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© Massimo Ghimmy
periodico mensile
Numero 30
Lunedì 12
Febbraio 2007
Kronstadt
uterine contro la
violenza di
arroganti genere
provocatrici
Nelle nostre moderne democra-
zie liberali da tempo sono rico-
nosciuti e promossi i diritti ci-
vili fondamentali. La parità tra
i sessi è inclusa nei princìpi ge-
nerali dalla Costituzione della
Repubblica Italiana e nel corso
dello scorso secolo molti passi in
avanti si sono fatti perché il di-
ritto fondamentale delle donne
di essere componente integran-
te ed attiva in ogni parte della
società fosse riconosciuto nel-
la realtà e non solo sulla carta.
La riconsiderazione e l’eman-
cipazione del ruolo della don-
na ha portato ad una profonda e
positiva rivoluzione nella socie-
tà odierna. I cambiamenti avve-
nuti nelle sfere del lavoro, della
famiglia e dei rapporti sociali in
genere non hanno però porta-
to ad un radicale cambiamento
Lettera aperta ai nella sfera del sentire condiviso
di larghi strati della società; in
Residenti di via Siro Comi particolare nella mentalità ma-
schile. Le statistiche e la crona-
E così Radio Aut ha riaperto una Giunta comunale a fare
i battenti. Una chiusura dura- gli straordinari e far marcia ca di ogni giorno purtroppo evi-
ta dieci serate. La semprever- indietro su un esposto firma- denziano numerose situazioni
de Provincia Pavese ha titola- to dal Sindaco in una manciata di barbara sottomissione fisica
to: “è la vittoria dei ragazzi!”. di giorni. Ci vogliono degli atti- e mentale attuata da uomini su
E mò che minchia dobbiamo visti, con le idee chiare sul lo- donne. Eppure il sentire comu-
rispondere, “abbiamo battu- ro lavoro e piena coscienza dei
to i grandi”? No, dei “ragazzi” loro diritti. E sono quindi ab-
ne della maggioranza dell’opi-
come li intende la Provincia bastanza adulti da riconosce- nione pubblica non accetta e
non riescono a montare da soli re e tutelare i diritti degli altri, non legittima questi episodi.
un’attività -senza soldi, e sen- quando ne abbiano la possibi- Siamo convinti della necessità
za che nessuno regali nulla- lità. Perché le tre famiglie re- di portare avanti e completare
solo col loro cervello e il loro sidenti in via non hanno mai
il percorso dell’emancipazione
lavoro non retribuito (forse in cercato coi gestori un dialogo
questo sono dei ragazzi, se per diverso dagli esposti legali o femminile. Il completamento di
ragazzi si vuole intendere “fes- dalla candeggina lanciata dal- questo percorso nel mondo della
si”), sciroppandosi una pigna l’alto sui giubbotti (indossati)? famiglia, del lavoro, della politi-
di procedure burocratiche da Dei lavoratori -non dei “ragaz- ca necessita di una totale rivolu-
cui tanti che hanno cercato di zi”- hanno preso via Siro Comi, zione nella mentalità maschile,
mettere in piedi un’onesta pic- un vicolo buio e angusto, e ne
cola attività sono stati blocca- hanno dato un grande valore affinché l’emancipazione fem-
ti. Dei ragazzi non costringono ...continua a pagina otto
minile come messa in discus-
Aladino Foto
la pubblica percezione che ta- nuta sufficiente perche` “mas- Il nostro dovere oggi è quello
le metodo sia relativamente siccia”. Secondo i dati raccolti di costruire una nuova allean-
“umano”. Sfortunatamente a nello studio, gli autori sugge- za tra donne, che non vuol di-
volte qualcosa va storto, ed ol- riscono che qualcuno dei con- re opposizione al maschile, ma
tre a causare la morte -consue- dannati potesse essere alme- ricerca di dialogo, di incontro,
tudine di per sé aberrante- i no parzialmente consapevole: di integrazione e di equilibrio
rappresentanti della legge pro- nei casi analizzati non c’è cer- tra la parte maschile e femmi-
curano persino una morte vio- tezza che i condannati fossero nile che c’è fuori e in ognuno
lenta. completamente privi di sensi, di noi.
