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LE FIGURE RETORICHE

Figure retoriche di significato: investono i contenuti delle parole com uno spostamento di significato.

Figure retoriche di ordine: riguardano i rapporto fra le parole all’interno di una frase o verbo
Figure di significato:
1) Similitudine, quando mettiamo in confronto due elementi che hanno elementi simili, introdotti da avverbi di paragone( come, quale, simile a )

2) Allegoria, quando personaggi, animali, situazioni o esperienze descritte come reali e concrette , hanno um carattere simbolico.

3) Metafora, che consiste nell’estensione di significato da uma parola all’altra ( Anna é um fiore, cioè paragoniamo Anna all’idea di bellezza e freschezza di um fiore)

4) Metonimia, quando scambiamo di significato due termini che appartengono allo stesso campo semantico e hanno uma vicinanza logica, tipo l’autore per l’opera

5) Sineddoche, che si basa sullo scambio di um termine com um altro che hanno um rapporto quantitativo, tipo il genere per la specie( felino per gatto)

6) Sinestesia, quando avvicciniamo termini che appartengono a sfere sensoriali diverse, tipo la luce gridava, cioè la luce era forte

7) Antitesi quando abbiamo termini di senso opposto ma sono vicini, bello/brutto, alto/basso
Ossimoro: quando vengono accostate termini dal
significato contraddittorio( l’estate fredda)

Iperbole: Utilizzare termini esagerati per esprimere


um concetto o idea
Enfasi: consiste nel sottolineare esageratamente uma
parola o um’espressione
Perifrasi : indicare uma persona o cosa in modo
indiretto
Personificazione: Rappresentare com caratteri umani
um concetto astratto o um oggetto inanimato
Ellissi: eliminazione di qualche elemento che resta,
però, sottinteso
FIGURE DI ORDINE
Inversione: é la figura più usata nella modificazione dell’ordine abituale della
frasee há anche um effetto sul ritmo e versi
Due tipi di inversioni sono: l’anastrofe, quando si inverte l’ordine normale in
cui si presentano due parole per dare risalto alla prima
L’iperbalo, cioè quando l’ordine normale della frase viene spezzato
dall’insrimento di um termine fra altri che dovrebbero essere uniti

Chiasmo: quando gli elementi di uma frase si dispongono in maniera opposta


alla frase o verso successivo, cioè disposizione incrociata

Anafora, é la ripetizione di uma o più parole allinizio dei versi per dare
rilevanza a um certo elemento

Climax, cioè uma sequenza di parole in uma graduazione ascendente


Anticlimax, cioè uma sequenza di parole in uma graduazione discendente

Enumerazione, consiste nell’elencazione di parole, coordinate per


asindeto( senza congiugazione) o per polisindeto
L’alliterazione: ripetizione degli
stessi suoni all’inizio o all’interno di
due o più parole vicine
L’onomatopea: riprodurre o
suggerire in lettere, com uma o più
parole, um suono o um rumore...
La paranomasia: vicinanza di parole
che hanno um suono simile ma
diverso significato
Sinalefe: é quando una parola finisce per vocale
e l’altra iniza per vocale e si riducono in uma sola
sillaba
Dialefe: é il fenomeno contrario, cioè quando la
vocale finale e quella iniziale non si fondono, ma
rimangono separate.
Sineresi: quando due vocali vicine vengono
considerate uma sola sillaba, anche se non
formano um dittongo
Dieresi: quando due vocali vicine che
normalmente formano um dittongo vengono
considerate separate.
La tragedia classica si ispira alle divinità e
agli eroi mitologici e rappresenta l’agire
umano che si contra com il fatto, cioè il
destino, a cui é impossibile sottrasi.
L’azione prende avvio con la rottura
dell’equilibro iniziale e si conclude con un
fenomeno catastrofico.
La tragedia contempla l’unità di empo,
luogo e azione: la vicenda si svolge in um
solo luogo nell’arco di uma giornata e
l’azione riguarda um’única situazione

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