Sei sulla pagina 1di 11

Ladottrina

La dottrinadelle
delleidée
idée
Autore: Kristian Niccolò Paderi
Teoria delle Idee
• La Teoria delle Idee rappresenta la base, il
centro della filosofia Platonica; egli coglie
da Eraclito l'idea che il Mondo sia instabile
e che sia in continuo mutamento e da
Parmenide prende l'idea dell'essere
Eterno ed immutabile.
• Platone concretizza l'idea di Socrate sul
Bene ponendolo in un punto preciso quale
il Mondo delle Idee.
La Genesi
• La Genesi deve essere cercata nel concetto scientifico: Platone ritiene infatti,
al contrario dei sofisti, che la scienza sia perfetta. Egli cerca di dimostrare
quale sia l'oggetto della scienza conferma in parole che le cose del mondo
apprese dai sensi e quindi mutabili, imperfette, non possono essere oggetto
della scienza.
• Oggetto della scienza sono le idee, immutabili e perfette che prosperano
nell'Iperuranio. Le idee, secondo Platone, rappresentano un unico modello e
perfetto delle cose imperfette del Mondo. A parere di Platone esistono due
tipi di conoscenza:

Doxa o Opinione: Epistème o Scienza:


Idee apparentemente Idee del vero essere,di
sensibili e di conoscenza scientifica
conoscenza imperfetta e perfetta perché
e soggettiva universale ed oggettiva
Le idée
• Ad ogni oggetto che è reale e che esiste corrisponde una
idea, altrimenti non si conoscerebbe quella cosa. Tra le
idee piu' importanti si riconoscono le Idee Valori, Le idee
Matematiche e le Idee di cose Naturali ed Artificiali.

• ~ Idee Valori: Esse sono i piu' grandi principi morali,


politici, estetici, etc.., in cui riconosciamo il Bene, la
Giustizia, il Bello e la Verità.
• ~ Idee Matematiche: Esse sono legate e corrispondono
alla entità dell'Aritmetica e alla Geometria.
• ~ Idee di Cose Naturali/Artificiali: Secondo questa Idea,
per ogni insieme di cose esistenti ne esiste per forza una
corrispondente idea.
Rapporti Idee-Cose
• Vi sono alcune ipotesi su ciò di Platone:
• 1) La Imitazione o Mimesi: Le Cose
sensibili sono esatte copie delle Idee, che
si trovano nell'Iperuranio.
• 2) La Partecipazione o Metessi: Le Cose
sensibili sono parte dell'insieme di Idea
corrispondente.
• 3) La Presenza o Parusia: Nelle Cose
sensibili è presente dentro la cosa.
Conoscenza delle Idee
• 1) A Posteriori: Le idee vengono percepite e
conosciute attraverso i sensi; Ciò è impossibile
perché per conoscere una cosa bisognerebbe già
conoscere l'idea corrispondente.
• 2) A Priori: Platone spiega tale conoscenza con la
Dottrina della Reminiscenza; Le idee fanno parte
della dotazione naturale umana.
• 3) Dottrina della Reminiscenza: La nostra anima, a
parere di Platone, è vissuta nel mondo delle Idee
dove ha accresciuto la sua conoscenza; una volta
discesa nel nostro mondo essa conserva un ricordo
di ciò che ha veduto.
Immortalità dell'Anima
• La Dottrina della Reminiscenza ha come
diretta conseguenza l'Immortalità dell'Anima;
Platone elenca 3 "prove":
• 1) In natura ogni cosa si genera dal suo
contrario - Es. Dalla morte si genera la vita ->
L'anima rivive dopo la morte
• 2) L'Anima è simile alle idee -> Le Idee sono
Eterne -> L'Anima è Eterna
• 3) L'Anima in quanto soffio vitale è vita e non
può accettare l'Idea opposta, cioè la morte.
Come e dove esistono le Idee
• Esse non esistono in un mondo
sensibile perché sarebbero mutevoli,
soggettive, perciò Platone le inserisce
nell'Iperuranio (al di sopra del cielo);
Tuttavia, non si sa con certezza se
l'Iperuranio sia solo frutto delle menti
umane o sia reale.
Destino e Mito di Er
• Il guerriero Er morì in battaglia ma dopo
12 giorni egli resuscita, raccontando agli
altri uomini cosa vide e cosa vi fosse dopo
la morte. Si concentra tutto nella scelta del
Destino alla quale le anime sono legate al
momento della reincarnazione. Il tema
principale del mito è l'immortalità
dell'Anima.
Funzione delle Idee
• Esse posseggono 2 funzioni:

• 1) Conoscitiva: Grazie alle Idee possiamo


pensare di conoscere a pieno le Cose ->
Le Idee sono i Criteri di Giudizio delle
Cose
• 2) Ontologica: Grazie alle Idee esistono le
cose -> Le cose belle sono così perché
possiedono l'Idea di bellezza
Lo scopo di Platone
Vi sono due cause per l’invenzione della
dottrina delle idée:
• 1) La prima causa era quella di
sconvolgere e cancellare il relativismo
sofistico, causa della crisi della società;
• 2) La seconda invece era di imporre un
nuovo sistema di stato, in grado di
rimpiazzare la democrazia in crisi.

Potrebbero piacerti anche