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LA LEGGE DEL RITMO

Parte seconda
Nella prima parte di questa esposizione, parlando di cinematograia, !o cercato di mettere in
e"idenza alcune "erit# pienamente riconosciute come tali dalla $cienza %iciale, sia in campo
isico c!e tecnologico, ma le cui conseguenze a li"ello ilosoico ed esistenziale sono
completamente ignorate dalla quasi totalit# degli esseri umani&
Tutti assistono ogni giorno e per pi' ore, a trasmissioni tele"isi"e e a spettacoli
cinematograici, ma nessuno si rende conto c!e ci( c!e si "ede sul piccolo o grande sc!ermo,
non ) reale *o""iamente non parlo della trama degli spettacoli, ma del mezzo c!e ne permette
la percezione+, ma una illusione scam,iata per realt# dai nostri sensi, soprattutto dalla "ista
c!e "iene ingannata di continuo dalla persistenza degli impulsi luminosi sulla retina, c!e
trasorma una ritmica proiezione luminosa, rammentata da interruzioni tene,rose pro"ocate
dall-otturatore, in una continua e coerente successione di immagini in mo"imento collegate
ra loro&
L-in"enzione della cinematograia a"re,,e do"uto pro"ocare una crisi esistenziale di
proporzioni mondiali nell-umanit#, a,ituata a considerare le percezioni sensoriali come edeli
testimoni della realt# oggetti"a e quindi come ondamento della comune mentalit# ,asata sulla
logica, c!e a"e"a ed !a tuttora nella supposta "eridicit# delle percezioni, il presupposto delle
sue deduzioni&
E- stupeacente pensare come i ratelli Lumi)re *parola c!e in rancese signiica Luce+, con la
in"enzione del cinematograo !anno ri"elato al mondo il ondamento ritmico della creazione,
ma praticamente nessuno !a compreso il "ero signiicato di questa straordinaria realizzazione,
c!e se da un lato insegna a creare illusioni talmente "erosimili, da essere capaci di eccitare,
commuo"ere, spa"entare c!i le guarda al pari dei pi' comuni a""enimenti della "ita, dall-altro
stimola a ricercare al di l# delle apparenze sensoriali, la "era natura della realt#&
L-opera dei ratelli Lumi)re ) stata un orte ric!iamo del tutto incompreso, alla re"isione dei
principi ondamentali della metodologia conosciti"a sensoriale, ric!iamo completamente
ignorato e rainteso, ma solo considerato nel suo aspetto supericiale di semplice spettacolo&
Dopo i Lumi)re, ) stato il grande scienziato .eisem,erg, a mettere in guardia la comunit#
scientiica internazionale sugli eetti pro"ocati dalla luce nel campo delle indagini atomic!e e
su, atomic!e&
Dice"a .eisem,erg/ 0 Per "edere ) indispensa,ile la luce, ma la luce intererisce con gli
atomi e ne altera posizione e moto&
NE 1ON$EG%E 1.E NON $ARA- MAI PO$$I2ILE %NA INDAGINE $EN$ORIALE
3ERAMENTE O22IETTI3A DELLA $TR%TT%RA ATOMI1A&
Riassumendo, i ratelli Lumi)re !anno e"idenziato la acilit# con cui il senso della "ista pu(
essere ingannato, dal momento c!e reagisce ad uno stimolo luminoso per un tempo superiore
alla durata dell-impulso stesso *persistenza+, gettando le ,asi per una re"isione della
attendi,ilit# delle percezioni soggetti"e&
A sua "olta .eisem,erg !a messo in risalto le intererenze oggetti"e c!e la luce pro"oca
nell-am,iente atomico 4 particellare, ma nessuno !a "oluto rinunciare alle proprie ricerc!e per
moti"i di stupido orgoglio e si ) cercato di sostituire alla luce le accelerazioni operate tramite
enormi campi magnetici, come se questi non operassero sugli atomi inluenze determinanti&
Poic!5 l-intero uni"erso materiale ) composto di atomi, do"e"a essere acile dedurne c!e i
rapporti ra l-uomo e l-am,iente circostante, sono "iziati dagli eetti pro"ocati dalla luce sulla
materia e c!e ) impossi,ile scoprire con mezzi esteriori, ci( c!e a""iene nel suo interno&
Personalmente in da quando ero un ragazzo, !o sempre osser"ato con stupore gli eetti
