Sei sulla pagina 1di 29

DIRITTO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI CAPITOLO 1: ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE (NU) INTRODUZIONE E ORIGINI: finisce prima Guerra

Mondiale e si forma la Societ delle Nazioni, istituzione a vocazione generale, con il principio di togliere il monopolio delle armi come unica forma di equilibrio internazionale. SOCIETA' DELLE NAZIONI NASCE NEL 1919 ORGANI: SEGRETARIATO; ASSEMBLEA: ORGANO PLENARIO DEGLI STATI; COMPITO OBBLIGO DELLA NON BELLIGERANZA CONSIGLIO: ORGANO RAPPRESENTATIVO DEGLI STATI; (EFFETTI PER GLI STATI ERANO INTERRUZIONI ECONOMICHE , SOLUZ MILITARI) CAUSE SCIOGLIMENTO SOCIETA DELLE NAZIONI: RECESSIONE GERMANIA e GIAPPONE (1933); APPLICAZIONI ALL'ITALIA FASCISTA (1939); ESPULSIONE RUSSIA PER L'ATTACCO ALLA FINLANDIA (1935); PRECURSORI ONU: CONFERENZA DUBARTAN (1944); CONFERENZA YALTA (1945); CONFERENZA DELLE INTERNAZIONALE (1945) NAZIONI UNITE SULL'ORGANIZZAZIONE

Fini e Principi: a) mantenimento della pace e della Sicurezza Internazionale; b) sviluppo delle relazioni amiche voli fra le nazioni; c) cooperazione economica, sociale e umanitaria; d) promozione rispetto dei diritti dell'uomo; Tali competenze sono molto ampie e secondo il covenant istitutivo della Societ delle Nazioni non devono entrare nella competenza interna degli stati; competenza interna: definizione dibattuta, (domestic jurisdition) opererebbe come limite rationae materie Nazioni Unite non possono entrare in materia dove gli stati non vincolati da obblighi internazionali (materia di governo, forme elettorali, requisiti e accessi per la cittadinanza); riaffermazione principio pacta sunt servanda per il perseguimento dei fini dell'organizzazione, gli Stati sono tenuti a rispettare gli obblighi assunti ; l'organizzazione, secondo l'art.2 comma 6, deve fare in modo che gli Stati non aderenti debbano rispettare i principi, al fine di mantenere la pace e la sicurezza tale norma stata interpretata anche come obbligo a Stati Terzi. In verit essa non sembra operare come un limite ratione personarum.

Soggettivit Internazionale ONU: Principio di effettivit: soggettivit vi , solo se l'organizzazione viene

accettata da tutti gli Stati; con questa ha concluso numerosi accordi internazionali sia con Stati che con organizzazioni; intrattiene numerose relazioni diplomatiche; organizzazione stata ritenuta responsabile per i danni causati dalle sue forze di pace ed stata richiesta di corrispondere un risarcimento, cosicch essa opera come soggetto distinto dai suoi membri; art.104 della Carta prevede che gli Stati membri sono obbligati a riconoscere la soggettivit giuridica dell'ONU; ONU gode di privilegi e immunit e della protezione dei propri funzionari; Convenzione sui privilegi e le immunit delle Nazioni Unite , adottata nel 1946; privilegi stabiliti dall'art.105 organizzazione gode dei privilegi e delle immunit nel territorio dei suoi Stati membri - i rappresentanti dei membri delle Nazioni Unite godono parimenti dei privilegi e delle immunit necessari per l'esercizio dei loro doveri; immunit dei funzionari dipende dal loro coinvolgimento all'interno dell'organizzazione: 1) agenti: individui legati da un rapporto fiduciario di particolare intensit con ONU es. Segretario Generale sono riconosciute immunit garantite come quelle dei diplomatici ossia sono immunit che arrivano a coprire anche gli atti compiuti nella loro vita privata; 2) funzionari propriamente detti riconosciuto un trattamento volto a garantirne l'irresponsabilit personale per i soli atti compiuti nell'esercizio delle loro funzioni; 3) funzionari permanenti vien garantito un protezione uguale a quella delle missioni diplomatiche Ma possibile da parte dell'ONU richiedere un risarcimento per la morte di un loro funzionario all'estero ? Questione complessa. Nella prassi, in difetto lo Stato di cui cittadino lo straniero potrebbe attivare l'istituto della protezione diplomatica, richiedendo allo Stato straniero che omise di tutelare il suo cittadino il risarcimento del danno causato alla vittima. Tuttavia nonostante l'orientamento positivo sia stato espresso dalla Corte internazionale nel caso Bernadotte, si ritiene che il legame che vincola il funzionario all'organizzazione non sia assimilabile a quello della cittadinanza, unico presupposto per l'esercizio della protezione diplomatica. Pertanto si deve escludere che le Nazioni Unite possano richiedere risarcimenti, se non nella misura in cui sia stata la danneggiata l'organizzazione dalla mancanza del funzionario. su base tali norme ONU gode di immunit pari alle missioni diplomatiche: inviolabilit sedi, locali, beni e archivi; sottrazione giurisdizione civile; esenzione imposte dirette e libert di comunicazione;

Membri dell'organizzazione ONU: ONU organizzazione internazionale qualunque stato pu divenire membro; la memebership prende quasi la totalit del pianeta; Membri originari sono quei membri che firmarono la Carta stessa; i soggetti che vogliono far parte dell'ONU devono avere dei requisiti essenziali:

1) essi devono essere identificabili come Stati e devono essere in grado di esercitare un governo indipendente ed effettivo. Indifferente sar dunque il preventivo riconoscimento da parte degli altri Stati; non verranno accettati altri tipi di soggetti internazionali, escluso il Sovrano militare di Malta alla quale stato conferito la veste di osservatore permanente; 2) gli Stati devono essere amanti della pace e accettare gli obblighi della Carta ed essere capaci di adempierli; ultimo requisito ha fatto sorgere alcune perplessit sulla candidatura degli Stati neutralizzati (Austria e Svizzera) che da un lato si impegna solennemente in un accordo, dall'altra ricorrer alle armi solo in caso di legittima difesa. Tuttavia lo Stato neutrale se richiesto deve prestare il suo aiuto militare, a pena di infrangere il suo obbligo imposto dalla Carta. Stato pu essere sospeso dal proprio status di membro, perdendo i suoi diritti e privilegi. Il Consiglio inseguito pu poi ridarglieli; Stato che abbia ripetutamente violato la Carta pu essere espulso dall'organizzazione da parte dell'Assemblea generale su proposta del Consiglio di Sicurezza (art.6) soluzione mai raggiunta; si dubita invece se uno Stato possa recedere dalla Carta secondo le stesse modalit con cui si denuncia o si recede da un accordo internazionale.

Organi e Struttura: Organi sussidiari: accanto agli organi generali vi sono organi sussidiari, istituiti per fini che si ritengono necessari. Alcuni di questi sono: United Nations Conference on Trade and Developement (UNCTAD); United Children's Fund (UNICEF); United Nations Enviroiment Program (UNEP); Istituti Specializzati sono delle organizzazioni del tutto autonome dalle Nazioni Unite e sono sorte sulla base di distinti trattati internazionali, anche se la loro membership ricomprende approssimativamente gli stessi membri delle Nazioni Unite. Alcuni di essi sono: ILO; FAO; UNESCO; 1) Assemblea Generale: organo plenario generale dell'organizzazione. Sono rappresentati in essa tutti gli Stati membri. Ogni Stato ha diritto ad un voto (art.18 par. 1) Sistema Votazione: questioni importanti (es. raccomandazioni per mantenimento della pace, sicurezza internazionale, elezioni membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza, assunzioni nuovi membri dell'organizzazione : l'Assemblea decide a maggioranza di due terzi membri presenti e votanti e gli astenuti; altre questioni (es. categorie addizionali): maggioranza di due terzi presenti e votanti; procedura molto utilizzata quella del Consensus (anche se non prevista dalla Carta), utilizzata per raggiungere un accordo o un compromesso, prevede l'approvazione di una decisione senza una formale decisione, ma limitandosi a dichiarare una certa dcisione alla quale si aggiunge un

elenco i coloro che non sono concordi con essa; Competenza: molto vasta e quasi coincidente con la sfera dell'organizzazione, ha ampi poteri di discussioni su questioni di sicurezza internazionale (disciplina e disarmo armamenti), nonch studi e raccomandazioni in materia di cooperazione internazionale in campo politico economico e umanitario. Tale competenze non devono sovrapporsi a quelle del Consiglio di Sicurezza nel caso di sovrapposizione dei compiti l'Assemblea non deve emettere alcun tipo di raccomandazione, se non richiesta dal Consiglio stesso. 2) Consiglio di Sicurezza: compito preservare la pace e la sicurezza internazionale. Membri attuali del Consiglio sono 15: 5 permanenti Cina, Francia, Regno Unito, Russia e Stati Uniti; 10 sono eletti ogni 2 anni dall'Assemblea Generale che li vota a maggioranza dei due terzi