L’iniezione consiste di norma anche perché l’agente paraliz- Non possiamo pretendere che
nella somministrazione se- zante impedisce comunque gli uomini cambino per noi,
quenziale di tre farmaci: un l’esternazione di qualsiasi sof- ma dobbiamo essere noi a dar
anestetico (il Sodio Pentothal), ferenza, a meno che non sia vita a questo cambiamento. At-
un agente paralizzante (il Pa- uno spasmo evidente. traverso un’analisi di autoco-
vulon) che porta al blocco della È ovvio, infine, che si dovreb- scienza, singola e collettiva,
dobbiamo liberarci dai model-
respirazione, ed infine il Cloru-
ro di Potassio per indurre l’ar-
be almeno tener conto dello
stato di salute di ciascun in- Foto di laurea li maschili, scoprire un nuovo
modo di interpretare il mon-
resto cardiaco. Senza la som-
ministrazione dell’anestetico,
dividuo, e valutare come una
persona potrebbe rispondere Sviluppo e stampa in 30 minuti do e batterci per affermare con
Servizi matrimoniali
la persona condannata andreb- ad un determinato trattamen- forza la specificità dell’identi-
be incontro, attraverso spasmi to. Ma forse per un uomo mor- tà.
Digit@l point
no rivoluzionario una Dichia-
razione dei diritti delle don- Alcune delle tappe fondamen- figli, maschi in modo partico-
ne; contemporaneamente, in tali del cambiamento di condi- lare, verso una cultura dei sen-
Inghilterra, Mary Wollstone- zione delle donne nella società timenti (forse troppo femmi-
craft scriveva Vindication of italiana furono: il diritto di vo- nili? “uterine”, come dicono
RILEGATURA TESI DI LAUREA the Rights of Woman con ana-
logo contenuto. Nacque così il
to ottenuto nel 1945, la legge
1204/71 sulla tutela delle lavo-
ancora oggi in molti!) e dell’ac-
cettazione di quella parte fem-
movimento delle suffraggette, ratrici madri; la legge 151/75 minile che spesso tendono a
STAMPA DIGITALE molto attivo in Inghilterra, che recante il nuovo diritto di fa- nascondere e sopprimere. Nel-
si batteva per il diritto al voto miglia; la legge sul divorzio del la ricerca di un equilibrio tra
delle donne, che fu ottenuto 1970 poi confermata dal refe- maschile e femminile che per-
@
nel 1918. rendum popolare del 1974; la metterebbe a molti di loro di
Anche negli Stati Uniti il movi- legge 903/77 sulla parità di aprirsi, di accogliere e di ascol-
via S. Agostino n.4 mento delle donne fu attivissi- trattamento tra uomini e don- tare realmente un universo
27100 PAVIA mo e mai violento, al contrario ne in materia di lavoro; la leg- che, ancora alle soglie del ter-
Tel. 0382.309568 delle suffraggette che arrivaro- ge 194/78 sull’interruzione vo- zo millenio, è poco conosciuto
info@digitalcentersrl.it no a dar fuoco a negozi ed edi- lontaria della gravidanza. e genera paura.
fici pubblici. Proprio negli Sta- È da notare che ancora oggi in L.A.
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periodico mensile Lupus infibula...
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Lunedì 12
Febbraio 2007
cronache Lunedì 12
Febbraio 2007
Untura moderna
E finalmente un’intervista
per la mia rubrica
Il termine Casalinga di Voghe- so che appoggiarlo; credo che
ra “è un’espressione popola- oggi noi donne siamo molto
re, assai comune nel giornali- più libere di quanto lo fossi-
smo, che vuole rappresentare mo cinquant’anni fa, ma biso-
quella fascia della popolazio- gna fare ancora molto, perché
ne italiana dal basso livello gli episodi di violenza contro
di istruzione e che possiede le donne sono ancora troppi.
un lavoro generalmente mol- Parlando di casalinghe, cosa
to semplice o umile, tuttavia è stato fatto per voi dalle Isti-
“rispettabile” per il suo sen- tuzioni?
