in questa difesa difende una platea sempre
pi ristretta della popolazione e lascia
fuori una massa di esclusi sempre pi
grande: disoccupati, malamente occupati e, nei Paesi meno civili, una grande
massa di lavoratori sommersi. Ostacola
loccupazione invece di favorirla. Accresce le disuguaglianze invece di ridurle (liberal 1/7/99).

La giovinezza di un Giornale nato vecchio


L

a grafica del Giornale, che ha compiuto in letizia i suoi bravi venticinque anni det, ora pi chiara, ordinata secondo un principio pi duttile di
scansione degli argomenti e delle notizie.
Corpi tipografici e disegno della pagina
(belli, efficaci) alludono a una mezza riconciliazione con la realt e con il tempo trascorso. Il Giornale nacque come scandalo e
intrusione del passato nel pensiero unico
progressista che stava conquistando lestablishment, come pietra scagliata contro i
trasformismi della cattedrale corrierista di
via Solferino, come sberleffo ai tic mondani
e al giovanilismo opportunista di una borghesia milanese che perse in quegli anni, se
mai laveva avuta, una funzione politica nazionale.
Lo stile plumbeo del modello originario,
quellimpronta dinchiostro e di linotype
che rester negli archivi del miglior giornalismo di battaglia e dopinione, era come un

richiamo alla funzione dellombrello quando tutti cominciarono a non usarlo pi, e del
pigiama quando tutti cominciarono a dormire nudi. Montanelli, Bettiza, Piovene e gli
altri si misero fuori dal tempo, incaponiti e
baldanti, e lanciarono sul mercato un giornale programmaticamente vecchio. Fu un
caso inaudito (e unico) di prevalenza delle
ragioni della cultura e della civilt sui precetti qualche volta troppo semplici e andanti del mercato e delle sue leggi di ristrutturazione permanente. Doveva essere
una piccola nicchia di lettori, legata a una
sola avventura, quella della scissione dal
Corriere della Sera, e invece nel corso del
tempo, fino ai successi di oggi, il Giornale
diventato unaltra cosa: il testimone loquace e inesausto di una destra moderata ma
volitiva, che pensa e agisce senza complessi, e quasi sempre molto scorrettamente.
Si poi visto, con i cambiamenti e le rotture di venticinque anni, che il montanel-

lismo non era solo una direzione e uno stile, ma una regola di vita e di mestiere fatta di paradosso e gusto della battuta, una
cultura alta (e perfino accademica) messa
tra le mani dei pesci piccoli della citt bottegaia e operosa che mantiene leconomia
del paese e, in certi momenti, lo ha tenuto
in piedi. Cos come il berlusconismo, senza il quale parimenti impensabile la storia di quellimpresa, la sua solidit, la sua
durata, un fenomeno di allargamento
della base sociale e culturale dellestablishment industriale, degli spazi di mercato,
dellinnovazione nei settori nuovi della comunicazione. Qualche anno dopo la celebre rottura, e il duello rusticano del 94,
forse Montanelli e Berlusconi potrebbero
riconoscere meglio il meccanismo di debiti e crediti che li accomuna inesorabilmente alle origini di una splendida parabola di giornalismo, di cultura e di ostinazione civile.

Oggi il Giornale cambia pelle piano piano,


com nei dettami e nelle corde del nuovo socio mondadoriano, e cerca di irrobustire la
sua gi rilevante zona dinfluenza senza lasciare nulla dintentato, senza dare per scontato che esistano lettori per lui inafferrabili.
Mario Cervi e Maurizio Belpietro, con un
gruppo di cocciuti rompipalle che scrivono
per essere letti (e riescono nellintento), lavorano per accrescere il fascino apparentemente neutro, professionale, di unimpresa
percepita per un quarto di secolo come puro
giornalismo politico. Il Giornale combatte
sempre dalla stessa parte, ma parla in sempre pi direzioni, prende venti da cui un
giorno si riparava con grinta e risale correnti che un tempo considerava proibitive. Quella combinazione editoriale resta unica nel
suo genere, e irripetibile, per questa caratteristica: ringiovanisce un giornale che non ebbe paura di nascere vecchio.

AMORI
Cara moglie amata, nel corso dellanno
passato ho tentato 365 volte di fare lamore
con te, mediamente una volta al giorno, e in
seguito ti elenco le tue ragioni per non farlo. la settimana sbagliata, 11 volte. Potremmo svegliare i bambini, 7 volte. Fa troppo caldo, 15 volte. Fa troppo freddo, 3 volte.
Sono troppo stanca, 19 volte. troppo tardi,
16 volte. troppo presto, 9 volte. Facevi finta di dormire, 33 volte. La finestra aperta e
i vicini potrebbero sentirci, 3 volte. Mi fa
male la schiena, 6 volte. Mi duole un dente,
2 volte. Ho mal di testa, 16 volte. Sono indisposta, 31 volte. Il beb sta male e potrebbe
urlare, 18 volte. Guardata la tivv fino a tarda notte, 15 volte. Ho i pacchi di fango curativo addosso, 8 volte. Ho la maschera sul viso, 4 volte. Sono ubriaca, 7 volte. Ho dimenticato i contraccettivi, 10 volte. Ci sono ospiti nella stanza accanto, 7 volte. Sono appena
stata dalla parrucchiera, 28 volte. Ma riesci
a pensare solo al sesso?, 62 volte. Carissima, pensi che potremmo superare questo
nostro record nel prossimo anno? (lettera
di Mulla Nasruddin alla moglie, dal libro di
Elmar e Michaela Zadra Tantra per due).
INIZIAZIONI
Nel libro La prima volta, a cura di Patrizia
Finucci Gallo, liniziazione allamore di artisti e scrittori. Gabriele DAnnunzio ebbe il
suo primo amplesso a 16 anni, durante una
gita scolastica a Firenze. Eludendo la sorveglianza del bidello, impegn lorologio doro,
dono del nonno, per pagarsi una prostituta.
Lei lo port nella sua stanza, lui per prima
cosa spezz una fiala di profumo al gelsomino, poi sent placare e cullare i suoi sussulti da una tenerezza quasi materna, da non so
che malinconica dolcezza di ninnananna.
Qualche giorno dopo, in segno di gratitudine,
regal alla donna un vecchio violino. Nel
1903 Kafka, allora ventenne, stava studiando
davanti alla finestra quando incroci lo
sguardo della commessa di un negozio: a gesti si accordarono sul luogo e lora in cui
avrebbero fatto lamore. Al momento di entrare in albergo, lui prov una sensazione
deliziosa, eccitante e ributtante. Il giorno
dopo si sent felice per aver finalmente placato il corpo eternamente piagnucolante.
Simenon, dodicenne, fu svezzato da una
quindicenne bruna e precoce che gli fece
passare unincerta vocazione al sacerdozio.
Lui in un primo momento tent di svincolarsi dai suoi abbracci, lei gli morse il labbro a
sangue e lo tenne stretto, ansimando. Quando tutto fu finito, Simenon, turbato, le pianse
in grembo. Peggy Guggenheim fece lamore
per la prima volta a 23 anni (trovavo gravosa la mia verginit). Cedette cos in fretta da
stupire il suo corteggiatore, inoltre pretese
che lui le facesse sperimentare tutte le posizioni e le varianti ammirate negli affreschi
pompeiani. Lo scrittore francese Boris Vian
arriv vergine alle nozze, a ventun anni: terrorizzato dai genitori sulle malattie veneree,
non and mai con le prostitute. Ogni volta
che baciava una ragazza, si sciacquava la
bocca con alcol a novanta gradi (Giuseppe
Scaraffia, Corriere della Sera 21/6/99).
BUSH
George Bush Junior, futuro candidato repubblicano alla Casa Bianca, davanti ai ragazzi di una scuola del South Carolina ha dichiarato che lattivit sessuale deve cominciare il pi tardi possibile perch fa male.
Il South Carolina lo Stato da cui proviene
il maggior numero di aderenti al movimento per la verginit: giovani che praticano lastinenza, fieri di farlo e in cerca di proseliti
(Franco Pantarelli, La Stampa 23/6/99).
KORBUT
Olga Korbut, campionessa di ginnastica artistica alle olimpiadi di Monaco del 72, ha raccontato al settimanale russo Komsommlskaya Pravda di essere stata una schiava
sessuale del suo allenatore, Renald Knish, e
che molte altre ginnaste della scuola sovietica erano obbligate a fare lamore coi propri ct.
Alla fine degli allenamenti, Knish mi obbligava a bere molte coppe di cognac e poi abusava di me. I terribili ricordi di quei giorni mi
accompagnano ancora oggi, ma allora dipendevo terribilmente da lui e lo temevo. Mi picchiava e mi costringeva a giustificare i lividi
con cadute durante le prove (liberal 1/7/99).
TENNISTI
Riassunto della situazione sentimentale
dei tennisti. Patrick Rafter, australiano, 26
anni, vincitore di due U.S. Open, celebrato
da Tennis Magazine come il nuovo sex
symbol del tennis mondiale, fidanzato con
la modella australiana Lara Feltham. Sua
opinione su Brook Shields, ex moglie di Andr Agassi: Era un disastro. Non riusciva a
controllarsi. Ogni volta che Agassi perdeva
un colpo, lei si metteva le mani sulla faccia
e si contorceva dalla rabbia. Quando giochi
e guardi la tua compagna, ti aspetti da lei
un supporto emotivo. Giusto?.
Marcelo Rios, detto El Chino, lasciato dalla tennista costaricana Juliana Sotela per via
di certe foto che lo ritraevano in una discoteca di Parigi in compagnia di una ragazza
bionda, durante la presentazione degli sponsor di Coppa Davis ha afferrato il microfono
per rivolgersi in lacrime allex fidanzata:
Sono pentito, Juliana soffre soltanto per colpa mia. Non posso pi vivere senza di lei, se
tornasse sarei pronto a chiederla in moglie.
Andrei Medvedev, 24 anni, numero quattro del mondo a soli 19 anni, ha ripreso la
storia damore pi volte interrotta con la
tennista australiana Anke Huber. Sono innamorato. E quando c lamore tu sei ispirato, puoi scrivere poesie, comporre musica, giocare un grande tennis (Carlo Coscia,
La Stampa 3/6/99; Januaria Piromallo,
Panorama 10/6/99; Gianni Clerici, la Repubblica 24/6/99).