CAPITOLO 2: ORGANIZZAZIONI DI COOPERAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA - ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO (OMC) o (WTO) introduzione: inizia ad operare nel 1995; disciplina la cooperazione fra stati in materia commerciale; gestisce il sistema commerciale multilaterale (Multilateral Trade Sistem) sviluppatosi in seguito ad Accordo GATT (1947) Spinte all'accordo: a) scambio pacifico dei beni e sviluppo economico; b) abbassare il livello dei dazi doganali portarlo al livello 1 Guerra Mondiale; Origini: dal GATT (1947) all'OMC Conferenza Bretton Woods (1944) prevedeva la formazione di 3 organizzazioni, che avessero come base 3 integrazioni differenti: 1) integrazione finanziaria (Banca Mondialefavorevole investimenti esteri); 2) integrazione monetaria (Fondo Monetario Int.favorevole stabilit cambi); 3) integrazione commerciale (Eliminazione Protezionismo commerciale scambi internazionali);Tentativo fatto per il commercio con l' ITO (International Trade Organization) non entrato in vigore per non sufficienti ratifiche; General Agreement on Tariffs and Trade (GATT 1947) nasce a Ginevra dalla rielaborazione dell'ITO3 regole fondamentali: 1) clausola Nazione pi favorita (prevede di non discriminare le importazioni degli altri stati); 2) parit trattamento prodotti interni e prodotti esterni; 3) divieto restrizioni quantitative; Nuovi negoziati multilaterali (Rounds)decennio GATT quadro di riferimento: nasce l'Organizzazione Mondiale per il Commercio (OMC) e si estingue il GATT, nell'ultimo ciclo ambito GATT Uruguay Round (1986-1994). Qui la nuova OMC colma alcune lacune del GATT: 1) applicazione delle regole non potevano essere controllate; 2) norme pi dettagliate; 3) i Rounds non vincolavano gli Stati che non vi avevano aderito (frammentazione del regime giuridico); Accordo finale Uruguay Round sull' OMC 1994 continuit giuridica garantita: 1) contiene accordo GATT 1994; 2) principio single undertaking: stati devono accettare tutti i testi pattizi firmati; Caratteri, Funzioni e Attivit OMC: OMC: organizzazione internazionale con propri poteri, immunit e privilegi e personalit giuridica; membri riconoscono all'OMC tali personalit di diritto interno: immunit; privilegi; accordo prevede collaborazione con Banca Mondiale e FMI;

si differenzia dalle altre organizzazioni internazionali per 2 motivi: 1) si caratterizza per la libert da vincoli con le Nazioni Unite; 2) livello da dove provengono le sue finanze: ci contraddistingue le sue particolari attivit; finanze: a) derivano contributo obbligatorio dei membri; b) utilizzate per gestione struttura internazionale (non per operazioni finanziarie a beneficio degli stati membri); ruolo: non quello di intervenire sul piano finanziario, ma di far cessare comportamenti pregiudizievoli posti in essere da altri stati; funzioni: 1) controllo sul rispetto della disciplina stabilita dagli Accordi dell' Uruguay Round; 2) da impulso allo sviluppo del sistema multilaterale degli scambi ; importante per tale attivit sono i negoziati tra i membri; Status di membro Partecipazione all'OMC della CE: continuit GATT (1947) a OMC (1994) riguarda sia: caratteri generali; soggetti; OMC aperta all'adesione di nuovi membri si devono negoziare condizioni; condizioni di adesione: molto lunghi e complessi i negoziati; condizioni impegnative, abbassamento tassi doganali per certi settori; modifiche dello stato che vuole entrare, del diritto interno per renderlo compatibile con le norme dell' OMC; adesione concessa a stati o territori doganali a se stanti dotato di piena autonomia nella gestione delle proprie relazioni commerciali esterne; gli stati possono delegare o trasferire tali competenze es: gli stati comunitari si affidano alla Comunit Europea (CE): sia la CE che gli stati comunitari sono membri dell'OMC, per quando la CE esercita il proprio diritto di voto, sostituisce quello degli stati comunitari, con un voto plurimo (25 voti), pari al numero di stati facenti parte l' OMC. Struttura e Organi Organi: 1) Conferenza Multiministeriale: organo collegiale pi importante, dotato di competenza generale, al quale dato potere di adottare ( a maggioranza qualificata di tutti i membri) i pi rilevanti atti vincolanti, come le decisioni. La sua ttivit sporadica poich si riunisce ogni 2 anni. In concreto le riunioni danno vita ad atti nominati dichiarazioni, che fissano obiettivi che l'organo deve perseguire; esse possono contenere un'interpretazione concordata, di alcune norme stabilite nell'Uruguay Round (es: Conferenza Doha 2001 paesi meno sviluppati, dove vi sono emergenze sanitarie coma AIDS, malaria, possono emettere sul mercato dei farmaci senza pagamento costi della loro protezione brevettuale). Le dichiarazioni sono anche obblighi assunti dagli stati membri; 2) Consiglio Generale: negli intervalli della Conferenza, assume ruolo dell'organo decisionale, la sua attivit pi costante poich si riunisce ogni 2 mesi. A lui aspetta la deliberazione dell'esercizio continuo dell' OMC: 2 funzioni

a) Dispute Settlement Body Soluzione Controversie fra membri; b) Trade Policy Review Body Valutazione politica, commerciale membri; 3) Tre consigli di Settore si occupano dei 3 principali settori: a) consiglio per gli scambi commerciali occupa applicazione GATT 1994; b) consiglio per gli scambi e servizi Amministrazione GATT e istituisce organi ausiliari; c) consiglio per i TRIPs occupa supervisione Accordo diritti di propriet individuale: 4) Direttore Generale: funzione di rappresentare l' OMC nelle relazioni esterne e dirige il Segretariato che svolge compiti amministrativi all'interno dell'organizzazione; il personale del Direttore Generale e del Segretariato si distinguono per il fatto che rappresentano l'interesse dell'organizzazione, non possono ricevere istruzioni dai paesi membri; Meccanismi deliberativi negli organi collegiali OMC : Procedura deliberativa normale negli organi OMC il consensus (secondo prassi GATT 1947); Nel caso non consensus (ossia quando uno dei membri si oppone), l'adozione richiede votazione (OMC sancisce uguaglianza formazione membri : nazione che versano di pi nel bilancio OMC, non hanno bisogno di controllare la maggioranza dell'OMC, poich gli obiettivi OMC non vanno a beneficio di una singola nazione) diversa natura delle funzioni dell' OMC ; quando si fa ricorso al voto sufficiente la maggioranza semplice dei voti degli espressi; Deroghe: prevedono la maggioranza qualificata: (deroghe verso un membro OMC) se nella Conferenza Ministeriale non si raggiunge il consensus per la concessione deroga, allora necessario maggioranza 3/4 dei membri; Decisioni: sono vincolanti ed interpretative dell'Uruguay Round necessario maggioranza dei 3/4 dei membri; Emendamenti: modifica accordo istitutivo, sono necessarie la maggioranza qualificata o l'unanimit ( se si accetta modifica al contrario di uno stato, questo gli proposto o libero di lasciare l' OMC); Soluzione delle controversie: nel GATT necessario consensus i suoi difetti: o Inadeguato alla risoluzione delle controversie per la contrapposizione degli interessi (lo stato soccombente la fa franca con la sua semplice opposizione); o Si adotta quindi il meccanismo del consensus negativo: organo adotta una decisione, sufficiente che solo un membro (che sia interessato allapprovazione della risoluzione) manifesti la sua approvazione. La complessit di tale meccanismo risponde alle necessit di creare un strumento che risolva le controversie senza creare un organo giurisdizionale interno all OMC; Sistema di risoluzione delle controversie : o meccanismo Single Undertaking (mira al rispetto delle norme OMc) affidato al Consiglio Generale in veste di Dispute Settlement Body (DSB organo per la risoluzione delle controversie) con un Presidente ed un regolamento

interno ad hoc; o avvio procedura: uno stato membro pu avviare la procedura denunciando lillecito di un altro membro, sia denunciando di aver subito un pregiudizio per una condotta di per s conforme alle regole dellOMC, sia facendo valere lasserito carattere illecito del comportamento di un altro membro: 1 caso: chi si rivolge al DSB, mira in genere a dimostrare la violazione di un altro stato portando prove e obbligando di cessare lillecito e riparare il danno causato; 2 caso: nel caso sia stato accolto reclamo basato su pregiudizio, ci sono due sottofasi: fase a) lo stato che soccombe deve avviare le consultazioni e provvedere a ristabilire gli equilibri commerciali con compensazioni concordate con la controparte; fase b) nel caso la soluzione negoziata non porta a nessun buon risultato pu essere chiesto listituzione di un Panel gruppo di tre esperti nominati ad hoc per la controversia, la richiesta pu essere accolta automaticamente, salvo il caso (molto improbabile) che vi sia il consensus negativo. Compito di tale gruppo redigere un rapporto, entro un tempo specifico, su questioni di fatto e di diritto che pu formare oggetto dellappello in una delle parti per soli motivi di diritto. In tal caso sono chiamati ad occuparsi tre dei sette giudici dellorgano dellappello. Esecuzione: il Panel accertata lincompatibilit provvede ad esaminare lincompatibilit del provvidemento nazionale e u n Accordo dell Uruguay Round raccomandando alla parte di eliminare le parti incompatibili. L adozione del rapporto (che pu essere solo respinto per consensus negativo) dei Panels viene adottato direttamente dal DSB (strumento accertamento vincolante e rispetto obblighi internazionali). Il membro colpevole deve ritirare il provvedimento considerato incompatibile. Nel caso ritenga di non poter modificare il tempo le incompatibilit, pu accordarsi con la controparte per la concessione di compensazioni. Nel caso vi il mancato rispetto delle disposizioni del rapporto del DSB, questultimo pu autorizzare la controparte ad adottare delle contromisure (retaliation) misure che consistono nel sospendere nei confronti delle parte soccombente di concessioni tariffarie e commerciali o dellesecuzione di obblighi derivanti da Accordi. o Sistema da migliorare: 1) deve mirare allautotutela dei singoli membri e ci implica un equilibrio dei rapporti di forza tra i membri soprattutto a beneficio di quelli che non hanno la possibilit di applicare efficaci misure di rappresaglia nei confronti delle controparti; 2) inoltre un sistema che mira alla liberalizzazione degli scambi non pu avere come deterrente delle misure di restrizione degli scambi , poich per la loro natura sono contro lobiettivo dellorganizzazione; 3) tale meccanismo non bada alla tutela dei privati che abbiano subito un torto commerciale, da ci ne consegue il ruolo marginale dei privati che sono i principali danneggiati da eventuali violazioni degli Accordi dellOMC. 4) allinterno dei membri pi importanti (USA, Giappone, CE) non

