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Capitolo 34 Conclusioni

Nel corso della mia vita ho colto una verit elementare ma determinante: non basta solo vivere, la
vita non va solo vissuta pienamente, ma va anche pensata e dedicata a qualcuno o a qualcosa. Tutto
ci che facciamo lascia un segno, non si perde nulla e di tutto rimane una traccia.

La trama della vita di ognuno di noi si dispiega tra alti e bassi, governata da una contabilit
ineludibile che si alterna tra DARE ed AVERE.
E, ripassando nella memoria i mie ricordi, mi rendo conto di avere avuto unesistenza intensa e
fantasticamente irripetibile.
Pur avendo commesso molti errori, che non rimpiango, devo riconoscere che la vita con me stata
generosa, mi ha dato molto, oserei dire - con convinzione - forse troppo, nonostante mi abbia spesso
messo alla prova costringendomi a superare momenti critici, talora terribili.
La felicit, le emozioni, le speranze riposte nel futuro, la fiducia nel prossimo, la libert dazione, di
accettare di soffrire, di operare scelte, di vivere in mondi sconosciuti senza apprensioni e senza
timore e soprattutto la LIBERTA di VIVERE senza condizionamenti e senza padroni, sono stati i
punti di riferimento della mia esistenza.
Sono stato l' unico padrone di me stesso, nel bene e nel male.
e sono sopravvissuto nonostante difficolt apparentemente insuperabili, ma comunque superate
con la volont, il sacrificio, lazione, la forza, la disperazione, il desiderio e l'amore intenso e
assoluto per la VITA, elemento unico, che sempre mi ha aiutato ad andare avanti senza voltarmi
mai indietro.
Anche io, come tutti, mi sono trovato a raccogliere i frutti positivi o negativi di ci che avevo
seminato con volont, coraggio ma anche ostinazione seguendo la mia indole irrequieta.
Non sono certamente uneccezione: molte altre persone hanno affrontato la vita con risultati
altrettanto positivi o negativi, ma credo che la mia sia stata vissuta ed interpretata come una
continua occasione per infinite opportunit: nel successo o nellinsuccesso delle mie svariate
attivit, nel dare e ricevere amore, nel superare le inevitabili sofferenze che il destino non ci
risparmia mai, nel riuscire a rialzarmi innumerevoli volte dopo le cadute, nel superare la
disperazione per le ingiustizie subite.

Nel ricordare tutti gli episodi da me scritti posso constatare quanto il bilancio della mia vita tra il
DARE e lAVERE abbia rappresentato per me un risultato ampiamente positivo.
Ringrazio Dio che mi ha dato la possibilit - a 85 anni - di avere ancora una memoria vivida che mi
ha fatto rivivere il mio passato, provando - nello scrivere - le stesse intense emozioni, dolore,
felicit, amarezze di allora.
IL PROFUMO dei RICORDI del passato per me lo stimolo che mi proietta ancora in avanti, con il
gusto di affrontare nuove sfide e di superare nuovi ostacoli, senza mai fermarmi.
La mia et la vivo ogni giorno, ogni minuto nel cuore e nellanima e, sino alla fine, con ardore e
passione.

Questo il PROFUMO della vita che mi accompagner per sempre, e sar un dolce intramontabile
profumo.

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