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Seminario

LA GESTIONE DEL PERSONALE


NELLO SPETTACOLO.
L’agibilità ex Enpals - INPS

MASSIMILIANO
GERARDI
Consulente del Lavoro di Torino
PARTE 1
L'inquadramento lavorativo nello spettacolo e la
relativa disoccupazione
QUALE REGIME PREVIDENZIALE?

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
QUALE REGIME PREVIDENZIALE?

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
QUALE REGIME PREVIDENZIALE?

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
ENPALS
Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza
per i Lavoratori dello Spettacolo

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
PASSAGGIO ALL’INPS

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
PASSAGGIO ALL’INPS

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
IL RAPPORTO DI LAVORO NELLO SPETTACOLO

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
RIFORMA DEL LAVORO
NELLO SPETTACOLO – NOVITA’

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
LE NUOVE TUTELE

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
LE NUOVE TUTELE

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
LE NUOVE TUTELE

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
LE NUOVE TUTELE

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
INDENNITA’ DI DISOCCUPAZIONE (ALAS)
REQUISITI
INDENNITA’ DI DISOCCUPAZIONE (ALAS)
LA MISURA DELL’INDENNITA’
INDENNITA’ DI DISOCCUPAZIONE (ALAS)
LA RICHIESTA
ALIQUOTE CONTRIBUTIVE

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
MINIMALE CONTRIBUTIVO

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
PARTE 2
L'agibilità ex Enpals, che cos'è come si richiede?
I RIFERIMENTI NORMATIVI
Artt. n. 6, 9 e 10 del D.Lgs. C.P.S. 16.7.1947, n. 708 e s.m.i.
In considerazione delle peculiarità che caratterizzano il settore dello
spettacolo, il legislatore ha ritenuto necessario predisporre una tutela
rafforzata per i lavoratori, artisti e tecnici, occupati nelle categorie da 1 a
14 dell’art. 3 del D.Lgs. C.P.S. 16.7.1947, n. 708.
Tale tutela viene attuata attraverso il certificato di agibilità, che viene
rilasciato dall’Ente previdenziale previo accertamento della regolarità
degli adempimenti contributivi o a seguito di presentazione di idonee
garanzie, al fine di attestare che il datore di lavoro può svolgere l’attività
lavorativa nel periodo di validità del certificato.

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
LA PRASSI DI
RIFERIMENTO

La prassi di riferimento per il


Certificato di Agibilità è la
Circolari Enpals
- del 4 giugno 2002 n. 21
- e n. 17 del 10 dicembre 2007

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
Dal 13 febbraio 2019, ai sensi della legge 11 febbraio
2019 n. 12, di conversione del D.L. 14 dicembre 2018 n.
135, l’agibilità, che in precedenza era necessaria
indipendentemente dalla forma contrattuale, è dovuta
per i soli lavoratori autonomi e, nel dettaglio, per:

Massimiliano Gerardi
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1) artisti lirici;
2) attori di prosa, operetta, rivista, varietà ed attrazioni, cantanti di musica leggera, presentatori,
disc-jockey ed animatori in strutture ricettive connesse all’attività turistica;
3) attori generici cinematografici, attori di doppiaggio cinematografico;
4) registi e sceneggiatori teatrali e cinematografici, aiuti-registi, dialoghisti ed adattatori
cinetelevisivi;
5) organizzatori generali, direttori, ispettori, segretari di produzione cinematografica, cassieri,
segretari di edizione;
6) direttori di scena e doppiaggio;
7) direttori d’orchestra e sostituti;
8) concertisti e professori d’orchestra, orchestrali e bandisti;
9) tersicorei, coristi, ballerini, figuranti, indossatori e tecnici addetti alle manifestazioni di moda;
10) amministratori di formazioni artistiche;
11) tecnici del montaggio, del suono, dello sviluppo e stampa;
12) operatori di ripresa cinematografica e televisiva, aiuto operatori e maestranze
cinematografiche, teatrali e radio televisive;
13) arredatori, architetti, scenografi, figurinisti teatrali e cinematografici; e
14) truccatori e parrucchieri.
Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
COSA SI INDICA NEL CERTIFICATO DI
AGIBILITA’

Nel certificato di agibilità vengono indicati


- i lavoratori occupati
- il compenso previsto
- il luogo dove si svolge l’attività
- le date dello spettacolo

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
IL CERTIFICATO DI AGIBILITA’
CHI E’ TENUTO A RICHIEDERLO?
Sono tenuti alla richiesta del certificato di agibilità le imprese
dell’esercizio teatrale, cinematografico e circense, i teatri
tenda, gli enti, le associazioni, e imprese del pubblico
esercizio, gli alberghi, le emittenti radiotelevisive e gli impianti
sportivi, ogni qual volta faranno agire nei locali di proprietà o
di cui abbiano un diritto personale di godimento i lavoratori
dello spettacolo appartenenti alle categorie suddette.

