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CENERENTOLA

SCENA I
Cenerentola inginocchiata per terra e, mentre lava,
ha una faccia triste
NARRATORE : Una ragazza di nome Cenerentola, le
avevano dato questo nome perch lavorava sempre
vicino al camino e alla cenere, dopo la morte di sua
madre e dopo che suo padre si era risposato, abitava
in una grande casa con la matrigna e le sorellastre.
Cenerentola veniva trattata malissimo ed era
costretta a lavorare per loro.
MATRIGNA (con tono aggressivo):"Lava, perch se
non lavi bene ti aggiunger altro lavoro da fare."
SORELLASTRA ANASTASIA (con tono stridulo):
"S,lava bene perch l'altro giorno era tutto sporco."
SORELLASTRA GENOVEFFA (con voce acuta): " S,
proprio cos, a momenti scivolavo."
CENERENTOLA (sospirando con tono quasi
impercettibile): " Che ingiustizia lavorare per la
matrigna e le Sorellastre. Lavorare senza nessun
riconoscimento, povera me!!!"
SCENA II
NARRATORE : Un giorno il re invito' tutte le ragazze
del regno ad un ballo durante il quale il principe
avrebbe scelto la sua sposa.
MESSAGGERO: Signori, Signore, il re manda questo
invito a tutte le ragazze del regno per un ballo
durante il quale il principe scegliera' la sua sposa.
In casa di Cenerentola la matrigna e le sorellastre

iniziarono i preparativi per partecipare alla festa


aiutate da Cenerentola.
MATRIGNA (tutta eccitata): sentite, sentite, il re invita
tutte ad un ballo stasera, il principe scegliera' la sua
sposa. Non possiamo mancare!
SORELLASTRA ANASTASIA (con tono stridulo): presto
Cenerentola, tu che sei brava, procurami un vestito
perche' questa sera voglio essere la piu' bella.
SORELLASTRA GENOVEFFA: no, la piu' bella saro' io,
quindi prepara prima il mio vestito. Lo voglio verde
smeraldo, poi lucidami le scarpe e procurami una
collana di perle.
SORELLASTRA ANASTASIA: io lo voglio rosa ciclamino,
con un fiocco dietro. E poi voglio che i miei capelli
siano pettinati con tanti boccoli e infine mi devi
trovare due orecchini di oro bianco.
CENERENTOLA: ma posso venire anch'io al ballo?
MATRIGNA: s, ma prima devi finire le faccende di
casa e trovare un vestito adatto.
Arrivo' il giorno del ballo, tutte furono pronte tranne
Cenerentola che non aveva vestiti adatti; era
disperata. CENERENTOLA (salendo le scale e
aprendo la porta, vede un vestito fatto dai suoi amici
topolini): oh! Che bel vestito che mi avete fatto!
Ma appena le sorellastre la vedono le strappano il
vestito.
SCENA III
NARRATORE :All'improvviso comparve una madrina
fata che, dopo aver saputo dell'accaduto, con le
magie procuro' a Cenerentola un magnifico vestito,
una carrozza trainata da quattro cavalli bianchi e un
cocchiere.

MADRINA FATA: piccola mia, che cos'hai?


CENERENTOLA: non posso andare al ballo perche'
non ho niente da indossare!
MADRINA FATA: ci penso io a farti un vestito adatto.
E in un batter d'occhio le procuro' un vestito molto
bello, due scarpette di cristallo, una carrozza, quattro
cavalli bianchi ed un cocchiere.
FATA: Cenerentola, ricorda che a mezzanotte
l'incantesimo si rompera' e tutto tornera' come
prima.
CENERENTOLA: va bene fata, faro' tutto quello che
mi hai detto, star molto attenta.
Cenerentola entr nella carrozza e si avvi verso il
castello
SCENA IV
NARRATORE :Il principe appena la vide ne fu
affascinato, ballo' con lei tutta la serata e se ne
innamoro'. Anche Cenerentola si innamoro' di lui.
PRINCIPE (inchinandosi davanti a lei): mi concede
questo ballo?
CENERENTOLA (alzando la gonna): volentieri
Il Principe abbraccia Cenerentola, anche Cenerentola
abbraccia il Principe. Danzano fino ad arrivare al
cortile del castello intorno alla fontana e la
osservano. Ma a mezzanotte l'incantesimo si ruppe e
Cenerentola, ricordando cio' che le aveva detto la
fata, lascio' la festa. Nello scappare perse una
scarpetta.
SCENA V
NARRATORE :Il principe raccolse la scarpetta e il

giorno dopo mand il Granduca a cercare la fanciulla


che la calzasse. La ricerca fu lunga, provarono anche
le sorellastre di Cenerentola a calzarla, ma
inutilmente.
SORELLASTRA ANASTASIA:la provo io la scarpetta,
perch mia.
SORELLASTRA GENOVEFFA:no, la scarpetta mia,
sono sicura di averla persa io.
MATRIGNA: bambine, bambine, non litigate,
proverete la scarpetta entrambe e vedremo di chi
sar.
La provarono tutte e due ma nessuna era la
proprietaria.
CENERENTOLA (scendendo le scale): posso provarla
anch'io?
MATRIGNA: s, certo.
Ma quando il portatore della scarpetta si avvicin per
fargliela provare, la matrigna le fece lo sgambetto
con la scopa, cos la scarpetta si ruppe. Per
Cenerentola , essendo la proprietaria, tir fuori la
seconda scarpetta. CENERENTOLA: ma io ho l'altra!
NARRATORE :Cenerentola la prov ed era perfetta. Fu
cos che il principe e Cenerentola si sposarono e
vissero felici e contenti!!!

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