riconosciuta la diretta efficacia del diritto dellOMC negli ordinamenti interni, con la conseguente impossibilit di invocazione dinnanzi ai giudici interni o comunitari (decisione di origine politica, nascente dal timore che la concessione unilaterale degli effetti diretti, in assenza di reciprocit fra gli stati dellOMC, potrebbe avvantaggiare gli operatori economici stranieri). Accordi di integrazione regionale dellOMC : losservazione dei flussi commerciali ha fatto vedere che la maggioranza degli scambi si svolge allinterno di blocchi commerciali tra stati limitrofi . La creazione di aree regionali contemplata nello Statuto dellOMC. Regole fondamentali del GATT e del GATS sono quelle della clausola della Nazione favorita, ossia lobbligo di garantire la parit di trattamento delle merci provenienti dagli Stati membri dellOMC, in deroga al principio di non discriminazione. In tal senso vengono definiti accordi preferenziali, poich il trattamento previsto fra stati contraenti migliore rispetto agli stati dellOMC. La deroga prevista dal GATT prevede 2 aree regionali di scambio con lobiettivo di incrementare il volume degli scambi: o Le zone di libero scambio; o Lunione doganale: forma particolare ed evoluta dellintegrazione economica che comporta la creazione di un unico territorio doganale, implicando leliminazione dei dazi doganali e delle altre restrizioni in ordine essenzialmente a tutti gli scambi commerciali. o per favorire la creazione di questi accordi di integrazione evitando problemi nelle unioni doganali nel GATT si prevista la possibilit di realizzare unioni doganali imperfette che prescindono da questultimo elemento. Esse sono lorigine delle zone di libero scambio zone dove Stati acconsentono il libero commercio reciproco ma ciascuno di essi mantiene il proprio regime tariffario. o La stessa CE un accordo di integrazione regionale, unione doganale pi rilevante sul pianeta. Paesi in via di sviluppo e OMC : il ruolo svolto dallOMC per i paesi in via di sviluppo piuttosto controverso, in quanto le opinioni non sono univoche nel ritenere che alla liberalizzazione del commercio internazionale conseguano benefici specifici per i Paesi la cui economia nazionale meno sviluppata (PVS). Gli accordi dellOMC tengono molti aspetti dei PVS favorendo loro un certo grado di flessibilit degli accordi, in modo da consentire loro un graduale adattamento dei settori produttivi nazionali alla concorrenza internazionale. Per i PVS sono stati improntati: o regole specifiche a favore dei cosiddetti developed countries (il cui PNL annuo non superi un determinata soglia) e regole ancora pi favorevoli nei confronti dei Paesi delle Nazioni Unite definiti least developed countries; o sistemi di preferenze generalizzate : trattamento favorevole che uno Stato pu concedere unilateralmente a favore dei PVS, che consiste nella previsione dei dazi doganali preferenziali per limportazione delle merci originarie di tali paesi. Deroga al principio di non discriminazione; o assistenza tecnica affinch i PVS possano partecipare alla vita dellOMC su un piano di parit effettiva gli altri membri. Tale assistenza consiste anche in consulenza giuridica nel quadro del sistema di risoluzione delle controversie per consentire di reagire ad eventuali violazioni delle regole dellOMC. o problemi della partecipazione dei PVS : debolezza istituzioni nazionali: nellelaborare delle politiche economiche e nelleliminzaione della criminalit. Lapertura ai mercati dovrebbe indurre le istituzioni ad innalzarsi a standard qualitativi pi

alti, utili per ridurre la corruzione e il rispetto della rule of law; grado di chiusura dei paesi industrializzati : labbattimento delle barriere del commercio ha riguardato in massima parte prodotti industriali, mentre i settori nei quali le esportazioni da parte dei PVS potrebbero anche notevolmente competitive gli stati industrializzati adottano delle politiche protezionistiche, ponendo dazi doganali molto elevati. Unico modo perch i PVS possano beneficiare dellespansione economica che gli altri stati membri abbassino a tal punto da eliminare le barriere doganali, che impediscono laccesso al mercato dei prodotti dei Paesi in via di sviluppo.

- ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPIO ECONOMICO (OECD) Origini dalla OCEE alla OCED : lOrganizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici OECD levoluzione dellOrganizzazione europea per la cooperazione economica (Oraganzation for European Econimc Co-operation OEEC) o OEEC nasce nel 1948 dal Trattato di Parigi paesi dellEuropa Occidentale (UNTS 1973) con i compiti di creare una struttura per la distribuzione dei fondi del Piano Marshall (1948-1952) che aveva 2 obiettivi: 1) sottrarre paesi dellEuropa dellEst allUnione Sovietica; 2) rendere i mercati europei aperti a prodotti americani; o OEEC nel 1961 causa mutamento delle relazioni internazionali fra gli Stati europei e si trasforma nellOrganizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD): organizzazioni con continuit della personalit giuridica per solo gli atti OEEC sono stati confermati dallOECD. Risultati OECD: o 1) progressiva liberalizzazione scambi con codice della liberalizzazione degli scambi; o 2) istituzione sistema multilaterale di convertibilit delle monete europee nasce Unione Europea dei Pagamenti alcuni partendo da questa e seguendo per un percorso differente fanno nascere le altre 3 Comunit Europee (CECA , CEE, EURATOM); Associazione europea libero scambio EFTA caratterizzata dallassenza di un tariffa doganale comune; Finalit e membership OECD: o OEEC: orizzonte geografico Europa Occidentale; OECD: prospettiva di pi ampio respiro angolazione economica globale Scopi OECD: 1) conseguire un pi alto tasso di crescita economica; 2) favorire una durevole espansione economica; 3) contribuire lespansione del commercio internazionale; o OECD organizzazione a vocazione tendenzialmente universale , per confinata ai soli paesi dellEuropa Occidentale 30 membri OECD o hanno fatto pensare alla nuova promozione di nuova Memebership: la crisi del modello socialista la crescita economica o nuove risposte sono state date dal Rapporto Noburu che avanza la proposta di portare i membri da 30 a 45. Impegni OECD degli Stati: o a) promuovere uso efficiente proprie risorse; o b) politiche mirate alla stabilit finanziaria; o c) promuovere crescita economica nei paesi in via di sviluppo; Ammissione degli Stati complessa: o Spetta al consiglio (con pronuncia allunanimit) invitare gli Stati; o Lo stato invitato diventa membro, solo dopo deposito dell adesione (art. 16);

o Tutti gli Stati possono recedere , dando preavviso di 12 mesi (art. 17) o Non prevista espulsione o sospensione; Obblighi degli Stati membri: o Informazione reciproca fra Stati e nei confronti delle organizzazioni; o Consultazione continua, studio e partecipazione; o Cooperazione stretta e azioni coordinate, Atti OECD: o 1) Atti a rilevanza interna: Decisioni: valide per tutti gli Stati diventano vincolanti solo dopo che sono state rispettate le procedure costituzionali; Raccomandazioni: valide per tutti gli Stati non sono vincolanti; Accordi: sono effettuati con Stati membri e non ed altri organi Internazionali; o 2) Atti a rilevanza esterna: progetti di consultazione aperti alla firma degli Stati. Il ruolo OECD non solo quello di predisporre il progetto, ma anche di depositare le ratifiche; Rispetto degli Impegni allOECD manca un organo che faccia rispettare gli impegni. Per sostituire tale organo sono stati messi 2 strumenti: o 1) Rapporti annuali: valutazione sulla politica economica degli Stati; o 2) Rapporti speciali: riguardano il comportamento degli Stati membri in merito a impegni specifici dellorganizzazione; Organi OECD: o 1) Consiglio: organo assemblare che da in modo paritetico a tutti gli Stati membri il diritto di voto. Le riunioni possono avvenire a livello di Ministri, che di rappresentanti permanenti. Le sessioni sono presiedute da un Presidente, eletto annualmente dal Consiglio. L riunioni dei rappresentanti permanenti sono presiedute dal Presidente di Segretariato. Compito del Consiglio emanare atti dellorganizzazione (questa funzione sporadica poich si riunisce solo poche volte allanno); o 2) Comitato Esecutivo: organo a composizione ristretta, formato dai rappresentanti di alcuni Stati permanenti ed altri a rotazione. E lorgano sussidiario del Consiglio. Ha carattere permanente, in ragione delle funzioni che svolge. Le sue attivit si svolgono in 2 momenti: 1 FASE: fase antecedente adozione di un atto da parte del Consiglio, egli esamina preventivamente la proposta da fare, le osservazioni e formula emendamenti ha un compito politico di far convergere il consenso di una proposta prima di trasmetterla al Consiglio; 2 FASE: delegato dal Consiglio di compiti specifici; o 3) Segretariato Generale: nominato dal Consiglio per 5 anni, responsabile dei suoi atti solo davanti al Consiglio e non riceve istruzioni dei governi degli Stati membri. Ha funzioni eterogenee: a) capo del personale dellorganizzazione; b) ne dirige il funzionamento; o 4) Tribunale Amministrativo: sussidiario (nato 1991 dal Consiglio) composto da 3 persone, risolve le controversie fra personale amministrativo

