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13,8 miliardi di anni fa

• accadde qualcosa di
inconcepibile.
I credenti la chiamano
CREAZIONE.
Gli astrofisici
BIG BANG
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Qualcuno di voi avrà certamente sentito parlare del big bang.
L’idea comune del big bang ricorda la Genesi della Bibbia.

Come immaginereste nella vostra mente adesso il big bang?


• Scommetto che vedreste uno spazio buio più totale,
immensamente profondo dove non esiste assolutamente nulla,
e improvvisamente una luce fortissima che si
espande come una specie di enorme stella in
esplosione. Ho indovinato?

Sbagliato, nulla di tutto questo.

Gli astrofisici hanno cercato di ricostruire sulla base delle


attuale conoscenze un possibile inizio dell’universo.

Ne emerge ancora una volta un quadro sconvolgente e


ben lontano dalle nostre abituali concezioni.

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Concentratevi, non sarà facile.

Il BIG BANG non è iniziato in un punto preciso dello spazio.


IL BIG BANG non è iniziato in un momento preciso del tempo.
Semplicemente prima del big bang il tempo e lo spazio non esistevano.
Il tempo e lo spazio sono nati con il BIG BANG
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E se ancora non vi bastasse, ecco la seconda
informazione. Il big bang non è partito da un punto
centrale. Il Big Bang è iniziato ovunque 4
Dobbiamo l’idea del grande botto al fisico George Gamow (che rinnegò le sue origini russe cambiando nome
e andando a vivere negli USA) che la propose nel 1946. Gamow risolse all’indietro nel tempo le equazioni
sulla relatività. Utilizzando l’osservazione relativa all’attuale espansione dell’Universo, si arriva infatti a un
istante iniziale in cui le dimensioni dell’Universo tendono a zero e la
densità di materia tende all’infinito.
Non esisteva la materia, ma solo un densissimo fluido uniforme con una temperatura
inconcepibilmente elevata.
In quel momento il tempo era talmente « curvo » da non poter semplicemente esistere,
semplicemente non passava.
Il Big Bang non fu in realtà un “bang”. Non dobbiamo infatti immaginare questo evento come un’esplosione,
con fuoco e fiamme in stile hollywoodiano.
Si tratta in realtà di una rapidissima dilatazione dello Spazio stesso,
non una esplosione «attraverso lo spazio».
La materia circa 13,8 miliardi di anni fa era concentrata in un volume infinitamente piccolo.
Tutta la materia come oggi la conosciamo, tutti i pianeti, le stelle e le galassie era compresso in un unico
punto che era infinitamente denso e molto più piccolo di un atomo. Questo concetto è complicatissimo da
visualizzare per le nostre menti e la stessa fisica non sa con esattezza come fosse fatto questo punto, tant’è
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Ma allora, che cosa c'era
prima del Big Bang?
Se il tempo è cominciato
con
• il Big Bang, allora non
esiste un periodo
antecedente, non c'è un
"prima" e non si può
rispondere a questa
domanda.
Il tempo prima non esisteva.
Il tempo è nato 13,8 miliardi 6
MA È ORA DI CONFONDERCI ANCORA DI PIÙ LE
IDEE...
Il big bang secondo le simulazioni degli studiosi ha avuto
delle « ere » più o meno simili a quelle della nostra terra.
Nel corso di queste ere la materia ha progressivamente
•cambiato forma e caratteristiche, diventando infine quella
che vediamo attualmente, mentre lo spazio si è espanso
enormemente dall’infinitamente piccolo all’infinitamente
grande. Semplice, no?

No.

Vedete, le ere del big bang si possono raffigurare un po’


come nella immagine a lato, con la progressiva
aggregazione della materia fino a formare protoni,
elettroni e quindi gli atomi e da lì ammassi di polveri, gas
e stelle.

Ogni era, o se volete chiamiamola fase, del big bang


ha cambiato completamente la materia e il tempo.
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Ok, ma perché non sarebbe semplice ?
MA QUANTO E’ DURATA OGNI ERA DEL BIG BANG ?
Eccoci al punto… Le prime ere del BIG BANG
con la fase dell’immensamente denso, alla
successiva evoluzione, sono state talmente veloci
da andare oltre la nostra comprensione.
La prima fase, nella quale l’universo racchiuso in
un punto piccolissimo ha iniziato ad espandersi e
quando la temperatura era pari a un miliardo di
miliardi di miliardi di miliardi di gradi ( ? ? )
quanto è durata?