so pratico di stampo tradizio- Allora, negli ultimi anni è sta-
nale. Di rado viene utilizzata ta istituita una assicurazione
in senso dispregiativo, altre che avrebbe coperto gli infor-
volte è usata come sinonimo tuni domestici che causava-
di saggezza popolare” (fonte no una disabilità superiore
Wikipedia). al 33% (legge del 3 dicembre
Dal 1996 esiste una Associa- 1999 n.493, n.d.r.);
zione, recentemente premiata nonostante il limite ci sem-
dalla RAI con una statua dedi- brasse ridicolo perché dispo-
cata, con sede a Voghera, che neva il risarcimento solo in ca-
le rappresenta; attualmen- so di infortuni molto gravi (la
te conta circa 60 iscritte, an- perdita totale del pollice crea
che se in passato ha superato una disabilità del 28%, n.d.r.)
il centinaio di aderenti. abbiamo aderito tutte perché,
Nel tentativo di scoprire qual- essendo il primo passo, era
cosa in più su questa Asso- necessario incoraggiarlo. Ora
ciazione, ho intervistato la credo sarebbe utile rivederla
signora Paola Zanin che at- ed estendere l’indennizzo an-
tualmente ricopre la carica di che per infortuni più lievi.
presidentessa. Un altro grande passo è sta-
Come è nata l’idea di creare to fatto recentemente (Sen-
l’Associazione “Le Casalin- tenza della Corte di Cassazio-
ghe di Voghera”? ne n. 18092 del 12 settembre
Una decina di anni fa, io ed 2005, n.d.r.) decidendo che, in
un gruppo di amiche, abbia- caso di morte di una casalin-
mo partecipato a diverse tra- ga, i parenti hanno diritto ad
smissioni televisive (Target un risarcimento per la perdita
e Maurizio Costanzo Show, delle prestazioni attinenti alla
n.d.r.) durante le quali ci veni- cura ed assistenza.
va spesso suggerito di riunir- E invece, che cosa dovrebbe-
ci in una Associazione al fine ro fare?
di dare voce alla nostra cate- Dovrebbero venire più incon-
goria, e così… tro alle donne che lavorano e
Di preciso, quali sono gli sco- che hanno i figli che vanno a
pi della vostra Associazione? scuola. Non si può leggere sui
Il nostro scopo principale è giornali che una mamma, alla
quello di liberare la casalinga quale era stata ridotta la pau-
dalla quotidianità, evitando sa pranzo da 90 a 60 minuti,
che si isoli e favorendo il con- si è lamentata di non avere il
fronto con gli altri. Per questo tempo per mangiare e anda-
motivo abbiamo organizzato re a prendere il figlio a scuola.
una serie di incontri con de- Se i datori di lavoro fanno fin-
gli esperti per parlare di salu- ta di non capire quante diffi-
te, di risparmio energetico, di coltà hanno queste donne, de-
nutrizione, di dermatologia… ve intervenire lo Stato. E poi
E poi, quando capita, ci ritro- si dovrebbe pensare al futuro
viamo al bar per bere un caf- di tutte le casalinghe, a quan-
fè e parlare di quello che suc- do saranno anziane, realizzan-
cede. do qualche struttura assisten-
A proposito di libertà che co- ziale in più.
sa pensa delle donne musul- Infine, si è mai pentita di
mane che sono costrette a aver scelto di fare la casalin-
portare il burqa? ga?
Il problema principale non è Cosa vuoi che ti risponda, as-
tanto il burqa in sé, ma la to- solutamente no. Una volta fa-
tale sottomissione all’uomo. È cevo l’impiegata, poi sono sta-
questo che noi non condividia- ta messa in cassa integrazione
mo. E poi negli anni sessanta ed infine licenziata. Così ho
ricordo che mia mamma an- deciso che mi sarei dedica-
dava in giro con il foulard, ep- ta interamente alla famiglia.
pure non le ha mai detto nien- Ora, dopo qualche anno, pos-
te nessuno. so dire di sentirmi molto più
Che cosa pensa del Manife- libera e serena anche se, pur-
sto spagnolo in appoggio al- troppo, l’unico rammarico che
la Legge contro la Violenza ho è quello di non percepire
di Genere? uno stipendio.
A dire il vero non ne cono- Ma questa è un’altra battaglia.
scevo l’esistenza, ma non pos- Ciop
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periodico mensile
... o vi dobbiamo spedire il suo mignolo???