e lorganizzazione; Organi sussidiari e Agenzie OECD : art. 9 dello statuto da la possibilit al Consiglio di costituire tutti gli organi necessari al raggiungimento dei fini. Fra questi organi sussidiari vi sono: o Comitati tecnici: occupano + campi e la loro composizione varia a seconda della loro rilevanza. Possono costituire gruppi di lavoro qa cui affidato il compito di affrontare particolari questioni. Tali gruppi dipendono direttamente dal comitato che li ha costituiti. o Agenzia per lEnergia Nucleare (Nuclear Energy Agency NEA) 1957 costituita dallOEEC o non si modificata al passaggio OECD. Organo cardine il Comitato Direttivo dove siedono tutti gli stati membri, al quale pu rivolgere raccomandazioni , in materie competenti. Agenzia gode di autonomia funzionale, proprio personale e propria parte del bilancio. o Agenzia internazionale per lenergia (International Energy Agency IEA) 1974 costituita dallOECD dal Trattato Programma Energetico Internazionale (nternational Energyu Program IEP) Scopo ridurre la dipendenza dei paesi membri dal petrolio, di favorire utilizzo fonti energetiche alternative. Organi: a) consiglio direttivo fa raccomandazioni decisioni a magg. sistema voto ponderato (calcolato su consumo di petrolio di ogni stato); b) comitato di gestione; c) direttore generale; Centro risoluzione delle controversie OECD : (Centre of Dispute Resolution) dirime controversie fra paesi consumatori e paesi produttori di petrolio, con ladozione di tribunali ad hoc. Sistema di coordinamento OECD: con tanti organi lOECD ha u tale sistema che funziona su 2 livelli : o 1 livello: comitati orizzontali, comitati generali che controllano quei comitati che gravitavano nel loro raggio dazione (es. la IEA coordina NEA); o 2livello: svolto dal Segretariato e dal Comitato Esecutivo.

- FONDO MONETARIO INTENRAZIONALE (FMI) Origini: data dalla Conferenza Bretton Woods che armonizza 2 teorie finanziarie: o 1) White: priorit alla liberalizzazione scambi e pagamenti internazionali; o 2) Keynes: raggiungimento obiettivi strutturali di ordine interno, come crescita e occupazione, che non dovevano essere influenzati dalla politica economica internazionale; o Conferenza di Bretton Woods nasce FMI 1945 (istituto spec. ONU dal 1947) Banca Internazionale Scopi: art. 1 o Cooperazone e collaborazione economica internazionale; o Sviluppo economico internazionale; o Stabilit cambi ed evitare svalutazioni competitive; o Creare sistema multilaterale pagamenti; o Disponibilit fondi ai paesi membri. Sistema dei cambi fissi e FMI: o (Gold Exchange Standard 1947 ) Punto di forza scopi il fatto che gli Usa si impegnavano a comprare e vendere quantit immense di oro per 35 dollari loncia tuttavia era norma interna Usa e non vi era obbligo internazionale e quindi era modificabile; cos nel 1971 Nixon annuncia annullamento di tale cambio; o Smithsonian Agreement fondato dai 10 paesi pi sviluppati al mondo il nuovo sistema di valutazione delle monete basato sulla svalutazione del dollaro rispetto alloro cio porta a cambio accorod con II Emendamento (1976), dora in poi ci saranno due regimi di cambi: 1) mantenimento del valore della moneta propria in diritto speciale di prelievo; 2) determinazione valore della moneta in rapporto alla valuta o alle valute altri Stati; 3) altre modalit; Appartenenza e voto nel FMI: FMI societ per azioni che ha per soci gli Stati Stati fondatori ( presenti alla Conf. Bretton Woods) Stati successivi Tutti gli Stati versano una quota prefissata (3/4 in moneta nazionale e 1/4 in moneta considerata riserva internazionale con un periodo di intervallo di 5 anni). Le quote variano a seconda del peso economico di ogni Stato nella comunit internazionale. Quota fissa 2 funzioni Risorse finanziarie FMI Diritto di voto diritto di voto: dal Trattato originario alla sezione 2 se uno stato non rispettava gli obblighi assunti con l' FMI esso era decaduto dal diritto di usare il voto ed espulso (cd.ritiro obbligatorio) condizione poco flessibile per la crisi economica; arrivo della crisi economica ha portato al III Emendamento: 1999 si introduce la sospensione diritto di voto, che un intermezzo fra ineleggibilit dall'uso delle risorse e ritiro obbligatorio prevista possibilit recedere dall'organizzazione.

Organi e struttura FMI: 1) Consiglio dei Governatori : composto da 1 governatore per ciascun membro. Si riunisce 1 volta l'anno o su richiesta di 15 membri per validit riunione e bisogna essere in maggioranza dei governi. Le delibere vengono assunte a maggioranza con un quorum del 70%, in materia di carattere operativo, dell' 85%, in materia politica. 2) Comitato Esecutivo: organo collegiale a composizione ristretta, risiedono soltanto i rappresentanti e alcuni membri. Numero componenti variabile ora 24 membri. I 2 del paesi con le quote maggiori, possono nominare un direttore esecutivo. (24 membri 5 maggiori quote, altri eletti oltre ogni 2 anni a caratteri regionali) Arabia Saudita fa cos dal 1978. la maggior parte delle decisioni sono prese a consensus. Organo a carattere permanente , responsabile della condotta delle operazioni generali dell'organizzazione ed ha poteri datigli dal Consiglio. 3) Direttore Generale: capo personale dell'organizzazione ne dirige affari ordinari. Sotto la guida del Comitato Esecutivo organo individuale che nell'adempimento delle sue funzioni risponde solo al FMI, quindi gli stati non possono influenzare le sue decisioni. 4) Consiglio: organo che pu essere creato dal Consiglio Governativo all' 85% dei suoi membri. Organo riflette il Comitato Esecutivo ma con membri di rango pi elevato, si colloca in posizione intermedia fra Consiglio Governativo e Comitato Esecutivo. Motivo della sua nascita che : a) il Consiglio Governativo troppo ampio; b) il Comitato Esecutivo composto da rappresentanti di rango non sufficientemente elevato. Le sue funzioni sono state svolte dal 1975 al 1999 dal Interim Comitee; A causa della sua configurazione nel 1999 sostituito dall' International Monetary and Financial Comittee; Obblighi Stati FMI: agli Stati del FMI stato concesso dopo il IIEmendamento la Libert nelle disposizioni sui cambi . Ciascuno di essi chiamato a collaborare con FMI, al fine di assicurare la stabilit dei tassi di cambio. Accordo delinea 4 obblighi: 1) Politica economica orientata verso uno sviluppo ordinato e stabilit dei prezzi (SOFT LAW); 2) Promuovere stabilit (SOFT LAW); 3) Evitare di ricorrere alla leva del cambio al fine di impedire un aggiustamento della bilancia economica o si acquisire vantaggi competitivi (+ COGENTE); 4) Politiche valutarie compatibili con obblighi inerente ai tassi di cambio (+ COGENTE) IN PRATICA FMI E' IL VIGILE DEL SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE Problemi indici di comportamento non sono compatibili con obblighi FMI: interventi su mercato vasta scala in una sola direzione; insostenibili livello di indebitamento; manovre valutarie sulla bilancia de pagamenti; il riscontro di una di queste condizioni non costituisce per lo Stato accusato prova di violazione di obblighi, ma spetta allo Stato provare il contrario. FMI deve rispettare orientamenti sociali politici e culturali.

Risorse FMI: 1) Risorse Ordinarie (Ordinary Resources): quote di ogni Stato membro. Possono essere in valuta o in diritti speciali di prelievo ( Special Drawing Rights SDRs). Vi sono interessi che gli Stati versano a FMI per uso delle risorse. 2) Risorse Mutuate (Borrowed Resources): finanziamenti messi a disposizione del FMI - sotto forma di diritti speciali di prelievo- da alcuni Stati membri. FMI pu integrare le sue riserve con prestiti degli Stati General Arrangemets to Borrow (GAB)- con i 10 paesi + industrializzati (+ Svizzera) dal 1962. Critiche GAB: tali fondi potevano essere utilizzati solo da Stati che avevano dato prestiti. Per evitare tali critiche nel 1998 si affiancano ai GAB i New Arrangements to Borrow (NAB), con la quale si estende agli Stati non appartenenti di beneficiare dei fondi GAB. Diritti speciali di prelievo (SDRs Special Drawing Rights ): dal 1972 sostituiscono l'oro come unit di fondo. Per caratteristiche, tali diritti non rientrano tra risorse proprie del FMI, infatti sono gestiti dal SDRs Departement distinto dal General Departement. Gli SDRs messi a disposizione dai paesi richiedenti da paesi che ne hanno fatto richiesta e che si sono impegnati a farlo. FMI intermediario poich designa paesi tenuti a fornire la valuta a fronte dei SDRs del paese richiedente. IV emendamento (1998): raddoppia le risorse costituite da SDRs; Risorse Addizionali: sono messe a disposizione dal FMI da Stati che transitano su conti speciali. Tali sono amministrati dal FMI in qualit di Trustee. Modalit utilizzo Risorse FMI quote sono utilizzate in segmenti tranches: 1) First Credit Tranche corrisponde al 25% della quota di ciascuno Stato; 2) Upper Credit Tranche corrisponde a quote superiori. Canali finanziari FMI sono molteplici anche se modello base lo Stand-By Arrangement. Utilizzo risorse FMI non consiste in un accordo di mutuo accordo, bens di una vendita a termine, dove i paesi comprano i SDRs o valute di altri paesi pagandoli con la propria moneta e si impegnano a riacquistarli ad una scadenza. Canali Finanziari: a) Stand-By-Arrangement: affronta squilibri di breve periodo della bilancia dei pagamenti. (Sistema + utilizzato per le quote superiori alla 1). Se gli squilibri della bilancia economica hanno tempi pi lunghi (problemi di ordine strutturali dell'economia nazionale) allora si trasforma in Exented Fund Facility (EFF) e lo strumento giuridico si chiama Extended Arrangement. b) Supplemental Reserve Facility : veicolo finanziario quid pluris rispetto allo Stand-By- Arrangement o all'Exented Fund e non tiene conto dei limiti a cui sono sottoposti questi. La grandezza del piano finanziario del FMI prevede un rimborso breve, non oltre 2 anni e mezzo. Funzione importante hanno i Contingent Credit Lines (CCL) attuate quando si vede il contagio della crisi finanziaria a Stati terzi. c) Complementary Financial Facilities (CFF) : chiesto da un paese nel caso in cui si registri una caduta dei ricavi derivanti da esportazioni. La CFF una Special Facilities in aggiunta alle altre Facilities. Su stessa linea l' Emergency Assistence con cui FMI da finanziamenti a paesi che hanno un disastro naturale o escano da un conflitto bellico.

