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Corso di Programmazione Neuro Linguistica dispense di riferimento

INTRODUZIONE ALLE SUB-MODALIT


Nelle ultime lezioni ci siamo impegnati nel comprendere i sistemi rappresentazionali sotto diversi punti di vista. Abbiamo quindi parlato di linguistica, movimenti oculari e comunicazione non verbale. E sul finire della lezione precedente ho accennato che i sistemi rappresentazionali possono essere anche chiamati MODALITA'. In questa lezione ci occuperemo di un argomento molto importante per quanto riguarda la nostra rappresentazione della realt, ovvero le Sub-Modalit. Se fino a qui abbiamo capito che ogni rappresentazione della realt che abbiamo, passa attraverso le percezioni, oggi ci addentreremo nelle qualit di quest'ultime. Infatti, dire che abbiamo un immagine pu non essere sufficente per poter crescere e determinare dei cambiamenti potenzianti nella nostra vita. Riducendo il discorso in poche parole potremmo dire che, le Sub-Modalit sono quei particolari della nostra rappresentazione che ci permettono di determinarne la loro valenza. Mi aiuter a questo punto con un esempio: se vi chiedo di pensare ad un momento della vostra vita in cui vi siete sentiti carichi di energia... di scendere dentro di voi, chiudendo gli occhi, e di cercarlo nella vostra memoria... potreste inbattervi in un'immagine, dei suoni o discorsi, o delle sensazioni, che rappresentano appunto quel momento di energia. Ok, fino a qui stiamo consideranto quali sistemi rappresentazionali utilizzate per creare quel ricordo di "energia". Quello che vi chiedo adesso di scendere ancora di pi nei dettagli: provate adesso, se non lo state gi facendo, a tornare ancora a quel momento energico, e mentre lo vivete, se volete ad occhi chiusi adesso, notate come quel momento sia particolareggiato da dettagli... evitate di entrare nel contesto... piuttosto valutatene la struttura. Se per esempio avete la rappresentazione sotto forma di immagine, controllate se a colori o in bianco e nero, se lontana o vicina da voi, se in movimento piuttosto che ferma come una foto, se in tridimensione o bidimensionale... notatene cio quelle particolarit che formano quell'immagine, dal punto di vista strutturale... vi ripeto... SENZA ENTRARE NEL CONTENUTO DELL'IMMAGINE!!!! Vi ricordo che la PNL, NON si occupa del contenuto quanto della struttura. Mentre fate esperienza con questo gioco che vi ho appena chiesto di fare... fate attenzione a come organizzate quell'immagine. Bene, quello che state facendo estrarre le Sub-Modalit della vostra rappresentazione che chiamate "momento di energia". Ovviamente questo discorso vale anche per tutti gli altri sistemi rappresentazionali, ovvero quello auditivo e cenestesico... naturalmente con suoni o sensazioni. Ma siccome molte persone della nostra societ sono visive, continuer a fare degli esempi con questo sistema, giusto per comodit. Adesso, vi chiedo di fare un p di "pulizia della lavagna", termine utilizzato in PNL per dire cambia stato, apri gli occhi, guardati intorno, magari le scarpe o pensa alla tua mano sinistra, tanto per poter successivamente... richiudere gli occhi e potersi dedicare adesso ad un altra rappresentazione. Vorrei proprio che pensassi ad un momento della tua vita in cui ti sei sentito stanco. Mentre ti immergi in quella rappresentazione mentale adesso, nota come quell'immagine sia connotata strutturalmente... lontana? E' vicina?... e' a colori o in bianco e nero?... un'immagine ferma o in movimento?... in 3D o bidimensionale? Raccogli tutte le informazioni di questa esperienza e poi con un bel respiro torna a questa lezione...sorridi e di nuovo attento! Soffermati un attimo a riflettere se le due immagini in cui ti sei immerso, sono uguali o diverse, dal punto di vista della struttura. Avevano la stessa collocazione? Erano tutte e due a colori? E se s, erano della stessa intensit? Continua a trovare le differenze strutturali. Facendo questo semplice esperimento guidato hai appena notato, al di l del contesto, le differenze Sub-Modali tra una rappresentazione e l'altra. Se infatti parliamo di una foto, possiamo descriverne il suo contenuto, ma questo in PNL NON considerato importante, o almeno NON quanto la sua struttura. Copyright Abacusonline.it a cura di Caruso Colzi