E’ durata un decimiliardesimo di
miliardesimo
• di miliardesimo di secondo.
Dopo tre minuti l’universo si era già espanso
miliardi di miliardi di volte: è l’era della
inflazione.
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L’ U N I V E R S O H A AT T R AV E R S AT O L E S U E P R I M E E R E N E L L’ A R C O D I U N T E M P O
INCONCEPIBILMENTE PICCOLO, INFERIORE AL MILIARDESIMO DI MILIARDESIMO DI
SECONDO E D E R A A N C H E C O M P L E TA M E N T E B U I O P E R C H E ’ I F O TO N I , L A PA R T I C E L L A
P O R TA T R I C E D I L U C E , E R A N O A N C O R A I N T R A P P O L AT I D A L L A G R AV I TA ’ D E L L A M AT E R I A
C H E I N C U RV AV A L O S PA Z I O E I L T E M P O E N O N P E R M E T T E VA A I F O TO N I D I V I A G G I A R E
E DI RISPLENDERE.
F U S O LT A N TO D O P O 3 0 0 . 0 0 0 A N N I C H E L A L U C E R I U S C I ’ A S F U G G I R E A L L A F O R Z A
G R AV I TA Z I O N A L E C H E D I M I N U I ’ C O N L’ E S PA N S I O N E D E L L’ U N I V E R S O S T E S S O

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La teoria del Big Bang è talmente al di fuori della
nostra logica che sarebbe lecito chiedersi:

Ma è davvero accaduto? Ma che prove


abbiamo che sia davvero nato così questo
universo infinito in cui viviamo e che oggi
possiamo osservare?
Ciò che scoprì Hubble è una ottima base per poter
ritenere il big bang la teoria della nascita del tutto.
C’era però un’altra cosa che – se confermata dai
fatti – avrebbe “certificato” la bontà della teoria
senza il minimo dubbio. Il suo nome è
RADIAZIONE COSMICA DI FONDO
Vediamola ….
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• Gli scienziati ipotizzarono negli anni 40 come,
se la teoria del big bang fosse stata corretta,
ci sarebbe stata la improvvisa comparsa della
luce circa 300.000 anni dopo l’inizio
dell’universo e che questa luce sarebbe apparsa
improvvisamente ovunque. La gravità sarebbe
stata troppo debole a quell punto per trattenere
la luce !!!!! Non solo, ma anche oggi dopo
avere viaggiato per quasi 15 miliardi di anni
dovrebbe essere rilevabile in qualunque punto
dell’universo anche se – avendo perso
Scoprire questo «letto» uniforme di frequenza – dovrebbe essere ancora percepita
microonde, perfettamente uguale in tutto unicamente sotto forma di microonde, ossia
l’universo, sarebbe stata la definitiva fotoni estremamente “stanchi” e talmente rossi
conferma della bontà della teoria del big da decadere appunto nella parte di infrarosso
bang. Ma non c’era verso di riuscirci non visibile e rilevabili solo come onde a
nemmeno con le più sofisticate tecniche di bassissima frequenza : le microonde, appunto.
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rilevamento delle onde radio.
• Come spesso accade, fu per puro caso che si arrivò alla scoperta più
importante del nostro secolo. Due tecnici antennisti di telefonia,
praticamente degli operai della Telecom tipo Beppe Blarasin, Arno
Penzias e Robert Woodrow Wilson, sperimentarono un nuovo rilevatore di
segnali radio da utilizzarsi nelle tecnologie satellitari. I segnali del loro
strumento però erano disturbati e non riuscivano a capire il perchè.
Inizialmente diedero la colpa alla cacca degli uccelli che si posavano sul
rilevatore, che era una sorta di antenna parabolica. Ma pulire per bene
non servì a nulla. Pensarono allora a qualche interferenza. Si accorsero
però che il segnale era identico anche se puntato in qualunque parte del
Cielo e anche questo era impossibile. Il segnale giungeva da ogni parte.
Quando venne diffusa la notizia gli scienziati compresero
che avevano trovato il segnale della nascita dell’universo: la radiazione
cosmica di fondo, esattamente alla temperature prevista dai calcoli. I due
tecnici presero (ingiustamente) il premio NOBEL !!!!! Che culo.

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CI CREDERESTE?

L A R A D I A Z I O N E C O S M I C A D I F O N D O L A A B B I A M O V I S TA A N C H E N O I T R I P P E ! ! !

V I R I C O R D AT E Q U A N D O AV E VA M O L A T V C O N I L T U B O C ATO D I C O
E M E T T E VA M O S U U N C A N A L E V U O TO , S E N Z A A L C U N A T R A S M I S S I O N E ?
I L 1 0 % D I Q U E L S E G N A L E D I S T U R B ATO
SIMILE A NEVE SCINTILLANTE E’ LA RADIAZIONE
C O S M I C A D I F O N D O . L A V E R A P R O VA D E L B I G B A N G

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IL BIG CRUNCH • Il big crunch è una contrazione
dell’universo verso un puntino, o
meglio verso una singolarità. In altre
parole, è il meccanismo inverso
all’espansione. Il contrario del big
bang. Secondo questa teoria,
l’universo si espande e si contrae
all’infinito nel tempo, scatenando
così una serie infinita di big bang e
big crunch. Attualmente non ci sono
prove di questa teoria ciclica per la
vita dell’universo perché possiamo
solo osservarne l’espansione.
Tuttavia, questa resta l’unica teoria
plausibile a spiegare l’infinito
dell’universo sia nello spazio che
avanti e indietro nel tempo.