ANNO IV NUMERO 150 - PAG. 2

IL FOGLIO QUOTIDIANO

LUNED 28 GIUGNO 1999

ABSTRACTS
SERENIT
Risto Linturi, direttore delle tecnologie
della Helsinki Telephone, apre porte e finestre di casa e attiva elettrodomestici componendo un numero sul suo cellulare o ordinandolo a voce. Ma il sistema vocale ha
ancora gravi limiti, poich ti comprende al
90 per cento e se gli parli in un inglese incerto tra loxfordiano e lamericano anche
solo al 65 per cento. Accende la luce agitando le braccia come un segnalatore daeroporto (Dovrebbe accendersi da sola, ma
destate un po si confonde perch laccensione comandata dallaumento di temperatura dovuta ai corpi che entrano nella
stanza). Per i luoghi di ragionamento ci sono luci soffuse, per quelli di lavoro pi allegre. Il computer valuta anche quanta aria
serve in ogni stanza, a seconda delle persone che ospita (Si evitano cos inutili dispersioni di aria calda). Linturi: Lobiettivo la totale assenza di stress Ogni gesto
che compiamo nella vita quotidiana di casa
un momento di rottura con la naturalit
della vita stessa. Crea ansia, implica doveri
e attenzioni. Se tutto avviene naturalmente
possibile non interrompere la concentrazione, non aggredire la serenit (Attilio
Giordano, il Venerd 25/6/99).

testo i movimenti della mano e ricorda tutto


ci che scrive. In commercio tra due anni, si
potr collegare a stampante, cellulare, modem o pc, potr fungere da diario, calendario,
database e ricevere e-mail (Christian De
Poorter, Soprattutto 25/6/99).

sua iride con limmagine custodita in un archivio elettronico. Poich IriScan riconosce 266 caratteristiche delliride strettamente personali, il sistema funziona anche
con due gemelli dello stesso sesso (il Giornale 22/6/99).

COMPUTER
Il pi potente computer esistente in Italia
(il quinto in Europa) si chiama Cray T-3E ed
installato nel Consorzio interuniversitario
di calcolo a Casalecchio di Reno, vicino a
Bologna. Dotato di 128 processori, pu elaborare fino a due miliardi di operazioni al
secondo (lequivalente di mille personal
computer). La stanza che lo ospita asettica
e raffreddata costantemente grazie a tubi di
gas freon che passano sotto il pavimento. Le
sue simulazioni sono servite alla De Longhi
per progettare lultimo modello di forno a
microonde (riproducendo il campo elettromagnetico che si genera allinterno), alla Pirelli per studiare una nuova mescola con
prestazioni migliori, alla Illycaff per arrivare a una miscela di alta qualit, allAugusta per riprodurre gli effetti dellurto di un
volatile a 400 chilometri lora contro i vetri
degli elicotteri (La Stampa 24/6/99).

SCIENZIATI
Preoccupato della fuga di informazioni
segrete verso Paesi nemici, soprattutto la
Cina, il governo americano sottoporr periodicamente gli scienziati nucleari alla
macchina della verit: chi si sottrarr al
controllo del lie detector, rivelatore di bugie,
o non lo superer, non avr accesso ai dati
riservati e non potr occuparsi di ricerche
in campo nucleare (Il Tempo 22/6/99).
ROBOT
Costruito in Giappone un robot delle dimensioni di una formica, lungo 5 millimetri,
alto 6,5 millimetri, pesante 0,42 grammi, in
grado di trasportare oggetti due volte pi
pesanti. Sar usato per effettuare controlli
e lavori di riparazione di tubi e cavi nelle
centrali nucleari senza spegnere gli impianti (Corriere della Sera 22/6/99).

Il laboratorio di ricerca della British Telecom ha progettato Smartquill, la prima penna computerizzata al mondo che traduce in

BANCOMAT
La texana Bank United da qualche mese
sta sperimentando un bancomat che riconosce il cliente senza bisogno di tesserina
magnetica e codice Pin, ma confrontando la

ANALISI
Check up quotidiano tra le mura domestiche nel 2003 coi servizi progettati da Matsushita, leader dellelettronica giapponese: il
water eseguir automaticamente lanalisi delle urine, la tazza rilever il peso e calcoler il

Con la riforma Bindi tutti i medici (attualmente divisi in due fasce) diventano dirigenti. Stipendi mensili dai tre milioni ai 6
milioni e duecentomila. Lincarico di primario prevede un esame da un collegio di
colleghi ogni 5 anni. Let della pensione
fissata a 65 anni con la possibilit di prolungare (volontarialmente) fino a 67 anni.
Chi sceglier di mantenere la libera professione fuori dallospedale avr un taglio allo
stipendio del 50 per cento (attualmente
del 15 per cento) (Antonella Cremonese,
Corriere della Sera 20/6/99).
***
Tempi. Per mettere in pratica la riforma
sanitaria del ministro Bindi (licenziata il 18
giugno dal Consiglio dei ministri) serviranno almeno una quarantina di decreti derivati, qualche decina di regolamanti ministeriali, qualche centinaia di provvedimenti di recepimento a livello regionale. Sabino
Cassese, uno dei massimi esperti della
macchina statale, pensa che saranno necessari dai tre ai cinque anni (Maurizio Tortorella, Panorama 1/7/99).
***
I medici che lavorano anche nel privato
minacciano di abbandonare in massa gli
ospedali. Vanno via perch non si sentono
rispettati e gratificati. E, forse, hanno ragione. Ma al ministero invitano questi medici a
ricordare che nelle cliniche private spesso
sono arrivati perch hanno avuto il marchio
di provenienza di una struttura pubblica
(Carla Massi, Il Messaggero 20/6/99).
***
Fuga di cervelli. Riccardo Fatarella, di-

rettore del Policlinico Umberto I di Roma:


Io non credo troppo alla cosiddetta fuga
dei cervelli anche perch le ambizioni
professionali vengono da sempre premiate
nelle strutture pubbliche dove, e l soltanto
per dimensioni e costi, si pu impiantare e
si sviluppa lalta tecnologia oggi fondamentale alla medicina (Giuliano Cesarotto,
lUnit 21/6/99).
***
Bombe. Piero Micossi, direttore della
scuola di management sanitario al Politecnico di Milano. Tra il 1992 e il 1993, nel pieno della crisi finanziaria italiana, si intervenne su enti locali, sanit e previdenza per
ridurre le spese. Si adottarono misure di
contenimento che non volevano essere solo
taglio dei costi. Fu introdotto anche in sanit il principio che le prestazioni dovessero essere pagate in base al contenuto. Si
cerc di introdurre anche il principio del
vincolo di bilancio e dellaziendalizzazione.
Anche le aziende erogatrici di servizi sanitari sono tenute ad avere un bilancio in pareggio. Questa riforma per si rovesciata
su un sistema con pi di 600 mila dipendenti. Nessuno si era preoccupato di sapere come sarebbe stato gestito limpatto. La
competizione ha messo in grande difficolt
le aziende pubbliche e soprattutto il servizio pubblico non aveva predisposto alcuno
degli ammortizzatori sociali necessari in
una grande operazione di ristrutturazione
di un sistema sociale. stato il classico boomerang dellapparato pubblico che reagisce alla minaccia dellesposizione a un regime di competizione senza sapere cosa fa-

re del personale in esubero. La stessa bomba scoppiata nelle ferrovie, nelle banche,
nelle poste e nella sanit (Luca Fraioli,
Panorama 1/7/99).
***
Per Rosi Bindi il principio ispiratore della
riforma questo: il cittadino non compra la
sua salute ma finanzia la salute di tutti. Io
ho un grande rispetto per questo ministro,
perch nella sua visione di statalismo etico
certamente non rappresenta interessi negativi e deteriori. Per
lidea che in una societ avanzata il punto
di vista del consumatore sia irrilevante e che
sia lo stato a definire
un bene collettivo in
totale controtendenza
rispetto alla visione
cooperativa dei sistemi
di servizio da parte dei
consumatori.
Forse il ministro le
contesterebbe anche luso del termine consumatore...
Il ministro me lo contesta certamente
perch ritiene che questo consumatore
non evoluto, non capisce cosa gli serve e
che ci vuole qualcuno che glielo dica. Lo
Stato definisce ci che legittimo per i cittadini aspettarsi e chiede loro solo il contributo finanziario. il rovesciamento dei
principi su cui si basano non solo lUnione
europea ma tutti gli stati moderni (Piero
Micossi).

contenuto in grassi del corpo, uno scanner incorporato alla doccia segnaler eventuali
macchie dellepidermide, lo spazzolino da
denti esaminer le tracce di sangue delle gengive per misurare zuccheri e colesterolo, il letto terr in memoria lattivit del cuore, la
pressione del sangue e la temperatura rilevate coi sensori durante la notte. I dati saranno
raccolti nel computer di casa, col compito di
elaborarli e istruire forno e frigorifero sulla
dieta da seguire, adattare terapie in corso,
consultare il medico per via elettronica. Incentivi: contratti di assicurazione con premi
pi bassi per chi comunica i propri dati ogni
giorno allazienda. Prezzo previsto del water
analista: 1.500 dollari (Roberto Satolli, LEspresso 1/7/99).

se nessuno muore, chi guarisce per primo.


Allinizio del gioco si ricevono cinque carte,
a ciascuna delle quali corrisponde una malattia, e 500 dollari per acquistare medicine,
farsi visitare da specialisti e da uno stregone vud. Tra le tappe del gioco: Giorno ventoso e Starnuto. Chi atterra sulla prima
deve pescare dal mazzo delle carte delle
malattie sperando di trovare un disturbo
leggero. Capitando sulla seconda ci si libera
dellinfermit e si contagia il giocatore seduto di fronte (Corriere della Sera 23/6/99).

coscienziosi e stimati dai superiori, preoccupati dellavvenire della ditta. Tra questi
Sarariman Kintaro, zelante dipendente di
unimpresa edile che ha canalizzato nel lavoro la turbolenza della giovinezza, ora in
lotta contro gli appalti truccati, la collusione tra affari e pubblica amministrazione e i
complotti per conquistare il controllo dellimpresa (Makoto Kawazoe, Nihon Keizai
Shimbun, da Internazionale 25/6/99).

ANTIDEPRESSIVI
Sempre pi numerosi in Gran Bretagna i
consumatori di patatine americane allErba di San Giovanni, antidepressivo naturale, in passato considerato una pianta magica. Altri tipi di cibo funzionale lanciati
sul mercato dalla Roberts American Gourmet, gi produttrice delle patatine: ciambelle al gingko, erba orientale che allungherebbe la vita, patatine al kava kava, dal
potere rilassante, i Power Puffs, sofficini
che danno energia (Il Messaggero 21/6/99).