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Inchiesta
La violenza sulle donne
...continua da pagina uno una metodologia comunemen- genere in maniera specifica e
mi particolari: abuso di alcool, te approvata e consolidata fon- che attui interventi articolati e
droghe e disturbi psichici. La data sull’accoglienza protetta e adeguati.
società , spesso giustifica la di- sul rispetto della libertà di scel- Recentemente è stato istituito
sparità dei ruoli all’interno del- ta della donna. Sono almeno un servizio telefonico su scala
la relazione legittimando così 100 le donne che ogni anno si nazionale (1522) che segnala
l’atteggiamento violento del- rivolgono alla Cooperativa per alle donne in difficoltà il cen-
l’uomo. Invece è importante chiedere aiuto ( 228 tra il 2005 tro antiviolenza più vicino a lo-
affermare che la violenza non e il 2006 ). La maggior parte di ro. Per le donne vittime di vio-
è mai giustificabile e che non queste donne ha figli e non la- lenza sessuale è attivo presso
esiste atteggiamento o provo- vora. L’autore delle violenze è la Clinica Mangiagalli di Mi-
cazione da parte delle donne nel 66% dei casi il partner, nel lano il servizio “SVS – soccor-
che renda lecito un comporta- 14% è l’ex partner e nel 2% la so violenza sessuale”, tel. 02
mento violento o aggressivo da violenza avviene fuori dalla re- 57992489.
parte degli uomini. te familiare e amicale. Sono La violenza sulle donne non è
A Pavia e nel territorio circo- inoltre in aumento le donne un problema solo delle donne.
stante, come in tante altre cit- straniere che vivono situazio- Si tratta di un problema soprat-
tà, le donne, in autonomia, ni di violenza familiare a causa tutto maschile ed è tempo che
hanno costruito reti di soste- dell’allontanamento dalla cul- gli uomini si assumano le pro-
gno e assistenza per le don- tura di appartenenza. prie responsabilità.
ne vittime di violenze. Infatti La Cooperativa LiberaMen- Ma non basta. Istituzioni, scuo-
ogni anno si segnalano mol- te sostiene il riconoscimento le, partiti politici, tutti devono
ti casi di maltrattamento sul- dei diritti della donna, la riat- agire per produrre un concre-
le donne soprattutto in ambito tivazione delle risorse spesso to cambiamento che renda le
familiare. La Cooperativa “Li- annullate dal maltrattamen- donne libere dalla violenza e
beraMente – Percorsi di don- to e il processo di separazio- libere di scegliere. E soprattut-
ne contro la violenza” da molti ne, sia fisico che relazionale, to libere di vivere la propria di-
anni è la realtà territoriale più dal compagno violento. Data versità di genere.
funzionale, attiva e competen- la complessità del problema è Kavida Foiadelli &
te nel fornire ascolto, sostegno necessario creare una rete di Alice Tassan
e informazioni alle donne in cooperazione con le istituzio- Si ringrazia la Cooperativa Li-
difficoltà. La Cooperativa ope- ni (servizi sociali, pronto soc- beraMente Percorsi di donne
ra all’interno di una rete regio- corso, medici di base) e le for- contro la violenza.
nale e nazionale di centri anti- ze dell’ordine che riconosca Per info associazionedonne-
violenza che agiscono secondo il fenomeno della violenza di pv@libero.it
visioni Lunedì 12
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Il bimbo nuvola
Il bimbo nuvola venne al mon- doglie: era troppo impegnata a ciglio imperlato d’appren- evidentemente disguidò, e il
do in una scoreggia inguinale impegnare l’anima al diavolac- sione dico, il bimbo nuvo- miracolo arrivò al babbo del
umida delle cosce grasse del- cio con tredici variazioni sul la si sarebbe spento giusto bimbo nuvola (con grande
la grassa madre massaia suda- tema di bestemmie dell’apri- avuto il tempo di accen- incazzatura del fabbro un-
Reg. Trib. PV n°594 - Stampa: Industria Grafica Pavese sas, Pavia - Chiuso in Redazione 8-2-2007 - Tiratura 2000 copie - 2006, Alcuni diritti riservati (Rilasciato sotto licenza Creative Commons 2.0 by-nc-sh)
ta ed unticcia di sudore di par- ticielo; e neppure l’illuminare dersi all’esistenza vitale gherese, che tra le altre
to imminente in una clinica aiutò il luminare, il quale ra- (sarebbe crepato insom- cose ci aveva smenato i
di parto bianca per madri par- vanava assorto le membra del- ma) lasciando tutt’al soldi del cero).
