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La follia dei biocarburanti da colture alimentari e non alimentari Unaltra minaccia alla biodiversit, inquinamento e fame nel mondo

Riassunto 1. Introduzione 2. I biocarburanti non sono neutrali rispetto allemissione di C 3. La domanda di biocarburanti 4. La Direttiva dellUE porta l'industria dei biocarburanti nei paesi poveri . De!orestazione" estinzione di specie e incremento dei prezzi de#li alimenti $. %on c'& terra di scorta 'spare land( per colture bioener#etic)e *. La de!orestazione accelera in +rasile" ,alesia e Indonesia -. .umento dei prezzi de#li alimenti a causa dei biocarburanti /. .ltre preoccupazioni ambientali 10. +ilancio ener#etico e risparmio complessivo di C 11. 1alsi crediti di C da biodiesel di 2atrop)a nell.!rica meridionale 12. 3eri!ica trasparente del ciclo di vita" accertamento dellimpatto ambientale e necessit4 di uno sc)ema di certi!icazione obbli#atoria. 13. Il +rasile" la 5epubblica dei biocarburanti 14. La situazione italiana Conclusioni +iblio#ra!ia consultata

Autore:
6ietro 6errino 7 Diri#ente di 5icerca del C%5 di +ari c8o Istituto di 9enetica 3e#etale 3ia 9. .mendola 1$ 8. *012$ +ari Lavoro presentato al $: Conve#no sul tema; <Dalle antic)e =eorie Cinesi allo >viluppo >ostenibile 6ianesiano?" svoltosi a 5oma presso luniversit4 <La >apienza?" il 24 aprile 200*" e pubblicato sui relativi .tti del Conve#no a cura di ,ario 6ianesi" 6residente dell.ssociazione %azionale ed Internazionale <Un 6unto ,acrobiotico?.

Riassunto La riduzione delle scorte di carburanti !ossili 'carbone" #as e petrolio(" lincremento dei relativi prezzi e le pressioni per ridurre lemissioni di carbonio 'C( e #as serra" causa del surriscaldamento #lobale" !anno crescere linteresse per !onti dener#ia alternative" come idroelettrica" eolica" solare" oceanica" #eotermica e da biomassa. Di !ronte a tante !onti e diverse risorse or#anic)e 'piante" ri!uti industriali e ri!iuti a#ricoli; ve#etali ed animali(" si sta puntando alluso di piante coltivate per produrre biocarburanti" indicando @uesta come una delle principali soluzioni. E una vera !ollia. In!atti" secondo numerosi studi" un litro di biocarburante" ottenuto" per esempio" da semi di colza 'biodiesel( o da barbabietola da zucc)ero 'bioetanolo(" ric)iede piA ener#ia di @uella !ornita e il C liberato non & sensibilmente diverso da @uello della benzina. I bilanci ener#etici ed i risparmi di C si !anno risultare positivi perc)B si i#norano" !orse volutamente" i costi ener#etici e le emissioni di C relativi a; semina" !ertilizzazioni" trattamenti" mietitura" trebbiatura" trasporto" conservazione" tras!ormazione" ra!!inazione" distillazione" in!rastrutture e distribuzione. .ttivit4 c)e consumano carburanti !ossili. I bilanci diventano ancora piA ne#ativi se i biocarburanti o la materia prima per produrli devono essere trasportati da un paese allaltro. E @uanto #i4 avviene. E c)iaro" @uindi" c)e i biocarburanti" presentati come prodotti a#ricoli" sono carburanti !abbricati @uasi interamente con combustibili !ossili. Contro @ueste evidenze" 9eor#e C. +us) prevede per il 20 0 di sostituire il 30D della benzina consumata ne#li U>. con biocarburantiE =onF +lair prevede di usare biocarburanti da olio di semi di ricino e di palma importatiE lUE prevede per il 201 di arrivare all-D di biocarburanti e sta coltivando piante bioener#etic)e" #arantendo s#ravi !iscali" mentre la normativa sulla messa a riposo dei terreni 'set7aside(" indispensabile per conservare la biodiversit4" risc)ia di essere ritirata per !avorire le piante bioener#etic)e" c)e !arebbero risparmiare lo 0"3D demissioni di C. Gueste valutazioni pessimistic)e )anno spinto le industrie a produrre biocarburanti nei paesi del =erzo ,ondo" dove" ora ci viene detto" c& molta terra per piante bioener#etic)e. Guando volevano !avorire le colture #eneticamente modi!icate c& stato detto" invece" c)e non cera abbastanza terra e c)e @ueste colture erano necessarie per s!amare il mondo. Hra" le +iotec) le vo#liono usare come bioener#etic)e" sperando in meno re#ole da rispettare. La pressione sulla terra da parte di colture alimentari e bioener#etic)e accelerer4 la de!orestazione" il riscaldamento #lobale e laumento dei prezzi de#li alimenti. I crediti di C c)iesti dai paesi ricc)i c)e importano biocarburanti sono !alsi" in @uanto lemissioni ven#ono caricate ai paesi produttori del =erzo ,ondo. 6er @uesti ed altri motivi" i biocarburanti ottenuti dalle colture sono insostenibili. >e tra le !onti dener#ia alternative !acciamo ri!erimento solo a @uella contenuta nelle biomasse" dobbiamo pensare di sviluppare modelli c)e prevedono conservazione e ricicla##io a livello locale" riducendo i trasporti" responsabili del 2 D dellemissioni di C. Il bioetanolo da celluolosa" possibilmente di scarto" & una delle possibili strade da percorrere" ma @uesta ricerca & piA impe#nativa e !orse per @uesto attualmente ancora non !inanziata.

2 Autore: Pietro Perrino- Dirigente di Ricerca del C R di !ari Questa pubblicazione stata prelevata da Greenplanet.net (http://www.greenplanet.net(