BARBIE
Tra qualche mese sul mercato del mondo
arabo la Barbie alternativa: bambola islamica con capelli corvini, carnagione mediterranea, vita grossa, seno appena pronunciato e
ben avvolto da kaftano, molto pi giovane della sua collega occidentale, sui dodici, tredici
anni. In Iran si chiamer Sara e indosser lo
chador, negli altri paesi dellarea Laila e vestir costumi nazionali e delle principali
trib. La Lega Araba del Cairo, promotrice
del nuovo giocattolo: Non vogliamo fare un
fronte comune contro la Barbie. Si tratta semplicemente di evitare che i nostri figli vengano allontanati dalle tradizioni arabe e portati
verso modelli culturali che non ci appartengono (Josto Maffeo, Il Messaggero 21/6/99).

GIOCHI
Nellultimo gioco da tavola uscito in America, Infection, vince chi rimane in vita o,

FUMETTI
Eroi degli ultimi fumetti pubblicati in
Giappone (i manga) impiegati dazienda,

DIABOLIK
Investigatori privati e avvocati illustri
stanno dando la caccia ai trafficanti di Diabolik clonati, copie perfette delle prime
edizioni degli Anni Sessanta. I falsari bagnano la carte con il t, mettono le pagine a
ingiallire al sole, inseriscono un cartoncino
tra un foglio e laltro per fare entrare la luce a poco a poco e dare al volumetto limpressione del gi letto. I primi Diabolik
usciti nel 62 tra polemiche di benpensanti
e sequestri di pretori valgono un milione e
mezzo di lire, ma i collezionisti per un primo numero sono disposti a spendere tre milioni. Secondo Paolo Puccini, curatore di
una delle prime fiere specializzate dItalia,
solo i neofiti corrono il rischio di scambiare per originale una copia contraffatta:
Fregare il collezionista molto difficile.
C persino chi riconosce gli originali dallodore: linchiostro recente sa di acido,
quello depoca ha un buon sapore di muffa
(Guido Tiberga, La Stampa 20/6/99).

cile e i dottori competenti. Non altro (Venanzio Postiglione).


***
Medico unico. una sciocchezza. Lultima volta laveva proposta Mao Zedong, non
mi risulta che abbia avuto successo neanche in Cina (Piero Micossi).
***
Concorrenza. Alfredo Lissoni medico rianimatore del policlinico di Milano: Lincompatibilit tra pubblico e privato? Giusta. Doverosa. Non si pu consentire a nessuno di lavorare per la concorrenza... vi immaginate un ingegnere della Fiat che nel
tempo libero d una mano alla Renault?
(Venanzio Postiglione).
***
Servi di due padroni. Sfido chiunque, tra
i giornalisti che hanno fatto interviste e
commenti in questi giorni, ad andare in giro per gli ospedali e chiedere ai pazienti,
ricoverati o in attesa di esserlo, Preferisci che i medici ospedalieri lavorino a
tempo pieno nellospedale, o che possano
svolgere contemporaneamente le stesse
attivit in strutture private?. Non ho dubbi sulla risposta, sia perch evidente la
stranezza di operare in due strutture concorrenziali tra loro, sia perch i malati
sanno che le lunghe liste dattesa, le visite
distratte, la mancanza di informazioni, e
gli episodi di malasanit, dipendono spesso proprio da questa assurdit. Neanche
Arlecchino riusciva a essere servo leale di
due padroni, soprattutto se uno dei due lo
pagava di pi (Giovanni Berlinguer, lUnit 25/6/99).

Lintroduzione del ruolo unico della dirigenza medica riempir gli ospedali di un
esercito di caporali? Elio Guzzanti, ex ministro della Sanit: Di sicuro causer molti
contraccolpi. La gerarchia indispendabile per far funzionare le cose. In tutte le organizzazioni trovi un capo. Ogni medico ha
avuto un maestro. Io credo che culturalmente non siamo pronti a questo passo.
Non abbiamo nessuna esperienza di lavoro
in comune (Margherita De Bac, Corriere
della Sera 20/6/99).
***
Il privato ha di che piangere? Nei confronti del privato la legge fortemente limitativa. Io credo che i nostri malandati
ospedali non potranno mai essere ristrutturati cos bene da affrontare la sfida. Quindi
i privati dovrebbero essere tenuti presenti.
Inoltre la riforma indica scelte irreversibili che mal si accordano col concetto pi moderno di flessibilit e mobilit. Non si capisce perch un medico che decide di continuare lattivit privata un domani non possa tornare al pubblico (Elio Guzzanti).
***
Per il malato cambier qualcosa? Antonio
Tomassini, rsponsabile di Forza Italia per
la sanit: Assolutamente nulla. Trover le
stesse file, gli stessi ospedali, gli stessi operatori, non solo demotivati perch malpagati (siamo ai livelli pi bassi dEuropa) ma
anche spaventati. Che faranno una medicina difensiva evitando di assumersi responsabilit e preparandosi la zattera per
andarsene (Francesca Nunberg Il Messaggero 19/6/99).

RIFORME/1 - LA SANIT
Spese. I cittadini italiani si levano di tasca ogni anno 45 mila miliardi per comprarsi farmaci, visite specialistiche, diagnostica. Una cifra che rappresenta il 30 per
cento di tutto quanto viene speso nel mercato sanitario in Italia (Piero Micossi).
***
Pregiudizi ideologici verso il privato. Il
sen. Ferdinando di Orio, relatore della legge: Nella riforma Bindi resta intatto un
pregiudizio ideologico
verso tutto ci che
privato, visto come colui che vuole angariare, strumentalizzare il
paziente. Anchio sono
contrario al privato
dassalto, ma so anche
che le risorse statali
non potranno mai da
sole soddisfare lofferta
sanitaria (Luca Cardinalini, liberal 1/7/99).
***
Diagnosi. Oggi una
donna in gravidanza pu fare gratuitamente tutte le ecografie che le vengono prescritte. Con la riforma potr ottenerne non
pi di tre, quelle ritenute necessarie scientificamente; le altre dovr pagarle (Maurizio Tortorella).
***
Burocrati. Girolamo Sirchia, primario al
Policlinico di Milano: Il sistema diventa
pi rigido, le restrizioni aumentano, si tende a considerare i medici come impiegati,
burocrati. I malati? Chiedono laccesso fa-

RIFORME/2 - LA MATURIT
Figlie. Edoardo Raspelli, maturando di 29
anni fa: Avevo impiegato sette anni per arrivare alla maturit. [] I professori adoravano
quel ragazzo biondo e segaligno che aveva impiegato cos tanto tempo fatica e sacrificio pur
di uscire da quel liceo che gli aveva incusso
per anni terrore e depressione. [] Ed ora, 29
anni dopo, unaltra maturit classica, sconvolgente, coinvolgente, emozionante, quella di
mia figlia Simona, ritratto sputato di suo padre fin da bambina, carognetta quasi quanto
lui, palato straordinario (molto pi del mio) e
mano fatata nello scrivere di getto, una dopo
laltra, centinaia di righe su letteratura italiana, critica, filosofia e greco [] Laltro giorno,
dopo tanti anni, Simona ha avuto bisogno di
me: mi ha chiamato da parte e mi ha raccontato la sua affascinante tesina sul Simbolismo,
piena di ricerca, di arguzie personali ma, anche, carica di fatica e sudore intellettuale
(Edoardo Raspelli, La Stampa 24/6/99).
***
Sono questi del 99 i primi esami dopo la
riforma. Giovanni Raboni: Le riforme scolastiche hanno, a quanto pare, la strana, insidiosa caratteristica che non ce n una
che, di fatto, e a dispetto delle pi lodevoli
intenzioni, non finisca col peggiorare le cose (Corriere della Sera 24/6/99).
***
Punteggio. Il punteggio per valutare i
candidati al nuovo esame di Stato espresso in centesimi (voto di sufficienza: 60/100):
un massimo di 15 punti per ciascuna delle
tre prove scritte, e un massimo di 35 per lorale. Gli altri 20 punti sono per il credito
scolastico (punteggio maturato durante lanno) e quello formativo delle attivit extrascolastiche (3 punti). Infine la commissione
potr aggiungere un bonus di 5 punti nel
caso in cui lo studente abbia raggiunto i 70
punti (Antonia Sani, il manifesto 23/6/99).
***
Crediti. I crediti extrascolastici riguardano
qualificate esperienze extra scolastiche, debitamente documentate, dalle quali derivino
competenze coerenti con il corso cui si riferisce lesame di Stato. Si sono avuti consigli di
classe che non hanno valutato la partecipazione a seminari universitari, pur inerenti le
materie di studio, poich giudicata uditiva e
non attiva diversamente dalle attivit sportive o di volontariato; altri hanno rifiutato di
valutare la partecipazione a stage o corsi che
non avrebbero potuto essere conseguiti dai
meno abbienti; chi ha attribuito maggior punteggio ad attivit invernali rispetto a quelle
estive, in quanto comportanti maggior sacrificio (Antonia Sani, il manifesto 23/6/99).
***
Comunisti. Rifondazione Comunista ha
fatto approvare una disposizione che prevede linnalzamento del credito formativo oltre i tre punti se lo studente durante il triennio si impegnato a recuperare situazioni
di svantaggio legate a gravi situazioni familiari o personali. Questo comma non ha
trovato applicazione. Rosario Drago, dirigente scolastico e responsabile del settore

legislativo dellAssociazione nazionale presidi: Oltre alla sarabanda dei certificati per
lattribuzione del credito formativo - che
hanno mobilitato parrocchie e palestre - rischiavamo di dover fare i conti con un mare
di certificati medici e degli assistenti sociali (Giulio Benedetti, Corriere della Sera,
Mario Tortello, La
Stampa 23/6/99).
***
Confusione. Come si
forma il punteggio maturato nellanno scolastico: al 6 corrisponde
un punteggio da 8-11, a
6/7 da 11-14, a 7/8 da 1417, a 8/10 da 17-20:
stato rilevato che la
coincidenza del punto
massimo della fascia
inferiore col punto minimo della fascia superiore pu dare luogo a
una valutazione non
equa, soprattutto pu ingenerare negli alunni il sospetto di avere subito un trattamento
ingiusto. Quale sostanziale differenza c tra
il 17, punto apicale della fascia 14-17, e il 17,
punto pi basso della fascia 17-20? (Antonia
Sani, il manifesto 23/6/99).
***
Con la riforma si portano agli orali tutte le
materie. Rosario Drago: vero: gli studenti hanno studiato di pi. Ma non sappiamo
ancora se hanno anche imparato di pi; perch i curricoli di studio, quanto a numero e
contenuti delle materie, sono diventati intollerabili. Sono un blob nozionistico
(Mario Tortello, La Stampa 23/6/99).
***
Fotocopiatrici. La prova scritta ditaliano