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
IL CERTIFICATO DI AGIBILITA’
CASI PARTICOLARI
Dall' 1.1.2018 al 12.2.2019 l’art. 1 co. 1097 della L. 27.12.2017 n. 205 ha
previsto che le imprese di cui sopra non debbano richiedere il certificato di
agibilità per i lavoratori subordinati per i quali effettuano regolari versamenti
contributivi presso l'INPS. Diversamente sono tenuti alla richiesta per i lavoratori
autonomi con contratto di prestazione d'opera di durata superiore a 30 giorni che
siano contrattualizzati per specifici eventi di durata limitata nell'arco di tempo
della complessiva programmazione dell'impresa. Tali eventi devono essere
singolari e non ripetuti rispetto alle stagioni o cicli produttivi anche per le
prestazioni rese dagli stessi lavoratori autonomi nei locali di proprietà o di cui
abbiano un diritto personale di godimento le imprese committenti.
Sono altresì escluse le prestazioni rese dai lavoratori autonomi per una durata
inferiore ai 30 giorni.
Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
CASI PARTICOLARI – CERIMONIE PRIVATE
Per quanto riguarda le attività di spettacolo che si svolgono in locali pubblici in
occasione di cerimonie private (battesimi, matrimoni, ecc.), gli adempimenti di richiesta
del certificato di agibilità e di pagamento dei contributi previdenziali devono essere
assolti dal gestore del locale, qualora i singoli artisti siano assunti o scritturati
direttamente dallo stesso ai fini dell’organizzazione dell’evento.
Nel caso in cui invece venga ingaggiata, anche dai privati che organizzano l’evento,
una formazione sociale di artisti (ad esempio se si è scritturato un complesso o una
band), su quest’ultima ricadrà l’obbligo di richiesta del certificato di agibilità e del
relativo versamento dei contributi.
Per i casi in cui i singoli artisti siano ingaggiati direttamente dai privati che organizzano
l’evento, l’adempimento ricade sul committente in quanto datore di lavoro.
In ogni caso resta in capo al gestore dei locali presso cui agiscono i lavoratori dello
spettacolo l’obbligo di accertarsi che questi ultimi siano in possesso del certificato di
agibilità (ENPALS, Circ. 4.6.2002, n. 21).

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
IL CERTIFICATO DI AGIBILITA’
OBBLIGO DI MUNIRSI/DI CUSTODIA
L’obbligo di munirsi del certificato riguarda anche le imprese e le
formazioni sociali straniere operanti in Italia, a prescindere dalla
circostanza che gli obblighi contributivi debbano essere assolti o
meno in Italia.

L’obbligo di custodia della copia del certificato è posto a carico


del datore di lavoro o committente ed il certificato di agibilità deve
essere esibito ad ogni richiesta dei funzionari ispettivi incaricati
dell’accertamento.

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
LA RICHIESTA DEL
CERTIFICATO DI AGIBILITA’
La richiesta del certificato di agibilità, anche a titolo gratuito, deve essere
effettuata esclusivamente attraverso la procedura telematica messa a
disposizione dall’INPS sul proprio sito internet (per le tipologie di
lavoratori per i quali deve essere richiesto il certificato di agibilità, si rinvia
alla scheda sulla instaurazione del rapporto di lavoro).
Dopo aver ottenuto l’apertura della posizione previdenziale con il rilascio
della matricola aziendale, il datore di lavoro potrà accedere alla
procedura di rilascio del certificato di agibilità accedendo ai servizi on-line
dal sito dell’INPS (www.inps.it), previo rilascio del PIN dispositivo per
l’accesso ai servizi on line, o per il tramite di un intermediario autorizzato.

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
IL CAMPO «CODICE TIPO AGIBILITA’»
- "O" qualora si tratti di una agibilità ordinaria
- "E" per richieste di agibilità relative a lavoratori stranieri
che operano in regime di esenzione contributiva
- "G" in caso di certificati da richiedere per lavoratori che
prestano la loro attività a titolo gratuito nell’ambito di
manifestazioni aventi scopo sociale, benefico o
solidaristico

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
COME INSERIRE I DATI
Per la richiesta del certificato di agibilità si potrà procedere
indifferentemente all’inserimento preliminare dei "Lavoratori" oppure delle
"Occupazioni" (termine utilizzato dalla procedura per indicare gli eventi
nei quali sono impiegati i lavoratori appartenenti alle categorie per le
quali deve essere richiesta l’agibilità), si procederà poi con l’associazione
dei lavoratori alle occupazioni a cui si riferiscono le prestazioni lavorative,
indicando la retribuzione giornaliera e la qualifica professionale rivestita
dal lavoratore.

