Improvvisa al mio cuore, o Maria bionda; E il cuor che t'obli, dopo tant'ora Di tumulti oziosi in te riposa, O amor mio primo, o d'amor dolce aurora Ove sei! senza nozze e sospirosa "on passasti gi# tu$ certo il natio %orgo ti accoglie lieta madre e sposa; Ch& il 'ianco baldanzoso ed il restio (eno a i 'reni del vel promettean troppa )ioia d'amplessi al marital desio *orti 'igli pendean da la tua poppa Certo, ed or baldi un tuo sguardo cercando +l mal domo caval saltano in groppa Com'eri bella, o giovinetta, ,uando -ra l'ondeggiar de' lunghi solchi uscivi .n tuo serto di 'iori in man recando, +lta e ridente, e sotto i cigli vivi Di selvatico 'uoco lampeggiante )rande e pro'ondo l'occhio azzurro aprivi/ Come 'l ciano seren tra 'l biondeggiante 0r de le spiche, tra la chioma 'lava *ioria ,uell'occhio azzurro; e a te d'avante 1a grande estate, e intorno, 'iammeggiava; (parso tra' verdi rami il sol ridea Del melogran, che rosso scintillava +l tuo passar, siccome a la sua dea, Il bel pavon l'occhiuta coda apria )uardando, e un rauco grido a te mettea Oh come 'redda indi la vita mia, Come oscura e incresciosa 2 trapassata/ Meglio era sposar te, bionda Maria/ Meglio ir tracciando per la sconsolata %oscaglia al piano il bu'olo disperso, Che salta 'ra la macchia e sosta e guata, Che sudar dietro al piccioletto verso/ Meglio oprando obliar, senza indagarlo, 3uesto enorme mister de l'universo/ Or 'reddo, assiduo, del pensiero il tarlo Mi tra'ora il cervello, ond'io dolente Misere cose scrivo e tristi parlo )uasti i muscoli e il cuor da la rea mente, Corrose l'ossa dal malor civile, Mi divincolo in van rabbiosamente Oh lunghe al vento sussurranti 'ile De' pioppi/ oh a le bell'ombre in su 'l sacrato "e i d4 solenni rustico sedile, Onde bruno si mira il piano arato E verdi ,uindi i colli e ,uindi il mare (parso di vele, e il campo santo 2 a lato/ Oh dolce tra gli eguali il novellare (u 'l ,uieto meriggio, e a le rigenti (ere accogliersi intorno al 'ocolare/ Oh miglior gloria, a i 'igliuoletti intenti "arrar le 'orti prove e le sudate Cacce ed i perigliosi avvolgimenti Ed a dito segnar le pro'ondate Obli,ue piaghe nel cignal supino, Che proseguir con 'rottole rimate I vigliacchi d'Italia e -rissottino