bacheca entomologica con fondo in polistirolo spilli entomologici palline di naftalina gabbiette per naftalina barattolo con tappo in metallo Etere acetico sughero sbriciolato pinzette e vari strumenti da entomologo
Procedimento per invertebrati di medie/grandi dimensioni
Versate il sughero sbriciolato nel barattolo (in modo da riempirne un terzo). In questo modo avremo costruito la camera a gas dove soffocheremo gli insetti che vogliamo esporre in bacheca. Quando avrete catturato gli esemplari desiderati, metteteli nel barattolo col sughero e versate in quest'ultimo qualche goccia di etere acetico (il sughero servir per assorbere l'etere che rilascer sottoforma di gas, soffocando gli insetti). Quando gli insetti saranno morti, estraeteli con le pinzette e posizionateli nella teca. Con gli spilli ancorateli al polistirolo in questo modo: uno lo usate per trafiggerlo nel pronoto o nel torace, poi usate gli altri spilli per immobilizzare le zampe incrociandoli come nella foto sotto.
In questo modo ci ritroveremo l'insetto cos conciato:
In ultimo mettiamo in un angolo della teca una pallina di naftalina nell'apposita gabbietta. Questo fa s che altri insetti decompositori (come le larve di Dermestidi) non divorino i nostri insetti. Quando l'insetto si sar ben seccato togliere gli spilli lasciando solo quello che lo tiene ancorato al polistirolo.
E per le farfalle?
Per le farfalle useremo una apparecchio chiamato appunto "stenditoio per farfalle". Procediamo trafiggendo la farfalla (sempre nel torace) e infiliandola nella fessura dello stenditoio. Prepariamo intanto quattro striscioline di carta lunghe come la larghezza della ali del soggetto. Distendiamo le ali e fermiamole con le striscioline fermate a loro volta, ad ogni estremit, con uno spillo, assicurandoci che le ali siano ben bloccate. Alla fine il lavoro dovr avere questo aspetto:
Dopo che le ali si siano seccate (per le farfalle grosse aspettare un mese), togliere le striscioline, staccare la farfalla dallo stenditoio e riporla nella teca.
E per gli esemplari pi piccoli?
Ci serviranno spilli, colla entomologica (ma io uso la Vinavil senza problemi) e piccoli cartoncini rettangolari di varie dimensioni (a seconda dell'insetto). Appoggiate l'insetto sul cartoncino apposito, su cui avrete messo un punto di colla, e posizionate le zampette, sempre con un puntino di colla sotto di esse. Infine trafiggiamo con uno spillo il cartoncino in modo da poterlo riporre nella teca Ecco come dovr venire il lavoro:
Etichettatura:
Vicino ad ogni esemplare spillato mettete un pezzo di cartoncino con sopra scritto: - il nome scientifico - la data - la localit - l'habitat
esempio:
Cetonia aurata pisana 20 Luglio 2009 Villa Minozzo (RE) campo fiorito
CONSERVAZIONE IN BOCCETTI DI FORMALINA
Questo metodo viene usato per conservare invertebrati a corpo molle (ad esempio lombrichi, bruchi e larve). Ci che ci serve sono boccette di varie dimensioni e della formalina che si compra in farmacia. Incollare il soggetto ad una cartoncino o ad un pezzo di plexiglass ed immergerlo nella boccettz pieno di formalina (il cartoncino serve per non far galleggiare l'esemplare nella boccetta, diventando in questo modo non ben visibile). Attaccare al collo della boccetta un'etichetta con i precedenti dati.