"# $ntrodu%ione I biocarburanti sono combustibili ottenuti da biomasse" compresa @uella ottenuta dalle piante. Lidea di produrre biocarburanti dalle colture alimentari e non alimentari scaturisce dalla necessit4 di trovare una !onte dener#ia alternativa ai carburanti !ossili 'petrolio" #as e carbone(" dai @uali dipendono i paesi ricc)i piA dei paesi poveri. La sete non dac@ua ma di biocarburanti dell'Europa sta incrementando la de!orestazione e laumento dei prezzi de#li alimenti" esasperata da un calcolo sba#liato c)e asse#na !alsi crediti di C a paesi c)e sperperano. E necessaria la certi!icazione dei biocarburanti se vo#liamo prote##ere #li ecosistemi !orestali piA sensibili" stabilizzare il clima e salva#uardare la nostra sicurezza alimentare. Le ricerc)e di numerosi scienziati mostrano c)e la produzione di biocarburanti" cosI com& o##i concepita" non & sostenibile. Lobiettivo di @uesto lavoro & di riassumere le ra#ioni di @uesta insostenibilit4. &# $ biocarburanti non sono neutrali ris'etto allemissione di C >ono detti biocarburanti il biodiesel" ottenuto dalla spremitura e transesteri!icazione con metanolo di semi olea#inosi" ed il bioetanolo" ottenuto dalla !ermentazione di semi" li@uidi" #rassi" pa#lia e le#na. I biocarburanti ottenuti dalle colture sono stati promossi ed erroneamente percepiti come <C neutrali?" cio& come carburanti c)e non a##iun#ono allatmos!era alcun #as serraE secondo i sostenitori bruciarli si#ni!ic)erebbe semplicemente emettere nellatmos!era lanidride carbonica c)e le piante )anno assorbito dallatmos!era durante il loro ciclo vitale. CiJ & !also" in @uanto i#nora i costi demissione di C 'C( e dener#ia dei !ertilizzanti e pesticidi usati per lallevamento delle colture" luso delle attrezzature a#ricole" il processamento e la ra!!inazione dei prodotti a#ricoli" il trasporto e le in!rastrutture per il trasporto e la distribuzione. Guesti altri costi per la produzione dener#ia ed emissioni di C possono essere piuttosto consistenti" specialmente se i carburanti sono prodotti in un paese per essere esportati in un altro" oppure" pe##io ancora" se la materia prima" come lolio di seme" & prodotta in un paese per essere ri!inita in un altro. Gueste situazioni sono molto !re@uenti e probabili se si considerano le attuali tendenze 'sul bilancio ener#etico ed emissione di C vedi anc)e punti successivi(. (# La domanda di biocarburanti La domanda di biocarburanti sta crescendo come conse#uenza della riduzione delle scorte mondiali di carburanti !ossili o convenzionali 'petrolio" #as e carbone(. I prezzi della benzina e del #as sono saliti verti#inosamente ne#li anni passati" mentre la pressione per ridurre le emissioni di C per miti#are il riscaldamento #lobale sta puntando" in modo crescente" ai biocarburanti come ad una delle principali soluzioni. 9eor#e C. +us) )a o!!erto biocarburanti per ridurre la dipendenza de#li U>. dalla benzina. E stata prospettata la possibilit4 di rendere disponibile 1"3 miliardi di tonnellate di biomassa 'secca( per alimentare l'industria dei biocarburanti entro la met4 di @uesto secolo" per !ornire il 30 D della benzina usata da#li U>." se tutto !unzioner4 a pennello" cio& se ci sar4 un aumento del 0 D della produzione di colture. La Corporation 6lc di +iocarburanti" il primo impianto industriale" aperto da =onF +lair alla !ine di #iu#no del 200$" destinato alla produzione di 2 0.000 ,t di biodiesel nell'UK" user4 olio di ricino e di palma" importato" alla stessa stre#ua della colza coltivata nel 5e#no Unito 'UK(. Da notare c)e lUK & in !orte ritardo rispetto a#li altri paesi dellUnione Europea 'UE( nelluso di biocarburanti" mentre si le##e c)e lItalia & al terzo posto in Europa" dopo la 1rancia e la 9ermania. . tale ri#uardo le notizie sono contrastanti" in @uanto si le##e anc)e c)e lItalia & !analino di coda. 3 Autore: Pietro Perrino- Dirigente di Ricerca del C R di !ari Questa pubblicazione stata prelevata da Greenplanet.net (http://www.greenplanet.net(

)# La Direttiva dellU* 'orta l+industria dei biocarburanti nei 'aesi 'overi L'Unione Europa )a adottato una Direttiva per biocarcuranti nel mese di ma##io del 2003" allo scopo di promuovere l'uso di biocarburanti nel settore dei trasporti a .* D della @uota comune di mercato entro il 2010" aumentandolo all- D entro il 201 . Guesti obiettivi di!!icilmente saranno colti sulla base delle attuali proiezioni. La @uota di partecipazione per lUE a 2 & 1"4 DE l.ustria & in testa con il 2. D" mentre la @uota dellUK & solo dello 0.2 D. .lla !ine del 200$ la Commissione Europea )a prodotto una relazione a##iornataE .lla !ine di lu#lio del 200$ la Commissione aveva prodotto anc)e un documento per la consultazione del pubblico. =ra #li ar#omenti considerati cera il biso#no di produrre uno sc)ema di certi!icazione per biocarburanti basato su standard di sostenibilit4. I paesi dellUE stanno #i4 coltivando piante bioener#etic)e" principalmente olio di seme di colzaE in dieci o piA paesi sono #i4 #arantiti tasse ridotte ed incentivi per produrre biocarburanti. La messa a riposo dei terreni 'set7aside( c)e aveva il si#ni!icato di prote##ere e conservare la biodiversit4 & probabile c)e sia ritirata per poter consentire la coltivazione di piante bioener#etic)e. Un rapporto pubblicato nel 2002 dal #ruppo CH%C.CE L le compa#nie del petrolio" l.ssociazione Europea per lambiente" la salute e la sicurezza nella ra!!inazione e distribuzione del petrolio L stimava c)e se tutti i .$ milioni dettari di terreno messi a riposo 'set7asides( dellUE a 1 !ossero intensivamente coltivati con piante bioener#etic)e" potremmo risparmiare soltanto da 1"3 a 1" D delle emissioni di C dovute al trasporto stradale o circa lo 0"3 D delle emissioni totali dei 1 paesi. Gueste ed altre stime pessimistic)e simili stanno stimolando la crescita dindustrie per biocarburanti nei paesi del =erzo ,ondo" dove" ora ci viene detto" c& molta terra disponibile 'spare7land( per coltivare piante bioener#etic)e e dove il sole splende di piA" lun#o tutto larco dellanno" tanto c)e le colture crescono piA rapidamente" producono di piA ed il lavoro costa meno. Comun@ue" @uando si voleva !avorire la di!!usione delle colture #eneticamente modi!icate '9,( c& stato sempre detto c)e non cera abbastanza terra e c)e cera biso#no di colture 9, per aumentare le produzioni e s!amare il mondo. 1ino ad ora e !ino a prova contraria" le colture 9, )anno !allito nellaumentare le produzioni e sono state pesantemente ri!iutate a livello mondiale" specialmente nei paesi a!ricani" dove cibo e !ora##io 9, sono stati scaricati sotto !orma dalimenti daiuto '!ood aid(. Le compa#nie di +iotec) #i4 stanno promuovendo le colture 9, come colture bioener#etic)e" sperando c)e ci siano meno re#ole da rispettare ed unaccettazione da parte del pubblico" poic)B le colture 9, non sono o non saranno usate come alimenti nB per luomo nB per #li animali. ,a cosa succeder4 al nostro ecosistema e ad i nostri alimenti lar#amente esposti alla contaminazione di colture 9, c)e sono lontane dallessere sicureM Il Centro di 5icerca sullEner#ia del 5e#no Unito" composto da membri dei consi#li della ricerca di tutti i #overni" nella sua <5icerca a breve termine per la contestazione< '>)ort term 5esearc) C)allen#e( )a #i4 incluso <la percezione pubblica nelluso di tecnolo#ie 9, per bioener#ie?. . c)e punto & lItaliaM Cosa !a il nostro Comitato %azionale per la +iosicurezza e le +iotecnolo#ieM Esiste @uesto ComitatoM Gual& latte##iamento de#li scienziati ne#li altri paesi dellUEM