prevedeva sei tracce dattiloscritte in otto fogli scritti fitti fitti. Il nuovo esame prende
atto della realt: la nostra la civilt della
lettura. I temi non si dettano pi, si distribuiscono in fotocopia (molti istituti hanno
acquistato la nuova fotocopiatrice o il ciclostile elettronico, capace di sparare 100 fogli
a minuto) (Marco Belpoliti, La Stampa
24/6/99; Giulio Benedetti, Corriere della Sera 23/6/99).
***
Giornalisti.
Giorgio
Bocca sul tema da svolgere in forma di articolo di giornale: Tra le
altre cose questa prova
suona un po a beffa in
un paese in cui si entra
nel giornalismo solo
per raccomandazioni
(La Stampa 24/6/99).
***
Filosofi. L dove il sapere diventa lo scopo, e il profitto il metro per misurarlo la scuola fallisce, perch livella, quando non mortifica, soggettivit nascenti, in nome di un presunto saper oggettivo che serve a dare identit pi ai professori che agli studenti in affannosa ricerca [...] Diciamolo chiaramente:
la vera riforma della scuola non parte dallesame di maturit che, cos com combinato,
sembra pi idoneo a misurare la prontezza
dei riflessi degli studenti che il loro livello di
formazione. [] La vera riforma incomincia
con la selezione e con la formazione degli insegnanti, affinch il disinteresse emotivo e intellettuale di molti di loro non sia lunica cosa che si trasmette allo studente (Umberto
Galimberti, la Repubblica 23/6/99).

ASPETTANDO IL GIUBILEO
di Pietro Acquafredda

75.

Uno spettacolo singolare ha offerto la Sala del Concistoro, il 29 aprile, per laccolta di illustri personaggi
convenuti per assistere a un nobile omaggio, voluto rendere al Papa, come a cultore della letteratura e dellarte, con la recita di
alcuni fra i pi apprezzati passi poetici dellAccademico di Francia Paolo
Claudel, pellegrino dellAnno Santo a Roma. Delleletto stuolo facevano
parte lAmbasciatore di Francia, lOn. De Gasperi, Presidente del Consiglio
Italiano, con lOn. Andreotti. Alcuni artisti del teatro parigino Ilbertot si
sono avvicendati nella declamazione di alcuni brani. Terminata la recita, il Santo Padre ha rivolto la sua parola ai distinti convenuti, dando
attestato della sua ammirazione per il poeta delicato e ricordando
linteresse della Chiesa per le manifestazioni dellarte.
(Cronistoria dellAnno Santo 1950)

ANNO IV NUMERO 150 - PAG. 3

IL FOGLIO QUOTIDIANO LUNED 28 GIUGNO 1999

ABSTRACTS
FORESTE
La settimana scorsa si inaugurata nel
Bronx, quartiere di New York, la Foresta dei
gorilla del Congo, un parco artificiale che ha
unestensione di 2,6 ettari in cui troveranno
ospitalit 19 gorilla, numerosi altri animali
tra cui okapi, mandrilli, scimmie varie e una
settantina di specie esotiche a rischio estinzione originarie del bacino del Congo. La foresta, voluta da Amy Vedder, naturalista che
cominci a studiare i gorilla nel 1978 nel
Ruanda insieme a Diane Fossey, riproduce
lhabitat naturale dellAfrica equatoriale su
4.200 metri quadrati di roccia sintetica, 16
km quadrati di rampicanti artificiali, corsi
dacqua e cascate, piante vere (300 specie
importate da ogni parte del mondo, altre
cresciute in America) che forniscono nutrimento ai mammiferi, tronchi di alberi caduti fatti di metallo e rivestiti di resine artificiali. Altoparlanti diffondono voci e rumori
registrati della foresta. Costo delliniziativa:
43 milioni di dollari (80 miliardi di lire). Scopo: raccogliere fondi per preservare gli ambienti naturali di questi animali minacciati
da deforestazione, caccia di frodo, guerre civili. Il biglietto di ingresso nel parco coster
poco pi di dieci dollari e si prevede un afflusso tra il mezzo milione e i 700 mila visitatori lanno (il Giornale 23/6/99).
BATTERI
In Namibia, nei sedimenti della Skeleton
Coast, stata scoperta una nuova specie di bat-

teri perliformi, cento volte pi grandi di quelli conosciuti finora. Visibili a occhio nudo, crescono in colonie che somigliano a un filo di
perle. Chiamati per questo Thiomargarita namibiensis, la perla sulfurea della Namibia, si
nutrono di zolfo e di nitrato e sono ottimi per
ripulire le acque inquinate dagli scarichi agricoli (procurando la fioritura di alghe, tolgono
ossigeno alle acque e portano ad una massiccia moria di pesci) rendendo abitabili ad altre
forme di vita i fondali marini (Marta Paterlini,
tuttoscienze-La Stampa 23/6/99).
RAGNI
La seta del ragno il materiale pi resistente che si conosca: ciascuna fibra pu
estendersi fino al 40 per cento della sua lunghezza senza rompersi. I Desis, che vivono
nella zona litoranea, durante lalta marea si
ritirano in un crepaccio tessendo una fitta
ragnatela che ne chiude ermeticamente
limboccatura. Le specie terricole scavano il
terreno aprendo una galleria profonda una
ventina di centimetri, la tappezzano accuratamente di seta, poi fabbricano il coperchio,
formato da strati alterni di seta e di granelli
di terriccio agglutinati insieme. Una spessa
cucitura laterale fa da cerniera, sicch il coperchio funziona come una vera e propria
porta. La maggior parte delle specie ritesse
la propria tela ogni giorno rimangiandosi la
spirale (un lungo filo appicicaticcio destinato a invischiare le prede) e lasciando intatta
limpalcatura. Tempo per compiere lopera-

zione: mezzora. Il ragno sa calcolare esattamente le dimensioni da dare alla nuova ragnatela in base alla quantit di seta che ha
immagazzianto nelladdome. Quando lo sperimentatore gli ruba un pezzetto di tela man
mano che la tesse il ragno modifica limpalcatura in modo che la seta rimasta gli basti
per completare una ragnatela pi piccola
(Isabella Lattes Coifmann, tuttoscienze-La
Stampa 23/6/99).
LOCUSTE
La Cina ha mobilitato centomila persone
per disinfestare nove regioni del nord invase dalle locuste prima che gli insetti arrivino nella capitale. Densit raggiunta in queste regioni dopo gli inverni caldi degli ultimi anni: tremila locuste per metro quadrato (Il Tempo 22/6/99).
TORI
Tra i tori in cattivit allevati per la corrida, il branco, in astinenza forzata, elegge
sempre un toro maricn (gay), dal carattere
docile, pronto a soddisfare gli istinti di una
razza destinata nellarena a una bella morte. Lallevatore don Domenecq: Lomosessualit del toro non influisce affatto sulla sua
combattivit (Paolo Papi, diario 16/6/99).
METROPOLITANA
Per prevenire i crimini a sfondo sessuale
consumati nella metropolitana, il governo
Blair sta pensando di riservare alcune car-

rozze alle donne, dotandole della scorta di


alcune guardie. Aumento previsto del prezzo di un biglietto: sette per cento (Il Tempo 22/6/99).
CILINDRI
Da luglio il Parlamento europeo di Strasburgo avr sede in un nuovo edificio a forma
di astronave su una stretta ansa dellIle: un
immenso cilindro cavo con un cortile centrale, tagliato da unala iperbolica e coronato da
una cupola che copre lemiciclo destinato a
ospitare i 629 parlamentari. 220 mila metri
quadrati per 60 metri daltezza, 1.133 uffici, 29
sale riunioni in grado di ospitare 2.700 persone, costo 5 milioni di euro (Alessandra Costa,
diario 23/6/99).
LEADER
Massimo DAlema in un messaggio alla direzione dellalbergo di Rio de Janeiro dove
il 28 e 29 giugno si tiene il primo vertice tra
Unione Europea, America Latina e paesi caraibici: Il vostro caff indubbiamente tra
i migliori, ma se permettete la macchina per
farlo come si deve me la porto da casa. Una
macchina italiana. Altre richieste di leader
presenti al vertice: Fidel Castro auspica la
presenza delle due giovani addette alle camere che lo scorso anno in un hotel della
stessa catena a Bahia di El Salvador lo avevano trattato particolarmente bene; il danese Rasmussen ha chiesto che gli venga preparata una feijoada, la tipica fagiolata loca-

le; il finlandese Lipponen vodka esclusivamente di casa; Fujimori stanze infiorate di


lill; lintera delegazione olandese deodoranti dalla fragranza tipicamente brasiliana
(Josto Maffeo, Il Messagero 23/6/99).
GASSMAN
Vittorio Gassman per esorcizzare la morte
sta pensando di farsi imbalsamare: Mi sono
consultato anche con Andreotti che ha approvato lidea. Ho preso informazioni in un
negozio specialista in queste cose. Si pu fare mi hanno assicurato. Cos gi mi immagino: impagliato come un gufo, in salotto. Magari con un nastro registrato dentro che mi fa
salutare gli ospiti. Un po macabro? Forse,
ma un bello sberleffo alla morte (Giuseppina Manin, Corriere della Sera 20/6/99).
SOLDATI
Giorgio Soavi su Mario Soldati, incontrato qualche mese fa in un ristorante a Bocca
di Magra: Quando si fu seduto, mi sembr
il momento di andarlo a salutare. Gli feci
molti complimenti per un cardigan a fiorellini e gli rammentai quello che mi aveva
colpito della sua bella casa sul golfo di Lerici, con una vista da mozzare il fiato: una
stanza da lavoro con dieci tavoli. Allora
avevo chiesto perch. Soldati rispose: un
tavolo mi serve per le recensioni darte, un
secondo per i racconti, un terzo per il romanzo al quale sto lavorando [...] il quarto
per quando mi ricordo di essere stato regi-

sta di cinema e quindi ci vuole un tavolo,


sgombro e adatto a fare anche quel mestiere l. E il quinto mi serve per i reportage
per la Tv.
Va bene, dissi. E gli altri cinque? Mario
Soldati prese fiato, accese un toscano, mi
offr un caff, quindi spieg che un sesto tavolo poteva benissimo servire per prendere il caff con un amico. Quello era il sesto.
E gli altri? Non mi disse mai a cosa servivano gli altri quattro. Ma fu cos lieve ed
evasivo a farmi capire che, nella vita, uno
pu tranquillamente comprare dei tavoli in
pi. A qualcosa serviranno sempre. Per farti un esempio, a inventare dei racconti sui
tavoli (Corriere della Sera 22/6/99).
EPITAFFI
Epitaffio che Mario Soldati scrisse per s
42 anni fa e affid alla cugina che viaggiava
con lui come segretaria di edizione: Am
troppo la pace per credere di meritarla e
strenuamente la fugg. Ora contento (Fiorella Iannucci, Il Messaggero 22/6/99).
KENNEDY
Artiom Borovik, direttore del giornale
moscovita Soverscenno Sekretno convinto che a eliminare John Kennedy siano
stati gli extraterrestri. Motivo: il presidente
americano avrebbe avuto prove sicure della loro esistenza e sarebbe stato pronto a
diffonderle pubblicamente (Giampaolo Cadalanu, la Repubblica 22/6/99).