Corso di Programmazione Neuro Linguistica dispense di riferimento Quindi possiamo descrivere la foto seguendo dei parametri del tipo: a fuoco o sfocata, a colori o in bianco e nero, grande o piccola, satura di colori o colori sbiaditi etc. etc. Le Sub-Modalit hanno un'importanza fondamentale nella nostra esperienza soggettiva perch indicano al nostro cervello come connotarla. Per esempio,quando stiamo bene abbiamo delle immagini piene di colore, calde, grandi, difronte a noi, vicine e in cui siamo associati... e quando stiamo male, abbiamo una rappresentazione povera di colori, distante, offuscata e magari siamo dissociati... Ovviamente sono solo degli esempi perch ognuno di noi ha particolarit soggettive per rappresentarsi la realt!!!! Ma in questo esempio come potete notare, non ho parlato del contesto, ma solo delle particolarit strutturali. E' un punto su cui ribadisco perch sta alla base del funzionamento di tutta la PNL... quindi in certi casi bene ripetersi pi e pi volte...eheheheh Tornando all'esperimento che avete fatto, vi sarete anche accorti come le Sub-Modalit siano completamente diverse e addirittura contrarie fra loro in certi casi... Questa una cosa abbastanza normale se si considera che il cervello utilizza queste Sub-Modalit proprio per dare una connotazione all'esperienza che stiamo vivendo e che ho scelto due sensazioni contrarie fra loro. Ok, adesso, prima di darvi una serie di Sub-Modalit per ogni sistema rappresentazionale, voglio spendere qualche parola riguardo a due Sub-Modalit che spesso vengono fraintese. Sto parlando di: ASSOCIATO / DISSOCIATO. Quando ci vediamo associati in un'immagine, in pratica come se fossimo dietro l'obbiettivo e vivessimo in prima persona la scena. Invece, quando siamo dissociati, riusciamo a vederci nell'immagine e quindi come se fossimo davanti all'obbiettivo. Le Sub-Modalit associato / dissociato sono molto utili e ve ne parler meglio nella prossima lezione per adesso importante che ne teniate in mente il significato. E ora vediamo un elenco di Sub-Modalit per ogni sistema rappresentazionale. SIST. VISIVO: associato/dissociato, a colori / bianco e nero, con bordi definiti/ panoramica, posizione (dov' nello spazio??), dimensione, distanza, immagine statica o in movimento, chiara/ vaga, bidimensionale/ tridimensionale, immagine singola/ multi immagine, luminosit, a fuoco/ sfuocata. Nei soggetti prevalentemente auditivi, le rappresentazioni sono di solito suoni, voci, rumori, musiche etc. Tenendo in mente questo le loro sub-modalit sono... SIST. AUDITIVO: dolce/ brusco, fragoroso/flebile, dentro o fuori dalla testa, punto d'origine del suono (destra o sinistra, alto o basso), tonalit, distanza, ritmo, chiaro/ confuso, timbro, intensit o volume. Nei soggetti prevalentemente cenestesici, ricordatevi che si valuta le percezioni del gusto, del tatto, dell'olfatto e delle sensazioni interne. SIST. CENESTESICO: sapore, odore, intensit, pressione o peso, movimento o statico, estensione (dove comincia e dove finisce la sensazione?), posizione, direzione, temperatura, durata, forma, sensazione al tatto (liscio o ruvido?). La lista potrebbe essere molto lunga ma diciamo che queste sub-modalit sono le pi importanti e facili da ricordare. Immagazzinatele nella vostra memoria cos da poterle notare velocemente. Ed ora, un paio di esercizi per integrare questo argomento in profondit. 1-scegliete tre momenti della vostra vita, uno triste, uno allegro ed uno in cui siete riusciti a fare una cosa importante per voi. Poi, per ognuno di questi tre momenti, estraetene le sub-modalit. Fate cos: mettetevi seduti comodi, prendete tre respiri intensi, chiudete gli occhi ed abbandonatevi a quel momento particolare. Quando siete l cominciate a fare la lista di tutte le sub-modalit. Poi con calma riaprite gli occhi e scrivete tutto su un quaderno. Questo vi servir anche durante la lezione successiva. 2-trovate un soggetto visivo, uno cenestesico ed uno auditivo, fateli accedere come avete imparato ad un momento BELLO della loro vita e cercate di estrarre tutte le sub-modalit. Fate questi esercizi seriamente e con curiosit, senza giudicare ci che apprenderete. Nella prossima lezione ci dedicheremo all'utilizzo delle sub-modalit e capiremo come possiamo interagire con noi stessi in profondit. Per adesso praticate divertendovi, siate curiosi e non mollate! L'ultima cosa che voglio dirvi ....BUONO STUDIO! Copyright Abacusonline.it a cura di Caruso Colzi

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