4 Autore: Pietro Perrino- Dirigente di Ricerca del C R di !ari Questa pubblicazione stata prelevata da Greenplanet.net (http://www.greenplanet.net(

,# Deforesta%ione, estin%ione di s'ecie e incremento dei 're%%i degli alimenti I biocarburanti sono cattive notizie" specialmente per i paesi poveri del =erzo ,ondo. Le colture bioener#etic)e impe#nano sicuramente terra preziosa c)e potrebbe essere usata per coltivare piante alimentari" per cui con la di!!usione di colture bioener#etic)e la sicurezza alimentare diventa un problema c)e scotta ancora di piA. La produzione di #rano nel mondo nel corso di sei dei sette anni trascorsi & crollata" portando le riserve mondiali al valore piA basso de#li ultimi trentanni. Limpoverimento cronico di ac@ue nei ma##iori #ranai del mondo" la siccit4 e le alte temperature stanno ra##iun#endo il loro massimo" mettendo sempre piA a dura prova la produzione dalimenti. La pressione sulla terra da parte di colture alimentari e bioener#etic)e certamente accelerer4 la de!orestazione e lestinzione di specie" e allo stesso tempo !ar4 aumentare i prezzi mondiali de#li alimenti" colpendo duramente i paesi piA poveri e piA a!!amati. -# on c+. terra di scorta /s'are land0 'er colture bioenergetic1e Calcoli basati sul mi#liore scenario di irrealistic)e alte produzioni alimentari e alte produzioni di biocarburanti !iniscono tuttavia per ric)iedere il 121 D di tutta la terra a#ricola de#li >tati Uniti per produrre abbastanza biomassa da sostituire i combustibili !ossili c)e si consumano o#ni anno. Il rapporto tecnico dellUE pubblicato nel 2004 mostra c)e l'obiettivo di sostituire il .* D di combustibili !ossili con biocarburanti ric)ieder4 almeno dal 14 al 1/ D di terra a#ricola per le colture bioener#etic)e. 6ertanto" non ci sar4 nessuno terreno messo a riposo 'set7aside( per prote##ere la biodiversit4 naturale" in @uanto il <set aside? dellUE & solo il 12 D. I dati satellitari rivelano c)e il 40 D della =erra !erma & #i4 usato per la#ricoltura" sia per colture alimentari sia per pascoli e praterie. Non c altra terra di scorta per le colture alimentari, figuriamoci per le colture bioenergetiche. 2# La deforesta%ione accelera in !rasile, 3alesia e $ndonesia Le !oreste tropicali rappresentano il serbatoio piA ricco di C ed allo stesso tempo il piA e!!icace bacino di raccolta di C del mondo. Le stime calcolano valori alti" tali come 41- t C8)a depositato e da a 10 t C8)a se@uestrato in un anno" di cui il 40 D & sotto !orma di C or#anico. Il deposito di C durante la crescita di vecc)ie !oreste sarebbe persino ma##iore" e secondo un nuovo studio svolto nel >ud7Est della Cina" il C or#anico del suolo" solo nei primi 20 centimetri piA super!iciali del suolo di tali vecc)ie !oreste" aumenta in media con una percentuale di 0"$2 t C8)a o#ni anno" in un periodo compreso tra il 1/*/ ed il 2003. Guando le !oreste tropicali sono ta#liate con una !re@uenza di piA di 14 mila ettari allanno" circa "- 9t C '9i#a; ,iliardi di tonnellate( sono liberati nell'atmos!era" di cui solo una !razione viene rise@uestrata dalle piante. Guesta ulteriore pressione sulla terra svolta dalle colture bioener#etic)e si#ni!ic)er4 ancora piA de!orestazione" ma##iore accelerazione nel riscaldamento #lobale ed estinzione di specie. 3aste estensioni della !oresta .mazzonica in +rasile sono state #i4 distrutte per coltivare soia destinata ad alimentare l'industria della carne. .##iun#ere alla ric)iesta anc)e i biocarburanti di soia causerebbe la morte dellintera !oresta. .llo stesso tempo" pianta#ioni di canna da zucc)ero c)e alimentano lenorme industria di bioetanolo del paese )anno invaso anc)e l.mazzonia" anc)e se non tanto @uanto la !oresta .tlantica ed il Cerrado" un ecosistema di prateria molto bio7diverso" di cui due7terzi sono stati #i4 distrutti o sono de#radati. La pressione sulle !oreste in ,alesia e Indonesia & ancora piA devastante. Un 5apporto dell.ssociazione <.mici della =erra?" Il etrolio per un azzo !candalo '"he #il for $pe !candal% rivela c)e tra il 1/- ed il 2000 lo sviluppo di pianta#ioni di palme da olio !u responsabile" secondo una stima" dell-* D di de!orestazione in ,alesia. In >umatra e +orneo" sono stati distrutti