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
COME INSERIRE I DATI
La retribuzione giornaliera indicata e la qualifica rivestita dal lavoratore
dovranno essere le medesime in ogni giorno di svolgimento della
prestazione.
Nel caso in cui siano state pattuite retribuzioni differenti e/o il lavoratore
debba rivestire qualifiche diverse nelle singole giornate, dovranno essere
aperte singole "Occupazioni", in ognuna delle quali indicare la
retribuzione giornaliera concordata e la qualifica rivestita.

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
COME INSERIRE I DATI
Laddove i giorni della prestazione lavorativa siano consecutivi, sarà
sufficiente precisare la data iniziale e finale della prestazione, mentre se
le giornate lavorative non si susseguano tra loro, andranno specificate
singolarmente con l’inserimento di distinti periodi di lavoro.

Le imprese che avessero l’esigenza di raggruppare le richieste di agibilità


secondo criteri di omogeneità dei lavoratori, in fase di inserimento
possono indicare l’informazione riferita all’Unità operativa, tra quelle
comunicate, tramite appositaprocedura, per la matricola dell’impresa.

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
ATTIVITA’ DI CONTROLLO
All’atto della richiesta del certificato di agibilità, la procedura telematica effettua il
controllo della regolarità contributiva dell’impresa, che viene effettuata a livello di codice
fiscale dell’azienda, pertanto su tutte leposizioni contributive aperte dall’impresa anche
su diverse Gestioni INPS. In presenza di debiti contributivi risultanti contabilmente, la
procedura inibisce l’emissione del certificato di agibilità, che potrà essere rilasciato solo a
seguito della regolarizzazione, anche attraverso la dilazione in forma rateale, dei predetti
debiti contributivi, ovvero della produzione di idonea garanzia sotto forma di fideiussione
bancaria o assicurativa di importo pari all’ammontare dei debiti medesimi. Verrà
comunque emesso il certificato di agibilità nel caso in cui i debiti contributivi siano già
interessati da un piano di dilazione in forma rateale, o nel caso in cui debiti accertati
siano oggetto di contenzioso in sede amministrativa ovvero giudiziale, oppure siano stati
oggetto di disposizioni legislative di sospensione dei pagamenti ed, infine, qualora affidati
all’AdR per la riscossione coattiva, in relazione agli stessi sia stato emesso un
provvedimento di sospensione della riscossione.
Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
PRESTAZIONI GRATUITE
Potrà essere rilasciato esclusivamente a condizione che la manifestazione
nella quale vengono impiegati i lavoratori abbia natura sociale, benefica o
solidaristica e che gli eventuali ricavi derivanti dallo svolgimento della
manifestazione, eventualmente dedotte le spese di allestimento e di
organizzazione, vengano interamente destinati alle predette finalità,
mentre ai lavoratori operanti in regime di gratuità non deve essere corrisposto
alcun compenso per la prestazione svolta, anche a titolo di rimborso spese,
salvo il rimborso di spese documentate (c.d. "a piè di lista").

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
PRESTAZIONI GRATUITE
Con l’attivazione della modalità telematica non sarà più necessaria la
presentazione cartacea dei documenti comprovanti la sussistenza dei
presupposti della gratuità; tale documentazione dovrà essere custodita presso
la sede del datore di lavoro ed esibita ai funzionari di vigilanza in caso di
accesso ispettivo o trasmessa all’INPS in caso di accertamento
amministrativo. Al momento del consolidamento della richiesta del certificato di
agibilità, in relazione ai lavoratori operanti in regime di gratuità il richiedente
sarà tenuto a validare una dichiarazione di responsabilità comprovante la
sussistenza dei presupposti della gratuità, nonché la preventiva acquisizione
delle dichiarazioni rese da ogni lavoratore attestanti l’assenza di qualsiasi
forma di compenso per le prestazioni artistiche da svolgere.

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
ESONERO
Il possesso del certificato di agibilità non è richiesto, e non vi è obbligo
contributivo, con riferimento allo svolgimento di manifestazioni da parte di
formazioni dilettantistiche o amatoriali (quali i complessi bandistici comunali,
gruppi folkloristici, gruppi parrocchiali, compagnie teatrali amatoriali o
dilettantistiche, complessi corali amatoriali o dilettantistici, cortei e
rappresentazioni storiche, etc.), che, essenzialmente allo scopo di divertimento
e/o per tramandare tradizioni popolari e folkloristiche, a fini educativi oppure
allo scopo di diffondere l’arte e la cultura, si esibiscono in pubblico senza
percepire alcuna retribuzione, neppure sottoforma di rimborso spese forfetario.

Massimiliano Gerardi
Consulente del Lavoro di Torino
Grazie per
l’attenzione!

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