d) Poverty Reduction and Growth Facility a sviluppo, subordinata alla redazione di un FMI lega concessione prestiti all'adozione risanamento della situazione dei paesi in sistema amministrativo.

(PRGF) : con tali prestiti si orienta Poverty Reduction Paper (PRSP). politica macroeconomica tesa al generale e al miglioramento del

Concessioni Fondi FMI 4 condizioni: 1) utilizzo delle risorse conforme all'accordo 2) utilizzo dei fondi deve riguardare lo squilibrio della bilancia economica e dei pagamenti o della situazione delle riserve; 3) acquisti non deve superare il 200% della propria quota; 4) non ci deve essere dichiarazione di non utilizzo fondi. Le risorse sono erogate solo a fronte di impegni precisi Conditionality , presi dagli Stati nei confronti del FMI. Queste riguardano il risanamento economico dello Stato e la restituzione al FMI delle risorse messe a disposizione. Tale riforme prima riguardavano solo il risanamento economico (Stabilization Program) dopo sono state anche finanziate a riforme strutturali (Structural Programs). Dal 2002 ci sono nuove guide lines sulla condizionalit 3 livelli: a) adozione politico economica applicabile alla situazione dello squilibrio delle bilancia dei pagamenti (Credit Tranches Policies); b) Stand-By-Arrangement Performance Criteria Quantitativi Qualitativi Program Reviews Performance Criteria: conseguimento obiettivi macroeconomici, conseguimento lo stato acquisisce le valute. Programs Reviews: revisione periodica dei performance criteria. al suo

c) rispetto dei criteri a paramenti comunitari allo stato da FMI, che devono essere contenuti nell'approvazione dell' Arrangement o del completamento del processo di revisione. Lettera d'intento: allegato allo Stand By Arrangement atto interno dello Stato richiedente, sottoscritta dal Ministro del Tesoro.

- BANCA MONDIALE (WORLD BANK) -- Centro internazionale risoluzioni controversie -- Agenzia Multilaterale Garanzie Investimenti ----------------------------------- Societ Finanziaria Mondiale ----------------------------------- Associazione Internazionale per lo sviluppo La Banca Mondiale nasce nel 1945 a Washington, come strumento di attuazione degli Accordi della conferenza Bretton Woods. Nel 1947 diventa Istituto Specializzato ONU. Scopo Primario: contribuire alla ricostruzione e allo sviluppo delle economie distrutte dal 2 conflitto mondiale. Altri Obiettivi: o 1) incoraggiare capacit produttive dei paesi in via di sviluppo; o 2) promuovere investimenti esteri tramite garanzie; o 3) espansione commercio internazionale; o 4) coordinare i prestiti concessi da lei per avere progetti pi utili e urgenti; Appartenenza e voto nella B.M.: art. 2 sez. 1 dellAccordo istitutivo, afferma che la Banca limitata agli Stati facenti parte del FMI, col fine di obbligarli ai rigidi parametri economici FMI, come presupposto indispensabile per ottenere i prestiti. La Banca societ per azioni con capitale di 10 miliardi di dollari, diviso in 100.000 azioni del valore di 100.000 dollari luna. Dopo le vicende del 1971 (soppressione sistema finanziario Gold Exchange da parte Usa), le previsioni sono cambiate. Ora la Banca esprime il proprio capitale in equivalenza ai diritti speciali di prelievo e la valuta Statunitense FMI. Le quote non sono eguali, variano a seconda dellimportazione economica dello Stato. Ogni Stato nel Consiglio del Governo dotato di 250 voti, pi un voto per ogni quota azionaria di cui titolare. Meccanismo di voto ponderato orientamento politico-economico di mercato. Perdita Status di membro: o Volontaria recesso, ossia lo Stato vuole lasciare la Banca chiudendo il rapporto sociale; o Inflitta: Espulsione: se vi uscita dal FMI, dopo 3 mesi vi lespulsione dalla Banca, salvo il voto dei 3/4 del Consiglio decida altrimenti. Sospensione: temporanea, 1 anno, avviene per non rispetto impegni assunti con la Banca. Anche se lo stato cessa di appartenere alla Banca Mondiale responsabile di fronte allorganizzazione fino a che i prestiti non vengano estinti e date le garanzie. Le quote di capitale sottoscritte dallo stato colpevole vengono prese dalla Banca, mettendole nei conti pendenti. o Organi e struttura B.M.: o Consiglio dei Governatori : organo collegiale degli Stati. Ogni stato nomina un suo governatore, con una durata di 5 anni, salvo riconferma. Governatori esercitano poteri della Banca. Consiglio della sessione annuale, ma si riunisce su richiesta degli amministratori (richiesta pari a 5 membri o che rappresentino 1/4 dei voti complessivi). Le decisioni sono prese a

maggioranza dei voti, ma spesso si ricorre al consensus. I governatori delegano i loro poteri agli amministratori, eccetto quando: Si ammettono nuovi membri; Ricorsi su interpretazioni; Sospendere unattivit della Banca; Stabilisce Accordi di cooperazione economica; o Amministratori: hanno la responsabilit generale dellorganizzazione. Sono 24 e durano 2 anni. 5 di essi sono nominati da paesi che hanno pi azioni (USA, G.B, GER, FRA, GIAPP) mentre i restanti 19 sono eletti da governatori. Anche gli amministratori nominano dei sostituti. Le decisioni sono prese a maggioranza assoluta, rappresentata met dei voti complessivi. La composizione ricorda il comitato esecutivo FMI. Lorgano a composizione ristretta, dove alcuni paesi sono privilegiati. o Presidente: designato dagli amministratori non deve essere amministratore ne governatore. Dura in carica 5 anni ed anche il Presidente del Consiglio degli Amministratori non ha diritto di voto (eccetto caso di parit) presidente del personale della Banca seguendo le istruzioni degli amministratori. o Tribunale Amministrativo: (1980) ha lo scopo di dirimere controversie con il personale delle 3 istituzioni che compongono la Banca mondiale. o Consiglio consultivo formare pareri e questioni politiche della B.M o Comitati dei Prestiti raccomandano progetti riferiscono sui prestiti concessi dallorganizzazione. Risorse B.M. e condizioni del loro utilizzo: o Erogazioni prestiti e concessioni garanzie : 3 modi azioni a) Si attingono dal capitale della Banca; b) Emettendo obbligazioni (Bonds); c) Percependo interessi su finanziamenti concessi. o Canali finanziari: 1) Specific Investement Loans: mirati per creazione e mantenimento infrastrutture economiche e sociali; 2) Sector Investement and Maintenance Loans : si concentrano sui programmi di spesa pubblica; B. M. non concede finanziamenti a fondo perduto: i prestiti sono garantiti da condizioni. La B.M. deve prestare particolare attenzione al rimborso del capitale e al pagamento e alla riscossione degli interessi. Condizione importante limpossibilit di recepire finanziamenti sul mercato e qui essa si considera come una sorta di Lender of Last Resort. Laccordo prevede che la Banca riceva una remunerazione del capitale, corrivato al rischio assuntosi. Il tasso di interesse di livello un poco pi basso a quello di mercato. La B.M. non pu fare considerazioni di natura politica critica: o critica deriva dal fatto che la Banca potrebbe aiutare Stati che violano i diritti umani;

