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INTERNATIONAL BUSINESS

CHARLES W. H. HILL
CAPITOLO I: LA GLOBALIZZAZIONE
1.1 INTRODUZIONE
Nell'economia mondiale si sta verificando un cambiamento fondamentale. Ci stiamo
allontanando da un mondo in cui le economie naionali erano entit! relativamente
indi"endenti # isolate da barriere al commercio e all'investimento internaionale. Adesso ci
stiamo muovendo verso un mondo in cui le barriere al commercio e all'investimento
internaionale si stanno riducendo e le distane si strin$ono $raie al "ro$resso delle
tecnolo$ie. Il "rocesso attraverso cui sta avvenendo tutto %uesto & la globalizzazione.
Il mondo in cui viviamo & un mondo dove il volume dei beni# servii e investimenti aumenta
"i' velocemente della "roduione mondiale "er "i' di meo secolo. Si realiano "i' di
(#) miliardi di dollari di transaioni in valuta estera e dove le istituioni internaionali come
l'Or$aniaione *ondiale "er il Commercio +O*C, e i leader delle economie "i' forti#
s"in$ono affinc-. tali barriere siano "i' basse.
/er le im"rese tale "rocesso -a "rodotto molte o""ortunit!# "oic-. "ossono aumentare i
"ro"ri ricavi vendendo in tutto il mondo e ridurre i "ro"ri costi "roducendo in "aesi in cui $li
in"ut c-iave# tra cui il lavoro# costano meno. 0in dal comunismo fino a$li anni 12# l'a$o
della bilancia economica si & s"ostato verso la direione del liberalismo economico. Le
barriere amministrative e normative sono diminuite3 %uesti stessi "aesi -anno s"esso
trasformato le loro economie "rivatiando le im"rese statali# liberaliando i mercati
aumentando la concorrena e acco$liendo $li investimenti da "arte delle im"rese
straniere.
Allo stesso tem"o la $lobaliaione -a creato nuove minacce "er le im"rese# abituate a
dominare i loro mercati domestici. Le im"rese straniere sono entrate in molti settori
"recedentemente "rotetti nei "aesi in via di svilu""o# aumentando la concorrena e
facendo diminuire i "rei. Esem"io "er tre decenni le im"rese automobilistic-e americane
-anno combattuto con %uelle $ia""onesi euro"ee e ora coreane# "oic-. to$lievano loro il
mercato. Adesso la 4eneral *otors +4*, -a visto diminuire la sua %uota di mercato da "i'
del 526 al )16# mentre la To7ota in America -a su"erato la C-r7sler +ora 8raimler
C-r7sler e da "oco ac%uisita da 0iat, diventando la tera im"resa automobilistica ne$li
Stati Uniti# dietro a 0ord e 4*.
*an a mano c-e si svilu""a la $lobaliaione trasforma i settori e crea ansia tra coloro
c-e ritenevano c-e le loro occu"aioni fossero "rotette dalla concorrena estera. I
"ro$ressi della tecnolo$ia# i costi di tras"orto "i' bassi e l'aumento dei lavoratori %ualifica
nei "aesi invia di svilu""o# im"lica c-e "er molti dei servii non occorre c-e siano
realiati dove ven$ono conse$nati.
In tale testo analieremo9

come i cambiamenti nelle norme c-e $overnano il commercio e l'investimento


internaionale si combinano con i mutamenti nei sistemi "olitici e nella tecnolo$ia e
di come %uesti alterino l'arena com"etitiva c-e molte im"rese affrontano3

se la $lobaliaione avvanta$$ia o danne$$ia le economie naionali 3

cosa dice la teoria economica sull' outsorcing dei lavori manifatturieri e dei servii in
"osti come India e Cina3

costi e benefici dell' outsorcing non solo "er l'economia delle im"rese manc-e "er
1
%uelle de$li Stati Naionali.
1.2 CHE COSE LA GLOBALIZZAZIONE
globalizzazione si riferisce allo !"o!#a$en#o %e&!o 'n e(ono$ia $on)iale "i*
in#eg&a#a e in#e&)i"en)en#e. La $lobaliaione -a ) as"etti interdi"endenti.
1.2.1 LA GLOBALIZZAZONE DEI +ERCATI
Si riferisce all'unione dei mercati nazionali, storicamente distinti e separati, in un ampio
mercato globale. La caduta delle barriere al commercio internaionale -a reso "i'
sem"lice vendere a livello internaionale.
Un aienda non deve essere delle dimensioni delle $i$anti multinaionali "er contribuire e
trarre benefici dalla $lobaliaione dei mercati. Ne$li Stati Uniti# "er esem"io# circa il :26
delle im"rese c-e es"ortano sono "iccole aiende c-e im"ie$ano meno di (22 "ersone e
la loro %uota sula es"ortaioni totali statunitensi & cresciuta stabilmente nell'ultimo
decennio e ora su"era il )26.
Come vedremo nei ca"itoli successivi# continuano ad essere si$nificative le differene fra i
mercati naionali# in molte dimensioni rilevanti# e i sistemi commerciali e le norme rilevanti.
Attualmente i mercati $lobali non sono i mercati dei "rodotti di consumo ; dove le
differene $lobali nei $usti e nelle "referene sono s"esso ancora sufficientemente
im"ortanti da a$ire come un freno sulla $lobaliaione ; ma i mercati dei beni industriali e
"er i materiali c-e -anno biso$ni universali in tutto il mondo. <uesti includono includono i
mercati delle materie "rime come l'alluminio # acciaio# "etrolio# $rano# i mercati dei "rodotti
industriali +micro"rocessori# 8RA* ; sc-ede memoria com"uter,
In molti mercati $lobali le stesse im"rese si confrontano tra loro come concorrenti "aese
do"o "ese +Coca Cola ; /e"si# Boein$ ; Airbus# Son7 ; Nintendo ; *icrosoft,. <uando le
im"rese si se$uono l'una con l'altra# "ortano con loro molte attivit! c-e le -anno assistite
bene nei mercati naionali# creando una certa omo$eneit! nei mercati.
1.2.2 LA GLOBALIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE
Si riferisce all'approigionamento di beni e e serizi da localit! in tutto il mondo per trarre
antaggio dalla differenze nazionali nei costi e nella "ualit! dei fattori di produzione
+lavoro# ener$ia# terra# ca"itale,. Cos= facendo le aiende s"erano di ridurre i costi e>o
mi$liorare la %ualit! e la funionalit! del loro "rodotto# "ermettendo loro di com"etere con
ma$$iore efficacia. /rendendo come esem"io il ?et della Boein$ il @@@# esso -a molti
"roduttori in tutto il mondo +solo 1 solo in 4ia""one c-e "roducono la fusoliera,.
La $iustificaione "er esternaliare tanta "roduione ai "roduttori esteri# & c-e essi sono i
mi$liori nelle loro "articolari attivit!. Una rete $lobale di fornitori "orta a un "rodotto finale
mi$liore.
Storicamente -anno fatto ricorso all' outsourcin$ solo im"rese come la Boein$ e la IB*#
ma adesso le aiende sfruttano le moderne tecnolo$ie di comunicaione +Internet, "er
esternaliare le attivit! dei servii a "roduttori a basso costo in latri "aesi.
Robert Reic-# ministro del lavoro al tem"o dell'amministraione Clinton# -a affermato c-e#
come conse$uena# della tendena della testimoniana da im"rese come la Boein$ e IB*#
in molti casi sta diventando irrilevante "arlare di "rodotti statunitensi o $ia""onesi# si "arla
di A"rodotti $lobaliB.
*a con la $lobaliaione biso$na stare attenti a non s"in$ersi tro""o oltre. In se$uito
vedremo $li ostacoli c-e rendono difficile alle im"rese ra$$iun$ere la dis"ersione ottimale
2
delle loro attivit! "roduttive. Nonostante %uesto stiamo "ercorrendo verso un futuro
caratteriato da una crescente $lobaliaione dei mercati e della "roduione.
1., LA NASCITA DELLE ISTITUZIONI GLOBALI
<uando i mercati si $lobaliano e una %uota crescente di attivit! commerciali trascende i
confini naionali# sono necessarie istituioni c-e aiutano a $estire# a disci"linare e a
vi$ilare sul mercato $lobale e a "romuovere la costituione di Trattati multinaionali.
<ueste istituioni sono9

a, Organizzazione Mondiale per il Commercio ; O+C ; +"rima di essa vi era il


4ATT ; Accordo 4enerale sui 8ai e sul Commercio, #a la responsabilit! di igilare
sul sistema del commercio mondiale e di assicurarsi c-e gli Stati si attengano alle
regole sancite nei trattati internazionali di commercio firmati da$li Stati membri
dell'O*C +(5(,. Ca il compito di faorire la conclusione di ulteriori accordi
multinazionali tra $li Stati membri# "romuovendo l'ulteriore abbassamento delle
barriere al commercio e a$li investimenti internaionali3

b, il Fondo Monetario Internazionale D -+I ; +nato insieme alla Banca *ondiale


dall'accordo Bretton Eoods, com"ito del 0*I era mantenere l'ordine nel sistema
monetario internaionale. Esso & visto come l'ultima s"erana o "ossibilit! "er $li
Stati Naionali le cui economie sono in subbu$lio e le cui valute stanno "erdendo
valore ris"etto a %uelle de$li altri "aesi. I "restiti del 0*I sono concessi con
vincoli#ric-iedendo a$li Stati naionali di adottare s"ecific-e "olitic-e economic-e
finaliate a ri"ortare le economie in crisi alla stabilit! e alla crescita. <uesti le$ami
-anno $enerato la ma$$ior "arte dei dibattiti# "erc-. alcuni denunciano c-e le
raccomandaioni della "olitica del 0*I sono s"esso ina""ro"riate# mentre altri
sosten$ono# c-e dicendo ai $overni naionali %uali "olitic-e se$uire# il 0*I# come l'
O*C# sta usur"ando la sovranit! de$li stati naionali.

c, la Banca Mondiale ; B+ ; & la meno controversa delle ) $emelle e si concentra


sulla concessione di "restiti con un tasso di interesse basso ai $overni dei "aesi
"overi con "roblemi finaniari c-e desideravano intra"rendere investimenti
si$nificativi in infrastrutture +di$-e o strade,3

d, le Nazioni Unite ; ONU ; fondate nel (:F5 con 5( Stati c-e si sono im"e$nati
nel mantenere la "ace attraverso la coo"eraione internaionale e la sicurea
collettiva. <uando $li Stati diventano membri delle Naioni Unite aderiscono ed
accettano le "rescriioni della Carta dell'ONU# un trattato internaionale c-e
stabilisce i "rinci"i di base delle relaioni internaionali9 mantenere la pace e la
sicurezza internazionale, siluppare relazioni amic#eoli tra le nazioni, cooperare
nella risoluzione dei problemi internazionali e nella promozione del rispetto dei diritti
umani, ed essere un centro per armonizzare le azioni delle nazioni. Il @26 delle
attivit! ONU si concentra in %ueste attivit!.
1.. I DRI/ER DELLA GLOBALIZZAZIONE
) fattori sembrano aver facilitato la tendena verso una ma$$iore $lobaliaione9

(, riduzione delle barriere ai flussi di beni, serizi e capitali3

), cambiamento tecnologico3
3
1...1 LA RIDUZIONE DELLE BARRIERE AL CO++ERCIO E AGLI IN/ESTI+ENTI
Il commercio internaionale si verifica %uando un'im"resa es"orta beni o servii ai
consumatori di un altro "aese. 4li investimenti diretti si realiano %uando un'im"resa
investe risorse in attivit! im"renditoriali fuori dal suo "aese domestico. *olte delle barriere
al commercio internaionale "rendevano la forma di dai elevati sulle im"ortaioni di beni
industriali. Lo sco"o ti"ico di tali dai era "rote$$ere i settori domestici della concorrena
estera. E' caratteristicamente una situaione di beggar t#$ neigbor% politic#e economic#e
c#e cercano di generare antaggi per la nazione domestica a danno delle altre nazioni.
/erciG# in %uel "eriodo si $enerG un circolo viioso di "olitic-e "roteioniste ritorsive.
Avendo im"arato da %uesta
es"eriena# i "aesi industriali
avanati dell'Occidente si
im"e$narono do"o la seconda
$uerra mondiale a rimuovere le
barriere al libero scambio di beni#
servii e ca"itale tra "aesi. <uesto
obiettivo fu sancito nel 4ATT#
dove furono "ro$rammati 1 round
di ne$oiaione# "er
l'abbassamento delle barriere
commerciali. L'ultimo di %uesti
svoltosi nel (::H# l'Uru$ua7
round# -a abbassato ulteriormente
le barriere commerciali "er
includere oltre ai servii manifatturieri anc-e "roteione delle licene e dei diritti d'autore e
fondG l'O*C. Alla fine del )22(# l'O*C -a lanciato un nuovo round# in 8o-a "er abbassare
ulteriormente la struttura del commercio -a e dell'investimento $lobali.
Oltre a ridurre le barriere commerciali molti "aesi -anno anc-e rimosso "ro$ressivamente
le restriioni a$li investimenti diretti esteri +I8E,. Tale desiderio de$li Stati si & trasformato
in un numero considerevole di trattati bilaterali di investimento creati "er "rote$$ere e
"romuovere l'investimento. <ueste tendene -anno condiionato sia la $lobaliaione dei
mercati c-e della "roduione. La riduione delle barriere al commercio "ermette alle
im"rese di vedere il mondo#
"iuttosto c-e un sin$olo "aese#
come loro mercato e di
distribuire la "roduione nella
localit! mi$liore "er %uelle
attivit!. Secondo l'O*C il
volume del commercio mondiale
& cresciuto "i' ra"idamente
ris"etto a %uanto -a fatto
l'economia mondiale dal (:52#
incominciando un'im"ennata
da$li anni '12. Come si vede
nella fi$ura (.(# le im"rese stano
cercando di dis"erdere in
maniera ottimale la loro
"roduione in diverse localit! nel
mondo "er ridurre i costi di
4
"roduione e mi$liorare la %ualit! del "rodotto. <uello c-e %uesta fi$ura non fa vedere &
c-e il valore del commercio internaionale nei servii & cresciuto notevolmente tanto c-e
ora incide "er circa il )26 del valore di tutto il commercio mondiale. L'evidena su$$erisce
c-e $li I8E stanno $iocando un ruolo crescente nell'economia $lobale# "oic-. le im"rese
aumentano i loro investimenti internaionali. I flussi medi di I8E sono aumentati dal (:@5
con )5 miliardi di dollari ad un record di (#F miliardi del )22F. 4li I8E non solo sono
aumentati# ma sono anc-e cresciuti "i' velocemente ris"etto alla crescita del commercio
mondiale# come dimostrato nella fi$ura (.). La $lobaliaione dei mercati e la
conse$uente crescita del commercio mondiale e de$li investimenti diretti esteri e delle
im"ortaioni im"licano c-e le im"rese si trovino con il "ro"rio mercato sotto l'attacco dei
concorrenti esteri. Tuttavia la riduione delle barriere commerciali non "uG essere "resa
"er data. Non & ancora c-iaro se la ma$$iorana "olitica del mondo industrialiato sia a
favore di ulteriori abbassamenti delle barriere commerciali. Se cos= non dovesse essere la
$lobaliaione avr! un rallentamento.
1...2 IL RUOLO DEL CA+BIA+ENTO TECNOLOGICO
Il cambiamento tecnolo$ico -a reso una "ossibilit! tan$ibile la $lobaliaione del
commercio. 8alla seconda $uerra mondiale abbiamo -a notevoli "ro$ressi tecnolo$ici in
"articolare nelle comunicaioni +Internet# Eorl Eide Eeb ; la rete,

I +ICROPROCESSORI E LE TELECO+UNICAZIONI 9 la sco"erta fra le "i'


im"ortanti & stata %uella del micro"rocessore# c-e -a "ermesso la crescita
dirom"ente dei com"uter ad lato "oteniale e a basso costo. Sfruttato anc-e "er le
telecomunicaioni# c-e "oi -anno "ortato alle tecnolo$ie satellitari # Iirelless e ora
Internet. Le "restaioni dei "rocessori aumentano# mentre diminuiscono i costi.

INTERNET E 0ORL 0IDE 0EB 9 sono l'es"ressione di %uesto svilu""o. Nel (::2
meno di un milione di utenti era connesso ad internet3 nel (::5 sono cresciuti fino
a 52 milioni3 )22@ (#F@ miliardi di utenti. Nel volume crescente del traffico basato
sulla rete vi troviamo un crescente "ercentuale di commercio internaionale. In
"ratica il Ieb sta emer$endo come e%ualiatore9 riduce i vincoli della
localiaione e rende molto "i' sem"lice l'incontro tra i com"ratori e i venditori.

TECNOLOGIA DI TRASPORTO 9 le "i' im"ortanti sono lo svilu""o del ?et


commerciale e dei container. <uesti -anno rivoluionato l'attivit! di tras"orto #
riducendo costi di s"ediione dei beni su lun$-e distane.

LE I+PLICAZIONI PER LA GLOBALIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE 9 con la


riduione dei costi di tras"orto associati alla $lobaliaione della "roduione# la
diffusione della "roduione in localit! $eo$raficamente distinte & diventata "i'
economica. <uesti svilu""i "ermettono ad un im"resa di creare e %uindi $estire un
sistema di "roduione dis"erso a livello $lobale# facilitando ulteriormente la
$lobaliaione della "roduione.

LE I+PLICAZIONI PER LA GLOBALIZZAZIONE DEI +ERCATI 9 il Eorl Eide Eeb


sta aiutando a creare un mercato elettronico $lobale. 4raie alla caduta dei costi di
s"ediione dei beni via aerea# le merci "ossono essere "rodotte in un continente
ed essere s"edite immediatamente in una altro +Rose ec%uadoriane di San
Jalentino vendute a NeI KorL,. Allo stesso tem"o# le reti di comunicaione $lobali e
i media $lobali stanno creando una cultura $lobale +CNN# *TJ# CBO,. Nonostante
%ueste tendene# biso$na stare attenti a enfatiarne eccessivamente l'im"ortana.
Infatti "erman$ono tuttavia delle differene naionali molto rilevanti nella cultura#
nelle "referene dei consumatori e nelle "ratic-e commerciali. Un im"rese c-e
5
i$nora tali differene lo fa a "ro"rio "ercolo.
1.1 I CA+BIE+ENTI NELLA DE+OGRA-IA DELLECONO+IA GLOBALE
Con la $lobaliaione si & verificato un cambiamento abbastana drastico nella
demo$rafia dell'economia $lobale9
1. la su"remaia de$li Stati Uniti nella scena dell'economia mondiale e del commercio
mondiale3
). la su"remaia statunitense ne$li investimenti diretti esteri mondiali3
H. dominio delle $randi im"rese multinaionali statunitensi sulla scena economica
internaionale3
4. met! $lobo era "roibito alle im"rese occidentali +economie "ianificate comuniste,3
Con la $lobaliaione tali condiione sono cambiate.
1.1.1 IL CA+BIA+ENTO NEL 2UADRO DELLA PRODUZIONE +ONDIALE E DEL
CO++ERCIO INTERNAZIONALE
Nel (:52 $li Stati Uniti ra""resentavano circa il )26 del /IL mondiale# ancora di $ran
lun$a la "otena industriale "i' $rande del mondo ma in misura inferiore ris"etto a$li anni
'52. <uesto declino della "osiione de$li Stati Uniti non & stato un declino assoluto# dato
c-e la sua economia & cresciuta a un tasso annuale medio di "i' del H6 dal (:52 al )225.
0u "iuttosto un declino relativo# ris"etto ad una crescita economica "i' ra"ida di molte
altre economie# in "articolare in Asia.
Alla fine de$li '12# la "osiione di "rinci"ale es"ortatore de$li Stati Uniti era minacciata# da
%uando 4ia""one# 4ermania# e alcuni /aesi di recente industrialiaione come la Corea
del Sud -anno con%uistato una %uota ma$$iore delle es"ortaioni mondiali. Nel (::@ e
(::1 le economie dinamic-e della re$ione "acifica dell'Asia furono col"ite da una serie
crisi finaniaria c-e minacciG di rallentare i loro tassi di crescita economica "er alcun anni.
Nonostante ciG il loro forte svilu""o "otrebbe "rose$uire nel lun$o "eriodo come
continuer! %uello di altre im"ortanti economie emer$enti in America Latina +es. Brasile, e
Euro"a Orientale +/olonia,. 8i "er s. non & una cosa ne$ativa. Il declino relativo de$li
Stati riflette il crescente svilu""o economico e la crescente industrialiaione
dell'economia mondiale# anic-. un declino assoluto nella ricc-ea delle economie
statunitense# c-e & entrata nel nuovo millennio "i' forte c-e mai.
Se $uardiamo ai "rossimi )2 anni# la ma$$ior "arte delle "rossime "revisioni "ros"etta
una ascesa della "roduione mondiale ra""resentata dai "aesi emer$enti come la Cina#
India# T-ailandia# Indonesia# Corea del Sud# ecc... ed un declino di USA# Re$no Unito.
Entro il )2)2 l'economia cinese "otrebbe essere "i' $rande di %uella americana. La B*
stima c-e %uelli c-e o$$i sono considerati come "aesi in via di svilu""o +/JS,# entro il
)2)2 costituiranno "i' del M26 dell'attivit! economica mondiale# mentre i "aesi "i' ricc-i
di o$$i "otrebbero scendere al H16.
Le "revisioni non sono sem"re sorrette# ma %uesto ci su$$erisce c-e sta avvenendo un
cambiamento nella $eo$rafia economica mondiale.
6
1.1.2 Il CA+BIA+ENTO NEL 2UADRO DEGLI IN/ESTI+ENTI
Ne$li anni 'M2 # le im"rese statunitensi ra""resentavano il MM#H6 del flusso de$li
investimenti diretto estero# mentre le seconde erano %uelle britannic-e. Tuttavia "oic-. le
barriere economic-e incominciarono ad abbassarsi# anc-e im"rese non Statunitensi
incominciarono ad entrare nel
mercato $lobale. *otivaione di
%uesti investimenti da "arte di
%ueste im"rese# era una
mi$liore localiaione delle
risorse "roduttive ed instaurare
una "resena diretta nei mercati
esteri. La To7ota aumentG "er
esem"io i suoi investimenti in
Usa... Una conse$uena di
%uesti svilu""i & illustrata nella
fi$ura (.F dove stocL di
investimenti diretti esteri da
"arte dei "rinci"ali "aesi
investitori sta cambiando dal
(:12 al )225. 8al (:12 lo stocL
delle im"rese statunitensi si & ridotto dal H16 del (:12# al )26 del )225. La fi$ura illustra
come anc-e "aesi relativamente "iccoli +/aesi Bassi# Olanda e Sviera, abbiano uno
stocL di I8E "i' elevato ris"etto a "aesi "i' $randi +Italia,.
La fi$ura (.5 illustra ) tendene9

crescita sostenuta dei flussi di I8E c-e si & verificata ne$li anni ':23

crescente im"ortana dei /JS come destinaione de$li I8E3


1.1., IL CA+BIA+ENTO DELLA NATURA DELLA I+PRESA +ULTINAZIONALE
Un'im"resa multinaionale & un im"resa c-e -a attivit! "roduttive in due o "i' "aesi . 8a$li
anni 'M2# vi sono state due tendene di rilievo nella demo$rafia delle im"rese
multinaionali9
1. aumento delle multinaionali non statunitensi 3
7
2. crescita delle miniDmultinaionali 3

LE +ULTINAZIONALI NON STAUNITENSI 9 dato c-e ne$li anni'M2 l'attivit!


commerciale $lobale era dominata da$li Stati Uniti# ci si as"etterebbe c-e la
ma$$ior "arte delle multinaionali sia americana. Secondo i dati della fi$ura (.M#
nel (:@H# il F1#H6 delle )M2 ma$$iori multinaionali era Statunitense# mentre il (1#1
6 era del Re$no Unito. L'elevato numero di im"rese statunitense ra""resentava la
su"remaia economica de$li Usa do"o la seconda 4uerra mondiale# mentre la
su"remaia del Re$no Unito ra""resentava la su"remaia economica in$lese nel
NN secolo. Nel )22) le cose erano cambiate notevolmente. Le im"rese statunitensi
ra""resentavano il )16 delle multinaionali del mondo# se$uita da 0rancia al (F6
dalla 4ermania al (H6 e dal Re$no Unito al ()6 +ONU )22F,. *a secondo i dati
dell'ONU la classific-e delle (22 ma$$iori multiDnaionali del mondo sono ancora
dominate da im"rese "rovenienti dalle economie "i' svilu""ate. Tuttavia tre
im"rese di economie sono entrate in %uesta lista9 Cutc-inson Eam"oa di ConL
Oon$# Cina# Sin$tel di Sin$a"ore e CemP del *essico. La crescita di un numero di
multinaionali di economie in via di svilu""o & evidente %uando analiiamo le
im"rese "i' "iccole. Ci "ossiamo ra$ionevolmente as"ettare una ma$$iore crescita
di multinaionali "rovenienti da "aesi in via di svilu""o del mondo c-e diverranno
concorrenti im"ortanti nel mercato $lobale.