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4 milioni di ettari di !oreste per coltivare palme ed & stata pro#rammata la de!orestazione di altri $ milioni di ettari in ,alesia e 1$. milioni di ettari in Indonesia. La palma da olio ora viene considerata come <diesel da de!orestazione?" in @uanto la produzione di palma da olio in Indonesia e ,alesia & proiettata ad aumentare drammaticamente con la !ebbre del biocarburante. La palma da olio & #i4 ampiamente usata come alimento e come materia prima nellindustria dei cosmetici" avendo sostituito la soia come pianta leader mondiale nella produzione di olio commestibile. E poic)B i prezzi del petrolio e del #as )anno s!orato il tetto massimo" la palma da olio si sta piazzando come maggiore coltura bioenergetica. Con produzioni di tonnellate '$.000 litri( di olio #re##io per ettaro e per anno" la palma da olio produce di piA #razie a#li steli c)e sono piA lun#)i di o#ni altra coltura da olioE In!atti" a con!ronto la soia ed il mais #enerano" rispettivamente" solo 44$ e 1*2 litri di olio #re##io per ettaro e per anno. E stato pro#rammato c)e la produzione attuale mondiale di olio da palma" superiore a 2- milioni di tonnellate per anno" deve raddoppiare entro il 2020. La ,alesia" leader nella produzione ed esportazione di olio da palma" sta per rendere obbli#atoria la presenza del D di diesel ottenuto da palma da olio entro 200-" mentre l'Indonesia prevede di dimezzare il suo consumo nazionale di petrolio entro il 202 " da rimpiazzare con biocarburanti. La ,alesia e l'Indonesia )anno annunciato un impe#no comune per cui ciascuna deve produrre $ milioni di tonnellate di olio da palma #re##io per anno per aumentare la produzione di biocarburanti. 4# Aumento dei 're%%i degli alimenti a causa dei biocarburanti La domanda di biocarburanti )a tras!ormato le colture alimentari tradizionali in colture bioener#etic)e. Cibo ed ener#ia ora competono per la stessa materia prima '!eedstocN(" col risultato c)e i prezzi de#li alimenti sono sostanzialmente saliti al disopra del prezzo del petrolio e del #as naturale c)e normalmente sono usati per produrre alimenti. Entro il 200$" circa il $0 D di tutto lolio di colza prodotto nell'UE & stato usato per produrre biodiesel. Il prezzo dellolio di colza & salito di circa il 4 D nel 200 " @uindi si & avuto un aumento supplementare del 30 D !ino a ra##iun#ere il prezzo di -00 O U>. per tonnellata. La Uniliver" un #i#ante nella produzione di alimenti" )a stimato un ulteriore aumento del prezzo di circa 200 euro per tonnellata per il prossimo anno" dovuto ad unulteriore domanda di biodiesel. >i stima c)e entro il 200* il costo totale supplementare per lindustria alimentare dovuto al biodiesel sar4 di circa mille euro. I prezzi dei cereali sono saliti verti#inosamenteE i prezzi del mais ne#li U>. sono aumentati di piA del 0 D da settembre del 200$ ed ora & balzato in su di 10 anni a 3"** O U>. per staio 'uno staio P litri 1-"2*/2-). La ric)iesta de#li U>. per il bioetanolo )a !atto utilizzare mais destinato allesportazione" lasciando nella disperazione #li ac@uirenti dell.sia. . ottobre del 200$" a causa delle paure di una crisi d'approvvi#ionamento" anc)e i prezzi mondiali di #rano sono balzati in su di 10 anni a 300 O U>. per tonnellata. Un'altra preoccupazione & laumento di domanda di biocarburanti da altre colture" come #rano" mais e soia. 5# Altre 'reoccu'a%ioni ambientali Le colture bioener#etic)e impoveriscono di minerali il suolo e riducono la sua !ertilit4" specialmente a lun#o termine" rendendolo inadatto alla crescita di piante alimentari. Il trattamento dei ri!iuti di tutti i biocarburanti )a de#li impatti ne#ativi e sostanziali sull'ambiente c)e devono ancora essere stimati e considerati ade#uatamente. >ebbene alcuni biodiesel possano essere piA puliti del diesel" altri non lo sono. La combustione del bioetanolo #enera muta#eni e cancero#eni e aumenta i livelli di ozono nell'atmos!era.

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"6# !ilancio energetico e ris'armio com'lessivo di C I biocarburanti sono valutati in termini di ener#ia e di C in diversi modi" tutti non completamente trasparenti. =ra @uesti abbiamo il bilancio energetico" cio& le unit4 di ener#ia del biocarburante prodotte per o#ni unit4 di input di ener#ia" ed il risparmio di & " cio& la percentuale di emissione di #as serra risparmiata producendo e usando biocarburanti invece di produrre e usare la stessa @uantit4 di ener#ia da carburante !ossile. In #enerale i biocarburanti !orniscono un bilancio ener#etico modesto o ne#ativo" nellarco del ciclo vitale della pianta. In!atti" @uando il bilancio ener#etico & correttamente calcolato & @uasi sempre ne#ativo" il c)e si#ni!ica c)e l'ener#ia contenuta nel biocarburante inferiore alla somma dell'ener#ia spesa per produrla. Q probabile c)e se includiamo tutti i costi anc)e il risparmio di C risulta u#ualmente s!avorevole. .ttualmente" la ma##ior parte delle veri!ic)e ener#etic)e c)e !orniscono un bilancio positivo includono lener#ia contenuta nei prodotti di scarto" come i residui dei semi dopo lestrazione dellolio" c)e possono essere usati nellalimentazione del bestiame 'c)e non & per niente una re#ola(" e dimenticano di includere #li investimenti per le in!rastrutture" come il costo in termini dener#ia e di C sostenuto per la costruzione della !abbrica e de#li impianti di ra!!ineria" le strade ed i depositi necessari per il trasporto e la distribuzioneE e certamente non ven#ono incluse le spese sostenute per lesportazione in un altro paese. %essuna delle veri!ic)e include #li impatti ambientali. %ellunico caso analizzato da ricercatori del 1lemis) Institute !or =ec)nolo#ical 5esearc)" !inanziato dal +el#ian H!!ice !or >cienti!ic" =ec)nical and Cultural .!!airs e dalla Commissione Europea" si mise in evidenza c)e <luso di biodiesel provocava piA problemi di salute ed ambientali" in @uanto creava piA in@uinamento di nanoparticelle" liberava piA in@uinanti c)e promuovono la !ormazione di ozono" #enerava piA ri!iuti e causava piA eutro!izzazione.? La compilazione di stime di bilanci ener#etici e di risparmi di C & riportata nella sc)eda 1. >i stima c)e il bioetanolo di canna da zucc)ero in +rasile )a un bilancio ener#etico c)e oscilla intorno a d un valore di -"3 e c)e nei casi mi#liori arriva a 10"2E un valore c)e & di parecc)io superiore a @uello di o#ni altro biocarburante" specialmente di @uelli prodotti in re#ioni temperate" per i @uali le stime oscillano da un valore massimo di 2"2 a valori in!eriori ad 1" un bilancio ener#etico c)iaramente ne#ativo. .nc)e il C risparmiato dal bioetanolo della canna da zucc)ero brasiliana" compreso tra l- ed il /0 D" & molto piA alto di @ualun@ue altro biocarburante" per i @uali il risparmio varia da R 0 a 730 D" cio&" il biocarburante produce il 30 D in pi' di #as serra rispetto a @uello emesso dalluso del carburante !ossile per produrre una @uantit4 e@uivalente di ener#ia. 1atte salve due eccezioni" tutte le stime conosciute includono lener#ia contenuta nei prodotti di scarto ed escludono le spese per le in!rastrutture. %essuna stima include i danni ambientali o limpoverimento del suolo" o costi per lesportazione in un altro paese. 6ertanto" con la sola eccezione del bioetanolo della canna da zucc)ero brasiliana" nessunaltra !onte bioener#etica !ornisce buoni e su!!icienti incassi da investimenti in ener#ia ed emissioni di C " nemmeno nella mi#liore condizione possibile. Guando si !a contabilit4 vera e realistica" i risultati del bilancio ener#etico e del risparmio di C sono sempre ne#ativi.