STUDENTESSE, BARI, GIGOLO

Laura la tovaglia.
DI RAFFAELLA TROILI
Il Messaggero, marted 22 giugno
a grande sar avvocato, intanto fa la
tovaglia. Si adagia sul tavolo e
aspetta che il cameriere serva le
portate sul suo corpo seminudo. Allinizio
con imbarazzo, ora proprio come oggetto,
Laura Licari si cala nella parte di tovaglia.
Ventidue anni, romana, per esibirsi va in
trasferta in un ristorante erotico, Area 59
di Terni. E non si scandalizzino le femministe dure e pure perch anche un uomo, tale Alex detto el Diablo, fa altrettanto.
Quando i clienti prenotano per una festa a
tema, richiedono anche il piatto umano,
cio Laura o Alex: le occasioni sono il classico addio al celibato/nubilato, le cene per salutare un amico che parte per il militare, le
feste di laurea e quelle chiamate benvenuto
divorzio. E Laura, che abita a Talenti e frequenta il quarto anno di Giurisprudenza alla
Sapienza, parte per Terni, perch davanti
agli amici romani mi vergognerei. Come non
darle ragione: in costume o in biancheria intima lei si stende sul tavolo e inizia a lavorare. Io sono alta un metro e 78, sul mio corpo
ci va un sacco di roba Per due volte mi hanno richiesta in topless, quello s stato troppo
imbarazzante. Da qualche anno fa lanimatrice nei locali di Roma, dal Gilda al Goa, finito il liceo ho voluto vivere e mantenermi da
sola. Ma esibirmi in discoteca stancante,
mentre questo lavoro, una volta passato limbarazzo, si pu fare. Capita cinque, sei volte al
mese e mi danno 400500 mila lire a serata.
La prima volta non si scorda mai: per limbarazzo e anche perch il fidanzato mangia la
foglia, la segue fino a Terni e la trova in costume sdraiata sul tavolo con le fragoline di
bosco e la panna sul ventre. Iniziava un lavoro, era appena finita una storia damore. Davanti alle fragoline Roberto non ha retto, peccato, stavamo insieme da due anni. Era il dicembre ed io ho rotto il ghiaccio con un addio al celibato tutto a base di formaggio. Marco, lo sposo, me lo ricordo ancora, molto carino, mi ha chiesto anche di ballare la danza
del ventre. Sul tavolo smaniavo, mi muovevo
in continuazione, ero a disagio, mi anche caduta una scarpa. Allinizio si prova pi schifo
che imbarazzo: pensi sbaveranno mentre
mangiano . Invece tutto sotto controllo, i
camerieri puliscono quando il momento, intervengono se qualcuno allunga le mani o
troppo la lingua, certo i tavoli con soli uomini
sono i pi pericolosi ma anche una donna
mi ha fatto le avances. I clienti possono scegliere tra il piatto umano o no, in tal caso
Laura fa solo lintrattenitrice erotica. Nel primo caso, non c lobbligo delle posate, ma
tanto quasi nessuno le usa, e si pu decidere
di mangiare tutto sul corpo, dallantipasto al
dolce, oppure limitarsi a qualche portata. Si
mangia a rotazione, un paio alla volta. Il cibo
viene posato sul petto, sulla pancia o sulle
gambe e quando finisce il cameriere ne mette altro. Viene bene con i secondi, tipo il vitello tonnato, i dolci, come bign o tiramis, e
con la frutta e la verdura. Quando ordiniamo
i primi bisogna aspettare che si raffreddino.
Intanto si fa amicizia, io racconto dei miei studi, delle mie ambizioni. Tra una portata e laltra di solito mi faccio una doccia, se il caso
mi cambio. Alla fine, mi lavo, prendo i soldi e
vado via. Lasciando cuori infranti. Tra una
gocciolina di champagne sullombelico, tartine al caviale o riso al tartufo sul petto, c

il Giornale, mercoled 23 giugno


apitolo primo: Cos cenammo tutto a
base di sciampagn dal risotto con dei
secondi piatti. Salimmo in camera.
Lei mi bacia e cos facciamo subito lamore
veloce. Firmato: J Melanzana. Si scrive
Gion Melans, alla francese, non lo vede come
assomiglio ad Alain Delon?. Poi si scusa per
litaliano incerto: Sa, 35 anni che non
prendo la penna in mano. Lultima volta stavo in quinta elementare. Avevo 15 anni. La
maestra rimase incinta: credevano fossi stato io. Cos mi promossero per anzianit.
Povero Gion Melans, alias J Melanzana,
tornato uomo libero da meno di 24 ore, dopo dieci giorni passati in galera accusato di
estorsione continuata e aggravata e minacce, una pausa di riflessione che gli servita
per buttare gi sul quaderno a quadretti le
prime trenta pagine del suo romanzo autobiografico. Ha sbagliato proprio tutto nella
vita, J Melanzana. Ha sbagliato cognome:
si chiama Pianura, Giuseppe Pianura, ed
finito a vivere fra i monti della Valsugana.
Ha sbagliato lavoro: faceva limbianchino e
s messo in testa di campare damore (donde limpietosa rima dei giornali locali: J
il gigol, e pazienza se laccento non ci andrebbe). Ha sbagliato amante: la vistosa moglie di uno dei pi facoltosi imprenditori
del Trentino (Quindici anni fa sera messa
con un uomo che ora sta allergastolo per
aver ammazzato due donne. Perch le ha
ammazzate? Che taggia dicere... Saperlo).
Ora che il giudice per le indagini preliminari, Ettore Di Fazio, lo ha scarcerato,
vietandogli di rimettere piede nel territorio
comunale di Rovereto, dove vive lamata oggetto delle sue presunte persecuzioni, Pianura vuole scrollarsi di dosso anche laltro
nomignolo: Tubone. Non si sa se i cronisti
glielabbiano appiccicato con riferimento
alla reattivit idraulica in amore oppure al
grido gutturale dei colombi durante laccoppiamento. Al massimo chiamatemi Monico Lewinsky. Quella donna s approfittata di me e poi mi ha scaricato.
Suono il campanello della casa di Pergine

alle 9.30. Viene ad aprire mezzo nudo, gli occhi pesti. Stavo dormendo, ieri sera ho festeggiato. Sinfila una giacca nera, con i gradi da capitano di vascello cuciti sulla manica.
Era in Marina?
Mi prende in giro? Questa una giacca
dello stilista Jean Paul Gaultier. Dono di
lei. Costa cinque cocuzze.
Cio?
Cinque milioni. La indossa uguale sputata Renato Zero.
Perch la chiamano J Melanzana?
Modestamente, che sanno fare le melanzane sottolio come le sa fare il sottoscritto, ce ne sono pochi.
Dov nato?
A Sessa Aurunca, provincia di Caserta.
Quanti anni ha?
Cinquanta. Molto ben portati.
E la signora?
Ne fa 56 a settembre.
Racconti.
Era il 21 giugno 1994, verso mezzanotte. Io
stavo alla Cantinota a Trento, locale con piano bar. Ero solo. Entra lei, elegantissima, accompagnata da un uomo, e mi incenerisce
con lo sguardo. La incenerisco anchio.
E poi?
Lui va al cesso. Io mi avvicino e le dico:
scusi, signora, suo marito? No, risponde
lei, uno che mi rompe le palle. E mi d il
numero del suo cellulare.
Lha richiamata?
Appena se n andata. Mi sono presentato: piacere, Pianura Giuseppe. Il piacere
tutto mio, ha risposto lei.
Quando lha rivista?
Tre giorni dopo. Sempre a mezzanotte.
Sempre alla Cantinota. Non lho riconosciuta subito. Aveva i capelli pettinati allins. Mi sono avvicinato: scusi, lei? S, sono io, ha risposto. E mi ha chiesto se anchio
ero io. Per dimostrarglielo, lho baciata. Da
venerd a domenica eravamo gi a letto.
Lei sposato?
Separato da 25 anni. Ho due figli gemelli
di 30 anni e due nipotini. Fu un matrimonio riparatore: la mia ragazza era rimasta incinta.
Come la maestra.
Sempre stato sfortunato in amore. Avevo una fidanzata a Bologna, Dorina: suicidata nel 76. Ne avevo unaltra a Udine, Sandra: morta nel 90. Vado a vivere con una di
Rimini, ragazza madre, che aveva gi rovinato un famoso avvocato di Trento: dopo sei
mesi mi mette in strada.
La sua fiamma di Rovereto ha figli?
Tre, ormai grandi. Ci parlavo insieme.
Adesso si sono girati dallaltra parte. questo che mi d pi sofferenza. Eppure cero
sempre io al capezzale di mamm quando
venivano a trovarla in clinica.
Stava male?
Ma no. Un giorno mi domanda: che ne
dici, tesoro, se mi faccio tirar su un po le
tette? Io non volevo. Ma lei ha insistito: lo
faccio per te, amore. Cos s ricoverata in
clinica a Milano. E gi che cera, s fatta
gonfiare anche le labbra con le punture.
Ma lei frequentava casa sua?
Certo.
Che altro facevate insieme?
Allinizio veniva a trovarmi perfino sui
cantieri. Io sono un artista degli stucchi veneziani. Ho decorato le pi belle dimore di Bandar-Abbas ai tempi dello Sci di Persia. Poi
lei mi ha ordinato: smetti, ti mantengo io.
Lha mantenuta?
Altroch. Dal 1994 allottobre scorso. Mi
ha comprato una Porsche biturbo per scarrozzarla. Mi ha rifatto il guardaroba nelle

che divideva con le ragazze dello chalet che


gestiva e dorm da sola (Roger Maynard).
***
Addio al nubilato. Per laddio al nubilato
Sophie ha organizzato nel Berkshire un tiro
al piccione a scopo benefico per sole donne.
Fucile a tracolla, si presentata con una maglietta blu con scritto: Persona famosa, per
favore niente fotografie (Laura Laurenzi).
***
Titoli.La regina ha regalato alla coppia la contea del Wessex, un titolo dimenticato che risale
ai tempi di re Alfredo (1066) (Laura Laurenzi).
***
Amore. Edward: Lamore la cosa pi importante e quello tra me e Sophie durer a
lungo perch abbiamo molti interessi in comune e condividiamo anche le nostre esperienze di lavoro. Sappiamo aiutarci, capirci e
appoggiarci a vicenda. questo che abbiamo
fatto negli ultimi anni, questa la ragione per
cui sentiamo che ora possiamo fare questo
passo e un altro anche pi lungo per condividere le responsabilit e tutti gli altri aspetti
della vita (La Stampa 20/6/99).