LA CRESCITA DI +INI 3 +ULTINAZIONALI 9 un'altra tendena & stata la crescita


di multinaionali di medie e "iccole dimensioni o miniDmultinaionali. Sebbene la
ma$$ior "arte del commercio e de$li investimenti internaionali sia ancora condotta
dalle $randi im"rese# molte aiende di "iccole e medie dimensioni stanno
diventando sem"re "i' coinvolte nel commercio e ne$li investimenti internaionali.
1.1.. IL CA+BIA+ENTO NELLORDINE +ONDIALE
Tra il (:1: e il (::( una serie di si$nificative rivoluioni democratic-e -anno stravolto il
mondo comunista9 %uella c-e era la Unione Sovietica ora & stata sostituita da (5
re"ubblic-e indi"endenti e tutti i vecc-i $overni comunisti sono crollati come birilli. *olti dei
"aesi "rima comunisti sembravano condividere una "olitica liberale e democratica e di
libero mercato. Se ciG continuasse# si$nific-erebbe un notevole aumento di o""ortunit!
"er le im"rese internaionali. Infatti "er meo secolo %uesti "aesi sono stati c-iusi alla
im"rese occidentali. Ora offrono una $ran %uantit! di o""ortunit! di es"ortaione e di
investimento.
Oltre a %uesti cambiamenti# sono accadute rivoluioni "i' "acific-e sia in9

Cina 9 c-e -a so""resso tutto il suo movimento democratico nel massacro


san$uinoso di /iaa Tiananmen del (:1:. La Cina# nonostante ciG# continua a
introdurre riforme "er liberaliare il mercato e se continuer! cos= "er altri due
decenni# "otrebbe s"ostare il suo status da "aese in via di svilu""o a %uello vera e
"ro"ria "otena industriale# anc-e "i' ra"idamente di %uanto abbia fatto il
4ia""one. Le "oteniali conse$uene "er le im"rese internaionali sono enormi.
Infatti la Cina ra""resenta un mercato enorme ed $ran "arte non sfruttato.

l'America Latina 9 la ma$$ior "arte dei suoi fu $overnata da dittatori# molti dei %uali
sembravano vedere le im"rese internaionali occidentali come strumenti di dominio
im"erialista. 8i conse$uena# "osero restriioni a$li investimenti diretti da "arte di
im"rese straniere. Inoltre# le economie mal $estite dell'America Latina erano
caratteriate da bassa crescita# alto debito e i"erinflaione. Ora sembra c-e molto
8
stia cambiando. Nella ma$$ior "arte dell'America Latina sia il debito c-e l'inflaione
sono bassi ed i $overni stanno vendendo le im"rese statali a investitori "rivati#
l'investimento estero & ben accetto e le economie della re$ione sono cresciute.
<uesti cambiamenti -anno aumentato l'interesse "er %uesta re$ione. Tuttavia la
mal $estione dell'economia non da alcuna $arania c-e %uesta tendena continui.
1.1.1 LECONO+IA GLOBALE DEL 44I SECOLO
Come discusso nello scorso %uarto di secolo sono avvenuti ra"idi cambiamenti al livello
economico $lobale. Il movimento verso un economia $lobale & ulteriormente rafforato
dalla diffusa adoione di "olitic-e economic-e liberali da "arte di "aesi c-e vi si erano
fermamente o""osti "er "i' di due $eneraioni. 8i conse$uena# ris"ettando i dettami
normativi dell'ideolo$ia economica liberale# "aese do"o "aese stiamo assistendo alla
"rivatiaione delle im"rese statali. <uesto su$$erisce c-e nei "rossimi decenni# "aesi
come la Re"ubblica Ceca# la /olonia# il Brasile# la Cina# l'India e il Sud Africa "otrebbero
costituire economie forti orientate la mercato.
*a & sem"re risc-ioso usare tendene c-e si sono affermate "er "revedere il futuro. I
"aesi "otrebbero arretrare ris"etto alla recente adesione economica liberale# se
l'es"eriena non soddisfacesse le loro as"ettative. /eriodicamente# "er esem"io# si sono
se$nali c-e ci indicano un allontanamento dall'ideolo$ia economicamente liberale in
Russia c-e -a s"erimentato una considerevole sofferena economica. Se l'esitaione
delle Russia dovesse diventare "i' duratura e diffusa# la visione liberale di un'economia
$lobale "i' "ros"era basata su "rinci"i del libero mercato "otrebbe non attuarsi cos=
ra"idamente come molti s"erano.
Inoltre# una ma$$iore $lobaliaione# com"orta di "er s. risc-i. <uesto fu "ienamente
dimostrato nel (::@ e nel (::1 %uando una crisi finaniaria in T-ailandia sui estese "rima
a tutta l'Asia orientale e "oi # successivamente nel (::1# a tutta la Russia e al Brasile.
Infine la crisi minacciG di far cadere in recessione le economie del mondo svilu""ato# tra
cui $li Usa.
Le o""ortunit! "er fare affari in un'economia $lobale# "otrebbero aumentare
si$nificativamente# ma #come visto# anc-e i risc-i associati ad un conta$io finaniario
$lobale sono ma$$iori.
1.5 IL DIBATTITO SULLA GLOBALIZZAIONE
Lo s"ostamento verso un economia $lobale "i' inte$rata & una cosa "ositivaQ *olti
economisti# "olitici dicono di s=. Sosten$ono c-e la riduione delle barriere al commercio
internaionale e la riduione delle barriere a$li investimenti internaionali# sono il do""io
motore c-e $uida l'economia $lobale verso una ma$$iore "ros"erit!. Essi dicono c-e una
ma$$iore %uantit! di commercio e investimenti internaionali avranno come conse$uena
"rei "i' bassi "er beni e servii. Ci sono buone ra$ioni teoric-e "er credere c-e la
riduione di barriere al commercio e all'investimento crei "osti di lavoro aumenti livelli di
reddito. Tuttavia# nonostante la teoria e l'evidena em"irica siano convenienti# la
$lobaliaione -a i suoi critici +Batra# 4reider# RodricL ; (::@,. Alcuni di %uesti sono
diventati sem"re "i' diretti e attivi. Adesso vediamo il movimento di "rotesta contro la
$lobaliaione e vediamo i "rinci"ali temi di dibattito ri$uardo ai meriti della
$lobaliaione.
9
1.5.1 LE PROTESTE CONTRO LA GLOBALIZZAZIONE
Le dimostraioni di "iaa contro la $lobaliaione sono datate in dicembre (:::# %uando
"i' "i' di F2.222 manifestaioni bloccarono le strade di Seattle nel tentativo di
interrom"ere il meetin$ dell' O*C. La riunione dell' O*C aveva l'obiettivo di lanciare un
nuovo round di ne$oiaione "er ridurre le barriere al commercio e all'investimento
internaionali. In %uesto senso# l'O*C era visto come il "romotore della $lobaliaione e
un obiettivo le$ittimo "er i "rotestanti anti ; $lobaliaione. I manifestanti diventarono
violenti# trasformando le strade normalmente tran%uille di Seattle in una lotta tra $li
Aanarc-iciB e la "oliia. Intanto# il meetin$ dell' O*C non riusc= a ra$$iun$ere un accordo
e# anc-e se i manifestanti entravano "oco a c-e fare con la non riuscita del meetin$# fece
"resa l'im"ressione c-e i manifestanti avessero avuto successo nel far dera$liare
l'incontro.
Incora$$iati dall'es"eriena di Seattle# i manifestanti anti ; $lobaliaione si sono
"resentati a %uasi o$ni "rinci"ale incontro dell'istituione $lobale9

febbraio )222 0orum Economico *ondiale a 8avos Sviera3

$iu$no )22( vertice dell'Unione Euro"ea a 4otebor$ Sveia3

lu$lio )22( al vertice dei 41 a 4enova# dove i manifestanti ebbero il loro "rimo
martire3
Se le "roteste violente "ossono dare all'im"e$no contro la $lobaliaione una cattiva
re"utaione# l'am"iea della manifestaioni testimonia c-e il soste$no a %uesta causa va
ben oltre il $ru""o di anarc-ici. Am"i se$menti della "o"olaione in molti "aesi riten$ono
c-e la $lobaliaione abbia effetti ne$ativi su$li standard di vita e di ambiente. *olte
"roteste anti ; $lobaliaione stanno attin$endo a un senso $enerale di smarrimento di
fronte alla fine di un mondo in cui le barriere del tem"o# della distana e le $randi
differene nelle istituioni economic-e# nelle istituioni "olitic-e e nel livello di svilu""o nei
diversi "aesi avevano "rodotto notevoli diversit! tra le culture umane.
1.5.2 LA GLOBALIZZAZIONE6 I POSTI DI LA/ORO E IL REDDITO
Una "reoccu"aione es"ressa fre%uentemente da$li o""ositori della $lobaliaione & c-e
la riduione di barriere al commercio internaionale distru$$a "osti di lavoro nel settore
manifatturiero delle economie avanate come $li Stati Uniti e il Re$no Unito. 4li o""ositori
sosten$ono c-e la caduta delle barriere commerciali "ermette alle im"rese di trasferire le
attivit! manifatturiere in "aesi in cui i salariali sono molto "i' bassi. A causa di s"ostamenti
come %uesto# sosten$ono Bartlett e Steele# i tassi salariali de$li statunitensi "i' "overi si
sono ridotti si$nificativamente nell'ultimo %uarto di secolo.
Ne$li ultimi anni# $li stessi timori -anno ri$uardati i servii c-e sono stati sem"re di "i'
esternaliati in "aesi come la 8ell# IB*# c-e esternaliano le attvit! dei servii a fornitori
esteri a basso costo# Aes"ortando "osti di lavoroB in "aesi con bassi salari.
I sostenitori della $lobaliaione ris"ondono c-e i critici trascurano il "unto esseniale del
libero commercio9 i benefici su"erano i costi. Sosten$ono c-e il libero scambio avr! come
risultato la s"ecialiaione dei "aesi nella "roduione di %uei beni e servii c-e "ossono
"rodurre in modo "i' efficiente# mentre im"ortano beni e servii c-e non "ossono
"rodurre con la stessa efficiena. <uando un "aese si a"re al libero scambio si verifica
sem"re un certo sconvol$imento# ma l'economia nel suo com"lesso come conse$uena
sta me$lio. Secondo %uesta visione non -a molto senso c-e $li Stati Uniti "roducano
tessuti tessili internamente# %uando "ossono essere realiati a un costo inferiore in
Conduras o Cina. Allo stesso tem"o il ma$$ior reddito $enerato in Cina dalle ma$$iori
10
es"ortaioni. L'im"ortaione di ma$$iori "rodotti tessili dalla Cina "orta "rei "i' bassi
ne$li Stati Uniti e ciG "ermette ai consumatori di s"endere una "arte ma$$iore del loro
denaro in altri articoli.
Tuttavia alcuni sostenitori della $lobaliaione sosten$ono c-e la riduione dei tassi
salariali dei lavoratori non %ualificati sia dovuta alla mi$raione di "osti di lavoro all'estero
e alla corris"ondente diminuione della domanda di lavoratori# i sostenitori della
$lobaliaione vedono un %uadro molto "i' com"lesso. Essi sosten$ono c-e l'a""arente
declino dei tassi salariali reali dei lavoratori non %ualificati sia dovuto nelle economie
avanate a un allontanamento# indotto dalla tecnolo$ia# da lavori in cui la %ualifica era la
volont! di recarsi al lavoro o$ni $iorno e a uno s"ostamento verso lavori c-e ric-iedono
istruione e ca"acit! ma$$iori. 8i conse$uena la crescente disu$ua$liana del reddito & il
risultato di un offerta di salario tendente al rialo "er i lavoratori %ualificati e di una
riduione del salario dei lavoratori non %ualificati. Se si ricorda con %uesta lo$ica# una
soluione al "roblema della riduione dei redditi deve essere trovata non nel limitare il
libero scambio# ma nell'aumentare l'investimento in istruione in modo da ridurre l'offerta di
lavoratori non %ualificati. Se si concorda con %uesta lo$ica# una soluione al "roblema
della riduione dei redditi deve essere trovata non nel limitare il libero scambio e la
$lobaliaione# ma all'aumentare dell'investimento della societ! istruione in modo da
ridurre l'offerta di lavoratori non %ualificati.
/arte della ricerca su$$erisce c-e l'evidena di una crescente disu$ua$liana di reddito
"otrebbe essere sos"etta. R. Lerman dell'Urban Institute sostiene c-e il risultato della
disu$ua$liana si basa su calcoli dei tassi salariali non a""ro"riati. Lerman -a trovato c-e
anic-. esserci una crescente disu$ua$liana del reddito tra il (:1@ e il (::F# l'indice del
tasso salariale "er tutti i lavoratori si effettivamente ridotto del 5#5 6. Lo studio sottolinea
c-e mentre il $a" tra i se$menti "i' "overi e "i' ricc-i della societ! in alcuni "aesi OCSE &
aumentato# %uesta tendena non & assolutamente universale. Ne$li Stati Uniti lo studio
OCSE -a sco"erto c-e mentre le disu$ua$liane del reddito & aumentata tra la met! de$li
anni '@2 e la met! de$li anni '12# nel decennio successivo non & cresciuta ulteriormente. Il
ra""orto nota anc-e c-e in %uasi tutti i livelli reali di reddito sono cresciuti nel ventennio
successivo. 8a a$$iun$ersi ai risultati etero$enei della ricerca# uno studio statunitense del
)22)# c-e -a concluso c-e durante %uesti anni la riduione nei tassi di disocu"aione -a
"ortato dei vanta$$i ai lavoratori a basso salario e una crescita salariale abbastana
diffusa# s"ecialmente nella seconda met! de$li anni ':2. Il reddito del (26 della
"o"olaione con il salario "i' basso & effettivamente cresciuto a una velocit! "ari al
do""io ris"etto a %uello del lavoratore medio. Se tale tendena nel nuovo secolo#
l'ar$omentaione secondo cui la $lobaliaione "orta a una crescente disu$ua$liana del
reddito "otrebbe "erdere "arte della sua fora.
1.5., LA GLOBALIZZAZIONE6 LE POLITICHE DEL LA/ORO E LA+BIENTE
Una seconda fonte di "reoccu"aione & c-e il libero scambio incora$$i le im"rese dei
"aesi avanati a trasferire $li im"ianti "roduttivi in "aesi meno svilu""ati c-e difettano di
norme ade$uate "er la "roteione dei lavoratori e dell'ambiente. 4li o""ositori della
$lobaliaione sosten$ono c-e ade$uarsi alle norme in tema di lavoro e ambiente
aumenti si$nificativamente i costi delle im"rese manifatturiere. Le im"rese affrontano
%uesto svanta$$io di costo trasferendo i "ro"ri im"ianti "roduttivi in "aesi c-e non -anno
tali norme. Se %uesta & la situaione ci si as"etterebbe c-e il liberi scambio "orti ad un
aumento dell'in%uinamento e a una situaione di in cui le im"rese dei "aesi avanati
sfruttano il lavoro dei "aesi meno svilu""ati. <uesta ar$omentaione fu usata da coloro
c-e nel (::F si o""osero alla formaione del Nort- American 0ree Trade A$reement
11
+NA0TA, tra Canada# *essico e Stati Uniti. 8i"insero un %uadro in cui le im"rese
manifatturiere statunitensi trasferivano in *essico in massa in modo da essere libere di
in%uinare l'ambiente.
I sostenitori del ibero
commercio e di una ma$$iore
$lobaliaione es"ressero
dubbi su %uesto scenario. Essi
sosten$ono c-e norme
ambientali "i' severe e
standard lavorativi "i'
strin$enti vanno di "ari "asso
con il "ro$resso economico. In
$enerale %uando i "aesi
diventano "i' ricc-i# attuano
re$olamentaioni ambientali e
relative al lavoro "i' ri$ide.
/oic-. il libero scambio
"ermette ai /JS di aumentare i "ro"ri tassi di crescita economica e di diventare "i' ricc-i#
%uesto dovrebbe "ortare a le$$i ambientali e di lavoro "i' ri$ide. Creando ricc-ea e
incentivi alle im"rese "er "rodurre innovaioni tecnolo$ic-e# il sistema del ibero scambio
"otrebbero rendere "i' facile al mondo $estire l'aumento dell'in%uinamento e della
"o"olaione. In effetti# mentre i livelli di in%uinamento stanno crescendo nei /JS# stanno
invece diminuendo "oco a "oco %uelli nei "aesi svilu""ati.
8iversi studi econometrici -anno trovato "rove consistenti di una relaione a forma di U
rovesciata tra i livelli di reddito e i livelli di in%uinamento +v. fi$ura (.@,. Tuttavia "assato un
certo "unto la crescita nei livelli di reddito "orta a una domanda di ma$$iore "roteione
ambientale e i livelli di reddito "orta a una domanda di ma$$iore "roteione ambientale e i
livelli di in%uinamento di conse$uena si riducono. *entre la relaione di U rovesciata
sembra valere "er una vasta $amma di in%uinanti# le emissioni di anidride carbonica sono
un'im"ortante ecceione aumentando costantemente con un livello di reddito ma$$iore.
La soluione al "roblema non & ridurre $li sfori alla liberaliaione del commercio# ma far
si c-e i "aesi del mondo si accordino su standard "i' strin$enti sulla limitaione delle
emissioni di carbonio. Nonostante le ne$oiaioni "romosse dalle Naioni Unite abbiamo
avuto %uesto come obiettivo "rinci"ale# $li obiettivi ambiiosi di riduione delle emissioni di
carbonio -anno riscosso "oco successo cos= come %uelle stabilite nelle successive
ne$oiaioni a O7oto.
I sostenitori di libero scambio fanno anc-e notare c-e & "ossibile le$are $li accordi di
libero scambio all'istituione di le$$i ambientali relative al lavoro "i' severe nei "aesi
meno svilu""ati. Il NA0TA# "er esem"io# & stato a""rovato solo do"o c-e erano stati
ne$oiati accordi collaterali c-e im"e$navano il *essico a una a""licaione "i' severa
delle norme di "roteione ambientale.
Sosten$ono anc-e c-e le im"rese non sono le or$aniaioni amorali c-e i critici
riten$ono essere. Sebbene "ossano esserci alcune mele marce# la ma$$ior "arte delle
im"rese & $estita da diri$enti c-e si im"e$nano a com"ortarsi in modo etico. LA relaione
tra in%uinamento e sfruttamento del lavoro e costi di "roduione "otrebbe non essere
%uella su$$erita dai critici.
12
1.5.. LA GLOBALIZZAZIONE E LA SO/RANITA NAZIONALE
Un'altra "reoccu"aione es"ressa da$li o""ositori della $lobaliaione & c-e l'attuale
economia $lobale sem"re "i' interdi"endente trasferisca il "otere economico dai $overni
naionali alle or$aniaioni sovranaionali# come O*C o l'UE.
L'O*C & il "rinci"ale bersa$lio di coloro c-e attaccano la s"inta "reci"itosa verso
un'economia $lobale. Come abbiamo visto "recedentemente# l' O*C & stata fondata nel
(::F "er sorve$liare sul sistema del commercio mondiale# nascendo dal 4ATT. L'O*C
arbitra dis"ute commerciali tra i (52 Stati firmatari del 4ATT. Il "anel c-e risolve
l'arbitra$$io "uG emettere una sentena c-e ordini a uno stato membro di cambiare le
"olitic-e commerciali c-e violano le norme del 4ATT. Se il tras$ressore rifiuta di
ottem"erare alla sentena# l'O*C "ermette a$li altri Stati di im"orre delle a""ro"riate
sanioni commerciali contro il tras$ressore. La teoria di Nader & c-e Ale decisioni c-e
influenino milioni di "ersone non son "i' $li Stati locali o naionali# ma un $ru""o di
burocrati# scelti a tavolino# c-e si riuniscono a 4inevraB +sede centrale dell'O*C,.
Contro la retorica di Nader ci sono molti economisti e "olitici c-e sosten$ono c-e il "otere
delle or$aniaioni come l'O*C & limitato a ciG c-e $li stati naionali decidono
collettivamente di concedere. I sostenitori delle or$aniaioni sovranaionali fanno notare
c-e il "otere di %uesti or$anismi si "o$$ia sulla loro ca"acit! di "ersuadere $li stati membri
a ese$uire una certa aione. Se %uesti or$anismi non riescono a servire $li interessi
collettivi de$li stati membri# %uesti stati ritirerebbero il loro a""o$$io. Secondo %uesta
visione# il "otere reale risiede ancora nei sin$oli stati naionali e non nelle or$aniaioni
sovranaionali.
1.5.1 LA GLOBALIZZAZIONE E LA PO/ERTA NEL +ONDO
I critici della $lobaliaione sosten$ono c-e ne$li ultimi anni circa il $a" fra "aesi ricc-i e
"overi si & am"liato. In realt! il numero di "overi estremi al mondo si & ridotto ne$li ultimi
H2 anni. La Banca *ondiale definisce estremamente "overo c-e vive con meno di un
dollaro al $iorno# in "arit! di "otere di ac%uisto. Tra il (:12 e il )22F il numero si & ridotto
da (#F miliardi a :15 milioni. Esistono "arti del mondo dove %uesto ti"o di crescita
economica non & mai arrivata. *olti dei $overni "overi -anno risentito dei $overni totalitari#
"olitc-e economic-e c-e -anno distrutto ricc-ea "iuttosto c-e a$evolarne la creaione#
corruione endemica# "roteione insufficiente dei diritti di "ro"riet!. Tali fattori aiutano a
s"ie$are come "aesi come l'Af$-anistan# Cambo$ia# Cuba# Ira%# Libia# Ni$eria# Sudan#
Jietnam e lo Raire non siano riusciti a mi$liorare il destino economico dei loro cittadini nei
decenni recenti. Un fattore a$$ravante & costituito dalla "o"olaioni in ra"ida crescita in
molti di %uesti "aesi. I sostenitori del libero scambio affermano c-e la strada "ercorribile
da %uesti "aesi "er mi$liorare la loro sorte & ridurre le barriere al libero scambio e a$li
investimenti ed im"lementare "olitic-e economic-e basate su un'economia di libero
mercato.
*olti dei "aesi "overi del mondo sono stati frenati da cos"icui oneri di debito.
/articolarmente "reoccu"anti sono i circa F2 "aesi "overi fortemente indebitati +CI/Cs,
nei %uali abitano circa @22 milioni di "ersone. Servire un onere di debito cos= "esante
lascia ai $overni di %uesti "aesi "oc-e risorse da investire in im"ortanti "ro$etti di
infrastrutture "ubblic-e# come la sanit!# l'istruione# le strade# l'ener$ia# ecc... Il risultato &
c-e $li CI/Cs sono intra""olati in un ciclo di "overt! economica e debito c-e inibisce lo
svilu""o economico. <uindi & necessaria una cancellaione del debito su lar$a scala a
favore dei "aesi "i' "overi del mondo "er dar loro l'o""ortunit! di ristrutturare le economie
e iniiare la lun$a salita verso la "ros"erit!. I sostenitori della cancellaione del debito
13
sosten$ono c-e anc-e i $overni democratici non dovrebbero essere obbli$ati a onorare
debiti c-e furono contratti e mal $estiti tem"o addietro dai loro "redecessori corrotti e
dittatoriali.
/erc-. abbia un effetto duraturo# tuttavia# la cancellaione del debito deve essere
combinata con un coscienioso investimento in "ro$etti "ubblici c-e sosten$ano la
crescita economica +come l'istruione, e dall'adoione di "olitic-e economic-e c-e
facilitino l'investimento e il commercio. I "aesi ricc-i del mondo inoltre "ossono aiutare
riducendo le barriere all'im"ortaione di "rodotti dai "aesi "i' "overi del mondo# in
"articolare i dai sulle im"ortaioni di "rodotti dai "aesi "i' "overi del mondo# in modo
"articolare i dai sull'im"ortaione di "rodotti a$ricoli e tessili. 8ai elevati e altri ostacoli al
commercio rendono difficile "er i "aesi "overi es"ortare una "arte ma$$iore della loro
"roduione a$ricola.
La cancellaione del debito non & nuova9 & stata s"erimentata in "recedena. Tuttavia#
tro""o s"esso in "assato i benefici di breve "eriodo sono stati s"er"erati da $overni
corrotti c-e -anno usato la ritrovata libert! finaniaria "er realiare investimenti
im"roduttivi in infrastrutture militari o in "ro$etti $randiosi. I "aesi svilu""ati contribuirono ai
fallimenti del "assato rifiutando di a"rire i loro mercati ai "rodotti dei "aesi "overi.
1.7 LA GESTIONE NEL +ERCATO GLOBALE
Con la $lobaliaione anc-e le im"rese "i' "iccole stanno diventando internaionali.
I diri$enti di devono riconoscere %uali sono i loro com"iti# c-e sicuramente non sono u$uali
a %uelli di un'aienda domestica. Al livello di base le differene nascono dal fatto c-e9

Le differene tra "aesi su$$eriscono c-e un'im"resa internaionale modific-i le


"ro"rie "rocedure "aese "er "aese3

Altro as"etto & la ma$$iore com"lessit! di $estione di un im"resa internaionale. I


suoi diri$enti ne devono decidere dove situare nel mondo delle attivit! di
"roduione "er minimiare i costi e massimiare il valore a$$iuntivo3 devono
decidere se sia etico o no ade$uarsi a$li standard lavorativi e ambientali "i' bassi
c-e si trovano in molti "aesi meno svilu""ati.

Realiare transaioni economic-e oltre i confini naionali ric-iede la com"rensione


delle re$ole c-e $overnano il sistema di commercio e di investimento internaionali3
i diri$enti devono anc-e occu"arsi delle ristrettee $overnative al commercio int.3
In sintesi $estire un'im"resa & diverso $estire un'im"resa domestica "er & ragioni9
(. i "aesi sono diversi3
). la $amma di "roblematic-e c-e sono affrontate dai mana$er di im"resa & molto "i'
am"ia3
H. un'im"resa internaionale deve trovare il modo "er lavorare entro i limiti im"osti
da$li interventi $overnativi nel sistema di commercio internaionale3
F. le transaioni internaionali im"licano la conversione della moneta in diverse valute3
14
CAPITOLO 2: LE DI--ERENZE NAZIONALI NELLECONO+IA POLITICA
2.1 INTRODUZIONE
I sistemi economici# "olitici# le$ali e culturali di un "aese non sono indi"endenti tra loro. I
"olitici c-e scrivono le le$$i sono influenati dalla cultura "revalente nel loro "aese.
/er com"rendere le "ros"ettive economic-e di un "aese e "er a""reare il suo
"osiionamento nell'attivit! economica mondiale# dobbiamo dun%ue considerare la sua
interaione tra sistemi "olitici# economici e culturali. Nel com"lesso ci riferiamo a %uesti
sistemi come costituenti dell'economia "olitica di un "aese.
Usiamo il termine di e(ono$ia "oli#i(a per sottolineare c#e i sistemi politici, economici e
legali di un paese sono interdipendenti% interagiscono e si influenzano a icenda e nel fare
ci' influenzano il liello di benessere economico.
Come abbiamo notato l'economia "olitica e la cultura di un "aese non sono indi"endenti
tra loro.
2.2 I SISTE+I POLITICI
Il sistema "olitico di un "aese "lasma il suo sistema economico e il suo sistema le$ale.
/er !i!#e$a "oli#i(o intendiamo il sistema di goerno di un paese. I sistemi "olitici
"ossono essere valutati secondo due dimensioni9
(. il $rado secondo cui enfatiano il collettivismo o l'individualismo3
). il livello di democraia o di totalitarismo3
<ueste dimensioni sono colle$ate9 i sistemi c-e enfatiano il collettivismo tendono verso
il totalitarismo# mentre i sistemi c-e "on$ono un alto valore sull'individuale tendono a
essere democratici. Tuttavia# un'area $ri$ia nel meo.
2.2.1 COLETTI/IS+O E INDI/IDAULIS+O
IL COLLETTI/IS+O si riferisce ad un sistema c#e accentua la supremazia degli obiettii
collettii sugli obiettii indiiduali. <uando si mette in risaltato il collettivismo# $eneralmente
si "erce"iscono i biso$ni della societ! nel suo com"lesso come i "i' im"ortanti delle
libert! individuali. In tali circostane# un diritto dell'individuo a fare %ualcosa "uG essere
limitato sulla base del fatto c-e va contro Ail bene della societ!B. Nei tem"i moderni# il
vessillo del collettivismo & stato raccolto dai socialisti.