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>c)eda 1 !ilancio *nergetico e Ris'armio di C da !iodiesel e !ioetanolo !iodiesel H>5 'UE( H>5 'UK( H>5 'UE( H>5 '.ustralia( >oia 'U>D. o U>DE( >oia 'U>.( !ioetanolo 9rano T +arbabietola 'UE( ,ais 'U>.( ,ais 'U>.( ,ais 'U>.( ,ais 'U>.( ,ais 'U>.( ,ais '1rancia( ,ais '1rancia( +arbabietola 'UE( Le#na 'U>.( Le#na '>candinavia( Canna da zucc)ero '+rasile( !ilancio *nergetico 1" / 1"*1"/0 2"22 0" 3S 1"01"1371"34 0"*-S 1"14 0"$1 1"$ 1"03 0"/4 1"10"$4 0"-0 -"30L 10"20 Ris'armio di C 2D 0D 40D

2*D 13D 11D 7 30D 24D 1*D

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H>5; oil seed rape 'olio di seme di colza( SInclude costi per in!rastrutture ed esclude prodotti di scarto Ci sono dei motivi c)e spie#ano il relativo successo del bioetanolo da canna da zucc)ero. . parte lalta velocit4 di crescita della coltura nellarea tropicale del +rasile" la produzione ric)iede un ciclo c)iuso" dove l'ener#ia per la ra!!ineria e processo di distilleria proviene dalla bruciatura del residuo della canna da zucc)eroE @uindi senza !are ricorso a combustibili !ossili. La ra!!inazione e distillazione ric)iedono unalta intensit4 dener#ia" specialmente per il bioetanolo. Lalto bilancio ener#etico potrebbe ridursi consistentemente se !ossero inclusi anc)e i costi per le in!rastrutture e le esportazioni" benc)B il bilancio potrebbe ancora risultare positivo. ,a anc)e a voler considerare un bilancio ener#etico positivo ed un abbattimento della produzione di C " ci sono seri dubbi sulla sostenibilit4 del bioetanolo ottenuto da canna da zucc)ero. =ra le principali preoccupazioni ci sono #li impatti ecolo#ici e sociali" inclusa la sicurezza alimentare. Gueste preoccupazioni sono importanti" specialmente in un paese dove i diritti delluomo e de#li a#ricoltori sono un vero problema. Ci sono molti calcoli sba#liati c)e #on!iano i risparmi di C . 6er esempio" non & stata considerata l'enorme perdita di C or#anico del suolo a causa della coltura della canna da zucc)ero c)e sostituisce !oreste e pascoli" nB & stato considerato il !atto c)e le !oreste naturali permettono una ri#enerazione danidride carbonica di * t8)a8anno in piA rispetto al risparmio di C per8)a8anno del bioetanolo da canna da zucc)ero. E non sono #li unici calcoli sba#liati.

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""# 7alsi crediti di C da biodiesel di 8atro'1a nellAfrica meridionale 6er accordi internazionali" nessun #as serra connesso alla produzione di biocarburanti & attribuito al settore dei trasporti. L'emissione le#ata alla produzione di biocarburanti & conte##iata come emissione dei settori a#ricoltura e industria e8o ener#ia. Inoltre" tutte le emissioni c)e proven#ono dalla coltivazione e ra!!inazione nei paesi del =erzo ,ondo" sono conte##iate come emissioni di @uei paesi" per cui un paese c)e importa biocarburanti puJ usare @uesti risparmi demissione per mi#liorare il suo inventario di #as serra. Guesto permette alle nazioni ricc)e c)e importano biocarburanti di ridurre le proprie emissioni e c)iedere crediti sotto l.ccordo di KFoto. Guesto spie#a perc)B pianta#ioni dalberi di 2atrop)a sono state stabilite in ,alaUi e Vambia. La 2atrop)a & una pianta resistente alla siccit4 c)e ric)iede poco o nessun trattamento con pesticidi o !ertilizzanti. I !rutti di 2atrop)a possono essere raccolti 3 volte allanno ed i sottoprodotti possono essere usati per !are sapone e persino medicine. La ra!!inazione & !atta in .!rica ,eridionale. ,olti coltivatori sono passati dal tabacco alla 2atrop)a" considerata una buona cosa poic)B il tabacco & una pianta di!!icile da coltivare. Ci sono @uindi 200.000 ettari di 2atrop)a in ,alaUi e 1 .000 ettari in Vambia" pressoc)B tutti sotto un contratto d'a!!itto !ormale o accordi presi con la Compa#nia D17 Hils" residente nellUK. L.!rica ,eridionale & una delle re#ioni piA vulnerabile nel mondo al cambiamento climatico. =utti i modelli climatici prevedono c)e la re#ione 'escludendo Lesot)o e >Uaziland( diverr4 molto piA calda e piA arida" con siccit4 piA !re@uente e piA intensa" intervallata da alluvioni piA severi. Guesto potrebbe provocare perdite massicce di raccolto ed un collasso della produzione alimentare. Circa l-0 D della popolazione dello Vambia conta su una biomassa su!!iciente per tutta o per la ma##ior parte dellener#ia di cui )a biso#no" con solo il 12 D avente laccesso allelettricit4. In ,alaUi" il /0 D di produzione dell'ener#ia primaria viene da biomassa" cio& le#na da ardere e carbone. La ma##ior parte delle persone rurali dipendono dalla le#na da ardere" spesso da stu!e ine!!icienti per la cottura" c)e causano seri in@uinamenti e sono la causa principale di una cattiva salute e morte. Le donne e le ra#azze sono particolarmente colpite. Le pianta#ioni di 2atrop)a possono avere impatti seri sul cibo e la sicurezza ener#etica della re#ione" specialmente se si espandono. 1inora non c'& stato alcuno studio danalisi del ciclo vitale o di sostenibilit4 sul biocarburante di 2atrop)a. "&# 9erifica tras'arente del ciclo di vita, accertamento dellim'atto ambientale e necessit di uno sc1ema di certifica%ione obbligatoria# Q piuttosto c)iaro c)e #li attuali biocarburanti sono prodotti in diversi modi" la ma##ior parte dei @uali non sono C neutrali. C'& biso#no ur#ente di una certi!icazione trasparente del ciclo di vita con le relative emissioni dener#ia e di C e daltri criteri di sostenibilit4 c)e devono tener conto de#li impatti sulla salute" lambiente ed il benessere sociale. ,olti )anno ric)iesto uno sc)ema di certi!icazione obbli#atoria basato su c)iari criteri di sostenibilit4 c)e permettono una salva#uardia a lun#o termine de#li ecosistemi !orestali piA sensibili come della !ertilit4 della nostra terra e del nostro suolo. Guesti criteri dovrebbero #arantire anc)e la sovranit4 alimentare 'i diritti della sicurezza alimentare nelle proprie scelte personali( e i diritti di tutti alla terra ed al lavoro. .#li attuali biocarburanti abbiamo molte alternative come ener#ie rinnovabili e veramente sostenibili. .lcuni studiosi e ricercatori )anno proposto di mettere insieme @ueste alternative in una soluzione denominata <1attoria da >o#no? con zero7emissione e zero sprec)i sia di cibo sia dener#ia. Una delle tecnolo#ie centrali usata & la di#estione anaerobica c)e tras!orma #li sprec)i 'e sostanze in@uinanti ambientali( in nutrienti per colture e bestiame ed ener#ia sotto !orma di bio#as" consistente nel $0 D o piA di #as metano" c)e puJ essere usato per alimentare autovetture cosI come per #enerare elettricit4. / Autore: Pietro Perrino- Dirigente di Ricerca del C R di !ari Questa pubblicazione stata prelevata da Greenplanet.net (http://www.greenplanet.net(