torienti. La madre, dolente, la paziente che aveva perso la più una macchia d’umi-
non lo vide né di fatto s’avvi- pazienza sessanta decibel d’ur- do di muffa verde sui Con una gradazione di
de affatto di questo bimbo nu- la fa. muri bianchi della cli- fosbury da sotomayor
vola che le scappava via dalle nica di parto bianca del- ai tempi d’oro dunque giato perché nessuno capì co-
membra smem- Solo il babbo coi baffi mar- l’uminare. il babbo miracolando me fare.
brate dalle ròn e le dita gialle di nicotina imbottigliò il bimbo
e d’attesa e il monociglio im- Ma volle il caso che nuvola in una bottiglia Qualche dì dopo i confusi co-
perlato d’apprensione notò lo quella mattina un fab- che sembrava messa lì niugi firmarono le carte del-
sbuffolo di accadueò allo stato bro ungherese, a ottocen- all’uopo, e tosto l’occluse l’incartamento nascite dell’uf-
brado, come dire, aereiforme, tomila chilometri di distanza, col grosso pollice da babbo. Il ficio nascite e se lo portarono a
che fischiava un la da teiera avesse acceso un cero alla Ma- bimbo nuvola aleggiava piano casa, un tappo di sughero della
abbandonando la carne madi- donna facendo istanza di gra- dentro la bottiglia, e come tut- mutua sulla bottiglia di vetro a
da della neopuerpera; e se non zia, Madonnina mia, di averci ti i neonati appena nati pian- ostare la dispersione nell’etere
fosse stato per lui, il babbo coi un miracolo piccino, così per geva lagrime di condensa sul- del bimbo nuvola.
baffi marròn e le dita gialle di ridere. Fatto sta comunque le pareti vitree della bottiglia
nicotina e d’attesa e il mono- che la Madonna o chi per lei di vetro. Non venne schiaffeg- NKB
Giorgio e il travione
Giorgio è lì, seduto sulla spon- re di un odio di un frocio che sogna di sognare d’annegare magari si sarebbe anche evita- Muore e rimuore, la faccia a
da del letto, nudo come una odia chi lo fa frociare, la mo- nel mare di merda in cui è na- to, ecco. pallone, blu come il grande-
betulla nuda e crudo come glie cornuta i figli che dormo- to e vissuto, trainato dal masso Piange il travy come un vitel- puffo, blu come un cielo gene-
tre etti di prosciutto sandanie- no tre nei lettini il cane la casa dell’enorme budello di notti di lo, piange e s’avvinghia nel rozo d’ozono, blu come il mare
le, mentre al lato dell’etto dor- il mutuo il lavoro il cazzo bar- letti di cazzi succhiati inculate grave budello mentre Giorgio dipinto a pastello su un foglio
me beato uno spondo dell’altra zotto di orgasmo infranto, pen- e schiaffi taci puttana. se la spassa. del sacchetto del pane da un
sponda, biondo/a/um di ca- sieri di sale di vino e di treni, Si sveglia dal sogno, si sveglia Muore e rimuore di culo e di bambino grassoccio col naso
pelli di parrucca e con le lab- le mani trenanti di morta mo- dal sogno, e sogna ch’è un so- boccapolmoni, Giorgio coita e che cola e le mani unticce di
bra rosso peperone rosso che rale adunche protese sul collo gno morire asfissiato dalle ma- lo riempie di schifo scaduto da cera.
