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Corso di Programmazione Neuro Linguistica dispense di riferimento

I SISTEMI RAPPRESENTAZIONALI
La seguente lezione tratter il tema delle percezioni e di come entrano in gioco nella comunicazione. E sar propedeutica ed introduttiva per le prossime 3 lezioni. Quindi tutto ci che imparerete qui verr approfondito ulteriormente pi avanti. Ok, detto questo, iniziamo! Una delle definizioni della programmazione neurolinguistica di cui abbiamo gi parlato, dice che: la PNL Lo studio della realt soggettiva. Dobbiamo ben capire che quando si parla di realt soggettiva si intende una nostra rappresentazione della realt. E che per riuscirci mettiamo in gioco le nostre percezioni. Vi mai capitato di sentir dire: "il cervello l'ultimo a sapere le cose?". Strano a dirsi ma proprio cos! Ognuno di noi interagisce con il mondo circostante attraverso le percezioni, queste mandano delle informazioni al cervello, poi vengono processate, e finalmente possiamo attingere ad una rappresentazione dell'esperienza appena fatta. Ovviamente vista sotto questi termini, sembra un processo lento, ma in realt cos veloce che non ce ne accorgiamo neanche. Questo ci fa capire come le percezioni siano importanti nella comunicazione? Ovviamente s! Vi ricordate che avevamo gi detto, di quanto il nostro linguaggio sia creatore di realt? Bene; e come viene percepita questa realt? Esattamente con gli stessi canali percettivi implicati nella rappresentazione della realt esterna. Facciamo un esempio... io dir una parola e voi dovete lasciar emergere da quella parola un'esperienza interna... se volete chiedete pure gli occhi e lasciate che, dopo che avr detto la parola emerga qualcosa dal vostro inconscio....tutto qui! Ok, pronti? ...la parola ... "FOCACCIA" Bene, qualcuno di voi pu aver avuto un'immagine della focaccia. Qualcun altro pu aver immaginato il suo odore, o il sapore. Qualcuno a ricordato un momento bellissimo associato al termine focaccia ed aver provato sensazioni. Altri ancora possano aver sentito il suono croccante del masticare. E magari alcuni di voi, hanno avvertito il calore o la temperatura dell'alimento. Ognuna di queste esperienze, che avete appena avuto, vengono rappresentate da canali sensoriali o percettivi ben distinti... e bench usualmente tutte le percezioni siano messe in gioco, ce n' sempre una che prevale su tutte. Quando utilizziamo il termine "sistema rappresentazionale" stiamo praticamente connotando un canale percettivo in particolare che legato alla rappresentazione dell'esperienza in esame. I sistemi rappresentazionali possono essere: visivo, auditivo, tattile, olfattivo, gustativo. E proprio in questa sequenza, i vari sistemi cadono sotto l'acronimo di V.A.K.O.G. La dove la K sta per cinestesico o cenestesico, e spesso nel retaggio pi comune della PNL, (la K) ingloba anche il senso del gusto e dell'olfatto, oltre che ovviamente quello del tatto. Ma ingloba anche tutte le sensazioni interne. Quindi per chiarirci, il questo corso utilizzeremo il sitema semplificato V.A.K. Che comprende tutti i sensi. Se riprendiamo l'esempio che abbiamo fatto poco fa, quello della FOCACCIA, e ci divertiamo a trovare i vari sistemi rappresentazionali coinvolti potremmo dire che: chi ha avuto un immagine, ha utilizzato il sistema visivo V chi ha sentito un suono, ha utilizzato il sistema auditivo A chi ha sentito il sapore o l'odore, piuttosto che la temperatura o ha avuto delle sensazioni, ha utilizzato il sistema cenestesico K

Conoscere i sistemi rappresentazionali molto utile per interagire con le persone perch ci permette di entrare in contatto pi profondamente con le esperienze soggettive altrui. Ci consente di imparare velocemente certi schemi mentali che il nostro interlocutore mette in atto e quindi di essere compresi pi semplicemente e in modo migliore. Copyright Abacusonline.it a cura di Caruso Colzi