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L’UNIVERSO COME UN PENDOLO ?
• E se l’universo si contraesse e si espandesse
periodicamente, come un pendolo ?

• Avremmo molti big bang e forse ogni volta noi


rinasceremmo e moriremmo sempre allo stesso
modo …. O avremo invece altre possibilità?

• E se le nostre vite si ripetessero all’infinito ?

• E se questo momento si ripetesse per sempre ?

• Non lo sapremo mai, perché il big bang


rappresenta un punto prima del quale non si
può andare. Lo impediscono le leggi della
fisica, le regole ben precise di questo universo.

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MA CHE FINE FARA’ L’UNIVERSO ?
Ok, abbiamo capito che l’universo oggi si sta
espandendo in fretta. Ma come finirà ?

Abbiamo tre sole possibilità.

1) IL NULLA COSMICO.

Per quanto osserviamo ora, l’universo sta sempre


più accelerando la sua espansione. Se nulla
interverrà a cambiare le cose, il suo destino finale
sarà di estrema solitudine, con stelle morte, stelle di
neutroni e buchi neri in galassie estremamente
lontane fra loro e sempre più solitarie.
Uno spazio immenso morto e in continua deriva,
che si spegnerà in miliardi e miliardi di anni
e diventerà infine buio e freddo…. per sempre.

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MA CHE FINE FARA’ L’UNIVERSO ?
2) Il BIG CRUNCH.

La forza di gravità derivante dalla attrazione


gravitazionale della materia nelle galassie lentamente
rallenterà infine l’espansione sempre di più, fino a
fermarla e iniziare poi una contrazione.
Le galassie rallenteranno e infine fermeranno il loro
moto raggiungendo un punto di quiete, per poi
iniziare molto lentamente ad avvicinarsi sempre di più,
in miliardi e miliardi di anni, fino a fondersi e a
collassare in una massa infinitamente piccola ed
infinitamente densa che definiamo singolarità, dove il
tempo non esiste e da cui potrebbe poi rinascere un
nuovo universo.
E’ il continuo ciclo big bang – big crash.

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MA CHE FINE FARA’ L’UNIVERSO ?
3) LA MORTE TERMICA.

Nella terza ipotesi la forza di gravità


esercitata dalle galassie lentamente rallenterà la
attuale espansione sempre di più, ma senza
arrivare mai a fermarla e a generare
una fase inversa di contrazione.

L’espansione in questa ipotesi continuerebbe


ma rallenterebbe all’infinito senza mai fermarsi
ma arrivando quasi a velocità zero,
sempre più lentamente per sempre.

L’universo sarà un luogo buio e freddo,


abitato da cadaveri stellari e da pianeti
dove la vita non potrà mai più esistere.

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Le attuali conoscenze ci dicono che l’universo si espanderà
per sempre diventando sempre più vuoto e più freddo.
Non ci sarà mai un altro Big bang.
Non ci sarà mai un’ altra rinascita.

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COSA XE ?
PERO’ ABBIAMO ANCORA UN PROBLEMA. CI SONO DUE COSE CHE NON CI SONO PER NULLA CHIARE.

.
E NON SONO DUE COSE DA POCO CONTO

POTREBBERO CAMBIARE TUTTA LA VISIONE DELL’UNIVERSO .


NON SAPPIAMO CHE COSA SONO. N O N N E A B B I A M O L A P I U ’ PA L L I D A I D E A .
N O I D E L L’ U N I V E R S O C O N O S C I A M O S O L A M E N T E I L 5 % C O M P O S T O D A M AT E R I A , C O S I ’
COME LA VEDIAMO.

I L 9 5 % R I M A N E N T E C I E ’ C O M P L E TA M E N T E I G N O T O . L A C H I A M I A M O M AT E R I A O S C U R A E D E N E R G I A
OSCURA.

N O N L E C O N O S C I A M O P E R N U L L A , M A D E V O N O E S I S T E R E P E R F O R Z A A LT R I M E N T I L E C O S E N O N
A N D R E B B E R O N E L M O D O I N C U I E F F E T T I VA M E N T E VA N N O .

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COSA XE CHE XE
LA MATERIA
OSCURA?