IL SOCIALIS+O 9 i socialisti moderni -anno fatto risalire le loro radici intellettuali a


Oarl *arP. *arP sosteneva c-e nella societ! ca"italista in cui le libert! individuali
non sono limitate "oc-i tra$$ono benefici a s"ese di molti. *entre i ca"italisti di
successo accumulano considerevole ricc-ea# *arP i"otiava c-e i salari
$uada$nati dalla ma$$iorana dei lavoratori in una societ! ca"italista sarebbero
s"inti ai livelli di sussistena. Secondo *arP# la "a$a dei lavoratori non riflette il
"ieno valore del loro lavoro. /er corre$$ere %uesta in$iustiia# *arP sosteneva la
"ro"riet! statale dei mei di base di "roduione# di distribuione e di scambio +cio&
le im"rese,. A$li inii del NN secolo#l'ideolo$ia socialista si & divisa in ( correnti
"rinci"ali9
i (o$'ni!#i ritenevano c-e il socialismo "oteva essere ra$$iunto solo attraverso
la rivoluione violenta e la dittatura totalitaria3
15
i !o(ial)e$o(&a#i(i si im"e$narono a ra$$iun$ere il socialismo attraverso
mei democratici# voltando le s"alle alla rivoluione violenta3
La visione comunista del socialismo ra$$iunse il suo "icco alla fine de$li anni '@2
%uando la ma$$iorana della "o"olaione del mondo viveva in Stati comunisti.
Tuttavia il comunismo fu s"aato via dall'Euro"a Orientale dalle rivoluioni in $ran
"arte san$uinose del (:1:. Sebbene la Cina sia ancora una stato comunista# essa
nella sfera economica si & nettamente allontanata da una adesione all'ideolo$ia
comunista. Oltre alla Cina# il comunismo "ermane anc-e in Corea del Nord e Cuba.
Anc-e la socialdemocraia sembra aver "assato un brutto "eriodo# ma forse durer!
di "i' del comunismo. La socialdemocraia -a forse avuto la sua ma$$ior influena
in alcuni stati occidentali democratici tra cui l'Australia# la 0rancia# la 4ermania#
il Re$no Unito# ecc...
Tuttavia l'es"eriena -a dimostrato c-e la "ro"riet! statale dei mei di "roduione
a$isce contro l'interesse "ubblico. In molti "aesi# le im"rese "ubblic-e -anno avuto
una "erformance scarsa. /rotette dalla concorrena della "osiione di mono"olio
e avendo la $arania del su""orto finaniario statale# molte diventarono sem"re
"i' inefficienti. 4li individui "a$avano il lusso della "ro"riet! statale attraverso "rei
e tasse ma$$iori. A loro succedettero "artiti "olitici# come il /artito Conservatore
Britannico e il /artito 8emocristiano 8emocratico tedesco# c-e erano "i' vicini al
libero mercato. <uesti "artiti vendettero le im"rese statali al$li investitori "rivati
+"&i%a#izzazione8
LINDI/IDUALIS+O9 o""osto al collettivismo# l' in)i%i)'ali!$o si riferisce alla filosofia
secondo cui un individuo dovrebbe avere libert! nelle sue attivit! economic-e e "olitic-e.
L'individualismo sottolinea c-e $li interessi dell'individuo dovrebbero avere la "recedena
su$li interessi dello Stato. Tale ideolo$ia sosteneva c-e la "ro"riet! "rivata & molto "i'
"roduttiva della comunit! e incentivando cos= il "ro$resso. L'individualismo rimane dun%ue
come filosofia "olitica influente ne$li Stati "rotestanti dell'In$-ilterra e dei /aesi Bassi
durante il NJI secolo. La filosofia dell'individualismo esercitG una "rofonda influena nelle
colonie americane su coloro c-e desideravano l'indi"endena del Re$no Unito. Il
messa$$io centrale dell'individualismo & c-e le libert! economic-e# "olitic-e individuali
sono le re$ole di base su cui una societ! dovrebbe fondarsi. <uesto "one l'individualismo
sem"re in conflitto con il collettivismo# c-e afferma c-e la su"eriorit! del collettivo
sull'individuale# mentre l'individualismo asserisce l'o""osto. Il contrasto ideolo$ico
sottostante -a modellato molti as"etti della storia recente del mondo. La $uerra fredda# "er
esem"io# fu "er molti as"etti una $uerra tra collettivismo +Unione Sovietica, contro
individualismo +Stai Uniti,.
L'individualismo si fonda su ) "rinci"i fondamentali9
1. enfasi sull'im"ortana di $arantire la libert! individuale e l'es"ressione
dell'individuo. +Suan Stuart *ill,3
2. il benessere della societ! viene me$lio servito dal lasciare c-e le "ersone
"erse$uano il "ro"rio interesse economico# "iuttosto c-e un %ualc-e or$ano
collettivo +come il $overno, im"on$a ciG c-e & nel mi$lior interesse della societ!.
+Adam Smit-,3
In termini "ratici l'individualismo si traduce nell'individuaione di sistemi "olitici democratici
e di economie di libero mercato. <uesti ultimi -anno s"aato via il socialismo ed il
collettivismo in molti stati. <uesto non vuol dire c-e l'individualismo -a vinto una lun$a
batta$lia con il collettivismo. Nono l'-a fatto. *a come la filosofia $uida# l'individualismo &
16
stato "er il momento vincente.
2.2.2 DE+OCRAZIA E TOTALITARIS+O
8emocraia e totalitarismi sono $li estremi della dimensione "olitica9
)e$o(&azia9 si riferisce a un sistema politico in cui il goerno ) formato dai cittadini,
esercitato direttamente o attraerso rappresentanti eletti3
#o#ali#a&i!$o9 ) una forma di goerno in cui una persona o un partito politico esercitano
un controllo assoluto su tutte le sfere della ita umana e proibiscono partiti politici
d'opposizione3
La dimensione democraia ; totalitarismo & direttamente colle$ata con la dimensione
collettivismo ; individualismo. La democraia e l'individualismo vanno di "ari "asso# come
la versione comunista del comunismo e del totalitarismo. Tuttavia esistono della aree
$ri$ie9 & "ossibile avere uno stato democratico dove i valori collettivi "redominano ed &
"ossibile avere uno stato totalitario c-e & ostile al collettivismo e in cui si incora$$ia un
certo $rado di individualismo. Ad esem"io la Cina -a assistito a uno s"ostamento verso
una ma$$iore libert! individuale nella sfera economica.

LA DE+OCRAZIA9 la forma "ura di democraia si basa sulla credena c-e i


cittadini dovrebbero essere coinvolti direttamente nel "rocesso decisionale. La
ma$$ior "arte dei moderni stati democratici "ratica una )e$o(&azia
&a""&e!en#a#i%a# nella %uale i cittadini ele$$ono "eriodicamente individui c-e li
ra""resentano. <uesti ra""resentanti eletti %uindi formano un $overno# la cui
funione & "rendere decisioni a beneficio dell'elettorato. /er $arantire c-e i
ra""resentanti eletti riman$ono res"onsabili# una democraia ra""resentativa
ideale -a alcune tutele c-e sono ti"icamente conservate nella le$$e costituionale
+diritti individuali# mei di comunicaione liberi# mandati limitati# suffra$io
universale# eleioni ricorrenti e libere# ecc...,

IL TOTALITARIS+O9 in un "aese totalitario tutte le forme di $arania costituionali


su cui si fondano le democraie ra""resentative sono ne$ate ai cittadini. Nella
ma$$ior "arte dei stati totalitari# & diffusa la la re"ressione "olitica# mancano le
eleioni libere ed e%ue# i mei di comunicaione sono "esantemente censurati.
O$$i nel mondo esistono F "rinci"ali forme di totalitarismo9
1. To#ali#a&i!$o (o$'ni!#a9 il comunismo & una versione del collettivismo c-e
sostiene c-e si "ossa ra$$iun$ere il socialismo solo attraverso la dittatura
totalitaria. IL comunismo & in declino in tutto il mondo# ad ecceione di Cina
Jietnam# Corea del Nord e Laos# Cuba# anc-e se a riforme economic-e
is"irate all'economia di libero mercato.
2. To#ali#a&i!$o #eo(&a#i(o9 sin torva nei "aesi in cui il "otere "olitico &
mono"oliato da un "artito# un $ru""o o una "ersona c-e $overnano
secondo "rinci"i reli$iosi. Caso esem"lare ne & l'Iran e Arabia Saudita c-e
si basano sull'Islam.
3. To#ali#a&i!$o #&ibale9 sorto di volta in volta nei "aesi africani come lo
RimbabIe# la Tanania# l'U$anda e il Oen7a. In %uesto caso il "artito "olitico
ra""resenta i vari interessi e orientamenti di una "articolare trib'.
4. To#ali#a&i!$o )i )e!#&a9 "ermette alcune libert! economic-e individuali# ma
limita la libert! "olitica fre%uentemente sulla base del fatto c-e "orterebbe
alla nascita del comunismo. Caratteristica comune di molte dittature di destra
& una dic-iarata ostilit! verso le ideolo$ie socialiste e comuniste. *olti dei
$overni di dittature di destra sono detenuti da militari ed in alcuni casi il
17
$overno "uG essere formato da essi. Si sono formati in Euro"a ne$li anni 'H2
e 'F2 +Italia# 4ermania, e ne$li anni '12 in America Latina. Si trovano ancora
in vari "aesi asiatici Corea del Sud# Sin$a"ore# Indonesia e 0ili""ine.
2., ISISTE+I ECONO+ICI
E' c-iaro c-e i sistemi economici e "olitici sono interconnessi. Nei "aesi dove si da "riorit!
a$li obiettivi individuali ci sono "i' "robabilit! di trovare sistemi economi di libero m
mercato. *entre in "aesi dove -anno "riorit! $li obiettivi collettivi# ci sono "i' "robabilit!
c-e lo Stato assume il controllo delle im"rese. /ossiamo identificare F ti"i di sistemi
economici.
2.,.1 LECONO+IA DI +ERCATO
In un economia di mercato "ura tutte le attivit! "roduttive sono dei "rivati. I beni e i servii
c-e un "aese "roduce non sono "ianificati da nessuno. La "roduione & determinata
dall'interaione fra domanda e offerta e se$nalata i "roduttori attraverso il sistema dei
"rei. Se la domanda di un "rodotto & su"eriore all'offerta# i "rei aumenteranno#
se$nalando ai "roduttori di "rodurre di "i'. Se l'offerta su"era la domanda# i "rei si
ridurranno# se$nalando ai "roduttori di "rodurre di meno. I modelli di ac%uisto dei
consumatori# se$nalati ai "roduttori con il sistema dei "rei# determinano cosa & "rodotto
e in %uale %uantit!. /erc-. un mercato funioni in %uesto modo# l'offerta non deve essere
limitata. Una restriione all'offerta si verifica %uando una sin$ola im"resa mono"olia un
mercato. <uesto "ermetterebbe al mono"olista di ottenere un ma$$ior mar$ine di "rofitto
su o$ni unit! c-e vende. Sebbene %uesto sia un bene "er il mono"olista# & un male "er il
consumatore# c-e deve "a$are "rei ma$$iori. E' "robabilmente & un male anc-e "er il
benessere della societ!. /oic-. un mono"olista non -a concorrenti# non -a incentivi a
cercare modi "er i costi di "roduione. Il risultato netto & c-e "robabilmente il mono"olista
sem"re "i' inefficiente# "roducendo beni ad alto "reo e di bassa %ualit! e di
conse$uena la societ! ne sarebbe danne$$iata.
8ati i "ericoli insiti nel mono"olio# il ruolo del $overno in un 'economia di mercato &
incora$$iare una efficace# liberale e leale concorrena tra i "roduttori "rivati. I $overni
fanno ciG dic-iarando i mono"oli ille$ali +le$$i antitrust ne$li Stati Uniti# UE,. La "ro"riet!
"rivata inoltre & incora$$ia una efficace concorrena e l'efficiena economica# assicura ai
"roduttori c-e abbiano diritto ai "rofitti $enerati. <uesto incentiva i "roduttori a cercare le
strade mi$liori "er servire i consumatori.
2.,.2 LECONO+IA PIANI-ICATA
In una economia "ianificata "ura# i beni e i servii c-e un "aese "roduce# la loro %uantit! e
i "rei a cui sono venduti sono tutti "ianificati dal $overno. In accordo con l'ideolo$ia
collettivista# l'obiettivo di un'economia "ianificata & c-e il $overno alloc-i le risorse "er il
Abene della societ!B. Inoltre tutte le im"rese sono dello Stato in %uesta forma economica e
la ra$ione & c-e il $overno "uG diri$erle "er fare investimenti c-e sono nel mi$liore
interesse dello Stato nel suo com"lesso# "iuttosto c-e ne$li interessi dei sin$oli individui.
8alla fine del comunismo il numero di economie "ianificate si & ridotto drasticamente.
Sebbene l'obiettivo di un economia "ianificata sia di mobilitare le risorse economic-e "er il
bene "ubblico# sembra essere accaduto l'o""osto. In un'economia "ianificata# le im"rese
statali -anno "oco incentivo a controllare i costi e a essere efficienti# "erc-. non "ossono
andare fuori mercato. Inoltre# l'aboliione della "ro"riet! "rivata im"lica c-e non ci sia
18
incentivo "er $li individui a cercare modi mi$liori "er servire i biso$ni dei consumatori.
<uindi tendenialmente %ueste economie rista$nano.
2.,., LECONO+IA +ISTA
Tra le economie di mercato e le economie "ianificate vi sono le economie miste. In un
economia mista alcuni settori dell'economia sono lasciati alla "ro"riet! "rivata e ai
meccanismi del ibero mercato. Le economie miste erano un tem"o molto diffuse +0rancia#
Italia#Re$no Unito,. In %ueste economie# i $overni tendono a includere nella "ro"riet!
statale le im"rese in crisi# la cui "ermanena sul mercato si ritiene vitale "er $li interessi
naionali. L'im"resa automobilistica francese Renault# ad esem"io# era di "ro"riet! statale
fino a %ualc-e tem"o fa9 il $overno la ac%uis= "oic-. stava attraversando "articolari $uai
finaniari. I concorrenti non ne furono entusiasti di %uesta mossa# "oic-. dovevano
com"etere con un'im"resa i cui costi erano sussidiati dalla Stato.
2.. I SISTE+I LEGALI
Il !i!#e$a legale di un paese si riferisce alle norme, o leggi, c#e regolano il
comportamento insieme al processo attraerso cui le leggi sono applicate. Il sistema
le$ale di un "aese & di immensa im"ortana "er l'im"resa internaionale. Le le le$$i c-e
re$olano la "ratica im"renditoriale#definendo e stabilendo i diritti e $li obbli$-i di color c-e
sono coinvolti in una transaione commerciale. Come il sistema economico di un "aese# il
sistema le$ale & influenato dal sistema "olitico "revalente. Il $overno di un "aese
definisce lo sc-ema all'interno della %uale le im"rese svol$ono $li affari e s"esso le le$$i
c-e re$olano l'im"resa riflettono l'ideolo$ia "olitica dominante dei $overnanti.
2...1 I DI/ERSI SISTE+I LEGALI
Ci sono H ti"i "rinci"ali di ordinamenti $iuridici9

il !i!#e$a )i common law9 si & svilu""ato In$-ilterra ed ora si trova nella ma$$ior
"arte delle ePDcolonie del Re$no Unito. Il sistema di common la* si basa sulla
tradiione# sul "recedente e sulla consuetudine. La tradiione si riferisce alla storia
le$ale di un "aese# il "recedente ai casi c-e sono stati "resentati nei tribunali nel
"assato e la consuetudine ai modi in cui le le$$i sono a""licate in situaioni
s"ecific-e. <uando ai tribunali inter"retano il common la*# lo fanno ris"etto a
%ueste caratteristic-e. <uesto da al sistema di common la* ma$$iore flessibilit! di
cui altri sistemi difettano. I $iudici in un sistema di common la* -anno il "otere di
inter"retare la le$$e cos= come si a""lica alla circostane unic-e di un sin$olo caso.

Il !i!#e$a )i civil law9 si basa su un insieme molto detta$liato di di norme


or$aniate in codici. <uando ai tribunali inter"retano il ciil la* # lo fanno ris"etto a
%uesti codici. /i' di 12 "aesi o"erano con %uesto sistema. Il sistema di civil laI
tende ad essere mano accusatorio di un sistema di common la* # "oic-. i $iudici si
basano su codici le$ali detta$liati "iuttosto c-e inter"retare la tradiione. I $iudici in
un sistema di ciil la* -anno meno flessibilit! di %uelli in un sistema di common la* .
I $iudici in un sistema do common la* -anno il "otere di inter"retare la le$$e#
mentre i $iudici in un sistema ciil la* -anno solo il "otere di a""licare la le$$e.

Il )i&i##o #eo(&a#i(o9 un sistema c-e a""lica il diritto teocratico & uno in cui la le$$e
si basa su$li inse$namenti reli$iosi. La le$$e islamica & il sistema teocratico
"articato in modo "i' diffuso nel mondo moderno# sebbene l'uso del diritto Ind' e di
19
%uello ebraico sia continuato fino al NN secolo. La le$$e islamica "rinci"almente &
un diritto morale. Tuttavia# in "ratica# i $iuristi e $li studiosi islamici dibattono
costantemente l'a""licaione della le$$e islamica nel mondo moderno. In realt!
molti "aesi musulmani -anno sistemi le$ali c-e sono di diritto islamico e di un
sistema di common la* e ciil la*. Sebbene il diritto islamico ri$uardi il
com"ortamento morale# & stato esteso "er com"rendere certe attivit! commerciali.
2...2 LE DI--ERENZE NEL DIRITTO CONTRATTUALE
Le differene fra i sistemi di common la* e di ciil la* "ossono essere illustrate dal loro
a""roccio al diritto contrattuale.
Un (on#&a##o ) un documento c#e specifica le condizioni a cui dee aenire uno scambio
ed elenca i diritti e gli obblig#i delle parti coinolte.
Il )i&i##o (on#&a##'ale ) il corpo normatio c#e regola l'attuazione dei contratti . Le "arti di
un accordo ricorrono normalmente a diritto contrattuale %uando una "arte ritiene c-e l'altra
abbia violato o il testo o lo s"irito di un accordo.
/oic-. i sistemi di common la* tendono ad essere relativamente mal s"ecificatori# i
contratti sti"ulati in un contesto di common la* tendono ad essere molto detta$liati con la
dic-iaraione es"licita di tutte le eventualit!. Nei sistemi di ciil la* # invece# i contratti
tendono ad essere "i' brevi e meno s"ecifici "erc-. molte %uestioni sono $i! contem"late
nel codice civile. <uindi & "i' dis"endioso sti"ulare contratti in una $iurisdiione di
common laI e risolvere dis"ute contrattuali "uG essere molto controverso in %uei sistemi.
*a# i sistemi di common la* -anno il vanta$$io di una ma$$iore flessibilit! e "ermettono
ai $iudici di inter"retare le controversie contrattuali. Le im"rese internaionali devono
essere sensibili a %ueste differene9 affrontare una controversia contrattuale in uno stato
con un sistema di ciil la* come se avesse un sistema di common la* "otrebbe essere un
fallimento.
<uando sor$ono controversie contrattuali nel commercio internaionale# c'& sem"re il
"roblema delle le$$i di %uale "aese ris"ettare. /er risolvere il "roblema# alcuni "aesi# tra
cui $li Stati Uniti# -anno ratificato la Convenione delle Naioni Unite sui Contratti "er la
Jendita Internaionale di Beni. La CI4S +Conention on Contracts for t#e International
Sale of ,odds , stabilisce un insieme uniforme di norme c-e re$olano certi as"etti della
formaione e dell'esecuione dei contratti commerciali comuni tra venditori e com"ratori
c-e -anno loro sede in "aesi differenti. La CI4S si a""lica automaticamente a tutti i
contratti "er la vendita di beni tra le diverse im"rese con sede in "aesi c-e -anno ratificato
la convenione# a meno c-e le "arti del contratto rinuncino es"licitamente. Un "roblema
con la convenione & c-e l'-anno ratificata meno di @2 "aesi. <uando i "aesi decidono di
non accettare la CI4S# s"esso scel$ono "er risolvere le controversie contrattuali l'arbitrato
da "arte di una corte riconosciuta. La "i' conosciuta di %ueste corti & la Corte
Internaionale di Arbitrato della Camera di Commercio Internaionale a /ari$i . Circa il M26
delle controversie ri$uardava somme su"eriori al milione di dollari.
2..., I DIRITTI DI PROPRIETA
In senso le$ale# il termine "ro"riet! si riferisce a una risorsa sulla %uale un individuo o
un'im"resa detiene un titolo le$ale. /er )i&i##i )i "&o"&ie#9 si intende l'insieme di diritti
le$ali sull'uso cui viene dedicata una risorsa e sull'uso fatto di o$ni reddito c-e "uG essere
derivato da %uella risorsa. I "aesi differiscono nel $rado in cui i loro sistemi le$ali
definiscono e "rote$$ono i diritti di "ro"riet!. I diritti di "ro"riet! "ossono essere visti in )
modi9
20

LAZIONE PRI/ATA9 si intendono il furto# la "irateria# il ricatto e simili da "arte di


individui o $ru""i "rivati. Sebbene il furto avven$a in tutti i "aesi# un sistema le$ale
debole "ermette un livello molto "i' elevato di di aione criminale di alcuni "aesi
ris"etto ad altri. /er esem"io in Russia# nel caotico "eriodo c-e se$u= il crollo del
comunismo# un sistema le$ale obsoleto# associato a una fora di "oliia e un
sistema $iuridico deboli# offr= alle im"rese sia domestic-e c-e straniere scarsa
"roteione dai ricatti della Amafia russaB3

LAZIONE PUBBLICA E LA CORRUZIONE9 l'aione "ubblica nel violare i diritti di


"ro"riet! si verifica %uando i funionari "ubblici# come i "olitici e i funionari
$overnativi estorcono reddito# risorse o la stessa "ro"riet! ai "ro"rietari. <uesto
"uG essere fatto attraverso
meccanismi le$ali# come
im"orre una tassaione
eccessiva # ric-iedere le
licene o "ermessi costosi ai
detentori della "ro"riet! o
ridistribuire le attivit! sena
com"ensare i "recedenti
"ro"rietari. La corruione si
trova in o$ni societ! e
nessuna ne immune. In
alcuni "aesi le norme di
le$$e minimiano la
corruione c-e & vista e
trattata come ille$ale. In altri
"aesi le normi di le$$e sono
deboli e la corruione "arte
dai funionari e "olitici.
Secondo Trans"arenc7
International# or$aniaione noD"rofit indi"endente e c-e combatte "er svelare la
corruione# le im"rese e $li individui s"endono circa F22 milioni di dollari l'anno in
tutto il mondo soltanto "er le tan$enti colle$ate a contatti di fornitura statale.
L'evidena economica su$$erisce c-e alti livelli di corruione riducono
si$nificativamente l'investimento diretto estero# il livello di commercio internaionale
e il tasso di crescita economica di un "aese. Sottraendo i "rofitti# i "olitici e i
funionari corrotti riducono i rendimenti de$li investimenti aiendali e di
conse$uena non incentivano le im"rese domestic-e sia straniere a investire in
%uel "aese. +0I4URA ).( ; (2 onesto3 ( com"letamente corrotto,

LEGISLAZIONE ANTI 3 CORRUZIONE9 ne$li Stati il 0orei$n Corru"t /racties fu


a""rovato ne$li anni @2 in se$uito alla sco"erta c-e im"rese statunitensi avevano
corrotto funionari $overnativi in "aesi esteri. <uesta le$$e rese ille$ale la
corruione di un funionario $overnativo straniero "er ottenere o mantenere
un'attivit! su cui il funionamento estero avesse autorit!# e ric-iede c-e tutte le
im"rese %uotate "ubblicamente manten$ano re$istraioni detta$liate c-e
dovrebbero rilevare l'accadimento di una violaione dell'atto. Tuttavia si la
convenione c-e l'OCSE sono limitate da un lin$ua$$io c-e "ermette ecceioni#
come "a$amenti il cui obiettivo e velociare o assumere l'esito di un aione
$overnativa di routine.
21
2.... LA PROTEZIONE DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE
La "ro"riet! intellettuale ri$uarda la "ro"riet! di %uanto & "rodotto dall'attivit! intellettuale#
come un softIare un a scene$$iatura.

Un b&e%e##o concede all'inventore di un nuovo "rodotto o "rocesso il diritto


esclusivo# "er un "eriodo# alla "roduione# all'uso o alla vendita di %uella
invenione3

i )i&i##i ) a'#o&e sono diritti le$ali esclusivi de$li autori# dei com"ositori# dei
commedio$rafi3

i $a&(:i sono lo$-i e nomi# s"esso re$istrati ufficialmente# attraverso cui i


commercianti o i "roduttori indicano e differeniano i loro "rodotti3
La filosofia alla base delle norme sulla "ro"riet! intellettuale & ricom"ensare c-i da ori$ine
a una nuova invenione# a un nuovo libro# a una re$istraione musicale# ecc... Tali norme
sono molto im"ortanti "er il rinnovo e la ricerca. Sena le $aranie offerte dai brevetti# le
im"rese "robabilmente non si im"e$nerebbero in un'attivit! di ricerca di base.
La "roteione dei diritti d'autore differisce sistematicamente da "aese a "aese. Sebbene
molti "aesi abbiano molte norme
ri$orose sulla "ro"riet! intellettuale
nei loro codici# l'attuaione id
%ueste norme & stata s"esso
ne$li$ente. CiG si & verificato fra
molti dei (11 "aesi re$istrati
all'Or$aniaione *ondiale "er la
/ro"riet! Intellettuale +EI/O,# di
cui tutti $li Stati -anno firmato i
trattati internaionali. Ad esem"io la
"irateria delle re$istraioni &
dila$ante. La International
0ederation of t-e /-ono$rafic
Industr7 afferma c-e nel )22H circa
il F26 dei "rodotti musicali era "irata.+fi$ura ).),
Le im"rese internaionali -anno alcune ris"oste "ossibili alle violaioni della loro "ro"riet!
intellettuale9

"ossono fare "ressione sui ris"ettivi $overni c-e s"in$ano "er accordi internaionali
"er assicurare c-e i diritti di "ro"riet! intellettuale siano "rotetti e c-e la le$$e sia
attuata T risultato le le$$i internaionali sono state rafforate3

le im"rese "ossono intentare causa a loro vanta$$io# "otendo inoltre sce$liere di


rimanere fuori dai "aesi in cui le le$$i sulla "ro"riet! individuale sono deboli3
2...1 LA SICUREZZA E LA RESPONSABILITA DEL PRODOTTO
Le norme della sicurea del "rodotto di lavoro "on$ono alcuni standard di sicurea a cui
un "rodotto deve attenersi. La res"onsabilit! del "rodotto im"lica c-e un'im"resa e i suoi
funionari sono ritenuti res"onsabili %uando un "rodotto causa una ferita. In materia di
res"onsabilit! del "rodotto esistono sia norme civili c-e "enali.