o risposta che la B.M. finanzia progetti che aiutano lo sviluppo economico delle popolazioni interessate, leducazione e nascita della Democrazia. La B.M. applica la diversit di trattamento fra Stati e imprese. o Accordi con imprese: non sono accordi di diritto internazionale poich limpresa non un soggetto di diritto Internazionale. o Prestiti strutturali: canali creato per risolvere crisi di liquidit. (Sotto richiesta Usa, applicare tale Credit Crunch per fini che cadono al di fuori dellatto di istitutivo) questo possibile per 2 motivi: 1) risorse B.M. maggiori del FMI; 2) politica della condizionalit pi flessibile Condizioni: per tali prestiti, non sono molto diverse dal quelle del FMI: al posto della Letter of Intent vi la Letter of Developement Policies prestiti B.M. legati dal Cross Conditionality con FMI grazie ai Negoziati accettata la proposta con Loan Agreement; obiettivo prestito lo sviluppo del paese interessato (FMI e B.M. devono rispettare i Performance Criteria) Inspection Panel: La realizzazione dei progetti strutturali incide sulla vita delle popolazioni che risiedono nelle aree interessate. - Compito di migliorare la predisposizione, l'attuazione e la valutazione del progetto di sviluppo dei finanziamenti della Banca. - Ricorso a Panel richiesto dalle popolazioni interessate o dai loro rappresentanti. - I diritti o gli interessi che si ritengono lesi, rispetto all'azione o omissione della B.M. Che sia configurabile come incompatibile con le sue politiche economiche e le sue procedure operative. - Data autorizzazione il Panel conduce un'indagine e formula delle conclusioni circa le violazioni denunciate - Conclusioni Panel non sono un giudizio, non giurisdizionalmente esecutive, ma sono strumenti di controllo dell'attivit di controllo della B.M. Iniziative B.M. Centro Internazionale per le risoluzione controversie (1965) Agenzia multilaterale per la garanzia degli investimenti (1985) 1) Foro Neutrale di risoluzione delle Controversie : un punto di equilibrio fra coloro che hanno esigenze protezionistiche e coloro che fanno investimenti e prerogative degli stati ove sono stati fatti investimenti. Prerogative controversia: a) Natura controversia dagli investimenti dei Paesi esteri; b) Qualit delle parti Stati contraenti VS cittadini Stati contraenti; Accordo di devoluzione della controversia viene affidato ad un arbitrato o ad una conciliazione amministrati dal Centro. Questo non un organo giurisdizionale o arbitrale vero e proprio, ma si configura piuttosto come un organo nella quale operano tribunali ad hoc. 2 organi: a)Segretariato Generale occupa dell'ordine amministrativo; b)Consiglio Amministrativoformato dai Governat. B.M. l'organo assemblare

2) Agenzia Multilaterale per la garanzia degli investimenti : Compito: fornire agli investitori garanzie ulteriori rispetto a rischi non commerciali; ha 2 organi: 1) Consiglio Governativo organo assemblare ha tutti i poteri; 2) Amministratori 3 sono nominati, dai 3 stati + grandi che versano le quote pi grandi. Il presidente della B.M. anche il Presidente degli Amministratori dell'agenzia. Societ finanziaria internazionale (IFC) : istituzioni affiliata alla B.M. e istituto specializzato dell'ONU. Scopo: favorevole allo sviluppo produttivo dei paesi sviluppati 3 modi: a) assistendo finanziariamente le attivit produttive finanziamenti senza garanzia di rimborso; b) combinando le opportunit capitali necessaria e capacit manageriali; c) stimolando il flusso di capitali in Investement Product; Struttura e Organi pressoch identiche alla B.M.; Presidente B.M. per ipso jure presidente della Societ; Compito: effettuare investimenti di ordine microeconomico nelle imprese di medie dimensioni 2 funzioni: profitto finanziario; ricaduta economica positiva nel paese interessato; Perdita di Status membro societ comporta anche uscita B.M. Associazione Internazionale per lo Sviluppo (International Developement Association IDA): pi orientata allo sviluppo dei paesi in via di sviluppo. Scopo: fornire prestiti a lungo termine a bassi tassi di interesse, agli Stati che escono dal processo di decolonizzazioni, quindi privi di credibilit sul mercato internazionale; Finanziamenti per specifici progetti nelle aree meno avanzate degli Stati membri Tasso di interesse il 5% annuo pi la commissione; Struttura e Organi e Appartenenza e Voto sono identici alla B.M.

CAPITOLO 3: ORGANIZZAZIONI REGIONALI A VOCAZIONE DI SICUREZZA - CONSIGLIO DEUROPA: Principi fondamentali: obiettivo fondamentale realizzare unione pi stretta fra Paesi europei incardinata su valori spirituali e morali, nasce nel 1949. Fine,salvaguardia ideali di democrazia e di promozione dello sviluppo economico, formazione foro di dibattito e di indirizzo politico permanente; Struttura Istituzionale: 1. Comitato dei Ministri: composto dai Ministri degli stati membri o da loro rappresentanti, il centro di decisione dellente. La presidenza esercitata a turno ogni sei mesi. Il comitato si riunisce ogni 2 volte allanno, il lavoro quotidiano svolto da delegati, luogo di rappresentanza delle istanze nazionali; il guardiano dei valori fondamentali di tali societ e dunque del loro rispetto da parte degli stati membri. Si occupa del dialogo politico tra i membri, di indirizzare raccomandazioni e di far eseguire i programmi intergovernativi (realizzata commissione per lo sviluppo della democrazia e il rispetto del diritto). 2. Assemblea Parlamentare: composta de rappresentanti indiretti dei popoli degli stati membri, si suddivide in Commissioni competenti per materia ed incoraggia la formazione di politici costituiti per affinit europee. Ruolo politico il dibattito sui temi politici pi vari. Essa su indicazione del consiglio nomina il Segretario Generale, che dura 5 anni, che va al capo del Segretariato. Il segret. ha il potere di incidere sullordine del giorno. 3. Congresso dei Poteri Locali e regionali dEuropa : esprime limportanza del Consiglio dEuropa allespressione istituzionale della democrazia locale e regionale ed ha il compito di aiutare i nuovi stati membri a sviluppare una nuova autonomia locale e regionale. Difesa dei diritti delluomo; sist.di garanzia posto dalla Convenzione di Roma 1950: per ci prevista Commissario addetto ai diritti delluomo (1999), esso organo indipendente, imparziale e non giudiziario che ha obbiettivi generali di promozione dei diritti delluomo che in contatto con governi, organi, enti ed organizzazioni. Nel 1950 a Roma vi la Convenzione di salvaguardia dei diritti delluomo e delle libert fondamentali entra in vigore nel 1953, si colloca al di fuori della struttura del consiglio dEuropa, pur essendone un suo accordo; il principale strumento rivolto nel nostro continente a garanzia dei diritti umani. Gli Stati contraenti coincidono con quelli del Consiglio d Europa; essa pone obblighi obiettivi e non solo reciproci. Tale accordo da vita ad una struttura istituzionale, costituita dalla Corte suprema con sede a Strasburgo. Ambito materiale di applicazione della Convenzione consta di 2 parti: Prima parte un catalogo delle libert e dei diritti che tutti gli Stati sono tenuti a rispettare nei confronti delle persone fisiche e giuridiche soggette a alla propria giurisdizione. Tale catalogo si arricchito di convenzioni che in maggioranza sono diritti del patrimonio costituzionale di stati di tradizione, quali: 1. diritti primari o fandamentalissimi: diritto alla vita, divieto di tortura e trattamenti disumani; 2. diritti civili: relazioni sociali quali il divieto di lavoro forzato e obbligatorio; diritto a vita privata e familiare; liberta di pensiero e coscienza e religione; principio di non discriminazione,

3. diritti politici: libert di opinione e di espressione, di riunione e di associazione, delettorato attivo e passivo; 4. diritti giudiziari: diritto equo processo, compresa diritto presunta innocenza, principio di legalit e del ne bis idem, ossia il doppio grado di giurisdizione penale e riparazione errori giudiziari; 5. diritti economici, sociali e culturali : il diritto alla propriet privata, al lavoro, alla libert, alla vita culturale, all istruzione Il sistema di protezione della Convenzione : questultima presenta un sistema di protezione incentrato sulla Corte europea dei diritti delluomo, ma pu anche vedere lintervento del Consiglio dEuropa e del Comitato dei ministri. Questo sistema non sostitutivo degli strumenti di garanzia preposti, in tal caso si dice che il controllo internazionale in questione sussidiario. Esso si articola sui un duplice diritto di azione: possono presentare ricorso alla Corte, per asserita violazione dei diritti umani ciascuno stato contraente (art 33) e ogni individuo (persona fisica, organizz. Non governativa art 34). Il carattere sussidiario del sistema emerge dalla prima delle condizioni di ricevibilit: la Corte asserisce che non pu essere convocata se non dopo lesaurimento delle vie di ricorso interne. Superato questo spetta alle Camere (articolazioni interne della Corte) accertare un contraddittorio, i fatti, privilegiando la conciliazione delle parti e infine chiudendo la controversia con una sentenza motivata. La camera pu accordare alla parte lesa una equa soddisfazione (art 41) sotto forma dindennizzo che tenga conto dei danni morali e materiali. La revisione della Grande Camera prevista solo se presentata una richiesta di rinvio entro tre mesi dalla prima decisione. La sentenza della Grande camera definitiva. Al comitato dei Ministri affidato il compito di sorvegliare lesecuzione della sentenza. Applicazione della Convenzione nellordinamento italiano : o secondo alcuni le norme in essa contenute potevano essere assunte come obblighi assunti dagli stati membri fra di loro e quindi pu essere applicata come norma non self-executing, ossia con atti di attuazione ordinaria; o Per altri tali non necessitavano unopera di trasposizione nella legislazione nazionale e quindi possono essere applicate direttamente dai giudici nazionali. o La Corte di Cassazione ha sostenuto la diretta applicabilit, facendo carico le autorit giudiziarie interne delle loro applicabilit; o Per la questione di elevazione a rango della Convenzione, nato il problema della sua conflittualit con alcune norme interne italiane. Dopo alcune vicende i giudici italiani sono giunti ad affermare che la Convenzione debba comunque prevalere sulle legislazione ordinaria interna con la quale entra in conflitto, da come si vede nel caso Kasin e Noureddin, dove la corte Costituzionale ha definito la Convenzione come fonte atipica che accorda a questa un valore sopralegislativo. In pratica le fonti convenzionali si collocano al di sotto della Costituzione ma al di sopra delle norme ordinarie . Da ci sono giunte le correzioni e la corretta esecuzione delle sentenze emesse dalla Corte europea dei diritti dell'uomo. Settori pi importanti di incidenza degli organi di Strasburgo nell'ordinamento italiano sono: Giusto processo; Eccessiva durata dei processi (Italia ha subito magg. Numero contestazioni); Tutela dello Straniero Allontanamento Espulsione