Corso di Programmazione Neuro Linguistica dispense di riferimento Ricordatevi, ogni volta che parlate, state creando una realt che il vostro interlocutore dovr rappresentare in un modo o nell'altro, attraverso dei processi. Tanto pi fedele sar la sua rappresentazione riguardo ci che dite, tanto pi sarete compresi. Ma per far questo dovete imparare ad interagire con la "Mappa" di chi vi sta difronte... o in altri termini, dovrete adottare il loro linguaggio. Siccome abbiamo gi imparato nella lezione precedente, che la comunicazione non composta solo dalle parole dette, bens dal come si dicono e dall'aspetto non verbale. Sappiate che adottare il linguaggio di chi ci sta parlando una cosa pi complessa del semplice rubacchiargli alcune parole. Nelle prossime lezioni, dunque, tratteremo l'argomento dei sistemi rappresentazionali nelle varie sottocategorie: verbale, para verbale, non verbale. Per adesso concentratevi sul fare questi piccoli esercizi che vi consiglio: 1- prendete una rivista, giornale, libro... apritelo a caso e puntate il dito. La prima parola di senso compiuto che trovate sar la vostra parola (con "parola di senso compiuto" intendo indicare una parola tipo CASA o SOLE o BICCHIERE e non parole tipo QUANDO o INOLTRE o SICCOME). POI, chiudete gli cchi e pensate intensamente a quella parola... notate cosa affiora senza giudicare. Cercate di prendere coscenza del fatto che potreste avere delle immagini, sentire dei suoni, avvertire sensazioni, avere gusti in bocca, odori nel naso oppure la sensazione tattile o della temperatura. Appena finito l'esercizio, scrivete su un quadernino la parola che avete pensato e cosa avete scoperto riguardo i vostri sitemi rappresentazionali. Alcuni di voi, dopo l'esercizio, potrebbero pensare che non sia accaduto proprio niente, ma in realt questo non corrisponde al vero. La verit che non siamo sufficentemente addestrati ad essere consapevoli di certe funzioni mentali, e questo esercizio vi aiuter a prenderne coscenza. Ripetete questo allenamento almeno con 30 parole! 2- quando avete finito completamente l'esercizio precedente, potete riprendere il quaderno e cominciare il processo di espansione delle vostre rappresentazioni. Mi spiego meglio con un esempio. Se accanto alla parola "patata", avete avuto un immagine, adesso il momento di dedicarsi agli altri sistemi rappresentazionali e quindi cercherete di provare un gusto, avvertirne la consistenza e la temperatura... e cos via, per pi sistemi rappresentazionali possibile. Altro esempio potrebbe essere fatto sulla parola "casa". Se ne avete avuto una sensazione di piacevolezza, adesso il momento di occuparsi dell'aspetto visivo o auditivo. Integrare quanti pi possibili sistemi rappresentazionali vi render molto pi flessibili, consapevoli e pronti per le prossime lezioni. Infatti da ora in avanti la pratica e gli esercizi saranno sempre pi importanti, per ottenere quelle competenze che vi siete prefissi di raggiungere. Se qualcuno di voi ancora non ha praticato gli esercizi precedenti, consiglio di recuperare il tempo perduto adesso! Mi raccomando ricordatevi che: "la pratica rende perfetti" questo primo percorso che fate dentro di voi, vi aiuter a comprendere meglio gli altri e a interagire pi velocemente, in modo rapido e sopratutto EFFICACE! Nella prossima lezione ci occuperemo di capire i sistemi rappresentazionali dal punto di vista linguistico, utilizzeremo il sitema V.A.K. ...e ci divertiremo a imparare come questo modello si applica nelle normali chiacchierate quotidiane. Per adesso vi lascio ai vostri esercizi... mi manca solo di augurarvi.... BUONO STUDIO!

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