no&$e (i%ili9 ric-iedono il "a$amento e i danni materiali3

no&$e "enali9 -anno come esito le multe e la detenione3


22
Tali norme forse sono "i' estese di "i' in Usa c-e in tutti $li altri "aesi# sebbene molti latri
"aesi abbiano molte buone le$$i sulla res"onsabilit!.
Oltre al "roblema della com"etitivit!# le differene tra i "aesi nelle norme sulla sicurea e
sulla res"onsabilit! dei "rodotti sollevano un'im"ortante %uestione etica. <uando le norme
sulla sicurea sono "i' strin$enti nel "aese domestico di un im"resa ris"etto ad un "ese
estero e>o %uando le le$$i sono "i' blande# un'im"resa c-e svol$e attivit! in %uel "aese
straniero# %uali standard dovrebbe se$uireQ <uelli locali "i' blandi o "i' strin$enti del suo
"aeseQ Cosa etica sarebbe ese$uire $li standard del "aese di ori$ine# ma le im"rese
-anno tratto vanta$$io da norme sulla sicurea "i' morbide "er svol$ere attivit! in un
modo c-e nono sarebbe "ermesso nel loro "aese.
2.1 LE DETER+INANTI DELLO S/ILUPPO ECONO+ICO
Esaminiamo come l'economia "olitica influena il "ro$resso economico.
2.1.1 LE DI--ERENZE NELLO S/ILUPPO ECONO+ICO
/aesi diversi -anno livelli
drasticamente differenti di
svilu""o economico. Una
misura comune di svilu""o
economico & il &e))i#o
nazionale lo&)o +RNL ;
restituisce la vecc-ia
terminolo$ia di "rodotto
naionale lordo D /NL, "ro
; ca"ite di un "aese.
*isura il reddito annuo
totale ricevuto dai residenti
di un "aese. +tabella ).( RNL "ro ; ca"ite del )225, Tuttavia le cifre del RNL "ro ; ca"ite
"ossono essere fuorvianti "erc-. non considerano le differene di costo della vita. /er
esem"io sebbene il RNL )225 della Sviera sia "i' alto di %uello de$li Stati Uniti nel
)225# il ma$$ior costo della vita in Sviera im"licava c-e i cittadini statunitensi "otessero
effettivamente "ermettersi "i' beni e servii dei cittadini svieri. /er tenere in
consideraione le differene nel costo della vita# si "iuG corre$$ere il RNL "ro ; ca"ite "er
il "otere d'ac%uisto. <uesta correione "er la "a&i#9 )el "o#e&e )a(;'i!#o +PPP,
"ermette un "ara$one "i' diretto de$li standard di vita nei diversi "aesi . La base "er la
correione & il costo della vita ne$li Stati Uniti. La /// "er i diversi "aesi & %uindi corretta
+in aumento o in diminuione, a seconda c-e il "osto della vita si inferiore o ma$$iore
ris"etto a %uello de$li Stati Uniti. La
tabella ).( "resenta anc-e il RNL "ro ;
ca"ite misurato in /// nel )225 "er
alcuni "aesi# insieme al loro tasso di
crescita medio annuo del "&o)o##o
in#e&no lo&)o +PNL,. La fi$ura ).H
sintetia il RNL /// "ro ; ca"ite nel
)225 "er i "aesi del mondo. Come
"ossiamo vedere# ci sono im"ressionanti
differene ne$li standard di vita. I dati sul
RNL "ro ; ca"ite danno un %uadro
23
sintetico dello svilu""o. Ci dicono# "er esem"io c-e la Cina & molto "i' "overa de$li Stai
Uniti# ma non ci dicono c-e se la Cina sta riducendo il divario. /er valutare ciG dobbiamo
valutare il tasso di crescita economica conse$uiti dai "aesi. Le ultime ) colonne della
tabella ).( "resentano il tasso di crescita medio annuo del /IL "er due "eriodi9 (::2 ;
)222 e )222 ; )225. Nel tem"o# Cina e India# "otrebbero diventare i "aesi "i' svilu""ati
ed essere mercati enormi "er i "rodotti delle im"rese multinaionali.
2.1.2 CONCETTI PIU A+PI DI S/ILUPPO U+ANO: A+ART<A SEN
L'economista indiano vincitore del "remio Nobel# Amart$a Sen -a sostenuto c-e lo
svilu""o dovrebbe essere non tanto attraverso misure di out"ut materiale come il RNL "ro
; ca"ite# %uanto attraverso la ca"acit! e le o""ortunit! di cui $odono le "ersone +Sen#
(:::,. Lo svilu""o dovrebbe essere visto come un "rocesso di es"ansione delle reali
libert! di cui le "ersone $odono. 8i conse$uena# lo svilu""o ric-iede la rimoione dei
"rinci"ali ostacoli alla libert!9 la "overt! come la tirannia# le scarse o""ortunit!
economic-e# la trascuratea delle infrastrutture#ecc... Secondo Sen lo svilu""o non &
solo un "rocesso economico# ma & anc-e un "rocesso "olitico. <uesta "ros"ettiva "orta
Sen a enfatiare l'assistena medica di base# so"rattutto "er i bambini.
Le influene di Sen sono state raccolte dalle Naioni Unite# c-e -anno svilu""ato l'indice
di svilu""o umano +H'$an De%elo"$en# In)e=# HDI, "er misurare la %ualit! della vita nei
diversi "aesi. Si basa su tre misure9
1. l'as"ettativa di vita alla nascita3
2. il livello di istruione +misurato combinaione tasso alfabetiaione IUDIIUDIIIU $rado,3
3. reddito "ro D ca"ite in termini di ///3
L'C8I si avvicina di "i' al concetto di Sen di come si dovrebbe misurare il livello di
svilu""o umano# di %uanto non facciano misure strettamente economic-e come il RNL "ro
; ca"ite. Una variabile rilevante "er Sen# ma non inclusa nell' C8I# & la libert! "olitica.
L'indice di svilu""o umano -a una scala c-e va da 2 a (.I "aesi con "unte$$io inferiore a
2#5 sono classificati con uno svilu""o umano basso +%ualit! di vita scarsa, %uelli c-e
otten$ono un "unte$$io da 2#5 a 2#1 sono classificati come "aesi con uno svilu""o umano
elevato. La fi$ura ).F ri"orta i valori dell' C8I nel )22F "er alcuni "aesi. Si osserva come i
"aesi industrialiati abbiano un livello di svilu""o umano elevato mentre l'a$$re$ato dei
"aesi in via di svilu""o -a un livello di svilu""o umano medio.
2.1., LECONO+IA POLITICA E IL PROGRESSO ECONO+ICO
<uale & dun%ue la natura della relaione tra economia "olitica e il "ro$resso economicoQ
Rimane una domanda a cui non & "ossibile dare una ris"osta "riva di ambi$uit!# tuttavia &
"ossibile districare i fili "rinci"ali delle tesi e fare alcune $eneraliaioni sulla natura della
relaione tra l'economia "olitica e il "ro$resso economico.

LINNO/AZIONE E LI+PRENDITORIALITA SONO I +OTORI DELLE RICERCA9


c'& am"io accordo sul fatto c-e l'innovaione e l'attivit! im"renditoriale siano i motori della
crescita economica di lun$o "eriodo. Coloro c-e sosten$ono %uesta tesi definiscono
l'innovaione in senso lato "er includere non solo i nuovi "rodotti# ma anc-e nuovi
"rocessi# nuove or$aniaioni# nuove "ratic-e mana$eriali e nuove strate$ie.
L'innovaione & anc-e vista come il "rodotto dell'attivit! im"renditoriale. S"esso# $li
im"renditori "er "rimi commercialiavano nuovi "rodotti e "rocessi e l'attivit!
24
im"renditoriale fornisce la ma$$ior "arte del dinamismo in un'economia. Im"rese come la
*icrosoft e la Oracle furono tutte fondate da individui con iniiativa im"renditoriale "er
sfruttare i "rocessi tecnolo$ici. /erciG# si "uG concludere c-e se l'economia di un "aese
deve sostenere una crescita economica di lun$o "eriodo# l'ambiente economico deve
contribuire a una consistente "roduione di innovaioni del "rodotto e di "rocesso e
all'attivit! im"renditoriale.

LINNO/AZIONE E LI+PRENDITORIALITA RICHIEDONO UN ECONO+IA DI


+ERCATO9 c-e cosa serva affinc-. l'ambiente economico di un "aese economico
contribuisca all'innovaione e all'attivit! im"renditorialeQ Si & sostenuto c-e la
libert! economica associata a un'economia di mercato crei ma$$iori incentivi
all'innovaione e all'im"renditorialit! dia delle economie "ianificate sia c-e delle
economie miste. In un'economia di mercato# o$ni individuo c-e abbia un'idea
innovativa & libero di cercare di ricavare soldi da %uesta idea. In modo analo$o# le
im"rese esistenti sono libere di mi$liorare le loro o"eraioni attraverso
l'innovaione. Sia $li im"renditori individuali c-e le im"rese $i! affermate "ossono
essere ri"a$ate sotto forma di alti "rofitti. /erciG le economie di mercato
conten$ono enormi incentivi allo svilu""o di innovaioni. In un'economia "ianificata#
lo stato "ossiede tutti i mei di "roduione. 8i conse$uena# $li individui
intra"rendenti -anno "oc-i incentivi a svilu""are nuove innovaioni valide# "oic-. &
lo stato# anic-. l'individuo# c-e si a""ro"ria della ma$$ior "arte dei $uada$ni. La
mancana di libert! economica e de$li incentivi all'innovaione fu "robabilmente
una dei fattori "rinci"ali nella sta$naione economica di molti stati. <uesta
sta$naione diede s"inta alla diffusa "rivatiaione delle im"rese di "ro"riet!
"ubblica. Uno studio su ()2 "aesi "er un "eriodo di )2 anni -a mostrato l'esistena
di una forte relaione tra libert! economica e la crescita economica. Lo studio -a
sco"erto c-e ma$$iore era la libert! economica# tra il (:@5 e il (::5 # ma$$iore era
la crescita economica. Al contrario nessun "aese con libert! economica bassa
aveva ra$$iunto un tasso di crescita considerevole.

LINNO/AZIONE E LI+PRENDITORIALITA RICHIEDONO -ORTI DIRITTI DI


PROPRIETA9 una forte "roteione le$ale dei diritti di "ro"riet! & un altro re%uisito
"erc-. un ambiente economico contribuisca all'innovaione. Sena una forte
"roteione dei diritti di "ro"riet!# le im"rese e $li individui corrono il risc-io c-e i
"rofitti derivanti dai loro sfori innovativi siano es"ro"riati da elementi criminali o
dallo stato c-e "uG farlo attraverso mei le$ali. L'influente economista 8e Soto c-e
buona "arte del mondo in via di svilu""o non riuscir! a co$liere i benefici del
ca"italismo finc-. i diritti di "ro"riet! non saranno me$lio definiti e "rotetti. Le
ar$omentaioni di 8e Soto sono interessanti "erc-. e$li sostiene c-e il "roblema
c-iave non sia il risc-io dell'es"ro"riaione# ma l'inca"acit! cronica dei "ro"rietari a
stabilire un titolo le$ale "er la "ro"riet! c-e "osse$$ono. /oic-. la ma$$ior "arte
della "ro"riet! nei "aesi "overi & A"ossedutaB in modo informale# l'assena di una
"rova le$ale del "ossesso im"lica c-e i "ro"rietari non "ossono convertire le loro
attivit! in ca"itale. Le banc-e non danno "restiti ai "overi "er avviare le im"rese
"oic-. non "ossiedono alcuna "rova di avere delle "ro"riet!. Secondo i calcoli di
8e Soto# il valore totale delle "ro"riet! immobiliari "ossedute dai "overi nel tero
mondo e nei "aesi eP ; comunisti ammontava a :#H miliardi di dollari.

SISTE+A POLITICO ED ECONO+IA DI +ERCATO9 buona "arte del dibattito


ri$uarda %uale ti"o di sistema "olitico funiona me$lio in un'economia di mercato
con una forte tutela dei diritti di "ro"riet!. Le "ersone in Occidente tendono ad
associare la democraia ra""resentativa a un sistema economico di mercato# a una
25
forte "roteione dei diritti di "ro"riet! e al "ro$resso economico. Tuttavia alcuni
re$imi totalitari -anno "romosso un'economia di mercato e una "roteione forte dei
diritti di "ro"riet! +Cina# Corea del Sud# Con$ Oon$ Sin$a"ore e TaiIan,. Tuttavia a
c-i sostiene c-e il valore di un re$ime totalitario sfu$$e un "unto im"ortante9 se i
dittatori rendessero ricc-i i "aesi# allora buona "arte dell'Africa# America Latina
avrebbero dovuto crescere ra"idamente dal (:M2 al (::2 e %uesto non si &
verificato. Solo un re$ime totalitario c-e si im"e$na a sostenere un sistema di
mercato e una forte "roteione dei diritti di "ro"riet! & ca"ace di "romuovere la
crescita economica. *olti sono tentati di usare l'a""arato statale "er assecondare i
"ro"ri fini "rivati# violando i diritti di "ro"riet! e s"e$nendo la crescita economica.
8ato ciG sembra c-e i re$imi democratici contribuiscano di "i' a alla crescita
economica di lun$o "eriodo delle dittature# anc-e di %uelle meno ne$ative.

IL PROGRESSO ECONO+ICO GENERA DE+OCRAZIA9 sebbene sia "ossibile


sostenere c-e la democraia non sia una "recondiione necessaria "er
un'economia di mercato# una successiva crescita economica s"esso "orta
all'instauraione di un re$ime democratico. 8iverse tra le economie asiatic-e in
ra"ida crescita# tra cui Corea del Sud e TaiIan# -anno adottato $overni "i'
democratici durante $li ultimi due decenni. Una forte fiducia nel fatto c-e il
"ro$resso economico "orti all'adoione di un re$ime democratico sta alla base di
un attitudine abbastana "ermissiva c-e molti $overni occidentali -anno adottato
eni confronti dei diritti umani in Cina. Nonostante molti "aesi -anno esitato a
criticare tro""o il $overno cinese "er "aura c-e $i! danne$$iasse la sua marcia
verso un sistema libero di mercato.
2.1.. GEOGRA-IA6 ISTRUZIONE E S/ILUPPO ECONO+ICO
Il tasso di svilu""o economico -a anc-e altri fattori c-e sono im"ortanti come la $eo$rafia.
Il "unto fatto da Sac-s & c-e $raie a una $eo$rafia favorevole# alcune societ! -anno
avuto "i' o""ortunit! di intra"rendere il commercio ris"etto ad altre e "erciG -anno avuto
ma$$iore "robabilit! di essere a"erte e di svilu""are sistemi economici basati sul mercato#
c-e a loro volta avrebbero "romosso una ma$$iore crescita economica. Sac-s -a sem"re
analiato c-e i "aesi sena sbocco sul mare sono cresciuti "i' lentamente delle
economie costiere e c-e l'essere interamente "rivi di accesso al mare -a ridotto il tasso di
crescita di un "aese di circa 2#@6 l'anno. L'istruione emer$e come un'altra im"ortante
determinante dello svilu""o economico +Amart7a Sen,. L'affermaione $enerale & c-e i
"aesi c-e investono ma$$iormente in istruione avranno ma$$iori tassi di crescita "erc-.
una "o"olaione istruita & una "o"olaione "i' "roduttiva. Una rasse$na di (F studi
statistici c-e -anno analiato la relaione tra l'investimento in un "aese in istruione e i
suoi tassi di crescita successivi concluse c-e l'investimento fatto aveva avuto un im"atto
"ositivo.
2.5 STATI IN TRANSIZIONE
L'economia "olitica di molti de$li stati naionali del mondo & cambiata radicalmente a
"artire dalla fine de$li anni'12. Ji sono state ) tendene9
(. fine de$li anni'12 e iniio anni ':2# $ran numero di rivoluioni democratic-e3
). c'& stato un forte allontanamento dalle economie "ianificate centralmente e dalle
economie miste verso un modello di libero mercato3
26
2.5.1 LA DI--USIONE DELLA DE+OCRAZIA
Uno svilu""o notevole & stato la diffusione della 8emocraia e delle libert! "olitic-e. La
fi$ura ).5 "resenta un %uadro del $rado di totalitarismo nel mondo. Ra$$ru""ando i "aesi
in tre $randi classi9 liberi# "arialmente liberi e non liberi. Circa il 526 della "o"olaione
mondiale vive attualmente sotto un $overno democratico. *olte di %ueste nuove
democraie si trovano nell' Euro"a *eridionale e in America Latina# sebbene vi siano stati
anc-e avanamenti notevoli in Africa# come in Sud Africa. Tre sono le ra$ioni "rinci"ali c-e
s"ie$ano la diffusione della democraia9
1. $ol#i #o#ali#a&i!$i non !ono &i'!(i#i a #&a!$e##e&e il "&og&e!!o e(ono$i(o a
g&an "a&#e )el lo&o "o"olo ; il crollo del comunismo in Euro"a Orientale# "er
esem"io# & stato affrettato dal crescente divario tra le vi$orose e benestanti
economie dell'Occidente. Nel cercare alternative %ueste "o"olaioni non "oterono
mancare di notare c-e la ma$$ior "arte delle economie "i' forti del mondo# erano
$overnate da democraie ra""resentative.
2. Le n'o%e #e(nologie )i in>o&$azione e )i (o$'ni(azione6 #&a ('i la &a)io a
on)e (o&#e6 la #ele%i!ione !a#elli#a&e6 i >a= e6 "i* i$"o&#an#e )i #'##i6 In#e&net#
-anno ridotto le ca"acit! dello stato di controllare l'accesso a informaioni non
censurate. <ueste tecnolo$ie -anno creato nuovi canali "er la diffusione de$li ideali
democratici e delle informaioni da "arte delle societ! libere. O$$i internet "ermette
a$li ideali democratici di "enetrare nella societ! c-iuse come mai "rima d'ora.
<uesto certamente & un fattore nella trasformaione democratica# ad esem"io della
Corea del Sud.
Nonostante ciG sarebbe in$enuo concludere c-e la diffusione $lobale della democraia
continuer! sena ostacoli. La democraia & ancora rara in $ran "arte del mondo +Africa
sub ; sa-ariana,
2.5.2 IL NUO/O ORDINE +ONDIALE ED IL TERRORIS+O GLOBALE
La fine della $uerra fredda e il Anuovo ordine mondialeB c-e -a se$uito il crollo del
comunismo in Euro"a Orientale e nell' eP ; Unione Sovietica# insieme alla fine di molti
re$imi autoritari in America Latina# -anno dato ori$ine a intense analisi sulla forma futura
della $eo"olitica mondiale. 0uLu7ama -a sostenuto c-e la democraia & la forma finale
dell'evoluione "olitica e $overnativa. Altri mettono in discussione la visione di 0uLu7ama
c-e vede un mondo "i' armonioso dominato dalla civiliaione universale caratteriato
dalla ca"italismo di libero mercato. Cuntin$ton dice in un suo libro c-e non esiste la
civiliaione universale basata su$li ideali liberali occidentali. E$li sostiene c-e sebbene
molte societ! si siano ammodernando# non stanno diventando "i' occidentali. Al contrario#
Cunti$ton teoria c-e il rinnovamento nelle societ! non occidentali "ossa risultare in un
arretramento verso il tradiionale# come la rinascita dell'Islam in molte societ! tradiionali
musulmane. <uindi l'aumento del fondamentalismo islamico & descritto come una ris"osta
alla alienaione "rodotta dal rinnovamento. In contrasto con 0uLu7ama# Cunti$ton vede
un mondo diiso in dierse ciilt!, ognuna delle "uali #a il proprio sistema di alori e la
"ro"ria visione dei valori e la "ro"ria ideolo$ia. Cunti$ton "revede c-e conflitti tra
occidente e Islam e tra Occidente e Cina. Basa le sue "revisioni su un'analisi dei diversi
sistemi di valori e dell'ideolo$ia di %ueste civilt!#c-e# secondo la visione# tendono a
27
"ortarle in conflitto tra loro.
Se le tesi di Cunti$ton
sono valide# anc-e solo
"arialmente# -anno
im"ortanti risvolti e
conse$uene "er le
im"rese internaionali.
Su$$eriscono c-e molti
"aesi "otrebbero essere
luo$-i sem"re "i' difficili
in cui fare $li affari# sia
"erc-. col"iti da conflitti
violenti# sia "erc-. sono
"arte di una civilt! c-e & in
conflitto con il "aese di
ori$ine di un im"resa. E' "i' "robabile l'evoluione di un sistema $lobale "olitico $lobale
c-e si "osiioni tra la civilt! $lobale di 0uLu7ama basata su$li ideali democratici liberali e
la visione di Cunti$ton.Nelle tesi di Cunti$ton# il terrorismo $lobale & un "rodotto della
tensione tra le civilt! e dello scontro dei sistemi di valori e dell'ideolo$ia. Altri indicano le
radici del terrorismo nei conflitti di lun$a c-e sembrano resistere a una soluione "olitica9 i
conflitti in /alestina# in Oas-imr e nell'Irlanda del Nord sono tra $li esem"i "i' ovvi. Si
dovrebbe anc-e notare c-e una %uantit! sostaniale di attivit! terroristica in alcune "arti
del mondo# come in Colombia# si & le$ata al traffico internaionale ille$ale di dro$a. In o$ni
caso# $li attacc-i dell'(( Settembre )22( -anno creato l'im"ressione c-e il terrore $lobale
sia in crescita. Secondo i dati del 8i"artimento di Stato Usa# il numero de$li attacc-i
terroristici in tutto il mondo & stato consistentemente "i' elevato alla fine de$li anni ottanta
ris"etto a$li anni "recedenti +fi$ura ).M,. Con %uesto non si vuole ne$are c-e lo s-ocL
"sicolo$ico ed economico de$li eventi dell'(( Settembre# "er non "arlare della tra$ica
"erdita di vite umane o della seria minaccia c-e viene "osta dalla combinaione di
terroristi determinati e sofisticati.
2.5., LA DI--USIONE DEI SISTE+I BASATI SUL +ERCATO
/arallela alla diffusione della democraia de$li anni Ottanta vi & Stata una trasformaione
da economie "ianificate a economic-e basate sul mercato. /i' di H2 /aesi c-e erano
nell'eP Unione Sovietica o nell'eP blocco comunista dell'Euro"a Orientale -anno cambiato i
loro sistemi economici. Una lista com"leta dei "aesi in cui stanno attualmente verificando
dei cambiamenti includerebbe anc-e stati asiatici come la Cina e Jietnam. Si & verificato
un allontanamento simile nell'economia mista. *olti stati in Asia# America Latina ed
Euro"a Occidentale -anno vendute le im"rese di "ro"riet! statale a investitori "rivati . La
$iustificaione della trasformaione economica & stata la stessa in tutto il mondo. Le
economie "ianificate# in $enerale# e le economie miste non sono riuscite a distribuire il ti"o
di "erformance economica sostenuta ra$$iunta dai "aesi c-e adottavano sistemi basati sul
mercato# come $li Stati Uniti# Sviera# ConL Oon$ e TaiIan +fi$ura ).@,. L'indice di libert!
economica della Cerita$e 0oundation si basa su (2 indicatori# come il $rado di intervento
$overnativo nell'economia# la "olitica commerciale# il $rado di "roteione dei diritti di
"ro"riet!# le norme dell'investimento estero le le$$i fiscali. Un "aese "uG ottenere un
"unte$$io tra (+"i' libero, e 5 +meno libero, in o$nuno di %uesti indicatori. *inore & il
"unte$$io medio di un "aese nei (2 indicatori# "i' fedelmente la sua economia
ra""resenta il modello di mercato "uro. Nel )22M le economie "i' libere erano9 Sin$a"ore#
28
ConL Oon$# Australia# Nuova Relanda# Re$no Unito# Irlanda# Sviera e Canada.
La libert! economica non
si$nifica o non coincide con
la libert! "olitica. ConL
Oon$ e Sin$a"ore non
"ossono essere classificati
come liberi "oliticamente.
2.5.. LA NATURA DELLA TRAS-OR+AZIONE ECONO+ICA
Lo s"ostamento verso un sistema economico basato sul mercato ric-iede alcuni "assi9

De&egola$en#azione9 im"lica la rimoione di restriioni le$ali al libero


funionamento dei mercati# all'istituione di im"rese "rivate e al mondo in cui le
im"rese "rivate o"erano. /rima del crollo del comunismo la ma$$ior "arte delle
economie "ianificate esercitavano un controllo sui "rei e sulla "roduione.
/roibivano anc-e alla im"rese "rivate di o"erare in molti settori dell'economia. La
dere$olamentaione in %uesti casi ri$uardava la rimoione dei controlli di "reo ;
"ermettendo di conse$uena i "rei di formarsi dall'interaione fra domanda e
offerta D# l'aboliione delle norme c-e re$olavano l'istituione e il funionamento
delle im"rese "rivate. Nelle economie miste# il ruolo dello Stato era molto "i'
limitato# ma anc-e %ui# in certi settori lo stato determinava i "rei# "ossedeva le
im"rese# limitava l'im"resa "rivata.

P&i%a#izzazione9 trasferisce il "ossesso della "ro"riet! dello Stato nelle mani di


individui "rivati# fre%uentemente con la vendita delle risorse statali. La
"rivatiaione & vista come un modo "er stimolare $uada$ni di efficiena
economica dando ai nuovi "ro"rietari un forte incentivo. La "rivatiaione
incominciG in Re$no Unito# %uando l'allora /rimo *inistro *ar$aret Tatc-er iniiG a
vendere beni di "ro"riet! statali come l'im"resa telefonica britannica# la Britis-
Telecom +BT,. 8a$li anni '12 la "rivatiaione & diventata un fenomeno $lobale.
/ro$rammi "i' drastici# "robabilmente si sono realiati in Unione Sovietica. Con il
"ro$resso delle "rivatiaione in tutto il mondo# & divenuto c-iaro c-e vendere
sem"licemente le risorse statali a investitori "rivati non & sufficiente "er $arantire la
crescita economica. Studi al ri$uardo -anno dimostrato c-e non si otten$ono i
risultati as"ettati# se le im"rese a""ena "rivatiate continuano a ricevere sussidi
dallo Stato e sono "rotette dalla concorrene estera da barriere al commercio
internaionale. /erc-. la "rivatiaione funioni# deve essere anc-e
accom"a$nata da una "i' $enerale dere$olamentaione e a"ertura all'economia.
/erciG %uando il Brasile -a deciso di "rivatiare il mono"olio telefonico statale
29
+Telebras Brail,# il $overno -a anc-e diviso l'im"resa in %uattro unit! indi"endenti
c-e avrebbero dovuto com"etere tra loro. Anc-e le struttura delle im"rese di nuova
"rivatiaione & im"ortante. Nelle economie di mercato nuove svilu""ate# i consi$li
di amministraione sono nominati da$li aionisti "er accertarsi c-e i mana$er
considerino i loro interessi %uando "rendono decisioni e cerc-ino di $estire
l'im"resa in modo c-e sia coerente con la massimiaione della ricc-ea.
Tuttavia alcuni Stati non -anno le$$i c-e ric-iedano alla im"rese di istituire consi$li
efficaci. Talvolta alcuni mana$er# con una "iccola %uota di "ro"riet!# "ossono
ottenere il controllo sulla nuova entit! di recente "rivatiaione. <uesti mana$er
sono $li stessi funionari comunisti c-e $estivano l'im"resa "rima della
"rivatiaione.