Allibratori. Gli allibratori danno cinque a


uno che il matrimonio tra Sophie e Edward
durer almeno ventanni (Laura Laurenzi).
***
Regali. Dono di nozze di Edward che
Sophie ha sfoggiato alla cerimonia: una collana di perle con ciondolo a croce e orecchini di perle bianche e nere, parure disegnata personalmente dal principe. Dono di
nozze di Sophie: un orologio da taschino antico con catena doro (Laura Laurenzi).
***
Cappelli. Edward intervistato dalla rete tv
ITN qualche giorno prima delle nozze: Noi
pensavamo che la festa sarebbe stata pi
bella di sera. Ovviamente per cera il problema degli abiti. Se le signore avessero
messo il cappello per la cerimonia in chiesa, come si sarebbero poi vestite per il pranzo? Cos ci sembrato che tutta la faccenda
sarebbe stata semplificata se gli ospiti avessero indossato semplicemente un abito da
sera, cos non avrebbero avuto il problema
di che cosa fare con i cappelli dopo la cerimonia in chiesa (La Stampa 20/6/99).

sempre qualcuno che sinnamora pazzamente. Vorrei mangiarti addosso tutta la vita
le ha chiesto tempo fa un Romeo spregiudicato. E un altro ancora pi raffinato: Ti mangerebbe tutta. Un angioletto lha pregata:
Se ci incontriamo a Roma non far capire
niente alla mia ragazza.
Un successone per Laura anche laltra
sera alla cena dellassociazione giovani avvocati del Lions club. Unica controindicazione: Lo faccio per lavoro e quindi ne ho
la nausea. In privato se devo fare cose strane preferisco non usare certo il cibo.
Con tutto ci, i genitori, parenti e fratelli
non si sono accorti di niente, o fanno finta di
non sapere che faccio la tovaglia confidente.
Ma non sono una donna oggetto, voglio essere
giudicata per quello che penso, chiaro?. E
poi sembra che Alex, romano, se la passi peggio: s, tra un lavoro e laltro sta sempre in vacanza, ma a quanto pare le donne sono peggio
degli uomini. Lo vogliono a pancia in gi per
mangiare sul suo fondoschiena. Con la scusa
lo tastano e lo graffiano con le unghie. Ora
el Diablo si sta leccando le ferite.
Raffaella Troili

Gion lHighlander.
DI STEFANO LORENZETTO

migliori boutique: Versace, Armani, abiti da


sei milioni luno, tra via Montenapoleone e
via della Sfiga, come la chiamo io, ah ah. Ristoranti da 400 a cranio, dove mentre mangi
crescono le orchidee al centro della tavola.
E lei dove la portava?
Lho portata a Genova, a farle conoscere
mia madre. Tre volte da una mia sorella che
ha una pescheria a Portofino. Dieci giorni
al mare in Egitto, a Sharm el Sheikh. Bagni
e scop....
Vabbe, ho capito. Ma i figli che laccompagnavano in aeroporto non dicevano niente?
Erano felici che la madre fosse felice.
Il marito lo sapeva?
Sapeva e non sapeva. A Natale, Capodanno e Pasqua lei passava la vigilia in famiglia
e la festa grande con me. Questo sicuro.
Perch fra voi finita?
Colpa del marito. Con laiuto di unastrologa me lha messa contro. Le ha dato
un ultimatum: o lo molli o ti taglio i viveri.
Ci ha sguinzagliato i detective alle calcagna.
Lastrologa mi portava 10-15 milioni ogni tre
mesi perch non vedessi pi la signora. Mi
hanno dato 70 milioni per andare ad aprire
un piano-bar a Tolmezzo.
Sa anche cantare?
Certo. Il mio cavallo di battaglia Perdere lamore, ha presente?, la canzone di
Massimo Ranieri. Peeerdere lamore, quando si fa seeera... peeerdere una donna e
avere voglia di morireee....
Bella voce. Quanti soldi costato alla signora in tutti questi anni?
Che ne so? Saranno 500 milioni, 400, 300...
Un anello da 150 milioni lavevo al dito. Era
del marito, ma lo portavo io. Restituito. Glieli ho ridati tutti, i suoi ori, fino allultimo. Se
fossi un deliquente me li sarei venduti, no?.
Ma scusi, signor Pianura, lei che cosa sperava?
Come che cosa speravo? Era diventata
la mia signora, diciamo. Giurava che il marito stava morendo di tumore e noi saremmo rimasti insieme per sempre. Ero il bastone della sua vecchiaia.
E quando invece ha capito che non si sarebbe pi appoggiata a questo bastone, che cos
accaduto?
Mi sono messo a farle la posta. Stavo tutto il giorno in un bar di Rovereto per vederla passare. Lei cambiava marciapiede.
Allora le ho gettato cento rose scarlatte nel
giardino della villa.
Quanto ha speso?
Mezzo milione. Anzi di pi, perch in seguito le ho lanciato anche un mazzo di fiori
misti, da morto e profumati. E ho buttato un
mazzo di rose ai piedi del figlio: solo cinque,
perch avevo finito i soldi.
Tuttavia sera accordato con la controparte
per una lauta liquidazione.
C stata una trattativa fra avvocati. Io
chiedevo sui 370 milioni. Alla fine il marito
della signora me ne ha riconosciuti 210.
Trattamento di fine rapporto per aver prestato la mia collaborazione come autista.
Seeeh, autista... Cento subito e gli altri 110
in rate mensili da 3 milioni ciascuna.
Mi pare ragionevole.
Ragionevole sta mazza! Io non accetto
lelemosina tutti i mesi sul conto corrente.
Mi diano subito quello che mi spetta. Voglio
andarmene per sempre.
Dove? A Cuba, come il Merolone?
Vicino. A Salvador de Bahia, in Brasile.
Padre Guido mi aspetta. un missionario
che cura i bambini di strada.
Gli inquirenti dicono che a un certo punto lei
armeggiava con bottiglie incendiarie e coltelli
da sub.

Corriere della Sera, luned 21 giugno


aint-Vincent (Aosta). Lasso nella manica era nascosto nel piede. E allultimo
baro pescato sulla roulette, il casin de
la Valle ha fatto le scarpe. Anzi, una scarpa:
quella destra. Nel tacco Laszlo Kovacs, 58 anni, ungherese, aveva nascosto un microcomputer che gli consentiva di calcolare la velocit
della pallina e prevedere luscita dei numeri.
Ma la sera di sabato 12 giugno len plein non
riuscito: grazie a un controllore-fisionomista
che, dopo 8 anni, ha riconosciuto la faccia (tosta) di quel baro magiaro. Signore - gli ha sibilato il guardiano dalla memoria di ferro (perch senn il Casin li chiamerebbe fisionomisti?) - inutile che continui a puntare sul
rosso e il nero. Per lei qua dentro esiste solo il
nero. Come la lista in cui lei figura ai primi posti.
Li definiscono inibiti, ma hanno una
faccia pi resistente del bronzo. Vengono
schedati, buttati fuori, ma ritornano. E per i
casin sono un incubo, dalle dimensioni
enormi: Abbiamo una lista di 6 mila neri
o sbarrati o inibiti che dir si voglia, ricapitola Renzo Greppi, capo della Security
e dei 20 guardiani-fisionomisti. Nel 1998
ne abbiamo bloccati 51, tre stranieri e 48 italiani, mentre si apprestavano a mollare la
stangata, riassume Antonio Graziani, capo
della Squadra Mobile di Aosta e responsabile di quanto avviene nel primo casin
dEuropa (2.400 posti, 976 mila visitatori nel
98, incasso 255 miliardi).
Siamo come tossici in crisi di astinenza
che godono a rubare droga in casa dello
spacciatore, confessa un pensionato tori-