Diversi studiosi )anno stimato c)e se tutti i residui biolo#ici ve#etali e animali della 9ran +reta#na !ossero trattati in di#estori anaerobici !ornirebbero piA del 0 D del combustibile necessario per il trasporto del paese. Certamente" i veicoli avrebbero biso#no di un motore diverso" ma tali macc)ine sono #i4 sul mercato" e le macc)ine a bio#as7metano )anno tubi di scappamento cosI puliti c)e nel 200 !urono accettate come le macc)ine ambientali dellanno. 6iA si#ni!icativa !ra tutte & la <1attoria da >o#no? c)e !unziona completamente senza combustibili !ossili. 5obert UlanoUicz" 6ro!essore decolo#ia teoretica" a!!erma <scommetto c)e la #ente sarebbe sorpresa nel vedere abbassare velocemente il livello danidride carbonica nellatmos!era se la !inissimo di bruciare carburanti !ossili.?. "(# $l !rasile, la Re'ubblica dei biocarburanti La rapida espansione dellindustria dei biocarburanti pone serie minacce alla sopravvivenza della #ente e del pianeta. 3ediamo come e perc)B. Bioetanolo integrato e produzione di biodiesel Il 6residente Lula recentemente )a inau#urato il +arralcool" il primo impianto di biocarburanti inte#rato c)e produrr4 etanolo da canna da zucc)ero e biodiesel da semi. Il pro#ramma per il bioetanolo del +rasile inizia almeno con la crisi del petrolio de#li anni 1/*0 ed & stato il mercato piA avanzato di biocarburanti nel mondo per decadi. .ttualmente ci sono @uasi 300 impianti in attivit4 di canna da zucc)ero7etanolo" con $0 o piA in costruzione. La domanda #lobale crescente per biocarburanti )a !ornito un'opportunit4" non solo ad espandere lattivit4 canna da zucc)ero7etanolo" ma anc)e a salvare la sua industria della soia dalla crisi" attraverso la tras!ormazione della soia in un altro biocarburante; il biodiesel. Il settore della soia & nella sua crisi pe##iore da decadi e lindustria della lavorazione della soia & stata in serio declino. .lcune >ociet4 per azioni multinazionali" come .rc)er Daniels ,idland e +un#e )anno" ne#li anni passati" c)iuso molti impianti di !rantumazione. I nuovi impianti detanolo7biodiesel in +arra do +u#res" ,ato 9rosso" nel cuore della !ascia della soia 'soFa belt( del centro7ovest del +rasile" )a prodotto etanolo dalla canna da zucc)ero coltivata nei campi vicini per piA di 20 anni" ma Dedini" il principale !ornitore dimpianti di canna da zucc)ero L etanolo 7 biodiesel in +rasile" costruI proprio sul posto un impianto inte#rato di biodiesel" dopo avere investito 2* milioni di 5eals 'O U>.; 12. milioni(. Di recente" il #overno di Lula )a !atto passare una le##e c)e consentir4 di usare una miscela con il 2 D di biodiesel da semi di piante da olio simili alla soia" come semi di #irasole o ricino presso tutti i venditori commerciali di diesel da petrolio entro il 200- con aumenti sino al D entro il 2013. .lcune centinaia di stazioni di ri!ornimento #i4 !orniscono miscele. Il +rasile )a circa 10 impianti di biodiesel #i4 attivi mentre altri 40 sono in costruzione. .ttualmente" circa la met4 dei raccolti di canna da zucc)ero del +rasile & stata utilizzata per la produzione di bioetanolo" mentre il resto & stato utilizzato per la produzione di zucc)ero. 9li automobilisti" o##i" possono sce#liere di !are il pieno con il 100 D detanolo a met4 prezzo della benzina presso piA di 30.000 stazioni di ri!ornimento in tutto il paese" o di usare benzina miscelata con il 2072 D detanolo. Letanolo !ornisce il 40 D di tutto il consumo di carburanti non7diesel. %el 200 " il +rasile )a prodotto 1 ./ miliardi di litri di bioetanolo" piA di un terzo dell'approvvi#ionamento del mondo e secondo solamente a#li >tati Uniti. Il bioetanolo del +rasile & o##i lunico pro#ramma di produzione di biocarburante su #rande scala capace di espandersi senza sussidi del #overno. In contrasto" il bioetanolo da mais de#li U>. & pesantemente sovvenzionato. Il +rasile & pronto a raddoppiare la sua produzione di bioetanolo nella prossima decade" le proiezioni di mercato per il 200 prevedevano un incremento sino al $2 D" #razie a ric)ieste crescenti dellUE" >tati Uniti" Cina" 9iappone" India ed altri. Q pronto anc)e per espandere su vasta 10 Autore: Pietro Perrino- Dirigente di Ricerca del C R di !ari Questa pubblicazione stata prelevata da Greenplanet.net (http://www.greenplanet.net(