Si!#e$i Legali9 sena un sistema le$ale c-e "rote$$a i diritti di "ro"riet! e sena
$li strumenti "er far ris"ettare %uel sistema# l'incentivo a intra"rendere l'attivit!
economica "uG essere ridotto in modo sostaniale da entit! "rivate e "ubblic-e.
<uando il Comunismo crollG# molti di %uesti "aesi non aveva la struttura le$ale
necessaria "er "rote$$ere i diritti di "ro"riet!# "oic-. tutta la "ro"riet! era detenuta
dallo Stato.
2.5.1 LE CONSEGUENZE DI UNECONO+IA POLITICA IN CA+BIA+ENTO
I cambiamenti $lobali nei sistemi "olitici ed economici discussi so"ra -anno diverse
conse$uene "er l' im"rese internaionali. L'Occidente -a vinto la 4uerra 0redda e
l'ideolo$ia occidentale non & mai stata "i' diffusa di adesso. Sebbene le economi e
"ianificate riman$ano# la corrente si & mossa in favore del libero mercato e della
democraia.
Le Conse$uene "er le im"rese sono enormi. *olti dei mercati naionali dell'Euro"a
Orinatale # dell'America Latina# dell'Africa e dell'Asia "ossono essere ancora sotto
svilu""ati e "overi# ma sono "otenialmente enormi. Con una "o"olaione di (#) miliardi# il
mercato cinese da solo & "otenialmente il "i' $rande di %uello de$li Usa# dell'UE e del
4ia""one messi insieme. Il "oteniale & cos= $rande c-e le im"rese devono considerare
l'idea di farsi strada ora. Allo stesso tem"o# "ro"rio come i "oteniali benefici sono $randi#
cos= come i risc-i. Non c'& $arania sul fatto c-e la 8emocraia "ros"eri in molti dei nuovi
stati democratici del mondo# in "articolare se %uesti devono lottare con dure recessioni
economic-e. Sebbene il mondo bi"olare delle 4uerra 0redda sia scom"arso# "otrebbe
essere sostituito da un mondo multi"olare dominato da diverse civilt!. Il "oteniale di
lun$o "eriodo di $uada$ni economici dall'investimento nelle nuove economie mondo sia
$rande# anc-e i risc-i associati a %uesti investimenti sono sostaniali. Sarebbe stu"ido
i$norarli.
IMPLICAZIONI PER IL MANAGER
Quanto detto sopra ha delle importanti conseguenze per l'impresa internazionale

in primo luogo! il sistema politico! economico e legale di un paese "a sorgere importanti
#uestioni etiche che hanno conseguenze sull'esercizio dell'impresa internazionale. $sempio!
#uali implicazioni etiche sono associate all'atti%it& di una impresa in paesi totalitari' $'
giusto operare in un tale contesto'

(n secondo luogo! l'am)iente politico! economico e legale di un paese in"luenza


chiaramente l'attrazione di #uel paese come mercato e*o luogo di in%estimento. ( )ene"ici! i
costi! e i rischi associati con lo s%olgimento di atti%it& d'impresa in un paese sono in
"unzione dei sistemi politici economici e legali di #uel paese.
30
1. I BENEFICI
( )ene"ici monetari di lungo periodo dell'atti%it& dell'impresa in un paese sono in "unzione della
dimensione del mercato! della ricchezza presente +potere d'ac#uisto, dei consumatori in #uel
mercato e dalla ricchezza pro)a)ile "utura dei consumatori. -e))ene alcuni mercati siano molto
grandi se misurati come numero di consumatori +.ina e (ndia,! )assi standard di %ita potre))ero
comportare un potere di ac#uisto limitato. /e imprese internazionali de%ono essere consape%oli di
#uesta distinzione. $sempio nel 1960 la .orea del -ud era considerata come un altro paese
impo%erito del terzo mondo. 0el 2006 era la dodicesima economia pi1 grande del mondo.
(denti"icando ed in%estendo precocemente in una "utura stella economica! le imprese internazionali
possono costruire una "edelt& al marchio e guadagnare esperienza nel come "are a""ari in #uel
paese. Queste cose pagheranno sostanziali di%idendi se #uel paese raggiunger& tassi di crescita
economica ele%ati. 0el linguaggio della strategia aziendale! i primi a entrare nelle potenziali stelle
economiche "uture potre))ero essere in grado di ottenere consistenti %antaggi della prima mossa!
mentre chi entra dopo potre))e essere %ittima degli s%antaggi dell'entrare in ritardo. Questo tipo di
ragionamento ha guidato consistenti in%estimenti in entrata in .ina! che se continua a crescere ai
tassi attuali potre))e di%entare la pi1 grande economia entro il 2020.
(l sistema economico di un paese e i diritti di propriet& sono ragione%olmente )uoni predittori delle
prospetti%e economiche. 2aesi con economie di li)ero mercato in cui i diritti di propriet& sono
protetti tendono a conseguire maggiori tassi di crescita economica delle economie piani"icate e*o
delle economie in cui i diritti di propriet& sono scarsamente protetti. 0e consegue che il sistema
economico di un paese! il regime dei diritti di propriet& e la dimensione del mercato +in termini di
popolazione, pro)a)ilmente costituiscono indicatori ragione%olmente )uoni dei potenziali )ene"ici
di lungo periodo del "are a""ari in un paese.
2. I COSTI
3lcuni "attori politici! economici! e legali determinano il costo di "are a""ari in un paese. 4ispetto ai
"attori politici! i costi dell'atti%it& di impresa in un paese possono essere incrementati dalla
necessit& di pagare coloro che sono politicamente pi1 potenti. /a necessit& di pagare ci5 che sono
essenzialmente tangenti 6 maggiore negli stati totalitari chiusi rispetto alla societ& democratiche
aperte! do%e i politici sono responsa)ili. -e un impresa de%e e""etti%amente pagare tangenti in
cam)io dell'accesso al mercato 6 una #uestione che do%re))e essere determinata sulla )ase delle
conseguenze legali ed etiche di tale azione. -i discuter& di pi1 di #uesto nel .ap. (7.
4ispetto ai "attori economici! una delle %aria)ili pi1 importanti 6 la so"isticazione dell'economia di
un paese. 2otre))e pi1 costoso "are a""ari in economie relati%amente primiti%e o sottos%iluppate a
causa della mancanza di in"rastrutture e di imprese di supporto.
.os8 per i "attori legali pu5 essere pi1 costoso "are a""ari in un paese do%e le leggi e le norme
locali sta)iliscono gli standard rigidi rispetto alla sicurezza del prodotto! alla sicurezza
nell'am)iente di la%oro! all'in#uinamento am)ientale e simili +poich9 attenersi a tali norme 6
costoso,. 2u5 anche essere pi1 costoso "are a""ari in un paese che non ha leggi )en sta)ilite per
regolare le pratiche aziendali +molti paesi e: ;comunisti,. (n assenza di un corpo )en s%iluppato di
diritto contrattuale aziendale! le imprese internazionali potre))ero non tro%are un modo
soddis"acente di risol%ere le dispute contrattuali e "ronteggiare ripetutamente grandi perdite per
%iolazioni dei contratti. (n modo simile le leggi locali! che non proteggono adeguatamente la
propriet& intellettuale possono pro%ocarne il "urto e causare cos8 perdite di reddito.
3. I RISCHI
( rischi di "are a""ari in un paese sono determinanti da di%ersi "attori politici! economici e legali. (l
rischio politico 6 stato de"inito come la pro)a)ilit& che le "orze politiche causino dei cam)iamenti
drastici nell'am)iente economico di un paese che in"luenzino in modo negati%o il pro"itto e altri
31
o)ietti%i di un impresa. .os8 de"inito! il rischio politico tende a essere maggiore in paesi che
%i%ono malcontento sociale o disordine o in paesi in cui la tipologia di una societ& aumenta la
pro)a)ilit& di un malcontento sociale che esprime caratteristicamente con scioperi! dimostrazioni!
terrorismo e con"litti %iolenti. <ale malcontento si tro%a con maggiore pro)a)ilit& in paesi che
contengono pi1 di una nazionalit& etnica! in #uelli in cui le ideologie contrastanti com)attono per il
controllo politico! do%e la catti%e gestione economica ha creato alta in"lazione e standard di %ita in
peggioramento o in paesi che sono a ca%allo della =linea di "aglia> tra le ci%ilt&.
(l malcontento sociale pu5 a%ere come conseguenza )ruschi cam)iamenti nel go%erno e nella
politica go%ernati%a o! in alcuni casi! con"litti ci%ili prolungati che tendono ad a%ere conseguenze
economiche negati%e per gli o)ietti%i di pro"itto delle imprese commerciali. $sempio in (ran le
conseguenze della ri%oluzione (slamica del 1979! le risorse iraniane di numerose imprese
statunitensi "urono con"iscate dal nuo%o go%erno iraniano senza compensazione. (n modo simile! la
disintegrazione %iolenta della "ederazione ?ugosla%a in pi1 stati )elligeranti! tra cui la @osnia! la
.roazia e la -er)ia! acceler5 il crollo delle economie locali e del rendimento degli in%estimenti in
#uei paesi.
2i1 in generale! un cam)iamento nel regime politico pu5 a%ere come risultato l'attuazione di leggi
che sono meno "a%ore%oli all'impresa internazionale. (n 7enezuela! esempio! il politico socialista
Augo .ha%ez ha preso il potere nel 1998! 6 stato rieletto presidente nel 2000 e si 6 ricon"ermato in
un re"erendum del 2004! indetto dopo un "allimento di un colpo di stato per rimuo%erlo. .ha%ez si
6 dichiarato =Bidelista>! giurando di migliorare il destino dei po%eri in 7enezuela attra%erso
l'inter%ento del go%erno nell'atti%it& pri%ata ed 6 "re#uentemente andato contro l'imperialismo
statunitense. 0el 2007 il go%erno %enezuelano ha alzato le tasse che prele%a dalle compagnie
petroli"ere straniere che estraggono petrolio nel paese e ha imposto a tutte la creazione di Coint
%enture con la compagnia petroli"era +2etroleos de 7enezuela, in cui l'impresa straniera ha una
partecipazione di minoranza. Questa decisione ha portato a all'uscita del 7enezuela di alcune
compagnie petroli"ere +$::on e .onoco,.
-ul "ronte economico! i rischi sorgono nella catti%a gestione da parte del go%erno di un paese. (
rischi economici possono essere de"initi come la pro)a)ilit& che la catti%a gestione economica
causi cam)iamenti drastici in un paese che %anno a colpire il pro"itto e altri o)ietti%i di una certa
impresa commerciale. ( rischi economici non sono indipendenti da rischio politico. /a catti%a
gestione economica potre))e dare origine a un consistente malcontento sociale e di conseguenza a
rischio politico. <utta%ia i rischi economici maritano di essere en"atizzati come categoria separata.
Dn indicatore %isi)ile della catti%a gestione economica tende a essere il tasso di in"lazione di un
paese. Dn altro 6 il li%ello di atti%it& imprenditoriale e di de)ito pu))lico nel paese. 0egli stati
asiatici come l'(ndonesia! <hailandia e la .orea del -ud! le imprese hanno accresciuto il loro de)ito
rapidamente durante gli anni 90! spesso nell'interesse del go%erno! che li incoraggia%a a in%estire
nei settori che %eni%ano considerati =strategicamente pi1 importanti> per il paese. (l risultato "u un
eccesso di in%estimento! con pi1 capacit& industriale +"a))riche, e commerciale +u""ici, installata di
#uanta potesse essere giusti"icata dalle condizioni della domanda. ( de)itori non riuscirono a
generare i pro"itti necessari per pro%%edere al pagamento degli o))lighi. 3 loro %olta! le )anche
che a%e%ano prestato denaro a #ueste imprese scoprirono un rapido incremento dei prestiti in
so""erenza nei loro registri. Questa azione acceler5 le crisi "inanziarie del 1997 E 98 nel -ud E $st
3siatico. /e imprese e gli in%estitori astuti limitarono la loro esposizione in #uesta parte del
mondo. (mprese e gli in%estitori pi1 ingenui persero tuttoF
-ul "ronte legale! i rischi nascono #uando il sistema legale di un paese non riesce a "ornire una
sal%aguardia adeguata nel caso di %iolazioni contrattuali o per proteggere i diritti di proprietari.
Quando la sal%aguardia legale 6 de)ole! le imprese hanno pi1 pro)a)ilit& di rescindere i contratti
e*o ru)are la propriet& intellettuale se ritengono che sia loro interesse "arlo. 2erci5! i rischi legali
potre))ero essere de"initi come la pro)a)ilit& che un partner commerciale rescinda
opportunisticamente un contratto o esporre i diritti di propriet&. Quando i rischi legali in un paese
32
sono ele%ati! un 'impresa internazionale potre))e esitare e entrare in un contratto a lungo termine.
4. L'ATTRAVITA' COMPLESSA
/'attrazione complessa di un paese come potenziale mercato e*o sito di in%estimento per
un'impresa internazionale dipende dal )ilancio di )ene"ici! costi e rischi associati e "are a""ari in
#uel paesi. (n generale! i costi e i rischi associati con l'atti%it& di impresa in un paese estero sono
tipicamente pi1 )assi nei paesi economicamente a%anzati e democratici politicamente sta)ili e
maggiori nei paesi meno s%iluppati e politicamente insta)ili.
(l calcolo 6 complesso! tutta%ia! poich9 i potenziali )ene"ici di lungo periodo dipendono non solo
dalla "ase attuale di s%iluppo economico o di sta)ilit& politica di un paese! ma anche dai tassi di
crescita economica pro)a)ili "uturi. /a crescita economica sem)ra essere "unzione di un sistema
di li)ero mercato e della capacit& di crescita di un paese. Questo porta a concludere che! a parit& di
altre condizioni! il trade E o"" tra )ene"ici! costi e rischi 6 pro)a)ilmente pi1 "a%ore%ole in paesi pi1
s%iluppati e in %ia di s%iluppo politicamente sta)ili che hanno sistemi di mercato e non so""rono
aumenti drastici ne tassi di in"lazione ne nel de)ito del settore pri%ato. $' pro)a)ilmente meno
"a%ore%ole in paesi in %ia di s%iluppo politicamente insta)ili che operano con un'economia mista o
piani"icata o in paesi in %ia di s%iluppo do%e )olle speculati%e "inanziarie hanno portato a un
eccesso di prestiti.
33
CAPITOLO 4: IL +ERCATO /ALUTARIO
1. INTORDUZIONE

Mercato Valutario 9 mercato dove & "ossibile convertire una valuta in un'altra3

Tasso di cambio 9 ra""orto di conversione tra valute3


Il mercato valutario ra""resenta il lubrificante c-e consente a$li a$enti di "aesi diversi # c-e
usano diverse valute# di commerciare $li uni con $li altri.
2. -UNZIONI DEL +ERCATO /ALUTARIO
/rinci"ali funioni del mercato valutario sono "rinci"almente )9

la conversione delle valute3

l'oerta di strumenti di assicurativi contro il risc!io di cambio3


risc!io di cambio 9 sono tutte le conse$uene ne$ative connesse alle variaioni
avverse e im"revedibili del tasso di cambio3
2.1 LA CON/ERSIONE DELLE /ALUTE
Tasso di cambio9

) il rapporto secondo il "uale il mercato alutario conerte una aluta rispetto ad


un'altra3

consente di confrontare il alore relatio di beni e serizi 9


es.9 Tasso di cambio Sterlina ; 8ollaro (V W (#12 X. Un turista americano vuole
com"rare in Scoia una botti$lia di Scotc- c-e costa H2V# mentre in USA costa
F5X. Sar! un buon affareQ Jediamo con il tasso di cambio H2V P (#12W5FX. No
non & un buon affare. +l'alcol in 4.B & so$$etto ad una forte tassaione,.
Ci sono delle costanti9

in $enerale# all'interno dei confini di uno Stato si usa la valuta naionale3

i turisti di solito sono solo a$enti minori nel mercato valutario3

i "rinci"ali a$enti nel mercato valutario internaionale sono le im"rese


internaionali3
Le im"rese utiliano il mercato valutario "er & ragioni "rinci"ali 9
(. ne(e!!i#9 )i (on%e&#i&e %al'#e >&a )i lo&o: i "a$amenti ricevuti "er le
es"ortaioni +distilleria scoese riceve il "a$amento in dollari c-e dovranno
"erG essere convertiti in valute naionale,3
). "e& &e"e&i&e la %al'#a e!#e&a ne(e!!a&ia "e& "aga&e il >o&ni#o&e e!#e&o9 la
8ELL ac%uista dei com"onenti "er /C in *alesia# ma li "a$-er! con la valuta di
%uel "aese3
H. "e& in%e!#i&e la lo&o li;'i)i#9 in 'n b&e%e "e&io)o. es.9 im"resa USA investe
(2 milioni X "er H mesi. Il Tasso di interesse in USA & del )6# mentre in Corea
del Sud & del ()6. Allora l'im"resa USA investir! i suoi dollari in EON Sud
coreani. Il vanta$$io dell'im"resa non di"ende solo dal tasso di interesse# anc-e
dal tasso di cambio 8ollaro ; Eon# nel "eriodo in cui la somma & im"ie$ata in
Corea del Sud.
F. "e& >a&e )elle !"e('lazioni !'lle %al'#e# c-e consistono in movimenti di
34
ca"itale di breve "eriodo da una valuta ad un altra# nella s"erana di ottenere un
"rofitto da %uesti s"ostamenti. es.9 se un im"resa "ensa c-e in un futuro il X
avr! un de"reamento nei confronti dello Ken $ia""onese# "otrebbe a$ire cos=.
L'im"resa USA investe (2 milioni di X in Ken c-e al tasso di cambio 8ollaro ;
Ken & (XW ()2 K# c-e consisterebbero in (#) miliardi di Ken. 8o"o H mesi la
valutaione risulta corretta ed il nuovo tasso di cambio & (XW(22K. Adesso
l'im"resa converte il suo (#) miliardi di K in dollari avendo cos= () milioni di
8ollari# $uada$nandone ) milioni ris"etto a "rima. Tuttavia la s"eculaione &
molto risc-iosa# nessuno "uG sa"ere con certea cosa accadr! nei tassi di
cambio.
2.2 LASSICURAZIONE CONTRO IL RISCHIO DI CA+BIO
Ci sono diversi ti"i di strumenti di assicuraione e ne distin$uiamo "rinci"almente H9
1. Ta!!i )i (a$bio a "&on#i ? spot 89 tasso al %uale un a$ente o"erante nel mercato
valutario# converte una valuta in un'altra# in uno s"ecifico $iorno. Io o$$i converto V
"er X# adottando il tasso di cambio a "ronti di o$$i. <uesto tasso "uG essere
calcolato in ) modi diversi9
ammontare di valuta estera "er com"rare un euro9 certo P incerto3
il valore di (Y "er com"rare ( unit! di valuta estera9 incerto P certo. E'
convenione c-e l'Euro +Y, & sem"re valuta certa# se$uita dal 8ollaro +X, e
Sterlina In$lese +V,3
2. Ta!!i )i (a$bio a #e&$ine ? Forward 89 Se la valuta considerata nel cambio a
termine vale meno del tasso di cambio a "ronti# si dice c-e la moneta & venduta
sconto +discount,# se invece il tasso di cambio a "ronti vale di meno del tasso di
cambio a termine si dice c-e la moneta & venduta a "remio +premium,3
%uando un'im"resa com"ra o fa un contratto a termine# si assicura contro il
risc-io delle future variaioni del tasso di cambio.
3. S@a" )i %al'#e 9 la $rande ma$$iorana de$li scambi a termine non & del ti"o
descritto "recedentemente# ma avven$ono con SIa" di valute o Currenc$ S*ap9
consiste nel simultaneo ac%uisto e vendita di un determinato ammontare di valuta
estera "er due date tem"orali diverse. Il ti"o comune di sIa" & il pronti contro
termine +spot-for*ard,# ossia un contratto c-e "revede la transaione al tasso a
"ronti immediata# contro una transaione futura al tasso a termine odierno.
es.9 la A//LE com"uters "roduce "ortatili ne$li USA e li vende in tutto il mondo
fra cui il 4ia""one. I monitor della A//LE sono "rodotti in 4ia""one# il c-e
si$nifica c-e A//LE ac%uista e vende nello stesso mercato estero. A//LE deve
cambiare ( milione di X in Ken "er "a$are i suoi fornitori $ia""onesi# ma sa
anc-e c-e dovr! ricevere ()2 milioni di K tra :2 $iorni "er l'ac%uisto dei /C# c-e
dovr! convertire in X. il .asso di cambio a pronti (XW ()2 K. .asso di cambio a
termine (XW ((2 K. Cosa far! a %ueste condiioni A//LEQ Jende ( milione di X
alla sua banca# "er avere ()2 milioni di K con cui "a$-er! i suoi fornitori
$ia""onesi ed allo stesso tem"o ac%uista un contratto a termine a :2 $iorni "er
convertire i ()2 milioni di K c-e ricever! in X. Cos= A//LE sa c-e avr! a
dis"osiione (#2: milioni di X +()2 milioni K > ((2W (#2: milioni di X,.Il contratto
s*ap ) tipico contratto a termine, se considerato da un punto di ista, poic#/
consente di assicurarsi contro il risc#io di cambio.
35
,. NATURA DEL +ERCATO /ALUTARIO
Il mercato valutario -a H CARATTERISTICCE "rinci"ali9
(. non !i >e&$a $ai9ToL7o# Londra# NeI KorL dono c-iuse solo H ore su )F. Nel
frattem"o riman$iarono a"erte San 0rancisco e S7dne73
). %i A 'na >o&#e in#e&azione >&a i (en#&i >inanzia&i9 le forti connessioni internet -anno
creato un mercato unico3 ad esem"io alle ore (5.22 di ToL7o il tasso di cambio K D X
& ()2KW (X e alle ore (2 di NeI KorL ()2KW (X. Se non fosse cos= +es. a NeI KorL
()5KW (X, a$ente "otrebbe trarre "rofitto con l'a&bi#&aggio# ac%uistando valuta a
basso "reo in una "iaa e rivendendola ad un a valore "i' alto in un altra. +es.9
com"ro ( milione di X a con tasso di cambio (XW()5K# %uindi avrei anc-e ()5
milioni K# c-e rivendo sul mercato di Londra con tasso di cambio (XW()2K in tal
caso avrei (.2FM.222 di X +()5>()2W(#2FMMMMM..# avendo un "rofitto netto di
FM#MMMX,.
H. &'olo gio(a#o )al B9 & la Avaluta veicoloB. 8o"o il X vi sono l'Euro e la Sterlina
in$lese.
.. TEORIE ECONO+ICHE PER LA DETER+INAZIONE DEL TASSO DI CA+BIO
I #a!!i )i (a$bio sono $enerati dalla domanda e dall'offerta di valuta ris"etto alla
domanda e all'offerta di un altra valuta. Tuttavia tale s"ie$aione & deficitaria "er ) motivi9
(. non ci dice cosa c'& alla base della domanda e dell'offerta di valuta3
). non ci dice %uando la domanda di X & su"eriore all'offerta +e viceversa, o %uando
l'offerta di K e su"eriore alla domanda.
*olte teorie concordano sul fatto c-e ci sono H fattori c-e influiscono sui tassi di cambio9
(. in>lazione
). #a!!o )i in#e&e!!e
H. "!i(ologia )el $e&(a#o
..1 PREZZI E TASSI DI CA+BIO
/er ca"ire come i "rei influenino i tassi di cambio abbiamo biso$no di s"ie$are due
teorie economic-e9
1. legge )el "&ezzo 'ni(o9 i mercati com"etitivi liberi da costo di tras"orto e barriere
al commercio +dai,# con "rodotti identici# commerciati su diversi mercati#
dovrebbero avere lo stesso "reo# se es"resso in valuta unica +Oru$man e
Ostfeld,3
es.9 una $iacca & venduta sia in 4.B c-e in USA. Il tasso di cambio & (VW (#52X.
4iacca venduta in USA a F5X# mentre venduta in 4.B a 52V +"oic-.
@5X>(#52W52V,. Se la $iacca costa F2V in 4.B# un a$ente com"ra in 4.B e
rivende in Usa# infatti il suo "rofitto sar! alto# "oic-. com"ra a F2VWM2X e
rivende a @5X # con "rofitto netto di (5X a $iacca. Tutto ciG continua fino a c-e
non aumenta la domanda in 4.B e aumenta la offerta in USA# con nuovi "rei
stabili FFV in 4.B e MMX in USA +tasso di cambio ritorna ad essere
36
u$ualeMMX>(#5WFFV,
2. #eo&ia )ella "a&i#9 )el "o#e&e )i a(;'i!#o ?PPA89 nei mercati relativamente "i'
recenti +in cui sussistono davvero alcune restriioni al commercio internaionale, il
"reo di un "aniere di beni e servii dovrebbe essere u$uale all'incirca in o$ni
"aese.
es.9 / X T /reo in X di un "aniere di beni3 / K T /reo in K dello stesso
"aniere di beni. La //A ci dice c-e9
tasso di cambio dollaro ; 7en dovrebbe essere 2#2( XW (K +)22X >
)2.222KW2#2(X# vale a dire (XW(22K,
//A ci dice anc-e c-e il tasso di cambio varia se i "rei relativi cambiano.
Se in USA non c'& inflaione ed in 4ia""one crescono del (26 annui# cosa
succedeQ All'iniio il "aniere costa )22X in USA e )2.222K in 4ia""one. /er
la //A il tasso di cambio dovrebbe essere (XW(22K. Alla fine dell'anno in
USA "aniere costa )22X# in 4ia""one )).222 K e la //A ci dice c-e il tasso
di cambio dovrebbe cambiare di conse$uena9 E X>K W )22X > )2.222 T (X
W 2#22:( o (X W ((2K. A causa dell'inflaione al (26# lo Ken si & de"reato
del (26 ris"etto al dollaro X9 un dollaro X adesso ac%uister! (26 in "i' di
Ken K ris"etto all'iniio dell'anno.

o>>e&#a )i $one#a e in>lazione9 la //A ci dice c-e le variaioni dei "rei# causano
variaioni dei tassi di cambio. //A in teoria ci dice c-e in un "aese se l'inflaione &
alta # la sua valuta si de"reer! ris"etto a %uelle in cui la inflaione sar! bassa.
1. Il tasso di crescita di moneta# causa l'aumento di inflaione.
in>lazione9 & un fenomeno monetario# c-e si verifica %uando la %uantit! di
moneta in circolaione aumenta "i' velocemente o in misura ma$$iore
ris"etto allo stocL di beni e servii# ossia %uando l'offerta di moneta aumenta
"i' velocemente dell'aumento dell'out"ut. Con l'aumento di offerta di
moneta, in pratica si danno pi0 soldi in mano a cittadini c#e compreranno 1
beni e serizi e genereranno una maggiore domanda e causeranno un
aumento dei prezzi, almeno c#e la produzione di beni e serizi cresca di pari
passo e a tasso simile dell'aumento di offerta di moneta. La crescita di offerta
di moneta# il tasso di inflaione e diminuione del "eso ris"etto al dollaro
sono fattori correlati# detti dalla //A.
2. La'$en#o )i o>>e&#a )i $one#a in 'n "ae!e# aumenta l'ammontare di valuta
dis"onibile e modifica le condiioni relative di domanda e offerta nel mercato
valutario. In "ratica %uesta moneta si de"reer! nel mercato valutario# ris"etto
alle valute con "i' lenta crescita monetaria.

Con!eg'enze "e& li$"&e!a9 se il $overno del "aese in %uestione controlla


il tasso di crescita monetaria# il futuro tasso di inflaione del "aese sar!
"robabilmente basso e la valuta non si de"reer! tro""o. Se invece avverr!
il contrario# l'inflaione aumenter! e la valuta si de"reer!.