nese, Rino M., espulso a vita dal Casin de


la Valle, dopo una vita passata a barare.
E di bari ce ne sono di tanti tipi: Quelli
Hi tech - racconta Greppi - che ricorrono
a tutte le possibilit offerte dalla tecnologia. Come lungherese. O come quelli che,
negli USA, hanno sostituito le memorie delle slot machine. O come quello che, in Inghilterra, con una polvere ricavata da una
vernice aeronautica segnava le carte in modo invisibile. E chi dimentica a Saint Vincent il colpaccio da 200 milioni messo a segno da un briccone che si serviva di un magnete puro di sette chili nel marsupio per
dirigere a piacimento la pallina davorio
cui dentro era stata collocata (con la complicit di qualcuno degli 850 dipendenti?)
unanima in ferro?
Ma il vero spauracchio delle case da gioco siamo noi, i poussettisti, racconta una vecchia volpe dei tavoli verdi. Poussa che?
Poussetisti, un francesismo da poussette, il
trucco che consiste nello spingere il mucchio delle fiches sul numero o sul colore che
ha appena vinto. Possibile? Mi spiace non
possa mostraglielo dal vivo - si rammarica il
baro squalificato a vita -. Il trucco richiede
abilit e organizzazione. Occorre saper muovere le mani con destrezza e agire in gruppo.
Nei momenti di maggior confusione, individuiamo i giocatori imbranati o esausti. Uno
di noi costringe il croupier a distogliere lattenzione da un lato del tavolo, e mentre tutti fissano il cerchio girevole, ipnotizzati dal
momento pi esaltante, ecco che un altro di
noi, allultimissimo momento, proprio mentre la pallina sta per fermarsi, fa la giocata .
O infilando un gettone su una puntata altrui
o spingendo un mucchio di fiches sul numero vittorioso. Mi creda: lazione dellimbroglio cos veloce che difficile essere colti
con le mani nel... piatto.
Conferma la direzione del casin: I poussettisti, per lo pi provenienti dalla zona di
Alessandria, Casale Monferrato, Torino e
Milano, sono una presenza pericolosa, perch minano il rapporto fiduciario tra casa
da gioco e cliente normale. E poi i poussettisti spesso, nella confusione, pretendono vincite di puntate mai fatte, sottraggono col
biadesivo incollato nell incavo della mano
fiches da 100 mila....
Eh no - si ribella la nostra guida - monelli s, ma non ladri... Quella mossa lasciamola agli ex peciaioli.... E questi chi sarebbero? Ma s, quelli che un tempo nel palmo
della mano si spalmavano la pece per trascinare le fiches di valore. Oggi invece ci sono
quadrettini biadesivi pi comodi ed efficaci.
Ma come fanno gli squalificati a vita a
eludere la sorveglianza dei fisionomisti?
Le provano tutte: parrucche, barbe e baffi
finti, che spesso cadono sui tavoli o ci restano in mano come trofei - elenca divertito
Renzo Greppi - o si infilano in bocca protesi dentarie per deformarsi laspetto del volto.... Senza trascurare chi si veste da donna. Lultimo celebre travestimento stato
opera del vero principe mondiale dei bari,
abilissimo Fregoli: litalianissimo Giuseppe
Martorana, 60 anni, ricercato dallFbi e bandito dai casin delluniverso. Pizzicato qui
nel 94 quando aveva vinto 6 miliardi in un
mese, scomparve per riapparire come una
elegante signora al tavolo di chemin de fer:
riusc a nascondere diverse carte in una
manica, nel seno e nella cintola. Peccato
che a un tratto due carte gli si sfilarono. Fu
la fine e si ritir. Chi dice per scrivere le
memorie, chi per vergogna.
Costantino Muscau

piantare nel giardino della residenza di Bagshot Park, dimora vittoriana di 56 camere nel
Surrey (Luigi Forni, Il Tempo 18/6/99).
***
Oro. Loro da cui sono state ricavate le
due vere nuziali proviene da una miniera
del Galles intitolata a Edoardo VIII, che per
amore abdic diventando duca di Windsor
(Luigi Forni).
***
Porcellane. Al negozio di porcellane pregiate The token housedi Windsor le scatolette smaltate con i nomi degli sposi hanno una lunga lista di prenotazioni. Costo: da
140 a 300 mila lire (Alessandro Cannav,
Corriere della Sera 20/6/99).
***
Pullman. Per evitare problemi con il servizio dordine, il principe Edward ha fornito
un pullman con la scorta ai parenti di
Wendy Fairholme e Graham Hetherington,
una coppia che si sposata nel municipio di
Windsor, a due passi dal Castello, appena
due ore prima della coppia reale (Alessandro Cannav).

Cere. A Londra i grandi magazzini di Regent Street il luned successivo alla cerimonia hanno messo in vetrina le copie dellabito nuziale di Sophie. Firmato dalla stilista Samantha Shaw, decorato con 350.000 perline e
cristalli, costato 15 milioni di lire . Un clone
del vestito in mostra al museo delle cere di
Madame Tussaud, dove sono esposte le statue
degli sposi (Luciano Regolo, Oggi 30/6/99).
***
Torte. Luned scorso parte della torta nuziale al marzapane decorata con motivi ispirati al gioco del tennis e al teatro (passioni
di Edward) stata messa allasta per beneficienza a favore dellassociazione ciechi
della Cornovaglia (Laura Laurenzi).
***
Fotografie. Nella fotografia di gruppo
della royal family, scattata nel castello di
Windsor subito dopo la cerimonia, il viso
del principe William, figlio di Carlo e Diana, stato giudicato troppo triste per loccasione e per questo sostituito con quello
di unaltra foto in cui era pi sorridente
(Laura Laurenzi).

Falsit, chiacchiere di paese. Se volevo


incendiarle la casa, a questora glielavrei
gi incendiata. Invece....
Invece?
Ho tentato di uccidermi. Ero disperato.
Sono finito contro una casa con la Volvo 850:
distrutta. Allora ho comprato unAlfa 2500
Gtv usata: m durata sei ore, da Rovereto a
Trento. Disintegrata contro un palo della luce. Non ero pi in me.
Come ha fatto a salvarsi?
Bevo, soffro e sbatto, ma sono immortale: come Highlander. Troppo figo, troppo
forte. Non si vede?.
Per quando i carabinieri sono venuti ad arrestarla s messo a piangere.
Logico. Ho pensato alla mia mamma: sono il primo della famiglia a finire in carcere. Siamo gente onesta, noi.
Come se l cavata dietro le sbarre?
Cantavo O sole mio per le guardie e i
detenuti. Un successone.
Mi dica: la ama ancora?
Sempre, sempre. Un po la odio.
E come glielo facciamo sapere che la ama
sempre?
Con una poesia che ho scritto in cella.
Posso recitarla?.
Prego.
Se dovessi sprofondare nel pi profondo
degli abissi, sapendo che esisti ancora tu,
col mio ultimo respiro riuscirei a salire fino
a te. Aspettami che arrivo.
Bella.
Firmato: Gion Melans. Alla francese, mi
raccomando.
Stefano Lorenzetto

Laszlo linibito.
DI COSTANTINO MUSCAU

EDOARDO & SOPHIE


Soprannome dato al principe Edoardo dal padre Filippo di Edimburgo: Mammoletta (Laura Laurenzi, la Repubblica 19/6/99).
***
Sophie, 34 anni, figlia di un
grossista di pneumatici e di una segretaria
part time. Proprietaria di una societ di
pubbliche relazioni, ha tentato vari lavori.
Anni fa si mise a gestire uno chalet a Crans
Montana, in Svizzera, ed incontr il suo
primo grande amore, laustraliano Michael
ONeill. La convivenza, in una dpendance
costruita sul retro di una casa a Merrylands, in Australia, dur un anno (Fabio
Galvano, La Stampa, Laura Laurenzi, la
Repubblica 19/6/99; Roger Maynard, Chi
1/7/99).
***
Prima notte. Michael ricordando la prima
notte damore in un monolocale a Crans
Montana: Ci siamo solo messi a chiacchierare e il resto venuto da s. Ma Sophie non
rimase a lungo. Consapevole della sua reputazione, rientr furtivamente nellalloggio

Pagelle. Voto dato da Gianfranco Ferr allabito della madre di Sophie: 5. Semplicemente terribile. Abito di dubbio gusto francese: giacca damascata di raso e vestito sotto color salmone... scandinavo. Per carit, non centrava nulla (Corriere della Sera 20/6/99).
***
Liste di nozze. Dalla liste di nozze del principe Edoardo e Sophie Rhys-Jones, aperta
presso i gioiellieri di corte Aspry & Garrard
e il negozio Thomas Goode di Mayfair: un
tavolino antico di mogano con sei sedie (300
mlioni di lire), servizio da caff (una tazzina
250 mila lire); televisore Bang e Olufsen (30
milioni di lire), servizio da t (sette milioni e
quattrocentomila lire), brocca dargento (27
milioni di lire), zuccheriera (9 milioni), servizio di piatti in porcellana con impresse le iniziali degli sposi (40 milioni). Molti invitati, soprattutto amici della sposa, per la maggioranza commoners (cittadini privi di titoli nobiliari), hanno disertato la lista, ricorrendo ad
altri negozi londinesi, o si sono uniti per affrontare congiuntamente la spesa. Tra gli altri regali richiesti dagli sposi, alberelli da

ANNO IV NUMERO 150 - PAG. 4

IL FOGLIO QUOTIDIANO

LUNED 28 GIUGNO 1999

BUSTE PAGA

I McDonalds di Milano non riescono a


trovare 50 ragazzi
di bottega.

con Cremonini. Abbiamo inaugurato altri


centri, rilevato ristoranti, fino al 96 quando,
con il passaggio di Cremonini a McDonalds
abbiamo aperto a Cinisello e ci siamo dati
la struttura attuale. Diamo lavoro a 200 persone, tutti i 25 manager hanno cominciato
dal nulla e tutti con me conclude Bosia -.
Si vede che le cose adesso sono cambiate.
Antonio Morra

DI ANTONIO MORRA
Corriere della Sera, mercoled 23 giugno
ilano. Proprio lui che in pochi anni
diventato un boss del panino McDonalds non riesce a trovare qualcuno che lo imiti, che faccia carriera passando da ragazzo di bottega (crew per la precisione) a grande imprenditore. Perch per
Giacomo Bosia, 32 anni, ragioniere (mancato), il problema non fare i soldi con i quattro ristoranti (due di Via Rubicone e quello
in via Rogoredo a Milano e il grande Mc di
viale Fulvio Testi a Cinisello) ma trovare
cinquanta giovani che lavorino con lui alla
preparazione dei panini e al servizio ai tavoli. Ha cominciato a cercarli ad aprile con
locandine, comunicati, annunci (anche su
Corriere Lavoro); ha insistito in maggio
attraverso Informagiovani e le biblioteche di zona e qualche giorno fa con un paginone su un diffuso quindicinale. Bosia e il
suo staff ne cercano 25 solo per il Mc di Viale Fulvio Testi (tra i primi tre in Italia con 1
milione e duecentomila clienti serviti allanno) dove gi lavorano 60 persone e gli altri 25 per i restanti tre punti milanesi. Ma
completare lorganico in un periodo di affari in crescita e di forte turn-over dei dipendenti sembra davvero unimpresa. Eppure
proponiamo assunzioni a tempo indeterminato con contratti di formazione per due
anni ricorda Bosia - con stipendio di un
milione al mese, esclusi domeniche e
straordinari, per 14 mensilit e un impegno
di 24 ore alla settimana. Ma quando parliamo di turni serali (i ristoranti stanno aperti
fino alle due di notte e fino alle 4 il venerd
e sabato n.d.r.) cominciano le difficolt, i
candidati si perdono per strada. Si vede
conclude Bosia - che a Milano i ragazzi hanno meno bisogno di lavorare. A Palermo mi
dicono che diverso. Cos su 10 giovani
che fanno richiesta come addetto alla ristorazione, quattro non si presentano nemmeno ai colloqui (tenuti da Bosia e da due
dirigenti Mc), degli altri sei la met ringrazia e rifiuta, tre passano alla seconda selezione e due entrano. Cos i venti colloqui
della scorsa settimana si sono conclusi con
cinque assunzioni. Bosia incredulo. Cominci nell88 dopo il servizio militare, come cameriere nella catena Burghy perch
pi del lavoro mi piaceva quel mondo:
San Babila, Corso San Gottardo, Corso Buenos Aires. Lavoravo come un matto, racconta i colleghi mi dicevano ma chi te lo
fa fare, per i ristoranti nascevano uno dopo laltro, cera bisogno di manager e in pochi mesi, dopo un corso di formazione, sono
diventato direttore. Nel 90 mi sono messo
in proprio, aprendo a Modena, daccordo