Tutte le galassie ruotano su se stesse. Secondo la legge di Newton le stelle più interne devono ruotare intorno al centro di
gravità molto più velocemente di quelle esterne, come fanno i pianeti rispetto a quelli più vicini al sole. Nel
nostro sistema solare Mercurio lo fa in 87 giorni, Venere in 224, la terra in un anno, Marte in quasi 2 anni , Giove in 12
anni e Saturno in quasi 30. Nettuno in 165 anni addirittura !!! (Joseph Ringsstrasse)
Questo perché? La forza di attrazione del Sole diminuisce con la distanza. Il pianeta quindi deve girare più veloce se
vicino al sole e più lentamente se lontano, su una orbita ellittica. Anche qui il pianeta deve sopravvivere (come le stelle
nella fusione nucleare). Invece nelle galassie no. Contro ogni legge della fisica, da Newton ad Einstein, le stelle più
lontane compiono una rivoluzione intorno al centro (un giro) nello stesso tempo di quelle vicinissime al centro di gravità.
E tutto questo non può essere ! Non può esistere !!!! o le nostre leggi sulla gravitazione sono errate – ma
funzionano benissimo in tutto il resto – o c’è qualcosa nelle galassie che non vediamo, che non emette luce ne’ radiazioni,
ma che esercita unicamente una forza gravitazionale.
Questa MATERIA OSCURA secondo i calcoli dovrebbe essere circa 5 volte la materia come la conosciamo. 21
COSA XE
CHE XE?

Questa materia oscura agirebbe come una «colla» che tiene attaccate le stelle alle galassie. La massa visibile delle stelle e
di tutta la materia ordinaria (pianeti, gas, stelle di neutroni e buchi neri) appare infatti troppo poca per tenere insieme una
galassia. Le stelle a quella velocità di rotazione dovrebbero tutte partire verso l’esterno, per i cavoli loro, in giro per il
cosmo. Invece non è affatto così. Noi non soltanto osserviamo, ma calcoliamo ciò che accade nell’universo con
precise teorie, che sono esatte al 1000 per 1000.
La materia oscura deve esistere in misura molto più grande della materia che conosciamo,
almeno cinque volte tanto, e sarebbe ovunque nella galassia e anche all’esterno di essa. come un contorno invisibile, una
nebbia diffusa, ma con chiari effetti gravitazionali ben visibili.
Non sappiamo di cosa è composta. Non di atomi, non di quark o protoni od elettroni.
Sappiamo soltanto che non si vede affatto e che non emette luce, non emette nulla. Una specie di 22
COSA XE
CHE

XE ?
L’astrofisica vi annoia? Ok… Provo l’ultima carta…
Non basta solo il MISTERO della Energia oscura.
Ne abbiamo uno molto più grosso.

LA ENERGIA OSCURA. 23
COSA XE CHE
XE?

Il 95% del nostro universo


non abbiamo idea di che cosa sia.
Di questo il 73% è energia oscura.
24
COSA XE CHE
XE?

OK, ma cosa xe la energia oscura?


No se capisse più gnente
UGO BEVI MANCO 25
COSA XE
CHE
XE
?
Per capire l’ultimo mistero (per ora)
dell’universo dobbiamo tornare alla legge
di Hubble sulla espansione delle galassie
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COSA XE
CHE XE
?

Hubble formulò l’equazione che stabiliva quanto le


galassie si allontanassero l’una dall’altra. I suoi
calcoli dimostravano inequivocabilmente che le
galassie si allontanavano accelerando tanto di più
quanto era la loro lontananza da noi. Più lontane erano
e più si allontanavano a gambe levate…..

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Noi però sappiamo perfettamente come qualsiasi cosa ad una certa velocità
possa accelerare solamente se interviene una forza ben precisa, ad esempio
un urto, l’accensione di un motore, la gravità di una massa molto grande.
Invece in condizioni di non interferenza qualsiasi cosa – incluso lo spazio –
non può accelerare. Le leggi della fisica lo dicono chiaramente.
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Anche stavolta Einstein senza volerlo aveva ragione, la sua teoria era davvero
perfetta e contro il suo stesso credere dimostrava che lo spazio è in
espansione. Esiste una forza sconosciuta che si comporta al contrario della
gravità e che spinge sempre più lontane le galassie, aumentando lo spazio tra
di loro. Per allontonare le galassie a questa velocità questa forza deve essere
almeno tre volte quella della materia normale e della materia oscura messe
insieme. E’ questa forza che fa espandere l’universo.
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Non sappiamo nulla della energia oscura, non abbiamo idea di che cosa sia.
Pare però che circa a metà dell’attuale vita del nostro universo essa sia
improvvisamente comparsa accelerando enormemente l’espansione e
scagliando le galassie sempre più lontano tra loro.

O forse qualcosa di quello che crediamo di avere compreso è semplicemente


sbagliato anche se quello che vediamo ci conferma che la legge di
gravitazione di Newton e la teoria della relatività di Einstein sono perfette.
Forse siamo ancora indietro……
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