%e&i>i(:e e$"i&i(:e )ella PPA: la#i "o!i#i%i e la#i nega#i%i9 la //A dice c-e i tassi
di cambio sono determinati dai "rei relativi e le variaioni dei "rei relativi
risultano dalla variaione del tasso di cambio.
"ati positivi9
"revede accuratamente nel l'ngo "e&io)o +Z 5anni,3
:a !'((e!!o nei $e&(a#i )ei "ae!i (on al#a in>lazione# "revedendo bene il
tasso di cambio3
37
"ati negativi9
>alli!(e nel b&e%e "e&io)o +D 5 anni,3
:a $eno !'((e!!o nel "&e%e)e&e le %a&iazioni )el #a!!o )i (a$bio #&a le
%al'#e )ei "ae!i in)'!#&ializza#i (on ba!!a in>lazione3
non "'C e!!e&e %e&i>i(a#a nei $e&(a#i nazionali# da un n'$e&o &i!#&e##o
)i i$"&e!e $'l#inazionali# c#e influenzano il prezzo, esercitando un potere
monopolistico9
1. imporre i prezzi a seconda della domanda 3
2. strategia di discriminazione del prezzo 3
3. affinc-. funioni# biso$na limitare l'arbitraggio3

-ATTORI CHE CONTRIBUISCONO AL -ALLI+ENTO DELLA PPA# nel "revedere


le variaioni dei tassi di cambio9
1. la //A esclude i costi di tras"orto e le barriere al commercio# ma sono reali e
si$nificative nell'economia reale. Limitano anc-e l'arbitra$$io# e$ua$liando i
"rei de$li stessi "rodotti3
2. l'intervento del $overno nel commercio trasnaionale# indebolisce il le$ame tra
variaione relative dei "rei e le variaioni dei tassi di cambio3
3. l'intervento del $overno nel mercato valutario# influenando il valore delle "ro"rie
valute# indebolisce ulteriormente anc-e il le$ame fra "rei e tassi di cambio.
..2 TASSI DI INTERESSE E TASSI DI CA+BIO
La teoria economica ci dice c-e i tassi di interesse riflettono le as"ettative circa il valore
dell'inflaione. Nei "aesi in cui vi & una inflaione alta# ci saranno anc-e tassi di interesse
alti# "oic-. $li investitori vo$liono una com"ensaione "er la diminuione del valore del
loro denaro. <uesto & il cosiddetto A#FF#TTO FI$%#&B c-e ci dice9

il #a!!o )i in#e&e!!e no$inale in 'n "ae!e ?i8 A la !o$$a )el #a!!o )i


in#e&e!!e &eale ?&8 e )el #a!!o )i in>lazione a##e!o nel "e&io)o )'&an#e il ;'ale
i >on)i !ono "&e!i a "&e!#i#o ?I89 T iD & E I
es.9 tasso di interesse reale in un "aese & 56
tasso di interesse annuale atteso & (26
tasso di interesse nominale sar! il (56
Effetto 0is-er "one 'na &elazione >&a i #a!!i )i in#e&e!!e e i #a!!i )i in>lazione. <uando
$li investitori sono liberi di trasferire ca"itali fra "aesi# il #a!!o )i in#e&e!!e &eale A 'g'ale
in #'##i i "ae!i. Se non fosse cos= vi sarebbe l'arbitra$$io c-e "orterebbe all'e%uilibrio.
es.9 Tasso internaionale in USA & M6
Tasso internaionale in 4ia""one & (26. Converr! %uindi "ortare i ca"itali
in 4ia""one# ma con l'arbitra$$io sar! ri"ortata la condiione di e%uilibrio.
Se l'Effetto 0is-er ci dice c-e i tassi di interesse reali sono u$uali a in tutto il mondo#
;'al!ia!i )i>>e&enza nei #a!!i )i in#e&e!!e no$inali #&a "ae!i &i>le##e il )i>>e&enziale
)ella!"e##a#i%a )ellin>lazione.
es.9 Se in USA vi & una inflaione "i' alta c-e in 4ia""one# in USA ci sono
interessi nominali "i' alti c-e in 4ia""one.
Sa"endo dalla PPA c-e# in teoria# vi una relaione tra inflaione e tassi di cambio e "oic-.
38
dallE>>e##o -i!:e& vi & una relaione fra tassi di interesse e inflaione e le sue as"ettative#
ne )e&i%a (:e %i 'na &elazione >&a #a!!i )i in#e&e!!e e e #a!!i )i (a$bio6 c-iamato

E--ETTO -ISHER INTERNAZIONALE o PARITA SCOPERTA DEI TASSI DI


INTERESSE9 per una coppia "ualun"ue di ( paesi, il tasso di cambio a pronti
dorebbe cambiare di un ammontare uguale al differenziale dei tassi di interesse
nominale tra "uei ( paesi
es.9 tasso di cambio a "ronti fra USA e 4ia""one9 F?E2 3 E18GE1H = 1II D i< 3 iB.
iX e iK W tassi nominali in USA e 4ia""one
E( W tasso di cambio a "ronti iniio "eriodo +Ken P 8ollaro,
E) W tasso di cambio a "ronti fine "eriodo
Se tasso in USA W (26
e Se tasso in 4ia""one W M6
ci si as"etta un de"reamento del F6 del X allo Ken.
Tuttavia l'Effetto 0is-er non "uG essere un buon strumento "er "revedere il tasso di
cambio in %uanto# come "er la //A# nel l'ngo "e&io)o !e$b&ano non e!!e&e
(on>e&$a#e le !'e "&e%i!ioni# ma nel breve "eriodo ci sono delle deviaioni.
.., LA PSICOLOGIA DEGLI IN/ESTITORI E E--ETTO TRAINO
0ra le cause del fallimento della //A e dell'Effetto 0is-er# nella s"ie$aione dei Tassi di
cambio vi la & 2sicologia degli Inestitori# c-e $ioca su$li investimenti di breve "eriodo dei
tassi di cambio.

es.9 4eor$e Soros a""lica la tecnica dello s#ort s#elling# "rendendo in "restito
miliardi di sterline# usando attivit! finaniarie come $aranie ai suoi fondi di
investimento# "er "oi rivenderlo immediatamente do"o "er ac%uistare marc-i
tedesc-i. Si fanno immensi "rofitti se si riesce a riac%uistare la valuta
"recedentemente venduta a tassi di cambio Z favorevoli9 i "rofitti del differeniale
sono "oi utiliati "er "a$are $li interessi del "restito. Tale manovra fatta da Soros#
non avrebbe avuto successo se non fosse stata ese$uita dall'esatto
com"ortamento de$li altri s"eculatori. In "ratica Soros -a scatenato un effetto traino
+band*agon effect,# s"in$endo al ribasso la sterlina# contro il marco tedesco.
La "sicolo$ia de$li investitori e l'effetto traino di"endono da9

fattori politici3

fattori macroeconomici3
1. PRE/ISIONE DEL TASSO DI CA+BIO ci sono 2 SCUOLE9
1.1 +ERCATI E--ICIENTI
Sono mercati efficienti %uando i "rei riflettono tutte le informaioni "ubblic-e dis"onibili e
da "revisioni accurate in o$ni s"ecifica situaione.
1.2 +ERCATI INE--ICENTI
Sono mercati inefficienti %uando i "rei non riflettono tutte le condiioni e informaioni
dis"onibili# al contrario dei mercati efficienti# i tassi di cambio a termine non sono la
mi$liore "revisione "ossibile dei futuri tassi s"ot. Se ciG fosse vero vale la "ena investire
su strumenti di "revisione# c-e sono "rinci"almente di ) ti"i9
39

analisi dei fondamentali3

analisi tecnic-e3
1., +ETODI DI PRE/ISIONE
1. ANALISI DEI -ONDA+ENTALI9 attin$e dalla teoria economica "er costruire
modelli sofisticati econometrici "er "revedere le variaioni dei tassi di cambio.
0ra le variabili vi sono9 tasso di crescita relativa all'offerta di moneta# tassi di
inflaione e tassi di interesse# bilancia dei "a$amenti.
es.9 se un "aese -a un deficit commerciale +im"orta Z beni e servii di
%uanto ne es"orta, crea una "ressione c-e "uG "ortare al de"reamento
della sua valuta naionale. Se USA -a un "ersistente deficit commerciale $li
a$enti aumentano la dotaione di attivit! finaniarie in X. Se %uesti a$enti
vo$liono aumentare le attivit! finaniarie in X# il tasso di cambio non &
influenato. Al contrario se cambiamo X contro altre valute# l'offerta di X nel
mercato aumenta# creando un de"reamento del X. Le conse$uene di un
deficit commerciale USA di"ende dalla volont! di so$$etti esteri di detenere
X. Tale decisione di"ende dai tassi di interesse# inflaione# rendimento dei
titoli in X.
2. ANALISI TECNICA9 usa i dati sui "rei e i volumi "er determinare l'andamento
"assato del mercato# c-e si ritiene "ossa "erdurare anc-e nel futuro. Si fonda
sulla convinione dei trend ciclici di mercato# c-e sono analiabili e sul fatto
c-e %uesti cicli e trend "assati "ossono essere studiati "er "revedere i trend
futuri.
5. CON/ERITIBILITA DELLA /ALUTA

/ALUTA LIBERA+ENTE CON/ERTIBILE9 %uando il $overno del "aese c-e la


emette consente sia ai residenti e non di convertirla in %uantit! illimitate di valute
estere3

/ALUTA ESTERNA+ENTE CON/ERITIBILE9 solo i non residenti "ossono


convertirla in una valuta estera sena limitaione3

/ALUTA NON CON/ERTIBILE9 sia i residenti c-e non# non "ossono convertire
%uella valuta in un altra.

La "iena convertibilit! non & universale3


ci sono diversi ti"i di restriioni9
limiti di valuta estera c-e si "ossono "ortare fuori durante i via$$i3
limiti alle im"rese sul denaro estero c-e fanno entrare3
Na!(ono n'$e&o!i "&oble$i in (a!o )i %al'#a non (on%e&#ibile +es. "aesi dell'eP
Unione Sovietica,. Infatti la non convertibilit! im"lica c-e l'im"resa in Russia "uG $enerare
"rofitti in rubli# ma non li "uG convertire in X "er "ortarli fuori.
I go%e&ni li$i#ano la (on%e&#ibili#9 "e& "&e!e&%a&e le lo&o &i!e&%e %al'#a&ie. I $overni
im"on$ono la non convertibilit!# ;'an)o #e$ono (:e e!!a (a'!i la )i$in'zione )elle
&i!e&%e %al'#a&ie. <uesto fenomeno si c-iama come >'ga )ei (a"i#ali# c-e & "i'
"robabile %uando il valore della valuta naionale si de"rea ra"idamente a causa
dell'inflaione o %uando le sue condiioni economic-e sono "reoccu"anti.
Le im"rese affrontano la non convertibilit! utiliando $li scambi in com"ensaione
+counter trade,. <uesti scambi avven$ono attraverso una serie di accordi baratto# in base
40
ai %uali beni e servii ven$ono dati in cambio di altri beni e servii. Tali scambi -anno
senso %uando la valuta non & convertibile.

es.9 (:1M il Jeneuela fa un contratto con la CATER/ILLAR# "a$andola con


H52.222 tonnellate di sbarre di ferro# "er l'e%ui"a$$iamento "esante. Entrata in
"ossesso del materiale la CATER/ILLAR vendette le sbarre di ferro "er "rodotti
a$ricoli rumeni# c-e in se$uito nei mercati internaionali "er dollari.
IMPLICAZIONI PER IL MANAGER
(l rischio connesso a %ariazioni del tasso di cam)io che gra%a sugli a""ari internazionali 6 detto
rischio di cambio! che pu5 essere suddi%iso in tre categorie

RISCHIO DI TRNASANZIONE 6 l'e""etto che deri%a dalle %ariazioni del tasso di


cam)io sul %alore delle transazioni monetarie indi%iduali. <ransazioni che sono ac#uisto di
)eni e ser%izi! il cui prezzo 6 stato concordato precedentemente alla transazione o connesso
al prestito di "ondi in %aluta estera.
es. un contratto di ac#uisto 6 stato stipulato nel 2003 per 10 3(4@D- 330 da 120
milioni di G cadauno! con una scadenza per il 2005 H totale 1!2 miliardi di G.
0el 2001 +stipula del contratto tasso di cam)io 1I J 1!10 G!
-ociet& do%r& pagare 1!2mliardi di G H 1!2 miliardi *1!10 J1!09 miliardi I
0el 2005 tasso di cam)io 1I J 0!80 I H 1!2 miliardi di G *1!10 J 1!5 miliardi di I
3umento di prezzo di )en 1!5 E 1!09 J 0!41 miliardi I per rischio di <ransazione.

RISCHIO DI REGISTRAZIONE 6 l'e""etto di una %ariazione a%%ersa del tasso di


cam)io sul )ilancio "inanziario della campagna! ossia riguarda la misurazione attuale di
e%enti passati. Kuadagni o perdite sono %irtuali! ma comun#ue importanti.
es. un impresa D-3 ha una sussidiaria in Lessico. -e il 2eso messicano si deprezza al
I! ci5 riduce il %alore in I della sussidiaria messicana. .onseguentemente! si riduce il
%alore totale dell'impresa che compare nel )ilancio consolidato.

RISCHIO ECONOMICO riguarda la capacit& di una impresa di generare pro"itti


all'estero di lungo periodo di %ariazioni del tasso di cam)io sui prezzi "uturi! le %endite e i
costi. Questo rischio e di%erso dagli altri e riassume gli e""etti del tasso di cam)io su
transazioni indi%iduali! di cui la maggior parte sono di )re%e periodo. .onsiderando che
una %ariazione del I! un suo "orte apprezzamento negli anni '90 ha diminuito la sua
competiti%it& di prezzo di molte imprese +.3<$42(//34,. 3l contrario "ra il 2002 e 2004
la diminuzione di prezzo I ha aumentato al sua competiti%it&.

RIDURRE IL RISCHIO DI REGISTRAZIONE e TRANSAZIONE le tattiche per


ridurre rischi di transazione e registrazione proteggono i "lussi di cassa di )re%e periodo da
%ariazioni a%%erse dei tassi di cam)io. Mltre allo swap di valute! le imprese minimizzano il
proprio rischio attra%erso l'accelerazione o il ritardo nella li#uidazione di somme do%ute o
pagamenti
LEAD STRATEGY 6 il tentati%o di raccogliere il prima possi)ile i pagamenti do%uti
in %aluta estera +le somme dei clienti, #uando ci si aspetta che la %aluta estera si
deprezziN oppure pagare le somme do%ute il prima possi)ile prima che la %aluta si
apprezziN
LAG STRATEGY 6 la strategia che comporta nel ritardare le somme do%ute in %aluta
estera! se ci si aspetta che un apprezzamento di #uella! o ritardare nel pagamento delle
somme do%ute! se ci si aspetta che la %aluta si apprezzer&N
41
tali strategie tutta%ia sono di""icili da implementare poich9 l'impresa de%e essere in una
posizione tale da esercitare un #ualche controllo sul "lusso dei pagamenti che la
coin%olgono. /e imprese non hanno sempre #uesto tipo di potere contrattuale!
specialmente se trattano con clienti importanti. (noltre tali strategie possono mettere in
di""icolt& le %alute de)oli! e molti go%erni limitano le capacit& di attuarle. 3lcuni paesi
impongono a 180 giorni il limite per rice%ere il pagamento per esportazione o attuare un
pagamento per importazioni

RIDURRE RISCHIO ECONOMICO si de%ono applicare mosse che %anno oltre la


gestione "inanziaria. /a mossa principale 6 distri)uire geogra"icamente le atti%it&
produtti%e dell'impresa in di%erse localit&! in modo che %ariazioni a%%erse dei tassi di
cam)io non in"luiscano negati%amente sul )enessere "inanziario di lungo periodo. (noltre si
richiede che l'atti%it& dell'impresa non siano troppo concentrate in paesi do%e 6 alto il
rischio di aumento del tasso di cam)io! con aumento del prezzo di )eni e ser%izi.

ALTRE TATTICHE DI GESTIONE DEL RISCHIO DI CAMBIO un controllo


generale dell'esposizione %erso l'estero 6 necessario per proteggere le risorse in maniera
e""iciente e assicurarsi che ciascuna di%isione adotti il mi: corretto di tattiche e strategie. (n
particolare le multinazionali! do%e sono migliaia le transazioni eseguite simultaneamente!
do%re))ero de"inire le linee guida per tutte le sussidiarie
le imprese do%re))ero distinguere "ra rischio di transazione e rischio di registrazione e
rischio economico. Lolte si preoccupano dei primi 2 e poco del terzo! che ha un e""etto
sul lungo periodo. /e imprese de%ono a%ere strategie per ridurre il rischio economico.
es. il punto "orte della @/3.O P Q$O$4 6 la sua flessibilit del suo
approvvigionamento! in risposta ai mo%imenti del tasso di cam)io estero! essa pu5
spostare la sua produzione da una localit& ad un'altra. Questo perch9 ogni impianto non
6 s"ruttato per l'oltre 80R! consentendo di cam)iare %elocemente sta)ilimento a seconda
del tasso di cam)ioN
la previsione del tasso di cambio non pu essere esclusa. -i pu5 dire che nel )re%e
periodo! i tassi di cam)io a termine sono la migliore pre%isione possi)ile dei mo%imenti
dei tassi di cam)io! mentre nel lungo periodo i "ondi economici de%ono essere presi in
esameN
le imprese devono fare schemi di registrazione efficienti! a""inch9 unit& centrale che si
occupa della "inanziaria aziendale! pu5 monitorare l'esposizione "inanziaria
dell'impresa. <ali schemi de%ono "ar indi%iduare i "lussi di cassa ed elementi di
)ilancio !che potre))ero essere colpiti da %ariazioni pre%iste dal tasso di cam)io.
42
CAPITOLO 4I: IL SISTE+A +ONETARIO INTERNAZIONALE
1. INTRODUZIONE

Si!#e$a $one#a&io in#e&nazionale9 sono accordi istituionali c-e $overnanao i


tassi di cambio3

Abbiamo diversi ti"i di tassi di cambio9


&egi$i )i #a!!i )i (a$bio >le!!ibili 9 %uando un valore relativo di una valuta di
un "aese & determinato nel mercato valutario. X# G! V sono determinate dalle
fore di mercato ed il valore di o$nuna cambia di minuto in minuto3
#a!!o )i (a$bio an(o&a#o +pegged,9 fissa il valore della valuta ris"etto a %uello
di una riferimento# come il X# e %uindi il tasso di cambio tra valuta ancorata e le
altre valute & determinato dal tasso di cambio della valuta di riferimento.
es.9 Kuan cinese & ancorato al X# %uindi il tasso di cambio fra Kuan ed Euro &
dato da tasso di cambio X e GN
>l'##'azione !"o&(a 9 sono re$imi di tassi di cambio# dove alcuni "aesi cercano
di mantenere stabile il valore della loro valuta ris"etto a %uello di una valuta di
riferimento. E' c-iamata fluttuaione s"orca "erc-. non & una fluttuaione "ulita#
"oic-. le banc-e di %uei "aesi interven$ono nel mercato valutario "er evitare
de"reamenti eccessivi3
&egi$i )i #a!!o )i (a$bi >i!!i 9 insieme di valute il cui valore & fisso. 8iversi ti"i
di cambio sono esistiti# adesso vediamo %uali sono stati e %uali sono.
2. IL GOLD STANDARD
E' il re$ime monetario in base al %uale le valute sono ancorate all'oro e convertibili in oro.
L'ammontare di valuta necessaria "er ac%uistare una oncia di oro era detto %alo&e
&i!"e##o allo&o +gold par alue,. In base al valore ris"etto all'oro di V e X era "ossibile
calcolare il loro tasso di cambio +(V W F#1@ X# ossia )2#M@ X W F#)5V valore oro,.

>o&za )el Gol) S#an)a&) 9 aveva meccanismo "otente c-e in base al %uale tutti i
"aesi ra$$iun$evano le;'ilib&io )ella bilan(ia (o$$e&(iale. C-e si$nifica c-e un
"aese -a il reddito dei suoi residenti $uada$nato dalle es"ortaioni u$uale al
reddito c-e i suoi residenti "a$ano "er le sue im"ortaioni da altri "aesi +il conto
corrente della sua bilancia commerciale & in "are$$io,
es.9 ) "aesi USA e 4ia""one
4ia""one -a un sur"lus commerciale e riceve un flusso netto in entrata c-e
"orta un aumento di offerta di moneta T aumento dei "rei3
USA vi & una diminuione dell'offerta di moneta T diminuione dei "rei
4ia""one %uindi com"ra di Z in USA e ; in 4ia""one
USA com"ra di Z in USA e ; in 4ia""one T e%uilibrando la bilancia
commerciale3

"e&io)o #&a le )'e g'e&&e 1J1K 3 1J,J 9 il 4old Standard funionG abbastana
bene fino al (1@2# "er "oi essere abbandonato nel (:(F. 8urante la 4rande 4uerra
molti "aesi finaniarono il loro enorme sforo bellico stam"ando carta moneta#
causando inflaione a tal "unto c-e# alla fine della $uerra# il livello dei "rei era
ovun%ue "i' elevato. La 4.B tornG al 4old Standard ancorando la V all'oro al livello
di F#)5V all'oncia. CiG causo un aumento del "reo dei beni britannici su"eriore a
%uello dei beni esteri# c-e s"inseil "aese in una forte recessione economica.
43
<uando i detentori esteri di sterline "ersero fiducia circa la ca"acit! del Re$no
Unito di mantenere il valore della moneta# essi iniiarono a convertire in oro le
sterline in loro "ossesso. Il $overno ca"= c-e non "oteva soddisfare la domanda di
conversione sos"endendo la converitiblit! nel (:H(. 4li USA se$uirono la 4.B nel
(:HH e lo adottarono di nuovo nel (:HF# diminuendo il alore rispetto all'oro del X da
)2#@M@ X a H5 X "er oncia. Cos= facendo $li USA avevano svalutato il X ris"etto alle
altre valute. Riducendo il "reo delle es"ortaioni e aumentando %uello delle
im"ortaioni# il $overno cercava di creare occu"aione ne$li USA# s"in$endo la
"roduione. Il risultato fu la distruzione della fiducia nel sistema9 i "aesi svalutavano
la "ro"ria valuta a "iacere e nessuno "oteva essere certo dell'ammontare in oro
c-e o$ni valuta "oteva com"rare. Invece di "ossedere la valuta di un altro "aese#
$li a$enti cercavano di convertirla in oro "rima c-e il "aese di emissione stabilisse
una svalutaione. <uesta "ratica "oneva sotto "ressione le riserve valutarie dei
"aesi a cui era ric-iesta la conversione in oro# s"in$endoli cos= a sos"endere la
convertibilit!.
,. BRETTON 0OODS
E' il re$ime di sistema monetario a tasso flessibile. Nel sistema 4old Standard "roblema
"rinci"ale era la mancana di una istituione multilaterale c-e "oteva fermare i "aesi
dall'attuare svalutaioni com"etitive della "ro"ria valuta. Consa"evoli di %uesto "roblema
nac%uero ) istituioni9
1. -on)o +one#a&io In#e&nazionale +-+I,9 com"ito controllare il sistema monetario
internaionale3
2. Ban(a +on)iale +B+,9 com"ito di dare lo svilu""o economico.
Inoltre9

tutti i "aesi "otevano fissare il valore delle valute ris"etto all'oro# ma erano obbligate
a garantirne la conertibilit!9 !olo il B e&a (on%e&#ibile con prezzo 345 a oncia3

o$ni "aese avrebbe deciso il tasso di cambio ris"etto al X e calcolato il valore in oro
della "ro"ria valuta# in base ad un tasso di cambio scelto ris"etto al X3

si scelse di non far variare oltre l'(6 del valore ris"etto all'oro la "ro"ria valuta #
ac%uistando e vendendo valute straniere od oro nel mercato valutario3

inoltre vi fu l'im"e$no di non utiliare la svalutazione come arma "olitica


commerciale.
,.1 RUOLO DEL -+I

doveva evitare i tracolli bancari# svalutaioni com"etitive e "ortare stabilit! la


commercio internaionale# con un miP corretto di9
1. )i!(i"lina 9
limite di svalutaione com"etitive e "ortare stabilit! commerciale3
im"orre disci"lina monetaria ai "aesi# "orre sotto controllo l'inflaione3
2. >le!!ibili#9 9
tasso di cambio ri$ido no# "oic-. il sistema monetario sarebbe finito come
4old Standard3
nel sistema monetario internaionale ri$ido corre$$ere il deficit della bilancia dei
"a$amenti avrebbe ric-iesto una diminuione dell'offerta di moneta creando
disoccu"aione e recessione economica3
44
il 0*I doveva evitare %uanto detto "recedentemente con ) "unti esseniali9

(a"a(i#9 )i (on(e)e&e "&e!#i#i ai suoi membri# "er aiutarli a stabiliare il deficit


"ersistente della bilancia dei "a$amenti# c-e "oteva causare esaurimento delle
riserve monetarie e valutarie di un "aese# forando la svalutaione della "ro"ria
valuta3
i "ae!i "o#e%ano "&en)e&e in "&e!#i#o la !o$$a li$i#a#a )al -+I# sena
firmare un accordo di "restito s"ecifico# o""ure "&en)e&e !o$$e
(on!i)e&e%oli !o##o!#an)o a) 'n a((o&)o# dove -+I !'"e&%i!iona%a con
'na "oli#i(a $i&oLe(ono$i(a T "olitica del tasso di cambio# riduione del
deficit# offerta di moneta

)e>i(i# !#&'##'&ale9 situaione di %uei "aesi c-e soffrivano variaioni avverse e


"ermanenti della domanda dei loro "rodotti. Sena svalutaione consistente# %uei
"aesi avrebbero sofferto un alto tasso di disoccu"aione e "ersistente deficit
commerciale3
,.2 RUOLO DELLA B+
Il suo ruolo era all'iniio %uello di ricostruire le economie euro"ee do"o la IIU 4uerra
*ondiale. Essendo scalata dal /iano *ars-all# indiria il focus sullo svilu""o del IIU
*ondo9

anni '52 lavori "ubblici T strade# di$-e# ecc3

anni 'M2 a$ricoltura# educaione# controllo delle nascite e svilu""o umano.


Essa "revede ) "ro$rammi di "restito9
(. IBRD9 ca"itali raccolti da titoli di debito nel mercato dei ca"itali. I "renditori "a$ano
alla banca il Tasso di Interesse del mercato# c-e e$ua$lia il costo finaniario "er la
banca Z le s"ese. Con %uesto "ro$ramma la B* offre "restiti a basso interesse a
"aesi ad alto risc-io il cui ratin$ di credito & basso.
). IDA9 +A$enia Internaionale "er lo Svilu""o, le risorse raccolte dalle sottoscriioni
dei "aesi ricc-i come USA# 4ia""# 4ER# ecc.. I "restiti I8A ven$ono concessi solo
a "aesi Z "overi. I "renditori -anno 52 anni "er ri"a$are il debito al tasso di
interesse del (6.
.. COLLASSO DEL REGI+E A TASSI -ISSI
/er ca"ire "erc-. il sistema non resse biso$na com"rendere il ruolo svolto dal X nel
sistema. Il X era

l'unica valuta convertibile in oro e %uella di riferimento "er tutte le altre#

esso rico"riva un ruolo centrale nel sistema.

o$ni "ressione alla svalutaione del dollaro aveva de$li effetti "esanti "er l'intero
sistema e ciG fu %uello c-e accadde.

