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Condensatori

Condensatori
Condensatori
CONDENSATORE SFERICO
Conduttore sferico di raggio R1 posto al centro
di un conduttore sferico di raggio interno R2 e
raggio esterno R3
R1

R2
R3

+q carica posta sul conduttore interno


q carica sulla superficie interna della cavità
+q carica sul conduttore esterno
Colleghiamo il guscio sferico a terra
Tutte le linee di forza che partono dal conduttore
interno terminano sul conduttore esterno
( induzione completa)
Campo all’ interno della cavità:

Differenza di potenziale tra i due conduttori:


C indipendente da q, dipende solo dalla geometria del
sistema dei due conduttori
C capacità del condensatore
Simbolo del condensatore
Condensatore piano
Armature piane, parallele, indefinitamente estese
s densità superficiale di carica
E uniforme e localizzato tra le due armature
A V1

h E V2

Valutiamo E applicando il teorema di Gauss


S superficie di Gauss: cilindro con una base
all’interno di un’ armatura
Unico contributo al flusso di E:
flusso attraverso la base inferiore
del cilindro di area A

S area delle armature


CONDENSATORE CILINDRICO
Armature del condensatore:
conduttori cilindrici coassiali di raggi R1 e R2,
di lunghezza h >> R1, R2
+q carica posta sul conduttore interno
q carica sul conduttore esterno
Induzione completa R1
R2
q
Capacità C 
V

Campo E radiale in piani  ai conduttori


Teorema di Gauss
applicato a una superficie cilindrica di raggio r
Collegamento di condensatori
Chiameremo circuito un collegamento tramite conduttori di più
elementi. Quando in un circuito sono presenti due o più
condensatori, interessa conoscere qual è il valore equivalente di
capacità, ovvero trovare il condensatore equivalente che sostituito al
posto dei condensatori nel circuito, presenti stessa carica, differenza
di potenziale e capacità (stesse grandezze elettriche).
Collegamento di condensatori
Condensatori in parallelo
Mediante un filo conduttore si collegano tra loro
le armature cariche positivamente e quelle
cariche negativamente

C1 C2

DV1 d.d.p. applicata a C1


DV2 d.d.p. applicata a C2
DV1 = DV2 = DV
Condensatori in parallelo
I condensatori sono collegati in parallelo quando la differenza di
potenziale di ognuno di essi è la stessa ed è uguale a quella del loro
insieme. Affinchè la sostituzione dell’insieme dei condensatori in
parallelo con uno equivalente non produca alterazioni al circuito,
esso dovrà avere la stessa differenza di potenziale e carica pari alla
somma delle cariche di ciascuno dei condensatori.
q1 = C1 DV q2 = C2 DV
q = q1+ q2 = (C1 + C2 )DV
q
C EQ   C1  C 2
ΔV
In generale per n

q condensatori si avrà:

CEQ q
Condensatori in serie
I condensatori sono in serie quando sono collegati in catena e
con una differenza di potenziale agli estremi della catena.
I condensatori sono in serie quando la differenza di
potenziale V è applicata all’insieme di tutti i condensatori e
su ciascuno di essi vi è la stessa carica q. La differenza di
potenziale (ddp) è in questo caso la somma delle ddp di
ciascun condensatore.
Condensatori in serie

Perchè la carica deve essere la stessa?


Questo lo possiamo capire solo partendo da condensatori tutti scarichi. Nel
momento in cui colleghiamo la serie ad una batteria questa muove una carica per
esempio dal condensatore 3 della figura dall’armatura in basso (che rimane con
carica -q) questa armatura per induzione provoca sull’armatura opposta (che è
sempre un conduttore) una carica di segno opposto (+q) che sarà la carica
sull’altra armatura del (3). Però il conduttore tra 2 e 3 era neutro inizialmente, per
cui se l’armatura sup. del 3 ha segno +q l’altro lato del conduttore (che è
l’armatura inf. di 2) avrà carica -q, e così via.
Condensatori in serie
Come deve essere il condensatore equivalente? Esso dovrà avere carica q (la
stessa di tutti i condensatori) e ddp pari alla somma delle ddp.

+q DV
C1
q = C1 DV1 q 1

q = C2 DV2 +q
DV = DV1 + DV2 =
C2 q DV 2

q q q
  
C1 C 2 C EQ
In generale per N
condensatori si ha:
1 1 1
 
C1 C 2 C EQ
Esempio: Partitore capacitivo
Ai capi dei tre condensatori in serie c’è una d.d.p. V= VB – VA=100 V e la capacità
equivalente del Sistema è C = 100pF. Calcolare I valori delle capacità C1, C2, C3 tali
che rispetto a VA sia V1 = 50 V e V1 = 70 V.
VB

C3
V2
C2
V1
C1

VA
Una d.d.p. DV = 100V è applicata al sistema di
condensatori schematizzato in figura. Sapendo
che C0 = 20pF, C1 = 4C0 e C2 è la capacità di un
condensatore piano, le cui armature di area
A = 100cm2 sono poste a distanza d = 8,85mm,
calcolare:
1. le cariche presenti sulle armature dei tre
condensatori;
2. le differenze di potenziale ai capi di C0 e C1.
C0 C2
DV
C1

DV C C2

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