scala la produzione di biodiesel per esportazione" usando la soia" palma da olio e olio di ricino. Il +rasile sta emer#endo come la piA #rande 5epubblica dei %uovi +iocarburanti nel mondo. Il bioetanolo ottenuto dalla canna da zucchero sostenibile? Il bioetanolo del +rasile & ritenuto un modello sostenibile di produzione di biocarburanti e ciJ sembra essere stato con!ermato da un rapporto pubblicato ad ottobre del 200$ dallInternational Ener#F .#encFs +ioener#F =asN 40" c)e analizza il commercio internazionale della bioener#ia e biocarburanti. Il rapporto concludeva c)e" in #enerale" la produzione detanolo da canna da zucc)ero come attualmente praticata in +rasile" & ecosostenibile. I biocarburanti sono valutati in termini di bilancio ener#etico" cio& di unit4 dener#ia prodotte dal biocarburante per unit4 dener#ia consumata" e di C risparmiato" cio& la percentuale di emissioni di #as serra risparmiata usando il biocarburante rispetto al #as serra prodotto usando la stessa @uantit4 dener#ia liberata dal combustibile !ossile. >i stima c)e l'etanolo da canna da zucc)ero )a un bilancio ener#etico intorno ad un valore di -"3 c)e nel mi#liore dei casi potrebbe arrivare anc)e a 10"2. Un valore c)e supera di #ran lun#a il bilancio ener#etico di @ualun@ue altro biocarburante" specialmente di @uelli prodotti in re#ioni temperate. Il carbone risparmiato" tra l- ed il /0 D" & anc)e ma##iore di @ualun@ue altro biocarburante. Il rapporto <>ostenibilit4 del +io7etanolo +rasiliano? !u commissionato da >enter %ovem" l'.#enzia Hlandese per lo >viluppo >ostenibile e Innovazione" ed ese#uito dal Copernicus Institute 'Universit4 di Utrec)t( e lUniversit4 di Campinas" Unicamp del +rasile. >econdo il rapporto il +rasile esporter4 etanolo da canna da zucc)ero e lEuropa sar4 la principale importatrice. Il relativo successo delletanolo da canna da zucc)ero scaturisce dalla velocit4 di crescita della coltura nellarea tropicale del +rasile e dal processo di produzione a ciclo c)iuso" cio& processo in cui lener#ia per la ra!!inazione e distillazione deriva dalla bruciatura dei residui della stessa canna da zucc)ero" senza ricorrere a combustibili !ossili. La ra!!inazione e distillazione ric)iedono molta ener#ia" specialmente se si tratta di bioetanolo. ,a la produzione di bioetanolo & veramente sostenibileM 9li estensori del rapporto usarono criteri di sostenibilit4" abbozzati da una Commissione parlamentare in Hlanda" !ondamentali nella conservazione della natura" ma ci !urono molte incertezze a causa di disaccordi tra i !unzionari della Commissione. Il criteri comprendono; il risparmio di C del 30 D o piA entro il 200*" aumentato al 0 D o piA entro il 2011E provvedimenti per prote##ere la biodiversit4 in aree sensibili" anc)e se in realt4 !urono considerati provvedimenti molto deboliE !issare un limite di non piA del D di conversione da !oresta a pianta#ioni nei successivi anniE nessun impatto economico ne#ativo sulla re#ione o nazioneE ac@uiescenza con standard di benessere" come diritto al lavoro" diritti umani basilari" diritti di propriet4 e duso e le##i anti7corruzioneE ac@uiescenza con le##i ambientali sulla #estione dei ri!iuti e sull'uso di or#anismi #eneticamente modi!icati. =ra le principali preoccupazioni ci sono #li impatti ecolo#ici e sociali" inclusa la sicurezza alimentare. .ncora non & c)iaro limpatto c)e avr4 il ma##ior uso di terra per la coltivazione della canna da zucc)ero sulla biodiversit4 o sulla competizione con altre colture per produrre alimenti. Il rapporto non considera per niente #li aspetti sociali" e ciJ in un paese dove i diritti umani ed i diritti della terra sono ancora problematici. Inoltre" non ci sono considerazioni relative a#limpatti sulla salute dei lavoratori e del piA vasto pubblico. %on )a ricevuto la dovuta attenzione neanc)e l'impatto della coltivazione intensiva della canna da zucc)ero sul C or#anico del suolo" con particolare ri#uardo a#li e!!etti dei cambiamenti nelluso della terra. In +rasile" uno studio pubblicato nel 1/// trovJ nel suolo un calo di C or#anico del 24 D" 20 anni dopo c)e la !oresta era stata tras!ormata in pascolo. La rimanente parte di 4* t C per ettaro di pascolo si ridusse del 22 D nel corso dei successivi 20 anni" durante i @uali la coltivazione della canna da zucc)ero sostituI il pascolo. La canna da zucc)ero invade l.mazzonia" ma ancora di piA la !oresta .tlantica ed il Cerrado" un ecosistema tipo7savana unico e molto bio7diverso. Due terzi del Cerrado sono stati distrutti o 11 Autore: Pietro Perrino- Dirigente di Ricerca del C R di !ari Questa pubblicazione stata prelevata da Greenplanet.net (http://www.greenplanet.net(

de#radati. Inoltre" la canna da zucc)ero non #arantisce un ricovero a#li uccelli. >e la coltivazione della canna da zucc)ero si dovesse espandere" la prospettiva per la biodiversit4 naturale mondiale sarebbe piuttosto cupa. %el 200 " un rapporto del CC1 per conto dell'.#enzia Internazionale per lEner#ia su##erI c)e il pro#ramma del +rasile per il bioetanolo riduceva le emissioni dovute al trasportano di / ,t8anno" ma l-0 D delle emissioni di #as serra del paese derivano dalla de!orestazione. Uno studio mostra c)e un ettaro di terra in +rasile permette di coltivare abbastanza canna da zucc)ero da produrre etanolo c)e !a risparmiare lemissione di 13 t CH2 per anno. ,a se allo stesso ettaro di !oresta naturale #li !osse data la possibilit4 di ri#enerarsi" esso assorbirebbe non 13 ma 20 t di CH2 per anno. Il biodiesel della soia ancora peggio La soia & certamente la scelta pe##iore 7 non solo perc)B d4 un bassissimo bilancio ener#etico e risparmio di C 7 ma perc)B la monocultura della soia & responsabile della distruzione dell.mazzonia piA di o#ni altro sin#olo a!!are commerciale" incluso bestiame bovino da ranc) o labbattimento de#li alberi. CiJ si ricolle#a alla distruzione delle !oreste .tlantic)e del +rasile. Lintensit4 di de!orestazione dell.mazzonia c)e era diminuita nel corso de#li otto anni precedenti al 2003" & improvvisamente aumentata" @uasi completamente a causa della soia coltivata in monocoltura. La!!are & lar#amente controllato da una compa#nia 9ruppo ,a##i appartenente al #overnatore del ,ato 9rosso" uno >tato dell.mazzonia" e la principale esportatrice & la compa#nia Car#ill de#li U>.. >inora la soia & stata coltivata principalmente come !ora##io per #li animali per soddis!are la domanda di soia 9, dell'Europa" U>. e Cina. E sicuro c)e il pro#ramma per la produzione di biodiesel dalla soia sostenuto dal #overno del 6residente Lula determiner4 unaccelerazione della distruzione della 1oresta .mazzonica. La terra de#li indiani (na)ene Na)e in ,ato 9rosso & stata rapidamente disboscata per coltivare soia ed allevare bestiame. Il #overnatore dello >tato e barone della soia" +lairo ,a##i" uno dei piA #randi produttori di soia del mondo" sta pro#ettando di costruire di#)e idroelettric)e sulla loro terra per !ornire ener#ia all'industria della soia. >ta anc)e !acendo pressioni sul #overno !ederale per non riconoscere la terra indiana nel suo stato. %el 2004" tre7@uarti della soia dellUK venivano dal +rasile. H##i sono rimasti solo 420 indiani (na)ene Na)e. E una delle poc)e tribA c)e non man#iano carne rossa" e c)e dipende dalla caccia e dal miele c)e racco#lie nella !oresta sopravvissuta. Le or#anizzazioni indiane brasiliane dicono c)e sotto il #overno di Lula" la demarcazione della loro terra )a @uasi ra##iunto un limite critico. La violenza contro #li indiani & aumentata e la salute de#li indiani & seriamente pe##iorata" con bambini c)e muoiono di !ame a livelli di record. %o vi meravi#liate" #li indiani (na)ene Na)e dicono; la soia ci sta uccidendo. E il biodiesel da soia puJ !arli tutti !uori. Una vera catastrofe per il riscaldamento globale e la biodiversit L'.mazzonia & uno dei piA #randi bacini terrestri c)e smaltiscono il C . La sua perdita puJ !ar aumentare notevolmente le emissioni di C e contribuire a scaldare ulteriormente il pianeta da 0"$ a 1" :C in piA del riscaldamento #i4 previsto dall'I6CC 'Inter#overnamental 6anel on Climate C)an#e( per @uesto secolo. 9li scienziati sono sempre piA preoccupati sulla so#lia probabile di de!orestazione" oltre la @uale lintero ecosistema potrebbe crollare e cominciare a morire. La ra#ione di tutto ciJ & c)e molta della pio##ia c)e sostiene la !oresta & riciclataE lac@ua & assorbita da#li alberi e restituita allatmos!era attraverso levapotraspirazione. >i stima c)e * miliardi di tonnellate di ac@ua riciclati" aiutano a ra!!reddare l'atmos!era immediatamente al disopra delle !oreste. Il ciclo dellac@ua 7 c)e sostiene la#ricoltura nella re#ione e altrove 7 si potrebbe rompere" e ciJ potrebbe interessare il corn belt 'la !ascia del mais( de#li U>.. La siccit4 permanente sul bacino dell.mazzonia puJ ridurre seriamente lapprovvi#ionamento del cibo #lobale" #i4 in 12 Autore: Pietro Perrino- Dirigente di Ricerca del C R di !ari Questa pubblicazione stata prelevata da Greenplanet.net (http://www.greenplanet.net(