La tassazione dei lavori da 630 marchi


frutter alla Germania 800.000 posti di
lavoro in meno.
DI PAOLO VALENTINO
CorrierEconomia, luned 14 giugno
rank Mayer, 28 anni, fa il macellaio e
il cuoco in una mensa pubblica di Lichtenfels. Guadagna poco meno di 2
milioni netti al mese. Pi che sufficienti per
uno scapolo. Ma quando, lanno scorso, aveva deciso di fare un mutuo e comprarsi un
piccolo appartamento, si era reso conto che
un po di quattrini in pi gli avrebbero fatto
comodo: Per pagare le rate della banca e
poter ancora andare in vacanza. I suoi turni di lavoro, 12 ore al giorno dal luned al
mercoled, gli lasciavano praticamente liberi quattro giorni la settimana. Cos Frank
cominci a guidare il taxi per la ditta Hans
Jaud, 15 ore la settimana, contratto part-time da 630 marchi al mese, poco meno di 630
mila lire, senza contributi sociali per lazienda e con una aliquota forfettaria del
20% a suo carico.
Frank Mayer si licenziato il 1 aprile
scorso. Quel giorno scattata in Germania
la nuova normativa, varata dal governo rosso-verde di Gerhard Schrder, che impone
ai datori di lavoro unaliquota sociale del
22% sui piccoli impieghi, quelli appunto pagati fino a 630 marchi mensili, ed elimina la
tassazione forfettaria per i dipendenti che
hanno un altro lavoro, obbligandoli a cumulare questa cifra con il loro reddito normale. Ho fatto due conti spiega Frank e
alla fine dal lavoro di tassista mi sarebbero
rimasti 6 marchi lora, non ne valeva la pena.
Ne aveva 17 la Hans Jaud Funk Taxi, di
autisti col contratto part-time. E in otto hanno seguito lesempio di Frank. Quelli rimasti spiega la direttrice, la signora Helga
o sono persone che non possono assolutamente fare a meno neppure di quei pochi
spiccioli, o sono casalinghe senza occupazione che sono esentate per legge dal pagare qualsiasi tassa.
Ci sono centinaia di compagnie di taxi,
oggi in Germania, nella stessa situazione
della Hans Jaud. Secondo la Federazione
dei tassisti tedeschi, almeno 12 mila perso-

ne hanno abbandonato il lavoro negli ultimi due mesi e altri 30 mila si apprestano a
farlo nel corso dellestate. Un esodo biblico.
la conferma puntuale di quanto aveva
previsto in marzo uno studio delle Camere
di Commercio condotto su quasi ottomila
aziende tedesche: la tassazione dei lavori
da 630 marchi avrebbe comportato nel breve periodo la soppressione di 800 mila posti. Di questi, 300 mila nelle sole imprese di
pulizie, 200 mila nella ristorazione e 150 mila nel commercio. Fa gi scuola il caso di
una grossa impresa dello Schleswig-Holstein, specializzata nella manutenzione e
pulizia di uffici, che ha visto 5 mila dei suoi
35 mila dipendenti rassegnare le dimissioni nei 45 giorni seguenti lentrata in vigore
delle nuove leggi.
Come molte delle misure economiche varate dal nuovo governo federale, le intenzioni originarie apparivano logiche e piene
di buon senso. Per il ministro del lavoro
Walter Riester, ex numero uno del sindacato metalmeccanico e quindi profondo conoscitore della materia, si trattava di rimpinguare le casse della sicurezza sociale e lottare contro gli abusi, disincentivando la tendenza delle imprese tedesche a spezzettare
posti lavoro normali in tanti impieghi parziali, evitando cos la mannaia, particolarmente gravosa in Germania, dei contributi
sociali.
Ma il rimedio si sta rilevando un disastro,
perch di fatto minaccia la stessa esistenza
di una delle poche oasi di flessibilit nella
rigidissima struttura del mercato del lavoro
teutonico. Per avere unidea delle dimensioni, sebbene le cifre per una volta siano
molto imprecise, alla data del 1 aprile scorso gli impieghi pagati meno di 630 marchi in
Germania erano sicuramente superiori a 5
milioni. Di questi, quasi 1 milione e mezzo
costituivano un secondo lavoro. Una fetta
quindi importante delloccupazione globale, anche perch concentrata in massima
parte nel settore dei servizi che negli ultimi
anni stato uno dei pochi comparti delleconomia tedesca a creare nuovi posti.

La nuova normativa sui lavori part-time


non certo la causa principale del malessere economico tedesco. In un sistema-Paese fortemente orientato sullesportazione,
la crisi asiatica e quella russa hanno inciso
pi che altrove sulla crescita debole e sulloccupazione che non riparte. Ma ne costituisce comunque uno dei sintomi pi significativi, in grado per esempio di spiegare
perch la fiducia degli imprenditori ha
subto un tonfo in aprile. Di pi, la decisione di tassare i lavori meno pagati si muove
in direzione esattamente contraria alla filosofia del nuovo centro riproposta ancora la settimana scorsa dal cancelliere
Schrder nel manifesto per unEuropa
competitiva presentato a Londra insieme
al primo ministro britannico Tony Blair, il
paladino della terza via. I mercati del lavoro, dei capitali e dei beni devono essere
flessibili, si legge fra laltro nel documento.
come se il governo tedesco pensasse in
un modo e agisse in un altro, incapace di affrancarsi dalla tutela della sinistra socialdemocratica pi tradizionalista che ancora
domina il partito e cerca di condizionare il
cancelliere. Conferma indiretta latteggiamento del braccio destro di Schrder, il
ministro della cancelleria Bodo Hombach
che ha gi ammesso pubblicamente la necessit di modificare la legge sui lavori da
630 marchi. Hombach non fa mistero di appoggiare la proposta, contenuta nello studio
di un gruppo di economisti tedeschi, di sopprimere del tutto i contributi sociali sui lavori meno pagati come strumento per risolvere uno dei problemi pi gravi del sistema
Germania: il costo eccessivo delle occupazioni meno qualificate, che convincono un
numero sempre maggiore di persone a lavorare al nero o a vivere dellassistenza
pubblica. La proposta sponsorizzata da
Hombach prevede di esonerare dai contributi i lavori retribuiti fino a 1500 marchi al
mese, poco meno di 1 milione e mezzo, e di
ridurli su quelli fino a 2800 marchi.
Paolo Valentino

Firme
LORENZETTO Stefano. 43 anni, veronese, diventato giornalista a 18 anni.
Sposato con Nadia (insegnante), ha due
figli: Alessia (7 anni) e Giuseppe (3). La
prima assunzione a LArena di Verona nel 1975. Due anni dopo, insieme ad
altri colleghi, ha fondato il settimanale
Il Nuovo Veronese. Nel 1983 tornato
allArena, dove rimasto fino al 95
come redattore capo. Nel frattempo ha
collaborato con il Corriere della Sera,
Sette, lEuropeo e Capital. Poi,
grazie alla magnanimit di Vittorio
Feltri che mi volle con lui a tutti i costi,
passato a il Giornale come vicedirettore. Un anno fa si ritirato a vita
rurale: oggi la campagna veronese
(Santa Maria in Stelle) lo ispira a scrivere per il Giornale e Panorama.
Primo pezzo: la cronaca di una marcia
non competitiva. Passioni: il cinema, soprattutto quello di Alfred Hitchcock
(da bambino ho lavorato come proiezionista), la cucina e una buona poltrona per leggere (sono pigrissimo). Nel
94 ha scritto Fatti in casa, prefazione di
Enzo Biagi.
MORRA Antonio. 46 anni, milanese,
sposato con Lea, ha una figlia (bellissima): Alessandra, 13 anni. Dopo la laurea
in lettere, ha iniziato a scrivere di cronaca sindacale per Avvenire, dove rimasto dal 1972 al 1976. Poi passato a il
Giornale (da ottobre 76 a giugno 78) e
infine al Corriere della Sera: Lanno
scorso, raggiunti i venti anni di anzianit,
ho preso lo stipendio doppio. come lorologio doro per chi lavora in banca. A
via Solferino si occupato di cronache
italiane, poi (finita la stagione di Mani
pulite) passato alleconomico, dove
vicecaporedattore da pi di due anni:
Siamo in due, io sono quello meno ferrato in finanza. Non ho una formazione
strettamente economica, seguo pi volentieri le questioni legate al lavoro e alla criminalit economica. un esperto
di demografia: La passione mi nata
grazie a mio padre, pugliese immigrato a
Sesto San Giovanni. Il primo pezzo della
sua carriera stata una recensione per
Abitare (mai pubblicata) su una fiera
dellarredamento: Diciamo che non ho
iniziato nel migliore dei modi. Appassionato di musica e motori, in particolare
motociclette, il suo vanto una Tgm da
cross del 1978: La uso ancora oggi e la
curo con amore.
TROILI Raffaella. 28 anni, romana, single. Ha iniziato a scrivere su Il Messaggero dove lavora tuttora: fa parte della
redazione romana e si occupa di cronaca
bianca. Il primo pezzo lha scritto nel
1991: Nello stesso giorno ne uscirono
ben due: unintervista a Thorne di Beau-

tiful (antipaticissimo) e un articolo sui


regali di Natale. Il tempo libero (molto
poco) lo passa tra nuoto, salsa e un mare di libri.
VALENTINO Paolo. 42 anni, di Taormina, corrispondente da Berlino del
Corriere della Sera. Laurea in Scienze politiche a Firenze, specializzazione
in Economia internazionale a Cambridge. Nell89 ha vinto la Niemann fellowship dellHarvard University. Al Corriere dall84: stato redattore di politica estera, corrispondente da Bruxelles,
inviato negli Stati Uniti, corrispondente
da Mosca. Sposato con Albina, met russa met turkmena, due figli: Giorgio
Alexej, di 3 anni e Ivan Francesco, di 5,
met siciliani e met russo-turkmeni.
Nel tempo libero corre, cucina la pasta
con le sarde e parla al telefono con
Francesco Merlo.

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