macchiano di sangue di smalto gallino del bìmbo la bìmba il ni d’acciaio di un povero cristo anni di finto perbenismo e di E intanto Giorgio sburra co-
rosso le coperte rosso sangue bìmbum dormiente tradito da di Giorgio che ha dato il culo partite domenicane di golf col me un idrante nei meandri del
sfatte di sesso e d’amore com- un corpo nato sbagliato, giu- alla vita invece di prenderla di capo, accidenti signore vera- tranz col cuore di donna fer-
prato. sto una ipsilon di troppo, pen- dodipetto, e annaspa nell’aria mente un bel tiro. mo già da mò, eiacula e viene
Dorme e bea, ronfa e borbotta dulo e putrescente, marcito da di acqua le braccia scomposte Muore e rimuore, il viso river- e si svuota e viene di nuovo,
frasi sconnesse e connesse con dentro, che puzza la puzza dei e afferra fantasmi di spettri di so verso il cuscino sbavato di finché di lui non resta che una
esse lascia la scia, di guancia mali del mondo del bene e del vuoto. bava, sudata lumaca imbriglia- pellicola di pelle con un cazzo
sul guanciale, al gusto di sper- male che ammorba i sogni di Giorgio intanto gli/le/? è a ca- ta nei lenzuoli di un rosso che barzotto attaccato.
ma tabacco e brutte speranze chi vuol sognare. valcioni, l’ingroppa sgroppa gli fa male a guardarlo. NKB
un rivolo vivo di bava beccaris Giorgio l’afferra, il coccolo pone un pene turgido di voglia
cannonando dodipetto col pet- trans, gli stringe il collo, gli e di omicidio preterintenziona- Soluzione a pagina 46 stragrande maggioranza del-
to di uomo, il cuore di donna, tappa il cervelletto coll’unghie le, galoppa il travy che muore (Trova l’inganno) la clientela dei locali di Pavia
le tette di silicio o giù di lì. gialle dei pollici, le dita a stroz- due volte, una volta annegato e è composta da studenti fore-
Giorgio lo/a/um guarda, ne- zare la gola di basso. una volta di nuovo e di nuovo Il dott. Gonzi si chiede per- stieri (e il motivo di ciò è ov-
gli occhi lo iodio di un ma- Sogna il travione, e in sogno aperto in due da una libido che ché il Comune di Pavia ab- vio: i giovani pavesi sempre
bia ripetutamente ostacolato più spesso scappano da que-
Lettera aperta ai Residenti di via Siro Comi l’esercizio dei locali “Sottoven-
to” e “Radio Aut”, accoglien-
sta città mestamente povera
di luoghi di svago). Ora, que-
...continua da pagina uno tà, non un riparo dei “danni” con serenità, un qualsiasi dia- do le proteste dei residenti di sti studenti, non avendo la re-
di aggregazione sociale, svol- che loro stessi causano. E co- logo che non sia “mors tua vita via Siro Comi ma, allo stesso sidenza a Pavia, non hanno
gendo un servizio inestimabi- sta loro soldi e fatica. Il Sinda- mea”. E lavora -è vero, da poco, tempo, intralciando la libera diritto di voto, ed è per que-
le e unico in centro città. Ora co, dopo una prima mossa che da quando ne ha avuto la pos- iniziativa locale e ignorando sto che le loro esigenze sono
hanno accettato, nel dialogo ha instillato in chi l’ha votata sibilità economica, perché nes- le esigenze dei numerosi fre- tenute in minor conto rispet-
con le Istituzioni, di svolgere dei dubbi sulla sua conoscen- suno regala nulla- alla difesa quentatori. Dopo aver intervi- to a quelle dei residenti di via
un lavoro non di loro compe- za reale delle dinamiche e ne- ambientale della via in cui so- stato il sindaco Capitelli, egli Siro Comi.
tenza, preservare la privacy cessità cittadine, sembra es- no collocati. Si può finalmen- perviene a due possibili con-
delle tre famiglie vicine, in- sersi riappropriata ora di quel te parlare, tra chi lavora a pari clusioni: 2° causa: il sindaco Capitelli
fastidite dai rumori sulla stra- ruolo intermediario e gestio- titolo in fasce orarie diverse, o semplicemente odia la libera
da, non all’interno del locale. nale che le compete. È Il dia- si sa solo sbraitare? 1° causa (più probabile): ella iniziativa in quanto tale. Per-
Sia ben chiaro, è un servizio logo coi residenti che non è ha fatto “la furba”, perché ha ciò è “una fascista” (o una sta-
ulteriore che danno alla cit- arrivato. E RadioAut l’aspetta Simone Mattoli agito secondo un mero calco- linista, per il dott. Gonzi sono
lo politico. Si sa infatti che la la stessa cosa…)