(a'!a )el (olla!!o 9 del re$ime a tassi fissi fu la "olitica macroeconomica fra il 'M5
e il 'M19
"er il finaniamento al Jietnam9 vi fu un incremento della s"esa "ubblica T
incremento dell'offerta di moneta T aumento dell'inflaione dal F#M6 al M6 (:M1
incremento dell'offerta di moneta T aumento dell'im"ortaione T bilancia
economica USA si deteriora3
cos= $li s"eculatori vendevano X "er marc-i tedesc-i3
45
banca tedesca tra F e 5 ma$$io com"ra ) milioni di X# "er mantenere il tasso di
cambio costante fra X e *arco tedesco. *a la situaione la situaione non
cambiava & cos= il *arco si a""rea sul X3
le altra valute si "otevano svalutare ris"etto al X# ma "uesto era il perno del
sistema il perno del del sistema ) potea essere salutato solo se tutti i paesi
acconsentiano a rialutare le proprie alute rispetto al 5. *olti non volevano
%uesto "erc-.# i loro "rodotti sarebbero stati "i' alti dei "rodotti USA.
Nel (:@( NiPon annuncia c-e il X non & "i' convertibile# entra in vi$ore il daio
del (26 sulle im"ortaioni# finc-. i "artner commerciali rivalutavano le valute
ris"etto al X. Il X fu svalutato del' 16 alle altre valute estere# ma la situaione
non cambia3
il #allone )A(:ille )el B&e##on 0oo)! 9 non funionava se il X era sotto attacco
s"eculativo. Il Bretton Eoods avrebbe funionato se l'inflaione & bassa e se
USA non -anno un deficit della bilancia commerciale.
1. IL REGI+E DI CA+BIO A TASSI -LESSIBILI
Il re$ime di cambio a tassi flessibili entro in funione nel (:@H e venne formalmente
ufficialiato nel 4ennaio del (:@M %uando i termini del 0*I si incontrano in 4iamaica.
1.1 LACCORODO GIA+AICANO

i #a!!i )i (a$bio "i* >le!!ibili %enne&o &i(ono!(i'#i a((e##abili 9 ai membri


veniva riconosciuto il diritto di d'intervenire nel mercato valutario "er contrastare la
fluttuaioni s"eculative della loro valuta3

lo&o non e&a "i* 'na##i%i#9 )i &i!e&%a 9 l'0*I restituisce le sue riserve di oro ai
"aesi membri al tasso di mercato corrente calcolando# "lusvalene in un fondo
fiduciario da utiliare "er aiutare i "aesi "overi3

la$$on#a&e ann'o al -+I %eni%a a'$en#a#o 9 ra$$iunse i F#( milioni di X ed &


aumentato fino a H)@ milioni di X ed il numero dei "aesi membri diventG di ben (15
"aesi3
1.2 I TASSI DI CA+BIO DAL 1J7,
I tassi sono diventati sem"re "i' volatili# "er una serie di s-ocL inattesi nel sistema
monetario9

1J71 9 crisi petrolifera T i "aesi O/EC %uadru"licano il "reo del "etrolio# con
effetto ne$ativo sull'inflaione USA# "ortando alla svalutaione dl X3

1J77 3 7K 9 "erdita di fiducia T vi & un incremento del tasso di inflaione3

1J7J 9 II6 crisi petrolifera T raddo""ia il "reo del "etrolio3

1JKI 3 K1 9 aumento del "reo del X sullo Ken e *arco tedesco3

1JJI 3 J1 9 aumento del "reo X su Ken3

1JJ2 9 collasso del Sistema 7onetario Europeo3

1JJ7 9 crisi Asiatica T Corea del Sud# T-ailandia# Indonesia# "erdono dal 52 al 126
del valore della loro moneta3
Nella fi$ura ((.( & ra""resentato l'andamento del tasso di cambio effettivo del X# un indice
c-e riassume il valore del X ris"etto alla valute ma$$iormente scambiate dal (:@H al )22@.
L'aumento del valore del X tra il (:12 e il (:15 & conciso con un crescente deficit
46
commerciale de$li USA. La visione comune su$$erisce c-e l'aumento di offerta di X
le$ato al deficit commerciale avrebbe dovuto causare un riduione del valore del X# ma il
valore del X & aumentato. /erc-.Q Un certo numero di fattori "ositivi -a "i' c-e
com"ensato l'effetto ne$ativo del deficit commerciale. La forte crescita commerciale USA
attirava ca"itali esteri in cerca di alto rendimento dell'investimento c-e ne$li USA era
$arantito dal livello dei tassi d'interesse reali. I disordini "olitici in altre "arti del mondo e la
debole crescita economica dei "aesi dell'Euro"a rafforava la convinione c-e $li USA
fosse il "osto dove investire. La diminuione del valore del X tra il (:15 e il (:11 & stata
causata da una combinaione di interventi del $overno e fore di mercato. L'aumento del
valore del X aveva reso i "rodotti statunitensi "oco com"etitivi nel mercato $lobale e le
im"ortaioni relativamente a buon mercato. Nel (:12 $li USA re$istravano un deficit
commerciale "ari a (M2 miliardi di X. Il X continuG ad a""rearsi fino al (:1@. Ad un certo
"unto i $overni dei cin%ue ma$$iori "aesi iniiarono a "reoccu"arsi c-e il de"reamento
"otesse s"in$ersi tro""o in l! e ra$$iunsero un nuovo accordo conosciuto come Accordo
del Loure. Essi erano d'accordo al ri$uardo c-e i tassi di cambio erano riallineati
sufficientemente e alla necessit! di stabiliare i tassi di cambio intorno al valore corrente.
Sebbene il X continuasse a de"rearsi# la velocit! di de"reamento diminu= e a$li inii
del (:11 era terminata.
Se si esclude un breve "eriodo s"eculativo durante la 4uerra del 4olfo# il X era rimasto
relativamente stabile nella "rima "arte met! de$li anni ':2. Alla base del de"reamento
del X ora vi era l'investimento de$li stranieri in attivit! finaniarie statunitensi#
"rinci"almente in titoli aionari e del debito.
Nel )22) $li stranieri iniiarono ad avere sem"re meno vo$lia di "ossedere asset finaniari
in USA ed il flusso di ca"itali iniiG a diminuire. Invece di investire $li investitori i dollari
$uada$nati dalle es"ortaioni# essi "referivano convertirli in altre valute in "articolare
l'Euro. Il deficit "ersistente si$nificava c-e i dollari continuavano a lasciare $li USA in mano
a$li stranieri# mentre essi si dimostravano sem"re meno desiderosi di investirli
nell'economia americana. Tale riluttana derivava da una serie di fattori9

recessione economica del )22( ; )22)9

il deficit di bilancio de$li USA si es"anse ra"idamente9 inflaione avrebbe $enerato


una riduione del valore dei X $li stranieri decisero di co"rirsi contro il risc-io di
cambio3

)22H non volont! dei funionari di sostenere il X.


E' c-iaro c-e il valore dei X & stato determinato sia da fore di mercato c-e da fore di
$overno. Tuttavia il X "otrebbe non essersi cos= fortemente de"reato# se i funionari del
$overno non avessero "ubblicamente escluso o$ni aione "er fermare tale tendena.
La fre%uena de$li interventi delle autorit! di $overno nel mercato valutario s"ie$a il
"erc-. il sistema corrente & %ualc-e volta definito come !i!#e$a a >l'##'azione !"o&(a#
o""ure un sistema di fluttuaione s"orca.
5. TASSI DI CA+BIO -ISSI /S TASSI DI CA+BIO -LESSIBILI
Il collasso del sistema a tassi fissi definito da Bretton Eoods nel (:FF non -a concluso il
dibattito sui vanta$$i di un re$ime a tasso fisso ris"etto ad una flessibile.
47
5.1. I /ANTAGGI DEI TASSI DI CA+BIO -LESSIBILI

"oli#i(a $one#a&ia a'#ono$a9 secondo la //A il de"reamento controbilancia


l'offerta di aumento dei costi interni# controbilanciando la diminuione del valore
della valuta3

aggi'!#a$en#i )ella bilan(ia (o$$e&(iale9 il de"reamento causato dall'offerta


c-e su"era la domanda# render! le es"ortaioni meno care e le im"ortaioni "i'
costose# annullando il deficit commerciale.
5.2 I /ANTAGGI DEI TASSI DI CA+BIO -ISSI

)i!(i"lina $one#a&ia9 biso$no di mantenere il tasso di cambio fisso# limita il risc-io


c-e il $overno es"anda l'offerta di moneta3

!"e('lazione9 i critici dei tassi flessibili affermano c-e la s"eculaione causa la


fluttuaione dei tassi# %uando $li a$enti avvertono il de"reamento di una valuta#
vendendo %uella valuta a breve e scommettendo su un ulteriore de"reamento.
CiG destabilia il tasso di cambio9 i tassi fissi limitano $li effetti destabilianti da
s"eculaione3

in(e&#ezza9 le s"eculaione si somma all'incertea c-e caratteria il futuro valore


di una valuta. In un re$ime di cambio a tassi flessibili di fronte ad un tasso di
cambio volatile# le im"rese multinaionali non sanno affatto come rea$ire e s"esso
esse non interven$ono affatto. /erc-. le im"rese dovrebbero cambiare %ualcosa se
sanno c-e il mese "rossimo il X si de"reer! del M6 ed il mese do"o si
a""reer! sem"re del M6. I critici dicono c-e %uesto atte$$iamento "otrebbe far
diminuire la crescita del commercio# dall'altra i sostenitori dicono c-e i contratti a
termine assicurano il controllo del risc-io di cambio# %uindi l'effetto ne$ativo
dell'incertea sulla crescita "uG essere su"erato# ma anc-e %uello
sull'investimento3

aggi'!#a$en#i )ella bilan(ia (o$$e&(iale9 i sostenitori del re$ime a tassi di


cambio flessibili# ci dicono c-e essi aiutano a$li a$$iustamenti della bilacia
commerciale. Al contrario i critici# c-e sono sostenitori dei re$imi a tassi di cambio
fissi# ci dicono c-e i deficit commerciali sono determinati dal bilancio tra ris"armio
ed investimenti e non dal valore esterno della valuta#. I critici dei tassi flessibili ci
dicono c-e la svalutaione di una valuta aumenta l'inflaione a causa
dell'incremento dei "rei dei beni im"ortati e l'inflaione elimina o$ni a""arente
aumento di com"etitivit! le$ato al de"reamento. In "ratica# un de"reamento
non aumenta le es"ortaioni e diminuiscono le im"ortaioni# come i sostenitori del
re$ime di cambio flessibile sosten$ono. In "ratica dal (:15 al (:11 il X "erse circa il
F26 del suoi valore# non corre$$endo il deficit commerciale USA. Al contrario "erG
fra il (:15 e il (::) il deficit fu ridotto da (M2 miliardi di X a @2.

CHI HA RAGIONEM9 non vi & una teoria c-iara.


8i sicuro un re$ime come %uello di Bretton Eoods non funionerebbe. La
s"eculaione -a causato il collasso del sistema c-e i sostenitori dei tassi di
cambio ricolle$ano all'esistena dei fissi. Un sistema diverso da %uello di Bretton
Eoods "otrebbe essere "i' duraturo e $arantire la necessaria stabilit! "er una
ma$$iore crescita de$li investimenti.
48
7. REGI+I DI CA+BIO IN PRATICA
O$ni "aese decide il suo tasso di cambio. I sistemi di cambio "ossibili s"aiano da +fi$ura
((.)9

com"letamente flessibili 9 tasso di cambio & determinato dalle fore di mercato3

re$imi ancorati 9 -anno alcune caratteristic-e in comune con %uello di Bretton


Eoods3
il (F6 di %uesti aderiscono al 0*I adotta un tasso di cambio flessibile3
il )@6 di interviene soltanto in maniera limitata nel mercato valutario3
il ))6 non -a un tasso di cambio "ro"rio9
in %uesto $ru""o sono com"resi i tredici "aesi dell'Unione Euro"ea c-e
-anno adottato l'euro Y3
i "aesi rimanenti# il )16 adottano re$imi di cambio a tasso fisso "i' ri$idi# in
base al %uale le$ano la loro valuta ris"etto ad un altra3
altri "aesi# il @6# -anno adottato un re$ime "i' flessibile di bande di variaione#
o viene da alcuni indicatori "restabiliti3
7.1 TASSI DI CA+BIO ANCORATI
Se un "aese & ancorato ad una altra valuta# il valore della valuta naionale varier!
coerentemente alla variaione della valuta di riferimento. Il $rande vanta$$io di un re$ime
a tasso di cambio ancorato & c-e esso im"one la disci"lina finaniaria e monetaria al
"aese c-e "orta bassa inflaione. Ad esem"io il Belie & ancorato al X es.9 (X W (#:@
beliean +)225,# il Belie deve avere un tasso di inflaione simile a %uello de$li USA.
Uno studio del 0*I ci dice c-e i "aesi c-e -anno un re$ime di cambio ancorato -anno un
tasso di inflaione medi attuali del F6 ris"etto al (F6 dei "aesi c-e adottano un re$ime
intermedio e al (M6 di %uelli c-e -anno tasso di cambio flessibili. In realt! "erG "uG essere
molto difficile "er un "iccolo "aese mantenere un ancora$$io ris"etto a un'altra valuta#
%uando vi sono deflussi di ca"itale o $li a$enti del mercato valutario s"eculano contro la
valuta. Nel (::@ T-ailandia e Indonesia dovettero abbandonare il "ro"rio ancora$$io
ris"etto al X e non si sarebbero trovate in %uesta condiioni se non avessero avuto un
eccessivo indebitamento nel settore "rivato e un crescente deficit commerciale.
7.2 CO+ITATI /ALUTARI
Jerso la fine del (::@ ConL Oon$ riusc= a mantenere stabile il valore della sua valuta
ris"etto al X a circa CO (5X W @#1X nonostante $lia attacc-i s"eculativi. Il currenc$ board
?(o$i#a#o %al'#a&io , in vi$ore a ConL Oon$ veniva elo$iato "er la sua tenuta. Un "aese
c-e introduce un comitato valutario si im"e$na a convertire la "ro"ria valuta in %uella di un
altro "aese# a un tasso di cambio fisso. /er rendere %uesto im"e$no credibile# in un
re$ime di comitato valutario# le riserve della valuta estera alla %uale ci si & ancorati devono
ammontare almeno al (226 dell'ammontare della valuta naionale emesso al tasso di
cambio "refissato. Un comitato valutario di %uesto ti"o non & un re$ime a taso fisso
"erc-& il X e conse$uentemente il X di ConL Oon$# fluttuano liberamente contro o$ni
valuta9 ciononostante esso -a alcune caratteristic-e del re$ime di tasso di cambio a taso
fisso. Un meccanismo di %uesto ti"o consente di aumentare l'offerta di valuta naionale
solo %uando vi sono riserve di valuta estera addiionali# ciG limita la "ossibilit! di "ressioni
inflaionistic-e dell'economia. In un comitato valutario a tasso fisso i tassi di interesse si
a$$iustano automaticamente. Se $li investitori vo$liono convertire la valuta naionale in
49
estera allora l'offerta di valuta naionale diminuir!. CiG causa un aumento dei tassi di
interesse fino al "unto in cui diverr! conveniente "er $li investitori esteri detenere
nuovamente valuta locale. Nel caso di ConL Oon$# il tasso di interesse sui de"ositi a tre
mesi arrivG fino al )26 alla fine del caso del (::@# %uando $li investitori convertirono i
"ro"ri dollari di CO in X USA. L'ancora$$io ris"etto al X resistette e i tassi di interesse
diminuirono nuovamente. Il suo successo convinse svariati "aesi in via di svilu""o a
considerare l'attuaione di un sistema simile. L'Ar$entina introdusse un re$ime di cambio
simile nel (::(# ma $li osservatori ne -anno individuato alcune debolee.
COUNTRY FOCUS:
IL COMITATO VALUTARIO IN ARGENTINA
(n 3rgentina "ra il 1991 e il 1998! l'in"lazione uno dei suoi mali storici! era stata posta sotto
controllo! molti capitali esteri %eni%ano in%estiti nel paese e l'economia del paese cresce%a alla
media annuale del 5!7R +il pi1 alto della regione,. Questo "u grazie anche al 2residente Lenem ed
al suo ministro delle Binanze Dgo .a%allo! il #uale a%e%a "ondato un comitato %alutario che a%e%a
legato la %aluta locale al I Dsa e a un tasso paritario +1I J 1 peso,. ( successi raggiunti negli '90 nel
2002 erano soltanto un ricordoN dopo una "orte recessione! che a%e%a portato il tasso di
disoccupazione al 25R! l'3rgentina dichiara%a l'insol%enza dei suoi 155 milioni di de)ito pu))lico
nel 2002. (l comitato %alutario %enne a))andonato ed il peso si s%aluta%a da 1I J 1 peso a 1I J 3!5
pesos alla met& del 2002. Quali erano le cause di #uesto' 2er alcuni osser%atori parte della
responsa)ilit& era del comitato valutario. 3dottando un comitato %alutario! l'3rgentina a%e%a
rinunciato sia a una gestione con%eniente del tasso di cam)io sia una politica monetaria autonoma.
( tassi d'interesse erano in e""etti determinanti dalla Bederal 4eser%e statunitense. ( %incoli del
comitato %alutario limita%ano la capacit& del go%erno di rispondere atti%amente agli shocS che
colpi%ano il paese! tra cui 6 possi)ile ricordare
(. la "ine dell'aumento dei prezzi delle materie prime e dei generi alimentari che a%e%a
diminuito gli introiti delle esportazioniN
). l'apprezzamento del I! e #uindi del peso! che a%e%a aumentato il costo dei )eni argentini
all'estero e diminuito #uello delle importazioni con un e""etto negati%o sulla )ilancia
commercialeN
H. la s%alutazione da parte del @rasile! il maggior partner commerciale dell'3rgentina! della
sua %aluta che a%e%a reso le importazioni del paese troppo care.
/'insieme di #uesti stocS a%e%a causato una diminuzione della crescita economica e il conseguente
rapido aumento della disoccupazione. 3 peggiorare le cose il go%erno 3rgentino a%e%a aumentato
la spesa pu))lica senza aumentare le tasse. (l risultato "u l'ine%ita)ile aumento del de)ito pu))lico.
Kli in%estitori! temendo che il go%erno non sare))e stato capace di ser%ire il de)ito! %ista la
crescente recessione economica! iniziarono a imitare i loro prestiti al go%erno argentino e a
tras"erire capitali "uori dal paese. 3lla "ine del 2000 l'3rgentina chiede%a un prestito al BL( per un
%alore di 14 miliardi di I! da usare per mantenere l'ancoraggio rispetto al I. .ome condizione del
prestito il go%erno accetta%a la riduzione della spesa pu))lica. La con le esportazioni poco
competiti%e il go%erno non riusci%a a rispettare le condizioni imposte dal BL(. Kli argentini
iniziarono a perdere "iducia nel go%erno e nella capacit& del sistema )ancario di "inanziare il
crescente de)ito pu))lico e tra il luglio ed il no%em)re del 2001 ritirarono #ualcosa come 15
miliardi di I delle )anche locali. .on una disponi)ilit& di depositi in calo! le )anche non erano pi1
capaci di "inanziarie il de)ito pu))lico! e con gli istituti "inanziari esteri non disposti a prestare
50
denaro al go%erno! lo scenario era pronto perch9 il go%erno dichiarasse l'insol%enza del de)ito
pu))lico. (n"atti! non %i era denaro su""iciente per ser%ire il de)ito acceso alla "ine degli anni 90 e
no si pote%a sperare di accenderne di nuo%i per "inanziare #uello in scadenza. (l go%erno
a))andona%a il comitato %alutario e il peso si s%aluta%a pesantemente da 1IJ 3!5 pesos amet& del
2002 per poi tornare ad apprezzarsi a 1I J 2!7 pesos ! durante il 2003. /'economia cominci5 a
migliorare negli anni successi%i.

51
CAPITOLO 4II: LA STRATEGIA DI ESPANSIONE GLOBALE
1. INTRODUZIONE
In %uesto ca"itolo analieremo come sia "ossibile mi$liorare la la "erformance aiendale#
es"andendosi nei mercati internaionali3 illustreremo le differenti strate$ie c-e le im"rese
"erse$uono %uando com"etono a livello internaionale# i loro "ro e i contro# e i diversi
fattori c-e ne influenano la scelta.
2. LA STRATEGIA E LI+PRESA

La !#&a#egia9 & l'insieme delle aioni c-e i mana$er intra"rendono "er ra$$iun$ere
$li obiettivi di im"resa3 lo scopo "rinci"ale & massimizzare il alore dell'impresa "er
la "ro"riet!# ovvero i suoi aionisti# sotto il vincolo indiscutibile c-e tutto ciG ven$a
realiato nella le$alit! ed in modo etico. 2er massimizzare il alore dell'impresa# il
mana$ement deve "erse$uire strategie c#e aumentino la redditiit! aziendale ed il
tasso di crescita dei suoi profitti nel tem"o.

Re))i#i%i#99 "uG essere misurata in diversi modi# ma la definiamo come il tasso di


rendimento c-e l'im"resa realia sul ca"itale investito +ROIC# Return 8n Inested
Capital,# c-e & calcolato rapportando i profitti netti dell'impresa al capitale totale
inestito.

C&e!(i#a )ei "&o>i##i9 & misurata dall'aumento "ercentuale dei "rofitti netti nel
tem"o. In $enerale# una maggiore redditiit! e un pi0 eleato tasso di crescita dei
profitti aumentano il alore di un'impresa e %uindi i rendimenti conse$uiti dei suoi
"ro"rietari# aionisti.
2.1 LA CREAZIONE DEL /ALORE
/er incrementare la redditivit! biso$na creare ma$$iore valore. Il valore c-e un'im"resa
crea & misurato dalla differena tra i suoi costi di "roduione e il valore c-e i consumatori
associano ai suoi "rodotti. In $enerale# ma$$iore & il valore c-e i clienti asse$nano ai
52
"rodotti di una aienda# & ma$$iore & il "reo c-e essi saranno dis"osti a "a$are "er %uei
"rodotti. Il prezzo c#e l'impresa ric#iede per un bene o un serizio ) tipicamente inferiore
al alore associato a "ual bene o serizio al cliente# perc#/ "uest'ultimo cattura parte di
"uel alore sotto forma di "uello c#e gli economisti c#iamano A!'&"l'! )el (on!'$a#o&eB.
/oic-. l'im"resa com"ete con altre aiende nella relaione con il cliente# essa deve
stabilire un "reo inferiore a %uello c-e "otrebbe ric-iedere se fosse un fornitore
mono"olista. E' im"ossibile se$mentare il mercato a un livello tale da stabilire "er o$ni
cliente un "reo c-e rifletta l'a""reamento individuale del valore di un "rodotto#
c-iamato da$li economisti Aprezzo di risera del clienteB. /er %ueste ra$ioni il "reo c-e
viene ric-iesto tende ad essere inferiore ris"etto al valore c-e i clienti associano al
"rodotto. La fi$ura ().) illustra tali concetti.
8ato il valore di un "rodotto "er il consumatore medio /# il "reo medio P c-e l'im"resa
"uG im"orre al consumatore "er %uel "rodotto# stante la la "ressione com"etitiva e la sua
ca"acit! di se$mentare il mercato# e il costo unitario di "roduione di %uel bene C +C
com"rende tutti i costi rilevanti# incluso il costo del ca"itale dell'im"resa,# il profitto per
unit! enduta ?N8 D P 3 C# mentre il sur"lus del consumatore "er unit! & W / 3 P +altro
modo di "ensare al sur"lus del consumatore & definito come alue for mone$9 ma$$iore &
il sur"lus del consumatore# ma$$iore & il valore c-e il consumatore ottiene in cambio del
suo denaro,. L'impresa realizza profitti finc#/ 2 9 C e i "rofitti saranno tanto ma$$iori
%uanto "i' basso sar! C ris"etto a /. Invece J ; / & determinata dalla "ressione
com"etitiva sul mercato9 minore intensit! di della pressione competitia, maggiore sar! il
prezzo imposto rispetto a :. In 4enerale# ma$$iore sono i "rofitti dell'im"resa "er unit!
venduta# ma$$iore sar! al sua redditivit!#a "arit! di altre condiioni.
La creaione del Jalore dell'im"resa & misurata da / 3 C3 un 'impresa crea infatti alore
trasformando input c#e costano C in prodotti c#e i consumatori alutano :. Un'aienda
"uG creare "i' valore +J ; C, o riducendo i costi di "roduione C# o rendendo il "rodotto
"i' attraente# attraverso il mi$lioramento di desi$n di stile# funionalit!# affidabilit!# ecc...
in modo c-e i consumatori vi attribuiscano "i' valore J e# di conse$uena# siano dis"osti a
53
"a$are un "reo / "i' alto. CiG di dice c-e un'im"resa $enera "rofitti elevati %uando crea
"i' valore "er i "ro"ri clienti e lo fa a un costo inferiore. 8a ciG "ossiamo delineare due ti"i
di strate$ie9

!#&a#egia lo@ (o!# 9 strate$ie c-e minimiano i costi di "roduione3

!#&a#egie )i )i>>e&enziazione9 strate$ie c-e rendono il "rodotto "i' attraente.


/orter e -a ffermato c-e %ueste due strate$ie sono le due "rinci"ali# "er creare valore e
ottenere un vanta$$io com"etitivo in un settore.
2.2 POSIZIONA+ENTO STRATEGICO
/orter osserva c-e "er un 'im"resa & im"ortante es"licitare la "ro"rie scelte di
focaliaione strate$ica "er creare valore +differeniaione, e "er ridurre i costi# e
confi$urare le sue o"eraioni interne al fine di su""ortarla. Nella fi$ura ().H la curva &
convessa & ciG c-e $li economisti c-iamano frontiera efficiente# ovvero la curva lun$a la
%uale si collocano le "ossibili "ossibili "osiioni c-e un'im"resa "uG assumere ris"etto
all'incremento di valore del "rodotto +J, e alla riduione dei costi +C,# i"otiando c-e le
sue operations siano confi$urate in modo da "oterle sostenere efficientemente. La
frontiera efficiente -a una forma conessa# a causa della le$$e dei rendimenti decrescenti#
"er cui# oltre una certa so$lia# aumentare anc-e di "oco il valore di un bene ric-iede costi
addiionali si$nificativi. Jale anc-e il contrario9 %uando un'im"resa vuole ridurre
ulteriormente i costi di "roduione# dovr! rinunciare a si$nificative "orioni di valore della
"ro"ria offerta. Nella fi$ura ().H sono ri"ortate H im"rese alber$-iere con una "resena
$lobale 0our Seansons# *arriot Inernational e StarIood +"ossiede le catene S-eraton e
Eestin,. 0our Seasons si "osiiona come catena di lusso ed esalta il valore del "ro"rio
"rodotto# il c-e si traduce in aumento di costi. *arriot e StarIood sono "osiionate al
centro del mercato.
Entrambe offrono un valore sufficiente ad attirare uomini di affari internaionali# ma non
sono catene di lusso come 0our Seasons. *arriot e 0our Seasons sono sulla frontiera
efficiente# indicando c-e le loro operations interne sono ben confi$urate ris"etto al
"osiionamento strate$ico scelto e sono svolte in modo efficiente. StarIood & invece
all'interno della frontiera# il c-e indica c-e i suoi "rocessi non sono attuati con l'efficiena
54
con cui si "otrebbero svol$ere e i suoi costi risultano tro""o elevati. CiG im"lica c-e
StarIood & meno redditiia di 0uor Seasons e di *arriot e c-e i suoi manan$er
dovrebbero "rendere "rovvedimenti "er mi$liorare le "erformance aiendali. /orte
sottolinea c-e & molto im"ortante# "er un'aienda# sce$liere dove "osiionarsi ris"etto al
valore +J, e costi +C,# in modo da or$aniare e $estire o"erations coerenti a livelli di
efficiena tali da collocarla sulla frontiera efficiente. Non tutte le "osiioni della frontiera
sono "raticabili. Nel settore de$li -otel internaionali# "er esem"io# "otrebbe non esserci
una domanda sufficiente a sostenere una catena c-e si focalii su costi molto bassi e
offerta sostanialmente "riva di valore. I via$$iatori internaionali benestanti vo$liono un
certo comfort %uando sono lontano da casa. 2rincipio di base centrale & c-e per
massimizzare la propria redditiit! l'impresa dee fare 3 cose9
(. sce$liere sulla frontiera efficiente una "osiione c-e "raticabile nel senso c-e esista
una domanda sufficiente "er su""ortare tale scelta3
). or$aniare le operations interne# %uali la "roduione# il marLetin$# la lo$istica# i
sistemi# informativi# le risorse umane e cos= via# in modo da sostenere tale
"osiione3
H. assicurarsi c-e l'im"resa abbia una struttura or$aniativa coerente "er realiare
la sua strate$ia.
La strate$ia e le operations devono essere coerenti fra di loro. Con operations ci riferisce
alle diverse attivit! di creaione di valore c-e un'im"resa intra"rende# c-e esamineremo in
se$uito.
2., LE O'#&(TION$ : LI+PRESA CO+E CATENA DEL /ALORE
Le operations di una im"resa "ossono essere "ensate come una catena del valore
com"osta da una serie di attivit! distinte di creaione del valore# tra cui la "roduione# il
marLetin$ e la vendita# la $estione dei materiali# ricerca e svilu""o#ecc... /ossiamo
distin$uere ) attivit! "rinci"ali9+ si veda fi$ura ().F,

ATTI/ITA PRI+ARIE9 ri$uardano la "ro$ettaione# la ricerca e svilu""o +R[S,# la


creaione e la distribuione del "rodotto# il marLetin$ e l'assistena "ost ; vendita.
ROS ri$uarda la "ro$ettaione dei "rodotti e dei "rocessi di "roduione .
Esem"io le banc-e svilu""ano nuovi "rodotti finaniari come il ban;ing on line e
le carte di$itali "re"a$ate. 4raie ad una mi$liore "ro$ettaione del "rodotto# la
R[S "uG incrementare la funionalit! del "rodotto o dei beni e servii rendendoli
"i' attraenti "er i consumatori +aumentando il valore J,. In alternativa la R[S
"uG "ortare a "rocessi di "roduione mi$liori# "ortando ad una riduione dei
costi di "roduione +abbassando C,. In entrambi i casi R[S aumenta il valore J.
P&o)'zione9 ri$uarda la creaione di un bene o di un serviio. /er i beni di
"roduione# intendiamo la fabbricaione# come nel caso delle automobili. /er i
servii# come i "rodotti bancari# Ala "roduioneB ti"icamente avviene %uando il
serviio viene ero$ato al cliente +banca concede "restito# realia la "roduione
del "restito,. /er beni al detta$lio# come nel caso di Eal *art# la "roduione si
attua con seleione della merce offerta o rifornimento del "unto di vendita.
L'attivit! di "roduione intesa crea valore attraverso lo svol$imento di "rocessi
efficienti tesi alla riduione dei costi +minor C, o finaliati alla realiaione di
"rodotti di %ualit! su"eriore +ma$$ior J,.
+a&Pe#ing e le vendite "ossono creare valore a$$iunto attraverso
l'identificaione di nuovi biso$ni dei consumatori da trasferirsi alla R[S# c-e "uG
55
%uindi "ro$ettare "rodotti c-e me$lio ris"ondano alle esi$ene dei consumatori.
C'!#o$e& Se&%i(e9 consiste nell'offrire servii e assistena "ost ; vendita.
<uesta funione "uG contribuire a creare la "erceione di un valore su"eriore
+J,# risolvendo eventuali "roblemi del cliente e su""ortando anc-e a valle
dell'ac%uisto del "rodotto. Esem"io Cater"illar# "roduttore statunitense di
macc-ine scavatrici "esanti "uG fornire "ei di ricambio in tutto il mondo in )F
ore# minimiando il tem"o di fermo c-e i clienti devono subire a causa di
malfunionamento dei loro mei. Si tratta di una ca"acit! di enorme valore in
un settore nel %uale i tem"i morti sono molto costosi.