- ORGANIZZAZIONE PER LA SICUREZZA E LA COOPERAZIONE IN EUROPA (OCSE) Origini storiche (Atto finale di Helsinki 1975): processo di istituzionalizzazione di questo foro di concertazione fra Stati europei sui temi della sicurezza inizia nel 1973; numerosi ostacoli alla sua convocazione. Firma nel 1975, nella quale si stabilisce che la cooperazione fosse a torno a tre cosiddetti cesti: aspetti politico-militari della sicurezza; materia economica, scientifica, tecnologica e ambientale ; i diritti dell'uomo. Dal CSCE alla OCSE: nonostante la CSCE abbia attraversato notevoli momenti di crisi, (Belgrado 1977, Madrid 1981) che ne ha messo a dura prova la sopravvivenza a motivo del contrasto tra i due blocchi, essa ha rappresentato per un ventennio un foro di incontro e di dibattito politico . A partire dal 1 gennaio 1994 un'organizzazione omonima sostitu la conferenza ponendo le basi per un' organismo del quale sono oggi membri (di cui anche la Serbia-Montenegro) 55 soggetti internazionali. OSCE gode di una struttura in grado di intervenire anche sul piano operativo nei molteplici campi che approcciano alle questioni di sicurezza. Principi di struttura OCSE opera attraverso 2 strutture: 1) sedi di decisione e di negoziazione : sede principale costituita dai summits, periodici incontri dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi membri dove si decide l'indirizzo politico da dare allo svolgimento dell'attivit dell'organizzazione; a tale sede si affiancano le Conferenze di revisione che preparano il lavoro dei summits, sono sedi ideali alla negoziazione dei documenti dei summit.; dal 1992 stato costruito un Forum per la cooperazione in materia di sicurezza , organo che riunisce, settimanalmente, i rappresentanti degli stati al fine di negoziare le misure destinate a rafforzare la sicurezza e la stabilit in Europa. 2) organi a carattere permanente: struttura istituzionale permanente assai complessa. Al vertice di tale struttura una Presidenza, il Chairman-in-Office (carica assolta annualmente da uno Stato membro in carica) affiancata da una Trojka, organo che rappresenta la pres. precedente, quella in corso e quella successiva. Dal vertice dipendono una serie di uffici l' Office for Democratic Institutions and Human Rights, l' OSCE Representative on Freedom of the Media, l' Hight Commisioner on National Minorities. Tutti questi organi si poggiano sul un Segretariato generale dell'organizzazione. L'attivit amministrativa svolta dal Consiglio permanente, composto da membri che rappresentano in maniera permanente gli Stati. 3) Assemblea parlamentare composta dai delegati dei parlamenti degli Stati membri. Regole di funzionamento OCSE: gli organi dell' OSCE deliberano in base del consensus (secondo il quale le decisioni sono assunte solo in assenza di esplicita obiezione). Sono decisioni non giuridicamente vincolanti: all'organizzazione interessa formare un consenso su un codice di comportamento. Eccezionalmente le decisioni possono essere prese secondo il principio consensus-minus-one e del consensus-minus-two (senza il consenso di uno dei due stati che sono accusati o facenti parte della controversia; applicate per il caso ex Jugoslavia 1992);

Principi posti e le finalit organizzative dell' OSCE: le attivit dell'organizzazione si svolgono sulla base di alcuni principi generali del diritto internazionale, in parte gi codificati a Helsinki nel 1975 in un Decalogo che oggi comprende: l'uguaglianza sovrana degli Stati e il rispetto dei relativi diritti; il divieto di ricorrere all'uso e alla minaccia dell'uso della forza; la tutela dell'integrit territoriale. Di questi principi importante sottolineare il fatto che essi pur derivando da manifestazioni di Stati appartenenti ridiscendono ad influenzare i diritti interni innovando e andando oltre il diritto internazionale, costituendo il nuovo diritto comune un novello ius publicum euroaeum. Su questi principi si fonda la finalit di incoraggiare lo sviluppo di un'ampia comunit di popoli pi che solo di Stati . Campi di attivit OSCE: consolidare con la partecipazione degli Stati a valori comuni e aiutare a sorgere ed il radicarsi di societ basate sulla democrazia e sul rispetto della rule of law (Stato di diritto); prevenire i conflitti locali e rafforzare la stabilit e la pace; superare il deficit di democrazia ed evidenziare il radicarsi di nuove cause di conflitto in campo economico, sociale e politico. Al fine di consentire una rapida reazione alle crisi facilitare il contatto fra le parti e aiutare la mobilitazione dell' OSCE, sono state create: The Human Dimension Mechanism; Mechanism for Consultation and Coperation with Regard to the Emergency Situations; Peaceful Settlement Disputes. La sicurezza nell' OSCE: ci sono 2 dimensioni: sicurezza verticale: l'attivit dell'organizzazione volta a fronteggiare le situazioni di crisi (anche potenziali), mettendo a disposizione delle Parti contraenti tutto il proprio arsenale di misure destinate alla prevenzione del conflitto; gli strumenti a disposizione sono numerosi e diversificati, facendo ricorso a: a) visite di esperti per accertare e indirizzare raccomandazioni agli organi di governo dell'organizzazione (fact-finding and rapporteur missions); b) ugualmente diffuso l'utilizzo alle missions in zone di rischio (Kosovo, Georgia, Tagikistan) per prevenire a lungo termine il sorgere di conflitti; c) personal representatives of the Chairman-in-Office , nonch degli ad hoc steering group: gruppo di persone destinate ad hoc dalla Presidenza a motivo della loro autorevolezza, competenza ed imparzialit; d) peacekeeping activities: operazioni, sino ad oggi mai avviate, destinate a mantenere la pace nel caso di conflitto insorto fra Stati membri dell 'OSCE; sicurezza orizzontale: ricerca di sinergie tra i tre diversi cesti, ai fini definizione del concetto globale. Gi ad Helsinki nel 1975 erano state stabilite le cosiddette misure di fiducia. Oggi tali misure si sono sedimentate in cinque generazioni di Confidenceand Security-Builiding Measures (CSBMs): tutte volte a intraprendere efficaci progressi nel campo della fiducia e della sicurezza e nel conseguimento del disarmo. Il documento di Stoccolma ha rinforzato queste misure con un regime di ispezioni in loco e l'obbligo di informazioni militarmente rilevanti (a tele ambito concerne la stipulazione Treaty on Conventional Armed Forces in Europe ). Ulteriore sviluppi si rifanno al summit di Istanbul che ha portato all'adozione di una Carta per la sicurezza europea, ossia un programma d'azione volto realizzare un spazio di sicurezza in Europa,

attraverso la prevenzione di conflitti; Dottrina OCSE: si articola intorno alla convinzione che le istituzioni democratiche, i principi dello stato di diritto, siano fattori determinanti per il mantenimento della sicurezza. Questi principi cessano cos di appartenere alla sfera della domesctic jurisdicion di ciascun Stato membro per entrare a far parte dell'international concern per combattere il terrorismo l'OSCE ha creato Action against Terrorism Unit. Conciliazione delle controversie OCSE: strumento per la stabilit in Europa sono i meccanismi per la soluzione delle controversie , che sono delle procedure che facilitano il contatto immediato e diretto fra le parti. Il pi significativo : la Convenzione di conciliazione e di arbitrariato aperta a Stoccolma (1992). Essa costituisce una Corte omonima (con sede a Ginevra): organo non permanente, si riunisce come commissione di conciliazione , oppure come Tribunale ad hoc. La Commissione conosce le controversie portate da uno dolo degli stati contraenti in lite: essa chiude il proprio esame con un rapporto che viene sottoposto alle parti in causa, le quali decidono entro 30 giorni ,se le conclusioni sono accettate. In caso contrario la questione viene mandata al Tribunale, la quale sar chiusa con decisione vincolante per le parti. Rapporti con organizzazioni internazionali affini all'OCSE: rapporto con le organizzazioni complesso: quanto alla NATO, anch'essa con la fine della contrapposizione bipolare, chiamata a sostenere un ruolo della sicurezza, che non coinvolge solo la dimensione militare. L'avvicinamento concettuale delle 2 organizzazioni, si deve accompagnare una definizione pi lineare nell'ambito delle rispettive competenze, con la valorizzazione per la NATO della propria struttura militare, mentre per l'OCSE della dimensione diplomatica e conciliativa, in funzione di prevenzione e di gestione della situazione di crisi; quanto al rapporto con l'Unione Europea, soprattutto dopo l' UEO (Unione Europea Occidentale) ha esaurito la propria ragion d'essere, trasferendo le proprie attivit al secondo pilastro dell'Unione Europea (PESC, attivit e mantenimento della pace e le missioni di unit di combattimento nelle gestione di crisi). OSCE , UE e Consiglio d'Europa operano come organizzazioni che condividono gli stessi valori. Dopo aver visto che il rapporto verticale tra NATO come ente di intervento geograficamente limitato, da una parte, e le Nazioni Unite