diminuzione" e allo stesso tempo lanciare nellatmos!era sempre ma##iori @uantit4 di C in una crescente spirale catastro!ica di riscaldamento #lobale c)e puJ spin#ere la ma##ior parte delle specie terrestri verso lestinzione" inclusa la specie umana. ")# La situa%ione italiana La stampa italiana riporta una serie di inesattezze" in parte dovute ad i#noranza ed in parte dovute a sponsorizzazioni da parte di imprese interessate alla costruzione di impianti di tras!ormazione o allimportazione o esportazione di biomasse o di prodotto !inito. Imprese c)e #uardano solo al pro!itto in tempi brevi. >ono biomasse le piante" i ri!iuti industriali ed i ri!iuti a#ricoli. >e si pensasse di utilizzare come !onte di ener#ia i ri!iuti industriali ed i ri!iuti a#ricoli" escludendo le piante" allora i biocarburanti potrebbero essere i benvenuti" ma come #i4 sottolineato le industrie sono invece interessate ad utilizzare soprattutto le piante. 6ersino specialisti" uomini di cultura e so##etti politici di destra e di sinistra" male in!ormati" incora##iano luso delle piante per produrre biocarburanti" anc)e attraverso incentivi !iscali ad hoc. Guelli piA spavaldi pensano addirittura di usare piante #eneticamente modi!icate '9,(" dimenticando tutti #li aspetti ne#ativi delle piante trans#enic)e. 6er nostra !ortuna lapplicazione della direttiva europea 20038308CE sui biocarburanti" c)e !issa nel "* D la @uota di combustibili tradizionali da sostituire con biocombustibili entro il 2010" & molto lenta ed il decreto le#islativo n. 12- del 30 ma##io 200 " con cui lItalia recepisce la direttiva europea sui biocarburanti" )a posto obiettivi piA modesti; l1 D entro la !ine del 200 ed il 2" D entro il 2010. Un altro aiuto ce l)a dato la !inanziaria 200 " in @uanto )a ulteriormente ridimensionato tali obiettivi. CosI il contin#ente di biodiesel & stato ridotto a 200.000 tonnellate allanno per un periodo di sei anni. >i spera c)e un ma##ior impulso alla raccolta di!!erenziata dei ri!iuti !inisca con lincentivare luso dei ri!iuti urbani" industriali ed a#ricoli per produrre biocarburanti" evitandoci di sottrarre super!ici alle colture alimentari e di non cambiare la buona abitudine di lasciare a riposo i terreni 'set aside(" c)e come abbiamo ricordato piA volte servono a conservare me#lio la biodiversit4 de#li ecosistemi a#ricoli. .nc)e se in #enerale il mondo scienti!ico italiano si lascia coinvol#ere da @uesta !renesia di utilizzare le colture per produrre biocarburanti" non mancano esempi di buona condotta da parte di studiosi piA attenti. =ra @uesti vi & lIstituto +runo Leoni 'I+L( del Dipartimento di Ecolo#ia di =orino" c)e )a !atto unanalisi o##ettiva della problematica" a!!ermando c)e i biocarburanti sono unillusione" anc)e se non mi pare c)e lI+L sia preparato sulle piante 9," in @uanto ritiene erroneamente c)e @ueste potrebbero rappresentare una soluzione.

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Conclusioni >ulla scorta delle in!ormazioni !ornite & evidente c)e luso di colture alimentari e non alimentari per produrre biocarburanti & una scelta sba#liata. Lo scenario attuale mondiale o!!re al problema ener#etico diverse soluzioni alternative ai carburanti !ossili e tutte rinnovabili o meno in@uinanti o a basso impatto ambientale. =ra @ueste; lener#ia idroelettrica" eolica" solare" oceanica" #eotermica e luso di biomasse di scarto" c)e comprende i ri!iuti or#anici urbani" industriali ed a#ricoli. Lunica soluzione intelli#ente al problema ener#etico ce la o!!re la natura" c)e su##erisce di conservare e riciclare le risorse naturali attraverso processi e ritmi accettabili. Unaltra !onte alternativa" di cui poc)issimi parlano" & il risparmio. In!atti" o#ni #iorno assistiamo a comportamenti umani molto discutibili sulluso delle risorse c)e la natura ci mette a disposizione; si tende piA a sprecare c)e a risparmiare in un mondo spinto piA a competere c)e a collaborare. Il !uturo delluomo ed altre specie viventi dipende da come #estiremo @uello c)e ci o!!re la natura e sino a @uesto momento i meccanismi biolo#ici !ondamentali ci inse#nano c)e due sono le strate#ie della vita; conservare e riciclare. La ricerca dovrebbe essere indirizzata verso la produzione di biocarburanti utilizzando me#lio i prodotti di scarto" tra cui @uelli a#ricoli e specialmente la cellulosa. E @uanto @ualcuno sta pensando di !are ma al momento non trova !inanziatori. I ricercatori e le imprese c)e )anno un codice etico dovrebbero !ar sentire di piA la loro voce e le proprie ra#ioni ed opinioni. 6ietro 6errino Diri#ente di 5icerca del C%5 di +ari c8o Istituto di 9enetica 3e#etale 3ia 9. .mendola 1$ 8. *012$ +ari 'ietro#'errino:igv#cnr#it tel.; 0-0. -3$0-0 cel.; 33/1/1 /03. Lavoro presentato al $: Conve#no sul tema; <Dalle antic)e =eorie Cinesi allo >viluppo >ostenibile 6ianesiano?" svoltosi a 5oma presso luniversit4 <La >apienza?" il 24 aprile 200*" e pubblicato sui relativi .tti del Conve#no a cura di ,ario 6ianesi" 6residente dell.ssociazione %azionale ed Internazionale <Un 6unto ,acrobiotico?.

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