pro"ocati dalla luce sul radiometro, cio) su quella ampolla di "etro contenente delle palette di
colore ,ianco e nero ra loro alternate, c!e ruota"ano "elocemente su un perno se "eni"ano
esposte alla luce&
Era pi' c!e e"idente c!e il radiometro ri"ela"a LA PRE$$IONE DELLA L%1E $%LLA
MATERIA, ma in nessun li,ro di isica o di astronomia !o mai riscontrato alcuna teoria c!e
contemplasse gli ine"ita,ili s"iluppi di tale compro"ata constatazione&
6uando !o conosciuto Pier Luigi Ig!ina e ne !o ascoltato e seguito gli insegnamenti,
inalmente !o compreso la "era natura dei rapporti ra Luce e Materia e le conseguenti
illusioni di cui sono "ittime inconsape"oli tutti gli uomini&
Da Ig!ina !o appreso la Legge del Ritmo, di cui Luce e Materia sono le contrapposte polarit#
di maniestazione e le cause dell-Eetto $tro,oscopico, c!e ) il 0"elo7 c!e nasconde agli
uomini la "era natura della Realt#&
Non conoscendo la ondamentale Legge del Ritmo, gli uomini credono c!e ci( c!e ser"e per
conoscere ci( c!e ) esteriore, ser"a anc!e per scoprire i segreti dell-interiorit# e costruiscono
teorie del tutto erronee& 1osa a la luce quando entra all-interno di una camera oscura8
$i in"erte, cam,ia polarit# e questo gli uomini lo sanno e nei processi di s"iluppo otograico
agiscono di conseguenza9 ma se andate a raccontare loro c!e per conoscere la realt# interiore
de"ono in"ertire la propria mentalit#, sono su,ito pronti a lapidar"i:
Ig!ina aerma"a c!e esiste una sola Energia ;ondamentale 1reatrice da cui ogni cosa creata
deri"a9 tale Energia di per s5 omogenea e quindi indierenziata, Ig!ina la c!iama"a $pirito&
Lo $pirito distaccando da $5 una parte di $5, da"a inizio con tale parte ad un ritmico rapporto
d-Amore, sotto orma di in"isi,ile Emanazione e susseguente Rilessione, c!e aumenta"a
sempre pi' il reciproco Amore e quindi l-interiore Energia&
Tali ritmic!e eusioni sempre pi' rapide ed intense, porta"ano ad uno stato di immo,ile
Tensione, c!e poi esplode"a generando la Luce 1reatrice&
$i pu( dire quindi, c!e ) la Luce il primo aspetto concreto e quindi "isi,ile assunto dallo
$pirito, la quale irradiandosi sotto orma di Aloni c!e si dilata"ano allontanandosi e poi si
contrae"ano "erso il punto esplosi"o di origine, da"ano inizio al Ritmo 1reati"o&
Inatti la Luce dilatata ormai in "ia di contrazione, scontrandosi con quella ancora in ase di
dilatazione, da"a origine a tutti i tipi di materia, a seconda del punto dello $pazio in cui
a""eni"a lo scontro&
Ecco dunque spiegata in rapida sintesi, l-Origine della Luce e della Materia, c!e in realt# sono
orme di"erse di una sola Energia 1reatrice e c!e tramite il Ritmo si trasormano di continuo
una nell-altra&
Ora la Luce quando appare ai sensi, ) sempre in ase dilatante, in quanto quando ) in ase
contraente in seguito alla Rilessione sul Limite c!e la contiene, assume un aspetto tene,roso
e cio) non "isi,ile&
Luce e Tene,ra si maniestano supericialmente con un moto spiraliorme di senso contrario
uno all-altro e con una di"ersa "elocit# c!e ) maggiore nella ase dilatante luminosa&
E- questa di"ersa "elocit# c!e origina sulla supericie dei Pianeti la Pressione altrimenti detta
;orza di Gra"it#, c!e si maniesta anc!e come Eetto $tro,oscopico, c!e a "edere in certi
casi in mo"imento ci( c!e ) ermo e ermo ci( c!e si muo"e nello $pazio&
E qui anc!-io mi ermo, perc!5 !o deciso c!e ) pi' importante e"idenziare ci( c!e ) s,agliato
in ci( c!e si ) creduto e si crede tuttora, al ine di suscitare ragione"oli du,,i, piuttosto c!e
proporre ri"oluzionarie teorie inno"ati"e, c!e per essere accettate ric!iedono il non acile
a,,andono di una mentalit# superata, ma mantenuta in "ita anc!e se cristallizzata, perc!5
consolidata dalla tradizione e dalla a,itudine&

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