ATTI/ITA DI SUPPORTO 9 offrono $li in"ut c-e "ermettono le realiaione delle


attivit! "rimarie. Nel conse$uimento com"lessivo del vanta$$io com"etitivo# esse
"ossono essere im"ortanti %uanto# se non di "i'# le attivit! A"rimarieB dell'im"resa.
-'nzione logi!#i(a9 controlla il flusso dei materiali attraverso la catena del
valore# dall'a""rovvi$ionamento a alla distribuione# "assando "er la
"roduione. L'efficiena con cui la lo$istica viene $estita "uG ridurre
si$nificativamente i costi di "roduione +minore C,# creando ma$$ior valore3
-'nzione &i!o&!e '$ane9 assicura c-e l'im"resa abbia il $iusto miP di di
"ersonale %ualificato "er realiare efficacemente le attivit! di creaione del
valore. Il ra$ionamento alla base di %uesta decisione & c-e il "ersonale locale &
"i' vicino ai $usti e alle "referene dei clienti locali ris"etto a mana$er
"rovenienti da$li USA o da altri "aesi. <uesta funione assicura anc-e c-e il
"ersonale sia ade$uatamente formato# motivato e com"ensato "er svol$ere le
"ro"rie mansioni nel "rocesso di creaione del valore3
I !i!#e$i in>o&$a#i%i ?ICT89 si riferiscono ai molte"lici sistemi elettronici
im"ie$ati "er la $estione delle scorte# "er tracciare le vendite# "reare e
vendere i "rodotti e $estire le ric-ieste dei customer serice e cosi via. Le ICT
+Information and Comunication .ec#nolog$, "ossono enfatiare le efficiene e
l'effcacia con cui un'im"resa $estisce le altre attivit! di creaione del valore.
Lin>&a!#&'##'&a9 com"rende la struttura or$aniativa# i sistemi di controllo e la
cultura dell'im"resa. /oic-. il to" mana$ement "uG esercitare una
56
considerevole influena nel determinare %uesti as"etti della $estione# esso fa
"arte dell'infrastruttura stessa. Attraverso una leaders-i" forte# il to"
mana$ement "uG consciamente modellare la struttura di un im"resa e #
attraverso %uesta# la "erformance di tutte le attivit! di creaione del valore.
,. LESPANSIONE GLOBALE. LA REDDITI/TA E LA CRESCITA DEI PRO-ITTI
L'es"ansione a livello $lobale "ermette alle im"rese di incrementare la redditivit! e il tasso
di crescita dei "rofitti. Le im"rese c-e o"erano in cam"o internaionale "ossono9
(. Es"andere l'offerta dei "ro"ri "rodotti domestici in tutto il mercato internaionale 3
). Ricercare economie di localiaione dislocando le sin$ole attivit! di creaione del
valore in %uelle aree nel mondo dove esse "ossono essere realiate con ma$$iore
efficiena ed efficacia.
H. Realiare ma$$iori economie di costo servendo un mercato $lobale in es"ansione 3
F. Ottenere un ma$$ior ritorno sfruttando o$ni com"etena utile svilu""ata nelle
im"rese estere.
La ca"acit! di un im"resa di aumentare i suoi "rofitti & vincolata a dalla necessit! di
adattare l'offerta dei "rodotti# ovvero dell'im"erativo della localiaione.
,.1 LESPANSIONE DEL +ERCATO: S-RUTTARE PRODOTTI E CO+PETENZE
Un'im"resa "uG aumentare il suo tasso di crescita "rendendo beni e servii svilu""ati nel
mercato domestico e vendendoli a livello internaionale. <uasi tutte le multinaionali sono
sorte cos= +*icrosoft# JolLsva$en# To7ota,. Il ritorno c-e deriva da tale strate$ia &
ma$$iore se i concorrenti locali nei "aesi in cui l'im"resa decide di entrare non -anno
"rodotti "ara$onabili. +To7ota nel mercato de$li USA ed Euro"a,.
Il successo di molte im"rese internaionali si basa non solo sui beni# la "roduione o il
marLetin$# ma anc-e sulle com"etene distintive +core competence,9

(o$"e#enze )i!#in#i%e9 com"etene all'interno dell'im"resa c-e i concorrenti non


"ossono facilmente ottenere o imitare.
<ueste sono alla base del vanta$$io com"etitivo e le "ermettono di ridurre i costi di
$eneraione del valore e>o di creare un valore "erce"ito# riconosciuto da un a""ro"riato
"remium "rice. Ad esem"io "ossiede com"etene distintive nella "roduione di automobili#
di "rodurre modelli di alta %ualit! e distribuirle a costi inferiori a tutte le altre im"rese del
mondo. <uesto deriva so"rattutto dalle sue funioni di "roduione e di lo$istica.
La fonte del vanta$$io com"etitiva di un'im"resa# si & basato non solo sullo sfruttamento
dei "rodotti e sulla vendite ai mercati esteri# ma anc-e sul trasferimento in tali mercati delle
com"etene distintive# di cui i concorrenti locali erano "rivi. Estendere il mercato "er loro
si$nifica re"licare il "ro"rio modello di business nei "aesi esteri# sfruttando il business
model di base svilu""ato internamente# come %uadro di riferimento "er avviare operations
internaionali.
,.2 ECONO+IE DI LOCALIZZAZIONE
Sa""iamo dai "recedenti ca"itoli c-e i "aesi sono diversi sotto molti as"etti# tra cui la
dimensione economica# culturale# "olitica e le$ale. La teoria del commercio internaionale
ci inse$na inoltre c-e# a causa delle differene nei costi dei fattori# certi "aesi -anno un
vanta$$io com"arato nella "roduione di alcuni "rodotti. +4ia""one "roduione automobili#
USA "roduione di softIare# ecc...,
57
Le im"rese c-e cercano di so"ravvivere in un mercato $lobale com"etitivo# con barriere
commerciali e costi di "roduione# & "ossibile ottenere vanta$$i dal situare o$ni attivit! di
creaione del valore nelle localit! in cui le condiioni sono ottimali# "er favorire la
"erformance.
Le im"rese c-e "erse$uono tale strate$ia "ossono realiare %uelle c-e definiamo come9

E(ono$ie )i lo(alizzazione9 nascono dallo svol$imento di una attivit! di creaione


del valore# nella localit! ottimale "er %uella s"ecifica attivit!# ovun%ue essa si trovi.
Tale economia -a ( effetti9
(. ridurre i costi di "roduione e di creaione del valore e aiutare l'im"resa nel
ra$$iun$imento di una "osiione di leaders-i"#
). "uG "ermetterle di differeniare la "ro"ria offerta da %uella dei suoi concorrenti .

C&eazione )i 'na &e#e globale9 in teoria# un'im"resa c-e realia economie di


localiaione# dovrebbe ottenere un vanta$$io com"etitivo ris"etto a %uella c-e
basa le sue attivit! di creaione del valore in un unico luo$o. 8ovrebbe essere in
$rado di differeniare me$lio la "ro"ria offerta di "rodotto +aumentando di
conse$uena il valore "erce"ito# J,.

Al('ne "&e(i!azioni9 l'introduione dei costi di tras"orto e delle barriere


commerciali com"lica il %uadro. La Nuova Relanda "otrebbe avere un vanta$$io
com"arato nell'attivit! di assembla$$io di automobili# ma $li alti costi di tras"orto la
renderebbero una localit! non economica "er servire i mercati $lobali. L'im"ortana
della valutaione dei risc-i "olitici ed economici9 anc-e se un "aese sembra
attraente come luo$o di "roduione# se il suo $overno & instabile o totalitario si
"otrebbe "ensare all'im"resa di non basarvi la "roduione + i risc-i di "olitici sono
discussi nel ca"itolo ),
,., E--ETTI DI ESPERIENZA
La curva di es"eriena si riferisce a alla riduione sistematica dei costi di "roduione c-e
si osserva durante la vita di un "rodotto. Alcuni studi -anno osservato c-e i costi di
"roduione di un bene si riducono di un certo ammontare o$ni volta c-e la "roduione
cumulata raddo""ia. La relaione fu vista "er la "rima volta nel settore aeronautico. La
('&%a )i e!"e&ienza +fi$ura ().5, ra""resenta la relaione fra i costi di "roduione e
unitari e la "roduione cumulata +la relaione si riferisce alla "roduione cumulata nel
tem"o # e non alla "roduione di o$ni "eriodo# come in un anno,. ) elementi s"ie$ano
%uesta relaione9

E--ETTI DI APPRENDIE+ENTO9 si riferiscono al ris"armio sui costi c-e si


ori$inano dal learning b$ doing . I lavoratori# "er esem"io# a""rendono in modo "i'
efficiente attraverso le ri"etitivit! nello svol$imento di una mansione. La loro
"roduttivit! aumenta nel tem"o man a mano c-e $li individui a""rendono il modo
"i' efficiente "er svol$ere "articolari mansioni. In nuovi stabilimenti il mana$ement
a""rende nel tem"o come $estire la nuova im"resa in modo efficiente. /ertanto i
costi di "roduione si riducono e l'aumento della "roduttivit! del lavoro aumentano
la redditivit! aiendale. ,li effetti di apprendimento tendono ad essere pi0
significatii "uando iene ripetuta una mansione tecnologicamente complessa.
Tuttavia "ur %uanto sia com"lessa la mansione# $li effetti si attenuano do"o un
certo "eriodo# sono importanti solo durante la fase di aio di un nuoo processo di
produzione, generalmente dopo ( o 3 anni cessano.
58

E--ETTI DI ECONO+IE DI SCALA9 si riferisce alla riduione nei costi unitari#


ottenuta attraverso la "roduione di $randi volumi di un "rodotto3 in altre "arole il
conseguimento di economie di scala riduce i costi unitari di un'impresa e aumenta
la sua redditiit!. I costi fissi sono necessari al fine di costruire un im"ianto
"roduttivo# svilu""are un nuovo "rodotto e cos= via# e "ossono essere si$nificativi.
Esem"io il costo fisso di installaione di una nuova linea di "roduione "er "rodurre
c-i" "er semiconduttori "uG costare ( miliardo di X. L'unico modo "er recu"erare
costi fissi cos= in$enti & vendere il "rodotto in tutto il mondo# cosa c-e riduce il costo
medio unitario# $raie alla distribuione dei costi su un volume consistente. In
secondo luo$o un'im"resa "otrebbe non essere in $rado di ra$$iun$ere una scala
efficiente di "roduione#se non servisse i mercati $lobali. Ad esem"io nel settore
automobilistico# "er esem"io si conse$ue una scala efficiente di "roduione# con
im"ianti "ro$ettati "er "rodurre circa )22.222 unit! l'anno. Le im"rese
"referirebbero "rodurre un sin$olo modello in o$ni im"ianto. Se la domanda interna
"er un "articolare modello & solo di (22.222 unit! l'anno# l'inca"acit! di ra$$iun$ere
la so$lia di )22.222 unit! l'anno far! sc-iare i costi medi unitari. L'im"resa
servendo il mercato internaionale e %uello domestico dai suoi stabilimenti
"roduttivi# "otr! "ertanto utiliare $li im"ianti in modo "i' intensivo. 4raie a
vendite $lobali cresce la dimensione dell'im"resa# e cos= aumenta il "otere di
mercato con i fornitori con conse$uenti economie di scala ne$li ac%uisti de$li in"ut
critici e ulteriori incrementi di redditivit!.

RILE/ANZA STRATEGICA9 %uesta & c-iara9 lo s"ostamento verso il baso della


curva di es"eriena "ermette a un'im"resa di ridurre i costi di creaione del valore
+di ridurre C nella fi$ura ().), e di aumentare la sua redditivit!. L'im"resa c-e si
muove ra"idamente sulla curva di es"eriena riuscir! ad avere un vanta$$io di
costo sui "ro"ri avversari. L'im"resa A nella fi$ura ().5 colle$andosi "i' in basso
lun$o la curva di es"eriena ar! un c#iaro antaggio di costo sull'im"resa B . *olte
delle fonti sottostanti alla economie di costo derivano dall'es"eriena sono a livello
di im"ianto. <uindi un modo mi$liore "er "ro$redire il "i' ra"idamente "ossibile
lun$o la curva di es"eriena & aumentare il "i' velocemente "ossibile il volume
"rodotto da un sin$olo im"ianto. Rifornire un mercato $lobale da una sin$ola
59
localit! & una scelta coerente# $raie allo s"ostamento lun$o la curva di es"eriena
e l'affermaione di una "osiione di lo* cost . Inoltre i antaggi di di costo saranno
ancora di pi0 significatii se la localit! prescelta sar! "uella ottimale per realizzare
"uella specifica attiit! di creazione del alore. Un'im"resa una volta scelto una
"osiione di loI cost "uG fissare un "reo tale da continuare ad avere "rofitti#
mentre i nuovi entranti c-e necessariamente si "osiionano "i' in alto nella curva di
es"eriena subiscono delle "erdite.
,.. LO S-RUTTA+ENTO DELLE CO+PETENZE LOCALI
Im"licita & l'idea c-e le com"etene di valore siano svilu""ate "rima internamente e "oi
trasferite alle filiali estere. Le com"etene si "ossono creare ovun%ue all'interno del
netIorL $lobale di attivit! di una multinaionale. La creaione di tali com"etene non &
mono"olio del %uartier $enerale. /er l'im"resa multinaionale %uesto fenomeno crea
nuove im"ortanti sfide9

si deve avere l'umilt! di riconoscere c-e la $eneraione di com"etene utili "uG


risiedere ovun%ue nel netIorL $lobale di un'im"resa e non solo nel suo %uartier
$enerale.

si deve svilu""are un sistema di incentivi c-e incora$$i i di"endenti locali ad


ac%uisire nuove com"etene. Creare nuove com"etene "uG $enerare dei risc#i9
non tutte a$$iun$ono un valore. /er o$ni idea valida ci "otrebbero essere tanti
fallimenti# ed & "ertanto indis"ensabile introdurre incentivi tali da incora$$iare i
di"endenti ad assumersi i risc-i del caso. L'im"resa deve ricom"ensare i di"endenti
"er i successi conse$uiti e non sanionare# se non necessario# %uando si
assumono risc-i c-e non "roducono risultati "ositivi.

\ im"ortante avere "rocessi e strumenti c-e consentano di identificare %uando si


creano nuove com"etene di valore in una filiale.
.. PRESSIONE SUI COSTI E ADATTA+ENTO ALLE CARATTERISITCHE LOCALI
Le im"rese c-e com"etono sui mercati $lobali fronte$$iano ti"icamente ) ti"i di "ressioni
com"etitive c-e influenano le loro ca"acit! di conse$uire economie di localiaione e di
sfruttare $li effetti di es"eriena descritti9
(. pressione per la riduzione dei costi c-e ric-iede scelte tese a diminuire i costi
unitari3
). pressione per l'adattamento alle condizioni locali c-e im"one una differeniaione
nell'offerta di "rodotti e nelle strate$ie di marLetin$ da "aese a "aese# con un
conse$uente aumento dei costi.
*entre alcune im"rese +come si vede nella fi$ura ().M, come la im"resa A fronte$$iano
una forte "ressione "er la riduione dei costi ed una limitata "er l'adattamento locale#
l'im"resa B affronta una "ressione elevata "er l'adattamento alle condiioni locali e limitate
"ressioni "er la riduione dei costi. *a molte im"rese sono nella "osiione della im"resa C
#c-e deve bilanciare elevate "ressioni sia sul fronte dei costi c-e sul fronte
dell'adattamento e della reattivit! locale. 4estire tale conflittualit! non & sem"lice.
60
..1 LA PRESSIONE PER LA RIDUZIONE DEI COSTI
Le im"rese s"esso fronte$$iano "ressioni "er la riduione dei costi# avviando scelte volte
alla loro riduione e alla creaione del valore# "roducendo un bene standardiato su
scala $lobale nella localit! ottima# in modo da conse$uire economie di scala. O""ure
"otrebbe esternaliare alcune funioni a fornitori a basso costo nel tentativo di ridurre i
costi9 cos= -anno a$ito molti "roduttori di com"uter.
La "ressione sulla riduione dei costi "uG essere "articolarmente intensa nei settori in cui
si "roducono commodit$ dove dove & difficile realiare una si$nificativa differeniaione
basata su fattori diversi dal "reo# c-e ra""resenta la "rinci"ale arma com"etitiva.
Esistono beni 'ni%e&!ali %uando i $usti e le "referene dei consumatori nei diversi "aesi
sono simili# se non identici +"rodotti c-imici# "etrolio# acciaio# ucc-ero# "rodotti industriali
di consumo %uali calcolatrici# /C,. La "ressione sulla riduione dei costi & intensa anc-e
nei settori in i ma$$iori concorrenti -anno sede in localit! a baso costo. La liberaliaione
al commercio e de$li investimenti nei decenni -a facilitato un ma$$iore concorrena
internaionale.
..2 LA PRESSIONE PER LADATTA+ENTO ALLE CARATTERISTICHE LOCALI
Ris"ondere a tale "ressione ric-iede di9

)i>>e&enzia&e nei g'!#i e nelle "&e>e&enze )ei (on!'$a#o&i9 emer$ono forti


"ressioni %uando i $usti e le "referene cambiano si$nificativamente da un "aese
all'altro. In %uesti casi i "rodotti e il messaggio di mar;eting di una multinazionale
deono essere adattati ai gusti e alle preferenze dei clienti locali . Alcuni -anno
notato c-e la ric-iesta di adattamento locale da "arte della clientela & in declino3
$raie alle nuove tecnolo$ie e di tras"orto -anno creato le condiioni "er una
conver$ena nei $usti e nei "referene dei consumatori +Levitt,3
61

)i>>e&enze nelle in>&a!#&'##'&e e nelle "&a!!i e nelle (on%enzioni9 nasce da


differenze tra paesi nelle infrastrutture, creando delle necessit! di adottare i prodotti
di conseguenza. Il soddisfacimento di %uesto biso$no "otrebbe ric-iedere la dele$a
delle funioni di fabbricaione alle filiali estere. Esem"io in Nord America $li
a""arecc-i elettronici funionano con un volta$$io di ((2 volt# mentre in molti "aesi
euro"ei lo standard & di )F2 volt. In Re$no Unito si $uida a destra "iuttosto c-e a
sinistra. Anc-e nelle telecomunicaioni in Euro"a & noto il sistema 4S*# mentre
ne$li Usa e in Asia vi & il sistema C8*A. Le attreature "ro$ettate "er il 4S* non
funionano con il C8*A# cos= NOOIA# *OTOROLA e ERICSSON devono "rodurre
diversi "rodotti con un aumento di costi.

)i>>e&enze nei (anali )i )i!#&ib'zione9 le strategie di mar;eting di un'impresa


deono adeguarsi alle differenze nei canali di distributii tra paesi# cosa c-e "uG
im"licare la dele$a di funioni marLetin$ alle controllate locali. I sistemi di
distribuione britannico e $ia""onese sono radicalmente diversi da %uello
statunitense.

le &i(:ie!#e )ei go%e&ni lo(ali9 le esigenze economic#e e politic#e imposte dal


goerno ospitante potrebbero ric#iedere la capacit! di adattarsi alle esigenze locali .
La minaccia del "roteionismo economico# il naionalismo economico e le re$ole
del contenuto minimo im"on$ono la "roduione locale alle im"rese internaionali.
1. LA SCELTA DI UNA STRATEGIA
Come influena la scelta delle strate$ia aiendale# la diversa intensit! di "ressione sulla
riduione dei costi# ris"etto a %uella sull'adattamento localeQ Ti"icamente le im"rese
scel$ono F "rinci"ali "osiionamenti strate$ici# %uando si trovano a com"etere al livello
internaionale.
62
1.1 STRATEGIA DI STANDARDIZZAZIONE GLOBALE
Strate$ia di standardiaione $lobale si concentrano sull'aumento della redditivit! e della
crescita dei "rofitti sfruttando le riduioni di costo c-e si otten$ono con economie di scala#
effetti di a""rendimento ed economie di localiaione# il loro obiettivo strate$ico &
"erse$uire una strate$ia di bassi costi su scala $lobale. Le attivit! di "roduione# il
marLetin$ e R[S di un'im"resa c-e si orienta a una strate$ia di standardiaione $lobale
sono concentrate in "oc-e altre localit! vanta$$iose. Le im"rese "referiscono vendere un
"rodotto standardiato a livello mondiale in modo da "oter ottenere i massimi benefici da
economie i massimi benefici da economie di scale e da effetti di a""rendimento. <uesta
strategia #a pi0 senso "uando sussistono forti pressioni sulla riduzione dei costi e le
ric#ieste di adattamento dei prodotti alle esigenze locali sono minime. .ale strategia )
inappropriata "uando i ) una forte ric#iesta di personalizzazione.
1.2 STRATEGIA DI LOCALIZZAZIONE
Si focalia l'aumento dell'attivit! attraverso l'adattamento dei beni o servii dell'im"resa
"er ade$uarsi ai $usti e alle "referene dei diversi mercati $lobali . Appare pi0 appropriata
"uando tra paesi si manifestano differenze sostanziali nei gusti e nelle preferenze dei
consumatori e la pressioni nei costi non ) troppo eleata. L'aspetto negatio & c-e la
"ersonaliaione limita la ca"acit! dell'im"resa di ridurre i costi associati alla "roduione
di massa. .ale strategia #a senso "uando il alore aggiunto deriante dall'andamento
locale sostiene prezzi pi0 eleati c#e permettano all'impresa di recuperare gli alti costi o se
induce una domanda locale significatiamente maggiore. *TJ & un buon esem"io +di
$lobalia ma con accento locale,
1., STRATEGIA TRASNAZIONALE
In %uesta strate$ia le aiende come "ossono bilanciare le ric-ieste concorrenti e
inconsistenti tra loro# come %uelle c-e sono $enerate da "ressioni diver$entiQ La ris"osta
& "erse$uire %uella c-e viene c-iamata strate$ia trasnaionale. Bartlet e 4-os-al dicono
c-e le condiioni com"etitive sono cos= intense c-e "er so"ravvivere devono fare tutto ciG
c-e "ossono "er ris"ondere alle "ressioni sulla riduione dei costi e sulla ca"acit! di
ris"osta ai biso$ni locali. 8evono cio& realiare economie di localiaione ed effetti
es"eriena# sfruttare "rodotti al livello internaionale# trasferire com"etene e le ca"acit!
distintive all'interno dell'im"resa. In sintesi devono cercare di ottenere simultaneamente
basi costi attraverso economie di localiaione# economie di scala ed effetti
a""rendimento# differeniare i loro "rodotti nei diversi mercati $eo$rafici. 2er' la
differenziazione del prodotto contrasta con l'obiettio della riduzione de costi. Come
me$lio attuare una strate$ia transaionale & una delle "i' com"lesse domande con cui le
$randi multinaionali si stanno misurando o$$i. Cambiare il "osiionamento strate$ico di
un im"resa "er costruire un'or$aniaione ca"ace di su""ortare una strate$ia
trasnaionale & un com"ito com"lesso e ambiioso. /er alcuni tro""o com"lesso# "erc-. i
"roblemi connessi alla sua realiaione# alla necessit! di creare una struttura
or$aniativa a""ro"riata e svilu""are sistemi di controllo "er $estirla sono immensi.
1.. STRATEGIA INTERNAIOZIONALE
Le im"rese c-e se$uono %ueste strate$ie "rendono i loro beni naionali e li vendono su
mercato $lobale. La caratteristica distintia ) c#e ) c#e endono un prodotto c#e risponde
63
a bisogni uniersali, ma non affrontano concorrenti significatii e perci', a differenza delle
imprese c#e seguono una strategia di standardizzazione globale, non subiscono pressioni
sulla riduzione della loro struttura di costo.
Tali im"rese c-e se$uono l'im"resa internaionale se$uono uno sc-ema di svilu""o simile#
%uando estendono la loro attivit! ai mercati esteri# tendono a centraliare le funioni di
svilu""o del "rodotto come la R[S# ma $eneralmente sono "ro"ense a anc-e a delocare
la "roduione ed il marLetin$ in o$ni "rinci"ale "aese o re$ione. La casa madre detiene
mantiene un controllo piuttosto stretto sulle strategie di mar;eting e di prodotto.
1.1 E/OLUZIONE DELLA STRATEGIA
Il #allone )A(:ille della strate$ia internaionale & c-e inevitabilmente emer$ono nuovi
concorrenti e si risc-ia di essere su"erati.
Una strate$ia internaionale "otrebbe non essere attuabile nel lun$o termine e "er
so"ravvivere le im"rese devono s"ostarsi verso una strate$ia di standardiaione $lobale
o verso una strate$ia trasnaionale. Nel caso della strate$ia di localiaione essa
"otrebbe avere un vanta$$io com"etitivo# ma se si affrontano concorrenti a$$ressivi# sar!
necessario ridurre la struttura di costo mi$rando verso la strate$ia trasnaionale. In sintesi
"uando la concorrenza si fa pi0 intensa le strategie internazionale e di localizzazione
tendono ad essere meno praticabili e si migrer! erso una strategia trasnazionale o di
standardizzazione.
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