Le notizie biografiche sono scarse e si desumono in parte dall'epistolario
con Plinio il giovane e da cenni contenuti nell'Agricola e nelle Historiae, in parte da cenni contenuti in fonti varie
➲ siamo incerti sul prenome
➲ siamo incerti sul luogo di nascita (forse la Gallia narbonense, forse Terni) ➲ fu suocero del grande generale Giulio Agricola cui dedicò l'opera omonima ➲ fu di famiglia agiata ➲ per qualche tempo rimase lontano da Roma, per tornarvi solo dopo la morte del suocero, che era caduto in disgrazia presso Domiziano ➲ godette dei favori di Nerva ➲ fu inviato in Asia da Traiano in qualità di proconsole ➲ morì sotto Traiano, o sotto Adriano Opere
➲ Historiae ➲ Annales ➲ Agricola ➲ Germania ➲ Dialogus de oratoribus Historiae Trattano
➲ Gli eventi accaduti negli anni dei quattro imperatori
(Galba, Otone, Vitellio e Vespasiano) succedutisi alla morte di Nerone ➲ L'assedio di Gerusalemme (70 d.C) durante la guerra giudaica, conclusasi con la distruzione del tempio ricordata oggi a Roma dall'Arco di Tito e dalla festa ebraica di Tisha b'Av
Furono scritte una trentina d'anni dopo questi eventi, sotto
Nerva
Sono in cinque libri, l'ultimo dei quali non ci è giunto
interamente e doveva forse concludersi con la morte di Domiziano Annales
➲ Sono l'ultima opera scritta da Tacito
➲ Riguardano i fatti successivi alla morte di Augusto e nel progetto dell'autore dovevano ricongiungersi alla materia delle Historiae ➲ Scrisse almeno 16 libri ma i libri 7-10 sono andati perduti e parti dei libri 5, 6, 11 e 16 sono mancanti ➲ la parte dell'opera che ci è pervenuta narra gli eventi sino al 66 d.C. I TEMI DI TACITO
➲ necessità del principato
➲ tramonto definitivo della libertà politica e dell'aristocrazia senatoriale ➲ tragedia del popolo ➲ passioni (ambizione, desiderio di potere e di prestigio personale, invidia, ipocrisia, cupidigia, vanità, presunzione) Stile di Tacito ➲ inconcinnitas ➲ brevitas ➲ color poeticus ➲ tono moraleggiante ➲ gusto tragico ➲ forza espressiva dei ritratti (Seiano, Tiberio, Pisone Sabina Poppea) ➲ efficacia nella rappresentazione della morte (Petronio, Seneca, Pisone, Messalina, Tiberio, Agrippina, Augusta) ➲ efficacia dei discorsi (Calcago, Percennio) ➲ efficacia delle rappresentazioni etnografiche Concezione della Storia ➲ I termini: "historiae" veniva dal greco "historìa" (indagine, ricerca storica), annales erano invece nella tradizione romana le ricostruzioni degli eventi anno per anno ➲ per Tacito la storia doveva essere una esposizione sistematica della storia, ma anche una indagine volta alla comprensione dei fatti ➲ la storiografia di Tacito è inoltre tragica perché scava nell'animo dei personaggi, nella convinzione che né la volontà degli dèi, né la Provvidenza o la Fatalità siano cause immediate del divenire storico, quanto piuttosto il libero arbitrio che determina le azioni umane ➲ Importanza delle fonti: lo storico consultò la documentazione ufficiale ("acta senatus", più o meno i verbali delle sedute; "acta diurna", contenenti gli atti del governo e notizie su quanto avveniva a corte a Roma) ed ebbe inoltre a disposizione raccolte di discorsi imperiali.