- NATO OriginiTrattato di Washington 1949: firmato nel 1949 copre un ambito geografico europeo centro-occidentale. Esso si pone non solo come atto istitutivo dell'Organizzazione dell'Alleanza atlantica ( North Atlantic Treaty Organization ), ma anche come gruppo di regole fondamentali (la costituzione) dell'ente internazionale. Struttura: ente gode di caratteristiche di sufficiente stabilit e dispone di una struttura molto complessa, essendo sfornito (al pari dell' OSCE) di adeguata autonomia dagli Stati membri, anzi essendo molto assoggettato alla loro volont, pu ben dirsi sprovvisto di personalit giuridica (soggettivit) internazionale. L'ente non prevede solo una collaborazione non solo militare, essa la pi generale alla quale si associano anche l'ambito politico ed economico. Il trattato istitutivo contiene una sola disposizione relativa alla struttura organizzativa dell'Alleanza art.9 con la quale si prevede l'istituzione di un organo collegiale, il Consiglio che ha 2 caratteristiche: 1. essere costituito da soli rappresentanti (ministeriali che diplomatici) di tutti gli stati membri; 2. organizzato in modo tale da poter essere sempre riunito in qualsiasi momento e con la massima rapidit. Il Consiglio ha creato una struttura flessibile che si divide in 2 grandi settori: settore civile: comprende oltre al Consiglio anche il Comitato di pianificazione della difesa, organo con compiti di coordinamento e di decisione nel campo dell'organizzazione comune delle difesa; la NATO ha 2 ordini di organizzazione: una integrata, riguardante essenzialmente le materie militari; l'altra non integrata, di carattere formale, con la presenza di dei membri non inseriti nella prima (ci dovuto al rientro della Francia nel 1995 nel sistema militare integrato dal quale essa era uscita nel 1966) organi sussidiari (Comitato per le questioni di difesa nucleare ), che sono emanazione del Consiglio e con compiti ausiliari. Essi funzionano grazie ad un Segretariato Internazionale, al capo del quale collocato un Segretariato generale che esercita funzioni di Presidente degli organi di maggior rilievo politico dell'organizzazione; Assemblea Parlamentare: organo tipico delle organizzazioni intergovernative europee, ma non prevista dal Trattato di Washington e sviluppatasi secondo prassi dal 1955; ha la caratteristica di forum di discussione sulle principali questioni concernenti la sicurezza ed costituita da delegazioni parlamentari settore militare: sfera tecnica e funzionaleobiettivo garantire integrazione ed interoperabilit fra organizzazioni militari. Comitato militare: al vertice del settore ad esso partecipano i Capi di Stato maggiore delle Forze Armate degli Stati membri presenti nell'organizzazione militare integrata; l'attivit preparata e deliberata dallo Stato Maggiore internazionale, articolato in pi divisioni, in tempo di pace esso ha il compito di raccomandazione nei confronti del Consiglio in tema di difesa comune. Vi sono 4 comandi supremi (ciascuno suddiviso in comandi subordinati) a) Comando alleato in Europa: Comand. ( Saceur milit. USA)=Comand. Capo comando Usa in Europa (Cinceur) Vice Comand. Supremo Comand. Europa merid. (Afsouth)

b) Comando alleato dell'Atlantico; c) Comando alleato della Manica; d) Gruppo strategico-regionale Stati Uniti-Canada. Obblighi di consultazione: enunciato dall'art 4 del Trattato, bisogna ampliarne al massimo l'ambito, fino al punto da toccare qualsiasi questione riguardante la sicurezza. Essa risulta importante sia per quanto riguarda sia il livello civile che militare, in particolare per quest'ultimo; Obbiettivi: ampliamento stati membri (nel 2004: Bulgaria, Romania, Slovacchia...est); ente internazionale regionale europeo; estensione ambito geografico; Tutela della pace e della sicurezza, Rapporti NATO-Nazioni Unite e NATOOrganizzazioni europee: l'ipotesi (Kelsen) del Trattato Nord-Atlantico di essere organicamente e armonicamente inquadrato nel sistema delle Nazioni Unite a sensi degli art. 52-53-54 del cap. VII ( Accordi regionali) dello Statuto di questa non sembra condivisibile per ragioni di interpretazioni della Carta delle Nazioni Unite. La prassi fa vedere come siano stati fatti attacchi armati dall'Alleanza Atlantica in un contesto assai dubitativamente riconducibile alla Carta delle Nazioni Unite (attivit ex-Jugoslavia), anche l'evidenza di azioni svolte dalla NATO nell'ambito dell'autorizzazione del Consiglio di Sicurezza a sensi del cap.VII (assunzione da parte dell'ente del comando militare in zone dell'Afghanistan, risoluzione 1510, 2003). Problemi sono: art.51 della Carta NU: ha finito per sostituire l'art.21 dello Statuto della Societ delle Nazioni, infatti Convenant serviva per legittimare, in relazione alla mancata funzionalit dell'organizzazione, altre forme associative, cos anche l'art.51 del nuovo organismo (succedutole) stato utilizzato per giustificare, di fronte alla mancata realizzazione del sistema di sicurezza collettiva, tutta una serie di atti internazionali concepiti sullo schema degli antichi trattati internazionali; da un lato il Patto Atlantico rafforza l'art. 51 e quindi la Carta stessa. Esso la confessione aperta dell'insufficienza delle Nazioni Unite ed un invito alle parti contraenti e regolarsi come meglio credano almeno sul piano difensivo; dall'altro lato l'utilizzo delle legittima difesa ai sensi dell'art.51 va ad inquadrarsi nei limiti della disposizione medesima, portandosi con se ben altri rischi per l'integrit dell' apparato di sicurezza generale; art.52 della Carta NU: i membri che partecipano al Trattato Atlantico del Nord non si prefiggono lo scopo di giungere ad un risoluzione pacifica delle controversie insorgenti fra le parti, bens vogliono garantirsi contro il pericolo di un aggressione esterna; art.53 della Carta NU : si rilevato che tale norma esclude che una azione coercitiva possa venire intrapresa in base ad accordi regionali senza l'autorizzazione del consiglio di Sicurezza, quando viceversa, risulta evidente dal Trattato che i membri del Patto atlantico possono ricorrere all'uso della forza senza tale autorizzazione; art.54 della Carta NU: esso prevede che il Consiglio di Sicurezza che esso debba essere pienamente informato, non solo delle misure coercitive intraprese, bens anche quelle progettate, mentre l'impegno di cui all'art.5 del Trattato Nord-Atlantico lo prevede soltanto all'ipotesi di un attacco armato e a quella delle misure prese in conseguenza do esso;

l'organizzazione anticipata della legittima difesa collettiva o meno compatibile compatibile con la Carta dell'ONU, in particolare all'art.51? Soluzione positiva che il sistema di difesa della NATO non comporta affatto l'esercizio del diritto di autotutela collettiva, bens unicamente la regolamentazione, la preparazione all'esercizio di questo diritto. Vi quindi, da un lato, un rapporto verticale tra NATO come ente di intervento geograficamente limitato e le Nazioni Unite quale ente tendenzialmente universale, dall'altro vi un rapporto orizzontale fra la stessa NATO e le organizzazioni regionali volte a perseguire obiettivi simili, col limite del contesto geografico: rispetto alla UEO vi sono degli impegni di soccorso reciproco stabiliti fra i contraenti di quell'accordo, secondo l'art.5 del Trattato di Bruxelles. Gli interventi fuori aerea : sono interventi operativi della NATO fuori aerea, oltre ambito geografico che risulta coperto dagli obblighi pattizi del Trattato di Washington. Sono interventi perdurati nelle zone della ex Jugoslavia e dell' Afghanistan (dove nel 2003 la NATO ha assunto il comando dell'operazione ISAFInternational Security Assistence Force). Sono misure riconducibili all'applicazione del Documento, approvato dalla riunione dei Capi di Stato a Washington nel 1999 sulla nuova dottrina strategica dell'Alleanza atlantica . I dubbi che discendono non sono di valore giuridico, ma sono le linee giuda di carattere strategico-politico dell'Alleanza che preoccupano: non articolo 5 del Trattato istitutivo della NATO, che dovrebbe consentire un'azione di questa anche al di fuori dei casi previsti dall'art.5. In pratica si potrebbe pensare di applicare questa teoria dei non articoli fino a ritenere che ogni articolo di un trattato sia accompagnato da un non articolo, che consente di fare quanto l'articolo non consente. poi ci sono le circostanze storiche a nutrire l'interpretazione dei trattati: proprio sull'estensione verso l'esterno, in campo internazionale, delle attivit operative, compreso l'uso della forza bellica, dello Stato per motivi di ricerca della propria sicurezza internadata-simbolo 11 Settembre 2001 The National Security Strategy of tha United States of Americ. Modalit di realizzazione delle operazioni : le NU si sono attrezzate per manifestare il riconoscimento delle necessit di rispettare il diritto internazionale. Se la NATO sta assumendo una dimensione che modifica la sua originaria natura di alleanza difensiva, cos da sconfinare in un ben diverso contesto, non trascurabile l'applicazione di strumenti che ne disciplino l'attivit coerentemente a un comune patrimonio costituzionale europeo che non per essere di acquisizione recente va sbrigativamente intaccato.

Potrebbero piacerti anche